Doc 5^H - "G. Galilei" – Pescara

LICEO SCIENTIFICO STATALE ”G. GALILEI”
PESCARA
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – D.P.R. 323/98 – art. 5.2)
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. H
Data di approvazione: 13/05/2015
Data di affissione all’Albo dell’Istituto: 15/05/2015
Coordinatore : prof. Marina Di Loreto
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
DOCENTI
Italiano
Marina Di Loreto
Latino
Marina Di Loreto
Storia
Edoardo Gentile
Filosofia
Edoardo Gentile
Inglese
Matematica
Fisica
Fabrizia Floro
Giorgio Guidi
Giorgio Guidi
Scienze
Giovanna Cortese
Disegno e Storia dell’Arte
Vincenzo Esposito
Educazione fisica
Religione
Alfredo Andreozzi
Simonetta Liberatore
Coordinatrice di classe
Marina Di Loreto
Segretario
Gorgio Guidi
FIRMA
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
Presentazione della classe
Obiettivi educativi generali
Obiettivi cognitivi trasversali (conoscenze, abilità, competenze)
Criteri e strumenti di verifica e valutazione
Attività integrative ed extracurricolari
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Criteri per la progettazione della 3a prova e testi
delle simulazioni
Griglie di valutazione della prova scritta di Italiano
Griglie di valutazione della prova scritta di Matematica (allegate al percorso formativo di
Matematica-Fisica)
Griglia di valutazione della simulazione della terza prova scritta
Griglia per la valutazione del colloquio
Relazione finale e programma relativo alle varie discipline svolto alla data del 15/05/2015 e
da svolgere nel periodo successivo.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V H, che nel bienno è stata di opzione Inglese, è composta da 18 alunni, tutti
provenienti dalla IV H dell’ anno scolastico 2013/14.
Durante il triennio la classe ha usufruito di continuità didattica in quasi tutte le discipline ad
eccezione dell’Inglese, in quanto alla prof.ssa Chiara Raffaele nel quinto anno è subentrata la prof.
Fabrizia Floro, già insegnante della classe nel biennio.
Gli alunni che compongono la classe, il cui numero si è ridotto nel corso del triennio, provengono
per lo più da Pescara e da centri limitrofi e da un contesto socio-culturale abbastanza omogeneo.
Per quanto concerne il gruppo classe, esso è apparso abbastanza coeso e ha fatto registrare rapporti
interpersonali basati non solo sul rispetto reciproco, ma anche sulla collaborazione; in particolare,
nella classe ci sono stati, nel coso del triennio, interventi di supporto allo studio degli alunni più
deboli,
o con difficoltà, da parte di
altri alunni individuati dagli insegnanti o comunque
disponibili. Un alunno inoltre, ha frequentato il quarto anno di corso all’estero con il progetto
Intercultura.
La classe ha fatto registrare, nel corrente anno scolastico, un comportamento nel complesso
abbastanza rispettoso del Regolamento d’Istituto, anche se sono state messe in atto, da parte di
qualche alunno, assenze “strategiche”(anche continuative ) e/o entrate posticipate e uscite anticipate
rispetto all’orario scolastico al fine di sottrarsi alle verifiche volte alla valutazione.
Durante il percorso educativo e didattico, il comportamento evidenziato dagli alunni è stato
eterogeneo: maturo,corretto e disponibile alla collaborazione, nonchè puntuale nel rispetto delle
scadenze degli impegni per alcuni di essi; nel complesso accettabile, o soddisfacente, per un
secondo (e più numeroso) gruppo di alunni ; poco corretto e poco collaborativo per altri.
Anche l’interesse evidenziato dagli alunni nei confronti del percorso educativo e didattico nel corso
del triennio è stato eterogeneo: alcuni, infatti, lo hanno seguito con costanza in tutte le discipline,
partecipando attivamente, impegnandosi per superare le difficoltà e sfruttare adeguatamente le
proprie capacità; diversi alunni, invece, hanno intensificato impegno e partecipazione
principalmente in vista delle verifiche volte alla valutazione, mentre qualcuno ha mostrato un
atteggiamento poco attivo e un impegno superficiale e incostante sia durante le lezioni che nel
lavoro extrascolastico.
Relativamente al profitto, la classe evidenzia:
-
qualche alunno che cerca di avvicinarsi, non senza difficoltà e delle lacune residue, in una o
più discipline, al conseguimento degli obiettivi minimi;
-
un consistente gruppo volto a conseguire, nel complesso, in modo pienamente sufficiente,
talora discreto, gli obiettivi prefissati;
-
un ristretto gruppo prossimo al raggiungimento di un livello di preparazione
complessivamente buono /ottimo, in qualche caso eccellente.
La classe ha svolto moduli Clil nelle seguenti discipline: Storia, Fisica.
QUADRO DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVI ED EDUCATIVI
Il Consiglio di classe si è richiamato alle competenze di cittadinanza (tratte dal
Decreto Legislativo 22 agosto 2007 – Regolamento del Ministero della Pubblica
Istruzione) come criterio generale per il conseguimento dei propri obiettivi cognitivi
ed educativi. Con tale richiamo, il Consiglio di classe ha inteso ispirarsi alle più
generali indicazioni dell’Unione Europea (documento del 18 dicembre 2006) che
fanno riferimento alle competenze trasversali di seguito precisate.
COMPETENZE DI CITTADINANZA
1) Acquisire
responsabile
un
comportamento
autonomo
2) Collaborare e partecipare
3) Acquisire e interpretare l’informazione
4) Individuare collegamenti e relazioni
5) Comunicare
6) Risolvere problemi
COMPETENZE TRASVERSALI
e
1a) Riflettere sulle diverse problematiche culturali
1b)
Acquisire
una
progressiva
autonomia
dell’organizzazione del lavoro
1c) Imparare ad ascoltare, a rispettare il pensiero
espresso da altri e a confrontarsi
1d) Rispettare le regole di convivenza civile
1e) Rispettare la natura, l’ambiente (compreso lo spazio
scuola)
2a) Sviluppare la motivazione allo studio avendo sempre
chiari gli obiettivi da raggiungere
2b) Acquisire un atteggiamento improntato alla
collaborazione con i compagni e gli insegnanti
2c) Partecipare in modo attivo, ordinato e costante al
dialogo educativo
3a) Imparare ad analizzare un testo di vario genere
(letterario, scientifico, iconografico, ecc.)
3b) Imparare ad individuare gli elementi significativi delle
informazioni
4a) Collegare varie parti della stessa materia e di materie
diverse per individuarne aspetti comuni, analogie e
differenze
4b) Acquisire gradualmente la capacità di elaborare i
contenuti
4c) Sviluppare la capacità di astrazione
5a) Perfezionare le quattro abilità fondamentali (ascoltare,
parlare, leggere, scrivere)
5b) Potenziare la comunicazione scritta e orale
5c) Acquisire i linguaggi delle varie discipline
5d) Partecipare in modo produttivo a discussioni con
interventi appropriati
6a) Abituarsi ad analizzare i dati disponibili per organizzarli
7) Progettare
8) Imparare ad imparare
in una nuova sintesi
6b) Imparare a misurare, calcolare e dedurre
6c) Abituarsi a scegliere o a ideare una strategia risolutiva
6d) Abituarsi ad argomentare le conclusioni raggiunte
7a) Rispettare le scadenze didattiche
7b) Abituarsi allo studio programmato e graduale dei
contenuti
7c) Saper organizzare una ricerca individuale o di gruppo
8a) Acquisire consapevolezza dell’importanza dello studio
nella crescita personale
8b) Acquisire un efficace metodo di studio
8c) Saper utilizzare libri di testo, manuali, dizionari e
acquisire dimestichezza con le attrezzature di laboratorio
8d) Sviluppare le capacità di memorizzazione, analisi e
sintesi
8e) Acquisire la capacità di autocorrezione e
autovalutazione
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
•
dialogo costante alunno-insegnante;
•
creazione di un clima volto alla collaborazione e alla cooperazione;
•
stimolo alla partecipazione al percorso didattico degli alunni più deboli tramite il
costante coinvolgimento alle attività svolte e la valorizzazione del profitto rispetto ai livelli di
partenza;
•
discussione su argomenti di studio e/o di spunti tratti dall' attualità;
•
lezione frontale, lezione partecipata;
•
esercitazioni individuali e collettive, esercitazioni guidate;
•
stimolo al colloquio, alla discussione, a problematizzare i fenomeni oggetto di studio;
•
guida all’utilizzo dei manuali e dei mezzi a disposizione della scuola (strumenti
multimediali,laboratori);
•
lettura critica, individuale e collettiva, di articoli, saggi, testi letterari e scientifici;
•
partecipazione a convegni e incontri significativi con personaggi rappresentativi del mondo
culturale, e in particolare della ricerca scientifica, delle istituzioni, dell’impegno sociale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. Essa ha come oggetto il
processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni.
La valutazione inoltre concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione
delle potenzialità e delle carenze di ciascun discente, ai processi di autovalutazione degli alunni
medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Oltre al ruolo classico
di certificazione dell’apprendimento, essa assume l’ulteriore e fondamentale compito di regolazione
dell’attività didattica, che si esplica nella rilevazione di informazioni concernenti il processo di
apprendimento, con lo scopo di fornire una base empirica all’assunzione delle decisioni didattiche.
La valutazione non ha tenuto conto solo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze
acquisite, ma anche dei modi dell’acquisizione, nonché dei livelli di partenza di ciascun alunno e,
quindi, dei progressi da lui compiuti e degli sforzi messi in atto per compierli.
In particolare, sono stati considerati i seguenti aspetti:
-
livello di acquisizione delle conoscenze abilità e competenze;
corretto uso di sottocodici, organizzazione ed espressione dei contenuti appresi;
grado di rielaborazione concettuale;
miglioramento rispetto al livello di partenza;
grado di impegno, di organizzazione e capacità di recupero delle lacune e dei deficit
di apprendimento;
qualità del lavoro scolastico rilevabile in termini di attenzione, partecipazione e
assiduità del dialogo educativo, collaborazione, sistematicità, puntualità rispetto alle
consegne, partecipazione alle attività integrative.
Ciascun docente ha compiuto le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi indicati
all’interno delle singole programmazioni.
Le verifiche scritte sono state volte a verificare tempestivamente l’acquisizione da parte degli alunni
delle conoscenze, capacità e competenze previste e si sono avvalse delle griglie di valutazione
predisposte nei singoli dipartimenti disciplinari. Per l’orale gli indicatori della verifica sono:
Abilità linguistiche
Chiarezza espositiva
Scientificità e precisione del lessico utilizzato
Padronanza e pertinenza dei contenuti
Raccordi pluridisciplinari
Sviluppo delle argomentazioni
Elaborazione personale originale
Conoscenze generali e specifiche
Capacità elaborative, logiche e critiche
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE
Ital.
Lat.
Lingua
Stran.
Sto.
Scienze
Mat.
Fisica
Arte
Ed.Fis.
Rel.
Filosofia
Interrogazione
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Prove strutturate
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Prove semistrutturate
*
*
*
*
*
*
*
*
Strumento utilizzato
Traduzioni
*
*
Produzione delle diverse
tipologie del testo
Analisi di testi
*
*
*
*
Relazione
*
*
*
Esercizi e problemi
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA I VOTI E I LIVELLI DELLE
CONOSCENZE E ABILITÀ
La seguente griglia è stata utilizzata nella valutazione sommativa (scrutinio del trimestre,
valutazione intermedia del pentamestre, scrutinio finale). Da tale griglia i docenti desumono anche
gli indicatori per la valutazione delle singole prove scritte e orali, dove hanno a disposizione l’intera
scala decimale dei voti.
VOTI
OBIETTIVI
CONOSCENZE
Nessuna o rifiuto della prova
ABILITA’E CAPACITA’
Nessuna o non espresse
DUE
Gravemente lacunose e non pertinenti.
TRE
Applicazione inesistente o gravemente errata.
Non
è
in
grado
di
effettuare
analisi/sintesi/collegamenti. Non utilizza il
linguaggio specifico.
QUATTRO
Lacunose e frammentarie, Non sa cogliere
il senso di una informazione e risponde in
modo disorganico e dispersivo
Applicazione errata. Fatica ad orientarsi e
effettua
in
modo
scorretto
analisi/sintesi/collegamenti. Non utilizza il
linguaggio specifico.
CINQUE
Frammentarie e superficiali o
non
sempre corrette. Coglie in modo incerto il
senso di una informazione.
Applicazione con errori non gravi. Effettua
analisi/sintesi/collegamenti
parziali
e
imprecise. L’utilizzo del linguaggio specifico è
incerto
SEI
Complete ma essenziali. Coglie il senso
delle informazioni ma non le organizza
autonomamente
Applicazione con qualche imperfezione.
Effettua semplici analisi/sintesi/collegamenti.
Utilizza un linguaggio corretto ma poco
articolato.
Corrette ed esaurienti. E’ autonomo nella
comprensione .
Applicazione sostanzialmente corretta. Riesce
ad organizzare le conoscenze e le procedure di
analisi/sintesi/collegamenti acquisite. Utilizza
un linguaggio specifico e appropriato.
Complete e approfondite.
Riesce ad
interpretare con sicurezza ed autonomia
le conoscenze acquisite.
Applicazione precisa anche in compiti
complessi. Effettua analisi/sintesi/collegamenti
approfondite e corrette. Si esprime in modo
organico e articolato
Complete, approfondite, puntuali e
rielaborate. Interpreta e organizza
autonomamente
le
conoscenze
proponendole anche in modo personale.
Applicazione autonoma e rigorosa anche in
situazioni
nuove.
Effettua
analisi/sintesi/collegamenti originali. Utilizza
un linguaggio specifico ricco e incisivo.
SETTE
OTTO
NOVE/DIECI
INTERVENTI PER IL SOSTEGNO E IL RECUPERO:
Documenti di riferimento: delibera del Collegio Docenti del 9/09/2014; circolare N.37 del
14/10/2014.
Sono state effettuati i seguenti interventi di sostegno:
-
recupero in itinere;
interventi didattici individualizzati;
consegne di lavoro differenziate;
Sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani nel periodo Gennaio-febbraio per le seguenti
discipline:Matematica.
Per le seguenti discipline Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Scienze, Fisica, Inglese, gli alunni sono
stati indirizzati al recupero con la formula dello studio assistito.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI
La classe ha partecipato alle seguenti attività :
- visione del film “Il giovane favoloso”;
- spettacolo teatrale “Il berretto a sonagli” di L.Pirandello;
- conferenza “Immigrazione e tratta di esseri umani”di Don Luigi Ciotti;
- conferenza sull’Olocausto;
- conferenza su Grande Guerra, II guerra mondiale, D’Annunzio e D’Ascanio;
- incontro “Questa storia ci appartiene”;
- simulazioni “Alpha test”;
- conferenza “L’esperimento più bello” di G.Lulli;
- incontro con la Fidas;
- corso “10 in condotta”;
- conferenza “Perché il sole brilla” di F.Vissani.
Gli alunni singolarmente hanno partecipato ai seguenti progetti pomeridiani:
Olimpiadi di Matematica;
Olimpiadi di Fisica;
Olimpiadi di Filosofia;
Corsi Cambridge;
Autocad;
Scacchi;
Cinelab;
“Io, tu volontari.”
VIAGGI DI ISTRUZIONE
La classe ha effettuato un viaggio di istruzione a Lubiana, Vienna, Monaco.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico nel corrente anno scolastico sarà attribuito in base ai criteri elencati nella
circolare N. 44 del 16/10/2014 qui riportati:
1. Media
I decimali eccedenti il voto minimo di fascia vengono calcolati in termini di decimi di punto
(es: M 7, 3 = 0,3 decimi di punto).
2. Valutazione delle attività interne ed esterne
Per le attività interne il punteggio sarà attribuito solo a coloro che frequenteranno per
un numero di ore pari al 70% del monte ore previsto.
Saranno valutati solo i corsi esterni che prevedono un impegno effettivo e continuativo da parte
dello studente, le attività 'lavorative coerenti con il percorso di studi del liceo scientifico e forme
significative di volontariato con enti convenzionati con il Liceo.
Non saranno valutate attività di animazione generica né il semplice ascolto di
conferenze di vario genere.
Di tutti i corsi deve essere presentato l'attestato finale entro il 30.05.2015.
A rilasciare l'attestato dovrà essere un ente pubblico, una società sportiva o altra istituzione
riconosciuta. Per le attività interne provvederà la segreteria del Liceo.
I corsi saranno valutati con punteggio differenziato a seconda del numero complessivo di ore
impiegate e a seconda che sia prevista o no una relazione finale del partecipante oppure un esame o
saggio conclusivo. Poiché, relativamente alle attività esterne, non sempre questi dati risultano negli
attestati finali, gli studenti sono tenuti a comunicare, con autocertificazione, al Consiglio di classe il
possesso di detti requisiti per consentire una più precisa valutazione.
Le attività nel loro complesso vengono suddivise nelle seguenti quattro fasce:
attività irrilevanti 0 punti
prima fascia di valore 0.25/0,30 punti
seconda fascia 0.50/0.60 punti
terza fascia 0.75 punti
I punteggi conseguiti in più attività, sia esterne che interne, sono cumulabili.
3. Impegno e partecipazione
Il consiglio di classe attribuisce da 0.25 punti a 0.50 punti agli studenti che dimostrano particolare
impegno e partecipazione, tenendo conto anche del profitto conseguito nell'IRC e/o nelle attività
integrative.
4. Penalizzazione:
Il Consiglio di classe può detrarre 0.25 punti per frequenti assenze e ritardi, o per indisciplina.
Tabella riassuntiva
Media
I decimali eccedenti il voto minimo
di fascia vengono calcolati in
Es. M 7,3= 0,3di
punto
termini di decimo di punto
Attività esterne ed interne
Impegno e partecipazione
Penalizzazioni
Attività irrilevanti
Prima fascia
Seconda fascia
Terza fascia
Particolare impegno e
partecipazione
Frequenti assenze,
ritardi, indisciplina
0
0,25/0,30
0,50/0,60
0,75
da 0,25 a 0,50
-0,25
/.
N.B. Qualora lo studente abbia conseguito, in seguito a questi calcoli, punti 0.75, il
consiglio di classe gli attribuisce l'intero punto de] credito scolastico.
Gli alunni con debito che non hanno interamente colmato le proprie lacune,
nello scrutinio finale, si vedranno attribuire il punteggio più basso della propria
banda di oscillazione.
Le motivazioni dei crediti attribuiti devono essere riportate nel verbale dello scrutinio
finale. .
Tabella ministeriale per la determinazione delle fasce e dei relativi
punteggi, ai sensi del D.M.99 del 16 dicembre 2009, valida per tutte le
classi.
Media dei voti
M=6
6<M<7
7<M<8
8<M<9
9<M<10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio di Classe, in relazione alla programmazione didattica, ha deliberato di somministrare
durante l’anno scolastico due prove scritte pluridisciplinari, che – agli occhi degli alunni – fossero
anche esemplari della terza prova scritta dell’Esame di Stato. In tale prospettiva, tenendo pure conto
delle disposizioni di legge sulla terza prova scritta d’esame, è stato deciso che ogni prova
pluridisciplinare vertesse su quattro materie e adottasse la soluzione della tipologia A. Si è ritenuto
opportuno utilizzare questa tipologia per dare l’opportunità agli studenti di esprimere, oltre alla
corretta conoscenza dell’argomento, capacità di sintesi e di studio critico, organizzando con
competenza una comunicazione scritta, tale da costruire un discorso compiuto ed organico che
implica la capacità di confrontare dati, situazioni, fatti, problemi. In particolare, il Consiglio di
classe ha deliberato che per ogni quesito della tipologia A) la risposta non superasse le venti righe.
Prima simulazione della terza prova scritta
Data di svolgimento:25/03/2015
Tempo assegnato : 2 ore
Materie coinvolte : Latino, Scienze, Filosofia, Inglese.
Testi delle prove svolte:
Latino
Le caratteristiche dell’epica nel I sec. d.C. (20 righe)
Scienze
Aldeidi e Chetoni (20 righe).
Filosofia
Schopenhauer, nella sua opera Parerga e paralipomena, sostiene che “per essere fedeli alla
coscienza migliore dobbiamo rinunciare alla coscienza empirica e staccarcene”. Commenta tale
affermazione. (20 righe)
Inglese
The nineteenth century was remarkable, among other things, for the flourishing of the novel that
reflected social, economic and moral problems of the evolving Victorian society. Consider the
different roles of the writers you have studied in relation to the new ideas about the artist, art and
beauty of Aestheticism. (Refer to their novels and stories, and quote narrative techniques and
expedients used) (Write not more than 20 lines)
Seconda simulazione della terza prova scritta
Data di svolgimento: 23/04/ 2015
Tempo assegnato: 2 ore
Materie coinvolte : Fisica, Inglese,Storia,Storia dell’arte
Testi delle prove svolte:
Fisica
Definisci operativamente (cioè spiega come possono essere misurati) un intervallo di tempo proprio
e un intervallo di tempo non proprio, una lunghezza propria e una lunghezza non propria (20 righe).
Inglese
The War Poets managed to represent modern warfare in a realistic and unconventional way and to
awaken the conscience of the readers to the terror of war.
Consider the poets and the poems you have studied and give examples pointing out different writing
techniques and messages (write about 20 lines).
Storia
La grande guerra ebbe, nel suo corso, enormi costi umani e materiali e al suo termine pesanti
conseguenze sul piano sociale e politico. Illustra sinteticamente quali furono questi costi e in cosa
era ormai cambiata la società europea al termine del conflitto (20 righe).
Storia dell’arte
Descrivi con una trattazione sintetica (max 20 righe) l’opera raffigurata.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGI IN
QUINDICESIMI
Comprensione
complessiva del testo
•
•
•
•
•
Accurata
Essenziale
Approssimativa
Scarsa
Gravemente carente
3
2.5
2
1.5
0,5-1
Analisi del testo
•
•
•
•
•
•
•
Accurata ed esauriente
Ben articolata
Adeguata
Sufficiente
Superficiale
Lacunosa
Gravemente carente
4
3.5
3
2.5
2
1,5
0.5-1
Elementi di
approfondimento e/o
contestualizzazione
•
•
•
•
•
•
•
Dettagliati ed accurati
Ben sviluppati
Adeguati
Sufficientemente sviluppati
Superficiali
Lacunosi
Gravemente carenti
4
3.5
3
2.5
2
1,5
0.5-1
Correttezza espressiva e
proprietà lessicale
•
•
•
•
•
Elevate
Appropriate
Accettabili
Non appropriate
Inadeguate
4
3-3.5
2.5
1.5-2
0.5-1
CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15
SCALA DEL 10
SCALA DEL 15
1-2-3
<5
4
6
4.5
7
5
8
5.5
9
6
10
6.5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGI IN
QUINDICESIMI
Rispetto della tipologia e
pertinenza dei contenuti
•
•
•
•
•
Eccellenti
Soddisfacenti
Sufficienti
Limitati
Carenti
3.5
3
2.5
1.5-2
0.5-1
Comprensione,
utilizzazione e
rielaborazione del corredo
informativo
•
•
•
•
•
Eccellenti/originali
Adeguate
Accettabili
Limitate
Inadeguate
3.5
3
2.5
1.5-2
0.5-1
Sviluppo dei contenuti e
delle argomentazioni
•
•
•
•
•
•
Eccellente
Appropriato
Complessivamente appropriato
Sufficiente
Limitato
Carente
4
3.5
3
2.5
1.5-2
0.5-1
Correttezza espressiva e
proprietà lessicale
•
•
•
•
•
Elevate
Appropriate
Accettabili
Non appropriate
Inadeguate
4
3-3.5
2.5
1.5-2
0.5-1
CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15
SCALA DEL 10
1-2-3
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
8
9
10
SCALA DEL 15
<5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ORDINE GENERALE O DI ARGOMENTO STORICO
INDICATORI
Pertinenza alla traccia e
correttezza dei contenuti
DESCRITTORI
PUNTEGGI IN
QUINDICESIMI
•
•
•
•
•
Adeguate
Complessivamente appropriate
Sufficienti
Limitate
Carenti
3.5
3
2.5
1.5-2
0.5-1
Sviluppo e coerenza delle
argomentazioni e/o delle
esposizioni
•
•
•
•
•
•
Rigorosi, ampi e rielaborati
Adeguati ed efficaci
Complessivamente appropriati
Sufficienti
Mediocri
Carenti
4
3.5
3
2.5
1.5-2
0.5-1
Coesione e organicità del
testo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Correttezza espressiva e
proprietà lessicale
Elevate
Adeguate
Sufficienti
Parziali
Inadeguate
Elevate
Appropriate
Accettabili
Non appropriate
Inadeguate
3.5
3
2.5
1.5-2
0,5-1
4
3.5-3
2.5
1.5-2
0.5-1
CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15
SCALA DEL 10
1-2-3
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
8
9
10
SCALA DEL 15
<5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATA/O_____________________________________________
PUNTEGGIO
TOTALE
CONSEGUITO
________________ / 15
NOTA - Il punteggio totale conseguito scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi complessivi ottenuti per le singole discipline,
con l’eventuale arrotondamento (la frazione 0,25 viene arrotondata in difetto, 0,50 e 0,75 in eccesso)
DISCIPLINA _________________________________________________
INDICATORI
Conoscenza
degli
argomenti
Forma
e lessico
Capacità
argomentativ
a
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
PUNTEGGIO (in 15-mi)
GIUDIZIO SINTETICO
Non risponde oppure conoscenza errata
1 / scarso
Inesatta e approssimata oppure parziale e
superficiale
2 – 3 / insuff. – mediocre
Abbastanza corretta
4 / quasi sufficiente
Corretta
5
/
sufficiente
Puntuale, esaustiva, approfondita, sintetica e
dettagl.
6 – 7 / buono - ottimo
Non risponde oppure esposiz. Incomprensibile
1 / scarso
Esposizione elementare poco sintetica e con errori
2
/
insufficiente
mediocre
Esposizione e lessico sufficientemente adeguati
3 / sufficiente
Esposizione fluida e lessico appropriato
4 / discreto
Espos. chiara, scorr., sint., varia e less. ricco e appr.
5 / buono - ottimo
Argomentaz. Assenti oppure non pertinenti
1 / scarso
Argom. suffic. pert. e rielab. in modo pers.
2 / sufficiente
Argom. Logiche, coer. pertin. e rielab. in modo
pers.
3 / buono
PUNTEGGIO
COMPLESSIVO
__________
pienamente
–
________/ 15
__________
__________
Questa tabella va ripetuta per il numero delle materie concorrenti la terza prova (4 volte).
CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15
SCALA DEL 10
SCALA DEL 15
1–2–3
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
8
9
10
<5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Per la conduzione e la valutazione del colloquio si propongono i seguenti criteri:
• Facilitare l'avvio del colloquio
• Ascoltare con attenzione
• Intervenire quando opportuno e stimolante ma senza interrompere il candidato
• Chiedere chiarimenti
• Invitare ad approfondimenti
• Incoraggiare in caso di difficoltà
• Annotare gli aspetti salienti dell'esposizione per non doversi affidare alla memoria al
momento della valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Insuffic.
PUNT.
ASS.
Mediocre Suff./ Buono/ Eccell.
discreto ottimo
Competenze linguistiche Morfosintassi e lessico
1-2
3
4
5
6
Sviluppo delle
argomentazioni
Conoscenze generali e Padronanza dei contenuti
specifiche
Raccordi pluridisciplinari
1-2
3
4
5
6
1-2
3
4
5
6
1-2
3
4
5
6
1-2
3
4
5
6
Capacità elaborative,
logiche e critiche
Elaborazione personale
Originale
TOTALE
La prova del candidato è stata valutata secondo gli indicatori e i descrittori contenuti nella
griglia suddetta ed è stata, complessivamente, giudicata di livello __________________
Scala comparativa punteggi
Punteggio in
decimi
Livelli
Punteggio in
trentesimi
1-3
4
5
6
7
8
9
10
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1-10
11-14
15-17
18-20
21-23
24-26
27-28
29-30
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V H
ANNO SCOLASTICO 2014/15
Insegnante: Marina Di Loreto
(Contenuti svolti entro il 15/05/2015)
Libri di testo: Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, (Il nuovo) La scrittura e
l’interpretazione”(ed.rossa), Palumbo, vol.4,5,6; volume Leopardi;
Dante Alighieri, Commedia, Zanichelli.
Il Romanticismo: definizione e caratteri; le date e i luoghi; gli intellettuali, il pubblico e
l’organizzazione della cultura (sintesi); le poetiche del romanticismo europeo; caratteri del
Romanticismo italiano; la battaglia tra “classici” e romantici in Italia;i generi letterari e il pubblico:
il trionfo del romanzo; la questione della lingua; i movimenti romantici in Europa.
Brani antologici:
- M.me de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, “Dovrebbero a mio avviso gl’Italiani
tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi e tedesche”;
- da G. Berchet, Sul Cacciatore feroce e sulla Eleonora di Goffredo Augusto Burger:Lettera
semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, “La sola vera poesia è popolare”.
Il romanzo:caratteri e diffusione in Europa; caratteri ed evoluzione del romanzo storico; il romanzo
storico in Italia dopo Manzoni; la crisi del romanzo storico; il romanzo realista in Francia.
Alessandro Manzoni:vita e opere; gli Inni sacri (sintesi) ; la trattatistica morale e storiografica ; gli
scritti di poetica; le odi politiche e civili(sintesi); l’Adelchi, Il conte di Carmagnola; I Promessi
sposi.
Brani antologici:
- Dalla lettera a Cesare D’Azeglio <<Sul Romanticismo>>, “L’utile per iscopo , il vero per
soggetto e l’interessante per mezzo” ;
- Dalla Lettera a Chauvet: il rapporto tra poesia e storia;
- dai Promessi sposi, cap.I,” Don Abbondio e i bravi”; cap.III “Renzo e Azzecca-garbugli” ;
cap.XXI “La notte di Lucia e dell’Innominato”; cap. XXXVIII “Il sugo di tutta la storia”..
Il percorso del romanzo dall’Ottocento al primo Novecento; dal romanzo della “crisi”
al romanzo neorealista.
Giacomo Leopardi: la vita, il “sistema” filosofico:le varie fasi del pessimismo leopardiano,la
poetica, lo Zibaldone,le Operette morali, scelte stilistiche e temi delle operette morali, i
Canti:composizione, struttura,titolo; la prima fase della poesia leopardiana; le canzoni del suicidio
(sintesi);gli <<idilli>>;la seconda fase della poesia leopardiana:i canti pisano-recanatesi; la terza
fase della poesia leopardiana; il “ciclo di Aspasia “; il messaggio conclusivo della Ginestra.
Brani antologici:
-
dai Canti,”La sera del dì di festa”; “L’infinito”;”A Silvia”, “Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia”; “La ginestra”, vv. 1-157; 289-317.
dalle Operette morali, dal Dialogo di Plotino e di Porfirio,”Il suicidio e la solidarietà”; “Dialogo
della Natura e di un Islandese”.
Naturalismo e Simbolismo: luoghi, tempi, parole chiave;la situazione economica e politica in
Europa e in Italia dal 1848-49 agli inizi del Novecento (sintesi); le ideologie,le trasformazioni
dell’immaginario i temi della letteratura e dell’arte; la figura dell’artista nell’immaginario e nella
realtà; organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale; i generi
letterari e il pubblico;la ricerca dell’unità linguistica;la cultura filosofica; l’estetica; Flaubert e il
movimento del realismo in Europa; Baudelaire e il Simbolismo ; la Scapigliatura; il Naturalismo
francese e il Verismo italiano; il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud,Verlaine, Mallarmè;
il Decadentismo europeo come fenomeno culturale ed artistico.
Brani antologici:
- C.Baudelaire, da “I fiori del male”,”Corrispondenze”,”L’albatro”;
- A.Rimbaud, La lettera del veggente;
Giovanni Verga:la vita e le opere; la fase romantica dell’apprendistato catanese (sintesi), i romanzi
fiorentini e del primo periodo milanese; l’adesione al Verismo e il ciclo dei”Vinti”;Rosso Malpelo
e le altre novelle di “Vita dei campi”, Novelle rusticane e altre raccolte di novelle, I Malavoglia,
Mastro-don Gesualdo.
Brani antologici:
- da L’amante di Gramigna, Dedicatoria a Salvatore Farina;
- Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della <<Marea>>;
- da Vita dei campi, “Rosso Malpelo”;
- da I Malavoglia, “ Prefazione”; “Mena, compare Alfio e le <<stelle che ammiccavano più
forte>>”;
- da Novelle rusticane, “La roba”, “Libertà”;
- da Mastro-don Gesualdo,”La giornata di Gesualdo”; “La morte di Gesualdo”
Giovanni Pascoli:la vita;la poetica del Fanciullino; Myricae e i Canti di Castelvecchio;i Poemetti;
i Poemi conviviali e la poesia latina.
Brani antologici:
- “Il fanciullino”;
- Da Myricae, “Lavandare”,”Temporale”, “L’assiuolo”, “Novembre”;
- Dai Canti di Castelvecchio, “Il gelsomino notturno”;
- Primi poemetti, da “Italy”; “Digitale purpurea”.
Approfondimento:Pascoli tra Ottocento e Novecento (PP. Pasolini-L.Anceschi).
Gabriele D’Annunzio: la vita, l’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo; le
poesie: da Canto Novo al Poema paradisiaco (sintesi); le Laudi; le prose:dalle novelle abruzzesi al
Notturno; i romanzi; le tragedie (sintesi).
Brani antologici:
- da Alcyone, “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”;
- da Il piacere, “Ritratto di un esteta:Andrea Sperelli”;”La conclusione del romanzo”
Approfondimenti: “Il giovane Saba incontra D’Annunzio”; “L’immagine dannunziana della donna
fatale”.
L’età dell’imperialismo:le avanguardie.
Quadro storico(sintesi); la ricerca di un nuovo ruolo sociale, l’autocoscienza e la crisi degli
intellettuali-letterati; le tendenze culturali;le avanguardie in Europa:Espressionismo, Futurismo;
Dadaismo , Surrealismo; i crepuscolari;Guido Gozzano e la”vergogna”della poesia; gli
espressionisti vociani e la poetica del frammento; le riviste fiorentine del primo Novecento; <<La
Voce>> e <<Lacerba>>; il ritorno all’ordine e <<La Ronda>>.
Brani antologici:
- G.Gozzano,dai Colloqui, “La signorina Felicita”;
- F.T.Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo.
Luigi Pirandello:vita e opere; la formazione, le varie fasi dell’attività artistica;la cultura
letteraria,filosofica e psicologica; il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo;i personaggi e
le maschere “nude”, la “forma” e la “vita”;le caratteristiche principali dell’arte umoristica di
Pirandello;i romanzi; il teatro, le Novelle per un anno.
Brani antologici:
- Lettera alla sorella: la vita come <<enorme pupazzata>>;
- Da “Arte e coscienza d’oggi”, “La relatività di ogni cosa”;
- da L’umorismo,”L’arte epica <<compone>>, l’umorismo<<scompone>>”; “La <<forma>> e la
<<vita>>”; “La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata”;
- da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, “Serafino Gubbio, le macchine e la modernità”;”Il
<<silenzio di cosa>> di Serafino Gubbio”;
- da Uno,nessuno e centomila, “Non conclude”;
- da Novelle per un anno, “Il treno ha fischiato”;
- da Sei personaggi in cerca d’autore, “L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico”.
Lettura integrale de ”Il fu Mattia Pascal”; “Così è (se vi pare)”.
Italo Svevo:la vita e le opere; la cultura e la poetica; caratteri dei romanzi sveviani; “Una vita”;
“Senilità”; “La coscienza di Zeno”.
Brani antologici:
- da Confessioni di un vegliardo, “La letteraturizzazione della vita”;
- da L’uomo e la teoria darwiniana, “L’elogio dell’abbozzo”.
Lettura integrale de “La coscienza di Zeno”.
Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: canti I; III, vv.1-51;97-123; VI; XI; XII; XV, vv.88-147;
XVII, vv.1-69; 94-142.
La classe ha assistito alla proiezione del film “Il giovane favoloso” e allo spettacolo teatrale “Il
berretto a sonagli di L.Pirandello.
Nella restante parte dell’anno scolastico si intende completare il programma con i seguenti
argomenti:
L’Ermetismo; Ungaretti; Saba; Montale; il Neorealismo.
N.B. Le griglie utilizzate per la correzione della prova scritta di Italiano sono state elaborate
dal Dipartimento di Lettere –triennio del liceo “G.Galilei”.
RELAZIONE FINALE
Gli alunni della V H nel complesso hanno seguito con interesse il percorso didattico, al quale la
maggior parte di essi ha partecipato in modo abbastanza attivo e mantenendo un comportamento
sostanzialmente corretto; eterogeneo è stato invece l’impegno profuso soprattutto in sede
extrascolastica, in alcuni casi costante e volto anche all’approfondimento, ma da molti attivato
soprattutto in occasione delle verifiche per la valutazione, alle quali qualche alunno si è sottratto
anche con assenze prolungate .
Il programma prefissato , con le previste integrazioni da effettuare nella restante parte dell’anno
scolastico, si può considerare complessivamente svolto.
Gli alunni hanno in generale conseguito gli obiettivi disciplinari; bisogna tuttavia precisare che in
qualche caso permangono delle difficoltà e/o delle lacune dovute ad un impegno superficiale e
discontinuo. Un piccolo gruppo di alunni, particolarmente motivati, ha invece conseguito
pienamente e con sicurezza tutti gli obiettivi.
Pescara, 15/05/2015
Prof. Marina Di Loreto
PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE V H
ANNO SCOLASTICO 2014/15
Insegnate: Marina Di Loreto
Libro di testo: Garbarino G., Nova opera, vol 3.
L’età giulio-claudia: quadro storico; vita culturale e attività letteraria.
La favola:Fedro.
Brani antologici (in Italiano): dalle Fabulae, "Il lupo e l'agnello"(I,1),"La parte del leone",(1,5);"La
volpe e l'uva"(IV,3) "Tiberio e lo schiavo zelante" (II,5); "La novella della vedova e del
soldato"(Appendix Perottina 13).
L’epica:Lucano
Brani antologici (in Italiano): dal Bellum civile, “Una scena di necromanzia”; “Ritratto di Pompeo
e Cesare”.
La satira:Persio.
Brani antologici (in Italiano): “Un genere contro corrente: la satira”(I,1-21; 41-56;114-125).
Il romanzo:il romanzo nel mondo antico; Petronio.
Brani antologici (in Italiano): Dal Satyricon,”L’ingresso di Trimalchione”; “Presentazione dei
padroni di casa”;“Il testamento di Trimalchione”; “Chiacchiere di commensali”; “La matrona di
Efeso”.
Approfondimento: “I limiti del realismo petroniano” di E.Auerbach
Seneca: la vita; i Dialoghi; i trattati; le Epistulae morales ad Lucilium; le tragedie;
Apokolokynthosis.
Brani antologici (in Italiano):da Phaedra, ”Un amore proibito” (vv.589-684;698-718); dalle
Epistulae morales ad Lucilium, 47 “Gli schiavi “
Approfondimento: "Fedra da Euripide a Racine"; “La condizione schiavile a Roma”; “La
schiavitù ieri e oggi”(attività di ricerca svolta dagli alunni singolarmente o in gruppo).
L’età dei Flavi: quadro storico; vita culturale e attività letteraria.
Stazio:vita; Tebaide, Achilleide; Silvae.
Plinio il Vecchio:la vita; Naturalis historia
Quintiliano.
Brani antologici (in Italiano): dalla Institutio oratoria, "La formazione dell'oratore incomincia
dalla culla"(I,1,1- 7);"L'intervallo e il gioco"(I,3,8-12); "Le punizioni" (I,3,14-17).
Marziale.
Brani antologici (in italiano): Epigrammata, “Senso di solitudine” (XI,35); ”Il profumo dei tuoi
baci”(III,65); “Matrimoni di interesse”, ( I,10; X,8; X,43)“Fabulla”(VIII,79);“Betico” (III,77).
Il principato adottivo e il ritorno alla libertà (sintesi)
Tacito:vita; Dialogus de oratoribus; Agricola; Germania; Historiae; Annales.
Brani antologici (in Italiano): dalla Germania, “I villaggi, le case, i rifugi” (16); “Vizi dei Romani e
virtù dei barbari: il matrimonio” (germania 18-19).
Approfondimento:Gli antichi Germani secondo il nazismo .
Giovenale.
Brani antologici (in Italiano): "Perchè scrivere satire?" (I,vv.1-87; 147- 171);"L'invettiva contro le
donne" (VI,231-241; 246- 267;434-456);"L'importanza dell'esempio nell'educazione dei figli"(XIV,
vv.1-58).
Svetonio.
L’età degli Antonini.
Il mondo romano tra la fine del II sec.d.C. e il III sec.d.C.;
Apuleio: le Metamorfosi.
Brani antologici ( in Italiano): dalle Metamorfosi, " Proemio e inizio della narrazione"(I, 1-3);"
Funeste conseguenze della magia" (I, 11-13; 18-19);"Psiche fanciulla bellissima e fiabesca”"( IV,
28-31); "Psiche vede lo sposo misterioso"( V,21-23); "Il significato delle vicende di Lucio” (XI 1315).
Approfondimento:Il romanzo ellenistico.
L’età tardo –antica.
Agostino:la vita; le Confessiones; la riflessione sul tempo.
Brani antologici ( in Italiano): dalle Confessiones, “Il tempo”.
Lettura, traduzione e analisi testuale dei seguenti brani:
Seneca, dal De brevitate vitae, -” E’ davvero breve il tempo della vita ?”(1);
- "Il valore del passato",10,2- 5:
- “Il bilancio della propria esistenza” (3,2-4);
dalle Epistulae morales ad Lucilium, - “Solo il tempo ci appartiene”(1);
- “La morte come esperienza quotidiana” (24,17-21)
- "Vivere secondo natura"(IV, 41 1-4; 4-6; 6-8)
dal De vita beata,”Coerenza tra parole e azioni”(17, 1-4-18,1)
Tacito:dalla Germania, - “I confini della Germania”(1);
- “Caratteri fisici e morali dei Germani”(4)
- “Le assemblee e l’amministrazione della giustizia” (11-12);
dalle Histoiae, - Proemio (I,1);
dagli Annales, -Proemio (I,1);
- "L'uccisione di Britannico"(XIII,15; 16 , 1-4);
- “L’incendio di Roma”(XV 38, 1-7);
- “La punizione dei cristiani (XV 44)
RELAZIONE FINALE
La classe ha evidenziato, nei confronti del percorso didattico di latino, interesse e partecipazione
diversificati: nel complesso, infatti, gli alunni hanno seguito le attività proposte, ma alcuni, ,
nonostante i tentativi di coinvolgimento, hanno mostrato un atteggiamento passivo. Anche
l’impegno profuso dagli alunni, soprattutto relativamente al lavoro extrascolastico,è stato
eterogeneo: infatti un gruppo ha evidenziato una applicazione adeguata e generalmente costante,
mentre alcuni hanno attivato un impegno superficiale, in qualche caso inadeguato, poco regolare
e solo in vista delle verifiche finalizzate alla valutazione, verifiche alle quali qualche alunno si è
sottratto con assenze anche continuative.
Il programma, ridimensionato relativamente al numero dei passi antologici in lingua per facilitare il
percorso dei ragazzi più deboli o con carenze linguistiche, è stato completato.
Gli alunni hanno nel complesso raggiunto gli obiettivi disciplinari, ma in qualche caso sono evidenti
lacune e difficoltà diffuse; ad alcuni, invece, la conoscenza delle strutture linguistiche, l’impegno
tenace e l’interesse nei confronti del percorso didattico hanno permesso il conseguimento di un
profitto di livello buono o addirittura ottimo/eccellente.
Pescara, 15/05/2015
Prof. Marina Di Loreto
PERCORSO EDUCATIVO – FILOSOFIA – Prof. Edoardo Gentile
Libro di testo: Abbagnano–Fornero, La Filosofia, volumi 3A + 3B, Paravia
Programma svolto
CONTINUITÀ E ROTTURA CON L’HEGELISMO: DA FEUERBACH A KIERKEGAARD
Destra e Sinistra hegeliana
Ludwig Feuerbach: Antropologia filosofica e umanesimo ateo
Karl Marx
La critica all’hegelismo e alla società borghese e liberale
La critica a Feuerbach e il materialismo storico
La critica al sistema economico capitalista
La teoria della rivoluzione e del superamento dello Stato borghese
Arthur Schopenhauer
La critica all’ottimismo hegeliano: il mondo come rappresentazione
Oltre il “velo di Maya”: il mondo come volontà
Le vie di liberazione dal dolore
Soren Kierkegaard
I capisaldi del pensiero e la critica all’hegelismo
La vita estetica: il Don Giovanni ed il Seduttore
La vita etica: il marito fedele
La vita religiosa: Abramo
L’esistenza e l’istante
TRIONFO DELLA SCIENZA E CRISI DELLE CERTEZZE
Il Positivismo ottocentesco
Caratteri generali del Positivismo
Il Positivismo evoluzionistico (C. Darwin) e sociale (H. Spencer)
Friedrich Nietzsche
Un pensatore controverso: follia e denazificazione
La nascita della tragedia greca: Apollineo e Dionisiaco
La morte di Dio
L’amor fati e l’eterno ritorno dell’uguale
Il super (oltre) uomo
La volontà di potenza e il superamento del nichilismo
La rivoluzione psicoanalitica e la Gestaltpsychologie
Freud
La scoperta dell’inconscio
La descrizione della psiche umana: le due topiche
L’interpretazione dei sogni
La teoria della sessualità ed il complesso edipico
Religione e civiltà
La Gestaltpsychologie ed il “realismo critico”
PRIMATO DEL SINGOLO E ANALISI SOCIALE
L’esistenzialismo: caratteri generali
Sartre: Lo sguardo dell’altro e l’essere come nulla
Il primo Heidegger
Essere ed esistenza
L’essere–nel–mondo
Esistenza autentica e inautentica
Tempo e storia
IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO NEL NOVECENTO
Karl Popper
L’epistemologia
Il dibattito con Einstein
Il principio di falsificabilità
Il nuovo modello epistemologico
Rifiuto dell’induzione
Il dibattito epistemologico post–popperiano
Kuhn e le rivoluzioni scientifiche
Feyerabend e la critica al metodo
RELAZIONE FINALE
La classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un interesse costante nei confronti delle
attività proposte anche se le modalità di partecipazione sono state molto diverse: generalmente gli
alunni hanno mostrato attenzione e curiosità, avanzando domande e formulando interventi
pertinenti; altri sono stati più passivi. Differente è stato anche l’impegno: alcuni alunni si sono
impegnati assiduamente e sistematicamente; altri lo hanno fatto con sufficiente regolarità, altri
ancora hanno attivato un impegno selettivo e non sempre adeguato. Il lavoro di questi ultimi è stato
finalizzato all’assolvimento delle verifiche sommative, facendo emergere un atteggiamento utilitaristico.
L’approccio alla disciplina ha seguito generalmente un andamento cronologico. L’attività didattica
si è svolta con le modalità della lezione frontale espositiva, durante la quale il docente ha stimolato
gli interventi ed il dibattito, cercando di coinvolgere gli alunni per non farli essere soggetti passivi
dell’apprendimento. Per mezzo di vari strumenti didattici (testi alternativi al manuale, schemi,
collegamenti con l’attualità volti a stimolare la discussione aperta al confronto tra interpretazioni,
condivisione di materiale didattico come dispense o powerpoint sul sito www.dropbox.com) si è
cercato di consolidare l’approccio critico alla disciplina, allo scopo di promuovere la strutturazione
di un autonomo metodo di lettura della realtà, per il quale le possibili risposte alle grandi questioni
che riguardano l’uomo vanno elaborate grazie ad un pensiero consapevole.
Dal punto di vista didattico il gruppo classe nell’arco del triennio ha progressivamente rafforzato le
proprie procedure e metodologie di lavoro, e quindi le proprie abilità e competenze. In generale gli
alunni hanno conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione, alcuni pienamente e con
sicurezza, altri in maniera accettabile, altri ancora con difficoltà. Dal punto di vista educativo la
classe ha mostrato un comportamento rispettoso delle regole di convivenza civile. Costruttivo il
rapporto con le famiglie.
PERCORSO EDUCATIVO – STORIA – Prof. Edoardo Gentile
Libro di testo: De Bernardi–Guarracino, Epoche, volume 3, Bruno Mondadori
Programma svolto
DALL’INIZIO DEL XX SECOLO ALLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE
La società di massa
Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva
Nuove stratificazioni sociali
Istruzione e informazione
Suffragio universale, partiti di massa, sindacati
Questione femminile
Riforme e legislazione sociale
Il nuovo nazionalismo
L’Italia del primo novecento
La I Guerra mondiale
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
L’Italia dalla neutralità all’intervento
Mobilitazione totale e fronte interno
L’ultimo anno di guerra e i trattati di pace: la nuova Europa
La Rivoluzione russa
L’arretratezza dello Stato russo e la rivoluzione del 1905
La rivoluzione d’ottobre: Dittatura comunista e guerra civile
LA LUNGA CRISI EUROPEA, DELL’ECONOMIA MONDIALE E L’ITALIA FASCISTA
Il primo dopoguerra in Italia ed Europa
La pacificazione difficile: crisi e biennio rosso in Europa (1919-1920)
Il caso italiano: dallo Stato liberale al Fascismo
La crisi economica del 1929 e il New Deal
Una nuova crisi economica mondiale: cause ed effetti
Roosevelt ed il New Deal
L’Italia fascista
La svolta autoritaria
La fascistizzazione della società
L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica
I TOTALITARISMI EUROPEI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
La Germania nazista ed il Franchismo spagnolo
La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo
Il III Reich
La guerra civile spagnola e la dittatura di Francisco Franco
La Russia di Stalin
La società sovietica
L’industrializzazione forzata
La dittatura di Stalin
La II Guerra mondiale
Verso una nuova guerra mondiale
I primi anni del conflitto (1939-1942): il dominio nazifascista sull’Europa
La svolta del 1943: la sconfitta dell’Asse e la fine del conflitto
IL MONDO BIPOLARE
L’Italia repubblicana
Nascita della Repubblica
La Costituzione della Repubblica Italiana
Le elezioni del 1948
L’Italia del boom economico
Dal centrismo al centrosinistra
Il sessantotto
Il resto del mondo
Cenni sulla decolonizzazione
La crescita economica nell’occidente
Le prime istituzioni comunitarie europee
The World of Cold War (attività CLIL)
The first Cold War 1945-1964: Main events
• The division of the world
• From Containment to Roll Back
• Destalinisation and competitive coexistence
• Kennedy and Khrushchev
Educazione alla cittadinanza: aspetti fondamentali della Costituzione italiana.
Le questioni di Educazione civica sono state contestualizzate all’interno delle tematiche storiche
trattate nelle classi.
RELAZIONE FINALE
La classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un certo interesse nei confronti delle attività
proposte anche se le modalità di partecipazione sono state molto diverse: generalmente gli alunni
hanno mostrato attenzione e curiosità, avanzando domande e formulando interventi pertinenti; altri
sono stati più passivi. Diversificato è stato pure l’impegno: alcuni alunni si sono impegnati
assiduamente e sistematicamente; altri lo hanno fatto con sufficiente regolarità, altri ancora hanno
attivato un impegno selettivo e non sempre adeguato. Il lavoro di questi ultimi è stato finalizzato
all’assolvimento delle verifiche sommative, facendo emergere un atteggiamento utilitaristico.
L’approccio alla disciplina ha seguito generalmente un andamento cronologico–evenemenziale,
inoltre alcune tematiche sono state considerate nel loro andamento di lungo periodo. L’attività
didattica si è svolta con le modalità della lezione frontale espositiva, durante la quale il docente ha
stimolato gli interventi ed il dibattito, cercando di coinvolgere gli alunni per non farli essere
soggetti passivi dell’apprendimento. Tramite strumenti adeguati (testi alternativi al manuale,
schemi, collegamenti con l’attualità volti a stimolare la discussione aperta al confronto tra
interpretazioni) si è cercato di consolidare l’approccio critico alla disciplina, allo scopo di
promuovere la strutturazione di un autonomo metodo di lettura della realtà.
L’attività didattica si è svolta con le modalità della lezione frontale espositiva, durante la quale il
docente ha stimolato gli interventi ed il dibattito, cercando di coinvolgere gli alunni per non farli
essere soggetti passivi dell’apprendimento. Per mezzo di vari strumenti didattici (testi alternativi al
manuale, schemi, collegamenti con l’attualità volti a stimolare la discussione aperta al confronto tra
interpretazioni, condivisione di materiale didattico sul sito www.dropbox.com) si è cercato di
consolidare l’approccio critico alla disciplina, allo scopo di promuovere la strutturazione di un
autonomo metodo di lettura della realtà, per il quale le possibili risposte alle grandi questioni che
riguardano l’uomo vanno elaborate grazie ad un pensiero consapevole.
Dal punto di vista didattico il gruppo classe nell’arco del triennio ha progressivamente rafforzato le
proprie procedure e metodologie di lavoro, e quindi le proprie abilità e competenze. In generale gli
alunni hanno conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione, alcuni pienamente e con
sicurezza, altri in maniera adeguata, altri ancora con difficoltà. Dal punto di vista educativo la classe
ha mostrato un comportamento rispettoso delle regole di convivenza civile. Costruttivo il rapporto
con le famiglie.
La programmazione è stata svolta sostanzialmente secondo i tempi previsti, anche se ha subito un
ridimensionamento (taglio della parte relativa agli anni settanta e ottanta, oltre che dell’attività
CLIL) e dei rallentamenti, anche per la necessità di chiarire alcuni argomenti e fornire agli alunni in
difficoltà occasioni per il recupero. Compatibilmente con il tempo restante saranno approfonditi
alcuni argomenti.
PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE 5°H
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Docente Fabrizia Floro
Libri di testo: Spiazzi-Tavella, Layton, Performer culture and literature, vol.2-3, Zanichelli
I. The Romantic Age
An Age of revolutions and the Industrial society
The Romantic Spirit :
● poetry and art
William Blake and the victims of industrialisation
♦ Songs of innocence and of experience
The Chimney Sweeper
London
William Wordsworth and nature
♦ Lyrical Ballads
Composed upon Westminster Bridge
Daffodils
● The Gothic novel
The Sublime : a new sensibility
Mary Shelley and a new interest in science
♦ Frankenstein, or the modern Prometheus
The creation of the monster
Frankenstein and the monster
♦ John Constable
♦ William Turner
II. The Victorian Age
The first half of Queen Victoria’s reign
Victorian London, Life in the Victorian town, the Victorian compromise
Architecture and engineering
Charles Darwin and evolution
♦ Darwin vs God?
♦ Man’s origin
● The Victorian novel
Charles Dickens and children
♦ Oliver Twist
Oliver wants some more
● Victorian education
♦ Hard Time
The definition of a horse
Charlotte Brontë
♦ Jane Eyre
Punishment
A Two-Faced Reality
The British Empire
Aestheticism
Walter Pater and the Aesthetic Movement
Oscar Wilde : the brilliant artist and the dandy
♦ The Picture of Dorian Gray
The Preface to Dorian Gray
Basil’s studio
I would give my soul
New aesthetic theories
The Pre-Raphaelite Brotherhood
Dante Gabriel Rossetti
William Morris and The Arts and Crafts Movement
III. The Modernist period
The Edwardian Age
World War I
A deep cultural crisis, the modernist spirit
- Sigmund Freud : a window on the unconscious
- New artistic avant-gardes
Pablo Picasso
Les Demoiselles d’Avignon
the War Poets
Rupert Brooke
The Soldier
Isaac Rosemberg
August 1914
Wilfred Owen
Dulce et decorum est
● The Modern novel
James Joyce : a modernist writer
♦ Ulysses
The Funeral
Molly’s monologue
Eveline
The Dead
- Gabriel’s epiphany
The Bloomsbury Group
Virginia Woolf and ‘moments of being’
♦ Mrs Dalloway
Clarissa and Septimus
IV. The Contemporary Age
The Contemporary novel
Ian McEwan
♦ Atonement
♦ Visione film in lingua Inglese
_______________________________________________________________________________
Parte del programma che si prevede di svolgere dopo il 15 Maggio
V. Britain between the wars
Wystan Hugh Auden and the committed writer
World War II and after
George Orwell and political dystopia
Per quanto riguarda Inglese, ho avuto la classe per i due anni del biennio,ben
più numerosa, per poi riprenderla in quinta. La prima parte dell’anno scolastico
è stata perciò dedicata a riorganizzare l’approccio didattico cercando di
promuovere la competenza comunicativa, orientata soprattutto verso scopi
specifici, come lo studio della letteratura, ma anche altri ambiti, come quello
storico e scientifico Si è pertanto lavorato per l’acquisizione di competenze
linguistico – comunicative, oltre a potenziare le abilità di comprensione di testi
in lingua originale. La competenza che si è maggiormente esercitata all’orale è
stata quella espositiva , mentre nell’ambito della produzione scritta sono stati
svolti quesiti di tipologia simile a quelli da svolgere come prova d’esame.
Si è lavorato in modo che la classe potenziasse l’abilità di operare sintesi per definire le
tematiche di un autore, il suo stile e gli aspetti comuni agli altri autori dello stesso periodo
o della stessa corrente letteraria, oltre a cogliere analogie e differenze, sistemare le
informazioni in un quadro logico e rielaborarle in modo personale. Ci si è soffermati
maggiormente sulla produzione in prosa e sulle diverse tipologie del romanzo nei vari
periodi storici, valutandone le peculiarità dovute al contesto socio – culturale.
La classe si è mostrata, nel complesso, abbastanza attenta e corretta nel comportamento.
Si evidenziano comunque gruppi di diverso livello, uno diligente e più attivo durante le
lezioni, che riesce ad esprimere il proprio punto di vista, mostrando una maggiore
sensibilità ed interazione con gli argomenti e le tematiche affrontate,
un altro
apparentemente attento ma partecipe solo se coinvolto, che mostra uno studio più
mnemonico - ripetitivo, ed un altro ancora che non sempre riesce a presentare un quadro
organico degli argomenti studiati e a rielaborare in modo personale, presentando un
impegno non sempre continuo e puntuale.
In complesso gli obiettivi della classe precedente sono stati globalmente raggiunti, anche
se in modo diverso, poiché in alcuni permangono incertezze espositive in lingua ed una
conoscenza degli argomenti non sempre ben consolidata.
Nella valutazione si è tenuto conto sia della competenza linguistica e dell’abilità raggiunta
dagli alunni ad esprimersi con correttezza, proprietà lessicale e pronuncia ed intonazione
accettabilmente corrette, sia della capacità di sistemare le informazioni in un quadro
logico.
La verifica è stata sia di tipo formativo che sommativa, stimolando gli studenti ad essere
protagonisti ed attivamente partecipi alle lezioni.
Il programma è stato svolto in modo abbastanza regolare nonostante
qualche
aggiustamento e cambiamento rispetto alla programmazione iniziale, dovuto sia
all’adeguamento dei tempi che alla risposta della classe.
Gli alunni sono stati stimolati alla ricerca e all’approfondimento personale, tenendo conto
delle loro peculiarità e delle loro curiosità, guidandoli a sostenere le proprie
argomentazioni con la sistemazione di conoscenze ed informazioni.
La frequenza è stata regolare nel complesso, assidua per alcuni e meno per altri che
spesso si sono assentati anche in modo opportunistico.
PROGRAMMA SVOLTO
Anno scol.2014-2015
Classe V sez. H
STORIA DELL’ARTE
Prof. Esposito Vincenzo
Neoclassicismo
ANTONIO CANOVA
Teseo sul Minotauro; Le tre grazie; Amore e Psiche che si abbracciano; Paolina Borghese;
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
JACQUES-LOUIS DAVID
Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Le Sabine.
FRANCISCO GOYA
Il sonno della ragione genera mostri; Maja vestita e Maja desnuda; La fucilazione del 3 maggio
1808 sulla montagna del Principe Pio.
LEO VON KLENZE
Walhalla dei Tedeschi.
GIUSEPPE PIERMARINI
Teatro alla Scala.
Romanticismo
CASPAR DAVID FRIEDRICH
Mare Artico o Il naufragio della speranza.
JOHN CONSTABLE
La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo.
JOSEPH MALLORD WILLIAM TURNER
Ombra e tenebre.
THEODORE GERICAULT
La zattera della Medusa; Alienata.
EUGENE DELACROIX
La libertà che guida il popolo; Il rapimento di Rebecca; Giacobbe lotta con l’angelo
FRANCESCO HAYEZ
Pensiero malinconico; Il bacio.
Realismo
GUSTAVE COURBET
Gli spaccapietre; L’atelier del pittore; Fanciulle sulla riva della Senna.
I Macchiaioli
GIOVANNI FATTORI
Campo italiano alla battaglia di Magenta; In vedetta; La rotonda di Palmieri; Bovi al carro.
SILVESTRO LEGA
Il canto dello stornello.
Impressionismo
EDOUARD MANET
Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergère.
CLAUDE MONET
Impressione, sole nascente; Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee.
EDGAR DEGAS
La lezione di ballo; L’assenzio.
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
La Grenouilliere (confronto con l’opera di Monet); Moulin de la Galette; Colazione dei
canottieri.
Postimpressionimo
PAUL CEAZANNE
La casa dell’impiccato; I bagnanti; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victoire.
GEORGES SEURAT
Une bagnade à Asnières; Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte; Il circo.
PAUL GAUGUIN
Il Cristo giallo; Aha noe fei? (Come! Sei gelosa?); Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?
VINCENT VAN GOGH
I mangiatori di patate; Autoritratto con il cappello di feltro; Veduta di Arles con iris; Notte
stellata; Campo di grano con volo di corvi.
L’Art Nouveau
GUSTAV KLIMT
Giuditta I e Giuditta II; Ritratto di Adele Bloch-Bauer; Danae.
I Fauves
HENRI MATISSE
Donna con cappello; La stanza rossa; La danza.
Espressionismo
EDVARD MUNCH
La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Il grido; Pubertà.
Cubismo
PABLO PICASSO
Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Ritratto di Ambroise Villar: Natura morta con
sedia impagliata; I tre musici; Les demoiselles d’Avignon; Guernica.
Futurismo
UMBERTO BOCCIONI
La città che sale; Stati d’animo; Forme uniche della continuità nello spazio.
GIACOMO BALLA
Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità astratta; Compenetrazione iridescente.
GERARDO DOTTORI
Primavera umbra; Trittico della velocità.
Dadaismo
HANS ARP
Ritratto di Tristan (La deposizione degli uccelli e delle farfalle).
MARCEL DUCHAMP
Fontana; La Gioconda con i baffi.
MAN RAY
Cadeau; Le violon d’Ingres.
Surrealismo
MX ERNST
La vestizione della sposa.
JOAN MIRÒ
Il Carnevale di Arlecchino; La scala dell’evasione.
RENÉ MAGRITTE
L’uso della parola; La passeggiata di Euclide; La battaglia di Argonne; Le grazie naturali.
SALVADOR DALÌ
Costruzione molle con fave bollite; Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia;
Sogno causato dal volo di un’ape.
Metafisica
GIORGIO DE CHIRICO
L’enigma dell’ora; Le Muse inquietanti; Villa romana; La vittoria.
RELAZIONE FINALE
La classe 5a H, alla fine dell’anno scolastico, si presenta globalmente positiva, sia riguardo
l’acquisizione dei contenuti sia per la maturità raggiunta.
Emergono alcuni alunni che hanno dimostrato particolari attitudini, un sicuro possesso degli
strumenti propri della disciplina e un interesse e una partecipazione costanti, altri, pur avendo
raggiunto gli obiettivi prefissati, hanno evidenziato un impegno discontinuo e una preparazione non
sempre ottimale.
La programmazione è stata portata a termini nei tempi prestabiliti ed ha riguardato i seguenti
argomenti:
DISEGNO
Prospettiva di solidi e di strutture architettoniche realizzate con il metodo dei punti misuratori.
STORIA DELL’ARTE
Neoclassicismo: Jacques-Louis David, Antonio Canova, Leo von Klenze, Giuseppe Piermarini.
Romanticismo: Caspar David Friedrich, Francisco Goya, Theodore Gericault, Eugene Delacroix,
Realismo: Gustave Courbet, Honorè Daumier, Jean-François Millet, Francesco Hayez.
Macchiaioli: Giovanni Fattori, Silvestro Lega.
Impressionismo: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir.
Postimpressionismo: Paul Cezanne, Georges Seurat, Paul Gauguin, Vincent van Gogh, Giuseppe
Pellizza da Volpedo.
Art Nouveau: Gustav Klimt.
I Fauves: Henri Matisse.
Espressionismo: James Ensor, Edvard Munch.
Cubismo: Pablo Picasso.
Futurismo: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Gerardo Dottori.
Dadaismo: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray.
Surrealismo: Renè Magritte, Salvador Dalì, Joan Mirò.
Metafisica: Giorgio De Chirico.
Gli argomenti sono stati proposti tenendo conto, nei momenti di progettazione e impostazione
dell'attività didattica, della possibilità di integrazione con le altre discipline. La storia dell'arte è
stata affrontata attraverso l’analisi delle opere più rappresentative delle correnti e degli artisti
riguardanti il periodo preso in esame.
La costante osservazione mi ha dato la possibilità di accertare il livello di maturazione e di
apprendimento raggiunti da ogni allievo e dall'intero gruppo ed è servita da guida ai successivi
interventi didattici.
Le verifiche periodiche, scandite in base alle tematiche trattate, hanno consentito all'alunno di
accertare l'effettiva acquisizione dei contenuti e al docente di attuare interventi atti a migliorare
la crescita culturale di ogni studente.
Obiettivi perseguiti
Uso della prospettiva come metodo geometrico per la rappresentazione delle figure nel piano e nello
spazio.
L’architettura, la pittura e la scultura come testimonianze dei vari periodi storici e culturali.
Acquisizione e comprensione di aspetti significativi connessi alle concezioni spazio-temporali e
simboliche.
Il metodo di lavoro è stato quello frontale, utilizzando il libro di testo, mappe concettuali,
immagini significative per una maggiore comprensione degli argomenti trattati. Per un maggiore
approfondimento è stato realizzato un blog riguardante argomenti sia di Disegno che di Storia
dell’Arte. La LIM è stata usata costantemente per le spiegazioni delle opere e per i disegni.
Le valutazioni sono state effettuate con prove grafiche ed orali.
PERCORSO FORMATIVO DI SCIENZE
Classe V SEZ. H
Insegnante: Giovanna Cortese
Anno scolastico 2014/15
UNITA’ 1:
DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI
TEMPO : Settembre - Ottobre
CONTENUTI DISCIPLINARI
ABILITA’
I composti organici
Lo Studente: Sa motivare le ragioni della grande varietà di
composti organici. Sa assegnare il nome a semplici molecole
organiche. Sa scrivere la formula di semplici composti di cui
gli sia fornito il nome IUPAC e ne rappresenta la formula di
struttura. Sa mettere correttamente in relazione il tipo di
ibridazione di un dato atomo e i legami che esso può fare.
Descrive correttamente le reazioni degli alcani. Sa
distinguere i diversi casi di isomeria studiati. È in grado di
utilizzare le conoscenze sui legami σ e π per giustificare la
reattività dei legami multipli. Sa descrivere la reattività di
alcheni e alchini. Sa confrontare tra loro le teorie che
spiegano le proprietà del benzene.
Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani
L’isomeria
La nomenclatura degli idrocarburi saturi
Proprietà chimiche e fisiche degli idrocarburi saturi
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
Gli idrocarburi aromatici
CAPITOLO 2:
DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI
TEMPO : Novembre - Dicembre
CONTENUTI DISCIPLINARI
ABILITA’
I gruppi funzionali
Lo Studente: Sa elencare, scrivere, riconoscere e distinguere i
gruppi funzionali studiati. Sa giustificare gli effetti della
presenza di un dato gruppo funzionale sulla reattività dei una
molecola organica. Sa passare dalla formula al nome per le
classi di composti esaminati. Sa descrivere le reazioni tipiche
degli alogeno derivati. Sa scrivere e descrivere le categorie di
reazioni di alcoli e fenoli. Sa descrivere la geometria spaziale
e le caratteristiche chimiche del gruppo carbonile. Sa
utilizzare le caratteristiche chimiche del carbossile per
spiegare le proprietà fisiche degli acidi carbossilici. Sa
scrivere e descrivere la sintesi di un estere. Sa motivare le
differenze tra grassi e oli a livello molecolare. Sa riconoscere
composti eterociclici. Sa distinguere tra addizione e
condensazione.
Gli alogeni derivati
Alcoli, fenoli ed eteri
Aldeidi e chetoni
Gli acidi carbossilici
Esteri e saponi
Composti eterociclici
I polimeri di sintesi
UNITA’ 3:
LE BASI DELLA BIOCHIMICA
TEMPO : Gennaio
CONTENUTI DISCIPLINARI
ABILITA’
Le biomolecole
Lo Studente: Sa riconoscere e rappresentare molecole di
monosaccaridi e disaccaridi secondo le diverse formule in
uso. Sa riconoscere la formula dei polisaccaridi studiati. Sa
riconoscere lipidi semplici. Sa scrivere la formula generale di
I carboidrati
I lipidi
Nucleotidi e acidi nucleici
un amminoacido e individuarne il gruppo R prevedendone i
caratteri chimici. Sa scrivere la reazione di sintesi di un
dipeptide. Individua somiglianze e differenze nelle strutture
secondarie giustificando il modo in cui esse influiscono sulle
proprietà macroscopiche. Sa rappresentare con un modello
grafico l’azione catalitica di un enzima dato. Sa comparare i
diversi tipi di inibizione enzimatica. Descrive e riconosce la
struttura tipica di un nucleotide ed è in grado di distinguerli.
Nomina i diversi tipi di RNA studiati. Nomina e descrive gli
enzimi che prendono parte al processo di duplicazione.
Conosce la struttura del codice genetico e sa utilizzare la
tabella che lo rappresenta . Sa descrivere a parole e
graficamente la sintesi proteica. Sa indicare le fonti di
zuccheri e polisaccaridi. Conosce le differenze tra lipidi
animali e vegetali. Sa indicare la differente importanza
alimentare dei diversi amminoacidi e delle diverse fonti
proteiche.
UNITA’ 4:
IL METABOLISMO
TEMPO : Febbraio
CONTENUTI DISCIPLINARI
ABILITA’
Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula
Lo Studente: Fornisce la definizione e distingue le due fasi
del metabolismo in termini di tipo di reazioni, intervento di
ADP/ATP e segno della variazione di energia. Spiega il
concetto di via metabolica e ne descrive l’andamento.
Descrive le reazioni in cui intervengono NAD e FAD.
Descrive la glicolisi chiarendo il concetto di fosforilazione a
livello del substrato. Comprende e chiarisce la funzione delle
fermentazioni. Compara la glicolisi e la gluconeogenesi,
individuando i passaggi unici di quest’ultima. Descrive le
particolarità del metabolismo dei grassi a livello anatomicofisiologico. Descrive la natura chimica e le funzioni
biologiche dei corpi chetonici. Descrive le condizioni
particolari del catabolismo degli amminoacidi. Confronta e
discute le diverse modalità di eliminazione dell’azoto. È in
grado di elencare le specie chimiche in ingresso e in uscita
dal ciclo dell’acido citrico e di chiarire le funzioni che esso
svolge. Descrive la catena respiratoria. Descrive l’azione
degli ormoni coinvolti nel controllo della glicemia.
Le proteine
La struttura delle proteine e la loro attività biologica
Gli enzimi: i catalizzatori biologici
Il metabolismo dei carboidrati
Il metabolismo dei lipidi
Il metabolismo degli amminoacidi
Il metabolismo terminale
La produzione di energia nelle cellule
UNITA’ 5:
LE BIOTECNOLOGIE
TEMPO : Marzo
CONTENUTI DISCIPLINARI
ABILITA’
Una visione d’insieme sulle biotecnologie
Lo Studente: Sa definire biotecnologie, “biotecnologie
classiche” e “nuove biotecnologie”. Descrive i possibili usi
dei diversi tipi di colture cellulari. Distingue tra le differenti
cellule staminali. Confronta gli usi naturali e quelli
biotecnologici degli enzimi usati nella tecnologia del DNA
ricombinante. Descrive la procedura della PCR. Chiarisce il
senso del termine amplificazione. Descrive la base delle
tecniche di sequenziamento. Distingue tra clonaggio e
clonazione. Descrive i diversi possibili scopi della
clonazione. Definisce ingegneria genetica e Organismo
Geneticamente Modificato (OGM). Distingue tra clonazione
La tecnologia delle colture cellulari
La tecnologia del DNA ricombinante
Il clonaggio e la clonazione
L’ingegneria genetica e gli OGM
riproduttiva e clonazione terapeutica Discute le implicazioni
bioetiche della clonazione.
UNITA’ 6:
SCIENZE DELLA TERRA
TEMPO : Aprile - Maggio
CONTENUTI DISCIPLINARI
ABILITA’
I materiali della litosfera
Conoscere i fondamenti di geologia e litologia
Conoscere e comprendere i meccanismi di formazione delle
rocce, conoscere le caratteristiche generali delle rocce
appartenenti ai tre raggruppamenti
Conoscere le caratteristiche degli strati interni della Terra e
comprendere il concetto di superficie di discontinuità
Conoscere e comprendere il meccanismo eruttivo dei vulcani,
descrivere la struttura dei vulcani
Conoscere e comprendere le modalità d’origine dei sismi,
comprendere le modalità di trasmissione delle onde sismiche
Conoscere e comprendere i fenomeni che si sviluppano lungo
i margini tettonici, mettere in relazione l'azione di forze
endogene con la formazione delle strutture litosferiche.
I fenomeni vulcanici
I fenomeni sismici
Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra
La dinamica della litosfera
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Gli allievi, nel corso dell’anno, hanno manifestato un comportamento educato e corretto evidenziando un buon grado di
socializzazione e di solidarietà.
Il rapporto interpersonale è stato improntato al dialogo ed al rispetto reciproco; si è cercato di rendere gli allievi
responsabili e coscienti del loro operare nelle diverse situazioni scolastiche e, pur rispondendo ciascuno con un diverso
grado di sollecitudine e di consapevolezza, quasi tutti hanno dato prova di un atteggiamento scolastico collaborativo e
produttivo. Solo pochissimi hanno frequentato più irregolarmente e si sono applicati con minor costanza e metodo,
riportando di conseguenza risultati non sempre soddisfacenti.
Molti alunni hanno risposto agli stimoli in modo adeguato, inserendosi nelle attività didattiche anche con apporti
personali e, alcuni di loro, con particolare interesse e con motivazione. Buona parte della classe ha mostrato un impegno
nello studio personale, metodico e sistematico, solo per pochi la fase rielaborativa è stata focalizzata ai momenti di
verifica.
VALUTAZIONE E CRITERI PER LE VERIFICHE
Per ottenere una valutazione degli studenti il più possibile valida sono stati usati vari strumenti:
Una verifica proposta a tutta la classe , costruita sulla base degli obiettivi delle singole U.D. per poter
controllare, utilizzando parametri uguali per tutti, con una stessa scala di punteggi, dopo un egual tempo di
lavoro, le capacità/abilità e le conoscenze che si sono ritenute più significative.
Verifiche somministrate in tempi opportuni, in base alle necessità ai ragazzi in difficoltà che hanno svolto
un’attività di recupero individuale.
L’interrogazione orale che pur presentando caratteristiche note di soggettività, ha il vantaggio di abituare
l’allievo ad esporre correttamente le sue conoscenze e ad usare capacità espressive.
Queste verifiche sono state trasparenti nel senso che sono stati chiari gli obiettivi che si volevano controllare e quindi
poter davvero servire ad una valutazione ad uso anche dell’ allievo, per far maturare in lui la coscienza di sé, delle cose
che sa e che è in grado di fare.
Inoltre per la valutazione finale elementi fondamentali di giudizio saranno la partecipazione attiva, la disponibilità ad
una collaborazione e ad un comportamento corretto all’interno della classe, ml’interesso dimostrato, l’impegno ed i
progressi evidenziati nell’arco di tutto l’anno scolastico.
SITUAZIONE AL 15 MAGGIO
Lo svolgimento del programma è stato sviluppato coerentemente con la programmazione di inizio d’anno sia per quanto
riguarda i contenuti che per la loro scansione temporale.
Devono essere ancora trattati alcuni argomenti riguardanti la dinamica endogena.
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELL'EDUCAZIONE FISICA
svolto fino al 15 Maggio 2015
Anno scolastico 2014/2015
Il sottoscritto Prof.Andreozzi Alfredo docente di educazione fisica nella classe quinta sez. H del
Liceo Scientifico “G. Galilei” di Pescara, in osservanza della normativa dell’esame di Stato, redige
il seguente documento sull'insegnamento di Educazione Fisica da utilizzare per la formulazione del
documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla suddetta classe e a questo allegato.
Premesso
che, nell'offerta formativa disciplinare, presentata per il corrente anno scolastico gli obiettivi
educativi propri della disciplina erano:
•
•
•
•
•
Favorire la definizione dell’immagine di sé (attraverso lo sviluppo di abilità percettive, abilità
motorie di base e semplici gesti tecnici):
affinare la capacità cinestetica e sensopercettiva relativa a vista, udito, tatto;
controllare e regolare i movimenti nel tempo e nello spazio;
affinare la coordinazione nelle sue diverse espressioni;
favorire lo sviluppo organico.
•
Sviluppare aspetti affettivo-emotivi:
•
controllare la propria emotività ed impulsività;
•
acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità;
•
acquisire il gusto di “fare le cose”;
•
superare il timore del giudizio degli altri;
•
accettare i propri limiti.
•
Sviluppare aspetti intellettivo-cognitivi:
favorire la capacità di ascoltare, di riflettere, di scegliere, di memorizzare, di
valutare, comprendere parole, concetti, regole ecc.;
favorire la capacità di collegare e riutilizzare, in altre situazioni, le conoscenze
acquisite nell’ambito delle attività motorie.
•
Sviluppare abilità di relazione:
•
far acquisire la disponibilità a collaborare con i compagni;
•
far comprendere ed accettare le regole del gioco;
•
far acquisire atteggiamenti di solidarietà;
•
far acquisire la capacità di adeguare i propri comportamenti alle diverse situazioni;
•
sviluppare il senso del rispetto per le attrezzature, le strutture e l’ambiente in
generale.
Rileva
che, per raggiungere gli obiettivi generali e specifici in termini di conoscenze, di capacità e di
competenze, sono stati predisposti ed utilizzati i seguenti:
• Contenuti:
MODULO 1 (Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base e potenziamento
fisiologico)
o Correre da soli, con gli altri, lentamente, velocemente, in senso orario ed
antiorario, su terreno libero ed accidentato;
o Lanciare, colpire, passare, tirare, ricevere da soli, in coppia ed in gruppo; da
posizioni diverse, da fermi ed in movimento;
o Giochi sportivi: Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto,
•
Varie forme di saltelli e salti;
o Adattare il ritmo di corsa alle variabili spazio-tempo;
o Semplici esercizi di dissociazioni dei movimenti in forma statica;
o Andature di vario genere;
o Lanci con la palla medica (con rilevazione delle misure), balzi, esercizi di ginnastica
isometrica, pliometria, esercitazioni specifiche di tonificazione dorsale ed
addominale;
o Corsa lenta e prolungata. Misurazione della frequenza cardiaca;
o 1000 mt. (test) Mini Cooper
o Corsa veloce 30, 60 e 100mt . (con rilevazione dei tempi impiegati), scatti brevi;
o Salti in lungo (test);
o Esercizi di stretching, per le spalle, le anche, il busto, la colonna vertebrale le braccia
e le gambe;
MODULO 2 (Conoscenza delle principali regole dell’allenamento)
Teoria dell’Allenamento
• MODULO 3 ( Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e per il pronto
soccorso, il doping)
o Prevenzione degli infortuni e nozioni di pronto soccorso
o Salute dinamica
o Il doping
CRITERI METODOLOGICI:
L’attivazione dei contenuti è stata effettuata tenendo presente la situazione di partenza, valutata
dall’osservazione globale delle prime lezioni.
Si sono rispettati i criteri fondamentali della gradualità del carico di lavoro, del passaggio da fasi preparatorie
e propedeutiche a fasi più specifiche, il criterio di sviluppo della programmazione in termini di gradualità per il
continuo consolidamento delle abilità di base ed il raggiungimento di schemi motori e tecniche più
complesse.
Le varie fasi metodologiche hanno previsto:
o la presentazione dell’attività con l’indicazione degli obiettivi, dell’itinerario didattico e
l’inquadramento nel settore tecnico di appartenenza;
o la spiegazione dell’attività con la puntualizzazione delle fasi più importanti;
o l’esecuzione dell’attività prediligendo nell’attuazione dei contenuti, a seconda della loro
specificità, lezioni frontali, esercitazioni di coppia, a gruppi ecc.;
o la correzione, in modo generale o personale, cercando di intervenire il più possibile a livello
individualizzato,
o il consolidamento, cioè il riproporre la situazione appresa in termini nuovi e più complessi, per
stimolare un certo grado di interpretazione personale del gesto motorio.
Verifiche
Le verifiche sono state effettuate attraverso l’osservazione dei comportamenti (motori e non) degli alunni,
attraverso le misurazioni delle prestazioni significative e simulazioni di terza prova.
VALUTAZIONI
Aspetto educativo:
attraverso l’osservazione del comportamento degli alunni in classe, in palestra, nei corridoi e la
partecipazione all’attività. L’impegno nel ricercare miglioramenti.
Aspetto coordinativo e condizionale:
attraverso la valutazione dei risultati motori ottenuti in rapporto ai livelli di partenza, rispetto alle
prestazioni medie per l’età e alle caratteristiche morfologiche dell’alunno.
Aspetto conoscitivo della materia:
attraverso risposte a quesiti posti durante la presentazione ed esecuzione dell’attività e in base alle
risposte date sulle simulazioni di terza prova.
Alla luce di quanto descritto, si ritiene che gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti dagli allievi, che peraltro
hanno mostrato un impegno maturo e serio unito ad un giusto senso di responsabilità, migliorando in modo
apprezzabile, le loro capacità psicomotorie e di relazione.
Pescara, 12/05/2015
Prof. Alfredo Andreozzi
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE
CLASSE
5
sez H
A.S. 2014-2015
La classe 5H composta da 18 alunni dal comportamento vivace e abbastanza corretto, è stata
sempre interessata ed ha partecipato assiduamente al lavoro proposto durante l’itinerario educativo
e didattico. L’insegnamento della RELIGIONE Cattolica nella classe quinta ha dato un
contribuito alla promozione del pieno sviluppo della personalità degli alunni, nell’ambito e
secondo le modalità educative proprie della scuola, ed al raggiungimento di un più alto livello di
conoscenze e di capacità critiche. L’itinerario didattico si è prefissato di promuovere l’acquisizione
di nuove conoscenze relative alla Religione cattolica, al suo sviluppo storico, al suo rapporto con
la cultura contemporanea ed all’ impegno per la costruzione di una società più giusta e solidale.
L’insegnamento si è basato su un’attenzione costante all’esperienza di vita dei ragazzi per
stimolarne la riflessione e il dialogo costruttivo: le ore di lezione sono state un incontro-dialogo sui
seguenti nuclei tematici inseriti nel PROGRAMMA
LE SCELTE MORALI DI UN ADOLESCENTE
Le scelte etiche individuali, di coppia , familiari, sociali, economiche ; le motivazioni etiche
Le varie proposte etiche nella cultura odierna . Il Relativismo etico su matrimonio,convivenza,
omosessualità
L’Etica religiosa e i suoi principi
Stili di Vita degli adolescenti oggi
Il valore della vita umana
I VALORI DA VIVERE
Il Rispetto della vita, dell’altro, della diversità delle culture e delle religioni
Dialogo, accoglienza e Non -Violenza
La salvaguardia del creato
Incontro tra Cristianesimo e altre Religioni (Islam)
Una società pluralista e l’importanza del dialogo e accettazione della diversità
La specificità cristiana nel mondo, nella cultura , nella società, nell’economia del nostro tempo
Gli alunni sono stati guidati ad acquisire una visione più matura di ciò che significa e comporta una
vita orientata dal messaggio cristiano e ad analizzare i valori che umanizzano l’individuo e la
società. Tali obiettivi sono stati conseguiti con lezioni-dialogo, confronti di idee e di comportamenti
con i compagni di classe, riflessioni personali su questionari,confronto critico con tutti i messaggi
che provengono dai mass-media e dalle altre discipline ed inoltre con lettura ed analisi dei
contenuti teologici ed esistenziali presenti nella BIBBIA.
Gli alunni hanno inoltre partecipato ad una conferenza sul valore della Legalità con don Luigi Ciotti
ed al” Progetto 10 in condotta sui banchi e nella vita “ guidato da un Coach ed una Counseloor con
tutta una serie di stimoli e riflessioni sulle Scelte della Vita
Nella classe, nel corso dell’anno scolastico,si sono distinti alcuni alunni perché più aperti al
dialogo e più disponibili ad affrontare ed approfondire le tematiche proposte o avvertite con
maggiore urgenza, ed hanno così potenziato le capacità di riflessione e di interiorizzazione ma
bisogna tuttavia segnalare la presenza di altri alunni che non hanno mostrato la maturità necessaria
per realizzare un percorso di crescita culturale ed umano adeguato .
L’Insegnante : prof. SIMONETTA LIBERATORE
Percorso formativo di Matematica
Insegnante: Giorgio Guidi
UNITÀ 1. LIMITI DI FUNZIONI
Cenni alla topologia di ℜ
Intorno circolare di un punto, intorno destro e sinistro. Intorno di ∞. Punti isolati e punti di
accumulazione.
Elementi per lo studio del grafico di una funzione
Ripresa del dominio delle funzioni elementari. Dominio di funzioni composte. Funzioni pari e
dispari. Punti di incontro con gli assi. Segno di una funzione.
Limiti di funzioni reali di variabile reale
Limiti delle funzioni elementari. Operazioni con i limiti. Ricerca di asintoti verticali, orizzontali,
dell’asintoto obliquo, di curve asintotiche di grado superiore al primo. Definizione: limite finito per
x che tende a infinito, limite infinito per x che tende ad un valore finito, limite infinito per x che
tende ad un valore infinito. Limiti destro e sinistro. Teoremi fondamentali sui limiti (unicità del
limite, confronto, permanenza del segno, senza dimostrazione). Forme indeterminate.
UNITÀ 2. CONTINUITÀ
Limite finito per x che tende ad un valore finito. Definizione di funzione continua in un punto e in
un insieme. Classificazione dei punti di discontinuità. Teorema di Weierstrass, teorema del valore
intermedio, teorema degli zeri (senza dimostrazione). Limiti notevoli. Infiniti e infinitesimi.
UNITÀ 3. DERIVABILITÀ
Rapporto incrementale e derivata. Coefficiente angolare della retta tangente ad una curva in un suo
punto. Casi di non derivabilità. Funzione derivata prima. Derivate delle funzioni elementari.
Continuità e derivabilità. Derivata della somma, del prodotto, del quoziente e della composizione di
funzioni, derivata della funzione inversa. Monotonia e derivabilità. Studio del segno della derivata
prima. Massimi e minimi di una funzione. Concavità e derivata seconda, flessi e tangente
inflessionale. Problemi di ottimo.
UNITÀ 4. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Corollari del teorema di Lagrange. Teorema di De
L’Hopital.
UNITÀ 5. INTEGRALE INDEFINITO ED EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali immediati. Linearità dell’operatore di
integrazione. Integrazioni di funzioni composte. Integrazione per parti e per sostituzione. Equazioni
differenziali del primo ordine, alcuni esempi di equazioni differenziali del secondo ordine.
UNITÀ 5. AREA E VOLUME
Il trapezoide. Somma di Riemann. L’integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Teorema
della media. La funzione integrale. Secondo teorema fondamentale del calcolo integrale
(denominazione del testo in adozione). Volume dei solidi di rotazione. Volume dei solidi con il
metodo delle sezioni. Secondo teorema di Pappo-Guldino. Integrali impropri.
UNITÀ 6. ANALISI NUMERICA
Calcolo approssimato delle radici di una equazione: metodo delle tangenti. Integrazione numerica:
metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi.
Le seguenti unità saranno svolte successivamente al 15 maggio
UNITÀ 7. VARIABILI CASUALI DISCRETE
Le distribuzioni binomiale e di Poisson.
UNITÀ 8. CENNI ALLE GEOMETRIE NON EUCLIDEE
Cenni ai modelli della geometria sferica di Reimann e iperbolica di Lobacevskij, anche in
riferimento alla teoria della relatività generale.
Percorso formativo di fisica
Insegnante: Giorgio Guidi
UNITÀ 1. CAMPI E FORZE ELETTRICI E MAGNETICI
Definizione operativa di campo elettrico. La forza elettrostatica F= qE. Flusso di un campo
vettoriale attraverso una superficie piana. Teorema di Gauss. Postulando il teorema di Gauss si
ricavano le intensità dei campi elettrici generati da una carica puntiforme (campo radiale), da una
superficie sferica carica e da una superficie carica piana indefinita. L’esperimento di Millikan e la
quantizzazione della carica.
r r r
La definizione operativa di campo magnetico. La forza magnetica F = il × B . Il teorema di
Gauss per il campo magnetico. La circuitazione del campo elettrostatico e del campo magnetico
(teorema di Ampere). Postulando il teorema di Ampere si ricavano le intensità dei campi magnetici
generati da un filo e da un solenoide indefinito.
UNITÀ 2. CONDUTTORI IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO, ENERGIA POTENZIALE E POTENZIALE
ELETTRICI NEL VUOTO
Energia potenziale e potenziale elettrico
Energia potenziale elettrica per il campo uniforme e per il campo radiale. L’energia
potenziale di una sistema di cariche statiche: sistemi di cariche legati e non legati. La differenza di
potenziale elettrico e il potenziale. Superfici equipotenziali. Moto spontaneo delle cariche elettriche.
Relazione tra campo e potenziale elettrici.
Conduttori in equilibrio elettrostatico
Distribuzione della carica, campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio
elettrostatico. Il potenziale per un conduttore sferico e la capacità di un conduttore sferico.
Un’analogia idraulica per comprendere il concetto di capacità elettrica. Il condensatore a facce
piane e parallele. I dielettrici. Condensatori in serie e in parallelo. Il circuito RC.
UNITÀ 3. LA CONDUZIONE NEI SOLIDI
Campo elettrostatico e campo elettromotore. Intensità di corrente elettrica. Velocità di deriva
degli elettroni. Forza elettromotrice e differenza di potenziale; generatori ideali e reali. Leggi di
Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Effetto Joule. Risoluzione di circuiti in CC mediante
l’applicazione della prima legge di Ohm e il calcolo della resistenza equivalente.
UNITÀ 4. MOTO DELLE CARICHE NEI CAMPI ELETTRICO E MAGNETICO
Dall’interazione tra campo magnetico e corrente alla forza di Lorentz. Moto delle cariche in un
campo magnetico. L’interazione tra il campo magnetico terrestre e il vento solare. L’esperimento di
Thomson e la determinazione del rapporto carica/massa per l’elettrone.
UNITÀ 5. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E LA CORRENTE ALTERNATA
Evidenze sperimentali della corrente elettrica indotta. La legge di Faraday e la legge di Lenz.
Interpretazione della legge di Lenz in termini di conservazione dell’energia. Il circuito RL
(trattazione qualitativa). La corrente alternata e i valori efficaci. Circuiti in corrente alternata:
puramente resistivo, puramente capacitivo, puramente induttivo; impedenza; circuito RLC e
condizione di risonanza.
UNITÀ 6. LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il termine “mancante”. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell, la previsione delle
onde elettromagnetiche, la luce è un’onda elettromagnetica. La visione del video PSSC “Le onde
elettromagnetiche” è stata utilizzata per una parziale esplorazione dello spettro elettromagnetico.
CLIL UNIT. APPLICATIONS OF INDUCTION
The alternating current generator. The transformer. The transformer in electrical power
transmission. Working groups: magnetic brakes, magnetic heaters, induction microphones,
magnetic tape heads and hard drives, electromagnetic induction in electric guitars.
UNITÀ 7. RELATIVITÀ RISTRETTA
Problemi aperti nella fisica di fine dell’Ottocento: il principio di relatività di Galileo non vale
per i fenomeni elettromagnetici (moto di una carica nel campo magnetico generato da un filo
percorso da corrente studiato nel sistema di riferimento solidale con quest’ultima, paradosso del
giovane Einstein: “… se io potessi seguire un raggio di luce …”), rilevazione del moto della Terra
attraverso l’etere (cenni all’esperimento di Michelson e Morley). I postulati della relatività ristretta.
La sincronizzazione degli orologi e la relatività della simultaneità. Dilatazione dei tempi e
contrazione delle lunghezze. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. La legge
relativistica di composizione delle velocità. La sorgente della “forza che agisce su una carica in
moto in un campo magnetico è un campo elettrico” (Einstein) (trattazione qualitativa). L’intervallo
invariante. La velocità limite, quantità di moto ed energia relativistiche. La relazione tra massa ed
energia. Cenni alla teoria relativistica della gravitazione: la proporzionalità di massa e inerziale e
gravitazionale, il principio di equivalenza, la geometrizzazione della gravità: “lo spazio agisce sulla
materia dicendole come muoversi, la materia reagisce sullo spazio dicendogli come curvarsi”. Le
prime prove della relatività generale: la precessione del perielio di Mercurio, la deflessione della
luce delle stelle prossime al disco solare misurata durante l’eclissi totale del 1919.
UNITÀ 8. FISICA QUANTISTICA
L’unità è stata svolta riprendendo la conferenza “L’esperimento più bello. L’interferenza di
elettroni singoli e il mistero della meccanica quantistica” tenuta dal dott. Giorgio Lulli presso il
Liceo “G.Galilei” il 17 marzo 2015 e utilizzando il libro di testo per ampliare le slide dedicate
all’effetto fotoelettrico, all’ipotesi di De Broglie e all’esperimento di Davisson e Germer.
Relazione finale V H matematica e fisica
La classe ha sempre, almeno nella più parte dei suoi elementi, dimostrato interesse nei confronti
della disciplina e del percorso didattico, facendo emergere riflessioni, domande e osservazioni
provocate dalla lezione o dal lavoro domestico mostrando importanti capacità di approfondimento e
collegamento. Oltre ad un gruppo omogeneo per impegno e capacità, che comprende anche alcune
eccellenze, si sono impegnati con assiduità anche studenti con una situazione di partenza fragile e
qualche lacuna pregressa. Solo in pochissimi casi l'impegno è stato discontinuo o non adeguato. Si è
cercato di favorire il lavoro di produzione scritta procedendo per approfondimenti successivi nello
svolgimento dei concetti e nella loro sistemazione teorica; in questo contesto si è sempre
sottolineata l'importanza di uno svolgimento motivato e critico dei problemi.
La classe ha svolto entrambe le simulazioni di seconda prova proposte dal MIUR: il 25 febbraio,
come esercitazione valutata solo nelle situazioni oltremodo positive, mentre il 22 aprile come
compito in classe valutato a tutti. Al momento della stesura di questo documento lo scrivente ha
deciso di non svolgere la prevista parte sulla geometria analitica dello spazio per favorire il
consolidamento da parte di tutti gli studenti delle unità finora svolte.
In fisica, il profilo della classe è sostanzialmente lo stesso, le abilità raggiunte dagli studenti con
maggiori difficoltà sono più omogenee e, ad oggi, meno lontane da un livello accettabile. Il
percorso didattico si è avvalso in diverse occasioni del laboratorio, in esperimenti condotti
dall'insegnate dalla cattedra. Hanno impreziosito il percorso due interventi di studiosi presso l'Aula
Magna del Liceo a cui ha corrisposto molta attenzione e interesse da parte degli studenti: il primo il
17 febbraio dal titolo “Perché il sole brilla?” del dott. Francesco Vissani (LNGS Assergi, GSSI
L'Aquila) e una seconda dal titolo “L'esperimento più bello. L'interferenza di elettroni singoli e il
mistero della meccanica quantistica” tenuta il 13 marzo dal dott. Giorgio Lulli (CNR-IMSS). A
quest'ultimo intervento si è ridotta, sostanzialmente, la parte del percorso dedicata alla fisica
quantistica, per permettere, dopo la pubblicazione del presente documento, tempi adeguati al
ripasso e alla preparazione delle prove di esame.
Testo in adozione di matematica:
Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori, moduli G-H, Petrini
Testo in adozione di fisica:
Ugo Amaldi, L'Amaldi per i licei scientifici.blu, voll. 2-3, Zanichelli
Griglie per la valutazione della prova scritta di Matematica
Alunno/a………………………………………………….
Classe ………………….
VOTO assegnato ________/15
CRITERI
PER
LA
VALUTAZIONE DESCRITTORI
CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi e tecniche Problema
Valore massimo attribuibile
75/150 P1
P2 Q1 Q2
Q3
Q
Valore mass
75/150
Q4
Q5
Punteggio
massimo Punteggio
assegnato CAPACITA’
LOGICHE E
ARGOMENTATIV
E Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e
abilità per analizzare, scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento
della soluzione puntuali
e logicamente rigorosi.
Scelta di procedure ottimali e non standard. Punteggio
massimo Punteggio
assegnato CORRETTEZZA
E
CHIAREZZA
DEGLI
SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche
e procedure.
Correttezza e precisione nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e dei grafici. Punteggio
massimo Punteggio
assegnato COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte
complete ai quesiti affrontati Punteggio
massimo Punteggio
assegnato ▼TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio 0-3 4-10 11-18
19-26
27-34
35-43
44-53 54-63 64-74
75-85
Voto 1 2 3 4
5
6
7
8 9
10
Da adattare alle problematiche presenti in ciascuna prova .
8
2 Simulazione Esami di stato 2014‐2015 ISTITUTO_________________CLASSE 5sez.____Candidato:__________________Data:__/__/____