Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Elettronica per le telecomunicazioni Unità A: Amplificatori, oscillatori, mixer Lezione A.3 Amplificatori a transistori Elettronica per telecomunicazioni Punto di funzionamento, guadagno e banda distorsioni, rumore, amplificatori accordati 1 Contenuto dell’unità A Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento Lezione A3 Amplificatori RF e FI tipi di amplificatori differenza tra analisi lineare e ad ampio segnale analisi con modello non lineare circuiti con BJT e con MOS come contrastare gli effetti della nonlinearità amplificatori accordati (LNA, PA, IF) caratteristiche e tipologie di moduli Circuiti con operazionali reazionati amplificatori AC filtri Amplificatori con transistori modello lineare effetti e uso delle nonlinearità Riferimenti nel testo Oscillatori, Mixer Circuiti con transistori 1.1, 1.2 3 4 Indice della lezione A3 Amplificatori a transistori richiami su modelli e parametri punto di funzionamento calcolo del guadagno con modello lineare Circuiti con ampi segnali, amplificatori accordati Elettronica per telecomunicazioni analisi con ampio segnale distorsione, armoniche amplificatori accordati Esempio: analisi di amplificatore a transistore 6 Lezione A3 - DDC 2003 1 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Amplificatori “discreti”: dove ? Parametri di un amplificatore Per gli amplificatori veri e propri interessa avere LNA (low noise amplifier) basso rumore alto rendimento alta linearità, assenza di distorsioni amplificatori di ingresso RX: - basso rumore - ampia dinamica PA (power amplifier) amplificatori di potenza TX: - alto rendimento - basso contenuto di armoniche 7 8 Parametri di un amplificatore Per gli amplificatori veri e propri interessa avere Modelli di transistore Transistore bipolare (BJT) basso rumore alto rendimento alta linearità, assenza di distorsioni modello linearizzato per piccolo segnale (ibrido) modello nonlineare per ampi segnali (esponenziale) Transistore MOS e MOS-FET Possiamo usare la nonlinearità per realizzare modello linearizzato per piccolo segnale (ibrido) modello per ampi segnali (quadratico/euristico) moltiplicatori di frequenza compressori di dinamica oscillatori miscelatori (mixer) Stesso metodo, diversi modelli modello analitico per BJT modelli euristici per MOS 9 10 Circuito di riferimento Circuito di riferimento R1 R2 Rc Re1 Re2 RL C1 C2 C3 C4 Vcc Q1 Amplificatore AC realizzato con stadio CE a transistore bipolare Accoppiamento AC all’ingresso e all’uscita C1, C4 Controreazione di emettitore controlla punto di funzionamento e guadagno Limite di banda superiore progetto: C3 capacità parassite Vcc C3 Rc R1 C4 I1 C1 Q1 Ie R2 Vu Re1 C2 RL Re2 Av = -13, banda 300 Hz - 20 kHz 11 Lezione A3 - DDC 2003 120 kΩ 82 kΩ 12 kΩ 330 Ω 12 kΩ 10 kΩ 39 nF Vi 25 µF 1,5 nF 350 nF 12 V 2N2222a 12 2 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Analisi di circuito con BJT Amplificatore CE con transistore bipolare punto di funzionamento (IC, VCE) Analisi di circuito con BJT Amplificatore CE con transistore bipolare punto di funzionamento (IC, VCE) IC verifica che Q1 lavori in zona attiva VCE VCE > 0,2 V 13 Analisi di circuito con BJT Amplificatore CE con transistore bipolare Modello di transistore bipolare Modello semplificato per la polarizzazione (zona attiva) punto di funzionamento (IC, VCE) verifica che Q1 lavori in zona attiva 14 B IB β IB C E Modello semplificato per il segnale in configurazione CE (Emettitore Comune) hie, hfe calcolo dei parametri per piccolo segnale: hie, hfe, ... (hfe ib oppure gm vbe) 15 16 Indice della lezione A3 Amplificatori a transistori richiami su modelli e parametri punto di funzionamento calcolo del guadagno con modello lineare Circuiti con ampi segnali, amplificatori accordati Elettronica per telecomunicazioni analisi con ampio segnale distorsione, armoniche amplificatori accordati Esempio: analisi di amplificatore a transistore 18 Lezione A3 - DDC 2003 3 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Punto di funzionamento Punto di funzionamento Punto di funzionamento Punto di funzionamento i parametri del transistore dipendono da IC e (in minor misura) da VCE IC ≈ IE dipende dalla maglia Base - E mettitore VCE dipende dalla maglia Collettore - Emettitore i parametri del transistore dipendono da IC e (in minor misura) da VCE IC ≈ IE dipende dalla maglia Base - E mettitore VCE dipende dalla maglia Collettore - Emettitore Si inizia calcolando la IC lavorare sulla maglia BE in prima approssimazione IB = 0 (hFE →∞) Si verifica che VCE > 0,2 V circa (zona attiva) lavorare sulla maglia CE 19 20 Maglia BE Parte di circuito che determina Ic Maglia CE Parte di circuito che determina Vce Ic dipende solo dalla maglia BE Vce dipende dalla Ic e dai componenti presenti sul collettore Vcc, R1, R2 formano una unica maglia Vbb, Rb Vce Vce = Vcc- IcRc- IeRe 21 22 Analisi della maglia BE Circuito equivalente maglia BE Calcolo del punto di funzionamento R1 R2 Re1 Re2 Vcc hfe 120 kΩ 82 kΩ 330 Ω 12 kΩ 12 V 100 23 Lezione A3 - DDC 2003 Vcc I1 C1 Q1 Ie R2 Vbb = 12 * 82 / 222 = 4,4 V Rb = 81 kΩ calcoli numerici C3 Rc R1 Re1 C2 Re2 Ie = 3,8 / (12,3 + 81/100) = 0,29 mA Vce = 4,94 V hie = 8,96 kΩ 24 4 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Indice della lezione A3 Amplificatori a transistori richiami su modelli e parametri punto di funzionamento calcolo del guadagno con modello lineare Circuiti con ampi segnali, amplificatori accordati analisi con ampio segnale distorsione, armoniche amplificatori accordati Elettronica per telecomunicazioni Esempio: analisi di amplificatore a transistore 26 Analisi di circuito con BJT Parte coinvolta nel calcolo del guadagno in banda Circuito per il calcolo del guadagno Calcolo del guadagno con modello lineare IB (C3 aperto, C1, C2, C4 in corto) Vi hfeIB hie Vu R1//R2 ricordare che per il segnale Vcc = 0 ZC ZE R1,R2 vanno in parallelo a Vi vu = iC ZC; iC = iB hfe; vi = iB hie + iB(1+hfe) ZE 27 28 Risultato con modello lineare Calcolo del guadagno Guadagno con modello lineare hie = 8,96k hfe = 100 Rc Re1 RL Se hfe >> 1 hie diventa trascurabile rispetto a ZE hfe 12 kΩ 330 Ω 10 kΩ Ib Vi hfe Ib hie R1//R2 Rc Re1 Vu RL il carico complessivo sul collettore è Rc//RL Av = - (12k//10k) / (8,96k + 330*100) = -13 calcolo numerico 29 Lezione A3 - DDC 2003 30 5 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Risposta in frequenza Risposta in frequenza Amplificatore AC a larga banda Amplificatore AC a larga banda Limite di banda inferiore: Limite di banda inferiore: capacità serie di accoppiamento interstadio capacità nella ZE (eventuali trasformatori di accoppiamento) capacità serie di accoppiamento interstadio capacità nella ZE (eventuali trasformatori di accoppiamento) Limite di banda superiore capacità parallelo verso massa capacità inserite in sede di progetto capacità parassite del montaggio capacità parassite dell’elemento attivo 31 32 Capacità parassita Amplificatore AC a larga banda Vcc Banda passante R1 |Vu/Vi| (dB) C3 Rc Cp1 C1 C4 Cp2 Q1 Ie Vi R2 Vu Re1 f (Hz) C2 RL Re2 1 Frequenza di taglio inferiore (C1, C2, C4) 10 100 Frequenza di taglio superiore (C3, Cp1, Cp2) Cp: capacità parassita tra Base e Collettore (Cbc) 33 Stadio CE: limiti in frequenza Fmax dipende dai parametri parassiti C e L 34 Stadio CE: limiti in frequenza Fmax dipende dai parametri parassiti C e L Capacità in uscita (carico) Capacità in uscita (carico) riducibile con stadi di isolamento (CC) riducibile con stadi di isolamento (CC) Capacita e induttanze parassite del montaggio ridurre dimensioni, SMD 35 Lezione A3 - DDC 2003 36 6 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Stadio CE: limiti in frequenza Fmax dipende dai parametri parassiti C e L Altre configurazioni per amplificatori Stadio Base (Gate) Comune Capacità in uscita (carico) bassa impedenza di ingresso alta impedenza di uscita riducibile con stadi di isolamento (CC) Capacita e induttanze parassite del montaggio Stadio Collettore (Drain) Comune ridurre dimensioni, SMD alta impedenza di ingresso bassa impedenza di uscita Capacità interne al dispositivo attivo CBC: capacità Base-Collettore dispositivi specifici per HF a bassa CBC circuiti opportuni (CB, cascode) analisi con modelli più completi (Giacoletto) Stadio Cascode CE + CB minor sensibilità ai parametri parassiti 37 38 Stadio cascode Schema di principio (senza polarizzazione) Stadio Base Comune (CB) Vcc Rc capacità parassita CBC verso massa assenza di effetto Miller (moltiplicazione C) guadagno di tensione Base comune da Vi a Va Q1: stadio CE, con bassa Zc: guadagna in corrente Q1 Va RL Vu Uscita del CE su un nodo a bassa impedenza piccole escursioni di tensione guadagno di corrente minimo effetto della capacità CBC Q1 da Va a Vu Q2: stadio CB, guadagna in tensione Vi Amplificatore cascode Emettitore comune Risultato complessivo maggior guadagno a frequenze elevate 39 40 Indice della lezione A3 Amplificatori a transistori richiami su modelli e parametri punto di funzionamento calcolo del guadagno con modello lineare Circuiti con ampi segnali, amplificatori accordati Elettronica per telecomunicazioni analisi con ampio segnale distorsione, armoniche amplificatori accordati Esempio: analisi di amplificatore a transistore 42 Lezione A3 - DDC 2003 7 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Transistore BJT: modello nonlineare Il modello lineare è una approssimazione La relazione IC(VBE) è logaritmica Transistore BJT: modello nonlineare Il modello lineare è una approssimazione La relazione IC(VBE) è logaritmica per vi(t) = Vi cos ωt posto x = Vi / VT VBE = Vi + VE per vi(t) = Vi cos ωt posto x = Vi / VT VBE = Vi + VE corrente di collettore: 43 44 Analisi con modello nonlineare BJT Tabella In(x) Il termine exsen ω t può essere sviluppato in serie In(x): funzione di Bessel modificata di I specie, ordine n: tabelle Corrente di collettore con modello nonlineare 45 Componenti del segnale in uscita La corrente di collettore comprende 46 Componenti del segnale in uscita La corrente di collettore comprende componente continua componente continua componenti a pulsazione n ωi n = 1 è la fondamentale n > 1 sono armoniche 47 Lezione A3 - DDC 2003 48 8 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Componenti del segnale in uscita La corrente di collettore comprende Analisi con modello nonlineare BJT La componente continua di IC è I componente continua componenti a pulsazione n ωi n = 1 è la fondamentale n > 1 sono armoniche Il coefficiente per N=1 dipende da x Tensione di uscita Vo: raccogliendo I si evidenzia la dipendenza da x delle varie componenti dell’uscita calcolo completo il guadagno dipende dall’ampiezza del segnale 49 tabelle In(x) 50 Calcolo completo Elettronica per telecomunicazioni 51 Effetti della nonlinearità Indice della lezione A3 Amplificatori a transistori Σ cos nωi : presenza di armoniche richiami su modelli e parametri punto di funzionamento calcolo del guadagno con modello lineare segnale di uscita non sinusoidale distorsione Circuiti con ampi segnali, amplificatori accordati analisi con ampio segnale distorsione, armoniche amplificatori accordati Esempio: analisi di amplificatore a transistore 53 Lezione A3 - DDC 2003 54 9 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Effetti della nonlinearità Σ cos nωi : presenza di armoniche Fondamentale e armoniche in uscita Armoniche segnale di uscita non sinusoidale distorsione In(x): variazione del guadagno il guadagno per la fondamentale dipende dal livello del segnale di ingresso compressione: aumentando il segnale di ingresso il guadagno diminuisce Effetti visualizzabili con il simulatore “distorsioni” nel CD del testo (impostare nonlinearità esponenziale) x = 0,5 x=1 x=5 55 56 Armoniche in uscita: x = 0,5 Contenuto di armoniche x = 10 Armoniche in uscita: x = 1 Segnale di medio livello Vi = 26 mV, x = 1 X = 0,5 Vi = 13 mV distorsione appena visibile 57 58 Armoniche in uscita: x = 5 Segnale di livello alto Segnale di livello molto alto Vi = 130 mV, x = 5 Vi = 260 mV, x = 10 forte distorsione distorsione molto forte elevato contenuto di armoniche armoniche 59 Lezione A3 - DDC 2003 Armoniche in uscita: x = 10 60 10 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Esempio di spettro di uscita Livelli delle armoniche per Vi pari a 13 e 52 mVp Trasconduttanza per ampio segnale Piccolo segnale: 61 62 Trasconduttanza per ampio segnale Variazione del guadagno Piccolo segnale: All’aumentare del segnale di ingresso diminuisce il guadagno Ampio segnale: Gm(x) è la trasconduttanza per ampio segnale dipende da gm e da x tabella numerica piccolo segnale 63 Tabella Gm(x) 64 Comportamento per piccolo segnale Per segnale di ingresso molto piccolo (x → 0) Gm(x)/gm = 1 (piccolo segnale) Con segnale di ingresso → 0 Al cresce del livello di ingresso dimunuisce Gm(x)/gm, e quindi cala il guadagno. Per la fondamentale ritornano i risultati dell’analisi per piccolo segnale La zona di variazione più rapida è intorno a x = 5. 65 Lezione A3 - DDC 2003 66 11 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Transistori MOS - modello lineare Circuito e polarizzazione Analisi con modello nonlineare MOS Modello nonlineare per determinare il punto di funzionamento occorre usare l’equazione quadratica caratteristica in parte quadratica altri tratti con caratteristica esponenziale o lineare ID = IDSS (1- VGS/VP)2 vengono utilizzati modelli euristici Per piccolo segnale (modello lineare) Risultati analoghi al BJT: relazione analoga al BJT presenza di armoniche in uscita Vo = gm RD Vi compressione del guadagno 67 Nonlinearità: combattere o sfruttare ? 68 Controreazione sull’emettitore La tensione di ingresso Vi viene ripartita tra VBE e RE La parte su VBE corrisponde alla V’i di uno stadio senza RE La caduta su RE vale RE iC Dalla maglia di ingresso si può ricavare una relazione tra x’, Gm e RE x’ è definito da una relazione che può essere risolta in modo approssimato, con iterazioni successive. Per ridurre distorsione e compressione: Controreazione con resistenza su emettitore viene ridotta l’ampiezza effettiva del segnale presente sull’elemento nonlineare (giunzione BE) altri tipi di controreazione circuito accordato in uscita attenua le componenti armoniche (non modifica l’effetto di compressione) 69 70 Nonlinearità: combattere o sfruttare ? Per ridurre distorsione e compressione: Controreazione con resistenza su emettitore viene ridotta l’ampiezza effettiva del segnale presente sull’elemento nonlineare (giunzione BE) altri tipi di controreazione circuito accordato in uscita Elettronica per telecomunicazioni attenua le componenti armoniche (non modifica l’effetto di compressione) Utilizzare armoniche e variazione di guadagno: moltiplicatori, compressori, oscillatori 71 Lezione A3 - DDC 2003 12 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Circuiti risonanti LRC Indice della lezione A3 Amplificatori a transistori Parametri |z(ω)| richiami su modelli e parametri punto di funzionamento calcolo del guadagno con modello lineare pulsazione di risonanza ωo Q ξ X smorzamento ξ Circuiti con ampi segnali, amplificatori accordati analisi con ampio segnale distorsione, armoniche amplificatori accordati fattore di qualità: Q = 1/2 ξ Attenuazione X: Esempio: analisi di amplificatore a transistore X = Qk − ω k ωI 1 k kωI 73 74 Amplificatori accordati Amplificatori accordati 75 76 Come valutare lo spettro in uscita Armoniche nella Ic Con ampiezza costante, il contenuto di armoniche della Ic non varia. Al variare di Q, varia l’andamento del |Zc|, e quindi lo spettro dell’uscita in tensione Vu dipendono solo dalla ampiezza di Vi Effetto del gruppo LC sulla Vu Vu dipende anche da Zc, quindi dal Q sommare (in dB) il livello dovuto alla nonlinearità con l’attenuazione X del circuito risonante X dipende dallo scostamento in frequenza e dal Q relazione semplificata per valutare X: Z (ωi ) Z (kωi ) = X = Q k − k1 Andamento di |Zc|, per Q = 200 costante Spettro della corrente Ic per Vi che varia da 5 a 200 mVp Vi = 5mV Vi = 20mV Vi = 200mV Spettro della tensione di uscita 77 Lezione A3 - DDC 2003 Q costante, variazioni di ampiezza 78 13 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Intermodulazione Ampiezza costante, variazioni di Q Esempio numerico: Con ampiezza costante, il contenuto di armoniche della Ic non varia. Al variare di Q, varia l’andamento del |Zc|, e quindi lo spettro dell’uscita in tensione Vu Q = 50 Andamento di |Zc| Q = 200 amplificatore accordato con banda 95-105 MHz segnale di ingresso Vi = Va + Vb, fa = 100 MHz, fb = 101 MHz Q = 500 Spettro della corrente Ic per Vi = 200 mVp Spettro della tensione di uscita 79 80 Intermodulazione Esempio numerico: Intermodulazione Esempio numerico: amplificatore accordato con banda 95-105 MHz segnale di ingresso Vi = Va + Vb, fa = 100 MHz, fb = 101 MHz il segnale in uscita può essere espresso come Vu = A1 Vi + A2 Vi2 + A3 Vi3 + …. Il termine Vi3 viene espanso come (Va + Vb)3 Vi3 = Va3 + 3 Va2 Vb + 3 Va Vb2 + Vb3 amplificatore accordato con banda 95-105 MHz segnale di ingresso Vi = Va + Vb, fa = 100 MHz, fb = 101 MHz il segnale in uscita può essere espresso come Vu = A1 Vi + A2 Vi2 + A3 Vi3 + …. Il termine Vi3 viene espanso come (Va + Vb)3 Vi3 = Va3 + 3 Va2 Vb + 3 Va Vb2 + Vb3 quindi contiene le frequenze (termini differenza) ……... , 2fa - fb , 2fb – fa , ….. …….., 99 MHz , 102 MHz , ….. In banda ! 81 82 Interercept Point La distorsione genera segnali spuri in banda Interercept Point La distorsione genera segnali spuri in banda non possono essere filtrati aumentando il segnale, il livello delle armoniche cresce più rapidamente della fondamentale non possono essere filtrati aumentando il segnale, il livello delle armoniche cresce più rapidamente della fondamentale Intercept Point (IP3) fondamentale e termini di III armonica hanno la stessa ampiezza non raggiunto per la compressione 83 Lezione A3 - DDC 2003 Pout IP3 Fond. III armonic a Pin 84 14 Elettronica per le telecomunicazioni 30/10/2004 Indice della lezione A3 Amplificatori a transistori richiami su modelli e parametri punto di funzionamento calcolo del guadagno con modello lineare Circuiti con ampi segnali, amplificatori accordati analisi con ampio segnale amplificatori accordati distorsione, armoniche Elettronica per telecomunicazioni Esempio: analisi di amplificatore a transistore 86 Analisi di un amplificatore a transistore Sequenza per l’analisi di amplificatore accordato Sommario lezione A3 Amplificatori a transistori modelli, parametri, punto di funzionamento guadagno con modello lineare Calcolo del punto di funzionamento Guadagno e banda con modello lineare Circuiti con ampi segnali Guadagno con modello nonlineare analisi fuori linearità, distorsione, armoniche amplificatori accordati Spettro di uscita (Ic) Come ridurre gli effetti della nonlinearità Spettro con circuito risonante (Vo) Dinamica (IP3) Esercizi A3.1 e A3.2: amplificatori a transistori (Rumore) 87 88 Verifica lezione A3 Per calcolare il guadagno di un amplificatore a transistore BJT, occorre conoscere la Ic ? Descrizione funzionale di oscillatori sinusoidali Parametri, struttura degli oscillatori sinusoidali Circuiti amplificatore - LC, a –gm, differenziali Dato un amplificatore CE con BJT, fatto lavorare con ampio segnale (fuori linearità): il guadagno aumenta o diminuisce se il segnale di ingresso aumenta ? Come possiamo stabilizzare il guadagno ? Come ridurre il contenuto di armoniche ? Moltiplicatori e mixer parametri ed errori moltiplicatori a trasconduttanza, cella di Gilbert Riferimenti nel testo oscillatori sinusoidali moltiplicatori analogici Quale è il significato della sigla “IP” (in questo contesto, + altri 2 diversi …) 89 Lezione A3 - DDC 2003 Prossima lezione (A4) 1.2.4 2.2.4 90 15