Siena, 22 febbraio 2011 VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO dell’associazione CREA CENTRO RICERCHE ETNOANTROPOLOGICHE In data 22 febbraio 2011, in collegamento skype, si è riunito il Consiglio Direttivo dell’Associazione Crea per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1) Approvazione verbali sedute precedenti - Assemblea 29 gennaio 2011, Cd 14 febbraio 2011 (Lusini) – 5 minuti 2) Amministrazione: problematiche di rendicontazione, approvazione moduli e modalità di pagamento (Malfatti) – 40 minuti 3) Discussione sulle relazioni-comunicazioni presentate dal socio Zanotelli (15 minuti) su: - incontro avuto con il prof. Calabrese - incontro avuto con Paolo Rossi (CUAMM) per ciclo di incontri su "medicina e immigrazione" - incontro avuto con CUAMM, Facoltà di Medicina e ASL per Corso di formazione a Medicina 4) Bando Fei: aggiornamento (Lusini, Tagliacozzo, Pellecchia) – 40 minuti 5) Definizione dei contenuti e attribuzione di un investimento interno per la formazione e ricerca strutturata di canali di finanziamento a progetti CREA – 30 minuti 6) Collocazione pc Chiarugi – 30 minuti 7) Attivazione di un calendario di incontri di formazione e aggiornamento rivolti ad interni ed esterni, anche come forma di autofinanziamento (Zanotelli) – 20 minuti 8) Varie ed eventuali. Sono presenti: Maurizio Gigli (presidente) Sara Tagliacozzo (vice-presidente) Valentina Lusini (segretario) Francesco Zanotelli (socio membro del Consiglio Direttivo) Fabio Malfatti (tesoriere) Assenti giustificati: Filippo Lenzi Grillini (socio membro del Consiglio Direttivo) La riunione si apre alle ore 9.30. 1) Approvazione verbali sedute precedenti. Si approvano i verbali dell’Assemblea del 29 gennaio 2011 e del Cd del 14 febbraio 2011. 2) Amministrazione: problematiche di rendicontazione, approvazione moduli e modalità di pagamento. Malfatti tiene a sottolineare che i pagamenti con assegno creano un problema tra le date di consegna e le date di riscossione. Per questo motivo, richiede che nel caso di pagamento con assegno, assieme alla notula e alla dichiarazione, venga fatta firmare una ricevuta, che garantirebbe sulla data in cui pagare la ritenuta. Secondo Lusini gli assegni e il bancomat non dovrebbero essere usati se non in casi eccezionali che dovrebbero essere discussi di volta in volta e deliberati in CD. Zanotelli è d’accordo con la proposta di Malfatti. Il CD vota favorevolmente la proposta di Malatti: gli assegni vanno emessi quando vi sia effettivamente necessità, dietro firma di una ricevuta. Il Cd decide inoltre che il bancomat non venga adoperato per prelievo contanti. I prelievi contante si potranno giustificare solo come cassa da rendicontare in modo puntuale. Il bancomat potrà essere usato per pagare fatture. In tal caso la data di uso del bancomat e quella della fattura dovranno coincidere. Malfatti chiede che le rendicontazioni vengano fatte nel modo corretto, seguendo i moduli e tenendo in ordine la documentazione contabile. Il Cd delibera di inserire in ogni progetto un capitolo di spesa per i costi indiretti. Su quel capitolo si potranno produrre documenti fiscalmente validi per la restituzione spese. Gli scontrini si potranno presentare, ma in modo assolutamente ridotto, corrispondente ad un massimo del 30% del budget previsto per le spese di progetto. Di preferenza si dovrà lavorare con fatture e scontrini parlanti. Le notule dovranno essere presentate all’amministratore prima dell’emissione del pagamento. Le notule pagate, corredate di ricevuta, dovranno essere consegnate in amministrazione, almeno in copia, tassativamente entro la fine del mese, per poter predisporre il pagamento delle ritenute 3) Zanotelli informa sull’incontro avuto con il prof. Calabrese sul progetto vinto dalle università di Siena, Firenze e Pisa su bando regionale e finanziamenti europei, che prevede l’individuazione di codici comunicativi non verbali (figurativi) per l’apprendimento dell’italiano come l2. A tale scopo i semiologi senesi sono chiamati a contribuire individuando alcuni verbi d’azione da rappresentare figurativamente. Un gruppo di mimi teatrali sarà coinvolto. Zanotelli e Lusini hanno indagato la possibilità di coinvolgimento di antropologi in una fase preliminare di rilevazione sul campo di eventuali codici comunicativi non verbali già esistenti nell’interazione tra italiani e stranieri, al fine di costruire, a partire dalla pratica di “intercultura” già esistente, dei modelli e degli strumenti. E’ stato risposto che i linguisti fiorentini intendono semmai una discesa sul campo come verifica una volta terminato l’intero progetto. Per il momento Calabrese si è impegnato nel tenerci informati rispetto alla possibilità di creare uno spazio interdisciplinare di confronto. Zanotelli informa sull’incontro avuto con Paolo Rossi (CUAMM). Il CUAMM nell’anno solare 2010 ha presentato al Forum per la Cooperazione Internazionale della Provincia di Siena un progetto di incontri sul tema dell’immigrazione. Dopo un incontro interlocutorio, e avendo sollevato alcune perplessità rispetto all’impostazione che Paolo Rossi voleva dare all’evento, di tipo generico e dando spazio alla voce degli immigrati in quanto immigrati, Zanotelli aveva proposto di rivedere la cosa. Sono passati mesi di silenzio e il Forum ha approvato la bozza di massima del CUAMM. Recentemente Zanotelli e Pellecchia sono stati chiamati da Paolo Rossi, il quale, dando per scontata l’adesione e confondendo il piano dell’organizzazione e quello della partecipazione, ha chiesto loro consiglio sulla struttura delle date. Avendo messo in chiaro la nostra indisponibilità a farci promotori visto che non c’è stata una condivisione del percorso, ci è stata offerta la possibilità di gestire uno dei 5 incontri, che dovrebbe essere retribuito con 300 euro per il relatore. Il Cd decide di affidare l’incarico a Umberto Pellecchia. Come relatore dovrà preparare un intervento sulle conseguenze sociali dell’emigrazione. Inoltre collaborerà con Paolo Rossi all’individuazione di altri ospiti. Zanotelli informa sull'incontro avuto con Paolo Rossi (CUAMM), Luca Scali (ASL zona senese), Stefania Rossi (ricercatrice Facoltà di Medicina), Giulia Bartalucci (Sindacato Studenti di Medicina), avente come oggetto la nostra partecipazione con una lezione di 4 ore nell'ambito di un corso optativo offerto agli studenti sul tema della salute globale. Questa lezione, a titolo gratuito, dovrà avere carattere generale e al contempo seminariale, e dovrà dare informazioni generali sull'approccio antropologico alla salute ed evidenziare alcuni casi. Per noi può costituire un interessante spazio di azione didattica che si intreccia tra CREA e Università di Siena, dato che l'antropologia in ambito medico è poco presente a Siena, ed è una delle branche dell'antropologia più immediatamente “applicabile”. A detta degli organizzatori, l'auspicio è che tale corso assuma via via più peso nella facoltà di medicina e che si possa in futuro produrre un vero e proprio corso interdisciplinare tra l'antropologia, le scienze politiche e la medicina. Sentito anche Mugnaini, per il momento la proposta è che le 4 ore gratuite siano gestite da Zanotelli come Università e da Pellecchia come CREA. Il Cd approva la proposta. 4) Bando Fei: aggiornamento. Sul progetto Fei Azione 4, Tagliacozzo sollecita la produzione del bilancio e la relazione del presidente. Afferma di dover ancora chiarire alcune voci di bilancio che riguardano i costi indiretti e quelli diretti. Malfatti sollecita l’inserimento di una voce per l’acquisto del multiutente del progetto Transana per il progetto Fei Azione 4. Gigli delega Tagliacozzo ad esercitare il potere di firma per tutti gli atti e le dichiarazioni inerenti il progetto VCS presentato da CREA in qualità di capofila sul bando Fei, azione 4 (Allegato_2_Delega_firma_Gigli_FEI_02_22_2011.pdf). Lusini presenta il budget per il progetto Fei Azione 2, che viene discusso. Viene individuata la necessità di apportare alcune modifiche (in particolare per ciò che riguarda la voce di spesa riferita al coordinamento). Malfatti lascia la riunione. 5) Definizione dei contenuti e attribuzione di un investimento interno per la formazione e ricerca strutturata di canali di finanziamento a progetti CREA. Facendo seguito alla delibera già approvata in cui, previa verifica delle disponibilità di cassa, si è deciso di destinare un capitolo di spesa per sostegno ad attività di fundraising, Zanotelli illustra la sua proposta, che prevede di impegnare uno o due soci per un tempo congruo alla disponibilità dei fondi affinché imposti e strutturi un’attività di fundraising finalizzata a dotare il CREA di un costante monitoraggio e di capacità maggiori rispetto alle attuali, in riguardo al: Punto 1. Individuazione dei principali canali informativi (cartacei e on line) per il reperimento di bandi - Elenco inserito in apposito spazio nel sito web CREA con breve descrizione delle caratteristiche di ciascuna fonte. Punto 2. Suddivisione dei canali di finanziamento esistenti a livello nazionale (pubblico e privato) ed europeo (pubblico e privato) secondo le principali tematiche coincidenti con le attività del CREA - Produzione di una relazione scritta e inserita nel sito CREA con ponderato elenco di fonti di finanziamento (bandi ed enti finanziatori) secondo settori di attività. Punto 3. Individuazione delle caratteristiche e tipologie dei bandi e della loro complessità (suddivisa per attribuzione di livelli: difficoltà di compilazione; struttura della partnership; dimensione del finanziamento), al fine di valutare con rapidità e certezza la capacità o meno del CREA di parteciparvi - Produzione di un criterio di difficoltà e attribuzione di livelli di difficoltà ai bandi finora individuati. Punto 4. Calendarizzazione, su base annuale, delle principali scadenze per la presentazione di bandi di finanziamento - Produzione di un calendario aggiornabile e aumentabile di carattere temporale con sistema di pre-allerta sulle scadenze da inserire sul sito CREA. Punto 5. Esplicitazione della rete di collaborazione esistente e potenziale di singoli soci (e del CREA come gruppo), al fine di attivare la rete in occasione di futuri bandi di finanziamento Raccolta di nominativi di enti e persone e produzione di una analisi dello stato della partnership CREA attraverso una rappresentazione grafica (modello network analysis) delle stesse. Punto 6. Raccolta presso i singoli soci CREA di proposte progettuali già esistenti o in fieri al fine di sistematizzare un archivio di “concept papers”. Punto 7. Come conseguenza dei punti 4 e 5 e 6, individuazione, al fine di risolverli, dei punti di forza e di carenze: nella struttura delle competenze interne al CREA; nella struttura formale del CREA; nella struttura organizzativa e gestionale del CREA - Relazione finale di valutazione della potenzialità e debolezze del Crea in termini di fundraising e proposte di soluzioni. Zanotelli propone di allocare per questa attività 1700 euro, previa verifica delle disponibilità di cassa. A questo punto si legge la nota scritta inviata poco prima di lasciare la riunione da Malfatti, che afferma: “fissando un tempo totale e una cifra precisa mi sembra di voler mettere le attività di promozione del CREA allo stesso livello del lavoro con l’esterno. Si crea un precedente per i progetti interni: tutte le attività da ora in poi dovrebbero essere valutate in ore e pagate di conseguenza, il che creerebbe l’impossibilità di andare avanti”. Inoltre, sempre nella nota scritta, Malfatti fa notare che “i progetti interni dovrebbero avere un fondo a disposizione che permetta alle persone di svolgere l’attività senza che sia mero volontariato”. Dopo lunga discussione, il Cd delibera di allocare per questa attività 1700 euro, previa verifica delle disponibilità di cassa. L’incaricato (o gli incaricati) lavorerà al progetto fundraising per un periodo di uno-due mesi, presentando i risultati nelle modalità definite ai punti 1-7 (si veda anche Allegato_1_Relazione_Zanotelli_02_22_2011.pdf). Il vicepresidente avrà il compito di verificare e monitorare mese per mese le informazioni e le indicazioni fornite nella relazione presentata. Pellecchia e Tagliacozzo si dichiarano interessati alla proposta. Altri soci posso presentare le loro candidature fino al prossimo direttivo, in cui si deciderà a chi affidare l’incarico. Il prossimo direttivo si riunirà in data MARTEDÌ 15 MARZO dalle ore 9.30. 6) Collocazione pc Chiarugi. Il punto non viene discusso. 7) Attivazione di un calendario di incontri di formazione e aggiornamento rivolti ad interni ed esterni, anche come forma di autofinanziamento. Il punto non viene discusso perché non è stata prodotta una documentazione scritta. 8) Varie ed eventuali. Zanotelli propone che i soci si impegnino a dedicare una mezza giornata a settimana per l’associazione. In quella sede i soci potranno dare la loro disponibilità di presenza per svolgere attività che concernono le attività dell’associazione. In quella sede potrebbe confluire il cd mensile. Zanotelli presenterà una relazione scritta sulla proposta, che verrà discussa nella prossima riunione del CD. Non essendoci null’altro da discutere, la seduta viene tolta alle ore 13.15 Riepilogo link ed allegati: Allegato_1_Relazione_Zanotelli_02_22_2011.pdf Allegato_2_Delega_firma_Gigli_FEI_02_22_2011.pdf Letto, approvato e sottoscritto. Il Segretario ________________________________________________ Il Presidente ________________________________________________