INTERROGAZIONE SIMULATA UDA 8 TEMA 3 COME SI COMPONE IL SISTEMA FINANZIARIO INTERNAZIONALE? Negli ultimi tre decenni abbiamo assistito alla completa integrazione dei mercati finanziari, che si è realizzata grazie anche alla rimozione di numerose norme introdotte in seguito alla crisi del 1929. Il sistema finanziario internazionale si articola in tre componenti fondamentali: il sistema delle grandi banche internazionali, costituito da grandi aziende che gestiscono attività anche di tipo bancario; gli investitori istituzionali, come le compagnie di assicurazione, i fondi pensione, i fondi comuni di investimento o gli hedge fund; la finanza ombra, costituita da istituti in grado di sfuggire, in modo legale, a qualsiasi controllo. SAI DESCRIVERE BREVEMENTE LA CRISI DEI MUTUI SUBPRIME CHE HA COLPITO L’ECONOMIA AMERICANA ALLA FINE DEL 2008? La crisi dei mutui subprime nasce dalla difficoltà delle famiglie americane di rimborsare i mutui con cui avevano acquistato la loro abitazione. Davanti all’insolvenza delle famiglie, le banche procedono al pignoramento e alla vendita delle abitazioni. L’incremento dell’offerta immobiliare però, determina il crollo del valore delle case e rende impossibile la restituzione del prestito. Ciò ha messo in seria difficoltà l’intero sistema creditizio americano e del mondo intero. La crisi americana del 2008 insomma nasce dalla diffusa povertà che colpisce molte famiglie americane e dalla superficialità con cui le banche hanno prestato denaro a queste persone. CHE COSA SONO I MUTUI SUBPRIME? I mutui subprime sono mutui privi di qualunque tipo di garanzia. Le banche americane, dopo aver concesso questi mutui ai loro clienti, ben sapendo che erano rischiosi, li hanno venduti ad altre banche, le quali a loro volta li hanno venduti a ignari clienti. Per questo il crollo ha finito per coinvolgere tutto il mondo. COME SI DETERMINA IL TASSO DI CAMBIO? Il valore del tasso di cambio dipende dalla domanda e dall’offerta di valuta straniera, che dipendono dalle transazioni che i soggetti economici decidono di realizzare con i non residenti. QUALI GRANDEZZE DETERMINANO LA DOMANDA DI VALUTA STRANIERA? La domanda di valuta straniera dipende dall’ammontare delle importazioni, che a loro volta dipendono dal reddito dei residenti e dal prezzo dei beni di importazione in relazione a quello dei beni prodotti all’interno. La domanda di valuta straniera dipende anche dai movimenti finanziari, perché per acquistare attività all’estero i residenti devono procurarsi la valuta straniera. Gli investimenti di portafoglio all’estero dipendono dal differenziale tra il tasso di interesse interno e quello estero corretto dalle aspettative di variazione del tasso di cambio. QUALI GRANDEZZE DETERMINANO L’OFFERTA DI VALUTA STRANIERA? L’offerta di valuta straniera dipende dall’ammontare delle esportazioni, le quali, a loro volta, dipendono dal reddito dei Paesi stranieri e dalla competitività di prezzo. L’offerta di valuta straniera dipende inoltre dai movimenti finanziari in entrata, che a loro volta dipendono dalla differenza tra i tassi di interesse interni e quelli esteri corretti per le aspettative di variazione del tasso di cambio. COME SI DETERMINA L’EQUILIBRIO SUL MERCATO DEI CAMBI? L’incontro tra la domanda e l’offerta di valuta determina il suo prezzo di equilibrio, ossia il tasso di cambio. Poiché il mercato dei cambi è di tipo concorrenziale, se a un certo valore del tasso di cambio la domanda di valuta supera l’offerta, il prezzo sale determinando la svalutazione del cambio e viceversa. Il tasso di cambio di equilibrio è quello al quale le entrate e le uscite della bilancia dei pagamenti sono uguali. Tutti i diritti riservati © Pearson Italia S.p.A.