1 1945-1980: L`ASIA SI RISVEGLIA - Università degli studi di Bergamo

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1945-1980: L’ASIA SI RISVEGLIA
- 6 agosto 1945: bomba su Hiroshima
- 9 agosto 1945: bomba su Nagasaki
15 agosto  resa del Giappone
- Indipendenza delle sue ex-colonie Taiwan e Corea
Anni ‘50-’80
 Giappone diventa un gigante economico
- rapido processo di ricostruzione
- dedizione della popolazione
- preoccupazione internazionale (USA) per tale crescita
 Corea subisce la divisione
- Nord: regime comunista con trasmissione familiare del potere
(da padre Kim Il-song a figlio Kim Chon-il
- Sud: Repubblica di Corea assoggettata a regime militare ma nel 1979
il dittatore Pak Chong-Hui viene ucciso e si apre strada alla democrazia
 Repubblica Popolare Cinese 1979 morte Mao:
- da Maoismo a riforme di Deng
 Repubblica di Cina/Taiwan: 1978 morte Chiang Kai-shek:
- processo di taiwanizzazione e maggiore apertura sociale
Occupazione, riforme, sviluppo economico: il volto nuovo del Giappone
- Sopportare l’insopportabile:
-
da condizioni disperate del Giappone nel primo dopoguerra…
…all’occupazione USA per 7 anni (fino al 1952)
- Parole d’ordine: smilitarizzazione e democratizzazione
-
Smantellamento impianto militare nipponico
Rimpatrio truppe all’estero (7 milioni di persone)
Mancanza di generi alimentari, anche perché non c’erano più risorse coloniali
Riforme per garantire libertà di espressione, stampa e assemblea e sindacati
Instaurazione della democrazia
Riforma economica + sostegno USA (vs. comunismo):
-
tasso di cambio yen/dollaro favorevole + libero accesso al mercato USA
+attività imprenditoriale
- Giappone come bastione contro il comunismo e base di approvvigionamento
per gli USA: 1950 inizio guerra Corea
- Riforma agraria: redistribuzione terriera a favore dei singoli contadini
- Riforma scolastica per inculcare valori democratici
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- L’inversione di rotta:
-
Svolta nella condotta statunitense: divieto di scioperi, vs. democrazia
Continua crescita economica
USA spingono per un limitato riarmo nipponico
- La fine dell’occupazione
-
Guerra di Corea USA
Necessità di un Giappone forte economicamente e pronto militarmente
boom dell’industria nipponica per supportare impresa USA in Corea
Passaggio da industria pesante a industria leggera (terreno fertile per esportazioni)
1952: fine ufficiale occupazione USA in Giappone
- Normalizzazione relazioni con Unione Sovietica (1956) e con Corea (1964)
-
Non si voleva essere trascinati dagli USA in una guerra vs. comunismo
- Piano di raddoppio dei redditi: Stato come guida di economia di mercato
-
Dal 1960: Crescita economica e compromesso politico
Per raggiungere piena occupazione + migliorare qualità della vita
- Il miracolo economico:
- 1950-1973: crescita PIL di oltre il 10% su base annua
- Diventa nel 1973 la terza economia mondiale
- Investimenti in nuove tecnologie e impianti manifatturieri
- Crescita in: acciaierie, industria navale, industria automobilistica
(Toyota, Nissan, Isuzu, Mazda, Mitsubishi), elettronica (Sony)
- Nasce una nuova classe imprenditoriale + aumento consumi interni
- Alta qualità del capitale umano per il rilancio dell’economia
- Nuove tecnologie contribuiscono ad accrescere la produttività
- Crescita richiesta di esportazioni
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La Cina maoista
- La nascita della Repubblica Popolare Cinese  1° ottobre 1949:
-
Guerra di Liberazione: cinesi continentali vs. Chiang Kai-shek
Vittoria dei comunisti con Mao Zedung
Chiang Kai-shek nell’isola di Formosa/Taiwan  Repubblica di Cina
- I comunisti al potere
-
-
Partito comunista + struttura governativa formale + esercito
Mao  Presidente del governo popolare
Tre campagne politiche di mobilitazione:
- Movimento per la Soppressione dei Controrivoluzionari vs. presunti
membri Guomindang
- Tre Contro: vs. i tre mali  corruzione, spreco, cultura burocratica
- Cinque Contro: vs. borghesia nazionale, industriali e mercanti accusati di attività
illecite
+ alleanza con Unione Sovietica
- Economia pianificata e riforma agraria
- Economia cinese in stadio premoderno
- Sviluppo industriale particolarmente disomogeneo
- Problemi sottosviluppo e povertà rurale
- Prima riforma: centralizzazione del sistema fiscale + limitazioni circolazione
valuta estera
- Assunzione modello sovietico + pianificazione economica centralizzata
- Piani quinquennali (1° nel 1953): necessità industria pesante tramite
surplus dei prodotti agricoli
-
Sparizione del settore privato e industria controllata dallo Stato:
Collettivizzazione dell’agricoltura
- Confisca e redistribuzione delle terre
- + squadre di mutua assistenza che condividevano manodopera e animali da tiro
- Fondendosi formavano cooperative di produttori agricoli
- Abolizione della proprietà della terra e solo compensi per il lavoro svolto
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- Il Grande Balzo in Avanti e la rottura con l’Unione Sovietica
-
-
Accelerazione decisa allo sviluppo dell’economia
Drammatica mobilitazione sociale ed economica
- Unioni più ampie: comuni popolari (mense comuni, convitti per bambini, etc.)
Ulteriore crescita economica
- Aumento produzione d’acciaio
- Agricoltori trasferiti in produzione industriale
- Mancanza di manodopera nei campi
- Morti di malnutrizione + carestia: 17 milioni di morti ne 1957
- Governo maschera all’esterno i sacrifici del Grande Balzo in Avanti
La disputa nel partito
-
fallimento del Grande Balzo in Avanti innesca dubbi sul Grande Timoniere
- 1966 La rivoluzione culturale
-
Obiettivo: rilanciare il fervore culturale tra i membri del partito
Epurazione in ambito letterario vs. intellettuali nazionalisti
Smascherare i revisionisti controrivoluzionari
Guardie rosse: depurazione delle università da influenze borghesi
Studenti universitari vs. docenti e amministratori
Vs. i Quattro vecchi: idee, cultura, abitudini, comportamenti
Rinviati alle campagne per rieducarsi attraverso il lavoro nei campi
- Politica estera
- Riavvicinamento USA-RPC
- 1971: ONU accetta Repubblica Popolare Cinese, a scapito della Repubblica di Cina
- 1972: Nixon visita Cina
- 1973: Deng avvia le 4 modernizzazioni (agricoltura, industria, scienze e tecnologia,
difesa
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1980-2010:
IL GRANDE CAMBIAMENTO
Maturità e crisi del sistema Nipponico
- Tra crisi petrolifera e ripresa economica:
-
Nixon shocks
-
1971 visita alla RPC
Abbandono del gold standard  fluttuazione dollaro sul mercato dei cambi
Apprezzamento dello yen e esportazioni giapponesi più costose
USA. Impine restrizioni nell’importazione di prodotti giapponesi
- 1972: anche Giappone istaura rapporti diplomatici con Cina, e successivamente
anche economici
- 1973 e 1979: oil shocks
-
-
Aumento generalizzato dei prezzi
Nuova politica araba del Giappone
una forte recessione
Anni ‘80:
-
Costruzione centrali nucleari
Incremento industrie con più alto valore aggiunto e tecnologicamente avanzate
Settore automobilistico: Nissan, Toyota, Mazda, Subaru
Settore elettronica di consumo: chip per pc e videoregistratori
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- Un percorso politico-economico:
-
I ministro Tanaka Kakuei (1972-74)  imprenditore
- Mira a combattere la centralizzazione produttiva
-
Continua processo di modernizzazione (1982-87; I ministro Nakasone Yasuhiro)
- Leadership «manageriale» del PLD (Partito Liberal-Democratico  conservatori)
- Riforma dell’istruzione  + internazionalizzazione
- Legge sulle eguali opportunità di occupazione
- 1986: semi-privatizzazione e frazionamento delle ferrovie (JNR) e di altre società
pubbliche (del telefono, Japan Air Linese) in costante perdita
-
Takeshita Noboru (1987-89), ex ministro delle Finanze
-
Priorità: creare un sistema fiscale semplice ed equo
Per avere base per finanziare il sistema di welfare
Approvazione della riforma fiscale nel 1988 segna l’apogeo del PLD
1989: morte Imperatore Hirohito; 1990: gli succede il figlio Akihito
 inizio declino PLD per scandali finanziari:
- Recruit, società di servizi che quoti in borsa società immobiliare Cosmos,
offrendo prima le azioni ai politici e finanzieri
- 1992: ditta dei trasporti Sagawa + corruzione ventennale di politici
+ connessioni con criminalità: la yakuza (mafia giapponese) era penetrata nel mondo politico PLD
- + rilancio dell’opposizione e 1993  I governo non librlademocratico dal 1947
- Il decennio perduto: anni ‘90
-
Bolla causata dalla febbre speculativa nel mercato immobiliare e azionario
Lungo periodo di stagnazione economica
scandali politici  anche il Nuovo Partito del Giappone al potere nel 1993
1994: ritorna il PLD per 2 mesi (con Hata Tsutomu, riformista del PLD)
Poi PLD prima coalizione con il Partito Socialista
Ma continuano problemi
- Stagnazione economica + alti tassi disoccupazione + invecchiamento polazione
+ disincanto dei cittadini verso i politici
-
2000-2006: Koizumi, diventa presidente del PLD e capo del governo
I recenti sviluppi politici
- Riforme strutturali x rilancio dell’economia, aprendo un periodo di nuova espansione
- Politica di privatizzazione, come quella delle poste
- In ambito internazionale:
- Prioritario rapporto con gli USA (+ partecipazione attiva a lotte anti-terrorismo)
- + invio truppe nipponiche in Iraq
- Si tenta di ricucire rapporti con Corea del Nord
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La Cina verso la modernizzazione
- La morte di Mao e il ritorno di Deng:
-
Morte di Mao: 9 settembre 1976
-
Resurrezione politica di Deng
Introduzione di un programma riformista per necessità di modernizzazione socialista
Riformare la gestione ultracentralizzata dell’economia del Paese
Sviluppo di forme di cooperazione economica con i Paesi economicamente avanzati
Miglioramenti nei campi della scienza e dell’istruzione come supporto alla modernizz.
Riforma dell’economia agricola volta ad accelerare e modernizzare produzione agricola
-
1979 Introduzione del «sistema di responsabilità» attraverso
- Smantellamento delle comuni
- Restituzione delle terre collettivizzate alle famiglie degli agricoltori
Periodo delle «Quattro modernizzazioni» o «Riforma e apertura»
- Ristrutturazione e modernizzazione dell’economia cinese
sia agricola che industriale
- Ringiovanimento del Partito Comunista Cinese con membri più istruiti
-
Le relazioni internazionali nel periodo delle Riforme
- 1972 visita di Nixon in Cina e dal 1979 normali relazioni diplomatiche con USA
- Riconoscimento USA di Cina e non Taiwan come Cina
- USA forniscono tecnologie avanzate di osservazione elettronica nel Xinjiang
per controllare esperimenti missilistici sovietici
- Priorità sviluppo economico
- 1978 trattato di pace sino-giapponese  sviluppo di relazioni economiche
-
Trasferimento tecnologico e investimenti di capitali dal Giappone
1983 allentamento restrizioni esportazioni cinesi negli USA
- Le riforme economiche
-
Grande problema povertà Cina
Zone rurali: popolazione sotto la soglia di povertà
Settore industriale fatica a decollare
-
Tecnologia obsoleta + procedure inefficaci
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Oriente asiatico:
geografie culturali e strutture geopolitiche
Da metà XXsec.
Assunzione potere dei regimi collettivisti
di ispirazione marxista nei Paesi
dell’Estremo Oriente
mondo
comunista
orientale
+URSS
vs.
mondo asiatico gravitante
nell’orbita occidentale
+USA
1989 CROLLO URSS
Paesi
collettivistici
vs.
Paesi
filo-occidentali
Diversi caratteri politici
Diverse strutture economiche
Diversa qualità della vita
DIVERSI ASPETTI TERRITORIALI
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REGIME COMUNISTA
La ferrea centralizzazione delle scelte economiche
proponeva tendenze livellatrici diffuse
Il movimento egualitarista comportava
pesanti inefficienze degli apparati burocratici
Forti ritardi rispetto al progresso economico
Cina della Rivoluzione Culturale (1966-1976)
Il Governo proponeva il
RITORNO ALLE CAMPAGNE
LA CAMPAGNA
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AREE A INFLUENZA OCCIDENTALE
E GIAPPONESE
(Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Hong Kong, Singapore)
Investimenti e tecnologia di matrice occidentale
Crescita economica vivace e progressivamente autonoma
Dagli anni ’70:
- forte crescita urbana
- intenso rinnovo del tessuto edilizio
- urbanistica verticaleggiante in zone centrali urbane
Contraddizioni del mondo agricolo
Fenomeni di MIGRAZIONE incontrollati
da CAMPAGNA a CITTA’
LA CITTA’
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FINE ANNI ‘70
GIAPPONE
+ Paesi orbita occidentale
Continuo sviluppo economico
Complessi processi di modernizzazione
intrecciati a
Fenomeni di ripresa delle tradizioni
e della cultura locale
CINA
Brusca inversione di tendenza
Morte Mao Tse-Tung
+
Insuccessi politica collettivista e centralizzatrice
+
Ascesa al potere di Deng Xiaoping
Ripresa rapporti con mondo occidentale
Inizio modernizzazione strutture produttive
Liberalizzazione dei mercati interni
Ritorno alle libertà individuali (vs. gerarchia)
MAO TSE-TUNG
1989: CROLLO URSS
Cambiamento situazione geopolitica in
ASIA ORIENTALE
Raffreddamento delle
tensioni militari
con la CINA
Apertura nuove prospettive
di collaborazione internazionale
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LA MODERNIZZAZIONE
ULTIMI DECENNI XXsec.
MODERNIZZAZIONE strepitosa di gran parte
dei territori e dei popoli
Modello giapponese
+
impulsi finanziari occidentali vs. collettivismo asiatico
PROVOCANO
decollo industriale di
HONG KONG
COREA DEL SUD
TAIWAN
SINGAPORE
SI DETERMINA
• intensificazione dei ritmi produttivi delle produzioni tradizionali
agricole artigianali
• ammodernamento delle produzioni agricole attraverso procedimenti
industriali generalmente importati da Paesi esterni, tecnologicamente
più avanzati
• trasformazione dei servizi commerciali e di quelli pubblici
• lento aumento e miglioramento dei consumi
RINNOVAMENTO DELLE STRUTTURE ECONOMICHE
Appoggiato dai regimi autoritari per
- Risolvere i problemi del sottosviluppo
- acquisire una nuova capacità di presenza politica internazionale
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INCENTIVI GOVERNATIVI
per la modernizzazione
• all’inizio del ‘900 in Giappone
• negli ultimi anni ’50 in Cina, Corea del Sud, Taiwan e Singapore
• più recentemente in Thailandia e Malaysia
con modalità diverse, attraverso:
- FINANZIAMENTI AGEVOLATI
- SGRAVI FISCALI
- DIFESE DOGANALI
- FACILITAZIONI A INVESTIMENTI ESTERI E
JOINT VENTURE CON COMPAGNIE STRANIERE
- FACILITAZIONI SOPRATTUTTO A GRANDI GRUPPI
INDUSTRIALI E FINANZIARI
CLASSE
DIRIGENTE
POLITICO-MILITARE
OSMOSI
CLASSE
INDUSTRIALE-FINANZIARIA
talvolta con fenomeni di corruzione
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LOCALIZZAZIONE INDUSTRIALE
processi di modernizzazione
in uno o pochi centri urbani
dove già esistevano premesse di mercato
per assorbimento di parte delle nuove produzioni
dove esistevano capacità tecniche (imprenditoriali
e subalterne) per realizzare, a bassi costi,
produzioni competitive
dove si minimizzavano i costi di trasporto nelle diverse fasi produttive
(industrie meccaniche,m tessili, manifatturiere, …)
Per contro:
• Rischi ambientali per affollamento produttivo in un solo centro
(vd. Taipei, Bangkok, Seoul, Tokyo, …)
• Concentrazione di popolazione nelle aree interessate
con forti fenomeni d’immigrazione
• Rare e tardive iniziative pubbliche per approntamento
di abitazioni e servizi per la nuova popolazione
CRESCITA INDISCRIMINATA E DISORDINATA DELLE
“CITTA’ DELLA MODERNIZZAZIONE”
(spec. anni ’70-’80)
Solo ora: primi segni di decentramento produttivo
(Giappone, Corea del Sud, Singapore, Thailandia, …)
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La modernizzazione potenzia pochi centri urbani
poi si estende a varie aree connesse
A
Fenomeno della REGIONE-CITTA’
che si espande ad ampio raggio
La regione assume i caratteri della città
B
Fenomeno della MEGALOPOLI
Creazione di un unico grande network urbano
Es. da TOKYO a FUKUOKA (Giappone)
da SEOUL a PUSAN (Corea del Sud)
da GEORGETOWN a KUALA LUMPUR (Malaysia)
DISPERSIONE GEOGRAFICA
DEGLI INSEDIAMENTI INDUSTRIALI E PRODUTTIVI
favoriti da:
A
Imprese private per:
- crescente costo delle aree centrali
- ingorghi del traffico
- rallentamento ritmi produttivi
- inquinamento urbano
- sovraffollamento
B
Nuove tecniche di telecomunicazione
Fenomeno del villaggio globale
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Processi di modernizzazione della produzione e dei consumi
MODIFICANO
RAPPORTI SOCIALI E POLITICI
Ruolo dello STATO:
• determinante per il decollo industriale
• induce, poi, appesantimenti burocratici e
disincentivanti atteggiamenti assistenziali
NUOVI PROCESSI DI PRIVATIZZAZIONE ECONOMICA
Modernizzazione  ritorno al mercato
Processi di modernizzazione
COMINCIANO A INDURRE
Anche nelle aree asiatiche
richiesta di miglioramento qualitativo e quantitativo dei
consumi
CUI SI AGGIUNGE
richiesta, da parte della popolazione, di maggiore
DEMOCRAZIA
nel governo della cosa pubblica
Introduzione di nuovi valori sociali:
- partecipazione attiva alla politica
- maggiore libertà ai partiti
- multipartitismo
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4 TIGRI ASIATICHE (4 DRAGHI O 4 DRAGONI)
Paesi con un ininterrotto
sviluppo tra gli anni ‘60-’90
COREA DEL SUD
HONG KONG
Protti industriali e
tecnologie informatiche
TAIWAN
SINGAPORE
-percorsi di industrializzazione
-cambiamento strutturale
-crescita di successo
+MERCATO GLOBALE
-
centri finanziati e logistici
4 TIGRI MINORI (PICCOLE TIGRI)
Altre economie emergenti del
Sud-Est asiatico
FILIPPINE
MALESIA
INDONESIA
VIETNAM
CAMBOGIA
THAILANDIA
FATTORI FAVORENTI LE TIGRI ASIATICHE



Ruolo delle politiche governative nel favorire lo sviluppo
Conferma di principi di fondo del libero mercato:
 un arretramento dello Stato dalle dinamiche della produzione e
dello scambio
 la rinuncia alla sopravvalutazione del tasso di cambio
 la liberalizzazione delle importazioni e quindi l’abbattimento di
ogni genere di barriera protettiva.
Altre analisi hanno evidenziato intervento dei governi
 Promozione di politiche per lo sviluppo industriale e
ilcambiamento strutturale.
 Iniziale stabilizzazione dell’economia attraverso il risanamento
della bilancia dei pagamenti e dei conti pubblici,
 Formalizzazione del sostegno alle esportazioni e alla produzione
interna;
 Applicazione di una politica industriale volta al sostegno dei
settori produttivi a maggiore intensità di impiego dei capitali, di
tecnologia avanzata e di lavoro qualificato,
 le liberalizzazioni e un nuovo intervento statale per tenere sotto
controllo la bilancia dei pagamenti.
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