Nell’assolvere al proprio compito di sostegno e di promozione della cultura, la Regione Piemonte svolge un ruolo di attento e costante interlocutore nei confronti di quel composito panorama di realtà che costituiscono la fonte primaria di un ricco calendario di iniziative, manifestazioni ed eventi che animano ormai stabilmente il nostro territorio. Nel tempo sono andate crescendo e affermandosi proposte artistiche di qualità nei centri principali come in realtà più piccole, offrendo al pubblico occasioni di fruizione differenziate e qualificate, che rappresentano una delle espressioni tangibili del dinamismo regionale in campo culturale. Oggi la composita offerta piemontese rappresenta quindi un vero e proprio sistema in costante evoluzione, nei confronti del quale l’ente è impegnato in modo diretto e concreto. Impegno che si traduce nel supporto alla realizzazione di iniziative destinate a un pubblico sempre più attento ed esigente, come quello a cui, ormai da anni, si rivolge l’attività condotta dalla Compagnia Viartisti, che a Grugliasco ha costruito la propria identità di teatro “impegnato” facendone un tratto distintivo. Una caratterizzazione che si riscontra anche nell’articolazione di questa nuova stagione, multiforme per proposta artistica, palcoscenici scelti e temi affrontati, alla cui realizzazione la Regione Piemonte è pertanto lieta di contribuire. Antonella Parigi Assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte La balena che solca i mari, il gay pride, l’invito alla manifestazione per la tragedia dei migranti, la cucina prelibata, l’invito allo spettacolo/al cinematografo/alla conferenza, il volto della casalinga e del boia dell’Isis. Su tutto si abbatte il like, il loro, il tuo, il mio. Viartisti e il suo teatro di impegno civile sono sedotti dal like! Magari amoreggiano. Magari nascerà loro un figlio: L'insostenibile leggerezza del like. La Compagnia Viartisti, prosegue con il suo lavoro verso la poesia della vita, sempre e comunque. Un teatro che si interroga e che vuole ascoltare le necessità e i bisogni di ogni giorno, con una mano sollevata verso l’alto a tenere il filo di un palloncino che vuol volare, ai piedi un paio di pattini, per scivolare sul quotidiano. Ospiteremo il nostro pubblico allo Chalet Allemand del Parco Culturale le Serre di Grugliasco, con un nuovo confortevole allestimento, in attesa della riapertura del Teatro Perempruner. Si apre la collaborazione con altri luoghi prestigiosi e belli come il Teatro del castello, Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli, che ospitò Vittorio Gassman e altri straordinari attori, e l’elegante palazzina ottocentesca di Via Maria Vittoria a Torino, sede della rete Rinascimenti Sociali. Ambienti, artisti, pubblico, un desiderio di bellezza, di poesia, di gioco, nel segno di una condivisione profonda e comunitaria. “L'insostenibile leggerezza del like” rimanda a un gesto diventato quotidiano nel mondo: il dito che sfiora e lancia una adesione o no, a immagini, frasi, pensieri che navigano intorno a noi. E il teatro, che è presenza di corpi in azione, di sguardi che incrociano sguardi, come si può accostare all’invasione dei social, alla pervasività della società delle immagini? Teatro e Impegno civile attraverserà quel mondo affondando i denti nella nostra contemporaneità. Direzione artistica Viartisti Pietra Selva, Gloria Liberati, Raffaella Tomellini La consolidata vocazione per il teatro della nostra città trova ancora una conferma nell'impegno che la compagnia Viartisti ha messo in campo per la prossima stagione 2015/2016. Un impegno capace di dare vita ad un programma intenso, caratterizzato da una varietà sorprendente di temi, di approcci e di culture che stimoleranno la curiosità di quel pubblico che ormai da anni segue con passione la vita artistica e teatrale cittadina. Quest'anno alcune proposte del programma introducono anche una curiosa contaminazione con altre forme di spettacolo dal vivo, segno dei tempi attuali in cui sempre più vanno scomparendo distinzioni e categorie nel lavoro sul palcoscenico. Pronti ad aspettarci dietro il sipario troveremo dunque Carver, Maraini, Checov ma anche la danza di Blucinque e le sorprese di Lucio Diana. Un effetto spiazzante ma stimolante che verrà apprezzato e che troverà un suo adeguato riconoscimento, così come avviene da anni per il nostro teatro e la compagnia Viartisti che lo tiene vivo. L’Assessore alla Cultura della Città di Grugliasco Pierpaolo Binda COMUNICATO STAMPA Torino, 20 ottobre 2015 Al via giovedì 25 novembre la nuova stagione Viartisti L’insostenibile leggerezza del like L’apertura affidata alle parole di Raymond Carver È dedicata alla leggerezza, sottolineata con un gioco di parole dal titolo del bestseller di Milan Kundera, e andrà in scena a partire da giovedì 25 novembre 2015 fino a giugno 2016, la nuova Stagione Teatrimpegnocivile diretta da Viartisti Teatro. 11 gli eventi in scena, di cui 1 serata evento, 2 nuove produzioni, 3 spettacoli di repertorio, 5 ospitalità/residenze creative con ottime giovani compagnie, nella splendida cornice del Parco Culturale Le Serre di Grugliasco, e con incursioni al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che ospita tre appuntamenti, e a Torino, presso la sede del progetto Rinascimenti Sociali. Teatrimpegnocivile entra in un gioco di restyling. Dopo l’# delle passioni, Viartisti si presenta quest’anno con le parole di Milan Kundera prestate al social. Kundera parlava di dramma della leggerezza. Prendiamo quel dramma che significa per estensione teatro e pattiniamo sulla leggerezza del like, insostenibile … La nostra stagione, firmata da una direzione artistica tutta al femminile, avrà una grande curiosità verso l’universo social: sarà un matrimonio? La stagione si inaugura il 25 novembre con “Piccole cose” dall’opera dell’americano Carver, coprodotto da Viartisti e Tecnologia Filosofica, con Raffaella Tomellini e Renato Cravero, che curano anche la regia, seconda tappa di un progetto dedicato alla coppia, inserita in un’installazione in parte autogestita. Il progetto si sta avvalendo di una ricerca social per un “upload” dei personaggi e si prepara ad essere disponibile anche presso abitazioni private. Inoltre sarà interessante scoprire legami con gli artisti Paloma Varga Weisz e Francesco Jodice, le cui opere saranno esposte in quei giorni nelle sale del museo di Rivoli, dove presso il Teatro del Castello, debutterà lo spettacolo. Sarà presentato a febbraio allo Chalet Allemand il simposio social “L’insostenibile leggerezza del Like” che coinvolgerà una piattaforma di specialisti dell’immagine come Chiara Simonigh e Federico Vercellone/Università di Torino, Andrea Terranova/designer della comunicazione, Lele Rizzo/esperto web e social. Un tema caro a Teatrimpegnocivile, quello della lotta contro le mafie, si snoderà in 2 appuntamenti, 1 serata evento dal titolo Limpida è la notte, a dicembre, con la partecipazione di Giancarlo Caselli e con Libera Piemonte a cura dell’Associazione Orme e la residenza creativa dell’artista Eleonora Frida Mino con lo spettacolo “Il maestro, storia di Judo e di vita”, un originale mix di teatro, sport e legalità realizzato con la complicità di Lucio Diana e Adriana Zamboni, in scena a marzo. 3 spettacoli del nostro repertorio saranno rivisitati in un’ottica di contaminazione tra generi e azioni che prevedono un atto sociale creativo del pubblico: Soit gentil et tiens courage/L’albero di Anne, spettacolo in matineé in cui il pubblico è chiamato sulla scena per costruire il famoso ippocastano di Anne Frank; Celia Carli ornitologa/Dacia Maraini, in scena ai primi di marzo a Rivoli, in concomitanza con la Festa delle donne, prevede la complicità del pubblico nella scrittura del Quaderno on line dell’amore, zibaldone di pensieri sul tema dell’amore; a maggio, il mese mariano, andrà in scena In nome della madre, che si compirà come un rito, dedicato alla vita e offrirà allo spettatore datteri e fichi, frutti simbolo del racconto di Erri De Luca. La creatività giovanile si snoda tutta nelle ospitalità: le compagnie abiteranno gli spazi per alcuni giorni per poter presentare il loro lavoro. Si parte a gennaio con la Compagnia BlucinQue, in residenza allo Chalet Allemand, con un progetto di teatro/danza/circo dal titolo “Deplacé time” che indaga il mutamento e il disequilibrio nel tempo; a marzo, sempre allo Chalet sarà di scena la nuova drammaturgia con “Spegnete la luce”, di Ivan Ieri, che affronta il delicato tema della pedofilia, realizzato con il Gruppo Orme, giovani artisti che si dedicano alle arti sceniche e all’educazione alla legalità; ad aprile a Torino sarà in scena l’arte contemporanea attraverso l’esperienza sensoriale site specific delle “Stanze segrete di S.”, ad opera dei giovani artisti, Eleonora Diana e Daniele Catalli; e infine sempre ad aprile conosceremo la Compagnia Il mulino di Amleto, vincitrice del bando Generazione Creativa Scene allo sbando 2014, con una nuova creazione sul grande classico di Cechov, Il gabbiano. INFO Teatro Perempruner, tel. 011.787780 [email protected] - www.viartisti.it facebook viartisti teatrimpegnocivile / amici teatro perempruner Ufficio Stampa Raffaella Tomellini Compagnia Viartisti T +39.011.787780, C +39.3333268636, E [email protected] www.viartisti.it Fabrizio Pasquino, Elisa Zunino Ufficio Comunicazione della Città di Grugliasco Ufficio Stampa Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Silvano Bertalot – Manuela Vasco T +39.011.9565209 - 211, C +39.3387865367, E [email protected], [email protected] www.castellodirivoli.org; www.castellodirivoli.tv dal 25 al 29 novembre 2015 Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, piazzale Mafalda di Savoia PICCOLE COSE frammenti dall’opera di Raymond Carver a cura di e con Raffaella Tomellini e Renato Cravero ispirati dalle fotografie di Diane Arbus con la musica di Blur, Christian Fennesz, FKA Twigs, Jon Hassel, Nine Inch Nails, Alva Noto, Radiohead, Sigur Ros, Ruiki Sakamoto scene e luci di Eleonora Diana COMPAGNIA VIARTISTI / TECNOLOGIA FILOSOFICA_MORENICA CANTIERE CANAVESANO Piccole cose è il titolo di un racconto che Raymond Carver dedica a una coppia in procinto di separarsi, ne descrive le azioni, le piccole cose quotidiane che li circondano e il figlio da spartire. Poche pagine, dialoghi asciutti, il set è un interno non borghese, la fotografia è nitida, fuori piove, il finale è tragico. Piccole cose fulminee che ci hanno suggerito la scelta di altri scatti limpidi in prosa e poesia, che immortalano coppie in de-composizione. Uomini e donne affetti da una permanente incapacità di comunicare tra loro. Istantanee del grande condominio subumano di Carver: Voi non sapete che cos’è l’amore / ve lo dico io cos’è / ma voi non mi ascoltate. 11 dicembre 2015 LIMPIDA E’ LA NOTTE da “Loro mi cercano ancora” di Manuela Mareso, Maria Stefanelli elaborazione drammaturgica e regia Ivan Ieri con Marco Chiapella, Josette Cossu, Ivan Ieri, Francesca Mannino, Enrico Nasi e con il magistrato Gian Carlo Caselli, la referente di Libera Piemonte Maria José Fava apre la serata il sindaco di Grugliasco presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà ASSOCIAZIONE ORME Il racconto di una donna di incredibile coraggio Maria Stefanelli, testimone di giustizia. La sua storia ha una forza dirompente che abbatte preconcetti e pregiudizi, rivelando ciò che non si vuol vedere: le mafie sono anche al Nord; la famiglia è spesso il luogo delle violenze e dei soprusi; essere lesbiche non è “normale”. Manuela Mareso ha saputo dare le parole giuste a questa storia. Con sapienza tutta femminile il tocco della giornalista diviene racconto. Noi proviamo a dare fiato e voce a tutto questo, ponendo al centro anche qui l'amore, amore per la figlia, per la vita, per la giustizia. Lo spettacolo è stato presentato al presidio di Libera Valcamonica nella settimana della legalità nel maggio 2015 per ricordare le vittime della strage di Capaci. 15,16 gennaio 2016 DEPLACÉ TIME di Caterina Mochi Sismondi con Elena Cavallo, Maria Rosa Mondiglio, Isabella Filippini, Michela Cotterchio, Davide Tomat, Caterina Mochi Sismondi regia di Caterina Mochi Sismondi COMPAGNIA BLUCINQUE in collaborazione con Superbudda La compagnia BlucinQue, a partire dalle tematiche dello spettacolo Dép-dix, continua l’indagine sulle tematiche dello “spiazzamento”, del “sentirsi fuori luogo”, inteso anche come fuori dal corpo, fuori dalla propria identità, in continuo mutamento, spostamento e disequilibrio. Essere spiazzati, in bilico, fuori asse, il corpo spezzato, imbarazzato, fuori tempo. Immagini che delineano un percorso di ricerca su movimento, voce e messa in scena e un lavoro sul testo, musicato dal vivo, contraffatto, reso partitura musicale, ritmo, poesia. Nell’evolversi della creazione, la costruzione dello spettacolo ha cominciato a svilupparsi in più tappe di sperimentazione, anche performative, presentate in forma di studio con il titolo Déplacé. dal 25 al 29 gennaio 2016 ore 11 / la settimana della memoria SOIT GENTIL ET TIENS COURAGE/ L’albero di Anne di e con Raffaella Tomellini, movimenti scenici a cura di Doriana Crema testi scelti dal libro “L’albero di Anne” di Irene Cohen Janca e dal “Diario” di Anne Frank COMPAGNIA VIARTISTI Anne Frank è considerata una delle figure femminili che ha cambiato la storia universale. Sulla copertina del suo diario scrisse “soit gentil et tiens courage”, un breve appunto che ha il valore di un incoraggiamento, che una giovane donna rivolse a sé stessa e all’umanità. Lo spettacolo desidera approfondire, attraverso il dialogo tra Anne e il suo albero, l’ippocastano situato nel giardino di fronte al nascondiglio segreto, il tema dei sogni e del coraggio necessario per raggiungerli. L’esempio di Anne Frank è un ottimo antidoto contro quei sentimenti di sfiducia o di passività o di isolamento, o atteggiamenti rivolti all’accontentarsi, che sono sempre più diffusi tra la gente dei nostri giorni. Crediamo in una pedagogia che sappia ascoltare, fare, fare insieme e lasciar fare. Per questo la rappresentazione de L’albero di Anne ha inizio con un atto sociale creativo: il pubblico è invitato a realizzare un’opera d’arte collettiva a partire da una catasta di legna, resti simbolici dell’albero di Anne, abbattuto dal vento e dalla pioggia nel 2010. 5,6 febbraio 2016 IL MAESTRO UNA STORIA DI JUDO E DI VITA tratto dall'omonimo libro di Luigi Garlando, di Lucio Diana, Eleonora Frida Mino, Adriana Zamboni, con Eleonora Frida Mino scenografie e luci Eleonora Diana, regia Lucio Diana COMPAGNIA ELEONORA FRIDA MINO Ginevra è una Maestra di judo, cintura nera terzo dan. Insegna a Scampia (Napoli), nello Star Judo Club di Gianni Maddaloni. Con lei in scena c’è Bum, orsetto dalle zampe bruciacchiate, “testimonial” della legalità, che è arrivato in palestra quando questa è stata bruciata ad opera della camorra. In palestra sul tatami Ginevra racconta la storia di una scelta di vita: la storia di Filippo tra judo e camorra. 26,27 febbraio 2016 L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL LIKE simposio/azione sul tema dei social a cura di Pietra Selva COMPAGNIA VIARTISTI Il tema dei social affrontato con una piattaforma di esperti dell’immagine come Chiara Simonigh e Federico Vercellone/Università di Torino, Andrea Terranova/designer della comunicazione, Lele Rizzo/esperto web e social, Gianluca Gobbi per Radioflash. La forza dell'immagine, la potenza evocativa, sfugge alla concretezza stessa dell'immagine e muove pensieri, paure, desideri, passioni, azioni, relazioni. Immagini tecnologiche, naturali, artistiche, immagini come contrasti di vita, rivelazione del gioco e della finzione della vita. Immagini “immersive”: sono il nostro ambiente culturale/naturale. 4-5-6-8 marzo 2016 Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, piazzale Mafalda di Savoia CELIA CARLI, ORNITOLOGA di Dacia Maraini regia Pietra Selva, con Gloria Liberati / luci scene e video Eleonora Diana COMPAGNIA VIARTISTI Ecco come Dacia Maraini, nel settembre 2014, racconta il proprio testo: “Celia Carli è una donna che vive sola, che si innamora di un uomo sposato, che ama gli animali e soprattutto gli uccelli, diventati per lei materia di studio e di contemplazione. Celia però ha un animo ingenuo: pensa che sia bene chiamare la moglie dell’uomo amato, per metterla a parte, onestamente, del loro rapporto. Pensa che un rapporto sincero fra donne sia una cosa giusta. E così la troviamo, col telefono in mano, intenta a pensare come e quando cominciare a parlare con la donna sconosciuta che divide il letto del suo amore. La realtà che scopre la sorprenderà. Ma forse l’aiuterà a capire che il mondo è misterioso e irto di spine. A volte comico, senza neanche volerlo, a volte tragico e crudele. Ma certamente è sorprendente, come sono sorprendenti i volatili che solcano un cielo sconosciuto, con ali che segnano nel cielo un progetto di libertà. Ma si tratta di vera libertà, o è tutto già deciso altrove? E da chi?” Una commedia delicata e leggera commissionata ad inizi anni ’90 alla scrittrice dal regista palermitano Michele Perriera, portata ora in scena in un riallestimento curato da Pietra Selva. Gloria Liberati, già protagonista per Perriera, è Celia, scintillante d’ironia, tenera, fragile e tenace, in un gioco teatrale fatto di comicità e leggerezza. 18,19 marzo 2016 SPEGNETE LA LUCE di e con Ivan Ieri GRUPPO ORME Debutto. Il testo inedito di Ivan Ieri si avvicina delicatamente, con una scrittura in versi, al tema della pedofilia. Gli occhi sono il primissimo sipario che si apre sul mondo, la testimonianza privilegiata dell’intelligenza e dell’emozione, del reciproco riconoscersi in un senso di umanità condivisa. Gli occhi si fanno di vetro quando quello che potrebbero raccontare diventa una colpa inaccettabile, quando il desiderio che nascondono non può conciliarsi con le immagini che riesce a riflettere, quando la storia che potrebbero restituire è sepolta e cancellata dallo sguardo di chi rifiuta di prestar loro attenzione. La scena è spoglia, soltanto un cubo al centro e una grande sfera che sovrasta il palco, che diventa luna, cratere o mirrorball da discoteca, l’onnipresente occhio di cristallo che pende dall’alto e vuole dar luce al corpo dei personaggi, per lo più incastrati nelle ombre e negli angoli scuri della scena. 8, 9 aprile 2016 sede SOCIAL FARE, Torino via Maria Vittoria 38 LE STANZE SEGRETE DI S. stanza #3 lavoro collettivo di Eleonora Diana - regia, luci, suoni; Daniele Catalli - immagini e installazione collaboratori: Ginevra Giachetti – canto; Guglielmo Diana – guida: Andrea Macchia – fotografo; collettivo Exhibitioff MARCHE TEATRO Le stanze segrete di S. è un’esperienza sensoriale che, a partire da un racconto esistente, vuole portare lo spettatore (definito in questo caso Ospite) a creare il proprio percorso mentale, mentre le figure e i personaggi si rivelano man a mano sotto i suoi occhi. L’idea è far entrare gli Ospiti all’interno di un libro illustrato, sottolineando sensazioni, sentimenti e passaggi narrativi tramite luci, suoni, odori, immagini. In questo modo può capitare che più Ospiti diano la stessa interpretazione della storia o al contrario ne creino una personale, anche molto distante dal testo originale. Lo scopo finale è restituire le sensazioni che scaturiscono da una storia. Ogni Stanza è un lavoro site specific, studiato ed opportunamente modellato per lo spazio in cui viene installato, utilizzando le risorse (e/o storie) locali con eventuali collaborazione in loco. Ogni Stanza è perciò da ritenersi unica. 30 aprile 2016 IL GABBIANO di Anton Cechov regia di Marco Lorenzi, con 6 attori de Il Mulino di Amleto, scene e costumi/Drammaturgia Il Mulino di Amleto nuova produzione di IL MULINO DI AMLETO in collaborazione con Teatro Marenco di Ceva In una tenuta di campagna nei pressi di un lago è stato costruito un piccolo teatro per una rappresentazione di famiglia. La melodia del GABBIANO di Cechov è suonata tutta in questo spazio semplice ma fortemente evocativo. Ed è una melodia infuocata, tenera, esplosiva, urgente e dilaniante. È rischiosa da suonare … Il rischio … È difficile dire qualcosa di intelligente su un testo sul quale sembra sia stato detto tutto (e forse tutto è già stato detto). Ma forse il mio compito e quello che mi muove nel desiderio di portare in scena il GABBIANO non è il dire qualcosa d’intelligente. Mi muove, invece, la voglia grandissima di entrare con i miei attori e compagni in un mondo pieno di paure, di fallimenti, di amore consegnato a persone che non potranno mai amarti, di domande sull’arte e sul teatro, di desideri e delusioni, di fragilità e furia. I personaggi del GABBIANO sono tutto questo. La serata prevede un assaggio dello spettacolo, restituzione della residenza creativa, e un dialogo con il pubblico sui temi dello spettacolo e sulla evoluzione di una creazione. 6, 7,8 maggio 2016 Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, piazzale Mafalda di Savoia IN NOME DELLA MADRE dal racconto di Erri De Luca, monologo di Raffaella Tomellini trasposizione teatrale e regia di Pietra Selva, voci registrate di Gabriele Ciavarra, Gloria Liberati e Pietra Selva COMPAGNIA VIARTISTI È Miriam/Maria, per la prima volta, a raccontare, rievocare, in un lungo straordinario monologo, la sua maternità e la nascita del bambino Gesù. Il pubblico è accolto nella luce di Maria che con semplicità, forza e stupore comincia il suo racconto. Il corpo si fa cavo per lasciare spazio a parole che sgorgano come perle. Il ricordo si fa ascolto di quelle voci che hanno accompagnato la sua esperienza. Brevi movimenti ricordano l’annunciazione, la gioia della partenza, il viaggio con Joseph verso Betlehem, casa di pane in ebraico, fino alla stalla, alla nascita: sono queste le “stanze” che attraversa Maria. Al termine si offrono al pubblico fichi secchi e datteri, i frutti evocati nel racconto, se ne gusta il sapore e si scambia qualche breve, intenso sguardo. Insieme. 6, giugno 2016 ore 11 LIMPIDA E’ LA NOTTE repliche da “Loro mi cercano ancora” di Manuela Mareso, Maria Stefanelli elaborazione drammaturgica e regia Ivan Ieri con Marco Chiapella, Josette Cossu, Ivan Ieri, Francesca Mannino, Enrico Nasi ASSOCIAZIONE ORME Il racconto di una donna di incredibile coraggio Maria Stefanelli, testimone di giustizia. La sua storia ha una forza dirompente che abbatte preconcetti e pregiudizi, rivelando ciò che non si vuol vedere: le mafie sono anche al Nord; la famiglia è spesso il luogo delle violenze e dei soprusi; essere lesbiche non è “normale”. Manuela Mareso ha saputo dare le parole giuste a questa storia. Con sapienza tutta femminile il tocco della giornalista diviene racconto. Noi proviamo a dare fiato e voce a tutto questo, ponendo al centro anche qui l'amore, amore per la figlia, per la vita, per la giustizia. Lo spettacolo è stato presentato al presidio di Libera Valcamonica nella settimana della legalità nel maggio 2015 per ricordare le vittime della strage di Capaci. EVENTI COLLATERALI realizzazione di brevi messe in scena con allievi dei corsi di teatro sulle tematiche scelte per la stagione; adesione a progetti sul territorio di Grugliasco settore giovani/ settore scuole/ settore politiche sociali/ pari opportunità/ piano di offerta formativo, che prevedono la realizzazione di brevi performance con gli allievi dei corsi di teatro e focus-seminari rivolti agli insegnanti/cittadini adulti nei progetti di aggiornamento previsti dal Ministero dell’Istruzione; partecipazione a eventi culturali promossi da Città di Grugliasco che prevedono letture professionali e/o interventi su temi di Teatrimpegnocivile; progetto Vite coraggiose, in collaborazione con Presidenza del Consiglio/Pari Opportunità di Grugliasco, per le manifestazioni legate alla Giornata mondiale contro la violenza alle donne e alla Giornata internazionale della donna; lezioni e approfondimenti sul teatro a cura di: Isabella Lagattolla, Sergio Ariotti/ Festival delle Colline; Walter Malosti/Direzione Scuola Teatro Stabile Torino; Alfonso Cipolla e Giovanni Moretti/Istituto dei Beni Marionettistici; Paola Stratta/Circo Vertigo LUOGHI dove non diversamente indicato GRUGLIASCO, CHALET ALLEMAND, PARCO CULTURALE LE SERRE, VIA TIZIANO LANZA 31 ORARI dove non diversamente indicato ore 21,00 domenica repliche pomeridiane ore 18 eccetto domenica 6 marzo ore 16 BIGLIETTI Intero € 10,00€ Ridotto € 8,00(studenti e ultra 65enni) Matinée € 5,00 Professionali 3,00€ I biglietti saranno in vendita presso mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Gradita la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni Teatro Perempruner, tel. 011.787780 [email protected] - www.viartisti.it facebook viartisti teatrimpegnocivile / amici teatro perempruner Ufficio Stampa Raffaella Tomellini Compagnia Viartisti T +39.011.787780, C +39.3333268636, E [email protected] www.viartisti.it Fabrizio Pasquino, Elisa Zunino Ufficio Comunicazione della Città di Grugliasco Ufficio Stampa Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Silvano Bertalot – Manuela Vasco T +39.011.9565209 - 211, C +39.3387865367, E [email protected], [email protected] www.castellodirivoli.org; www.castellodirivoli.tv L’insostenibile leggerezza del like Stagione 2015/2016 è realizzata grazie al contributo di: CITTÀ DI GRUGLIASCO / COMPAGNIA DI SAN PAOLO, BANDO ARTI SCENICHE / FONDAZIONE CRT / REGIONE PIEMONTE in collaborazione con LIVE PIEMONTE DAL VIVO / CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA partner SOCIETA’ LE SERRE sponsor F.LLI RACCA GELATERIA / LA FOGLIA MATTA si ringrazia L’ALVEARE CHE DICE SI! Viartisti è partner di rete di SOCIAL FARE