Il gusto del cibo
tra scienze sensoriali, estetica,
semiotica, tecnologia e marketing
u n di b at t i to mu lt i di s c i p l i n a r e
Pollenzo, Università di Scienze Gastronomiche
Aula Magna, lunedì 23 maggio 2011, ore 15-17,30
PROGRAMMA
> 15-15,40 Nicola Perullo, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo,
“Degustare come esperienza estetica: un approccio ecologico”
> 15,40-16,10 Erminio Monteleone, Università degli Studi di Firenze,
“Le scienze sensoriali: quale metodo per quale oggetto?”
> 16,10-16,30 Sara Spinelli, Istituto di Scienze Umane, Università di Bologna,
“Approcci interdisciplinari allo studio dell’esperienza gustativa: il contributo
della semiotica”
> 16,30-17,30
Discussione
Moderatore: Claudio Peri, Università degli Studi di Milano e Università di Scienze
Gastronomiche di Pollenzo
È prevista la traduzione simultanea degli interventi.
UNO STRAORDINARIO EVENTO CULTURALE
Non c’è dubbio che il gusto dei cibi sia il fattore più rilevante nel determinare le scelte e le preferenze del
consumatore e dunque anche l’argomento più importante nella comunicazione riguardante il cibo e il
mangiare. Il tema è anche decisivo in termini commerciali: se infatti nella qualità sensoriale è il segreto della
preferenza dei consumatori, in essa è anche il segreto del business.
In questo incontro si tenta, forse per la prima volta, un dialogo fra studiosi del gusto che provengono da
aree ed esperienze culturali completamente diverse.
Non è casuale che il dibattito si svolga all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, cioè nel
centro di studi in cui si tenta più che in ogni altra università italiana di offrire una visione integrata
del cibo e del mangiare: dalle conoscenze di tipo scientifico a quelle di tipo umanistico,
dalla tecnologia alla filosofia, dall’economia all’antropologia.
Tra le tante occasioni di dibattito sull’alimentazione, si tratta di un
evento culturale di prim’ordine.
