USO DELL’OSCILLOSCOPIO PER LA MISURA DELLA VELOCITA' DEL SUONO NELL’ARIA B. Cottalasso R. Ferrando AIF – PLS – Corso Estivo di Fisica Genova 2009 1 Scopo dell’esperimento Ci si propone di misurare la velocità del suono misurando il tempo impiegato a percorrere la distanza tra due microfoni e analizzando il segnale elettrico da essi prodotto. Gli strumenti utilizzati sono: • Oscilloscopio • Microfoni piezoelettrici • Generatore di funzioni 2 1 Il microfono piezoelettrico Il microfono è formato da una sottile lamina di materiale piezoelettrico: quando un’onda sonora la colpisce, la lamina viene compressa e per effetto piezoelettrico tra le due facce si stabilisce una differenza di potenziale. 3 Meccanismo della polarizzazione piezoelettrica del quarzo - + + a a) b) c) - - + - - - + + + + + + + - + + b - - + + - + + - + - c reticolo elementare in assenza di azioni esterne reticolo in tensione reticolo compresso 4 2 I Metodo di misura Percotendo tra loro due oggetti si genera un impulso sonoro che si propaga nell’aria; esso arriva a due microfoni, uno più vicino alla sorgente sonora (microfono vicino) e uno più distante (microfono lontano). 5 I Metodo di misura Qui di seguito è rappresentato il treno d’onde generato dal microfono investito dall’onda sonora: la sua durata temporale è di circa 50 ms 6 3 I Metodo di misura Il segnale elettrico generato dal microfono lontano sarà simile, ma ritardato di un intervallo di tempo Δt, rispetto a quello generato dal microfono vicino: detta d la distanza tra i due microfoni si avrà: v suono = d Δt Tipico andamento temporale delle tensioni generate dai due microfoni 7 I Metodo di misura Come risulta dalla rappresentazione grafica i segnali elettrici prodotti da due microfoni quando sono investiti dall’impulso sonoro sono di ampiezza molto piccola e necessitano di un’amplificazione dell’ordine di 104 per poter essere visualizzati su di un oscilloscopio Schema a blocchi del circuito VIN I Filtro High-pass A II Filtro High-pass A Rettificatore Monostabile VOUT 8 4 I Metodo di misura I due amplificatori sono realizzati con un unico integrato LF353 e configurati nel seguente modo: C2,C4 C2,C4 = 100 pF R2,R5 = 1500 Ω R3,R6 = 150 KΩ R3,R6 R2,R5 2,6 3,5 ½ LF353 1,7 Amplificatore di guadagno 1+R3/R2 9 I Metodo di misura Il segnale in uscita dall’amplificatore collegato al microfono vicino aziona un monostabile, realizzato con un integrato CD4047 la cui uscita commuta dal livello basso a quello alto non appena il segnale in ingresso supera una certa soglia, e rimane tale per un tempo la cui durata è determinata dai valori di una resistenza e di un condensatore (vedi schema elettrico). Nel nostro caso questo tempo è dell’ordine di ≅500 ms, e quindi notevolmente maggiore della durata complessiva Δτ del treno d’onde di cui è costituito l’impulso sonoro. 10 5 I Metodo di misura L’uscita del monostabile è collegata all’ingresso trigger ext dell’oscilloscopio, in modo tale che sul fronte di salita inizi la scansione dell’asse dei tempi e la visualizzazione dei segnali presenti sui canali dell’oscilloscopio. Il canale 1 dell’oscilloscopio invece è collegato all’uscita del monostabile relativo al microfono lontano. Regolando opportunamente la velocità di scansione dell’asse dei tempi e la sensibilità sull’asse delle V sullo schermo apparirà un’immagine come in figura, dalla quale è immediato determinare l’intervallo di tempo Δt impiegato dal suono a percorrere la distanza tra i due microfoni. 11 II Metodo di misura Uno dei due microfoni è usato come altoparlante collegato al generatore di funzioni che produce un segnale sinusoidale di frequenza nota che viene visualizzato sul canale 1 dell’oscilloscopio. Il segnale in uscita dall’amplificatore collegato all’altro microfono viene invece visualizzato sul canale 2 dell’oscilloscopio. Sullo schermo dovrà rappresentata in figura. apparire un’immagine come quella 12 6 II Metodo di misura Modificando la distanza tra i due microfoni si può fare in modo che i due segnali siano inizialmente in fase. Spostando poi uno dei due microfoni di una quantità pari a una lunghezza d’onda i due segnali ritornano in fase. Nota la lunghezza d’onda e la frequenza del segnale la velocità del suono è espressa dalla seguente formula: v=λ⋅ f Nota – Con una frequenza di 3000 Hz e i canali dell’oscilloscopio regolati rispettivamente su 50 mV/cm e 0,2 ms/cm si è ottenuto il seguente risultato: v = 11,4·10-2m·3·103 Hz = 342 m/s 13 7