Risultati a breve termine di protesi totali d’anca eseguite da chirurghi ospiti presso un centro di trattamento NHS S. P. White, A. W. John, S. A. Jones University Hospital of Wales, Cardiff, Wales J Bone Joint Surg [Br] 2009;91-B:1154-7. Tra dicembre 2004 e giugno 2006, 136 pazienti (156 protesi totali d’anca) della lista d’attesa del Cardiff Vale NHS Trust sono stati inviati al Centro di Trattamento NHS, Weston-super-Mare, allo scopo di ridurre il tempo di attesa per l’intervento della protesi totale d’anca. Per la preoccupazione sul loro esito, ogni paziente è stato contattato e invitato ad una visita di controllo con un consulente specializzato in protesi d’anca e revisioni. Un totale di 98 pazienti (113 anche) sono stati rivalutati dopo una media di 23 mesi (da 11 a 30). Vi erano 104 anche cementate, sette ibride e due senza cemento. Un'inclinazione acetabolare > 55° è stata riscontrata in 18 casi (16%). Linee di radiolucenza attorno alla componente acetabolare sono state osservate in 76 casi (67%). La componente femorale è stata posizionata con più di 4° di varo in 47 casi (42%). Vi è stata una interruzione del muro mediale dell’acetabolo in 13 casi (12%) e una discrepanza nella lunghezza degli arti maggiore di 1 cm in 10 casi (9%). Vi sono state tre lussazioni, una frattura femorale, una embolia polmonare, un'infezione profonda e due infezioni di ferita superficiali. Ad oggi il 13% (15 anche) è stato revisionato ed un ulteriore 4% (cinque anche) è in attesa di revisione, soprattutto a causa della mobilizzazione dolorosa della componente acetabolare. La percentuale di revisione supera ampiamente la percentuale dello 0.5% di fallimento a cinque anni riportata nel Registro Svedese per le componenti utilizzate. Questa iniziativa e la conseguente necessità di correzione dei problemi creati ha aumentato significativamente il carico di lavoro della nostra unità.