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RACCOLTA SCALE FMEA
NORMA TECNICA CEI 56-1:1997-09 ESEMPIO DI SCALA DI CRITICITÀ DEGLI EFFETTI DI GUASTO
Livello di Condizioni che definiscono la criticità
I
II
III
IV
Ogni evento suscettibile di nuocere al buon funzionamento del sistema, causando però danni trascurabili al
sistema o
all’ambiente circostante e senza presentare rischi di morti o menomazioni.
Ogni evento che nuoce al buon funzionamento di un sistema senza tuttavia causare danni notevoli al sistema né
presentare rischi importanti di morti o menomazioni.
Ogni evento che potrebbe causare la perdita di (una) funzioni(e) essenziali(e) del sistema provocando danni
importanti al sistema o al suo ambiente, ma con un rischio trascurabile di morti o menomazioni.
Ogni evento che potrebbe causare la perdita di (una) funzioni(e) essenziali(e) del sistema provocando danni
importanti al sistema o al suo ambiente e/o che potrebbe causare morti o menomazioni.
Esempio di griglia di criticità
livelli di criticità
I
II
III
IV
Molto piccola
Piccola
Media Alta
Probabilità di guasto
NORMA TECNICA
CEI 56-1:1997-09
Scale messe a disposizione dai partecipanti al gruppo
da Cesena
Da Savigliana ASL17
Livello
probabilità
4
3
2
1
Livello di
gravità
Frequenza
Molto alta
Frequente
Occasionale
Rarissima –
remota
Gravità del
danno
4
Gravissimo
3
Grave
2
Medio
SCALA 1
(FMEA/FMECA)
Livello
10
Inevitabile
9
Molto alta
8
Alta
7
Ripetuta
6
Media
5
Occasionale
4
Bassa
3
Molto bassa
2
1
Improbabile
Remota
Livello
SCALA 1 (FMEA/ FMECA)
Rischio per la sicurezza delle
10 persone o violazione di leggi senza
preavviso
Rischio per la sicurezza delle
9 persone o violazione di leggi con
preavviso
8 Perdita della funzione
7 Prestazioni ridotte
6 Situazione molto fastidiosa
5 Situazione leggermente fastidiosa
4 Difetto estetico molto evidente
1
Nessun danno
3 Difetto estetico poco evidente
Difetto estetico rilevabile solo da
2
esperti
1 Nessun effetto
Tabella di valutazione del rischio auxologico
SCALA DI GRAVITA’
Tabella di
riferimento
Nessun danno per il
paziente
=1–2
Minimi danni per il
paziente
=3–4
Pesatura
proposta
Basso
1
Lieve
2
Moderati danni per
il paziente, a breve
termine
=5–6
Moderato
Significativi danni
per il paziente a
lungo termine = 7 –
8
Medio
Permanenti danni
per il paziente /
morte = 9 – 10
3
4
Alto
5
SCALA DI PROBABILITA’
SCALA DI RILEVABILITA’
Tabella di
riferimento
Tabella di
riferimento
Estremamente
improbabile/non è
mai accaduto
=1–2
Bassa probabilità/
accade pochissime
volte = 3 – 4
Moderata
probabilità/accade
occasionalmente =
5-6
Alta probabilità/
accade
ripetutamente
=7–8
Altissima
probabilità/ è quasi
inevitabile = 9 -10
Pesatura
proposta
Nulla
1
Bassa
2
Moderato
3
Alta
4
Elevata
5
Pesatura
proposta
Quasi certamente
può essere
individuato e
corretto = 1 – 2
1
Alta possibilità di
essere individuato e
corretto = 3 – 4
2
Moderata possibilità
di essere
individuato e
corretto = 5 – 6
3
Bassa probabilità di
essere individuato e
corretto = 7 – 8
4
Remota possibilità
di essere
individuato
= 9 - 10
5
Da Legnano
ispirate al modello del Department of Veteran Affairs – National Center for Patient Safety
HFMEA
Scala di Probabilita’
Punteggio
1
2
3
4
Criterio/i
Improbabile; il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe
incredulità.
Bassa
Può accadere ogni 5 o più anni.
Buona capacità di governo dell’attività
Poco probabile; il verificarsi del danno ipotizzato
susciterebbe una grande sorpresa.
Medio Bassa
Può accadere ogni 2 –3 anni
Gestione dell’attività con qualche lacuna
Probabile; il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe
moderata sorpresa.
Medio Alta
Può accadere più volte in un anno.
Manifeste carenze/punti deboli
Altamente probabile; il verificarsi del danno ipotizzato non
desterebbe alcun stupore.
Alta
Può accadere in ogni momento.
Gravi carenze; incapacità manifesta di controllo del
processo
Scala di Gravità’
Punteggio
1
2
3
4
Bassa
Minore
Medio Bassa
Moderata
gravità
Medio Alta
Maggiore
Alta
Catastrofico
Criterio
Lesioni trascurabili che non determinano aumento
della durata della degenza o del livello di
cura/assistenza
Lesioni che comportano un aumento della durata
della degenza o del livello di cura/assistenza,
senza esiti alla dimissione.
Lesioni che comportano una diminuzione
permanente della Funzionalità corporea minore,
Aumento della durata della degenza e/o del livello
di cura/assistenza.
Morte o lesioni permanenti di funzioni maggiori
(motoria, sensoriale, psicologica).
FMEA
1-3
4-6
7-8
9- 10
Rapporto
scala
FMEA
1-3
4 -6
7-8
9-10
Scala di Rilevabilità
Punteggio
4
3
Quasi
impossibile
Bassa
Alta
2
1
Quasi certa
Criterio
I Controlli disponibili non permettono di rilevare
l’errore prima che esso si verifichi se non in modo del
tutto casuale.
I Controlli disponibili permettono di rilevare l’errore
prima che esso si verifichi in un basso numero di casi.
I Controlli disponibili premettono di rilevare l’errore
prima che esso si verifichi in un alto numero di casi.
I Controlli disponibili premettono di rilevare l’errore
prima che esso si verifichi nella quasi totalità dei casi.
FMEA
Altre tabelle derivate dalla HFMEA approntata dal Department of Veteran Affairs – National
Center for Patient Safety
Tabella di Rilevabilità
Rilevabilità dell’errore
Quasi impossibile
Bassa
Alta
Quasi certa
Punteggio
I Controlli disponibili non permettono di
rilevare l’errore prima che esso si verifichi se
non in modo del tutto casuale.
I Controlli disponibili permettono di rilevare
l’errore prima che esso si verifichi in un basso
numero di casi.
I Controlli disponibili premettono di rilevare
l’errore prima che esso si verifichi in un alto
numero di casi.
I Controlli disponibili premettono di rilevare
l’errore prima che esso si verifichi nella quasi
totalità dei casi.
4
3
2
1