clisma-tc del tenue

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DIPARTIMENTO DELLE TECNOLOGIE
PESANTI
Nota Informativa:
RAD 02
Revisione 2
del 27.09.2011
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INFORMAZIONI MEDICHE SUL
CLISMA-TC DEL TENUE
Gentile Signore/a,
Il Suo medico ha formulato per Lei la richiesta di un esame di diagnostica per immagini .
L’indagine sarà realizzata solo dopo il Suo consenso.
Lei ha la piena liberta’ di accettarlo e di rifiutarlo.
Questa scheda ha l’obiettivo di fornire un’informazione sulle radiazioni ionizzanti e sui loro effetti
Il medico radiologo e’ il soggetto che deve valutare l’utilita’ dell’esame proposto per la soluzione
del S uo pr oblema clinico-diagnostico e v alutare il r ischio/beneficio d ella e sposizione a lle
radiazioni ionizzanti a scopo medico.
L’esame radiologico sara’ effettuato se effettivamente utile ad affrontare il problema clinico che e’
stato segnalato dal suo medico: è tuttavia possibile che l’esame non riesca a fornire tutte le risposte
al quesito clinico posto.
E’ molto importante che Lei sia a conoscenza dei rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti e delle
azioni che abitualmente sono messe in atto ai fini della radioprotezione.
Risponda attentamente a tutte le domande che Le saranno poste sullo stato di salute, sui medicinali
che usa abitualmente e s ulle terapie in corso (lista scritta dei medicinali ): alcune terapie devono in
effetti essere modificate o interrotte per effettuare esami radiologici particolari.
Non d imentichi d i p ortare in v isione tu tti i g li e sami p recedenti e ffettuati, n ecessari p er un
eventuale confronto .
Rispetti le raccomandazioni che Le sono state fatte.
N.B. L’indagine si esegue presso la UOC di radiodiagnostica del Presidio Ospedaliero di S.Omero
1 – DEFINIZIONE DELL'INDAGINE
Il Clisma-TC del Tenue è una procedura radiologica per studiare le patologie del tenue.
La metodica combina la distensione delle anse dell’intestino tenue con mezzo di contrasto
(acqua),somministrato tramite sondino naso-intestinale e la TC dell’addome con mezzo di contrasto
endovena.
L’obiettivo è quello di ottenere con una sola metodica i vantaggi dell’enteroclisi e della TC
dell’addome.
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2 – SCOPO DELL'INDAGINE
Scopo dell'indagine è l’individuazione di patologie del tenue ed in particolare:
• Malattie infiammatorie croniche intestinali (Morbo di Crohn, colite ulcerosa)
• Tumori benigni-maligni dell’intestino tenue
• Diverticolo di Meckel
• Angiodisplasia.
L’esame ha uno scopo esclusivamente diagnostico.
3 – MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DELL'INDAGINE
L’esame viene eseguito in regime ambulatoriale e consiste nell'introduzione sotto controllo Rxscopico, di un sondino morbido attraverso il naso e da qui sospinto delicatamente in esofago e
successivamente nello stomaco; superata la sede gastrica si posiziona l'estremità del sondino dopo
il duodeno.
Una volta incubato, il paziente viene trasferito in sala TAC ove si somministrano, tramite il sondino
naso-intestinale, circa 1500 ml. di acqua alla temperatura di 37°C. a velocità lenta per evitare al
paziente la sensazione di nausea e vomito.
Successivamente il mezzo di contrasto iodato viene iniettato endovena e si esegue l’acquisizione
volumetrica TC per lo studio delle anse intestinali.
La durata dell'esame è di circa 50 minuti.
4 – DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA DI PREPARAZIONE ALL'INDAGINE
 Due giorni prima dell'esame:
• ore 08.00 colazione: gr. 250 latte o tè
• ore 10.00: un succo di frutta
• ore 12.00 pranzo: mangiare solo carne o pesce o uova
• bere solo abbondante acqua non gassata
• ore 20.00 cena: brodo
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 Il giorno prima dell'esame:
• ore 08.00 colazione: come il giorno prima
• ore 09.00: assumere 2 buste di Isocolan diluite in 3 litri di acqua
• ore 12.00 pranzo: brodo
• ore 17.00: assumere 1 busta di Isocolan diluita in 1 litro di acqua
• ore 20.00 cena: brodo
 Il giorno dell'esame:
• presentarsi a digiuno.
5 – POSSIBILITA’ E PROBABILITA’ DI RISULTATI CONSEGUIBILI CON L'INDAGINE
La procedura viene effettuata con successo nel 100% dei casi.
6 - RISCHI RAGIONEVOLMENTE PREVEDIBILI (COMPLICANZE)
In genere è una procedura ben tollerata e sicura.
Il sanitario prescrivente deve escludere precedenti reazioni allergiche al mezzo di contrasto iodato.
La complicanza può essere la sensazione di vomito.
7 – EVENTUALI POSSIBILITA’ DI TRATTAMENTI SANITARI ALTERNATIVI
L’alternativa è l'enteroscopia con videocapsula.
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8 – CONSEGUENZE DEL RIFIUTO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE
La non esecuzione dell’esame implica per il paziente la mancata diagnosi della patologia
responsabile della sintomatologia e la conseguente impossibilità di impostare una corretta terapia.
9 – CONTROINDICAZIONI PER IL PAZIENTE
•
Occlusioni intestinali
•
Perforazione intestinale
•
Gravidanza
•
Scompenso cardiaco
•
Insufficienza renale
N.B. Alla presente scheda informativa vanno aggiunte quelle relative alla TOMOGRAFIA
ASSIALE COMPUTERIZZATA (TAC) ed ai RISCHI LEGATI ALLA SOMMINISTRAZIONE
EVENTUALE DI MDC ORGANOIODATI.
Il Signor/ra
Ha personalmente ricevuto la nota informativa per l’esame dal Dottor:
Data____/_____/_______
Firma____________________________
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