IST. SUP. STAT. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE F.GONZAGA. INDIVIDUALE MD 01 DATA REV ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe: 1LC (IV Ginnasio) Disciplina: LATINO Docente: TONELLI NADIA Elenco moduli 1 Unità 1 Argomenti Nozioni di fonetica L’alfabeto Vocali, dittonghi, sillabe Quantità vocalica e sillabica Come si legge il latino Unità 2 Unità 3 Unità 4 Indirizzo: CLASSICO Nozioni preliminari sul verbo I e II coniugazione (indicativo presente e imperfetto, infinito presente) I pronomi personali soggetto Nozioni preliminari sul nome: tema, terminazione, genere, numero, caso, declinazione La I declinazione Le particolarità della I declinazione La congiunzione et Funzione dei casi: nominativo e dell’accusativo; genitivo, dativo e vocativo Attributo e apposizione Avvio alla traduzione: procedura La frase passiva I verbi sum e possum: indicativo presente e imperfetto, infinito presente Il verbo sum: predicato nominale e verbale, dativo di possesso ablativo di stato in luogo e locativo Strumenti / Testi Letture Flocchini-Guidotti BacciMoscio-SampietroLamagna, Sermo et humanitas, Manuale / Percorsi di lavoro1,Bompiani per la Scuola Periodo / ore settembre settembre/ottobre ottobre ottobre IST. SUP. STAT. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE F.GONZAGA. INDIVIDUALE Verbi della III, IV e della coniugazione mista (indicativo presente e imperfetto, infinito presente) Ablativo di mezzo, modo, compagnia e unione 2 Unità 6 Unità 7 Unità 8 3 REV Le congiunzioni coordinanti copulative I pronomi e avverbi interrogativi quid e ubi Unità 5 MD 01 DATA II declinazione Aggettivi della I classe Dall’aggettivo all’avverbio Aggettivi pronominali Gli aggettivi sostantivati ottobre novembre Verbi irregolari fero, volo, nolo, malo: indicativo presente e imperfetto, infinito presente I significati del verbo fero e di alcuni suoi composti Ablativo e accusativo di causa Accusativo e ablativo nelle determinazioni di luogo novembre L’imperativo presente e futuro Ablativo di materia e di argomento Il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto Il verbo eo e i composti di uso comune Determinazioni di luogo espresse con preposizione dicembre Unità 9 La III declinazione Le particolarità della III declinazione gennaio Unità 10 Indicativo futuro semplice dei verbi gennaio IST. SUP. STAT. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE F.GONZAGA. INDIVIDUALE Unità 11 Unità 12 Unità 13 4 Unità 14 Unità 15 Unità 16 Unità 17 Unità 18 MD 01 DATA REV regolari e irregolari Determinazioni di tempo Gli aggettivi della seconda classe Determinazioni di luogo e di tempo: riepilogo e completamento febbraio I temi verbali e il paradigma completo dei verbi attivi Indicativo perfetto attivo e passivo Il passivo impersonale febbraio La IV declinazione La V declinazione Le particolarità della IV e V declinazione Il pronome detrminativo is, ea, id marzo L’indicativo piuccheperfetto attivo e passivo Valore assoluto e valore relativo dei tempi verbali Il pronome relativo e la proposizione relativa marzo L’indicativo futuro anteriore attivo e passivo Le proposizioni temporali e causali aprile I verbi composti e i composti di sum Funzioni del dativo: dativo di interesse e di fine; doppio dativo Verbi che richiedono l’oggetto in dativo I verbi deponenti: tempi dell’indicativo Funzioni dell’ablativo: ablativo con utor, fruor, fungor, potior, vescor; ablativo di limitazione, di origine e di provenienza Il congiuntivo presente e imperfetto attivo e aprile/maggio maggio maggio/giugno IST. SUP. STAT. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE F.GONZAGA. INDIVIDUALE MD 01 DATA REV passivo dei verbi attivi e deponenti e dei verbi irregolari Il congiuntivo esortativo Uso del congiuntivo imperfetto nel periodo ipotetico Le proposizioni subordinate finali e completive volitive METODOLOGIE DI VERIFICA PROVE SCRITTE PROVE ORALI TRADUZIONI COLLOQUIO STRUTTURATA SEMISTRUTTURATA VALUTAZIONE Si rimanda ai criteri stabiliti dal Dipartimento. SAPERI MINIMI Stabiliti nella riunione di Dipartimento (per il Classico) CONOSCENZE COMPETENZE Fonetica Conoscere, a livello elementare, le nozioni che consentano di leggere correttamente il latino Aver chiaro il concetto di quantità vocalica come tratto distintivo della lingua latina Morfosintassi del verbo conoscere i modi finiti (forma attiva e passiva) delle 4 coniugazioni regolari e dei principali verbi irregolari (sum, fero, eo, volo, nolo, malo, verbi a coniugazione mista) conoscere i participi di tutti i verbi citati e i loro principali usi (participio attributivo, congiunto, ablativo assoluto) Morfosintassi del nome conoscere le declinazioni dei sostantivi e degli aggettivi saper leggere correttamente qualsiasi parola latina basandosi sulla quantità della penultima sillaba saper riconoscere e analizzare correttamente una forma flessa (attiva e passiva) o un participio di qualsiasi verbo appartenete alle 4 coniugazioni saper riconoscere e analizzare correttamente una forma flessa dei verbi irregolari di uso più comune saper trovare sul vocabolario un verbo partendo da una forma flessa Morfosintassi delle parti invariabili saper riconoscere la forma flessa di un nome (sostantivo o aggettivo) e saper risalire al nominativo singolare saper trovare sul vocabolario un nome partendo da una forma flessa saper riconoscere nel testo la funzione delle IST. SUP. STAT. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE F.GONZAGA. INDIVIDUALE conoscere i principali avverbi conoscere le principali preposizioni e i loro usi più comuni conoscere le principali congiunzioni coordinanti e subordinanti e i loro usi più comuni Sintassi conoscere le principali funzioni sintattiche del nome (attributiva, predicativa) e i costrutti verbali di uso più comune conoscere le principali funzioni sintattiche dei casi conoscere le più comuni proposizioni subordinate completive e circostanziali MD 01 DATA REV preposizioni che accompagnano il nome saper riconoscere nel testo le principali congiunzioni coordinanti e subordinanti e la loro funzione saper riconoscere nel testo le principali funzioni sintattiche del nome nei vari casi saper riconoscere nel testo e saper tradurre in italiano le proposizioni indipendenti e subordinate studiate saper analizzare, comprendere e tradurre facili testi latini SCHEDE DESCRITTIVE DEI MODULI DESCRITTORI DEL MODULO 1 (Unità 1-5) CONOSCENZE COMPETENZE 1 2 3 conoscere l’alfabeto latino; avere chiaro il concetto di quantità vocalica; conoscere le norme per la corretta pronuncia; conoscere le leggi dell’accento conoscere le caratteristiche fondamentali del sistema verbale latino poste a confronto con quello italiano; conoscere l’importanza del paradigma e sapere quali informazioni fornisce; conoscere l’indicativo presente e imperfetto e l’infinito presente di forma attiva e passiva della I e II coniugazione conoscere le caratteristiche del nome in latino poste a confronto con quelle del nome in italiano; avere chiara la nozione di caso e di funzione dei casi; conoscere la I declinazione dei nomi e degli aggettivi femminili della I classe; conoscere le regole della concordanza dell’attributo e dell’apposizione; conoscere le più comuni congiunzioni coordinanti; conoscere le funzioni del nominativo, dell’accusativo (oggetto), genitivo di saper individuare vocali, consonanti e dittonghi nelle parole latine; saper leggere una parola latina secondo la pronuncia scolastica e quella classica; saper accentare una parola latina tenendo conto della quantità della penultima sillaba saper confrontare le caratteristiche del sistema verbale latino con quello italiano ed evidenziare le principali differenze; saper riconoscere dal paradigma la coniugazione di un verbo regolare; saper enunciare un verbo usando il paradigma ridotto; essere in grado di riconoscere e tradurre le forme attive e passive dell’indicativo e dell’infinito dei verbi regolari della I e II coniugazione saper stabilire un confronto tra le caratteristiche del nome in latino e in italiano; saper precisare le funzioni caratterizzanti dei vari casi; saper riconoscere una forma flessa appartenente a un nome della I declinazione e saper risalire al nominativo singolare; saper concordare correttamente l’attributo e l’apposizione al sostantivo cui si riferiscono; saper riconoscere e tradurre le più comuni congiunzioni coordinanti; saper riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e saper trovare la traduzione italiana IST. SUP. STAT. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE F.GONZAGA. INDIVIDUALE 4 specificazione e dativo di termine, vocativo; conoscere il significato che l’ordine frasale ha in latino e in italiano; conoscere una elementare procedura per affrontare un esercizio di traduzione conoscere l’indicativo presente, imperfetto e l’infinito presente di sum; conoscere l’uso di sum come copula e come predicato verbale e il dativo di possesso; conoscere l’ablativo di stato in luogo e locativo conoscere i pronomi/avverbi interrogativi quid e ubi 5 MD 01 DATA REV appropriata; saper analizzare una frase latina elementare e saperla tradurre in italiano saper riconoscere e tradurre le forme verbali dell’indicativo presente e imperfetto e dell’infinito presente di sum; saper riconoscere le diverse funzioni di sum (copula e predicato verbale) e il dativo di possesso; saper riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e saper trovare la traduzione italiana appropriata; saper riconoscere e tradurre i pronomi/avverbi interrogativi quid e ubi conoscere l’indicativo presente e imperfetto e saper riconoscere e tradurre le forme dell’indicativo presente e imperfetto e dell’infinito l’infinito presente di forma attiva e passiva presente attivo e passivo dei verbi regolari della III della III e IV coniugazione e dei verbi a e IV coniugazione e dei verbi a coniugazione coniugazione mista mista; conoscere le funzioni dell’ablativo di mezzo, di modo, di compagnia e unione; saper riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e saper trovare la traduzione italiana appropriata; DESCRITTORI DEL MODULO 2 (Unità 6-9) CONOSCENZE COMPETENZE 6 conoscere la II declinazione dei nomi e degli saper riconoscere una forma flessa di un nome aggettivi; della II declinazione e risalire al nominativo singolare; conoscere la flessione degli aggettivi della I classe e gli aggettivi pronominali saper riconoscere un aggettivo della I classe e saper risalire da una forma flessa al nominativo maschile, conoscere le forme dell’aggettivo sostantivato femminile e neutro; conoscere le modalità di formazione dell’avverbio saper riconoscere gli aggettivi con le terminazioni pronominali al genitivo e dativo singolari; saper riconoscere l’aggettivo sostantivato e saperlo tradurre correttamente; saper riconoscere nel testo un avverbio 7 conoscere l’ indicativo presente e imperfetto e saper riconoscere e tradurre le forme dell’ l’infinito presente dei verbi irregolari fero, volo, nolo, malo conoscere i significati del verbo fero e di alcuni suoi composti conoscere le seguenti funzioni dei casi: ablativo e accusativo di causa, accusativo e ablativo nelle indicativo presente e imperfetto e dell’infinito presente dei verbi irregolari fero, volo, nolo, malo saper distinguere quale significato del verbo fero usare nel testo saper riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e saper trovare la traduzione italiana IST. SUP. STAT. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE F.GONZAGA. INDIVIDUALE determinazioni di luogo 8 conoscere l’imperativo presente e futuro dei verbi regolari delle quattro coniugazioni e della coniugazione mista e dei verbi irregolari conoscere l’ablativo di materia e di argomento conoscere il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto conoscere il verbo eo e i composti di uso comune conoscere le determinazioni di luogo espresse con preposizione saper riconoscere le forme dell’’imperativo conoscere la flessione dei sostantivi della III declinazione; conoscere le modalità con cui è possibile risalire, per i sostantivi citati, da una forma flessa al nominativo singolare; conoscere la declinazione di alcuni nomi notevoli della III declinazione REV appropriata 9 MD 01 DATA presente e futuro dei verbi regolari delle quattro coniugazioni e della coniugazione mista e dei verbi irregolari saper riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiati e saper trovare la traduzione italiana appropriata; saper individuare l’aggettivo o il sostantivo usati in funzione di predicativo del soggetto e dell’oggetto e saperli tradurre correttamente; saper riconoscere le forme dell’ indicativo presente imperfetto, l’imperativo presente e futuro e l’infinito presente del verbo eo e dei suoi composti più comuni; saper riconoscere e tradurre alcune preposizioni di uso comune saper riconoscere una forma flessa di un sostantivo della III declinazione e saper risalire al nominativo singolare; saper riconoscere alcuni nomi notevoli della III declinazione DESCRITTORI DEL MODULO 3 (Unità 10-13) CONOSCENZE COMPETENZE 10 conoscere l’indicativo futuro semplice dei verbi regolari e irregolari conoscere le determinazioni di tempo 11 conoscere gli aggettivi della seconda classe conoscere le determinazioni di luogo e di tempo: riepilogo e completamento 12 conoscere i temi verbali e il paradigma completo Saper riconoscere Saper riconoscere nel testo e tradurre le determinazioni di luogo saper riconoscere unna forma flessa di un aggettivo della II classe e saper risalire alle forme del nominativo; saper enunciare correttamente un aggettivo della II classe a seconda che sia a due e a tre uscite o a una sola uscita; saper riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e saper trovare la traduzione italiana appropriata. saper riconoscere i temi verbali e ricondurre le dei verbi attivi forme al paradigma corrispondente conoscere come si forma e si coniuga l’indicativo saper riconoscere e tradurre le forme dell’ IST. SUP. STAT. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE F.GONZAGA. INDIVIDUALE MD 01 DATA REV perfetto dei verbi di forma attiva e passiva regolari indicativo perfetto dei verbi di forma attiva e e irregolari; passiva regolari e irregolari; conoscere la formazione del «passivo impersonale» saper riconoscere e tradurre le forme del «passivo impersonale» dei verbi intransitivi o usati intransitivamente 13 conoscere la flessione dei sostantivi della IV e saper riconoscere la forma flessa di un sostantivo della V declinazione; della IV e della V declinazione e saper risalire al conoscere le particolarità della IV e V nominativo singolare; declinazione saper riconoscere i nomi notevoli della IV e V conoscere i significati che può assumere il declinazione; sostantivo res in unione a vari aggettivi; saper riconoscere i diversi significati del sostantivo conoscere la flessione, l’uso e i significati del res in unione ad alcuni aggettivi; pronome determinativo is, ea, id saper riconoscere le forme del pronome is, ea, id e saperle tradurre correttamente in base al contesto DESCRITTORI DEL MODULO 4 (Unità 14-18) CONOSCENZE COMPETENZE 14 conoscere come si formano e si coniugano saper riconoscere e tradurre le forme dell’ l’indicativo piuccheperfetto di forma attiva e indicativo piuccheperfetto di forma attiva e passiva dei verbi di forma attiva regolari e passiva dei verbi di forma attiva regolari e irregolari; irregolari; conoscere il valore assoluto e relativo dei tempi saper riconoscere nel testo quando un tempo verbali dell’indicativo è usato con valore relativo e saperlo tradurre correttamente; conoscere la flessione del pronome relativo e la proposizione subordinata relativa saper riconoscere e tradurre correttamente il pronome relativo 15 conoscere come si formano e si coniugano saper riconoscere e tradurre le forme dell’ l’indicativo futuro anteriore di forma attiva e indicativo futuro anteriore di forma attiva e passiva dei verbi di forma attiva regolari e passiva dei verbi di forma attiva regolari e irregolari; irregolari; conoscere le caratteristiche delle proposizioni saper definire correttamente una proposizione circostanziali; circostanziale; conoscere le proposizioni temporali e causali saper riconoscere nel testo una proposizione introdotte dalle congiunzioni più comuni; temporale e causale e saperla tradurre correttamente; conoscere le funzioni di cum come preposizione con l’ablativo e come congiunzione subordinante saper riconoscere nel testo quando un cum è usato come preposizione e quando è usato come congiunzione subordinante 16 conoscere i verbi composti e i composti di sum conoscere le funzioni del dativo: dativo di interesse e di fine; doppio dativo conoscere i verbi che richiedono l’oggetto in dativo saper riconoscere i verbi composti e i composti di sum saper riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e saper trovare la traduzione italiana appropriata saper riconoscere nel testo i verbi che richiedono IST. SUP. STAT. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE F.GONZAGA. INDIVIDUALE MD 01 DATA REV l’oggetto in dativo 17 18 conoscere i tempi dell’indicativo dei verbi saper riconoscere i tempi dell’indicativo dei verbi deponenti deponenti conoscere le funzioni dell’ablativo di limitazione, saper riconoscere nel testo le funzioni dei casi di origine e di provenienza e l’ ablativo con utor, studiate e saper trovare la traduzione italiana fruor, fungor, potior, vescor appropriata; saper riconoscere l’ablativo retto da utor, fruor, fungor, potior, vescor conoscere come si formano e si coniugano il congiuntivo presente e imperfetto attivo e passivo dei verbi di forma attiva regolari e irregolari e dei verbi deponenti; conoscere l’uso del congiuntivo presente per esprimere un’esortazione o un divieto (congiuntivo esortativo); conoscere come si usa il congiuntivo imperfetto nel periodo ipotetico; conoscere come viene espressa in forma esplicita e in forma implicita la proposizione circostanziale finale; conoscere le caratteristiche delle proposizioni completive; conoscere come vengono espresse le proposizioni subordinate completive volitive introdotte da ut/ ne saper riconoscere e tradurre le forme del congiuntivo presente e imperfetto attivo e passivo dei verbi di forma attiva regolari e irregolari e dei verbi deponenti; saper riconoscere nel testo il congiuntivo esortativo e saperlo tradurre correttamente; saper tradurre dette forme nelle proposizioni indipendenti utilizzando, a seconda del contesto, sia il congiuntivo sia il condizionale italiano; saper riconoscere nel testo una proposizione circostanziale finale e saperla tradurre correttamente; saper riconoscere nel testo una proposizione completava volitiva introdotta da ut/ ne, badando a non confonderla con la finale, e saperla tradurre correttamente Firma docente: _______________________________________________________________