Ufficio di Beirut
LIBANO
IL MERCATO DEI PRODOTTI DI
OREFICERIA E GIOIELLERIA
Aprile 2014
Ufficio di Beirut
INDICE
‰
INTRODUZIONE
‰
VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO
‰
OFFERTA
‰
POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO
‰
ACCESSO AL MERCATO E RADICAMENTO DELLE IMPRESE
‰
DISTRIBUZIONE - SISTEMA DISTRIBUTIVO / MARKETING
‰
SISTEMI DI PAGAMENTO CON L’ESTERO
‰
MEZZI PROMOZIONALI
‰
INDIRIZZI UTILI
‰
SUGGERIMENTI
‰
FONTI
Per ulteriori informazioni ed assistenza contattare l’Ufficio ICE-Agenzia di Beirut al seguente
indirizzo:
ICE - Italian Trade Commission
Trade Promotion Section of the Italian Embassy
Presidential Palace Street
Baabda 2902 2633 (Lebanon)
Tel.: 00961.5.959640 Fax: 00961.5.959644
Email: [email protected] Sito: www.ice.gov.it/paesi/asia/libano
Website: www.italtrade.com/lubnan
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
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Ufficio di Beirut
INTRODUZIONE
Il Libano è una democrazia parlamentare basata sulla costituzione del 1926, emendata
successivamente nel 1943 e 1989. E’ Stato fondatore delle Nazioni Unite e della Lega Araba e
membro di varie organizzazioni internazionali (BIRS, FMI ecc.). Ha ridotte dimensioni e limitate
risorse naturali, ma ricca tradizione culturale e strategica posizione geografica che l’hanno imposto
come centro nevralgico dell’intera area mediorientale.
La sua struttura economica, di stampo occidentale, è caratterizzata da:
- Intervento minimo dello Stato.
- Alto grado d’apertura verso il resto del mondo ed integrazione regionale.
- Leggi commerciali flessibili
- Libero movimento di capitali.
- Favorevole politica degli investimenti esteri.
Il Libano ha una naturale vocazione agli scambi commerciali, è vetrina mediorientale per eccellenza
ed è valida piattaforma operativa per operazioni triangolari.
Il presente studio ha come oggetto una breve analisi del mercato dei prodotti di oreficeria e
gioielleria. A tale scopo, sono stati intervistati i responsabili delle Associazioni di categoria ed alcuni
importatori e produttori del settore.
I prodotti oggetto della presente nota ricadono sotto le
seguenti voci doganali:
v.d. “71.01” Perle naturali, artificiali anche lavorate o assortite ma non infilate ne montate ne
incastonate
v.d. “71.02” Diamanti non montati ne incastonati
v.d.” 71.03” Pietre preziose e semi, anche lavorate o assortite diverse dai diamanti”
v.d. “71.04” Pietre sintetiche
v.d. “71.13” Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di metalli preziosi o di metalli placcati
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
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Ufficio di Beirut
VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO
Elementi di valutazione
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Il mercato ha una duplice valenza: di consumo locale e distribuzione verso l’area
mediorientale
Sono numerosi i punti vendita diffusi su tutto il territorio e valutati in circa 2.500
Il valore di mercato per i prodotti d’importazione è stato dell’ordine di circa $ 264 milioni nel
2013
Assai diffusa la domanda di oggetti di gioielleria semi-finiti su cui vengono incastonate
pietre e/o perle. Le importazioni relative sola a questa categoria di prodotti - sempre nel
2013 - sono state pari a $ 47 milioni di cui il 37% proveniente dall’Italia (catename e
montature)
Esiste anche una notevole attività produttiva locale, costituita da numerose unità artigianali
che uniscono alla manifattura l’importazione di parti e componenti.
La produzione di gioielli è stimata a circa 100 milioni di dollari USA ed incide per il 2.5% del
valore complessivo della produzione industriale nel Paese.
Caratteristiche
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Il Libano rappresenta un’ importante vetrina orafa per l’area medio orientale; dispone di vari
quartieri specializzati (distretti) nella vendita di gioielleria e oreficeria:”Borj Hammoud” a
maggioranza armena, che si è sempre contraddistinto con una produzione di articoli di
buona qualità ed è particolarmente noto per la produzione di manufatti in oro. “Jounieh”,
dove hanno sede i laboratori di alcuni dei più noti produttori locali, “Berbir” (prodotti 21 k di
produzione locale o importati parallelamente dalla Siria, destinati alla classe popolare e
media) ed altri nella città di Tripoli.
Il consumatore libanese dà priorità agli acquisti di: orologi, anelli, orecchini, bracciali,
collane; sono in diminuzione gli acquisti di spille e gemelli da polso.
La domanda per gli articoli in oro bianco (18kt) rappresenta più del 50% degli acquisti
locali.
La preferenza va ai gioielli con pietre preziose (diamanti, smeraldo, zaffiro, rubino ) e semipreziose (soprattutto ametista, topazio, citrino, turchese, giada e peridoto), in sintonia con il
gusto mediorientale caratterizzato dalla predominanza dei gioielli diamantati e incastonati
con pietre.
In aumento l’uso dell’argento fra le fasce di consumatori più giovani.
I prezzi dei gioielli e dei manufatti in oro prodotti localmente sono competitivi rispetto a
quelli di produzione regionale e internazionale
Il mercato vanta una clientela internazionale, essendo snodo turistico regionale e punto
d’arrivo di consumatori mediorientali, oltre che di libanesi sparsi nel mondo in rientro in
patria per vacanze.
OFFERTA
Produzione locale
La produzione locale riguarda gioielli in oro e argento; inoltre molti laboratori si dedicano al taglio di
diamanti ed altre pietre preziose. Il settore raggruppa più di 100 produttori ed offre impiego a circa
5.000 persone. La produzione orafa libanese è nota nella regione, rispecchia gli standard artigianali
e ben si addice anche al gusto europeo.
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
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Ufficio di Beirut
I costi di produzione nell’industria dei gioielli sono stimati a ca. 65 milioni di dollari USA, di cui circa
58,5 milioni quali spese industriali ( 90% ) mentre 5,2 milioni rappresentano il costo del lavoro( 8%
dei costi di produzione).
Importazioni
Le importazioni del settore nel 2013 sono ammontate a $ 264 milioni circa, così suddivise : perle
naturali e artificiali: $ 1,17 milioni ( 44% da Cina, 27% da Francia e 13% da Australia); diamanti : $
200 milioni circa ( 40% da India, 34% da Belgio e 21% da UAE); pietre preziose e semi preziose:
$15 milioni circa ( 55% da Tailanda , 17% da India, 16% da Sri Lanka); pietre sintetiche : $ 1,5
milioni circa (26% da Cina, 25% da Austria, 17% da Italia e 11% da Sri Lanka) ; articoli di gioielleria
e oreficeria: $ 48 milioni circa (37% da Italia e 29% da Tailanda) .
Si riportano di seguito i dati statistici delle Dogane Libanesi relativi all’import del settore in esame
per l’ultimo triennio (2011- 2013)
Andamento Importazioni
Cod.
Dog.
71.01
71.01
71.03
71.04
71.13
Descrizione
Perle Naturali. artificiali anche
lavorate
Diamanti non montati ne' incastonati
Pietre preziose e semipreziose
anche lavorate
Pietre sintetiche
Oggetti di gioielleria
Totale
2011
2012
2013
787
378.224
765
279.645
1.179
198.759
12.288
1.186
35.092
427.577
19.762
1.950
72.340
374.462
14.498
1.557
47.824
263.817
Fonte: Ufficio Statistica delle Dogane Libanesi.
Valori espressi in migliaia di US$.
Elaborazione ICE Beirut.
Tabelle statistiche dettagliate per categoria di prodotto
Fonte: Ufficio Statistica delle Dogane Libanesi.
Valori in migliaia di US$.
71.01 Perle naturali, artificiali anche lavorate
2011
2012
Paese
Totale
Val
787
Cina
Australia
Francia
Polinesia
Giappone
Italia
di cui
218
175
75
85
59
25
Val %
100%
28%
22%
10%
11%
8%
3%
Paese
Totale
Cina
Australia
Francia
Polinesia
Giappone
Italia
Val
765
di
cui
291
120
110
73
46
38
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
2013
Val
%
100%
28%
22%
14%
11%
8%
5%
Paese
Totale
Val
1.179
Val %
100%
Cina
Francia
Australia
Polinesia
Hong Kong
Italia
di cui
529
321
151
51
46
0
44%
27%
13%
5%
4%
0%
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Ufficio di Beirut
71.02 Diamanti non montati né incastonati
2011
2012
Paese
Totale
UAE
Belgio
India
Congo
USA
Italia
Val
378,224
di cui
187,312
72,998
86,805
16,358
10,325
0
Val %
100%
Paese
Totale
50%
19%
23%
4%
3%
0%
UAE
Belgio
India
Congo
USA
Italia
Val
279,645
di cui
111,326
82,000
72,111
5,550
4,073
5
71.03 Pietre preziose e semi. anche lavorate
2011
2012
Paese
Val
Val %
Paese
Val
Totale
12,288
100%
Totale 19,762
di cui
di cui
Tailanda
9,457
77%
UAE
7,473
Colombia
129
1%
Belgio
7,409
Sri Lanka
315
3%
India
1,831
India
1,164
9%
Congo
1,266
USA
161
1%
USA
479
Italia
28
0%
Italia
60
71.04 Pietre sintetiche
2011
Paese
Val
Totale
1,186
di cui
Italia
86
Austria
523
Cina
351
India
122
Val %
100%
Paese
Totale
7%
44%
30%
10%
Italia
Austria
Cina
India
71.13 Oggetti di gioielleria
2011
Paese
Val
Val %
Totale
35,092
100%
di cui
Tailanda
5,574
16%
Italia
10,591
30%
Francia
4,657
13%
Cina
3,288
9%
Paese
Totale
Tailanda
Italia
Francia
Cina
2012
Val
1,950
di cui
733
470
363
113
2012
Val
72,340
di cui
33,462
22,377
4,484
1,055
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
2013
Val
%
100%
Paese
Totale
40%
29%
26%
2%
1%
0%
India
Belgio
UAE
USA
Congo
Italia
Val %
100%
Paese
Totale
38%
37%
9%
6%
2%
0%
Tailanda
India
Sri Lanka
USA
Germania
Italia
Val %
100%
Paese
Totale
38%
24%
19%
6%
Cina
Austria
Italia
Sri Lanka
Val %
100%
Paese
Totale
46%
31%
6%
1%
Italia
Tailanda
Francia
Svizzera
Val
198.76
di cui
81.177
68.329
42.744
2.463
1.429
0
2013
Val
14.498
di cui
8.231
2.55
2.434
734
380
0
2013
Val
1.557
di cui
404
388
272
176
2013
Val
47.824
di cui
17.787
14.185
5.54
3.927
Val %
100%
40%
34%
21%
1%
0%
0%
Val %
100%
55%
17%
16%
5%
3%
0%
Val %
100%
26%
25%
17%
11%
Val %
100%
37%
29%
11%
8%
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Ufficio di Beirut
Esportazioni
Le esportazioni sono ammontate nel 2013 a $ 640 mila, registrando una forte riduzione, del 135%
rispetto a 2012. Le esportazioni sono rappresentate principalmente dalle seguenti due voci
doganali:
ƒ Oro grezzo. semi lavorato: $ 558 mila, principalmente da Africa del Sud (71%) e da Svizzera
(29%)
ƒ Articoli di gioielleria: $ 82 mila. Principalmente da UAE (60%) e da Arabia Saudita (11%) .
I volumi di export mostrano l’importanza del settore nell’ambito economico locale. Da tenere
presente che non rappresentano il totale delle vendite destinate a clienti esteri, data l’importanza
delle vendite dirette sul mercato libanese alla ricca fascia dei consumatori arabi, che costituiscono il
più rilevante flusso turistico verso il Paese.
Andamento delle esportazioni
Cod. Dog.
Descrizione
7108
Oro grezzo semi lavorato
7113
oggetti di gioielleria
Totale
2011
1.169
54
1.223
2012
1.398
106
1.504
2013
558
82
640
Fonte: Ufficio Statistica delle Dogane Libanesi.
Valori espressi in milioni di US$.
Elaborazione ICE Beirut.
POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO E
CONCORRENZA
Il prodotto italiano continua ad essere apprezzato sul mercato, collocandosi nella fascia alta del
consumo.
Le principali marche presenti sul mercato sono le seguenti:
Marchio
Rado. Jovial. Giordio. Zenith. Van Cleef & Arpels.
Omega. Raymond Weil. Foure Leuba. Rovina. Enka
Geneve. Corum. Memotime. Cerruti 1880. Bucherer.
Alain Philippe. Faconnable.Van Der Baude. Kolber.
Christian Dior . Zodiac
Misani. Dazioni.Banetto Fratelli. Italgold. Capra. Selene
Gioielli. Bergonzelli Carlo. Giorgio Visconti. Mario
Panelli. Belfiore Giuseppe. Arthus Bertrand. Sonetto.
Borezio. Recaldoni .Diaminor. Emma. Visconti.
Christina Barbero. Ricchi. Ferrari. Malaspina.Frascadoli
Silvio. Artor. Maiorana. Fiorentino. Perli. Nia . Zoppini.
Faro. Laurence. Toywatch. Facco
Michel Herbelin. Fred. Buppenthal Engelhard
Tiffany
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
Paese di Origine
Prodotti
Svizzera
Orologi
Italia
Orologi, bracciali.
collane, orecchini e
oreficeria
Francia
USA
orologi
Oreficeria e
gioielleria
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Ufficio di Beirut
Da un’ analisi dai principali marchi e prodotti importati in loco risulta quanto segue:
¾
II principali fattori di successo dei prodotti italiani sono:
• La tradizione nel lavoro di finissaggio
• L’alta qualità dei macchinari e la conseguente perfezione del prodotto
• Il gusto ed il design, molto apprezzati dai clienti libanesi
¾
Gli articoli in oro non incastonati con pietre (bracciali, catene, orecchini, ecc.) nonché i prodotti
semifiniti in oro (anelli, orecchini, ecc.) rimangono i prodotti italiani più competitivi, grazie anche
al buon rapporto qualità/prezzo.
¾
Le principali pietre (preziose e semi preziose) importate e i principali paesi di provenienza
sono:
• I diamanti in tutte forme da 0.01 Kt a 1.00 Kt . dal Belgio .
• Smeraldi, zaffiri, rubini, in vari tipi da 0.01 kt a 1.00 kt. dalla Tailandia.
• Blu Topazio, ametista, citrino in varie forme da 0.01 kt a 50 kt dalla Tailandia.
ACCESSO AL MERCATO E RADICAMENTO DELLE
IMPRESE
Il regime doganale presenta un diverso trattamento secondo i prodotti: i lingotti d’oro ed i prodotti
relativi alle voci doganali 71.01. 71.02. 71.03. 71.04 sono esenti da dazio; quelli della voce
doganale 71.13 (e sottovoci) sono gravati di un dazio del 5% sul valore CIF più IVA del 1.2% (per i
gioielli in diamanti) e del 0.8% (per i gioielli incastrati con altre pietre sia preziose che
semipreziose).
L’importatore libanese è obbligato a presentare alle autorità doganali quanto segue:
¾
¾
¾
fattura commerciale, nel numero di esemplari richiesti dall'importatore (di norma 3), redatta
in lingua francese o inglese. La fattura deve riportare la seguente dichiarazione firmata
dall'esportatore: "We hereby certify that this invoice is authentic, that it is the only invoice
issued by us for the goods described herein and that it shows their exact value without
deduction of any discount and that their origin is exclusively Italian”.
Lettera di vettura “airwaybill” (per trasporto via aerea)
Packing list
SISTEMA DISTRIBUTIVO
In Libano vi sono circa 2500 punti vendita che rappresentano il consumo al dettaglio. Figure-chiave
sono il produttore e l’importatore/grossista che riforniscono il commercio al dettaglio, come
semplificato nello schema seguente:
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
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Ufficio di Beirut
Produttore locale
Produttore
Estero
Importatore
/
Grossista
Cliente finale
Dettagliante
Franchising
Un’analisi della distribuzione geografica nel Paese dei prodotti di fascia media/alta, destinati al
consumatore locale, mostra che le preferenze vanno alla capitale, soprattutto nel centro città e in
particolare nei quartieri di Achrafieh, Sodeco, Verdun, Kaslik, Jounieh.
La posizione dei punti di vendita destinati ai turisti e viaggiatori è di preferenza nei negozi dei Duty
Free in aeroporto e nelle boutique presso gli alberghi di lusso. Esempi di tali punti di vendita nei
grandi alberghi a Beirut e dintorni:
Albergo
Posizione a Beirut Gioielliere
Gefinor Rotana Hotel
***** Int’l
Clemenceau
Koukajian Jewellery
(nel hall/all'ingresso)
Holiday Inn-Dunes
****A
Verdun
Tabbah Jewellery
(nel centro commerciale)
Le Meridien Commodore
***** Int’l
Hamra
Boutique Cartier
(nel hall/all'ingresso)
Phoenicia Inter-Continental
***** Int’l
Ain el-Mrayseh
Sheraton Coral Beach Hotel &
Resort
***** Int’l
Jnah
Chaar Jewellery (Hall/all'ingresso)
Tabbah Jewellery
(nel centro commerciale)
Viviane Debbas
(nel centro commerciale)
Covinor
(nel hall/all'ingresso)
Metropolitan Palace Hotel
***** Int’l
Sin El Fil
George Hakim
(nel hall/all'ingresso)
Movenpick Hotel & Resort
***** Int’l
Raouche
George Hakim (Hall/all'ingresso)
Kohinoor (nel centro commerciale)
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
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Ufficio di Beirut
Sta crescendo l’importanza dei GG.MM, dove gli articoli di gioielleria ed oreficeria di medio valore
trovano sempre più posto. L’affermarsi di questo canale è la caratteristica più saliente
dell'evoluzione distributiva del settore in Libano, che, iniziata a Beirut, si sta rapidamente
estendendo a tutto il Paese. Esempi di “Mall” con presenza di gioiellerie sono: ABC (Dbayeh e
Achrafiye); CityMall (Dora); BHV (Jnah); Boulevard Mall (Sin el Fill); City Centre (Hazmieh); Le
Mall (Dbayeh).
SISTEMI DI PAGAMENTO CON L’ESTERO
In Libano vige un sistema bancario libero e non esistono norme che determinino uno specifico
sistema di pagamento. Nelle transazioni commerciali con l’estero si ricorre in genere alle modalità
e ai sistemi abitualmente praticati nel commercio internazionale.
Oltre al pagamento anticipato, che naturalmente evita ogni rischio di insolvibilità, i sistemi che
offrono maggiori garanzie per il fornitore estero sono:
ƒ Lettera di credito: la garanzia del pagamento è data dalla banca dell’acquirente se si
tratta di “lettera di credito non confermata”, anche dalla banca del fornitore nel caso di
“lettera di credito confermata”. Tale modalità di pagamento, che maggiormente
garantisce l'esportatore, non è molto gradita dagli acquirenti locali perché giudicata
troppo onerosa.
ƒ Cash Against Documents” (CAD): la banca locale non consegna i documenti di
spedizione (fattura. polizza di carico. packing list. certificato di origine ecc.) fino a
quando il cliente non abbia onorato i suoi impegni finanziari. In caso contrario il
venditore rimane proprietario della merce.
Frequenti, ma rischiose, anche altre modalità di pagamento: assegni personali, cambiali, ecc.
Queste ultime, concesse a volte dal venditore a clienti affidabili, non sono consigliabili a causa dei
rischi che comportano.
Si consiglia in ogni caso di richiedere garanzie per le forniture a clienti non abituali. Prima di
definire eventuali contratti si raccomanda di assumere informazioni sulla consistenza organizzativa
e finanziaria della controparte. L’Ufficio ICE di Beirut può, a parziale rimborso delle spese, fornire
questo servizio.
STRUMENTI PROMOZIONALI
Fiere, stampa e TV rappresentano un mezzo di promozione molto efficace per il consolidamento
della presenza commerciale in Libano.
Ogni produttore, importatore/agente di articoli di oreficeria e gioielleria dovrebbe stanziare almeno il
20% del budget annuo in promozioni pubblicitarie.
Pubblicità
La pubblicità dei gioielli è molto frequente in Libano, tuttavia poche ditte curano direttamente la
pubblicità dei propri prodotti tramite i mass-media. Il design e l'implementazione delle campagne
pubblicitarie sono normalmente affidati ad agenzie specializzate più creative e più conosciute del
Paese.
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
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Ufficio di Beirut
Riviste specializzate locali
Il Libano è ben conosciuto come "Casa editrice del Medio Oriente". Dalla metà degli anni '90, un
gran numero di riviste sociali per donne sono pubblicate in Libano in arabo, in francese ed in
inglese e distribuite in tutta l’area mediorientale. In molte di queste si trova regolarmente molta
pubblicità relativa ad articoli di gioielleria. Pochi sono invece gli articoli dedicati al settore ed alle
sue dinamiche. Frequenti invece sono i supplementi “speciali” che le riviste dedicano ai gioielli e
agli orologi.
Principali Pubblicazioni
¾
¾
¾
¾
“ Femme Magazine” Mensile di moda e attualità, di lingua francese.
sito web: www.femmemag.com.lb
“Prestige” Mensile di moda e attualità, bilingue inglese / francese.
sito web: www.prestige.com.lb
“Noun” Mensile di moda e attualità, di lingua francese
sito web: www.noun.com.lb
“Alam Assaat wal Moujawharat” (Il Mondo degli Orologi e dei Gioielli) rivista specializzata di
settore, in lingua araba.
Canali televisivi
Molti canali televisivi libanesi trasmettono anche fuori dal Paese e hanno possibilità di trasmissione
via satellite. Le stazioni più importanti a fini commerciali sono: Future TV, Lebanese Broadcasting
Company (LBC), National Broadcasting Network (NBN), New TV (NTV) e MTV.
Giornali
Il Libano pubblica un gran numero di quotidiani in arabo ed un numero molto limitato in francese ed
in inglese. Le pubblicità relative ai gioielli potrebbero talvolta essere inserite nei quotidiani,
specialmente durante le stagioni di festività (cristiane e mussulmane) quando potrebbero ricevere
una maggiore attenzione.
Tabelloni e Manifesti
Attualmente. le strade e le autostrade in Libano sono piene di tabelloni mantenuti in modo
eccellente. Questa tendenza risale a pochi anni fa ed è stata utilizzata in un modo crescente dagli
agenti pubblicitari.
Esposizioni di gioielleria nel mondo
I gioiellieri libanesi sono ben informati sulle prestigiose fiere campionarie organizzate annualmente
in Italia (VicenzaOro, Valenza Gioielli, Orolevante). Un gran numero di gioiellieri visita queste fiere
regolarmente. I gioiellieri libanesi frequentano anche altre fiere, sia in Europa che negli Stati Uniti o
altrove. Le fiere alle quali partecipano regolarmente sono: Couture Europe; Couture USA; JA New
York; JCK Show Las Vegas; JJF Japan; and Messe Basel.
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
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SUGGERIMENTI
•
Le prospettive per i prodotti Made in Italy sono buone, soprattutto a seguito della riduzione dei
dazi doganali; è tuttavia molto forte la concorrenza locale ed internazionale.
La presenza dell’industria italiana va sostenuta con una maggiore promozione. Non essendo
possibile la partecipazione alle fiere settoriali libanesi, a causa del divieto di importazione in
temporanea per i prodotti di gioielleria, e a fronte della forte concorrenza, le aziende che
vogliono aumentare o consolidare la propria presenza in Libano dovranno far ricorso a
tecniche di marketing aggressive.
Sarebbero opportune campagne pubblicitarie a sostegno del proprio brand, con il supporto
della distribuzione locale.
Un ottimo strumento sono anche le sponsorizzazioni di eventi particolari, come ad esempio
sfilate di moda di prestigiosi designer libanesi – anche all’estero; gala dinners; fiere per
prodotti di lusso, tipo Beirut Boat Show, ecc.
Sicuramente opportuno è continuare con gli inviti di delegazioni di operatori in visita a fiere e
distretti industriali in Italia.
•
•
•
•
INDIRIZZI UTILI
¾
Associazioni
-Association of Lebanese Industrialists
Sanayeh. Chamber of Commerce and Industry Bldg. 5th floor
Beirut
President: Mr. Fady Gemayel
Telefax: 00961-1-350280/744555
- Syndicate of Expert Goldsmiths and Jewellers
Center Marash. 1st Floor n. 102 . Bourj Hammoud
Telefax: 00961-1-241026
-Syndicat des Bijoutiers et des Joailliers du Liban
Sodeco Square – B.P. 175465
Tel:961-1-612068 – Fax:961-1-612070
Email:[email protected]
FONTI:
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Dogane Libanesi
Syndicat des Bijoutiers et des Joailliers du Liban
Ministero dell’Industria
Associazione degli Industriali Libanesi
LIBANO. Il mercato dei Prodotti di Oreficeria e Gioielleria
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