IL TUO VIAGGIO
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA
DELL'ARARAT
ARMENIA
IL TUO VIAGGIO
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT
ARMENIA
Terra di cime innevate, di laghi sospesi nell’azzurro, di ruvide pietre scolpite a merletto,
l’Armenia è la patria di uno dei popoli più antichi del Vicino Oriente, con una sua
distinta e propria fisionomia etnica, linguistica, politica e culturale, con una storia di più
di venticinque secoli e un patrimonio di cultura e di arte ben superiore in proporzione
alla consistenza del suo numero, del suo territorio, del suo potere politico.
Queste parole a nostro avviso ben raffigurano l’immagine dell’Armenia storica, ma si
adattano anche in gran parte a quanto di un antico mondo è sopravvissuto, e si va
riscoprendo, nell’Armenia di oggi.
Le chiese e i monasteri, abbarbicati sulle rocce ed armonicamente inseriti nel territorio,
misticamente sobri ed adorni unicamente delle tipiche croci in pietra finemente
cesellate, le fortezze e i caravanserragli sono ora oggetto di molti restauri e
cominciano ad essere visitati da turisti alla ricerca di nuovi stimoli culturali. L’Armenia,
terra delle “pietre urlanti”, non è tuttavia solo rocce, ma, nello spazio di pochi
chilometri, vede variare radicalmente il proprio paesaggio: da canyon a strapiombo su
stretti corsi d’acqua, circondati da una vegetazione rigogliosa in estate, ad ampi
pianori più brulli in cui pascolano liberi cavalli e ovini; boschi di conifere e distese di
steppa. Una natura con ampie aree ancora selvagge dominata dall’immenso cono
biblico dell’Ararat.
L’itinerario in breve
Il nostro itinerario armeno si svolge interamente via terra con un percorso ad anello, in
senso orario, partendo dalla capitale Yerevan.
Ci dirigiamo verso nord sostando presso la fortezza di Amberd per dirigerci poi nella
regione montuosa di Lori e nell’Armenia settentrionale, che tra boschi e foreste,
custodisce gli importanti monasteri di Sanahin e Haghpat.
Scendiamo verso il Lago Sevan, sostiamo presso il cimitero di Noraduz e il
caravanserraglio di Selim, per poi dirigerci verso sud e raggiungere Goris.
Visitiamo i più splendidi esempi di monasteri dell’Armenia meridionale: Tatev,
Noravank e Khor Virap.
Particolare attenzione la dedichiamo alla visita del centro spirituale del Paese e sede
dei supremi katholicos della Chiesa Apostolica Armena: Echmiadzin, il luogo dove San
Gregorio Illuminatore costruì la prima chiesa madre dell’Armenia nel 303 d.C.
Nei dintorni della capitale visitiamo il tempio greco-romano di Garni e il monastero
fortificato semirupestre di Geghard.
La permanenza a Yerevan servirà a dare, attraverso la visita dei luoghi più significativi
e dei suoi numerosi musei, un quadro esauriente della cultura e della storia del popolo
armeno.
Il territorio armeno non è molto ampio e si presta bene ad essere visitato con un
pulmino privato.
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 3
La scelta di non pernottare sempre a Yerevan, ma di dormire anche al di fuori della
capitale, ci permette di strutturare meglio l’itinerario e di avere più tempo a
disposizione da dedicare alle visite. Ci offre inoltre la possibilità di dare uno sguardo
anche alla realtà delle campagne e dei centri abitati minori e di ampliare la nostra
conoscenza del territorio.
Sebbene al di fuori della capitale non vi sia ampia scelta di alberghi e gli stessi non
offrano i medesimi standard di qualità, usufruiamo ovunque di buoni hotel, in grado di
assicurarci un piacevole soggiorno.
4 | IL TUO VIAGGIO
IL TUO VIAGGIO
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA
DELL'ARARAT
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1° giorno
Partenza per Yerevan via Vienna
2° giorno
Yerevan, la "città rosa": visita della capitale e pernottamento in hotel
3° giorno
Il monastero di Saghmosavank, il monastero di Hovhannavank e la fortezza di Amberd
(2300 m slm)
4° giorno
L'Armenia settentrionale: il monastero di Sanahin, la gola del fiume Debed, il monastero di
Haghpat e Dilijan
5° giorno
Il Lago Sevan, il cimitero di Noraduz, il passo e il caravanserraglio di Selim (2440 m slm)
l'osservatorio di Karahundje e Goris
6° giorno
L'Armenia meridionale: il monastero di Tatev, il monastero di Noravank e il monastero di
Khor Virap
7° giorno
Il Vaticano armeno: la cattedrale e le chiese di Etchmiadzin, il tempio di Zvartnots.
Continuazione delle visite di Yerevan
8° giorno
Il tempio pagano di Garni e il monastero rupestre di Geghard
9° giorno
Volo di rientro in Italia via Vienna
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 5
1° giorno
Partenza per Yerevan via Vienna
Partenza con volo di linea via Vienna per Yerevan. Pernottamento a bordo.
2° giorno
Yerevan, la "città rosa": visita della capitale e pernottamento in hotel (circa 1000 m
slm)
Arrivo nella capitale armena alle 03.35 del mattino. Accoglienza in aeroporto da parte
della guida, ritiro dei bagagli, trasferimento all’Hotel Tufenkian Historic Yerevan 4*
www.tufenkianheritage.com (o similare), e sistemazione nelle camere riservate per
qualche ora di riposo.
Capitale dal 1918, cresciuta lungo le rive del fiume Hrazdan, Yerevan risulta
particolarmente piacevole grazie all’ampiezza degli spazi, al tufo usato per i palazzi
che le donano delicate sfumature di colore rosa, all’abbondanza di parchi e fontane. In
tarda mattinata inizio delle visite della città.
Tra i vari allestimenti museali che Yerevan offre scegliamo il Museo di Storia Nazionale,
ricco di reperti, che costituisce un’ottima base di partenza per rendersi conto di dove
si è. L’Armenia è un paese effimero, un frammento del vasto territorio storico degli
armeni, che nei secoli si è ampliato e ristretto molte volte. Quel che rimane è un lascito
delle divisioni sovietiche degli anni 20 del XX secolo. Molto interessante il piano alto
che ospita due carri funerari in legno e una vasta collezione di oggetti di ceramica,
bronzo, terracotta oltre a gioielli e coltelli. La visita panoramica della capitale include
Piazza della Repubblica, il cuore della capitale su cui si affacciano alcuni degli edifici
più scenografici della città costruiti in tufo chiaro; il Teatro dell’Opera; la Cascade, la
monumentale scalinata che collega la zona bassa del Teatro dell’Opera con il Parco
della Vittoria, più in alto, dove si trova la statua intitolata a Madre Armenia. Il luogo è
diventato un centro di aggregazione, molto animato e frequentato dai locali specie
durante la bella stagione. Vicino all’Opera si trova anche un piccolo parco dove
durante i fine settimana si svolge il mercato dei quadri chiamato Vernissage d’arte.
Visitiamo infine il Tsitsernakaberd, il memoriale dedicato alle vittime del genocidio
perpetrato da parte del governo ultranazionalista dei Giovani Turchi e il relativo
museo.
(L’ordine delle visite di Yerevan è puramente indicativo e potrà essere svolto con
ordine diverso da quello presentato. Se si riterrà opportuno, considerate le esigenze
del gruppo, si potranno spostare alcune visite nei giorni successivi della nostra
permanenza nella capitale).
Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel.
3° giorno
Il monastero di Saghmosavank, il monastero di Hovhannavank e la fortezza di
Amberd (2300 m slm) (180 km, circa 3,5/4 ore - 1510 m slm)
Dopo la colazione partenza per Ashtarak, antichissima e piccola città, attraversando i
villaggi dei pastori yezidi, di culto zoroastriano, che allevano capre e pecore nei prati
6 | IL TUO VIAGGIO
dell’Aragats. Sosta al Parco delle Lettere, un gruppo di monumenti di tufo che
raffigurano le lettere armene, un monumento a Mashtots, l’inventore dell’alfabeto. Il
Monastero di Saghmosavank (monastero dei salmi) sorge in prossimità di un bel
canyon che aggiunge fascino al luogo. La chiesa principale del complesso venne eretta
nel 1215 dal principe Vace Vaciutyan sul luogo dove nei primi secoli del cristianesimo
c’erano degli eremiti. La chiesa appartiene al tipo cruciforme a cupola. Il complesso
monastico comprende un gavit (nartece) spazioso e un deposito dei libri oltre alla
chiesa piccola. Sulla parte superiore dell’abside dell’altare c’è un bassorilievo con lo
stemma di Vaciutyan: l’aquila con un agnello negli artigli. Raggiungiamo quindi il
monastero di Hovhannank. La chiesa principale è una costruzione cruciforme a cupola
con le due sagrestie a due piani sulla parte ovest. Lì sono applicati parecchi ornamenti;
i pilastri arcati sono coronati da bei capitelli. Si distingue particolarmente l’ingresso
dell’atrio su cui è scolpita una scena molto interessante sul tema delle vergini sagge e
stupide. Alla destra dell’ingresso sono collocate croci di pietra addossate ai muri.
Pranzo ad Ashtarak presso un’abitazione locale.
Continuiamo in direzione di Gyumri con sosta alla Fortezza di Amberd (X-XIII secolo).
Situata a 2300 metri di altitudine, nascosta tra i rilievi del massiccio del Monte Aragat,
il maggiore del paese, in un quadro selvaggio di austera bellezza, fu un importante
anello nel sistema di difesa contro i temuti turchi e a protezione del ramo principale
armeno della Via della Seta. Interessante la chiesa dell’XI secolo, sicuramente la parte
meglio conservata del sito. La fortezza, imponente e oscura, è visibile solo
esternamente.
Arrivo a Gyumri nel tardo pomeriggio. Gyumri è la seconda città dell’Armenia per
grandezza e importanza. Ha una storia di 2.500 anni e vecchie case di pietra dipinte di
bianco dal sapore stranamente mediterraneo, ma è stata profondamente ferita dal
terribile terremoto del 1988. Cena in ristorante e pernottamento all’Hotel Nane
www.nanehotel.am (o similare).
4° giorno
L'Armenia settentrionale: il monastero di Sanahin, la gola del fiume Debed, il
monastero di Haghpat e Dilijan (260 km, circa 5,5 ore - 1250 m slm)
Dopo la colazione e una breve visita di Gyumri, si parte per la visita a due complessi
monastici di rara bellezza, entrambi situati all’interno degli omonimi villaggi. Furono i
primi siti a essere iscritti nel Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO perché
rappresentano l’apice dell’architettura religiosa armena. Sanahin (X-XIII secolo), centro
religioso e soprattutto centro culturale del nord del paese, famosissimo per la sua
accademia dove venivano insegnate teologia, pittura, miniatura, medicina. Si
attraversano le gole del Fiume Debed verso il Monastero di Haghpat (X-XIII secolo),
immerso in uno scenario fantastico. Il monastero, fondato dai principi Bagratuni,
illumina il visitatore sull’organizzazione e la vita di un grande complesso monastico
medievale con le sue chiese, i conventi, il refettorio e la biblioteca. Molto interessanti le
tombe sormontate dai khachkar. Siamo nella provincia di Lori, vicino al confine con la
Georgia. Continuando il nostro percorso si trovano villaggi (Lermontovo, Fioletovo) di
case bianche regolari in mezzo a distese di prati verdi che sembrano isbe russe. Ogni
casa ha un orto con cavoli e patate, sono abitate da gente dai capelli biondi, quasi
bianchi e dagli occhi azzurri. Sono russi molokani che appartengono a una setta
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 7
ortodossa e furono deportati dallo zar Nicola I nel 1830; un altro mondo. Esiliati qui da
secoli, questi russi sono rimasti chiusi nella loro piccola realtà senza aprirsi al mondo
esterno: si sposano tra loro, non parlano armeno e conservano le loro abitudini di vita.
Pranzo in ristorante. Proseguiamo quindi nella regione di Tavush, la Svizzera armena,
tra verdi montagne e belle vallate, per raggiungere il monastero di Goshavank (XII-XIII
secolo), fondato da Mechitar Gosh, giurista e autore del codice civile armeno, posto
sulla sommità di una collinetta che domina l’omonimo villaggio di Gosh. Nel sito si
trovano alcuni khachkar molto raffinati tra cui quello che il maestro Poghos scolpì con
motivi decorativi così fini da farlo assomigliare a un merletto.
Sosta a Dilijan, una delle cittadine più importanti di queste parti dove visitiamo a piedi
la parte vecchia della città, animata dai laboratori degli artigiani (ceramisti, falegnami).
Cena e pernottamento al Best Western Paradise Hotel Dilijan 4* (o similare).
5° giorno
Il Lago Sevan, il cimitero di Noraduz, il passo e il caravanserraglio di Selim (2440 m
slm) l'osservatorio di Karahundje e Goris (330 km, circa 6/7 ore - 1377 m slm)
Dopo la prima colazione partenza per il Lago Sevan, “un pezzo di cielo caduto sulle
montagne”, situato 1900 m sopra il livello del mare. E’ un centro di villeggiatura
frequentato durante la stagione estiva dagli armeni e uno dei luoghi più suggestivi
della piccola repubblica. Raggiungiamo la penisola su cui sorge il Monastero di
Sevanavank, da cui si domina il lago. La costruzione del monastero è stata patrocinata
intorno all’874 dalla principessa Mariam Bagratuni e testimonia la rinascita
dell’indipendenza armena dopo le invasioni arabe. Il monastero comprende le due
chiese degli Apostoli (Arakelots) e della Santa Madre di Cristo (Astvatsatsin) e un
cortile disseminato di antiche croci di pietra. Riprendiamo la strada puntando verso
sud, lungo la strada che costeggia il lago, con sosta al villaggio di Noraduz per una
breve visita al cimitero medievale dove si trova la più alta concentrazione di khachkar,
croci in pietra intagliate che datano dal IX al XV secolo. La strada poi si inerpica sulle
montagne e si sale oltre i 2.000 metri per raggiungere il caravanserraglio di Selim,
costruito nel 1332, all'epoca in cui il tratto della Via della Seta dall'Iran all'Europa
passava per Goris. E’ quello meglio conservato di tutta l'Armenia, con uno spazio
centrale e due camminamenti con nicchie ai lati. Questa antica locanda per i
viaggiatori, come pure la fortezza di Amberd, che controllava un altro importante
tratto della Via della Seta più a nord, testimoniano la rilevanza dell'Armenia come
importante snodo commerciale tra Oriente e Occidente.
Proseguimento verso il sud del paese, nell’impervia e isolata regione montagnosa di
Yeghegnadzor fino a raggiungere la regione di Syunik e la cittadina di Goris, adagiata
in una vallata circondata dai monti sulle sponde del Fiume Vararik. Presenta
un’architettura ottocentesca, viali alberati e caverne scavate nella roccia nella parte
sud della città. Nei dintorni visitiamo il sito di Karahundje (o Zorats Karer), lo
Stonehenge armeno, antico osservatorio risalente al VI millennio. Il monumento si
compone di circa 223 lastre di basalto, di cui 84 hanno delle aperture lunghe 4-5
centimetri. Nel 2001 nelle vicinanze sono stati scoperti molti petroglifi e graffiti.
Sembra che il sito svolgesse funzioni legate all’astronomia. Pranzo in ristorante, cena e
pernottamento in hotel 4* a Goris.
8 | IL TUO VIAGGIO
6° giorno
L'Armenia meridionale: il monastero di Tatev, il monastero di Noravank e il
monastero di Khor Virap (310 km, circa 6 ore)
Dopo la colazione partenza per il Monastero di Tatev (Patrimonio dell’Umanità
dell’UNESCO), un tesoro medioevale del X secolo. Dal XIII secolo fu il centro culturale
dell’Armenia Orientale. Quello di Tatev è un complesso fortificato cinto da imponenti
mura, sulle quali è possibile camminare per ammirare il panorama sulla valle
sottostante. La sua posizione strategica l’ha sempre reso inaccessibile ai nemici ed è
per questo motivo che divenne sede vescovile e centro politico e amministrativo della
regione di Syunik. All’interno del complesso si trova il monumento Gavazan: una
colonna di otto metri costituita da pietre sovrapposte e sormontata da un katchkar. In
caso di scosse sismiche, il pilone si inclinava per poi tornare alla sua posizione iniziale,
segnalando così il pericolo di un terremoto. Si può ancora vedere questa singolare
opera di ingegneria architettonica eretta nel 904 al suo posto, anche se non più in
funzione e tenuta insieme da placche metalliche. Il 16 ottobre 2010 è stata inaugurata
la funivia (a tratta unica) più lunga d’Europa e del mondo, che copre una lunghezza di
5750 metri tra le due stazioni collegando il monastero a Halizor. La teleferica è dotata
di moderne cabinovie da 25 persone, viaggia a una velocità di 37 chilometri l’ora e
impiega 11 minuti per completare il suo percorso. Nel punto più alto sopra la gola di
Halizor raggiunge un’altitudine di 320 metri offrendo una panoramica mozzafiato sui
monti e vallate circostanti.
Prevediamo di salire col pullman fino al monastero per meglio godere della natura ed
effettuare soste a discrezione nei punti panoramici. Al ritorno utilizzeremo la cabinovia
per la discesa. In loco si potrebbe decidere diversamente, a seconda dello stato della
strada per raggiungere il monastero e delle condizioni climatiche (l’accompagnatore e
la guida valuteranno l’opzione più opportuna).
Ripercorrendo in parte la strada fatta in andata, risaliamo verso nord per circa 150 km.
In posizione inaccessibile e spettacolare troviamo il Monastero di Noravank, situato in
fondo alla valle, tra montagne di roccia rossa che gli fanno da sfondo. Siamo nella
regione di Vayots Dzor, pittoresca zona di fiumi, cascate, grotte e picchi montani.
Il monastero sorge in una situazione di totale isolamento, in un ambiente aspro e
roccioso, ma insieme grandioso e solenne. Il complesso fu fondato nel XII secolo, ma si
espanse solo nei secoli XIII-XIV quando fu stabilita la sede episcopale di Siuni.
Conserva stupende scene bibliche scolpite sulla facciata della chiesa-mausoleo della
Santa Madre di Dio, tra i più raffinati esempi di scultura del patrimonio armeno. Dopo il
pranzo in ristorante nei pressi del monastero si esce dalla gola per tornare sulla strada
principale, verso le montagne. I paesaggi sono molto belli: l’aridità delle montagne
contrasta con la fertilità del fondovalle dove verdeggiano pioppi e tamerici.
La tappa successiva è il monastero di Khor Virap, situato in cima a un colle sulla fertile
piana, a 40 km a sud della capitale.
Risale dal IV al XVII secolo e secondo la leggenda vi fu imprigionato per tredici anni
San Gregorio l’Illuminatore, fondatore della Chiesa Armena, perché predicava il
Cristianesimo (letteralmente Khor Virap significa fossa profonda). Dal monastero si
apre una stupenda veduta del Monte Ararat.
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 9
La strada verso Yerevan attraversa la fertile valle dell’Ararat, unica vera pianura della
piccola repubblica dove è possibile praticare un’agricoltura sistematica. Il cono del
Monte Ararat, simbolo dell’Armenia sebbene ora si trovi in territorio turco, ci
accompagna lungo il percorso. Secondo il mito sulla sommità dell’Ararat si sarebbe
posata l’Arca di Noè dopo il Diluvio Universale.
Cena in ristorante e pernottamento all’Hotel Tufenkian Historic Yerevan (o similare).
7° giorno
Il Vaticano armeno: la cattedrale e le chiese di Etchmiadzin, il tempio di Zvartnots.
Continuazione delle visite di Yerevan (35 km andata e altrettanti ritorno, poco meno
di 2 ore in tutto)
Dopo la colazione partenza verso est, attraverso le periferie e i palazzoni d’epoca
sovietica, verso la città di Vagharshapat, antica capitale dell’Armenia fondata nel III
secolo a.C., a circa 35 km dalla capitale. Qui si trova e si visita la Cattedrale di
Etchmiadzin. Il nome del luogo significa “L’Unigenito è disceso” poiché, secondo la
leggenda, Cristo vi apparve a San Gregorio l’Illuminatore. A Etchmiadzin batte il cuore
della chiesa armena. E’ qui che risiede il “Catholicos di tutti gli armeni” e si trovano
oltre alla cattedrale-residenza, alcune tra le più antiche e splendide chiese armene,
quelle intitolate alle sante Gayanè (630) e Hripsimè (618) dedicate a due vergini
cristiane martirizzate dal re Tiridate III. Con queste due chiese l’architettura classica
armena raggiunge la perfezione. Nel giardino della cattedrale è possibile ammirare
alcuni khachkar, steli funerarie a forma di croce di pregevole fattura e la porta del re
Tiridate risalente al VII secolo.
Poco distante si trova il Tempio di Zvartnots, delle “forze vigilanti”. Costruito da
Narsete III nel 652 è crollato per un terremoto avvenuto tra il 930 e il 1000. Il sito, oggi
ridotto in rovina, forma una collina di ruderi ancora in gran parte da esplorare. Una
lunga campagna di scavi condotta tra il 1900 e il 1907 ha rivelato la consistenza
completa e la grande importanza archeologica e architettonica del complesso che fu
uno dei capolavori dell’architettura armena dell’Alto Medioevo. Il tempio si distingue
per la profusione di sculture e altorilievi di cui si può ancora ammirare la ricchezza dei
capitelli di stile ionico. I passaggi ad arco sono ornati di viti e melograni stilizzati.
Etchmiadzin e Zvartnots sono entrambi inseriti tra i siti Patrimonio Culturale
dell’Umanità dell’UNESCO. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Yerevan e
visita del Matenadaran, la biblioteca dove sono conservati più di 14.000 manoscritti di
inestimabile valore tra cui traduzioni di testi di Aristotele e Zenone, l’unica traduzione
delle “Cronache” di Eusebio di Cesarea e molte altre opere greche, latine, arabe… I
manoscritti meravigliano il visitatore per l’abilità delle miniature. Il tempo non ne ha
appassito i colori chiari e brillanti. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
8° giorno
Il tempio pagano di Garni e il monastero rupestre di Geghard (40 km andata e
altrettanti ritorno, 2 ore in tutto)
Partenza per la regione di Kotayk. Lungo la strada sosta all’Arco di Charents, il
promontorio dove il grande poeta armeno Yeghishe Charents amava venire a
contemplare il Monte Ararat che si svela in tutto il suo splendore da questo piccolo
10 | IL TUO VIAGGIO
arco eretto in sua memoria. Visita del Tempio del Sole di Garni (III secolo a.C.) gioiello
dell’architettura armena precristiana, l’unico monumento che appartiene alla cultura
ellenistica conservatosi dopo la cristianizzazione in Armenia. Oltre al tempio, il
complesso architettonico comprende il palazzo reale con i bagni, dove è ancora
visibile il pavimento a mosaico rosa e verde di notevole fattura e i resti della chiesa
tetraconca a pianta circolare.
Si prosegue verso il Monastero di Geghard (XII-XIII secolo, Patrimonio dell’Umanità
dell’UNESCO), dove la tradizione vuole fosse conservata la lancia, geghard in armeno,
che trafisse il costato di Cristo. Si trova in una gola montagnosa di grande fascino e la
particolarità della sua costruzione, in parte ricavata nella roccia viva, fa di questo
complesso uno dei monumenti più suggestivi del viaggio. Attorno al monastero sono
visibili numerosi khachkar, alcuni finemente scolpiti nella montagna. Dentro, si
susseguono ambienti bui, trafitti qua e là da pochi raggi solari che filtrano dalle
finestrelle. In uno, simile a una grotta, c’è una fonte. Dicono che la sua acqua arresti
l’invecchiamento. Dopo il pranzo in una casa privata, rientro a Yerevan. Visita a una
distilleria di brandy con degustazione. Resto del pomeriggio a disposizione per
qualche acquisto o per una visita al mercato coperto dove i venditori offrono
composizioni di mandorle e frutta secca, canditi… Cena in ristorante e pernottamento
in hotel.
9° giorno
Volo di rientro in Italia via Vienna
Sveglia in tempo utile per il trasferimento in aeroporto e partenza per il rientro in Italia
con il volo di linea via Vienna.
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 11
1. Fortezza di Amberd 2. Lago Sevan 3. Monastero di Goshavank
12 | IL TUO VIAGGIO
PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI

Viaggio che non presenta nessuna difficoltà, particolarmente indicato per chi ama
i viaggi di interesse storico e culturale. Lo effettuiamo tutto via terra, su strade in
generale in buone condizioni, utilizzando un pulmino per il nostro gruppo. I
trasferimenti non sono mai particolarmente impegnativi in quanto l’Armenia
occupa un territorio abbastanza ridotto. Si viaggia a un’altitudine media di 1500 m
slm. Il punto più alto che si raggiunge è a 2440 m slm.

Hotel. I pernottamenti si effettuano ovunque in buoni hotel. A Yerevan utilizziamo
un hotel 4* ben posizionato in centro. Al di fuori della capitale non c’è grande
scelta, ma le strutture sono confortevoli, pulite e offrono tutto il necessario per un
piacevole soggiorno. I pasti si consumano prevalentemente in ristoranti locali e
sono a base di piatti tradizionali, in genere gustosi e saporiti

Clima. Le condizioni climatiche possono variare molto a seconda della regione e
dell’altitudine, tuttavia in generale si può dire che il clima è di tipo continentale,
con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte e tra l’estate e l’inverno. La
stagione ideale per effettuare viaggi in Armenia è compresa tra aprile e ottobre,
quando il clima varia da mite in primavera e autunno a molto caldo in estate.

Abbigliamento. Si raccomanda di portarsi scarpe comodissime adatte a brevi
passeggiate e un abbigliamento informale, con capi di mezza stagione e qualche
indumento pesante per la sera e le località più elevate.

Mance. Prevedere circa 60 Euro a persona (per un gruppo di 10 persone) da dare
all’accompagnatore che provvederà a distribuirle alla guida e all’autista a fine
viaggio.

L’ordine delle visite potrebbe subire variazioni rispetto alla sequenza indicata nel
programma di viaggio in caso di necessità o qualora fosse ritenuto opportuno
dall’accompagnatore e dalla guida locale.
Importante
Può capitare che per questioni operative o di forza maggiore, l’itinerario possa subire
delle variazioni. Allo stesso modo i pernottamenti potrebbero essere effettuati in
strutture similari o nelle migliori disponibili.
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 13
Quota Individuale di partecipazione da Milano
Minimo 5 partecipanti
Con Esperto Kel 12 e guida locale parlante italiano.
Massimo 16 partecipanti
€ 2,250.00
Supplementi per persona
Supplemento singola
€ 285.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge
Suppl. partenza da altre città (su richiesta
e soggetto a disponibilità)
Base 4 (Con guida locale parlante
italiano)
€ 215.00
€ 150.00
€ 150.00
Quota di gestione pratica € 80.00
Scheda Tecnica
A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo
delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di
viaggio riporta altresì la validità dello stesso.
B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art.
39 del Codice del Turismo.
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero
comportare costi aggiuntivi.
D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori
delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di
viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento
dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura
indicata qui di seguito:
- 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza;
- 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza;
- 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza;
- 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza;
- 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima
della partenza;
- 100% dopo tali termini.
Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
14 | IL TUO VIAGGIO
La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Assicurazione
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato
dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 15
LA QUOTA COMPRENDE:

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




Voli internazionali Austrian Airlines in classe turistica
Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero
Trasporti interni con minibus/bus con aria condizionata a seconda del numero dei
partecipanti
Sistemazione in camera doppia in alberghi di categoria 3*/ 4* (classificazione
locale)
Trattamento di pensione completa
Visite ed escursioni come da programma, ingressi, tasse e percentuali di servizio
Guida locale parlante italiano
Accompagnatore Kel 12 al raggiungimento del numero richiesto di partecipanti
LA QUOTA NON COMPRENDE:
 Trasferimenti da/per gli aeroporti in Italia
 Le tasse aeroportuali e il fuel surcharge (soggette a riconferma circa 30 giorni
prima della partenza)
 Mance (vedere il paragrafo Bene a Sapersi)
 Facchinaggio
 Bevande, extra personali in genere e tutto quanto indicato come facoltativo
 Tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “la
quota comprende”
Partenza
Rientro
10/06/2017 (sabato)
18/06/2017 (domenica)
09/09/2017 (sabato)
17/09/2017 (domenica)
16 | IL TUO VIAGGIO
Stagionalità
Note
Informazioni pratiche Armenia
FORMALITÀ
Dal 10 Gennaio 2013 non è più necessario il pagamento del visto per i cittadini i
cittadini dell’UE e dei paesi non UE aderenti all’area Schengen (Islanda, Lichtenstein,
Norvegia e Svizzera) per recarsi in Armenia.
E’ sufficiente il passaporto in corso di validità (con almeno 6 mesi residui dalla data di
partenza).
Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio
passaporto con la presenza di almeno due pagine libere. Si consiglia di avere sempre
con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di tenerla separata dal
documento originale. Si fa presente che l'organizzazione non si assume alcuna
responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel Paese di destinazione
a causa di documenti non corretti.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Non è richiesta alcuna vaccinazione. Raccomandiamo in ogni modo di rivolgersi al
proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di
portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio e
antidiarroici.
CLIMA
Le condizioni climatiche possono variare molto a seconda della regione e dell’altitudine,
tuttavia in generale si può dire che il clima è di tipo continentale con forti escursioni
termiche tra il giorno e la notte e tra l’estate e l’inverno. La stagione ideale per
effettuare viaggi è compresa tra aprile e ottobre, quando il clima varia da mite in
primavera e autunno a torrido in estate. Aprile è un mese variabile, in maggio e in
giugno si possono ammirare i colori sgargianti della primavera, approfittando delle
giornate sempre più calde e lunghe. In estate in certi luoghi si possono avere anche più
di 40°C come a Yerevan (sorge a circa 1.000 metri d’altitudine sul livello del mare) e
nel sud del paese, mentre nel nord e nelle zone montuose il caldo è mitigato dall’aria
più fresca. Settembre e ottobre offrono giornate miti, notti fresche e colori autunnali
affascinanti. Tra novembre e dicembre iniziano a scendere le temperature e la prima
neve. Gennaio e febbraio sono i mesi più freddi, la temperatura può scendere anche
sotto lo zero e alcune strade possono essere chiuse per ghiaccio.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento informale e
“stile a cipolla” in quanto la variazione delle temperature è repentina e durante la
giornata si può stare bene sia in maniche di camicia sia con una giacca pesante.
Consigliati abiti leggeri e pratici per il giorno e qualche indumento pesante per la sera.
Si raccomandano scarpe
molto comode. Da evitare il mimetico militare,
tassativamente vietato nella maggior parte dei paesi. Agli uomini è vietato entrare
nella cattedrale di Etchmiadzin in pantaloni corti o bermuda. Non è richiesto nessun
abbigliamento formale.
Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie
di ricambio - farmacia personale - repellente per zanzare e insetti - salviette igieniche -
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 17
creme solari di protezione – burro cacao per labbra – collirio – rullini/memocard di
riserva – scarpe e sandalo comodo con fondo antisdrucciolo – impermeabile o K-way zainetto per le necessità giornaliere.
FUSO ORARIO
L’Armenia rispetto all’Italia è avanti di 3 ore.
VALUTA
La valuta in corso è il Dram Armeno (AMD).
Si consiglia di munirsi di Euro. Nessuna restrizione per la valuta straniera. Non c'è
difficoltà per il cambio. Per le banconote in Euro si consiglia di non portare banconote
strappate o incollate con l’adesivo. Si accettano le carte di credito (American Express,
Visa, Euro/Master Card). E' fruibile il servizio Bancomat internazionale. Per quanto
riguarda l'ammontare di valuta da portare con sé durante il viaggio facciamo presente
che occorre pagare solo le bevande, le telefonate, gli acquisti di souvenir personali e le
mance.
DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO
Il limite per l’esportazione di valuta è di 10.000 USD.
In caso di acquisto di tappeti o di altri oggetti antichi (oltre i 50 anni), occorre farsi
rilasciare la certificazione per l’esportazione corredata dalla foto dell’oggetto da
esportare: il certificato in questione si richiede al venditore o al Dipartimento per la
Protezione dei Beni Culturali (via Komitas 51, tel. 010 235086-230231). Tale
certificazione deve essere presentata alle autorità doganali che la richiedono. Nel caso
in cui si cerchi di esportare oggetti d’arte o antichi senza la certificazione in questione
si rischia di incorrere nel reato di contrabbando, con conseguenze di natura penale.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’armeno; il russo è lingua veicolare ma non nelle regioni periferiche.
Abbastanza diffuso l'inglese nella capitale.
RELIGIONE
La maggior parte della popolazione è cristiana, con il 95% che segue la Chiesa
Apostolica di rito armeno. Nel Paese sono presenti anche cattolici, protestanti, ebrei,
musulmani e testimoni di Geova.
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00374.
Per telefonare in Italia dall’Armenia il prefisso internazionale è 0039.
Durante il tour sarà quasi sempre possibile telefonare dagli hotel, tuttavia le
comunicazioni internazionali non sono sempre facili. Esiste copertura per i cellulari GSM
nella capitale e in quasi tutte le località più frequentate.
CINE / FOTO
Non esistono limitazioni per apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Si
consiglia di portare con sé un buon numero di pellicole/memocard e pile di scorta.
18 | IL TUO VIAGGIO
Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi è tassativamente proibito fotografare i
seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti,
militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il
comportamento da adottare riguardo alla fotografia alla vostra guida.
VOLTAGGIO
Il voltaggio in uso è 220-240 volt. Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le
prese degli alberghi pur essendo in generale come le nostre, possono anche essere
diverse e non sempre sono disponibili adattatori.
CUCINA
La cucina tradizionale armena è la più antica tra le cucine mediorientali. La base delle
ricette armene è sempre costituita dai più semplici ed originali prodotti della terra e
dell'attività pastorizia. Di grande uso sono le verdure crude e lesse, i cereali, la carne
suina e bovina. Particolarmente saporito il pane (lavash). La tavola è sempre riempita
di un vasto assortimento di antipasti: verdure, salami, formaggi che sostituiscono il
primo piatto. Il piatto principale è di carne servito con contorni vari. I piatti più comuni
sono shish-kebab, khorovatz (spiedini o carne ai ferri), dolma (riso e carne macinata
arrotolati nelle foglie di vite o di cavolo), bastourma (affettati locali). Lo yogurt, spesso
prodotto artigianalmente in casa e chiamato matzun, non costituisce solo uno degli
alimenti assunti assieme al miele durante la prima colazione, ma è usato come
ingrediente in molte pietanze, zuppe comprese. Inoltre, diluendolo con acqua, si
ottiene il than, una fresca e dissetante bevanda estiva. Ottimi i dolci a base di miele,
noci e frutta secca. Molto buona la frutta coltivata in maniera biologica che cresce
particolarmente rigogliosa e, maturando sulla pianta, è dolcissima. La sua
conservazione, caramellata o avvolta in sottili strati di cioccolato, è un’arte antica e
consente di goderne i ricchi sapori tutto l’anno. Oltre alle celeberrime albicocche,
primeggiano i fichi, le prugne, ciliege sia rosse che gialle, l’uva e naturalmente i
melograni. In Armenia è possibile trovare quasi ogni tipo di bevanda, compresi gli
alcolici (birre locali, vini, ottimi brandy, ecc). Il caffè è preparato all’orientale e lascia il
fondo nella tazza dopo il consumo. Diffusa l’acqua minerale in bottiglia sia gassata che
naturale.
Siete pregati di avvisare l’ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per poter
cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore.
ACQUISTI
L'artigianato in Armenia è abbastanza vario e alla portata di tutti: dai piccoli oggetti di
ferro battuto, ottone, rame ai merletti, tessuti, pietre preziose come l'ossidiana, oggetti
d'oro, in argento. Gli acquisti più importanti in ogni caso sono i tappeti, il brandy, la
vodka, (grappa k'arahundj di gelso, di albicocche) i vini, la frutta candita e secca, i libri
d'arte.
In caso di acquisto di bottiglie di brandy, vino o grappa si ricorda che i prodotti liquidi
acquistati presso duty-free di aeroporti extracomunitari (ossia situati al di fuori
dell'Unione Europea e al di fuori di Norvegia, Svizzera e Islanda) possono essere
confiscati negli eventuali scali di transito comunitari. In caso di voli diretti, invece, i
liquidi possono essere regolarmente trasportati a bordo.
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 19
Raccomandiamo pertanto di non effettuare l’acquisto di prodotti liquidi nei duty-free
ma di effettuarlo nei negozi della capitale e di riporre eventuali bottiglie nel bagaglio
principale da imbarcare.
I negozi sono aperti in genere dalle 09.00 alle 19.00, alcuni dalle 10.00 alle 22.00.
20 | IL TUO VIAGGIO
Informazioni generali
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le
disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale
che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di
linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di
viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo
più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio
per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi
verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del
passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli
estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore
aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da
passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato
direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento
della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche
secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
 un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36
del 28 gennaio 1987)
 una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
 un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
 un soprabito o impermeabile
 un ombrello o bastone da passeggio
 un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
 articoli da lettura per il viaggio
 culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
 articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
 medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i
predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica
 liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o
equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di
plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non
eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20)
separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 21
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di
analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve
intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia
necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip
oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta
possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso
sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i
limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
 E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
 esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
 gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi)
come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole
lanciarazzi e pistole per starter
 sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
 sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
 congegni di allarme
 torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il
bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di
smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta
la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio,
entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
22 | IL TUO VIAGGIO
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
 il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale
della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
 l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
 l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale
avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
 un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
 un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
 gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia
della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei
propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
 indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e
nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di
telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso
darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle
prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché
eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né
della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più
comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi
che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle
che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo
comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre
che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o
assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e
non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono
responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni
relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano
CHIESE E MONASTERI ALL'OMBRA DELL'ARARAT | 23
esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non
deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse
pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari).
Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza
e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità,
vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.
Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di
scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE,
senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29
www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/
Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per
ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri
documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni
persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in
DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore
trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la
relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi
preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il
numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e
precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello
svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere
modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il
verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche,
calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e
altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari
sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno
le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a
ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
24 | IL TUO VIAGGIO
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a
difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso
di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul
luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di
rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno
documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che
attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla
Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di
animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro
per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se
acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento 13/12/2016
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