Trattamenti precauzionali del carcinoma della mammella

2° Congresso SIFaCT: Firenze,12-14 Giugno 2014 “Nuovo Patto per la Salute: si cambia rotta?
Trattamenti precauzionali del carcinoma della mammella in fase iniziale:
analisi di sopravvivenza in una coorte di pazienti
afferite all'oncologia medica dell‘Ulss15 Alta Padovana
Pedrini A.*, Frasson L.*, Gaion F.**, Olivieri A.***, Benacchio L.***, Mengato D.*, Rampazzo R.*
*Farmacia Ospedale Camposampiero Ulss 15, ** Oncologia Ulss 15, ***Unita' Di Epidemiologia Ulss 15
INTRODUZIONE e OBIETTIVO: L’esigenza di studiare il contesto di assistenza per verificare
l’impatto delle scelte quotidiane sull’esito della malattia nella popolazione specifica curata
presso una o più strutture sanitarie, stante la pratica clinica ivi realizzata, rappresenta l’oggetto
dell’audit clinico, ovvero della verifica interna di qualità delle cure erogate.
In questo contesto nasce il presente lavoro, che si è focalizzato sul carcinoma della mammella,
in quanto patologia di specifico interesse per dell’ULSS 15, sia sul versante chirurgico che
oncologico.
A questo scopo e' stato elaborato un protocollo di studio osservazionale retrospettivo con
l'obiettivo di stimare la sopravvivenza totale (OS), l'approccio diagnostico e chirurgico e i
trattamenti effettuati
RISULTATI:
1. ANALISI DELLA POPOLAZIONE IN STUDIO : DIAGNOSI E INTERVENTO
La coorte è composta da 401 pazienti, 397 con tumore
monolaterale e 4 pazienti con tumore bilaterale. La fascia d’età piu’
rappresentata è quella compresa tra 60-69anni (29.0%), seguita da quella
tra 40-49 anni (24.6%) e 50-59anni (22.8%).
N° pazienti per stadiazione TNM Alla diagnosi il tumore presenta
uno stadio sufficientemente
“precoce” (74.1% con
T1N0M0 o T1N1M0) sintomo
di una positiva campagna di
screening e di un’ampia
adesione allo stesso da parte
delle donne
T4N3M0
T4N2M0
T4N0M0
T3N1M0
T3N0M0
T3N3M0
T1N3M0
T3N2M0
T2N3M0
T1N2M0
T2N2M0
T2N1M0
T2N0M0
T1N1M0
T1N0M0
1
1
1
1
1
2
2
3
5
8
300 250 200 150 100 % pazienti per dimensione tumore (T) 2% 7%
20%
15
50%
29
33
65
21%
50 0 0.1-0.5
cm
0.6-1.0
cm
1.1-2.0
cm
2.1-5.0
cm
duttale
lobulare
309
53
N. pazienti
DCISmucinoso tubulare
microinf
11
10
387 pz
10 pz
Chirurgia (397 pz)
• 68.5% intervento di tipo
conservativo
• 26.1% un intervento di tipo
radicale.
Trattamento adiuvante
(397 pz)
•  RT (285 pz)
•  Chemioterapia (176 pz)
•  Endocrinoterapia (329 pz)
•  Trastuzumab (48 pz)
• RT
•  Chemioterapia (6 pz)
•  Endocrinoterapia (2 pz)
•  Trastuzumab (3 pz)
• stadio IIIB-IIIC non
operabili
•  in tumori operabili di
grandi dimensioni.
5
1
227
Stato fisiologico
3. Trattamenti adiuvante e neo-adiuvante
Trattamento
Neoadiuvante
(10 pz)
8
papillare squamoso
In linea con quanto riportato in letteratura, il carcinoma duttale
infiltrante risulta essere la tipologia di cancro più presente
(80.6%), seguito dal carcinoma lobulare infiltrante (13.4%).
4. Endocrinoterapia
Tumore primitivo
monolaterale
397 pz
Il 68.5% della popolazione trattata ha subito un
intervento di tipo conservativo, mentre nel
26.1% è stato effettuato un intervento di tipo
radicale
Pazienti con tumore monolaterale: diagnosi
istologica
350 N° pazienti
2. Stadiazione
MATERIALI E E METODI : Nel periodo di osservazione (dal 1.8.2006 al
31.8.2011), sono state reclutate tutte le pazienti in cura presso l’oncologia
dell’ULSS 15, radicalmente operate per neoplasia mammaria mono/bilaterale
candidate. L’ingresso nello studio corrisponde alla data dell’intervento chirurgico, in
quanto è ritenuto l’evento maggiormente correlato con la data di prima diagnosi.
I dati, raccolti dalle cartelle cliniche attraverso una scheda raccolta dati e integrati
con dati provenienti dai database dell' allestimento chemioterapie e anagrafe
aziendale, sono stati elaborati dalla componente epidemiologico-statistica del
nucleo ricerca clinica aziendale. E' stato verificato lo stato in vita al 31.08.2013.
Nella coorte studiata, l’ 82.9%
(329 pazienti) è stato
trattato con terapia
endocrina
18 pazienti non hanno
completato la terapia: 13
per problemi di tossicità e 5
per rifiuto
6. Trastuzumab:
In tutta la coorte 15 pazienti presentavano un
valore HER2 uguale a +2 e di queste 11
sono state trattate. Delle 48 pazienti con
valore pari a +3, invece, 34 risultano
essere stare trattate. La differenza tra il
numero di pazienti con HER-2 overespresso e le pazienti realmente trattate
con il farmaco, è dovuta al fatto che alcune
pazienti candidabili a terapia presentano
controindicazioni legate all’ età avanzata o
ad altre patologie.
Trattamento
N°
%
pazienti
pazienti
trattati
trattati
Premenopausa
Tamoxifene 20 mg/die +/- LHRH analogo
92
28.0
Premenopausa con
controindicazioni a
Tamoxifene
Letrozolo 2,5 mg/die + LHRH analogo
Anastrozolo 1 mg/die + LHRH analogo
Exemestane 25 mg/die +LHRH analogo
6
1.8
Premenopausa
LHRH analogo
4
1.2
Letrozolo 2,5 mg/die os x 5 anni
Anastrozolo 1 mg/die os x 5 anni
Exemestane 25 mg/die os x 5anni
169
51.4
Tamoxifene 20 mg/die os x 5 anni
34
10.3
Tamoxifene os x 2/3 anni +
Inibitori Aromatasi Os x 3/2 anni
16
4.9
8
2.4
329
100
Postmenopausa
Tamoxifene os x 5 anni +
Inibitori Aromatasi os x 5 anni
TOTALE PAZIENTI
5. Schemi terapeutici
Dalla selezione delle pazienti con un alto
rischio di recidiva, possiamo osservare
che il primo schema utilizzato è FEC 100,
seguito da AC e da TAXOLO eseguito
settimanale. I trattamenti erogati
concordano con le raccomandazioni delle
linee guida.
7. Recidive. Le recidive, valutate al 31/08/2011 (tempo mediano follow up della coorte 27.5
mesi), si sono verificate in 11 pazienti (4 locali e 7 a distanza con presenza di metastasi).
8. STUDIO DI SOPRAVVIVENZA
Risultano essere decedute, in totale,
10 pazienti appartenenti alla coorte.
Tasso di mortalità : 0.05 decessi per
100 mesi-persona.
I tumori esprimenti recettori ormonali negativi e lo stato HER 2 negativo sono quelli a
maggior rischio di recidiva, in accordo con quanto indicato in letteratura
La mortalità è stata aggiornata al
31/08/2013 (tempo mediano follow
up della coorte 45.9 mesi)
Stato
N° pazienti % pazienti
Viva
387
97.5
Deceduta
10
2.5
Totale
397
100.0
CONCLUSIONI Visto il basso numero di decessi non è stato possibile stimare le funzioni di sopravvivenza (Kaplan-Meier) con sufficiente grado di validità, ed e' auspicabile,
data la buona prognosi di questa coorte, prolungare il periodo di osservazione. Le strategie terapeutiche sono coerenti con quanto indicato nelle Linee guida.
Poiche' la popolazione reclutata rappresenta una popolazione reale osservata per un lungo periodo questo tipo di studio permette di valutare la reale pratica clinica e il risultato
prodotto dalle terapie al di fuori dei contesti dei trial clinici randomizzati.
Bibliografia : Linee Guida AIOM 2010, Neoplasia della mammella.
Primary breast cancer: ESMO Clinical Practice Guidelines for diagnosis, treatment and follow-up. Annals of Oncology 22 (Supplement 6): vi12-vi24,2011 doi: 10.1093/annonc/
mdr371.