Diapositiva 1 - Caritas Diocesana Napoli

Il rapporto tra
fede ed etica.
Per una comprensione
delle sfide morali
in un mondo plurale
Prof. Antonio Autiero
Napoli, 20 settembre 2010
1
– Alcune premesse
I–
Il significato della fede
per l‘etica
II – Fede
religiosa e
argomentazione morale
– Uno sguardo in avanti
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– Premesse
• Contestualizzare il tema:
dalla rocca alla città – la sfida
del plurale;
• Capire la crisi morale dei nostri
giorni: dalle diagnosi emotive
all„elaborazione analitica dei
problemi etici.
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Una strana contraddizione:
Da una parte cresce l„appello all„etica. Solo questa
sarebbe in grado di risolvere le questioni cruciali
della nostra vita, individuale e collettiva
Dall„altra parte si constata la difficoltà di trovare
un linguaggio etico comune e comunicabile e ci si
arresta di fronte alla incapacità di fondare giudizi
morali condivisibili
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Espressione di questo disagio è la diagnosi
del filosofo americano Alasdair Maclyntire
(Dopo la virtù). Egli dice che i due fattori
caratterizzanti il dibattito etico
contemporaneo sono:
1.La molteplicità e inconciliabilità dei concetti
di cui ci si serve;
2.Il ricorso esplicito ai primi principi, per
porre termine al dibattito.
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Sul piano teologico la diagnosi va in un altro
senso. Ne è espressione il richiamo iniziale (art.
4-5) dell„enciclica VERITATIS SPLENDOR
(1993).
Essa parla di una „crisi reale“ della morale e ne
individua la radice in una duplice rottura
A- la rottura del binomio Veriità – Libertà
B – la rottura del binomio Fede - Etica
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-IIl significato della fede
per l„etica
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A – Movimento pendolare tra
de- e re-teologizzazione dell„etica:
Tre Tendenze
• La fede non ha nulla a che fare con la morale:
il pericolo della dissociazione
• L‘etica va ricavata dalla fede:
iil
pericolo della deduzionae
• La fede viene ridotta ad etica:
il pericolo della riduzione
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B – L„influsso della fede sulla morale –
su due distinti piani di significato:
B.1.
A livello di visione
antropologica
B.2.
A livello di fondazione
dei giudizi morali
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C – Antropologia e Morale
Die Beduetumg des Menschenbildes für jede ethische
Theorie (I. Kant)
Questo significato va affermato,, ma al tempo
stesso anche tutelato contro due possibili
fraintendimenti:
a) uno è di tipo „normativistico“ . Qui va
affermato che ogni antropologia si basa su un
„contenuto aperto di senso“
b) l„altro è di tipo „antinormativistico“. Qui va
affermato che la cifra dell„ „Humanum“ non
è solo una formula vuota.
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D – Tre tesi per rivendicare
l„originalità della fede
1.
La fede fonda l„esistenza religiosa ed
illumina la Conditio humana
2.
La fede consente di acquisire modi
di vedere eticamente rilevanti e
contestualizza l‘antropologia
3.
La fede impedisce l‟assolutizzazione
delle norme morali e sottolinea
la forza dell‟argomentazione
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-II –
Fede religiosa
e argomentazione morale
Tre passaggi
12
1
…circa la necessità
dell‘argomentazione
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Cos‟è l‟ETICA?
Scienza
Un sapere sistematico, nondogmatico, acquisito mediante
argomenti
architettonica
Indole progettuale del discorso
etico
del bene
Rapporto con il vero, il giusto, il
bello, l’utile
umano
Soggetti etici sono le persone
umane, autonome e responsabili
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La difficile, ma ineludibile
dialettica tra:
A – la questione del senso
B – la ricerca delle regole
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In quanto “scienza” l‟etica
rimanda al problema del rapporto
tra verità e ragione
Ragion pura e verità teoretiche
(metafisica – ontologia - religione)
Ragion pratica e verità pratiche
(etica – politica - diritto)
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La verità “retorica” (Francesca Rigotti)
-
-
-
Platone
Agostino
La verità come
evidenza
Metafora della luce
Campo semantico
della dimostrazione
Aristotele
– Tommaso d’Aquino
- La verità come
consenso
- Metafora del peso
- Campo semantico
dell’argomentazione
17
2
…circa la modalità di
fondare giudizi
normativi
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a. Fondazione dei giudizi morali
per via deontologica:
• Qualcosa è vietato perchè è contro
natura;
• Qualcosa è vietato, perchi chi agisce non
ha giustificazione a disporre di quello che
fa.
b. Fondazione dei giudizi morali
per via teleologica:
• Considerare le conseguenze;
• Considerare il possibile conflitto tra beni
diversi.
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3
…circa
il rapporto tra
esigenze della fede e
orientamento teleologico
della modalità
argomentativa
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A – Quale idea di Dio?
Dio visto solo come ordinante e
giudicante?
B – Quale idea di uomo?
creatura dotata di ragione e chiamata
alla responsabilità condivisa per il bene
C – Quale idea di natura?
Natura come fonte di norme morali?
E il ruolo della cultura?
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Per finire
Uno sguardo in navanti:
- Vigilare contro forme occulte o palesi di
pessimismo antropologico in epoca di crisi;
-- Condividere la fiducia nell„umanità
dell„uomo e ridare credito alla ragione.
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