Ufficio di Beirut LIBANO IL MERCATO DEI PRODOTTI DI OREFICERIA E GIOIELLERIA Aprile 2014 Ufficio di Beirut INDICE INTRODUZIONE VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO OFFERTA POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO ACCESSO AL MERCATO E RADICAMENTO DELLE IMPRESE DISTRIBUZIONE - SISTEMA DISTRIBUTIVO / MARKETING SISTEMI DI PAGAMENTO CON L’ESTERO MEZZI PROMOZIONALI INDIRIZZI UTILI SUGGERIMENTI FONTI Per ulteriori informazioni ed assistenza contattare l’Ufficio ICE-Agenzia di Beirut al seguente indirizzo: ICE - Italian Trade Commission Trade Promotion Section of the Italian Embassy Presidential Palace Street Baabda 2902 2633 (Lebanon) Tel.: 00961.5.959640 Fax: 00961.5.959644 Email: [email protected] Sito: www.ice.gov.it/paesi/asia/libano Website: www.italtrade.com/lubnan LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria Pagina 1 of 11 Ufficio di Beirut INTRODUZIONE Il Libano è una democrazia parlamentare basata sulla costituzione del 1926, emendata successivamente nel 1943 e 1989. E’ Stato fondatore delle Nazioni Unite e della Lega Araba e membro di varie organizzazioni internazionali (BIRS, FMI ecc.). Ha ridotte dimensioni e limitate risorse naturali, ma ricca tradizione culturale e strategica posizione geografica che l’hanno imposto come centro nevralgico dell’intera area mediorientale. La sua struttura economica, di stampo occidentale, è caratterizzata da: - Intervento minimo dello Stato. - Alto grado d’apertura verso il resto del mondo ed integrazione regionale. - Leggi commerciali flessibili - Libero movimento di capitali. - Favorevole politica degli investimenti esteri. Il Libano ha una naturale vocazione agli scambi commerciali, è vetrina mediorientale per eccellenza ed è valida piattaforma operativa per operazioni triangolari. Il presente studio ha come oggetto una breve analisi del mercato dei prodotti di oreficeria e gioielleria. A tale scopo, sono stati intervistati i responsabili delle Associazioni di categoria ed alcuni importatori e produttori del settore. I prodotti oggetto della presente nota ricadono sotto le seguenti voci doganali: v.d. “71.01” Perle naturali, artificiali anche lavorate o assortite ma non infilate ne montate ne incastonate v.d. “71.02” Diamanti non montati ne incastonati v.d.” 71.03” Pietre preziose e semi, anche lavorate o assortite diverse dai diamanti” v.d. “71.04” Pietre sintetiche v.d. “71.13” Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di metalli preziosi o di metalli placcati LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria Pagina 2 of 11 Ufficio di Beirut VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO Elementi di valutazione Il mercato ha una duplice valenza: di consumo locale e distribuzione verso l’area mediorientale Sono numerosi i punti vendita diffusi su tutto il territorio e valutati in circa 2.500 Il valore di mercato per i prodotti d’importazione è stato dell’ordine di circa $ 264 milioni nel 2013 Assai diffusa la domanda di oggetti di gioielleria semi-finiti su cui vengono incastonate pietre e/o perle. Le importazioni relative sola a questa categoria di prodotti - sempre nel 2013 - sono state pari a $ 47 milioni di cui il 37% proveniente dall’Italia (catename e montature) Esiste anche una notevole attività produttiva locale, costituita da numerose unità artigianali che uniscono alla manifattura l’importazione di parti e componenti. La produzione di gioielli è stimata a circa 100 milioni di dollari USA ed incide per il 2.5% del valore complessivo della produzione industriale nel Paese. Caratteristiche Il Libano rappresenta un’ importante vetrina orafa per l’area medio orientale; dispone di vari quartieri specializzati (distretti) nella vendita di gioielleria e oreficeria:”Borj Hammoud” a maggioranza armena, che si è sempre contraddistinto con una produzione di articoli di buona qualità ed è particolarmente noto per la produzione di manufatti in oro. “Jounieh”, dove hanno sede i laboratori di alcuni dei più noti produttori locali, “Berbir” (prodotti 21 k di produzione locale o importati parallelamente dalla Siria, destinati alla classe popolare e media) ed altri nella città di Tripoli. Il consumatore libanese dà priorità agli acquisti di: orologi, anelli, orecchini, bracciali, collane; sono in diminuzione gli acquisti di spille e gemelli da polso. La domanda per gli articoli in oro bianco (18kt) rappresenta più del 50% degli acquisti locali. La preferenza va ai gioielli con pietre preziose (diamanti, smeraldo, zaffiro, rubino ) e semipreziose (soprattutto ametista, topazio, citrino, turchese, giada e peridoto), in sintonia con il gusto mediorientale caratterizzato dalla predominanza dei gioielli diamantati e incastonati con pietre. In aumento l’uso dell’argento fra le fasce di consumatori più giovani. I prezzi dei gioielli e dei manufatti in oro prodotti localmente sono competitivi rispetto a quelli di produzione regionale e internazionale Il mercato vanta una clientela internazionale, essendo snodo turistico regionale e punto d’arrivo di consumatori mediorientali, oltre che di libanesi sparsi nel mondo in rientro in patria per vacanze. OFFERTA Produzione locale La produzione locale riguarda gioielli in oro e argento; inoltre molti laboratori si dedicano al taglio di diamanti ed altre pietre preziose. Il settore raggruppa più di 100 produttori ed offre impiego a circa 5.000 persone. La produzione orafa libanese è nota nella regione, rispecchia gli standard artigianali e ben si addice anche al gusto europeo. LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria Pagina 3 of 11 Ufficio di Beirut I costi di produzione nell’industria dei gioielli sono stimati a ca. 65 milioni di dollari USA, di cui circa 58,5 milioni quali spese industriali ( 90% ) mentre 5,2 milioni rappresentano il costo del lavoro( 8% dei costi di produzione). Importazioni Le importazioni del settore nel 2013 sono ammontate a $ 264 milioni circa, così suddivise : perle naturali e artificiali: $ 1,17 milioni ( 44% da Cina, 27% da Francia e 13% da Australia); diamanti : $ 200 milioni circa ( 40% da India, 34% da Belgio e 21% da UAE); pietre preziose e semi preziose: $15 milioni circa ( 55% da Tailanda , 17% da India, 16% da Sri Lanka); pietre sintetiche : $ 1,5 milioni circa (26% da Cina, 25% da Austria, 17% da Italia e 11% da Sri Lanka) ; articoli di gioielleria e oreficeria: $ 48 milioni circa (37% da Italia e 29% da Tailanda) . Si riportano di seguito i dati statistici delle Dogane Libanesi relativi all’import del settore in esame per l’ultimo triennio (2011- 2013) Andamento Importazioni Cod. Dog. 71.01 71.01 71.03 71.04 71.13 Descrizione Perle Naturali. artificiali anche lavorate Diamanti non montati ne' incastonati Pietre preziose e semipreziose anche lavorate Pietre sintetiche Oggetti di gioielleria Totale 2011 2012 2013 787 378.224 765 279.645 1.179 198.759 12.288 1.186 35.092 427.577 19.762 1.950 72.340 374.462 14.498 1.557 47.824 263.817 Fonte: Ufficio Statistica delle Dogane Libanesi. Valori espressi in migliaia di US$. Elaborazione ICE Beirut. Tabelle statistiche dettagliate per categoria di prodotto Fonte: Ufficio Statistica delle Dogane Libanesi. Valori in migliaia di US$. 71.01 Perle naturali, artificiali anche lavorate 2011 2012 Paese Totale Val 787 Cina Australia Francia Polinesia Giappone Italia di cui 218 175 75 85 59 25 Val % 100% 28% 22% 10% 11% 8% 3% Paese Totale Cina Australia Francia Polinesia Giappone Italia Val 765 di cui 291 120 110 73 46 38 LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria 2013 Val % 100% 28% 22% 14% 11% 8% 5% Paese Totale Val 1.179 Val % 100% Cina Francia Australia Polinesia Hong Kong Italia di cui 529 321 151 51 46 0 44% 27% 13% 5% 4% 0% Pagina 4 of 11 Ufficio di Beirut 71.02 Diamanti non montati né incastonati 2011 2012 Paese Totale UAE Belgio India Congo USA Italia Val 378,224 di cui 187,312 72,998 86,805 16,358 10,325 0 Val % 100% Paese Totale 50% 19% 23% 4% 3% 0% UAE Belgio India Congo USA Italia Val 279,645 di cui 111,326 82,000 72,111 5,550 4,073 5 71.03 Pietre preziose e semi. anche lavorate 2011 2012 Paese Val Val % Paese Val Totale 12,288 100% Totale 19,762 di cui di cui Tailanda 9,457 77% UAE 7,473 Colombia 129 1% Belgio 7,409 Sri Lanka 315 3% India 1,831 India 1,164 9% Congo 1,266 USA 161 1% USA 479 Italia 28 0% Italia 60 71.04 Pietre sintetiche 2011 Paese Val Totale 1,186 di cui Italia 86 Austria 523 Cina 351 India 122 Val % 100% Paese Totale 7% 44% 30% 10% Italia Austria Cina India 71.13 Oggetti di gioielleria 2011 Paese Val Val % Totale 35,092 100% di cui Tailanda 5,574 16% Italia 10,591 30% Francia 4,657 13% Cina 3,288 9% Paese Totale Tailanda Italia Francia Cina 2012 Val 1,950 di cui 733 470 363 113 2012 Val 72,340 di cui 33,462 22,377 4,484 1,055 LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria 2013 Val % 100% Paese Totale 40% 29% 26% 2% 1% 0% India Belgio UAE USA Congo Italia Val % 100% Paese Totale 38% 37% 9% 6% 2% 0% Tailanda India Sri Lanka USA Germania Italia Val % 100% Paese Totale 38% 24% 19% 6% Cina Austria Italia Sri Lanka Val % 100% Paese Totale 46% 31% 6% 1% Italia Tailanda Francia Svizzera Val 198.76 di cui 81.177 68.329 42.744 2.463 1.429 0 2013 Val 14.498 di cui 8.231 2.55 2.434 734 380 0 2013 Val 1.557 di cui 404 388 272 176 2013 Val 47.824 di cui 17.787 14.185 5.54 3.927 Val % 100% 40% 34% 21% 1% 0% 0% Val % 100% 55% 17% 16% 5% 3% 0% Val % 100% 26% 25% 17% 11% Val % 100% 37% 29% 11% 8% Pagina 5 of 11 Ufficio di Beirut Esportazioni Le esportazioni sono ammontate nel 2013 a $ 640 mila, registrando una forte riduzione, del 135% rispetto a 2012. Le esportazioni sono rappresentate principalmente dalle seguenti due voci doganali: Oro grezzo. semi lavorato: $ 558 mila, principalmente da Africa del Sud (71%) e da Svizzera (29%) Articoli di gioielleria: $ 82 mila. Principalmente da UAE (60%) e da Arabia Saudita (11%) . I volumi di export mostrano l’importanza del settore nell’ambito economico locale. Da tenere presente che non rappresentano il totale delle vendite destinate a clienti esteri, data l’importanza delle vendite dirette sul mercato libanese alla ricca fascia dei consumatori arabi, che costituiscono il più rilevante flusso turistico verso il Paese. Andamento delle esportazioni Cod. Dog. Descrizione 7108 Oro grezzo semi lavorato 7113 oggetti di gioielleria Totale 2011 1.169 54 1.223 2012 1.398 106 1.504 2013 558 82 640 Fonte: Ufficio Statistica delle Dogane Libanesi. Valori espressi in milioni di US$. Elaborazione ICE Beirut. POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO E CONCORRENZA Il prodotto italiano continua ad essere apprezzato sul mercato, collocandosi nella fascia alta del consumo. Le principali marche presenti sul mercato sono le seguenti: Marchio Rado. Jovial. Giordio. Zenith. Van Cleef & Arpels. Omega. Raymond Weil. Foure Leuba. Rovina. Enka Geneve. Corum. Memotime. Cerruti 1880. Bucherer. Alain Philippe. Faconnable.Van Der Baude. Kolber. Christian Dior . Zodiac Misani. Dazioni.Banetto Fratelli. Italgold. Capra. Selene Gioielli. Bergonzelli Carlo. Giorgio Visconti. Mario Panelli. Belfiore Giuseppe. Arthus Bertrand. Sonetto. Borezio. Recaldoni .Diaminor. Emma. Visconti. Christina Barbero. Ricchi. Ferrari. Malaspina.Frascadoli Silvio. Artor. Maiorana. Fiorentino. Perli. Nia . Zoppini. Faro. Laurence. Toywatch. Facco Michel Herbelin. Fred. Buppenthal Engelhard Tiffany LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria Paese di Origine Prodotti Svizzera Orologi Italia Orologi, bracciali. collane, orecchini e oreficeria Francia USA orologi Oreficeria e gioielleria Pagina 6 of 11 Ufficio di Beirut Da un’ analisi dai principali marchi e prodotti importati in loco risulta quanto segue: ¾ II principali fattori di successo dei prodotti italiani sono: • La tradizione nel lavoro di finissaggio • L’alta qualità dei macchinari e la conseguente perfezione del prodotto • Il gusto ed il design, molto apprezzati dai clienti libanesi ¾ Gli articoli in oro non incastonati con pietre (bracciali, catene, orecchini, ecc.) nonché i prodotti semifiniti in oro (anelli, orecchini, ecc.) rimangono i prodotti italiani più competitivi, grazie anche al buon rapporto qualità/prezzo. ¾ Le principali pietre (preziose e semi preziose) importate e i principali paesi di provenienza sono: • I diamanti in tutte forme da 0.01 Kt a 1.00 Kt . dal Belgio . • Smeraldi, zaffiri, rubini, in vari tipi da 0.01 kt a 1.00 kt. dalla Tailandia. • Blu Topazio, ametista, citrino in varie forme da 0.01 kt a 50 kt dalla Tailandia. ACCESSO AL MERCATO E RADICAMENTO DELLE IMPRESE Il regime doganale presenta un diverso trattamento secondo i prodotti: i lingotti d’oro ed i prodotti relativi alle voci doganali 71.01. 71.02. 71.03. 71.04 sono esenti da dazio; quelli della voce doganale 71.13 (e sottovoci) sono gravati di un dazio del 5% sul valore CIF più IVA del 1.2% (per i gioielli in diamanti) e del 0.8% (per i gioielli incastrati con altre pietre sia preziose che semipreziose). L’importatore libanese è obbligato a presentare alle autorità doganali quanto segue: ¾ ¾ ¾ fattura commerciale, nel numero di esemplari richiesti dall'importatore (di norma 3), redatta in lingua francese o inglese. La fattura deve riportare la seguente dichiarazione firmata dall'esportatore: "We hereby certify that this invoice is authentic, that it is the only invoice issued by us for the goods described herein and that it shows their exact value without deduction of any discount and that their origin is exclusively Italian”. Lettera di vettura “airwaybill” (per trasporto via aerea) Packing list SISTEMA DISTRIBUTIVO In Libano vi sono circa 2500 punti vendita che rappresentano il consumo al dettaglio. Figure-chiave sono il produttore e l’importatore/grossista che riforniscono il commercio al dettaglio, come semplificato nello schema seguente: LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria Pagina 7 of 11 Ufficio di Beirut Produttore locale Produttore Estero Importatore / Grossista Cliente finale Dettagliante Franchising Un’analisi della distribuzione geografica nel Paese dei prodotti di fascia media/alta, destinati al consumatore locale, mostra che le preferenze vanno alla capitale, soprattutto nel centro città e in particolare nei quartieri di Achrafieh, Sodeco, Verdun, Kaslik, Jounieh. La posizione dei punti di vendita destinati ai turisti e viaggiatori è di preferenza nei negozi dei Duty Free in aeroporto e nelle boutique presso gli alberghi di lusso. Esempi di tali punti di vendita nei grandi alberghi a Beirut e dintorni: Albergo Posizione a Beirut Gioielliere Gefinor Rotana Hotel ***** Int’l Clemenceau Koukajian Jewellery (nel hall/all'ingresso) Holiday Inn-Dunes ****A Verdun Tabbah Jewellery (nel centro commerciale) Le Meridien Commodore ***** Int’l Hamra Boutique Cartier (nel hall/all'ingresso) Phoenicia Inter-Continental ***** Int’l Ain el-Mrayseh Sheraton Coral Beach Hotel & Resort ***** Int’l Jnah Chaar Jewellery (Hall/all'ingresso) Tabbah Jewellery (nel centro commerciale) Viviane Debbas (nel centro commerciale) Covinor (nel hall/all'ingresso) Metropolitan Palace Hotel ***** Int’l Sin El Fil George Hakim (nel hall/all'ingresso) Movenpick Hotel & Resort ***** Int’l Raouche George Hakim (Hall/all'ingresso) Kohinoor (nel centro commerciale) LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria Pagina 8 of 11 Ufficio di Beirut Sta crescendo l’importanza dei GG.MM, dove gli articoli di gioielleria ed oreficeria di medio valore trovano sempre più posto. L’affermarsi di questo canale è la caratteristica più saliente dell'evoluzione distributiva del settore in Libano, che, iniziata a Beirut, si sta rapidamente estendendo a tutto il Paese. Esempi di “Mall” con presenza di gioiellerie sono: ABC (Dbayeh e Achrafiye); CityMall (Dora); BHV (Jnah); Boulevard Mall (Sin el Fill); City Centre (Hazmieh); Le Mall (Dbayeh). SISTEMI DI PAGAMENTO CON L’ESTERO In Libano vige un sistema bancario libero e non esistono norme che determinino uno specifico sistema di pagamento. Nelle transazioni commerciali con l’estero si ricorre in genere alle modalità e ai sistemi abitualmente praticati nel commercio internazionale. Oltre al pagamento anticipato, che naturalmente evita ogni rischio di insolvibilità, i sistemi che offrono maggiori garanzie per il fornitore estero sono: Lettera di credito: la garanzia del pagamento è data dalla banca dell’acquirente se si tratta di “lettera di credito non confermata”, anche dalla banca del fornitore nel caso di “lettera di credito confermata”. Tale modalità di pagamento, che maggiormente garantisce l'esportatore, non è molto gradita dagli acquirenti locali perché giudicata troppo onerosa. Cash Against Documents” (CAD): la banca locale non consegna i documenti di spedizione (fattura. polizza di carico. packing list. certificato di origine ecc.) fino a quando il cliente non abbia onorato i suoi impegni finanziari. In caso contrario il venditore rimane proprietario della merce. Frequenti, ma rischiose, anche altre modalità di pagamento: assegni personali, cambiali, ecc. Queste ultime, concesse a volte dal venditore a clienti affidabili, non sono consigliabili a causa dei rischi che comportano. Si consiglia in ogni caso di richiedere garanzie per le forniture a clienti non abituali. Prima di definire eventuali contratti si raccomanda di assumere informazioni sulla consistenza organizzativa e finanziaria della controparte. L’Ufficio ICE di Beirut può, a parziale rimborso delle spese, fornire questo servizio. STRUMENTI PROMOZIONALI Fiere, stampa e TV rappresentano un mezzo di promozione molto efficace per il consolidamento della presenza commerciale in Libano. Ogni produttore, importatore/agente di articoli di oreficeria e gioielleria dovrebbe stanziare almeno il 20% del budget annuo in promozioni pubblicitarie. Pubblicità La pubblicità dei gioielli è molto frequente in Libano, tuttavia poche ditte curano direttamente la pubblicità dei propri prodotti tramite i mass-media. Il design e l'implementazione delle campagne pubblicitarie sono normalmente affidati ad agenzie specializzate più creative e più conosciute del Paese. LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria Pagina 9 of 11 Ufficio di Beirut Riviste specializzate locali Il Libano è ben conosciuto come "Casa editrice del Medio Oriente". Dalla metà degli anni '90, un gran numero di riviste sociali per donne sono pubblicate in Libano in arabo, in francese ed in inglese e distribuite in tutta l’area mediorientale. In molte di queste si trova regolarmente molta pubblicità relativa ad articoli di gioielleria. Pochi sono invece gli articoli dedicati al settore ed alle sue dinamiche. Frequenti invece sono i supplementi “speciali” che le riviste dedicano ai gioielli e agli orologi. Principali Pubblicazioni ¾ ¾ ¾ ¾ “ Femme Magazine” Mensile di moda e attualità, di lingua francese. sito web: www.femmemag.com.lb “Prestige” Mensile di moda e attualità, bilingue inglese / francese. sito web: www.prestige.com.lb “Noun” Mensile di moda e attualità, di lingua francese sito web: www.noun.com.lb “Alam Assaat wal Moujawharat” (Il Mondo degli Orologi e dei Gioielli) rivista specializzata di settore, in lingua araba. Canali televisivi Molti canali televisivi libanesi trasmettono anche fuori dal Paese e hanno possibilità di trasmissione via satellite. Le stazioni più importanti a fini commerciali sono: Future TV, Lebanese Broadcasting Company (LBC), National Broadcasting Network (NBN), New TV (NTV) e MTV. Giornali Il Libano pubblica un gran numero di quotidiani in arabo ed un numero molto limitato in francese ed in inglese. Le pubblicità relative ai gioielli potrebbero talvolta essere inserite nei quotidiani, specialmente durante le stagioni di festività (cristiane e mussulmane) quando potrebbero ricevere una maggiore attenzione. Tabelloni e Manifesti Attualmente. le strade e le autostrade in Libano sono piene di tabelloni mantenuti in modo eccellente. Questa tendenza risale a pochi anni fa ed è stata utilizzata in un modo crescente dagli agenti pubblicitari. Esposizioni di gioielleria nel mondo I gioiellieri libanesi sono ben informati sulle prestigiose fiere campionarie organizzate annualmente in Italia (VicenzaOro, Valenza Gioielli, Orolevante). Un gran numero di gioiellieri visita queste fiere regolarmente. I gioiellieri libanesi frequentano anche altre fiere, sia in Europa che negli Stati Uniti o altrove. Le fiere alle quali partecipano regolarmente sono: Couture Europe; Couture USA; JA New York; JCK Show Las Vegas; JJF Japan; and Messe Basel. LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria Pagina 10 of 11 Ufficio di Beirut SUGGERIMENTI • Le prospettive per i prodotti Made in Italy sono buone, soprattutto a seguito della riduzione dei dazi doganali; è tuttavia molto forte la concorrenza locale ed internazionale. La presenza dell’industria italiana va sostenuta con una maggiore promozione. Non essendo possibile la partecipazione alle fiere settoriali libanesi, a causa del divieto di importazione in temporanea per i prodotti di gioielleria, e a fronte della forte concorrenza, le aziende che vogliono aumentare o consolidare la propria presenza in Libano dovranno far ricorso a tecniche di marketing aggressive. Sarebbero opportune campagne pubblicitarie a sostegno del proprio brand, con il supporto della distribuzione locale. Un ottimo strumento sono anche le sponsorizzazioni di eventi particolari, come ad esempio sfilate di moda di prestigiosi designer libanesi – anche all’estero; gala dinners; fiere per prodotti di lusso, tipo Beirut Boat Show, ecc. Sicuramente opportuno è continuare con gli inviti di delegazioni di operatori in visita a fiere e distretti industriali in Italia. • • • • INDIRIZZI UTILI ¾ Associazioni -Association of Lebanese Industrialists Sanayeh. Chamber of Commerce and Industry Bldg. 5th floor Beirut President: Mr. Fady Gemayel Telefax: 00961-1-350280/744555 - Syndicate of Expert Goldsmiths and Jewellers Center Marash. 1st Floor n. 102 . Bourj Hammoud Telefax: 00961-1-241026 -Syndicat des Bijoutiers et des Joailliers du Liban Sodeco Square – B.P. 175465 Tel:961-1-612068 – Fax:961-1-612070 Email:[email protected] FONTI: • • • • Dogane Libanesi Syndicat des Bijoutiers et des Joailliers du Liban Ministero dell’Industria Associazione degli Industriali Libanesi LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria Pagina 11 of 11