LICEO SCIENTIFICO STATALE ”G. GALILEI” PESCARA ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – D.P.R. 323/98 – art. 5.2) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. H Data di approvazione: 13/05/2015 Data di affissione all’Albo dell’Istituto: 15/05/2015 Coordinatore : prof. Marina Di Loreto COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI Italiano Marina Di Loreto Latino Marina Di Loreto Storia Edoardo Gentile Filosofia Edoardo Gentile Inglese Matematica Fisica Fabrizia Floro Giorgio Guidi Giorgio Guidi Scienze Giovanna Cortese Disegno e Storia dell’Arte Vincenzo Esposito Educazione fisica Religione Alfredo Andreozzi Simonetta Liberatore Coordinatrice di classe Marina Di Loreto Segretario Gorgio Guidi FIRMA CONTENUTI DEL DOCUMENTO Presentazione della classe Obiettivi educativi generali Obiettivi cognitivi trasversali (conoscenze, abilità, competenze) Criteri e strumenti di verifica e valutazione Attività integrative ed extracurricolari Criteri di assegnazione del credito scolastico Criteri per la progettazione della 3a prova e testi delle simulazioni Griglie di valutazione della prova scritta di Italiano Griglie di valutazione della prova scritta di Matematica (allegate al percorso formativo di Matematica-Fisica) Griglia di valutazione della simulazione della terza prova scritta Griglia per la valutazione del colloquio Relazione finale e programma relativo alle varie discipline svolto alla data del 15/05/2015 e da svolgere nel periodo successivo. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V H, che nel bienno è stata di opzione Inglese, è composta da 18 alunni, tutti provenienti dalla IV H dell’ anno scolastico 2013/14. Durante il triennio la classe ha usufruito di continuità didattica in quasi tutte le discipline ad eccezione dell’Inglese, in quanto alla prof.ssa Chiara Raffaele nel quinto anno è subentrata la prof. Fabrizia Floro, già insegnante della classe nel biennio. Gli alunni che compongono la classe, il cui numero si è ridotto nel corso del triennio, provengono per lo più da Pescara e da centri limitrofi e da un contesto socio-culturale abbastanza omogeneo. Per quanto concerne il gruppo classe, esso è apparso abbastanza coeso e ha fatto registrare rapporti interpersonali basati non solo sul rispetto reciproco, ma anche sulla collaborazione; in particolare, nella classe ci sono stati, nel coso del triennio, interventi di supporto allo studio degli alunni più deboli, o con difficoltà, da parte di altri alunni individuati dagli insegnanti o comunque disponibili. Un alunno inoltre, ha frequentato il quarto anno di corso all’estero con il progetto Intercultura. La classe ha fatto registrare, nel corrente anno scolastico, un comportamento nel complesso abbastanza rispettoso del Regolamento d’Istituto, anche se sono state messe in atto, da parte di qualche alunno, assenze “strategiche”(anche continuative ) e/o entrate posticipate e uscite anticipate rispetto all’orario scolastico al fine di sottrarsi alle verifiche volte alla valutazione. Durante il percorso educativo e didattico, il comportamento evidenziato dagli alunni è stato eterogeneo: maturo,corretto e disponibile alla collaborazione, nonchè puntuale nel rispetto delle scadenze degli impegni per alcuni di essi; nel complesso accettabile, o soddisfacente, per un secondo (e più numeroso) gruppo di alunni ; poco corretto e poco collaborativo per altri. Anche l’interesse evidenziato dagli alunni nei confronti del percorso educativo e didattico nel corso del triennio è stato eterogeneo: alcuni, infatti, lo hanno seguito con costanza in tutte le discipline, partecipando attivamente, impegnandosi per superare le difficoltà e sfruttare adeguatamente le proprie capacità; diversi alunni, invece, hanno intensificato impegno e partecipazione principalmente in vista delle verifiche volte alla valutazione, mentre qualcuno ha mostrato un atteggiamento poco attivo e un impegno superficiale e incostante sia durante le lezioni che nel lavoro extrascolastico. Relativamente al profitto, la classe evidenzia: - qualche alunno che cerca di avvicinarsi, non senza difficoltà e delle lacune residue, in una o più discipline, al conseguimento degli obiettivi minimi; - un consistente gruppo volto a conseguire, nel complesso, in modo pienamente sufficiente, talora discreto, gli obiettivi prefissati; - un ristretto gruppo prossimo al raggiungimento di un livello di preparazione complessivamente buono /ottimo, in qualche caso eccellente. La classe ha svolto moduli Clil nelle seguenti discipline: Storia, Fisica. QUADRO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI COGNITIVI ED EDUCATIVI Il Consiglio di classe si è richiamato alle competenze di cittadinanza (tratte dal Decreto Legislativo 22 agosto 2007 – Regolamento del Ministero della Pubblica Istruzione) come criterio generale per il conseguimento dei propri obiettivi cognitivi ed educativi. Con tale richiamo, il Consiglio di classe ha inteso ispirarsi alle più generali indicazioni dell’Unione Europea (documento del 18 dicembre 2006) che fanno riferimento alle competenze trasversali di seguito precisate. COMPETENZE DI CITTADINANZA 1) Acquisire responsabile un comportamento autonomo 2) Collaborare e partecipare 3) Acquisire e interpretare l’informazione 4) Individuare collegamenti e relazioni 5) Comunicare 6) Risolvere problemi COMPETENZE TRASVERSALI e 1a) Riflettere sulle diverse problematiche culturali 1b) Acquisire una progressiva autonomia dell’organizzazione del lavoro 1c) Imparare ad ascoltare, a rispettare il pensiero espresso da altri e a confrontarsi 1d) Rispettare le regole di convivenza civile 1e) Rispettare la natura, l’ambiente (compreso lo spazio scuola) 2a) Sviluppare la motivazione allo studio avendo sempre chiari gli obiettivi da raggiungere 2b) Acquisire un atteggiamento improntato alla collaborazione con i compagni e gli insegnanti 2c) Partecipare in modo attivo, ordinato e costante al dialogo educativo 3a) Imparare ad analizzare un testo di vario genere (letterario, scientifico, iconografico, ecc.) 3b) Imparare ad individuare gli elementi significativi delle informazioni 4a) Collegare varie parti della stessa materia e di materie diverse per individuarne aspetti comuni, analogie e differenze 4b) Acquisire gradualmente la capacità di elaborare i contenuti 4c) Sviluppare la capacità di astrazione 5a) Perfezionare le quattro abilità fondamentali (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) 5b) Potenziare la comunicazione scritta e orale 5c) Acquisire i linguaggi delle varie discipline 5d) Partecipare in modo produttivo a discussioni con interventi appropriati 6a) Abituarsi ad analizzare i dati disponibili per organizzarli 7) Progettare 8) Imparare ad imparare in una nuova sintesi 6b) Imparare a misurare, calcolare e dedurre 6c) Abituarsi a scegliere o a ideare una strategia risolutiva 6d) Abituarsi ad argomentare le conclusioni raggiunte 7a) Rispettare le scadenze didattiche 7b) Abituarsi allo studio programmato e graduale dei contenuti 7c) Saper organizzare una ricerca individuale o di gruppo 8a) Acquisire consapevolezza dell’importanza dello studio nella crescita personale 8b) Acquisire un efficace metodo di studio 8c) Saper utilizzare libri di testo, manuali, dizionari e acquisire dimestichezza con le attrezzature di laboratorio 8d) Sviluppare le capacità di memorizzazione, analisi e sintesi 8e) Acquisire la capacità di autocorrezione e autovalutazione STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO • dialogo costante alunno-insegnante; • creazione di un clima volto alla collaborazione e alla cooperazione; • stimolo alla partecipazione al percorso didattico degli alunni più deboli tramite il costante coinvolgimento alle attività svolte e la valorizzazione del profitto rispetto ai livelli di partenza; • discussione su argomenti di studio e/o di spunti tratti dall' attualità; • lezione frontale, lezione partecipata; • esercitazioni individuali e collettive, esercitazioni guidate; • stimolo al colloquio, alla discussione, a problematizzare i fenomeni oggetto di studio; • guida all’utilizzo dei manuali e dei mezzi a disposizione della scuola (strumenti multimediali,laboratori); • lettura critica, individuale e collettiva, di articoli, saggi, testi letterari e scientifici; • partecipazione a convegni e incontri significativi con personaggi rappresentativi del mondo culturale, e in particolare della ricerca scientifica, delle istituzioni, dell’impegno sociale. VERIFICA E VALUTAZIONE Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. Essa ha come oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione inoltre concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun discente, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Oltre al ruolo classico di certificazione dell’apprendimento, essa assume l’ulteriore e fondamentale compito di regolazione dell’attività didattica, che si esplica nella rilevazione di informazioni concernenti il processo di apprendimento, con lo scopo di fornire una base empirica all’assunzione delle decisioni didattiche. La valutazione non ha tenuto conto solo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite, ma anche dei modi dell’acquisizione, nonché dei livelli di partenza di ciascun alunno e, quindi, dei progressi da lui compiuti e degli sforzi messi in atto per compierli. In particolare, sono stati considerati i seguenti aspetti: - livello di acquisizione delle conoscenze abilità e competenze; corretto uso di sottocodici, organizzazione ed espressione dei contenuti appresi; grado di rielaborazione concettuale; miglioramento rispetto al livello di partenza; grado di impegno, di organizzazione e capacità di recupero delle lacune e dei deficit di apprendimento; qualità del lavoro scolastico rilevabile in termini di attenzione, partecipazione e assiduità del dialogo educativo, collaborazione, sistematicità, puntualità rispetto alle consegne, partecipazione alle attività integrative. Ciascun docente ha compiuto le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi indicati all’interno delle singole programmazioni. Le verifiche scritte sono state volte a verificare tempestivamente l’acquisizione da parte degli alunni delle conoscenze, capacità e competenze previste e si sono avvalse delle griglie di valutazione predisposte nei singoli dipartimenti disciplinari. Per l’orale gli indicatori della verifica sono: Abilità linguistiche Chiarezza espositiva Scientificità e precisione del lessico utilizzato Padronanza e pertinenza dei contenuti Raccordi pluridisciplinari Sviluppo delle argomentazioni Elaborazione personale originale Conoscenze generali e specifiche Capacità elaborative, logiche e critiche STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE Ital. Lat. Lingua Stran. Sto. Scienze Mat. Fisica Arte Ed.Fis. Rel. Filosofia Interrogazione * * * * * * * * * * * Prove strutturate * * * * * * * * * Prove semistrutturate * * * * * * * * Strumento utilizzato Traduzioni * * Produzione delle diverse tipologie del testo Analisi di testi * * * * Relazione * * * Esercizi e problemi * * * * * * * * * * * * GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA I VOTI E I LIVELLI DELLE CONOSCENZE E ABILITÀ La seguente griglia è stata utilizzata nella valutazione sommativa (scrutinio del trimestre, valutazione intermedia del pentamestre, scrutinio finale). Da tale griglia i docenti desumono anche gli indicatori per la valutazione delle singole prove scritte e orali, dove hanno a disposizione l’intera scala decimale dei voti. VOTI OBIETTIVI CONOSCENZE Nessuna o rifiuto della prova ABILITA’E CAPACITA’ Nessuna o non espresse DUE Gravemente lacunose e non pertinenti. TRE Applicazione inesistente o gravemente errata. Non è in grado di effettuare analisi/sintesi/collegamenti. Non utilizza il linguaggio specifico. QUATTRO Lacunose e frammentarie, Non sa cogliere il senso di una informazione e risponde in modo disorganico e dispersivo Applicazione errata. Fatica ad orientarsi e effettua in modo scorretto analisi/sintesi/collegamenti. Non utilizza il linguaggio specifico. CINQUE Frammentarie e superficiali o non sempre corrette. Coglie in modo incerto il senso di una informazione. Applicazione con errori non gravi. Effettua analisi/sintesi/collegamenti parziali e imprecise. L’utilizzo del linguaggio specifico è incerto SEI Complete ma essenziali. Coglie il senso delle informazioni ma non le organizza autonomamente Applicazione con qualche imperfezione. Effettua semplici analisi/sintesi/collegamenti. Utilizza un linguaggio corretto ma poco articolato. Corrette ed esaurienti. E’ autonomo nella comprensione . Applicazione sostanzialmente corretta. Riesce ad organizzare le conoscenze e le procedure di analisi/sintesi/collegamenti acquisite. Utilizza un linguaggio specifico e appropriato. Complete e approfondite. Riesce ad interpretare con sicurezza ed autonomia le conoscenze acquisite. Applicazione precisa anche in compiti complessi. Effettua analisi/sintesi/collegamenti approfondite e corrette. Si esprime in modo organico e articolato Complete, approfondite, puntuali e rielaborate. Interpreta e organizza autonomamente le conoscenze proponendole anche in modo personale. Applicazione autonoma e rigorosa anche in situazioni nuove. Effettua analisi/sintesi/collegamenti originali. Utilizza un linguaggio specifico ricco e incisivo. SETTE OTTO NOVE/DIECI INTERVENTI PER IL SOSTEGNO E IL RECUPERO: Documenti di riferimento: delibera del Collegio Docenti del 9/09/2014; circolare N.37 del 14/10/2014. Sono state effettuati i seguenti interventi di sostegno: - recupero in itinere; interventi didattici individualizzati; consegne di lavoro differenziate; Sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani nel periodo Gennaio-febbraio per le seguenti discipline:Matematica. Per le seguenti discipline Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Scienze, Fisica, Inglese, gli alunni sono stati indirizzati al recupero con la formula dello studio assistito. ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI La classe ha partecipato alle seguenti attività : - visione del film “Il giovane favoloso”; - spettacolo teatrale “Il berretto a sonagli” di L.Pirandello; - conferenza “Immigrazione e tratta di esseri umani”di Don Luigi Ciotti; - conferenza sull’Olocausto; - conferenza su Grande Guerra, II guerra mondiale, D’Annunzio e D’Ascanio; - incontro “Questa storia ci appartiene”; - simulazioni “Alpha test”; - conferenza “L’esperimento più bello” di G.Lulli; - incontro con la Fidas; - corso “10 in condotta”; - conferenza “Perché il sole brilla” di F.Vissani. Gli alunni singolarmente hanno partecipato ai seguenti progetti pomeridiani: Olimpiadi di Matematica; Olimpiadi di Fisica; Olimpiadi di Filosofia; Corsi Cambridge; Autocad; Scacchi; Cinelab; “Io, tu volontari.” VIAGGI DI ISTRUZIONE La classe ha effettuato un viaggio di istruzione a Lubiana, Vienna, Monaco. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico nel corrente anno scolastico sarà attribuito in base ai criteri elencati nella circolare N. 44 del 16/10/2014 qui riportati: 1. Media I decimali eccedenti il voto minimo di fascia vengono calcolati in termini di decimi di punto (es: M 7, 3 = 0,3 decimi di punto). 2. Valutazione delle attività interne ed esterne Per le attività interne il punteggio sarà attribuito solo a coloro che frequenteranno per un numero di ore pari al 70% del monte ore previsto. Saranno valutati solo i corsi esterni che prevedono un impegno effettivo e continuativo da parte dello studente, le attività 'lavorative coerenti con il percorso di studi del liceo scientifico e forme significative di volontariato con enti convenzionati con il Liceo. Non saranno valutate attività di animazione generica né il semplice ascolto di conferenze di vario genere. Di tutti i corsi deve essere presentato l'attestato finale entro il 30.05.2015. A rilasciare l'attestato dovrà essere un ente pubblico, una società sportiva o altra istituzione riconosciuta. Per le attività interne provvederà la segreteria del Liceo. I corsi saranno valutati con punteggio differenziato a seconda del numero complessivo di ore impiegate e a seconda che sia prevista o no una relazione finale del partecipante oppure un esame o saggio conclusivo. Poiché, relativamente alle attività esterne, non sempre questi dati risultano negli attestati finali, gli studenti sono tenuti a comunicare, con autocertificazione, al Consiglio di classe il possesso di detti requisiti per consentire una più precisa valutazione. Le attività nel loro complesso vengono suddivise nelle seguenti quattro fasce: attività irrilevanti 0 punti prima fascia di valore 0.25/0,30 punti seconda fascia 0.50/0.60 punti terza fascia 0.75 punti I punteggi conseguiti in più attività, sia esterne che interne, sono cumulabili. 3. Impegno e partecipazione Il consiglio di classe attribuisce da 0.25 punti a 0.50 punti agli studenti che dimostrano particolare impegno e partecipazione, tenendo conto anche del profitto conseguito nell'IRC e/o nelle attività integrative. 4. Penalizzazione: Il Consiglio di classe può detrarre 0.25 punti per frequenti assenze e ritardi, o per indisciplina. Tabella riassuntiva Media I decimali eccedenti il voto minimo di fascia vengono calcolati in Es. M 7,3= 0,3di punto termini di decimo di punto Attività esterne ed interne Impegno e partecipazione Penalizzazioni Attività irrilevanti Prima fascia Seconda fascia Terza fascia Particolare impegno e partecipazione Frequenti assenze, ritardi, indisciplina 0 0,25/0,30 0,50/0,60 0,75 da 0,25 a 0,50 -0,25 /. N.B. Qualora lo studente abbia conseguito, in seguito a questi calcoli, punti 0.75, il consiglio di classe gli attribuisce l'intero punto de] credito scolastico. Gli alunni con debito che non hanno interamente colmato le proprie lacune, nello scrutinio finale, si vedranno attribuire il punteggio più basso della propria banda di oscillazione. Le motivazioni dei crediti attribuiti devono essere riportate nel verbale dello scrutinio finale. . Tabella ministeriale per la determinazione delle fasce e dei relativi punteggi, ai sensi del D.M.99 del 16 dicembre 2009, valida per tutte le classi. Media dei voti M=6 6<M<7 7<M<8 8<M<9 9<M<10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Credito scolastico II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA Il Consiglio di Classe, in relazione alla programmazione didattica, ha deliberato di somministrare durante l’anno scolastico due prove scritte pluridisciplinari, che – agli occhi degli alunni – fossero anche esemplari della terza prova scritta dell’Esame di Stato. In tale prospettiva, tenendo pure conto delle disposizioni di legge sulla terza prova scritta d’esame, è stato deciso che ogni prova pluridisciplinare vertesse su quattro materie e adottasse la soluzione della tipologia A. Si è ritenuto opportuno utilizzare questa tipologia per dare l’opportunità agli studenti di esprimere, oltre alla corretta conoscenza dell’argomento, capacità di sintesi e di studio critico, organizzando con competenza una comunicazione scritta, tale da costruire un discorso compiuto ed organico che implica la capacità di confrontare dati, situazioni, fatti, problemi. In particolare, il Consiglio di classe ha deliberato che per ogni quesito della tipologia A) la risposta non superasse le venti righe. Prima simulazione della terza prova scritta Data di svolgimento:25/03/2015 Tempo assegnato : 2 ore Materie coinvolte : Latino, Scienze, Filosofia, Inglese. Testi delle prove svolte: Latino Le caratteristiche dell’epica nel I sec. d.C. (20 righe) Scienze Aldeidi e Chetoni (20 righe). Filosofia Schopenhauer, nella sua opera Parerga e paralipomena, sostiene che “per essere fedeli alla coscienza migliore dobbiamo rinunciare alla coscienza empirica e staccarcene”. Commenta tale affermazione. (20 righe) Inglese The nineteenth century was remarkable, among other things, for the flourishing of the novel that reflected social, economic and moral problems of the evolving Victorian society. Consider the different roles of the writers you have studied in relation to the new ideas about the artist, art and beauty of Aestheticism. (Refer to their novels and stories, and quote narrative techniques and expedients used) (Write not more than 20 lines) Seconda simulazione della terza prova scritta Data di svolgimento: 23/04/ 2015 Tempo assegnato: 2 ore Materie coinvolte : Fisica, Inglese,Storia,Storia dell’arte Testi delle prove svolte: Fisica Definisci operativamente (cioè spiega come possono essere misurati) un intervallo di tempo proprio e un intervallo di tempo non proprio, una lunghezza propria e una lunghezza non propria (20 righe). Inglese The War Poets managed to represent modern warfare in a realistic and unconventional way and to awaken the conscience of the readers to the terror of war. Consider the poets and the poems you have studied and give examples pointing out different writing techniques and messages (write about 20 lines). Storia La grande guerra ebbe, nel suo corso, enormi costi umani e materiali e al suo termine pesanti conseguenze sul piano sociale e politico. Illustra sinteticamente quali furono questi costi e in cosa era ormai cambiata la società europea al termine del conflitto (20 righe). Storia dell’arte Descrivi con una trattazione sintetica (max 20 righe) l’opera raffigurata. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI IN QUINDICESIMI Comprensione complessiva del testo • • • • • Accurata Essenziale Approssimativa Scarsa Gravemente carente 3 2.5 2 1.5 0,5-1 Analisi del testo • • • • • • • Accurata ed esauriente Ben articolata Adeguata Sufficiente Superficiale Lacunosa Gravemente carente 4 3.5 3 2.5 2 1,5 0.5-1 Elementi di approfondimento e/o contestualizzazione • • • • • • • Dettagliati ed accurati Ben sviluppati Adeguati Sufficientemente sviluppati Superficiali Lacunosi Gravemente carenti 4 3.5 3 2.5 2 1,5 0.5-1 Correttezza espressiva e proprietà lessicale • • • • • Elevate Appropriate Accettabili Non appropriate Inadeguate 4 3-3.5 2.5 1.5-2 0.5-1 CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15 SCALA DEL 10 SCALA DEL 15 1-2-3 <5 4 6 4.5 7 5 8 5.5 9 6 10 6.5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI IN QUINDICESIMI Rispetto della tipologia e pertinenza dei contenuti • • • • • Eccellenti Soddisfacenti Sufficienti Limitati Carenti 3.5 3 2.5 1.5-2 0.5-1 Comprensione, utilizzazione e rielaborazione del corredo informativo • • • • • Eccellenti/originali Adeguate Accettabili Limitate Inadeguate 3.5 3 2.5 1.5-2 0.5-1 Sviluppo dei contenuti e delle argomentazioni • • • • • • Eccellente Appropriato Complessivamente appropriato Sufficiente Limitato Carente 4 3.5 3 2.5 1.5-2 0.5-1 Correttezza espressiva e proprietà lessicale • • • • • Elevate Appropriate Accettabili Non appropriate Inadeguate 4 3-3.5 2.5 1.5-2 0.5-1 CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15 SCALA DEL 10 1-2-3 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10 SCALA DEL 15 <5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ORDINE GENERALE O DI ARGOMENTO STORICO INDICATORI Pertinenza alla traccia e correttezza dei contenuti DESCRITTORI PUNTEGGI IN QUINDICESIMI • • • • • Adeguate Complessivamente appropriate Sufficienti Limitate Carenti 3.5 3 2.5 1.5-2 0.5-1 Sviluppo e coerenza delle argomentazioni e/o delle esposizioni • • • • • • Rigorosi, ampi e rielaborati Adeguati ed efficaci Complessivamente appropriati Sufficienti Mediocri Carenti 4 3.5 3 2.5 1.5-2 0.5-1 Coesione e organicità del testo • • • • • • • • • • Correttezza espressiva e proprietà lessicale Elevate Adeguate Sufficienti Parziali Inadeguate Elevate Appropriate Accettabili Non appropriate Inadeguate 3.5 3 2.5 1.5-2 0,5-1 4 3.5-3 2.5 1.5-2 0.5-1 CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15 SCALA DEL 10 1-2-3 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10 SCALA DEL 15 <5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATA/O_____________________________________________ PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO ________________ / 15 NOTA - Il punteggio totale conseguito scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi complessivi ottenuti per le singole discipline, con l’eventuale arrotondamento (la frazione 0,25 viene arrotondata in difetto, 0,50 e 0,75 in eccesso) DISCIPLINA _________________________________________________ INDICATORI Conoscenza degli argomenti Forma e lessico Capacità argomentativ a DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO PUNTEGGIO (in 15-mi) GIUDIZIO SINTETICO Non risponde oppure conoscenza errata 1 / scarso Inesatta e approssimata oppure parziale e superficiale 2 – 3 / insuff. – mediocre Abbastanza corretta 4 / quasi sufficiente Corretta 5 / sufficiente Puntuale, esaustiva, approfondita, sintetica e dettagl. 6 – 7 / buono - ottimo Non risponde oppure esposiz. Incomprensibile 1 / scarso Esposizione elementare poco sintetica e con errori 2 / insufficiente mediocre Esposizione e lessico sufficientemente adeguati 3 / sufficiente Esposizione fluida e lessico appropriato 4 / discreto Espos. chiara, scorr., sint., varia e less. ricco e appr. 5 / buono - ottimo Argomentaz. Assenti oppure non pertinenti 1 / scarso Argom. suffic. pert. e rielab. in modo pers. 2 / sufficiente Argom. Logiche, coer. pertin. e rielab. in modo pers. 3 / buono PUNTEGGIO COMPLESSIVO __________ pienamente – ________/ 15 __________ __________ Questa tabella va ripetuta per il numero delle materie concorrenti la terza prova (4 volte). CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15 SCALA DEL 10 SCALA DEL 15 1–2–3 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10 <5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Per la conduzione e la valutazione del colloquio si propongono i seguenti criteri: • Facilitare l'avvio del colloquio • Ascoltare con attenzione • Intervenire quando opportuno e stimolante ma senza interrompere il candidato • Chiedere chiarimenti • Invitare ad approfondimenti • Incoraggiare in caso di difficoltà • Annotare gli aspetti salienti dell'esposizione per non doversi affidare alla memoria al momento della valutazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Insuffic. PUNT. ASS. Mediocre Suff./ Buono/ Eccell. discreto ottimo Competenze linguistiche Morfosintassi e lessico 1-2 3 4 5 6 Sviluppo delle argomentazioni Conoscenze generali e Padronanza dei contenuti specifiche Raccordi pluridisciplinari 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 Capacità elaborative, logiche e critiche Elaborazione personale Originale TOTALE La prova del candidato è stata valutata secondo gli indicatori e i descrittori contenuti nella griglia suddetta ed è stata, complessivamente, giudicata di livello __________________ Scala comparativa punteggi Punteggio in decimi Livelli Punteggio in trentesimi 1-3 4 5 6 7 8 9 10 Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1-10 11-14 15-17 18-20 21-23 24-26 27-28 29-30 PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V H ANNO SCOLASTICO 2014/15 Insegnante: Marina Di Loreto (Contenuti svolti entro il 15/05/2015) Libri di testo: Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, (Il nuovo) La scrittura e l’interpretazione”(ed.rossa), Palumbo, vol.4,5,6; volume Leopardi; Dante Alighieri, Commedia, Zanichelli. Il Romanticismo: definizione e caratteri; le date e i luoghi; gli intellettuali, il pubblico e l’organizzazione della cultura (sintesi); le poetiche del romanticismo europeo; caratteri del Romanticismo italiano; la battaglia tra “classici” e romantici in Italia;i generi letterari e il pubblico: il trionfo del romanzo; la questione della lingua; i movimenti romantici in Europa. Brani antologici: - M.me de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, “Dovrebbero a mio avviso gl’Italiani tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi e tedesche”; - da G. Berchet, Sul Cacciatore feroce e sulla Eleonora di Goffredo Augusto Burger:Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, “La sola vera poesia è popolare”. Il romanzo:caratteri e diffusione in Europa; caratteri ed evoluzione del romanzo storico; il romanzo storico in Italia dopo Manzoni; la crisi del romanzo storico; il romanzo realista in Francia. Alessandro Manzoni:vita e opere; gli Inni sacri (sintesi) ; la trattatistica morale e storiografica ; gli scritti di poetica; le odi politiche e civili(sintesi); l’Adelchi, Il conte di Carmagnola; I Promessi sposi. Brani antologici: - Dalla lettera a Cesare D’Azeglio <<Sul Romanticismo>>, “L’utile per iscopo , il vero per soggetto e l’interessante per mezzo” ; - Dalla Lettera a Chauvet: il rapporto tra poesia e storia; - dai Promessi sposi, cap.I,” Don Abbondio e i bravi”; cap.III “Renzo e Azzecca-garbugli” ; cap.XXI “La notte di Lucia e dell’Innominato”; cap. XXXVIII “Il sugo di tutta la storia”.. Il percorso del romanzo dall’Ottocento al primo Novecento; dal romanzo della “crisi” al romanzo neorealista. Giacomo Leopardi: la vita, il “sistema” filosofico:le varie fasi del pessimismo leopardiano,la poetica, lo Zibaldone,le Operette morali, scelte stilistiche e temi delle operette morali, i Canti:composizione, struttura,titolo; la prima fase della poesia leopardiana; le canzoni del suicidio (sintesi);gli <<idilli>>;la seconda fase della poesia leopardiana:i canti pisano-recanatesi; la terza fase della poesia leopardiana; il “ciclo di Aspasia “; il messaggio conclusivo della Ginestra. Brani antologici: - dai Canti,”La sera del dì di festa”; “L’infinito”;”A Silvia”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”; “La ginestra”, vv. 1-157; 289-317. dalle Operette morali, dal Dialogo di Plotino e di Porfirio,”Il suicidio e la solidarietà”; “Dialogo della Natura e di un Islandese”. Naturalismo e Simbolismo: luoghi, tempi, parole chiave;la situazione economica e politica in Europa e in Italia dal 1848-49 agli inizi del Novecento (sintesi); le ideologie,le trasformazioni dell’immaginario i temi della letteratura e dell’arte; la figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà; organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale; i generi letterari e il pubblico;la ricerca dell’unità linguistica;la cultura filosofica; l’estetica; Flaubert e il movimento del realismo in Europa; Baudelaire e il Simbolismo ; la Scapigliatura; il Naturalismo francese e il Verismo italiano; il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud,Verlaine, Mallarmè; il Decadentismo europeo come fenomeno culturale ed artistico. Brani antologici: - C.Baudelaire, da “I fiori del male”,”Corrispondenze”,”L’albatro”; - A.Rimbaud, La lettera del veggente; Giovanni Verga:la vita e le opere; la fase romantica dell’apprendistato catanese (sintesi), i romanzi fiorentini e del primo periodo milanese; l’adesione al Verismo e il ciclo dei”Vinti”;Rosso Malpelo e le altre novelle di “Vita dei campi”, Novelle rusticane e altre raccolte di novelle, I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo. Brani antologici: - da L’amante di Gramigna, Dedicatoria a Salvatore Farina; - Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della <<Marea>>; - da Vita dei campi, “Rosso Malpelo”; - da I Malavoglia, “ Prefazione”; “Mena, compare Alfio e le <<stelle che ammiccavano più forte>>”; - da Novelle rusticane, “La roba”, “Libertà”; - da Mastro-don Gesualdo,”La giornata di Gesualdo”; “La morte di Gesualdo” Giovanni Pascoli:la vita;la poetica del Fanciullino; Myricae e i Canti di Castelvecchio;i Poemetti; i Poemi conviviali e la poesia latina. Brani antologici: - “Il fanciullino”; - Da Myricae, “Lavandare”,”Temporale”, “L’assiuolo”, “Novembre”; - Dai Canti di Castelvecchio, “Il gelsomino notturno”; - Primi poemetti, da “Italy”; “Digitale purpurea”. Approfondimento:Pascoli tra Ottocento e Novecento (PP. Pasolini-L.Anceschi). Gabriele D’Annunzio: la vita, l’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo; le poesie: da Canto Novo al Poema paradisiaco (sintesi); le Laudi; le prose:dalle novelle abruzzesi al Notturno; i romanzi; le tragedie (sintesi). Brani antologici: - da Alcyone, “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”; - da Il piacere, “Ritratto di un esteta:Andrea Sperelli”;”La conclusione del romanzo” Approfondimenti: “Il giovane Saba incontra D’Annunzio”; “L’immagine dannunziana della donna fatale”. L’età dell’imperialismo:le avanguardie. Quadro storico(sintesi); la ricerca di un nuovo ruolo sociale, l’autocoscienza e la crisi degli intellettuali-letterati; le tendenze culturali;le avanguardie in Europa:Espressionismo, Futurismo; Dadaismo , Surrealismo; i crepuscolari;Guido Gozzano e la”vergogna”della poesia; gli espressionisti vociani e la poetica del frammento; le riviste fiorentine del primo Novecento; <<La Voce>> e <<Lacerba>>; il ritorno all’ordine e <<La Ronda>>. Brani antologici: - G.Gozzano,dai Colloqui, “La signorina Felicita”; - F.T.Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo. Luigi Pirandello:vita e opere; la formazione, le varie fasi dell’attività artistica;la cultura letteraria,filosofica e psicologica; il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo;i personaggi e le maschere “nude”, la “forma” e la “vita”;le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello;i romanzi; il teatro, le Novelle per un anno. Brani antologici: - Lettera alla sorella: la vita come <<enorme pupazzata>>; - Da “Arte e coscienza d’oggi”, “La relatività di ogni cosa”; - da L’umorismo,”L’arte epica <<compone>>, l’umorismo<<scompone>>”; “La <<forma>> e la <<vita>>”; “La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata”; - da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, “Serafino Gubbio, le macchine e la modernità”;”Il <<silenzio di cosa>> di Serafino Gubbio”; - da Uno,nessuno e centomila, “Non conclude”; - da Novelle per un anno, “Il treno ha fischiato”; - da Sei personaggi in cerca d’autore, “L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico”. Lettura integrale de ”Il fu Mattia Pascal”; “Così è (se vi pare)”. Italo Svevo:la vita e le opere; la cultura e la poetica; caratteri dei romanzi sveviani; “Una vita”; “Senilità”; “La coscienza di Zeno”. Brani antologici: - da Confessioni di un vegliardo, “La letteraturizzazione della vita”; - da L’uomo e la teoria darwiniana, “L’elogio dell’abbozzo”. Lettura integrale de “La coscienza di Zeno”. Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: canti I; III, vv.1-51;97-123; VI; XI; XII; XV, vv.88-147; XVII, vv.1-69; 94-142. La classe ha assistito alla proiezione del film “Il giovane favoloso” e allo spettacolo teatrale “Il berretto a sonagli di L.Pirandello. Nella restante parte dell’anno scolastico si intende completare il programma con i seguenti argomenti: L’Ermetismo; Ungaretti; Saba; Montale; il Neorealismo. N.B. Le griglie utilizzate per la correzione della prova scritta di Italiano sono state elaborate dal Dipartimento di Lettere –triennio del liceo “G.Galilei”. RELAZIONE FINALE Gli alunni della V H nel complesso hanno seguito con interesse il percorso didattico, al quale la maggior parte di essi ha partecipato in modo abbastanza attivo e mantenendo un comportamento sostanzialmente corretto; eterogeneo è stato invece l’impegno profuso soprattutto in sede extrascolastica, in alcuni casi costante e volto anche all’approfondimento, ma da molti attivato soprattutto in occasione delle verifiche per la valutazione, alle quali qualche alunno si è sottratto anche con assenze prolungate . Il programma prefissato , con le previste integrazioni da effettuare nella restante parte dell’anno scolastico, si può considerare complessivamente svolto. Gli alunni hanno in generale conseguito gli obiettivi disciplinari; bisogna tuttavia precisare che in qualche caso permangono delle difficoltà e/o delle lacune dovute ad un impegno superficiale e discontinuo. Un piccolo gruppo di alunni, particolarmente motivati, ha invece conseguito pienamente e con sicurezza tutti gli obiettivi. Pescara, 15/05/2015 Prof. Marina Di Loreto PROGRAMMA DI LATINO CLASSE V H ANNO SCOLASTICO 2014/15 Insegnate: Marina Di Loreto Libro di testo: Garbarino G., Nova opera, vol 3. L’età giulio-claudia: quadro storico; vita culturale e attività letteraria. La favola:Fedro. Brani antologici (in Italiano): dalle Fabulae, "Il lupo e l'agnello"(I,1),"La parte del leone",(1,5);"La volpe e l'uva"(IV,3) "Tiberio e lo schiavo zelante" (II,5); "La novella della vedova e del soldato"(Appendix Perottina 13). L’epica:Lucano Brani antologici (in Italiano): dal Bellum civile, “Una scena di necromanzia”; “Ritratto di Pompeo e Cesare”. La satira:Persio. Brani antologici (in Italiano): “Un genere contro corrente: la satira”(I,1-21; 41-56;114-125). Il romanzo:il romanzo nel mondo antico; Petronio. Brani antologici (in Italiano): Dal Satyricon,”L’ingresso di Trimalchione”; “Presentazione dei padroni di casa”;“Il testamento di Trimalchione”; “Chiacchiere di commensali”; “La matrona di Efeso”. Approfondimento: “I limiti del realismo petroniano” di E.Auerbach Seneca: la vita; i Dialoghi; i trattati; le Epistulae morales ad Lucilium; le tragedie; Apokolokynthosis. Brani antologici (in Italiano):da Phaedra, ”Un amore proibito” (vv.589-684;698-718); dalle Epistulae morales ad Lucilium, 47 “Gli schiavi “ Approfondimento: "Fedra da Euripide a Racine"; “La condizione schiavile a Roma”; “La schiavitù ieri e oggi”(attività di ricerca svolta dagli alunni singolarmente o in gruppo). L’età dei Flavi: quadro storico; vita culturale e attività letteraria. Stazio:vita; Tebaide, Achilleide; Silvae. Plinio il Vecchio:la vita; Naturalis historia Quintiliano. Brani antologici (in Italiano): dalla Institutio oratoria, "La formazione dell'oratore incomincia dalla culla"(I,1,1- 7);"L'intervallo e il gioco"(I,3,8-12); "Le punizioni" (I,3,14-17). Marziale. Brani antologici (in italiano): Epigrammata, “Senso di solitudine” (XI,35); ”Il profumo dei tuoi baci”(III,65); “Matrimoni di interesse”, ( I,10; X,8; X,43)“Fabulla”(VIII,79);“Betico” (III,77). Il principato adottivo e il ritorno alla libertà (sintesi) Tacito:vita; Dialogus de oratoribus; Agricola; Germania; Historiae; Annales. Brani antologici (in Italiano): dalla Germania, “I villaggi, le case, i rifugi” (16); “Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio” (germania 18-19). Approfondimento:Gli antichi Germani secondo il nazismo . Giovenale. Brani antologici (in Italiano): "Perchè scrivere satire?" (I,vv.1-87; 147- 171);"L'invettiva contro le donne" (VI,231-241; 246- 267;434-456);"L'importanza dell'esempio nell'educazione dei figli"(XIV, vv.1-58). Svetonio. L’età degli Antonini. Il mondo romano tra la fine del II sec.d.C. e il III sec.d.C.; Apuleio: le Metamorfosi. Brani antologici ( in Italiano): dalle Metamorfosi, " Proemio e inizio della narrazione"(I, 1-3);" Funeste conseguenze della magia" (I, 11-13; 18-19);"Psiche fanciulla bellissima e fiabesca”"( IV, 28-31); "Psiche vede lo sposo misterioso"( V,21-23); "Il significato delle vicende di Lucio” (XI 1315). Approfondimento:Il romanzo ellenistico. L’età tardo –antica. Agostino:la vita; le Confessiones; la riflessione sul tempo. Brani antologici ( in Italiano): dalle Confessiones, “Il tempo”. Lettura, traduzione e analisi testuale dei seguenti brani: Seneca, dal De brevitate vitae, -” E’ davvero breve il tempo della vita ?”(1); - "Il valore del passato",10,2- 5: - “Il bilancio della propria esistenza” (3,2-4); dalle Epistulae morales ad Lucilium, - “Solo il tempo ci appartiene”(1); - “La morte come esperienza quotidiana” (24,17-21) - "Vivere secondo natura"(IV, 41 1-4; 4-6; 6-8) dal De vita beata,”Coerenza tra parole e azioni”(17, 1-4-18,1) Tacito:dalla Germania, - “I confini della Germania”(1); - “Caratteri fisici e morali dei Germani”(4) - “Le assemblee e l’amministrazione della giustizia” (11-12); dalle Histoiae, - Proemio (I,1); dagli Annales, -Proemio (I,1); - "L'uccisione di Britannico"(XIII,15; 16 , 1-4); - “L’incendio di Roma”(XV 38, 1-7); - “La punizione dei cristiani (XV 44) RELAZIONE FINALE La classe ha evidenziato, nei confronti del percorso didattico di latino, interesse e partecipazione diversificati: nel complesso, infatti, gli alunni hanno seguito le attività proposte, ma alcuni, , nonostante i tentativi di coinvolgimento, hanno mostrato un atteggiamento passivo. Anche l’impegno profuso dagli alunni, soprattutto relativamente al lavoro extrascolastico,è stato eterogeneo: infatti un gruppo ha evidenziato una applicazione adeguata e generalmente costante, mentre alcuni hanno attivato un impegno superficiale, in qualche caso inadeguato, poco regolare e solo in vista delle verifiche finalizzate alla valutazione, verifiche alle quali qualche alunno si è sottratto con assenze anche continuative. Il programma, ridimensionato relativamente al numero dei passi antologici in lingua per facilitare il percorso dei ragazzi più deboli o con carenze linguistiche, è stato completato. Gli alunni hanno nel complesso raggiunto gli obiettivi disciplinari, ma in qualche caso sono evidenti lacune e difficoltà diffuse; ad alcuni, invece, la conoscenza delle strutture linguistiche, l’impegno tenace e l’interesse nei confronti del percorso didattico hanno permesso il conseguimento di un profitto di livello buono o addirittura ottimo/eccellente. Pescara, 15/05/2015 Prof. Marina Di Loreto PERCORSO EDUCATIVO – FILOSOFIA – Prof. Edoardo Gentile Libro di testo: Abbagnano–Fornero, La Filosofia, volumi 3A + 3B, Paravia Programma svolto CONTINUITÀ E ROTTURA CON L’HEGELISMO: DA FEUERBACH A KIERKEGAARD Destra e Sinistra hegeliana Ludwig Feuerbach: Antropologia filosofica e umanesimo ateo Karl Marx La critica all’hegelismo e alla società borghese e liberale La critica a Feuerbach e il materialismo storico La critica al sistema economico capitalista La teoria della rivoluzione e del superamento dello Stato borghese Arthur Schopenhauer La critica all’ottimismo hegeliano: il mondo come rappresentazione Oltre il “velo di Maya”: il mondo come volontà Le vie di liberazione dal dolore Soren Kierkegaard I capisaldi del pensiero e la critica all’hegelismo La vita estetica: il Don Giovanni ed il Seduttore La vita etica: il marito fedele La vita religiosa: Abramo L’esistenza e l’istante TRIONFO DELLA SCIENZA E CRISI DELLE CERTEZZE Il Positivismo ottocentesco Caratteri generali del Positivismo Il Positivismo evoluzionistico (C. Darwin) e sociale (H. Spencer) Friedrich Nietzsche Un pensatore controverso: follia e denazificazione La nascita della tragedia greca: Apollineo e Dionisiaco La morte di Dio L’amor fati e l’eterno ritorno dell’uguale Il super (oltre) uomo La volontà di potenza e il superamento del nichilismo La rivoluzione psicoanalitica e la Gestaltpsychologie Freud La scoperta dell’inconscio La descrizione della psiche umana: le due topiche L’interpretazione dei sogni La teoria della sessualità ed il complesso edipico Religione e civiltà La Gestaltpsychologie ed il “realismo critico” PRIMATO DEL SINGOLO E ANALISI SOCIALE L’esistenzialismo: caratteri generali Sartre: Lo sguardo dell’altro e l’essere come nulla Il primo Heidegger Essere ed esistenza L’essere–nel–mondo Esistenza autentica e inautentica Tempo e storia IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO NEL NOVECENTO Karl Popper L’epistemologia Il dibattito con Einstein Il principio di falsificabilità Il nuovo modello epistemologico Rifiuto dell’induzione Il dibattito epistemologico post–popperiano Kuhn e le rivoluzioni scientifiche Feyerabend e la critica al metodo RELAZIONE FINALE La classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un interesse costante nei confronti delle attività proposte anche se le modalità di partecipazione sono state molto diverse: generalmente gli alunni hanno mostrato attenzione e curiosità, avanzando domande e formulando interventi pertinenti; altri sono stati più passivi. Differente è stato anche l’impegno: alcuni alunni si sono impegnati assiduamente e sistematicamente; altri lo hanno fatto con sufficiente regolarità, altri ancora hanno attivato un impegno selettivo e non sempre adeguato. Il lavoro di questi ultimi è stato finalizzato all’assolvimento delle verifiche sommative, facendo emergere un atteggiamento utilitaristico. L’approccio alla disciplina ha seguito generalmente un andamento cronologico. L’attività didattica si è svolta con le modalità della lezione frontale espositiva, durante la quale il docente ha stimolato gli interventi ed il dibattito, cercando di coinvolgere gli alunni per non farli essere soggetti passivi dell’apprendimento. Per mezzo di vari strumenti didattici (testi alternativi al manuale, schemi, collegamenti con l’attualità volti a stimolare la discussione aperta al confronto tra interpretazioni, condivisione di materiale didattico come dispense o powerpoint sul sito www.dropbox.com) si è cercato di consolidare l’approccio critico alla disciplina, allo scopo di promuovere la strutturazione di un autonomo metodo di lettura della realtà, per il quale le possibili risposte alle grandi questioni che riguardano l’uomo vanno elaborate grazie ad un pensiero consapevole. Dal punto di vista didattico il gruppo classe nell’arco del triennio ha progressivamente rafforzato le proprie procedure e metodologie di lavoro, e quindi le proprie abilità e competenze. In generale gli alunni hanno conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione, alcuni pienamente e con sicurezza, altri in maniera accettabile, altri ancora con difficoltà. Dal punto di vista educativo la classe ha mostrato un comportamento rispettoso delle regole di convivenza civile. Costruttivo il rapporto con le famiglie. PERCORSO EDUCATIVO – STORIA – Prof. Edoardo Gentile Libro di testo: De Bernardi–Guarracino, Epoche, volume 3, Bruno Mondadori Programma svolto DALL’INIZIO DEL XX SECOLO ALLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE La società di massa Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva Nuove stratificazioni sociali Istruzione e informazione Suffragio universale, partiti di massa, sindacati Questione femminile Riforme e legislazione sociale Il nuovo nazionalismo L’Italia del primo novecento La I Guerra mondiale Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea L’Italia dalla neutralità all’intervento Mobilitazione totale e fronte interno L’ultimo anno di guerra e i trattati di pace: la nuova Europa La Rivoluzione russa L’arretratezza dello Stato russo e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione d’ottobre: Dittatura comunista e guerra civile LA LUNGA CRISI EUROPEA, DELL’ECONOMIA MONDIALE E L’ITALIA FASCISTA Il primo dopoguerra in Italia ed Europa La pacificazione difficile: crisi e biennio rosso in Europa (1919-1920) Il caso italiano: dallo Stato liberale al Fascismo La crisi economica del 1929 e il New Deal Una nuova crisi economica mondiale: cause ed effetti Roosevelt ed il New Deal L’Italia fascista La svolta autoritaria La fascistizzazione della società L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica I TOTALITARISMI EUROPEI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE La Germania nazista ed il Franchismo spagnolo La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo Il III Reich La guerra civile spagnola e la dittatura di Francisco Franco La Russia di Stalin La società sovietica L’industrializzazione forzata La dittatura di Stalin La II Guerra mondiale Verso una nuova guerra mondiale I primi anni del conflitto (1939-1942): il dominio nazifascista sull’Europa La svolta del 1943: la sconfitta dell’Asse e la fine del conflitto IL MONDO BIPOLARE L’Italia repubblicana Nascita della Repubblica La Costituzione della Repubblica Italiana Le elezioni del 1948 L’Italia del boom economico Dal centrismo al centrosinistra Il sessantotto Il resto del mondo Cenni sulla decolonizzazione La crescita economica nell’occidente Le prime istituzioni comunitarie europee The World of Cold War (attività CLIL) The first Cold War 1945-1964: Main events • The division of the world • From Containment to Roll Back • Destalinisation and competitive coexistence • Kennedy and Khrushchev Educazione alla cittadinanza: aspetti fondamentali della Costituzione italiana. Le questioni di Educazione civica sono state contestualizzate all’interno delle tematiche storiche trattate nelle classi. RELAZIONE FINALE La classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un certo interesse nei confronti delle attività proposte anche se le modalità di partecipazione sono state molto diverse: generalmente gli alunni hanno mostrato attenzione e curiosità, avanzando domande e formulando interventi pertinenti; altri sono stati più passivi. Diversificato è stato pure l’impegno: alcuni alunni si sono impegnati assiduamente e sistematicamente; altri lo hanno fatto con sufficiente regolarità, altri ancora hanno attivato un impegno selettivo e non sempre adeguato. Il lavoro di questi ultimi è stato finalizzato all’assolvimento delle verifiche sommative, facendo emergere un atteggiamento utilitaristico. L’approccio alla disciplina ha seguito generalmente un andamento cronologico–evenemenziale, inoltre alcune tematiche sono state considerate nel loro andamento di lungo periodo. L’attività didattica si è svolta con le modalità della lezione frontale espositiva, durante la quale il docente ha stimolato gli interventi ed il dibattito, cercando di coinvolgere gli alunni per non farli essere soggetti passivi dell’apprendimento. Tramite strumenti adeguati (testi alternativi al manuale, schemi, collegamenti con l’attualità volti a stimolare la discussione aperta al confronto tra interpretazioni) si è cercato di consolidare l’approccio critico alla disciplina, allo scopo di promuovere la strutturazione di un autonomo metodo di lettura della realtà. L’attività didattica si è svolta con le modalità della lezione frontale espositiva, durante la quale il docente ha stimolato gli interventi ed il dibattito, cercando di coinvolgere gli alunni per non farli essere soggetti passivi dell’apprendimento. Per mezzo di vari strumenti didattici (testi alternativi al manuale, schemi, collegamenti con l’attualità volti a stimolare la discussione aperta al confronto tra interpretazioni, condivisione di materiale didattico sul sito www.dropbox.com) si è cercato di consolidare l’approccio critico alla disciplina, allo scopo di promuovere la strutturazione di un autonomo metodo di lettura della realtà, per il quale le possibili risposte alle grandi questioni che riguardano l’uomo vanno elaborate grazie ad un pensiero consapevole. Dal punto di vista didattico il gruppo classe nell’arco del triennio ha progressivamente rafforzato le proprie procedure e metodologie di lavoro, e quindi le proprie abilità e competenze. In generale gli alunni hanno conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione, alcuni pienamente e con sicurezza, altri in maniera adeguata, altri ancora con difficoltà. Dal punto di vista educativo la classe ha mostrato un comportamento rispettoso delle regole di convivenza civile. Costruttivo il rapporto con le famiglie. La programmazione è stata svolta sostanzialmente secondo i tempi previsti, anche se ha subito un ridimensionamento (taglio della parte relativa agli anni settanta e ottanta, oltre che dell’attività CLIL) e dei rallentamenti, anche per la necessità di chiarire alcuni argomenti e fornire agli alunni in difficoltà occasioni per il recupero. Compatibilmente con il tempo restante saranno approfonditi alcuni argomenti. PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE 5°H ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Docente Fabrizia Floro Libri di testo: Spiazzi-Tavella, Layton, Performer culture and literature, vol.2-3, Zanichelli I. The Romantic Age An Age of revolutions and the Industrial society The Romantic Spirit : ● poetry and art William Blake and the victims of industrialisation ♦ Songs of innocence and of experience The Chimney Sweeper London William Wordsworth and nature ♦ Lyrical Ballads Composed upon Westminster Bridge Daffodils ● The Gothic novel The Sublime : a new sensibility Mary Shelley and a new interest in science ♦ Frankenstein, or the modern Prometheus The creation of the monster Frankenstein and the monster ♦ John Constable ♦ William Turner II. The Victorian Age The first half of Queen Victoria’s reign Victorian London, Life in the Victorian town, the Victorian compromise Architecture and engineering Charles Darwin and evolution ♦ Darwin vs God? ♦ Man’s origin ● The Victorian novel Charles Dickens and children ♦ Oliver Twist Oliver wants some more ● Victorian education ♦ Hard Time The definition of a horse Charlotte Brontë ♦ Jane Eyre Punishment A Two-Faced Reality The British Empire Aestheticism Walter Pater and the Aesthetic Movement Oscar Wilde : the brilliant artist and the dandy ♦ The Picture of Dorian Gray The Preface to Dorian Gray Basil’s studio I would give my soul New aesthetic theories The Pre-Raphaelite Brotherhood Dante Gabriel Rossetti William Morris and The Arts and Crafts Movement III. The Modernist period The Edwardian Age World War I A deep cultural crisis, the modernist spirit - Sigmund Freud : a window on the unconscious - New artistic avant-gardes Pablo Picasso Les Demoiselles d’Avignon the War Poets Rupert Brooke The Soldier Isaac Rosemberg August 1914 Wilfred Owen Dulce et decorum est ● The Modern novel James Joyce : a modernist writer ♦ Ulysses The Funeral Molly’s monologue Eveline The Dead - Gabriel’s epiphany The Bloomsbury Group Virginia Woolf and ‘moments of being’ ♦ Mrs Dalloway Clarissa and Septimus IV. The Contemporary Age The Contemporary novel Ian McEwan ♦ Atonement ♦ Visione film in lingua Inglese _______________________________________________________________________________ Parte del programma che si prevede di svolgere dopo il 15 Maggio V. Britain between the wars Wystan Hugh Auden and the committed writer World War II and after George Orwell and political dystopia Per quanto riguarda Inglese, ho avuto la classe per i due anni del biennio,ben più numerosa, per poi riprenderla in quinta. La prima parte dell’anno scolastico è stata perciò dedicata a riorganizzare l’approccio didattico cercando di promuovere la competenza comunicativa, orientata soprattutto verso scopi specifici, come lo studio della letteratura, ma anche altri ambiti, come quello storico e scientifico Si è pertanto lavorato per l’acquisizione di competenze linguistico – comunicative, oltre a potenziare le abilità di comprensione di testi in lingua originale. La competenza che si è maggiormente esercitata all’orale è stata quella espositiva , mentre nell’ambito della produzione scritta sono stati svolti quesiti di tipologia simile a quelli da svolgere come prova d’esame. Si è lavorato in modo che la classe potenziasse l’abilità di operare sintesi per definire le tematiche di un autore, il suo stile e gli aspetti comuni agli altri autori dello stesso periodo o della stessa corrente letteraria, oltre a cogliere analogie e differenze, sistemare le informazioni in un quadro logico e rielaborarle in modo personale. Ci si è soffermati maggiormente sulla produzione in prosa e sulle diverse tipologie del romanzo nei vari periodi storici, valutandone le peculiarità dovute al contesto socio – culturale. La classe si è mostrata, nel complesso, abbastanza attenta e corretta nel comportamento. Si evidenziano comunque gruppi di diverso livello, uno diligente e più attivo durante le lezioni, che riesce ad esprimere il proprio punto di vista, mostrando una maggiore sensibilità ed interazione con gli argomenti e le tematiche affrontate, un altro apparentemente attento ma partecipe solo se coinvolto, che mostra uno studio più mnemonico - ripetitivo, ed un altro ancora che non sempre riesce a presentare un quadro organico degli argomenti studiati e a rielaborare in modo personale, presentando un impegno non sempre continuo e puntuale. In complesso gli obiettivi della classe precedente sono stati globalmente raggiunti, anche se in modo diverso, poiché in alcuni permangono incertezze espositive in lingua ed una conoscenza degli argomenti non sempre ben consolidata. Nella valutazione si è tenuto conto sia della competenza linguistica e dell’abilità raggiunta dagli alunni ad esprimersi con correttezza, proprietà lessicale e pronuncia ed intonazione accettabilmente corrette, sia della capacità di sistemare le informazioni in un quadro logico. La verifica è stata sia di tipo formativo che sommativa, stimolando gli studenti ad essere protagonisti ed attivamente partecipi alle lezioni. Il programma è stato svolto in modo abbastanza regolare nonostante qualche aggiustamento e cambiamento rispetto alla programmazione iniziale, dovuto sia all’adeguamento dei tempi che alla risposta della classe. Gli alunni sono stati stimolati alla ricerca e all’approfondimento personale, tenendo conto delle loro peculiarità e delle loro curiosità, guidandoli a sostenere le proprie argomentazioni con la sistemazione di conoscenze ed informazioni. La frequenza è stata regolare nel complesso, assidua per alcuni e meno per altri che spesso si sono assentati anche in modo opportunistico. PROGRAMMA SVOLTO Anno scol.2014-2015 Classe V sez. H STORIA DELL’ARTE Prof. Esposito Vincenzo Neoclassicismo ANTONIO CANOVA Teseo sul Minotauro; Le tre grazie; Amore e Psiche che si abbracciano; Paolina Borghese; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. JACQUES-LOUIS DAVID Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Le Sabine. FRANCISCO GOYA Il sonno della ragione genera mostri; Maja vestita e Maja desnuda; La fucilazione del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio. LEO VON KLENZE Walhalla dei Tedeschi. GIUSEPPE PIERMARINI Teatro alla Scala. Romanticismo CASPAR DAVID FRIEDRICH Mare Artico o Il naufragio della speranza. JOHN CONSTABLE La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo. JOSEPH MALLORD WILLIAM TURNER Ombra e tenebre. THEODORE GERICAULT La zattera della Medusa; Alienata. EUGENE DELACROIX La libertà che guida il popolo; Il rapimento di Rebecca; Giacobbe lotta con l’angelo FRANCESCO HAYEZ Pensiero malinconico; Il bacio. Realismo GUSTAVE COURBET Gli spaccapietre; L’atelier del pittore; Fanciulle sulla riva della Senna. I Macchiaioli GIOVANNI FATTORI Campo italiano alla battaglia di Magenta; In vedetta; La rotonda di Palmieri; Bovi al carro. SILVESTRO LEGA Il canto dello stornello. Impressionismo EDOUARD MANET Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergère. CLAUDE MONET Impressione, sole nascente; Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee. EDGAR DEGAS La lezione di ballo; L’assenzio. PIERRE-AUGUSTE RENOIR La Grenouilliere (confronto con l’opera di Monet); Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri. Postimpressionimo PAUL CEAZANNE La casa dell’impiccato; I bagnanti; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victoire. GEORGES SEURAT Une bagnade à Asnières; Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte; Il circo. PAUL GAUGUIN Il Cristo giallo; Aha noe fei? (Come! Sei gelosa?); Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? VINCENT VAN GOGH I mangiatori di patate; Autoritratto con il cappello di feltro; Veduta di Arles con iris; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi. L’Art Nouveau GUSTAV KLIMT Giuditta I e Giuditta II; Ritratto di Adele Bloch-Bauer; Danae. I Fauves HENRI MATISSE Donna con cappello; La stanza rossa; La danza. Espressionismo EDVARD MUNCH La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Il grido; Pubertà. Cubismo PABLO PICASSO Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Ritratto di Ambroise Villar: Natura morta con sedia impagliata; I tre musici; Les demoiselles d’Avignon; Guernica. Futurismo UMBERTO BOCCIONI La città che sale; Stati d’animo; Forme uniche della continuità nello spazio. GIACOMO BALLA Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità astratta; Compenetrazione iridescente. GERARDO DOTTORI Primavera umbra; Trittico della velocità. Dadaismo HANS ARP Ritratto di Tristan (La deposizione degli uccelli e delle farfalle). MARCEL DUCHAMP Fontana; La Gioconda con i baffi. MAN RAY Cadeau; Le violon d’Ingres. Surrealismo MX ERNST La vestizione della sposa. JOAN MIRÒ Il Carnevale di Arlecchino; La scala dell’evasione. RENÉ MAGRITTE L’uso della parola; La passeggiata di Euclide; La battaglia di Argonne; Le grazie naturali. SALVADOR DALÌ Costruzione molle con fave bollite; Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; Sogno causato dal volo di un’ape. Metafisica GIORGIO DE CHIRICO L’enigma dell’ora; Le Muse inquietanti; Villa romana; La vittoria. RELAZIONE FINALE La classe 5a H, alla fine dell’anno scolastico, si presenta globalmente positiva, sia riguardo l’acquisizione dei contenuti sia per la maturità raggiunta. Emergono alcuni alunni che hanno dimostrato particolari attitudini, un sicuro possesso degli strumenti propri della disciplina e un interesse e una partecipazione costanti, altri, pur avendo raggiunto gli obiettivi prefissati, hanno evidenziato un impegno discontinuo e una preparazione non sempre ottimale. La programmazione è stata portata a termini nei tempi prestabiliti ed ha riguardato i seguenti argomenti: DISEGNO Prospettiva di solidi e di strutture architettoniche realizzate con il metodo dei punti misuratori. STORIA DELL’ARTE Neoclassicismo: Jacques-Louis David, Antonio Canova, Leo von Klenze, Giuseppe Piermarini. Romanticismo: Caspar David Friedrich, Francisco Goya, Theodore Gericault, Eugene Delacroix, Realismo: Gustave Courbet, Honorè Daumier, Jean-François Millet, Francesco Hayez. Macchiaioli: Giovanni Fattori, Silvestro Lega. Impressionismo: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir. Postimpressionismo: Paul Cezanne, Georges Seurat, Paul Gauguin, Vincent van Gogh, Giuseppe Pellizza da Volpedo. Art Nouveau: Gustav Klimt. I Fauves: Henri Matisse. Espressionismo: James Ensor, Edvard Munch. Cubismo: Pablo Picasso. Futurismo: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Gerardo Dottori. Dadaismo: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray. Surrealismo: Renè Magritte, Salvador Dalì, Joan Mirò. Metafisica: Giorgio De Chirico. Gli argomenti sono stati proposti tenendo conto, nei momenti di progettazione e impostazione dell'attività didattica, della possibilità di integrazione con le altre discipline. La storia dell'arte è stata affrontata attraverso l’analisi delle opere più rappresentative delle correnti e degli artisti riguardanti il periodo preso in esame. La costante osservazione mi ha dato la possibilità di accertare il livello di maturazione e di apprendimento raggiunti da ogni allievo e dall'intero gruppo ed è servita da guida ai successivi interventi didattici. Le verifiche periodiche, scandite in base alle tematiche trattate, hanno consentito all'alunno di accertare l'effettiva acquisizione dei contenuti e al docente di attuare interventi atti a migliorare la crescita culturale di ogni studente. Obiettivi perseguiti Uso della prospettiva come metodo geometrico per la rappresentazione delle figure nel piano e nello spazio. L’architettura, la pittura e la scultura come testimonianze dei vari periodi storici e culturali. Acquisizione e comprensione di aspetti significativi connessi alle concezioni spazio-temporali e simboliche. Il metodo di lavoro è stato quello frontale, utilizzando il libro di testo, mappe concettuali, immagini significative per una maggiore comprensione degli argomenti trattati. Per un maggiore approfondimento è stato realizzato un blog riguardante argomenti sia di Disegno che di Storia dell’Arte. La LIM è stata usata costantemente per le spiegazioni delle opere e per i disegni. Le valutazioni sono state effettuate con prove grafiche ed orali. PERCORSO FORMATIVO DI SCIENZE Classe V SEZ. H Insegnante: Giovanna Cortese Anno scolastico 2014/15 UNITA’ 1: DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI TEMPO : Settembre - Ottobre CONTENUTI DISCIPLINARI ABILITA’ I composti organici Lo Studente: Sa motivare le ragioni della grande varietà di composti organici. Sa assegnare il nome a semplici molecole organiche. Sa scrivere la formula di semplici composti di cui gli sia fornito il nome IUPAC e ne rappresenta la formula di struttura. Sa mettere correttamente in relazione il tipo di ibridazione di un dato atomo e i legami che esso può fare. Descrive correttamente le reazioni degli alcani. Sa distinguere i diversi casi di isomeria studiati. È in grado di utilizzare le conoscenze sui legami σ e π per giustificare la reattività dei legami multipli. Sa descrivere la reattività di alcheni e alchini. Sa confrontare tra loro le teorie che spiegano le proprietà del benzene. Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani L’isomeria La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà chimiche e fisiche degli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini Gli idrocarburi aromatici CAPITOLO 2: DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI TEMPO : Novembre - Dicembre CONTENUTI DISCIPLINARI ABILITA’ I gruppi funzionali Lo Studente: Sa elencare, scrivere, riconoscere e distinguere i gruppi funzionali studiati. Sa giustificare gli effetti della presenza di un dato gruppo funzionale sulla reattività dei una molecola organica. Sa passare dalla formula al nome per le classi di composti esaminati. Sa descrivere le reazioni tipiche degli alogeno derivati. Sa scrivere e descrivere le categorie di reazioni di alcoli e fenoli. Sa descrivere la geometria spaziale e le caratteristiche chimiche del gruppo carbonile. Sa utilizzare le caratteristiche chimiche del carbossile per spiegare le proprietà fisiche degli acidi carbossilici. Sa scrivere e descrivere la sintesi di un estere. Sa motivare le differenze tra grassi e oli a livello molecolare. Sa riconoscere composti eterociclici. Sa distinguere tra addizione e condensazione. Gli alogeni derivati Alcoli, fenoli ed eteri Aldeidi e chetoni Gli acidi carbossilici Esteri e saponi Composti eterociclici I polimeri di sintesi UNITA’ 3: LE BASI DELLA BIOCHIMICA TEMPO : Gennaio CONTENUTI DISCIPLINARI ABILITA’ Le biomolecole Lo Studente: Sa riconoscere e rappresentare molecole di monosaccaridi e disaccaridi secondo le diverse formule in uso. Sa riconoscere la formula dei polisaccaridi studiati. Sa riconoscere lipidi semplici. Sa scrivere la formula generale di I carboidrati I lipidi Nucleotidi e acidi nucleici un amminoacido e individuarne il gruppo R prevedendone i caratteri chimici. Sa scrivere la reazione di sintesi di un dipeptide. Individua somiglianze e differenze nelle strutture secondarie giustificando il modo in cui esse influiscono sulle proprietà macroscopiche. Sa rappresentare con un modello grafico l’azione catalitica di un enzima dato. Sa comparare i diversi tipi di inibizione enzimatica. Descrive e riconosce la struttura tipica di un nucleotide ed è in grado di distinguerli. Nomina i diversi tipi di RNA studiati. Nomina e descrive gli enzimi che prendono parte al processo di duplicazione. Conosce la struttura del codice genetico e sa utilizzare la tabella che lo rappresenta . Sa descrivere a parole e graficamente la sintesi proteica. Sa indicare le fonti di zuccheri e polisaccaridi. Conosce le differenze tra lipidi animali e vegetali. Sa indicare la differente importanza alimentare dei diversi amminoacidi e delle diverse fonti proteiche. UNITA’ 4: IL METABOLISMO TEMPO : Febbraio CONTENUTI DISCIPLINARI ABILITA’ Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula Lo Studente: Fornisce la definizione e distingue le due fasi del metabolismo in termini di tipo di reazioni, intervento di ADP/ATP e segno della variazione di energia. Spiega il concetto di via metabolica e ne descrive l’andamento. Descrive le reazioni in cui intervengono NAD e FAD. Descrive la glicolisi chiarendo il concetto di fosforilazione a livello del substrato. Comprende e chiarisce la funzione delle fermentazioni. Compara la glicolisi e la gluconeogenesi, individuando i passaggi unici di quest’ultima. Descrive le particolarità del metabolismo dei grassi a livello anatomicofisiologico. Descrive la natura chimica e le funzioni biologiche dei corpi chetonici. Descrive le condizioni particolari del catabolismo degli amminoacidi. Confronta e discute le diverse modalità di eliminazione dell’azoto. È in grado di elencare le specie chimiche in ingresso e in uscita dal ciclo dell’acido citrico e di chiarire le funzioni che esso svolge. Descrive la catena respiratoria. Descrive l’azione degli ormoni coinvolti nel controllo della glicemia. Le proteine La struttura delle proteine e la loro attività biologica Gli enzimi: i catalizzatori biologici Il metabolismo dei carboidrati Il metabolismo dei lipidi Il metabolismo degli amminoacidi Il metabolismo terminale La produzione di energia nelle cellule UNITA’ 5: LE BIOTECNOLOGIE TEMPO : Marzo CONTENUTI DISCIPLINARI ABILITA’ Una visione d’insieme sulle biotecnologie Lo Studente: Sa definire biotecnologie, “biotecnologie classiche” e “nuove biotecnologie”. Descrive i possibili usi dei diversi tipi di colture cellulari. Distingue tra le differenti cellule staminali. Confronta gli usi naturali e quelli biotecnologici degli enzimi usati nella tecnologia del DNA ricombinante. Descrive la procedura della PCR. Chiarisce il senso del termine amplificazione. Descrive la base delle tecniche di sequenziamento. Distingue tra clonaggio e clonazione. Descrive i diversi possibili scopi della clonazione. Definisce ingegneria genetica e Organismo Geneticamente Modificato (OGM). Distingue tra clonazione La tecnologia delle colture cellulari La tecnologia del DNA ricombinante Il clonaggio e la clonazione L’ingegneria genetica e gli OGM riproduttiva e clonazione terapeutica Discute le implicazioni bioetiche della clonazione. UNITA’ 6: SCIENZE DELLA TERRA TEMPO : Aprile - Maggio CONTENUTI DISCIPLINARI ABILITA’ I materiali della litosfera Conoscere i fondamenti di geologia e litologia Conoscere e comprendere i meccanismi di formazione delle rocce, conoscere le caratteristiche generali delle rocce appartenenti ai tre raggruppamenti Conoscere le caratteristiche degli strati interni della Terra e comprendere il concetto di superficie di discontinuità Conoscere e comprendere il meccanismo eruttivo dei vulcani, descrivere la struttura dei vulcani Conoscere e comprendere le modalità d’origine dei sismi, comprendere le modalità di trasmissione delle onde sismiche Conoscere e comprendere i fenomeni che si sviluppano lungo i margini tettonici, mettere in relazione l'azione di forze endogene con la formazione delle strutture litosferiche. I fenomeni vulcanici I fenomeni sismici Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra La dinamica della litosfera SITUAZIONE DELLA CLASSE Gli allievi, nel corso dell’anno, hanno manifestato un comportamento educato e corretto evidenziando un buon grado di socializzazione e di solidarietà. Il rapporto interpersonale è stato improntato al dialogo ed al rispetto reciproco; si è cercato di rendere gli allievi responsabili e coscienti del loro operare nelle diverse situazioni scolastiche e, pur rispondendo ciascuno con un diverso grado di sollecitudine e di consapevolezza, quasi tutti hanno dato prova di un atteggiamento scolastico collaborativo e produttivo. Solo pochissimi hanno frequentato più irregolarmente e si sono applicati con minor costanza e metodo, riportando di conseguenza risultati non sempre soddisfacenti. Molti alunni hanno risposto agli stimoli in modo adeguato, inserendosi nelle attività didattiche anche con apporti personali e, alcuni di loro, con particolare interesse e con motivazione. Buona parte della classe ha mostrato un impegno nello studio personale, metodico e sistematico, solo per pochi la fase rielaborativa è stata focalizzata ai momenti di verifica. VALUTAZIONE E CRITERI PER LE VERIFICHE Per ottenere una valutazione degli studenti il più possibile valida sono stati usati vari strumenti: Una verifica proposta a tutta la classe , costruita sulla base degli obiettivi delle singole U.D. per poter controllare, utilizzando parametri uguali per tutti, con una stessa scala di punteggi, dopo un egual tempo di lavoro, le capacità/abilità e le conoscenze che si sono ritenute più significative. Verifiche somministrate in tempi opportuni, in base alle necessità ai ragazzi in difficoltà che hanno svolto un’attività di recupero individuale. L’interrogazione orale che pur presentando caratteristiche note di soggettività, ha il vantaggio di abituare l’allievo ad esporre correttamente le sue conoscenze e ad usare capacità espressive. Queste verifiche sono state trasparenti nel senso che sono stati chiari gli obiettivi che si volevano controllare e quindi poter davvero servire ad una valutazione ad uso anche dell’ allievo, per far maturare in lui la coscienza di sé, delle cose che sa e che è in grado di fare. Inoltre per la valutazione finale elementi fondamentali di giudizio saranno la partecipazione attiva, la disponibilità ad una collaborazione e ad un comportamento corretto all’interno della classe, ml’interesso dimostrato, l’impegno ed i progressi evidenziati nell’arco di tutto l’anno scolastico. SITUAZIONE AL 15 MAGGIO Lo svolgimento del programma è stato sviluppato coerentemente con la programmazione di inizio d’anno sia per quanto riguarda i contenuti che per la loro scansione temporale. Devono essere ancora trattati alcuni argomenti riguardanti la dinamica endogena. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELL'EDUCAZIONE FISICA svolto fino al 15 Maggio 2015 Anno scolastico 2014/2015 Il sottoscritto Prof.Andreozzi Alfredo docente di educazione fisica nella classe quinta sez. H del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Pescara, in osservanza della normativa dell’esame di Stato, redige il seguente documento sull'insegnamento di Educazione Fisica da utilizzare per la formulazione del documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla suddetta classe e a questo allegato. Premesso che, nell'offerta formativa disciplinare, presentata per il corrente anno scolastico gli obiettivi educativi propri della disciplina erano: • • • • • Favorire la definizione dell’immagine di sé (attraverso lo sviluppo di abilità percettive, abilità motorie di base e semplici gesti tecnici): affinare la capacità cinestetica e sensopercettiva relativa a vista, udito, tatto; controllare e regolare i movimenti nel tempo e nello spazio; affinare la coordinazione nelle sue diverse espressioni; favorire lo sviluppo organico. • Sviluppare aspetti affettivo-emotivi: • controllare la propria emotività ed impulsività; • acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità; • acquisire il gusto di “fare le cose”; • superare il timore del giudizio degli altri; • accettare i propri limiti. • Sviluppare aspetti intellettivo-cognitivi: favorire la capacità di ascoltare, di riflettere, di scegliere, di memorizzare, di valutare, comprendere parole, concetti, regole ecc.; favorire la capacità di collegare e riutilizzare, in altre situazioni, le conoscenze acquisite nell’ambito delle attività motorie. • Sviluppare abilità di relazione: • far acquisire la disponibilità a collaborare con i compagni; • far comprendere ed accettare le regole del gioco; • far acquisire atteggiamenti di solidarietà; • far acquisire la capacità di adeguare i propri comportamenti alle diverse situazioni; • sviluppare il senso del rispetto per le attrezzature, le strutture e l’ambiente in generale. Rileva che, per raggiungere gli obiettivi generali e specifici in termini di conoscenze, di capacità e di competenze, sono stati predisposti ed utilizzati i seguenti: • Contenuti: MODULO 1 (Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base e potenziamento fisiologico) o Correre da soli, con gli altri, lentamente, velocemente, in senso orario ed antiorario, su terreno libero ed accidentato; o Lanciare, colpire, passare, tirare, ricevere da soli, in coppia ed in gruppo; da posizioni diverse, da fermi ed in movimento; o Giochi sportivi: Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto, • Varie forme di saltelli e salti; o Adattare il ritmo di corsa alle variabili spazio-tempo; o Semplici esercizi di dissociazioni dei movimenti in forma statica; o Andature di vario genere; o Lanci con la palla medica (con rilevazione delle misure), balzi, esercizi di ginnastica isometrica, pliometria, esercitazioni specifiche di tonificazione dorsale ed addominale; o Corsa lenta e prolungata. Misurazione della frequenza cardiaca; o 1000 mt. (test) Mini Cooper o Corsa veloce 30, 60 e 100mt . (con rilevazione dei tempi impiegati), scatti brevi; o Salti in lungo (test); o Esercizi di stretching, per le spalle, le anche, il busto, la colonna vertebrale le braccia e le gambe; MODULO 2 (Conoscenza delle principali regole dell’allenamento) Teoria dell’Allenamento • MODULO 3 ( Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e per il pronto soccorso, il doping) o Prevenzione degli infortuni e nozioni di pronto soccorso o Salute dinamica o Il doping CRITERI METODOLOGICI: L’attivazione dei contenuti è stata effettuata tenendo presente la situazione di partenza, valutata dall’osservazione globale delle prime lezioni. Si sono rispettati i criteri fondamentali della gradualità del carico di lavoro, del passaggio da fasi preparatorie e propedeutiche a fasi più specifiche, il criterio di sviluppo della programmazione in termini di gradualità per il continuo consolidamento delle abilità di base ed il raggiungimento di schemi motori e tecniche più complesse. Le varie fasi metodologiche hanno previsto: o la presentazione dell’attività con l’indicazione degli obiettivi, dell’itinerario didattico e l’inquadramento nel settore tecnico di appartenenza; o la spiegazione dell’attività con la puntualizzazione delle fasi più importanti; o l’esecuzione dell’attività prediligendo nell’attuazione dei contenuti, a seconda della loro specificità, lezioni frontali, esercitazioni di coppia, a gruppi ecc.; o la correzione, in modo generale o personale, cercando di intervenire il più possibile a livello individualizzato, o il consolidamento, cioè il riproporre la situazione appresa in termini nuovi e più complessi, per stimolare un certo grado di interpretazione personale del gesto motorio. Verifiche Le verifiche sono state effettuate attraverso l’osservazione dei comportamenti (motori e non) degli alunni, attraverso le misurazioni delle prestazioni significative e simulazioni di terza prova. VALUTAZIONI Aspetto educativo: attraverso l’osservazione del comportamento degli alunni in classe, in palestra, nei corridoi e la partecipazione all’attività. L’impegno nel ricercare miglioramenti. Aspetto coordinativo e condizionale: attraverso la valutazione dei risultati motori ottenuti in rapporto ai livelli di partenza, rispetto alle prestazioni medie per l’età e alle caratteristiche morfologiche dell’alunno. Aspetto conoscitivo della materia: attraverso risposte a quesiti posti durante la presentazione ed esecuzione dell’attività e in base alle risposte date sulle simulazioni di terza prova. Alla luce di quanto descritto, si ritiene che gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti dagli allievi, che peraltro hanno mostrato un impegno maturo e serio unito ad un giusto senso di responsabilità, migliorando in modo apprezzabile, le loro capacità psicomotorie e di relazione. Pescara, 12/05/2015 Prof. Alfredo Andreozzi RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CLASSE 5 sez H A.S. 2014-2015 La classe 5H composta da 18 alunni dal comportamento vivace e abbastanza corretto, è stata sempre interessata ed ha partecipato assiduamente al lavoro proposto durante l’itinerario educativo e didattico. L’insegnamento della RELIGIONE Cattolica nella classe quinta ha dato un contribuito alla promozione del pieno sviluppo della personalità degli alunni, nell’ambito e secondo le modalità educative proprie della scuola, ed al raggiungimento di un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche. L’itinerario didattico si è prefissato di promuovere l’acquisizione di nuove conoscenze relative alla Religione cattolica, al suo sviluppo storico, al suo rapporto con la cultura contemporanea ed all’ impegno per la costruzione di una società più giusta e solidale. L’insegnamento si è basato su un’attenzione costante all’esperienza di vita dei ragazzi per stimolarne la riflessione e il dialogo costruttivo: le ore di lezione sono state un incontro-dialogo sui seguenti nuclei tematici inseriti nel PROGRAMMA LE SCELTE MORALI DI UN ADOLESCENTE Le scelte etiche individuali, di coppia , familiari, sociali, economiche ; le motivazioni etiche Le varie proposte etiche nella cultura odierna . Il Relativismo etico su matrimonio,convivenza, omosessualità L’Etica religiosa e i suoi principi Stili di Vita degli adolescenti oggi Il valore della vita umana I VALORI DA VIVERE Il Rispetto della vita, dell’altro, della diversità delle culture e delle religioni Dialogo, accoglienza e Non -Violenza La salvaguardia del creato Incontro tra Cristianesimo e altre Religioni (Islam) Una società pluralista e l’importanza del dialogo e accettazione della diversità La specificità cristiana nel mondo, nella cultura , nella società, nell’economia del nostro tempo Gli alunni sono stati guidati ad acquisire una visione più matura di ciò che significa e comporta una vita orientata dal messaggio cristiano e ad analizzare i valori che umanizzano l’individuo e la società. Tali obiettivi sono stati conseguiti con lezioni-dialogo, confronti di idee e di comportamenti con i compagni di classe, riflessioni personali su questionari,confronto critico con tutti i messaggi che provengono dai mass-media e dalle altre discipline ed inoltre con lettura ed analisi dei contenuti teologici ed esistenziali presenti nella BIBBIA. Gli alunni hanno inoltre partecipato ad una conferenza sul valore della Legalità con don Luigi Ciotti ed al” Progetto 10 in condotta sui banchi e nella vita “ guidato da un Coach ed una Counseloor con tutta una serie di stimoli e riflessioni sulle Scelte della Vita Nella classe, nel corso dell’anno scolastico,si sono distinti alcuni alunni perché più aperti al dialogo e più disponibili ad affrontare ed approfondire le tematiche proposte o avvertite con maggiore urgenza, ed hanno così potenziato le capacità di riflessione e di interiorizzazione ma bisogna tuttavia segnalare la presenza di altri alunni che non hanno mostrato la maturità necessaria per realizzare un percorso di crescita culturale ed umano adeguato . L’Insegnante : prof. SIMONETTA LIBERATORE Percorso formativo di Matematica Insegnante: Giorgio Guidi UNITÀ 1. LIMITI DI FUNZIONI Cenni alla topologia di ℜ Intorno circolare di un punto, intorno destro e sinistro. Intorno di ∞. Punti isolati e punti di accumulazione. Elementi per lo studio del grafico di una funzione Ripresa del dominio delle funzioni elementari. Dominio di funzioni composte. Funzioni pari e dispari. Punti di incontro con gli assi. Segno di una funzione. Limiti di funzioni reali di variabile reale Limiti delle funzioni elementari. Operazioni con i limiti. Ricerca di asintoti verticali, orizzontali, dell’asintoto obliquo, di curve asintotiche di grado superiore al primo. Definizione: limite finito per x che tende a infinito, limite infinito per x che tende ad un valore finito, limite infinito per x che tende ad un valore infinito. Limiti destro e sinistro. Teoremi fondamentali sui limiti (unicità del limite, confronto, permanenza del segno, senza dimostrazione). Forme indeterminate. UNITÀ 2. CONTINUITÀ Limite finito per x che tende ad un valore finito. Definizione di funzione continua in un punto e in un insieme. Classificazione dei punti di discontinuità. Teorema di Weierstrass, teorema del valore intermedio, teorema degli zeri (senza dimostrazione). Limiti notevoli. Infiniti e infinitesimi. UNITÀ 3. DERIVABILITÀ Rapporto incrementale e derivata. Coefficiente angolare della retta tangente ad una curva in un suo punto. Casi di non derivabilità. Funzione derivata prima. Derivate delle funzioni elementari. Continuità e derivabilità. Derivata della somma, del prodotto, del quoziente e della composizione di funzioni, derivata della funzione inversa. Monotonia e derivabilità. Studio del segno della derivata prima. Massimi e minimi di una funzione. Concavità e derivata seconda, flessi e tangente inflessionale. Problemi di ottimo. UNITÀ 4. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Corollari del teorema di Lagrange. Teorema di De L’Hopital. UNITÀ 5. INTEGRALE INDEFINITO ED EQUAZIONI DIFFERENZIALI Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali immediati. Linearità dell’operatore di integrazione. Integrazioni di funzioni composte. Integrazione per parti e per sostituzione. Equazioni differenziali del primo ordine, alcuni esempi di equazioni differenziali del secondo ordine. UNITÀ 5. AREA E VOLUME Il trapezoide. Somma di Riemann. L’integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media. La funzione integrale. Secondo teorema fondamentale del calcolo integrale (denominazione del testo in adozione). Volume dei solidi di rotazione. Volume dei solidi con il metodo delle sezioni. Secondo teorema di Pappo-Guldino. Integrali impropri. UNITÀ 6. ANALISI NUMERICA Calcolo approssimato delle radici di una equazione: metodo delle tangenti. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi. Le seguenti unità saranno svolte successivamente al 15 maggio UNITÀ 7. VARIABILI CASUALI DISCRETE Le distribuzioni binomiale e di Poisson. UNITÀ 8. CENNI ALLE GEOMETRIE NON EUCLIDEE Cenni ai modelli della geometria sferica di Reimann e iperbolica di Lobacevskij, anche in riferimento alla teoria della relatività generale. Percorso formativo di fisica Insegnante: Giorgio Guidi UNITÀ 1. CAMPI E FORZE ELETTRICI E MAGNETICI Definizione operativa di campo elettrico. La forza elettrostatica F= qE. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie piana. Teorema di Gauss. Postulando il teorema di Gauss si ricavano le intensità dei campi elettrici generati da una carica puntiforme (campo radiale), da una superficie sferica carica e da una superficie carica piana indefinita. L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica. r r r La definizione operativa di campo magnetico. La forza magnetica F = il × B . Il teorema di Gauss per il campo magnetico. La circuitazione del campo elettrostatico e del campo magnetico (teorema di Ampere). Postulando il teorema di Ampere si ricavano le intensità dei campi magnetici generati da un filo e da un solenoide indefinito. UNITÀ 2. CONDUTTORI IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO, ENERGIA POTENZIALE E POTENZIALE ELETTRICI NEL VUOTO Energia potenziale e potenziale elettrico Energia potenziale elettrica per il campo uniforme e per il campo radiale. L’energia potenziale di una sistema di cariche statiche: sistemi di cariche legati e non legati. La differenza di potenziale elettrico e il potenziale. Superfici equipotenziali. Moto spontaneo delle cariche elettriche. Relazione tra campo e potenziale elettrici. Conduttori in equilibrio elettrostatico Distribuzione della carica, campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il potenziale per un conduttore sferico e la capacità di un conduttore sferico. Un’analogia idraulica per comprendere il concetto di capacità elettrica. Il condensatore a facce piane e parallele. I dielettrici. Condensatori in serie e in parallelo. Il circuito RC. UNITÀ 3. LA CONDUZIONE NEI SOLIDI Campo elettrostatico e campo elettromotore. Intensità di corrente elettrica. Velocità di deriva degli elettroni. Forza elettromotrice e differenza di potenziale; generatori ideali e reali. Leggi di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Effetto Joule. Risoluzione di circuiti in CC mediante l’applicazione della prima legge di Ohm e il calcolo della resistenza equivalente. UNITÀ 4. MOTO DELLE CARICHE NEI CAMPI ELETTRICO E MAGNETICO Dall’interazione tra campo magnetico e corrente alla forza di Lorentz. Moto delle cariche in un campo magnetico. L’interazione tra il campo magnetico terrestre e il vento solare. L’esperimento di Thomson e la determinazione del rapporto carica/massa per l’elettrone. UNITÀ 5. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E LA CORRENTE ALTERNATA Evidenze sperimentali della corrente elettrica indotta. La legge di Faraday e la legge di Lenz. Interpretazione della legge di Lenz in termini di conservazione dell’energia. Il circuito RL (trattazione qualitativa). La corrente alternata e i valori efficaci. Circuiti in corrente alternata: puramente resistivo, puramente capacitivo, puramente induttivo; impedenza; circuito RLC e condizione di risonanza. UNITÀ 6. LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Il termine “mancante”. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell, la previsione delle onde elettromagnetiche, la luce è un’onda elettromagnetica. La visione del video PSSC “Le onde elettromagnetiche” è stata utilizzata per una parziale esplorazione dello spettro elettromagnetico. CLIL UNIT. APPLICATIONS OF INDUCTION The alternating current generator. The transformer. The transformer in electrical power transmission. Working groups: magnetic brakes, magnetic heaters, induction microphones, magnetic tape heads and hard drives, electromagnetic induction in electric guitars. UNITÀ 7. RELATIVITÀ RISTRETTA Problemi aperti nella fisica di fine dell’Ottocento: il principio di relatività di Galileo non vale per i fenomeni elettromagnetici (moto di una carica nel campo magnetico generato da un filo percorso da corrente studiato nel sistema di riferimento solidale con quest’ultima, paradosso del giovane Einstein: “… se io potessi seguire un raggio di luce …”), rilevazione del moto della Terra attraverso l’etere (cenni all’esperimento di Michelson e Morley). I postulati della relatività ristretta. La sincronizzazione degli orologi e la relatività della simultaneità. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. La legge relativistica di composizione delle velocità. La sorgente della “forza che agisce su una carica in moto in un campo magnetico è un campo elettrico” (Einstein) (trattazione qualitativa). L’intervallo invariante. La velocità limite, quantità di moto ed energia relativistiche. La relazione tra massa ed energia. Cenni alla teoria relativistica della gravitazione: la proporzionalità di massa e inerziale e gravitazionale, il principio di equivalenza, la geometrizzazione della gravità: “lo spazio agisce sulla materia dicendole come muoversi, la materia reagisce sullo spazio dicendogli come curvarsi”. Le prime prove della relatività generale: la precessione del perielio di Mercurio, la deflessione della luce delle stelle prossime al disco solare misurata durante l’eclissi totale del 1919. UNITÀ 8. FISICA QUANTISTICA L’unità è stata svolta riprendendo la conferenza “L’esperimento più bello. L’interferenza di elettroni singoli e il mistero della meccanica quantistica” tenuta dal dott. Giorgio Lulli presso il Liceo “G.Galilei” il 17 marzo 2015 e utilizzando il libro di testo per ampliare le slide dedicate all’effetto fotoelettrico, all’ipotesi di De Broglie e all’esperimento di Davisson e Germer. Relazione finale V H matematica e fisica La classe ha sempre, almeno nella più parte dei suoi elementi, dimostrato interesse nei confronti della disciplina e del percorso didattico, facendo emergere riflessioni, domande e osservazioni provocate dalla lezione o dal lavoro domestico mostrando importanti capacità di approfondimento e collegamento. Oltre ad un gruppo omogeneo per impegno e capacità, che comprende anche alcune eccellenze, si sono impegnati con assiduità anche studenti con una situazione di partenza fragile e qualche lacuna pregressa. Solo in pochissimi casi l'impegno è stato discontinuo o non adeguato. Si è cercato di favorire il lavoro di produzione scritta procedendo per approfondimenti successivi nello svolgimento dei concetti e nella loro sistemazione teorica; in questo contesto si è sempre sottolineata l'importanza di uno svolgimento motivato e critico dei problemi. La classe ha svolto entrambe le simulazioni di seconda prova proposte dal MIUR: il 25 febbraio, come esercitazione valutata solo nelle situazioni oltremodo positive, mentre il 22 aprile come compito in classe valutato a tutti. Al momento della stesura di questo documento lo scrivente ha deciso di non svolgere la prevista parte sulla geometria analitica dello spazio per favorire il consolidamento da parte di tutti gli studenti delle unità finora svolte. In fisica, il profilo della classe è sostanzialmente lo stesso, le abilità raggiunte dagli studenti con maggiori difficoltà sono più omogenee e, ad oggi, meno lontane da un livello accettabile. Il percorso didattico si è avvalso in diverse occasioni del laboratorio, in esperimenti condotti dall'insegnate dalla cattedra. Hanno impreziosito il percorso due interventi di studiosi presso l'Aula Magna del Liceo a cui ha corrisposto molta attenzione e interesse da parte degli studenti: il primo il 17 febbraio dal titolo “Perché il sole brilla?” del dott. Francesco Vissani (LNGS Assergi, GSSI L'Aquila) e una seconda dal titolo “L'esperimento più bello. L'interferenza di elettroni singoli e il mistero della meccanica quantistica” tenuta il 13 marzo dal dott. Giorgio Lulli (CNR-IMSS). A quest'ultimo intervento si è ridotta, sostanzialmente, la parte del percorso dedicata alla fisica quantistica, per permettere, dopo la pubblicazione del presente documento, tempi adeguati al ripasso e alla preparazione delle prove di esame. Testo in adozione di matematica: Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori, moduli G-H, Petrini Testo in adozione di fisica: Ugo Amaldi, L'Amaldi per i licei scientifici.blu, voll. 2-3, Zanichelli Griglie per la valutazione della prova scritta di Matematica Alunno/a…………………………………………………. Classe …………………. VOTO assegnato ________/15 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DESCRITTORI CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Problema Valore massimo attribuibile 75/150 P1 P2 Q1 Q2 Q3 Q Valore mass 75/150 Q4 Q5 Punteggio massimo Punteggio assegnato CAPACITA’ LOGICHE E ARGOMENTATIV E Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. Punteggio massimo Punteggio assegnato CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Punteggio massimo Punteggio assegnato COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati Punteggio massimo Punteggio assegnato ▼TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punteggio 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Da adattare alle problematiche presenti in ciascuna prova . 8 2 Simulazione Esami di stato 2014‐2015 ISTITUTO_________________CLASSE 5sez.____Candidato:__________________Data:__/__/____