Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua Esercizio 1: Determinare la potenza PE erogata dal generatore, e la potenza PR assorbita dal resistore R del circuito in figura 4Ω 2Ω 15 Ω 2Ω 3Ω + R E 30 V 5 Ω3 Ω 10 Ω Soluzione: PE = 150 W PR = 2.08 W 30 Ω Soluzione È possibile semplificare il circuito applicando ripetutamente le regole di equivalenza per resistenze collegate in serie e in parallelo. 15 Ω 2Ω 3Ω + R E 30 V (1) 5 Ω3 Ω 30 Ω 15 Ω 2Ω + 5Ω E 30 V 5Ω (2) 1 2Ω + E 30 V 5Ω (3) 20 Ω Ia + + E 30 V 6Ω (4) Dal circuito elementare (4) si ricava: I a = 30 / 6 = 5 A La potenza assorbita dal generatore vale: PE assorb = E ⋅ (− I a ) = −150 W ovvero, la potenza erogata dal generatore vale: PE erog = − PE assorb = 150 W Procedendo a ritroso, è possibile determinare la corrente iR che attraversa il resistore R. Considerato il circuito (3), si ha: 2Ω Ia + + E 30 V Ic Ib (5) + 5Ω 20 Ω I a = Ib + Ic 5 I b = 20 I c ⇒ Ib = 4 A, Ic = 1 A Considerato il circuito (1), si può scrivere: 2 Vc 2Ω + 15 Ω + + E 30 V 3 Ω+ Ic Ia Vb R Ib 5 Ω3 Ω + (6) Id Vd 30 Ω Vb − Vc − Vd = 0 dove: Vb = 5 ⋅ I b = 20 V Vc = 15 ⋅ I c = 15 V Vd = (3 + 3) ⋅ I d per cui si ricava: Id = 20 − 15 = 0.833 A 6 La potenza assorbita dal resistore risulta: PR = R I d = 2 25 = 2.08 W 12 Esercizio 2: Risolvere la rete in figura e verificare il bilancio delle potenze i1 v1 i3 A v2 v3 i2 2Ω 2A 6Ω + Soluzione: I1 = 2 A I2 = -4.5 A I3 = 2.5 A 24 V B Soluzione Il circuito è costituito da R=3 rami e N=2 nodi. 3 I rami 2 e 3 sono controllati sia in tensione che in corrente (è possibile esprimere la tensione del ramo in funzione della corrente del ramo stesso e viceversa). Il ramo 1, essendo presente il generatore di corrente, è controllato in tensione ma non in corrente. Metodo di Tableau Incognite − R tensioni di ramo − R correnti di ramo − N-1 potenziali di nodo Totale: 2R+N-1 Equazioni − R equazioni indipendenti applicando la LKT ai rami − N-1 equazioni indipendenti applicando la LKC ai nodi − R equazioni costitutive dei rami Totale: 2R+N-1 Si sceglie il nodo B come nodo di riferimento (eB = 0). v1 = e A v 2 = e A v = e A 3 R equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle tensioni ai rami {i1 +i2 + i3 = 0 N-1 equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle correnti ai nodi i1 = 2 v 2 = 24 + 2i 2 v = 6i 3 3 R equazioni costitutive dei rami Si ottengono 7 equazioni indipendenti nelle 7 incognite (v1, v2, v3, i1, i2, i3, eA). Metodo delle equazioni di Kirchhoff (maglie fondamentali) Incognite − R tensioni di ramo − R correnti di ramo Totale: 2R Equazioni − R-N+1 equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle tensioni alle maglie fondamentali − N-1 equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle correnti ai nodi − R equazioni costitutive dei rami Totale: 2R Si traccia un albero del grafo, e si determinano le R-N+1 maglie fondamentali (in questo caso 2): A − Rami di albero: N-1=1 − Rami di coalbero: R-N+1=2 − Numero di maglie fondamentali: R-N+1=2 B 4 − v1 + v 2 = 0 − v 2 + v 3 = 0 R-N+1 equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle tensioni alle maglie fondamentali: {i1 + i2 + i3 = 0 N-1 equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle correnti ai nodi i1 = 2 v 2 = 24 + 2i2 v = 6i 3 3 R equazioni costitutive dei rami Sostituendo le equazioni costitutive nelle equazioni di Kirchhoff si ottiene quindi un sistema di R equazioni indipendenti rispettivamente in R incognite di corrente oppure di tensione di ramo. − v1 + 24 + 2i2 = 0 − 24 − 2i2 + 6i3 = 0 2 + i + i = 0 2 3 Si ottengono 3 equazioni indipendenti nelle 3 incognite (v1, i2, i3). Metodo dei tagli fondamentali Incognite − R-N+1 correnti dei rami di coalbero − Rncc tensioni incognite dei rami non controllati in corrente (in cui non è possibile esprimere la tensione in funzione della corrente utilizzando la caratteristica) Totale: R-N+1+ Rncc Equazioni − R-N+1 equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle tensioni alle maglie fondamentali. Sui rami controllati in corrente, le tensioni sono espresse in funzione delle correnti dei rami di coalbero (mediante le equazioni costitutive dei rami e le equazioni di Kirchhoff delle correnti ai tagli fondamentali). − Rncc equazioni caratteristiche dei rami non controllati in corrente Totale: R-N+1+ Rncc Nel caso del circuito in esame Rncc = 1. Si traccia un albero del grafo, e si determinano le R-N+1 maglie fondamentali (in questo caso 2): A − Rami di albero: N-1=1 − Rami di coalbero: R-N+1=2 − Numero di maglie fondamentali: R-N+1=2 B Espressione delle correnti dei rami d’albero in funzione delle correnti dei rami di coalbero mediante le N-1 equazioni di Kirchhoff delle correnti applicate ai tagli fondamentali (in questo caso 1): 5 {i1 +i 2 + i 3 = 0 I1 I1 I3 A ATT: in questo caso particolare l’equazione al taglio fondamentale coincide con l’equazione di Kirchhoff delle correnti applicata al nodo A. In generale invece l’applicazione della legge di Kirchhoff delle correnti ai tagli fondamentali determina un sistema di equazioni nelle correnti in forma diversa da quella che si ottiene applicando la legge di Kirchhoff delle correnti ai nodi. I due sistemi di equazioni sono comunque equivalenti, essendo sempre possibile ottenere la forma delle equazioni di uno mediante combinazioni lineari delle equazioni dell’altro. I2 B − v1 + 24 + 2(− i1 − i3 ) = 0 − 24 − 2(− i1 − i3 ) + 6i3 = 0 { i1 = 2 ⇒ i 2 = − i1 − i 3 R-N+1 equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle tensioni alle maglie fondamentali caratteristica del ramo non controllato in corrente Si ottengono 3 equazioni indipendenti nelle 3 incognite (v1, i1, i3). Metodo dei potenziali di nodo Incognite − N-1 potenziali di nodo − Rnct correnti incognite dei rami non controllati in tensione (in cui non è possibile esprimere la corrente in funzione dei potenziali di nodo utilizzando le equazioni caratteristiche dei rami del circuito) Totale: N-1+ Rnct Equazioni − N-1 equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle correnti ai nodi. Sui rami controllati in tensione, le correnti sono espresse in funzione dei potenziali di nodo (mediante le equazioni costitutive dei rami e le equazioni di Kirchhoff delle tensioni ai rami) − Rnct equazioni caratteristiche dei rami non controllati in tensione Totale: N-1+ Rnct Nel caso del circuito in esame Rnct = 0. Si sceglie il nodo B come nodo di riferimento (eB = 0). Espressione delle tensioni di ramo in funzione dei potenziali di nodo mediante le equazioni di Kirchhoff delle tensioni ai rami. v1 = e A v 2 = e A v = e A 3 Espressione delle correnti di ramo in funzione dei potenziali di nodo mediante le R equazioni costitutive e le R equazioni di Kirchhoff delle tensioni ai rami (per tutti i rami del circuito in esame è possibile ricavare direttamente la corrente di ramo in funzione dei potenziali di nodo): 6 i = 2 1 v 2 = e A = 24 + 2i 2 v = e = 6i A 3 3 2+ i1 = 2 e ⇒ i2 = A − 12 2 e i3 = A 6 N-1 equazioni indipendenti applicando la legge di Kirchhoff delle correnti ai nodi eA e − 12 + A = 0 2 6 Si ottiene 1 equazione in 1 incognita (eA). Risolvendo si ha: 2 eA − 10 = 0 ⇒ e A = 15V 3 Per verificare il bilancio delle potenze come richiesto dall’esercizio calcoliamo le correnti di ramo e le tensioni di ramo. La potenza assorbita da ogni ramo, visto che sono stati utilizzati i versi di riferimento associati con la scelta dell’utilizzatore, si ottiene dal prodotto delle relative tensione e corrente: ramo v i p 1 15 V 2A 30 W 2 15 V −4.5 A − 67.5 W 3 15 V 2.5A 37.5 W Il bilancio delle potenze è quindi verificato (p1 + p2 + p3 = 0). Per il ramo 2 si ha inoltre: pR = vR iR = R iR2 = 2 (4.5)2 = 40.5 W (assorbita), pE = E i2 = 24 (−4.5) = − 108 W (assorbita, in quanto i2 è entrante nel terminale positivo del generatore di tensione). Anche il bilancio di potenza sul ramo 2 è soddisfatto: 40 .53 W + ( −108W ) = − 67 W 12 4 2.54 3 1424 3 1 potenza assorbita dal resistore potenza assorbita dal generatore potenza assorbita dal ramo ovvero 108 W − 40 .53 W = 67 .53 W 123 12 12 potenza erogata dal generatore potenza assorbita dal resistore potenza erogata dal ramo 7 Esercizio 3: Determinare la tensione tra i punti A e B del circuito in figura Suggerimento: semplificare il circuito utilizzando le formule per collegamenti in serie e in parallelo. 3Ω 1Ω A 4Ω Soluzione: VBA = 14.7 V 10 A 3Ω B 2Ω 20 V + 3Ω Esercizio 4: Determinare la potenza dissipata dal resistore R5 del circuito in figura. Suggerimento: utilizzare la trasformazione stella triangolo: A A R3 100 Ω + R1 100 Ω E + E 100 V D C B R4 60 Ω R5 26 Ω RD 11.5 Ω RC 11.5 Ω 100 V C I4 R2 40 Ω RA 44.25 Ω B I2 R4 60 Ω D R2 40 Ω Soluzione: V2 ( R I − R2 I 2 ) 2 P5 = CD = 4 4 = 0.24W R5 R5 8 Esercizio 5.a: Determinare il bipolo equivalente di Thevenin tra i punti B e C del circuito in figura e calcolare la corrente che circola attraverso il resistore R5 . Esercizio 5.b: Determinare il bipolo equivalente di Norton tra i punti B e C del circuito in figura e calcolare la corrente che circola attraverso il resistore R5. Soluzione 5.a: B Req 6Ω B + E1 R5 50 V 6Ω I2 I1 I5 = 6 A C Soluzione 5.b: B 2A 3A R3 6Ω Eeq 72 V C A R5 R6 2Ω 4Ω Req 6Ω Ieq D R5 6Ω I5 = 6 A 12 A C Esercizio 6.a: Determinare il dipolo equivalente di Norton tra i punti E e F del circuito in figura e calcolare la corrente che circola attraverso il resistore R9. Esercizio 6.b: Determinare il dipolo equivalente di Thevenin tra i punti E e F del circuito in figura e calcolare la corrente che circola attraverso il resistore R9. Soluzione 6.a: E I9 − 1.67 A R2=10 Ω A E R5=2 Ω Req 8Ω Ieq R6=4 Ω B R9 4Ω 2.5 A I9 F R9 I1 4Ω 6A E Soluzione 6.b: 30 V + E Req F D R8=10 Ω I2=7 A 8Ω R7=5 Ω C Eeq 20 V R9 4Ω I5 = − 1.67 A F 9 Esercizio 7.a: Determinare il dipolo equivalente di Thevenin tra i punti C e D del circuito in figura e calcolare la potenza dissipata dal resistore R5 del circuito in figura. Esercizio 7.b: Determinare il dipolo equivalente di Norton tra i punti C e D del circuito in figura e calcolare la potenza dissipata dal resistore R5 del circuito in figura. Soluzione 7.a: C Req 66.1 Ω A R3 100 Ω + D C B R4 60 Ω R5 26 Ω 26 Ω Eeq 8.93 V R1 100 Ω E 100 V R5 I5 = 97 mA D Soluzione 7.b: C R2 40 Ω Ieq R5 26 Ω Req 66.1 Ω I5 = 97 mA 135 mA D P5 = R5 I 5 2 = 0.24W 10