anestesia epidurale negli animali domestici

ANESTESIA EPIDURALE NEGLI ANIMALI DOMESTICI
L’anestesia epidurale o peridurale è una particolare tecnica anestesiologica locoregionale neurassiale, cioè un’anestesia locale che interessa il sistema nervoso, in
particolare agisce su midollo e nervi spinali. Questa tecnica consiste nella
somministrazione di farmaci anestetici nello spazio epidurale che si trova all’interno
del canale vertebrale tra il rivestimento osseo e il midollo spinale.
Con un ago dedicato si penetra attraverso tutti gli strati superficiali dell’animale fino
a raggiungere una particolare struttura che delimita il sottostante spazio peridurale e
che si chiama legamento flavum.
Una volta bucato il legamento ci troviamo con l’ago nello spazio idoneo per iniettare
l’anestetico, ma bisogna fare molta attenzione perché a pochi mm di distanza
abbiamo le meningi e corriamo il rischio di danneggiarle.
A questo punta si inietta l’anestetico che va a bagnare il tratto di midollo desiderato e
soprattutto i nervi che da esso originano, provocando anestesia della regione del
corpo corrispondente.
I farmaci maggiormente utilizzati sono gli anestetici locali e gli analgesici oppioidi.
Tra gli anestetici locali i più utilizzati in veterinaria sono sicuramente la lidocaina e la
bupivacaina, perché maneggevoli, sicuri e relativamente poco costosi.
Questi farmaci provocano un blocco motorio e sensitivo del tratto di midollo che
desideriamo anestetizzare.
Altri farmaci anestetici che vengono utilizzati sono gli alfa agonisti e la chetamina.
Spesso in associazione agli anestetici si utilizzano gli oppiodi che non danno nessun
blocco ma solo analgesia.
La tecnica peridurale viene usata per aumentare l’analgesia e migliorare l’anestesia in
determinate situazioni, anche se in Medicina Veterinaria, rispetto a quel che succede
nell’uomo non è sostitutiva dell’anestesia generale, ma spesso la si associa
migliorando i risultati.
Le aree di applicazione sono molteplici, sia in chirurgia dei tessuti molli, che in
ortopedia e non ultimo in medicina d’urgenza.
Molto utilizzata è l’anestesia epidurale nel cane per il parto cesareo perché permette
di ridurre la percentuale di mortalità fetale e perinatale.
Tutte le tecniche chirurgiche del distretto pelvico possono essere eseguite affiancando
all’anestesia generale la tecnica epidurale; questa permette di avere una migliore
analgesia perioperatoria e di ridurre il dosaggio di anestetici generali e quindi di poter
condurre un’anestesia più sicura.
All’anestesista l’epidurale piace perché consente di avere un paziente che si sveglia
prima e senza dolore; il confort post-operatorio che questa tecnica offre è quanto di
meglio si possa offrire ad un animale sottoposto a chirurgia.
Anche in medicina d’urgenza le tecniche loco-regionali fanno la parte del leone.
Infatti quando non è possibile eseguire un’anestesia generale perché mette a rischio la
vita dell’animale si ricorre ad un’anestesia locale.
L’esempio classico è quello del gatto con patologia ostruttiva a carico delle basse vie
urinarie che si presenta in clinica in grave stato d’insufficienza renale acuta.
E’ un paziente molto difficile da gestire perché ha un rischio anestesiologico
elevatissimo e l’anestesia generale è troppo rischiosa.
In questi pazienti si esegue con successo e grande soddisfazione per il Medico
Anestesista un’anestesia epidurale che permette la risoluzione della patologia con il
minor rischio e massimo beneficio possibili.
Normalmente si fa una sola puntura epidurale che può durare anche per molte ore, a
seconda del farmaco scelto; ad esempio la morfina in epidurale dura fino a 24 ore.
Una tecnica all’avanguardia prevede l’applicazione di un catetere peridurale
permanente che consente di somministrare farmaci analgesici per più giorni; è una
procedura più complessa ma ottima nella gestione del dolore post-operatorio.
Oltre a questa tecnica loco-regionale l’Anestesista Veterinario può eseguire anche
l’anestesia spinale, come succede in medicina umana.
Recenti studi hanno messo in evidenza come l’utilizzo combinato delle due tecniche
possa dare protocolli analgesici sempre più efficaci.
L’anestesiologia veterinaria ha fatto passi da gigante nell’ultimo decennio e
l’applicazione di tecniche così avanzate ne è la conferma.
Evitare il dolore durante la chirurgia di qualsiasi animale è un obbligo morale di ogni
Medico ed è l’obiettivo comune di tutti gli anestesisti.