Metodologie e setup sperimentali applicate agli studi di neuromarketing Prof. Fabio Babiloni Dept. Molecular Medicine, University of Rome «Sapienza», Rome, Italy BrainSigns srl, Rome, Italy 0 TECNICHE DI NEUROIMAGING Lo scopo è quello di analizzare e studiare la relazione tra l’attività di determinate aree cerebrali e specifiche funzioni cerebrali. ➢ Risonanza Magnetica Funzionale (fMRI): valuta la funzionalità di un organo, attraverso la variazione di ossigenazione in una regione in cui si ha l’attivazione neuronale. PRO: Ottima risoluzione spaziale (rispetto a eeg e meg) CONTRO: Costosa, ingombrante poco trasportabile ➢ L’elettroencefalogramma: acquisizione dei potenziali sinaptici dei neuroni corticali. Bassi costi di manutenzione e hardware Strumento trasportabile Buona risoluzione temporale Scarsa risoluzione spaziale, che si sta risolvendo grazie all’utilizzo di sensori miniaturizzati Limite: incapacità di investigare strutture più profonde ➢ Magnetoelettroencefalografia (MEG): misura del debole campo magnetico generato dall’attività elettrica dei neuroni cerebrali, generando una mappa dell’organizzazione funzionale del cervello 1 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting MISURAZIONE DELL’ATTIVITA’ NEUROELETTRICA ➢ R. Caton (1842-1926): scoprì l’esistenza di differenze del potenziale elettrico fra punti del cervello ➢ Hans Berger (1863-1941): mise a punto la tecnica che permetteva di misurare la differenza di potenziale elettrico tra gli aghi infissi nello scalpo oppure tra due elettrodi posizionati sullo scalpo umano. Utilizzando l’EEG fu in grado di descrivere le diverse oscillazioni: le onde Alpha (8-13 Hz) sono anche note come «onde Berger». ➢ Elettroencefalografo: viene utilizzato per eseguire e registrare l’attività dei potenziali elettrici del cervello e trasformare l’andamento temporale in una traccia grafica. ➢ Elettrodi: sensori per la misura dei biopotenzionali. ➢ Sistema 10-20: montaggio internazionale per la disposizione corretta degli elettrodi sullo scalpo, permettendo di poter confrontare i risultati ottenuti da diversi soggetti appartenenti allo stesso studio. 2 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting MISURAZIONE DELL’ATTIVITA’ NEUROELETTRICA ➢ R. Caton (1842-1926): scoprì l’esistenza di differenze del potenziale elettrico fra punti del cervello ➢ Hans Berger (1863-1941): mise a punto la tecnica che permetteva di misurare la differenza di potenziale elettrico tra gli aghi infissi nello scalpo oppure tra due elettrodi posizionati sullo scalpo umano. Utilizzando l’EEG fu in grado di descrivere le diverse oscillazioni: le onde Alpha (8-13 Hz) sono anche note come «onde Berger». ➢ Elettroencefalografo: viene utilizzato per eseguire e registrare l’attività dei potenziali elettrici del cervello e trasformare l’andamento temporale in una traccia grafica. ➢ Elettrodi: sensori per la misura dei biopotenzionali. ➢ Sistema 10-20: montaggio internazionale per la disposizione corretta degli elettrodi sullo scalpo, permettendo di poter confrontare i risultati ottenuti da diversi soggetti appartenenti allo stesso studio. 3 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting BANDE DI FREQUENZA Il segnale EEG è descritto in termini di attività ritmica, la quale è divisa in bande ➢ ALPHA (8-13 Hz; 15-45 microVolt): caratteristiche delle condizioni di veglia ma a riposo mentale. ➢ BETA (13,5-30 Hz; 8-30 microVolt): attività dominante in un soggetto ad occhi aperti e impegnato in un’attività cerebrale qualsiasi, stati di allerta e nella fase REM. ➢ GAMMA (30-42 Hz): tipico di stati di notevole tensione ➢ THETA (4-8 Hz; 75 microVolt): attività predominante nel neonato, presente in molte patologie cerebrali dell’adulto, negli stati di tensione emotiva ➢ DELTA (< 4 Hz): non sono presente in condizioni fisiologiche nello stato di veglia nell’età adulta, predominanti nell’infanzia. 4 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting CLASSIFICAZIONE DEI RITMI ALPHA E THETA: IAF Il ritmo Alpha presenta una variabilità (da soggetto a soggetto), ma anche in funzione dell’età: aumentando dalla nascita alla pubertà, per poi diminuire con il passare degli anni. Per ottenere dei risultati significativi è necessario definire le frequenze in maniera specifica soggetto per soggetto Il problema dell’individualità del ritmo alpha è stata introdotta da Klimesh [“EEG alpha and theta oscillation reflect cognitive and memory performance: a review and analysis” ] , in cui ha definito Individual Aplha Frequency come la frequenza cui corrisponde il picco di potenza del segnale. Transition Frequency: fquenza di transizione dalla banda theta alla alpha, si trova 4 Hz al di sotto dello IAF Upper Alpha Band: è definita come la banda che va dallo IAF fino a 2 Hz al di sopra di esso Correlazione tra banda Alpha e Theta: è stata dimostrata una diminuzione dell’attività in «upper alpha band», durante la memorizzazione di nuove informazioni, in cui la banda theta aumenta. 5 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting MISURA DELLA FREQUENZA CARDIACA E CONDUTTANZA CUTANEA DELLA PELLE Galvanic Skin Responce (GSR): misura della conduttanza elettrica della pelle, le cui variazioni dipendono dal sudore. La sudorazione è controllata dal sistema nervoso simpatico, dunque la conduttanza cutanea diventa una misura del coinvolgimento psicologico e fisiologico. Heart Rate: misura della frequenza del battito cardiaco È stato dimostrato che il coinvolgimento emotivo può essere monitorato in una popolazione usando l’ INDICE EMOTIVO (EI) ➢ L’ indice emotive è definito dalla combinazione di GSR e HR, riferendosi ad affects circumplex plane [Barrett and Russel, 1998] , in cui le coordinate di un punto dello spazio sono definite dall HR (asse delle ascisse) e dal GSR (asse delle ordinate) ➢ Studi pregressi hanno dimostrato che queste variabili sono correlate con due parametri autonomici: ➢ Hear Rate con la valenza ➢ Galvanic skin response con l’arousal 6 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Introduction to the neuromarketing techniques for the evaluation of the commercial advertisings 7 7 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting SETUP SPERIMENTALE EEG Electroencephalography EKG Heart Rate (HR) and Galvanic Skin Response (GSR) Mounting Electrode Cap Eye-Tracker Biometric recording in different contest for different goals 8 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Misurare lo stato interno durante la fruizione di un percetto sensoriale Es: Spot TV 9 Raccolta dell’attività cerebrale Come: EEG Cosa dà: – Attenzione – Memorizzazione Raccolta della risposta emotiva Soggetto Test Come: Risposte corporee (sudorazione, battito cardiaco) Cosa dà: Sfumature emotive Acquisizione ed elaborazione dei dati biometrici 9 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Misurare lo stato interno durante la fruizione di un percetto sensoriale ➢ I processi di Memoria Episodica sono generati nella corteccia prefrontale in banda Theta (Klimesh, 1999; Summerfield et al., 2005) ➢ Processi attentivi sono generati in corrispondenza dell’ alpha2 frequency band. ➢ In questi casi concentrarsi sull’attività rilevata nell’area frontale è sufficiente, per questo motivo viene usata un subset di 10 elettrodi per l’acquisizione dell’attività cerebrale. ➢ In aggiunta, esperienza pregressa validata in letteratura (Davidson, 1990, 1994, 1997 and successives) suggerisce come la corteccia frontale fornisca anche informazioni sull’apprezzamento dello stimolo. ➢ Lo sbilancimanto della potenza spettrale dell’EEG in banda Alpha è legato al approach/withdrawal behavior EEG cap EEG device 10 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting GSR and HR device VARIABILI USATE PER LA VALUTAZIONE DI UNO SPOT PUBBLICITARIO Approach Withdrawal Interest Memory Attenzione Attention 11 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Emotion L’IMPORTANZA DELLA BASELINE ➢ È importante che la baseline sia coerente con la stimolazione proposta ma che non abbialo stesso contenuto informativo. ➢ Lo scopo è quello di rimuovere i «counfund» ➢ Durante la registrazione dell’esperimento, ci sono molte variabili che non possiamo controllare, come ad esempio lo stato del soggetto in quel particolare momento. 12 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting IL CONTROLLO DELLE DIFFERENZE INDIVIDUALI • How is it possible to control the individual differences that could be so high between subjects? In fact, each persons arrive at the recording site with his/her personal blood pressure, heart rate, level of arousal etc etc. If we made an average of these values, we will get a great standard deviation (or variance) of the measured data. • The use of gaussian z-score statistic allow to remove the dependence of the collected data from the individual variations. In particular, the new data are obtained in this way for instance for the HR data of each participant to the test. • First, the mean HR and its standard value during the baseline condition has to be computed (mHR, sHR). • Then, on the actual values of HR during the test the following transformation applies • ZHR data = (actual value of HR data – mHR) / sHR • The new ZHR variable is statistically significant if is superior to 1.96, is sommable with the other z-scores obtained in the other subjects belonging to the same population investigated. • The individual differences not related are removed since each subject acts as a control of him/herself Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting HR 90 HR 120 HR 80 HR 70 HR 100 All these persons arrive to the test site with different HR since each one is different from the other The same is true for the other cerebral 13 variables The measured cognitive and emotional variables can be represented graphically For the evalutation of the biometric response related to the observed TV commercials, we estimate the memorization, attention, pleasentness and emotion indexes from the EEG gathered traces. ✓ The memorization, pleasentness and attention indexes are estimated from the cerebral activity measured from the frequency spectrum of the EEG signal (Babiloni et al., 2006). Memorization Pleasantness Time Time ✓ Attention Time The emotion index is an indicator resulting from the combination of GSR and HR signals, interpreted as the scale alongside (Vecchiato et al., 2009). Emotion 14 Time Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Variation of the cerebral activity during the observation of a TV Commercial advertising for an analyzed sample population The cerebral activity above the red line (0 value) indicates that the measured TV Commercial is perceived by the analyzed population better than baseline The cerebral activity under the red line (0 value) indicates that the measured TV Commercial is perceived by the analyzed population worst than baseline Time 15 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting A TV Commercial can be analyzed frame by frame and in conceptual sequence: the frame segments In order to analyze the impact of the ad along the entire duration on the base of cerebral and emotional activities, a video is usually divided in several logical phases named frame segments, related to different conceptual task in the ad creativity. The temporal duration of each segment is represented in figures below by a colored line/area. Each temporal segment depends upon the TV Commercial; frequently the segments are like: Introduction, when the TV ad begins; Testimonial, where the testimonial appears; Product, devoted to presentation of the product or the service; Brand, with the appearance of the Company’s logo; Tail, which is a segment sometimes closing the ad with a flash recall of the narrative theme. Introduction Speaker Testimonial Product Brand Tutto Time of the TV Commercial Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Time of the TV Commercial 16 Variation of memorization and attention indexes during observation of sensory percepts In order to indicate the best and the worst received parts of the brodcasted TV advertising on the employed sample population indexes related to memorization and attention are used. Such indexes were estimated second by second along the TV ads, or also along the “frame segments” of it. In this graph the memorization index increases until the product is presented. This is good, because the subject memorizes information related to the publicized product or service. Time In this graph the attention index is low along the Tv Commercial, particularly during the initial phase of it. This is no good since it means that the attention of the subjects is not captured when the TV ads begins. The testimonial frame segment (the yellow area) is not high in attention and such index also decreases when the brand is proposed. In this case a different video montage or music could be suggested to better capture the sample attention. Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Time 17 Variation of pleasantness and emotion indexes during observation of sensory percepts Time In this graph the pleasantness index during the first phase of the testimonial (yellow area) is low. This is not good since means that subjects watch the TV ad without a particular pleasantness. The Product part of the TV ads (the green area) is observed with low pleasantness and also this is not good. Suggestions able to improve the quality of the TV spot perception will be to cut the Introduction and the first part of the testimonial appearance , to broadcast a reduced version of the TV ad. The emotion index suggests that the initial part of this TV ad is not emotionally engaging. Emotion perceived by the analyzed subjects increases in this particular TV ad only when the product is presented and the brand is shown. Suggestions able to improve the emotional quality of the spot are related to the removal of the first part of it. Time Suggestions for the company: the product or service promoted is good, but the company could improve the narrative18 plot of its TV Commercial by reducing its length, because the initial part is not well received by the target sample Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting When a TV advertising can be defined «a good advertising»? Time Time This is a typical example of a good TV advertisement, because the memorization index increases until the Product is presented in the clip. This is good, because the subject memorizes information related to the product. Also the pleasantness index is always positive along the TV ad. This means that the sample subjects are very interested when they watch the TV ad. Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting 19 When a TV advertising can be defined «a bad advertising»? Time Time This is the typical example of a bad advertising because the attention index decreases until the product is presented. This is bad, because the subjects didn’t pay attention to the TV ad and especially to the product phase (during the green zone the attention is below the 0). Also the emotion index is always negative along the TV Ad. This is means that the subjects are not engaged positively during their watch of the TV Ad. Possible countermeasures to improve this situation could include the change of the music of the TV advertising, as well the reduction of the final part of the testimonial presence on the screen. 20 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Two different emotional impacts: Cartier vs Prada parfum TV ads In a TV commercial “Baiser Volé parfum by Cartier" a man and a woman are dancing until a final sweet kiss. The elegance of the spot lies in how everything was “hidden finely”. At the end, the really beautiful couple comes out of our field of vision, replaced by the parfum “Baiser Vole by Cartier” like suggesting that it’comes out as the result of their kiss. So the kiss is literally being stolen from our eyes while a low voice whispers in our ears that to see the end of the story we need to live it by buying the parfum. The TV commercial “Prada Caddy parfum” shows the protagonist while seemingly docile and submissive, follows the piano lessons of his beautiful instructor, when suddenly, tired of so much study, jumps on him and involves him with her sex appeal in a crazy dance in the middle between a dance and a fight! Even the packaging of the perfume is engaging and lively, a cylindrical bottle that holds the perfume, honey-colored, with Prada written on a strip fuxia top. Two emotional profiles different but in agreement with the campaigns styles: calm and positive the atmosphere in Cartier ad, more lively and aggressive that in Prada ad. 21 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Tre variabili cerebrali per seguire l’impatto del messaggio pubblicitario • E’ possibile seguire l’andamento dei processi di memorizzazione, attenzione e emozione durante l’osservazione di un percetto sensoriale (un filmato TV). • Questi andamenti vengono restituiti come variazioni di segnali relativi a tutta la popolazione analizzata. ATTENZIONE Alta MEMORIZZAZIONE EMOZIONE Alta Bassa Bassa Tempo dello spot Tempo dello spot Tempo dello spot 22 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Quali risposte neuromarketing può fornire il •Un percetto sensoriale osservato o fruito verrà ricordato? •Un percetto sensoriale ha provocato uno stato interno piacevole nel soggetto? •Un percetto sensoriale è stato fruito con attenzione cognitiva da parte del soggetto? •Se stiamo testando uno spot, è possibile sapere quali parti verranno ricordate meglio? 23 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting Le informazioni che si ricavano e il loro impiego •Applicando le tecniche di neuromarketing alla pubblicità si riesce a scoprire quali elementi di un annuncio pubblicitario: ✓ hanno suscitato attenzione; ✓ hanno generato una traccia mnestica duratura; ✓ hanno indotto sensazione emotiva in linea con gli obbiettivi di comunicazione dell’azienda. •In questo modo è possibile intervenire, ad esempio, per selezionare le scene più efficaci di uno spot, massimizzandone la resa, in generale, così come in logica di ottimizzazione dei formati (dalla extended version a versioni ridotte). 24 Babiloni: Corso di Neuroeconomia e Neuromarkerting