22/01/2014 Chimica Computazionale Metodi classici e quantistici per il calcolo delle proprietà di sistemi molecolari A.A. 2013-14 Bartolomeo Civalleri / Anna Maria Ferrari Dip. Chimica IFM – Via P. Giuria 5 – 10125 Torino [email protected] [email protected] B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 1 Orario del corso Lezioni (2h) – 4CFU Auletta I 07/10/13 lunedì (9-11) 17/10/13 giovedì (9-11) 23/10/13 mercoledì (9-11) 30/10/13 mercoledì (11-13) 04/11/13 lunedì (9-11) 13/11/13 mercoledì (9-11) 18/11/13 lunedì (9-11) 25/11/13 lunedì (9-11) 09/12/13 lunedì (9-11) 16/12/13 lunedì (9-11) 18/12/13 mercoledì (11-13) 08/01/14 mercoledì (9-11) 09/01/14 giovedì (9-11) 15/01/14 mercoledì (9-11) 16/01/14 giovedì (9-11) 20/01/14 lunedì (9-11) Esercitazioni – 2CFU Aula info 3 – To-Expo Ore: 9-13 07/11/13 giovedì: 4h 26/11/13 martedì: 4h 03/12/13 martedì: 4h 10/12/13 martedì: 4h 17/12/13 martedì: 4h 07/01/14 martedì: 4h 16/01/14 martedì: 4h 19/01/14 mercoledì: 4h B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 2 1 22/01/2014 Programma del corso (1.o Blocco) Lezioni teoriche (32h – Auletta I) Metodi classici e quantistici per il calcolo delle proprietà di sistemi molecolari Il computer nella chimica: approccio computazionale Ottimizzazione della geometria molecolare Calcolo delle frequenze vibrazionali Meccanica molecolare Richiami di meccanica quantistica Introduzione ai metodi quantistici ab-initio molecolari • Metodo Hartree-Fock (HF) • Problema della correlazione elettronica (metodi post-HF) • Metodi derivati dalla teoria del funzionale della densità (DFT) B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 3 Programma del corso Esercitazioni (32h – Aula informatica 3 - To-Expo) Dalla teoria ai programmi di calcolo Rapida presentazione dei principali programmi di calcolo molecolari Preparazione dell’input e lettura dell’output (Gaussian) Esempi di calcolo su piccole molecole e addotti molecolari Analisi delle principali informazioni di interesse chimico-fisico Visualizzazione dei risultati mediante programmi di grafica Testo di riferimento: F. Jensen, “Introduction to Computational Chemistry”, Wiley, Chirchester, 1999 B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 4 2 22/01/2014 Obiettivi del corso Mostrare come problemi di interesse chimico si possano risolvere attraverso strumenti di calcolo • Capire le basi dei fondamenti teorici • Comprendere il linguaggio della chimica computazionale (acronimi, abbreviazioni,…) • Uso di programmi di calcolo (input, output,…) • Valutazione della qualità dei risultati B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 5 Lezione Introduttiva Approccio computazionale in chimica Accenni alla simulazione multiscala Esperimento al calcolatore B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 6 3 22/01/2014 Chimica-fisica: quale approccio ? Sistema in esame (molecola, solido, liquido, …) Approccio computazionale Approccio sperimentale Livello QM teorico (ab-initio, semiempirici, …) Scelta dello strumento (NMR, IR, Raggi X, EXAFS, ...) Soluzione delle equazioni Campi perturbativi (E, H, …) Risposta del sistema alla perturbazione (calore, luce, ...) Proprietà Chimico-Fisiche B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 7 Equazione di Schrödinger (1926) M nuclei and N elettroni in assenza di campi esterni: ˆ =T V T V V H e ee N NN eN 3N coord. spaziali e N coord. di spin (elettroni) 3M coord. spaziali nucleari valore dell’energia corrispondente allo stato B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 4 22/01/2014 L’affermazione di P.A.M. Dirac (1929) Anche usando come strumento di calcolo il cervello di Einstein, usando carta e matita, non possiamo risolvere l’eq. di Schrodinger se non per l’atomo di H. Che fare….? B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 Cosa si può fare? Approssimazioni Teoria: trova le regole Schrodinger EQUATION QUANTUM HF B3LYP LDA DFT PBE MP3 GGA CI MP2 MP4 CC CISDCCSD(T) HΨ=EΨ Strumenti: cervello, gesso & lavagna Computer B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 5 22/01/2014 L’idea di una macchina per il calcolo (1930-40) Stabilirono le basi matematiche della moderna informatica John von Neumann Alan Turing ENIAC: (electronic numerical integrator and computer) 19000 valvole, costruita nel 1945. Una simulazione usa una descrizione matematica, o modello, di un sistema reale nella forma di un programma per computer. Questo modello è composto da equazioni che duplicano le relazioni funzionali all’interno del sistema reale. B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 Definizione di Chimica Computazionale “L’uso della meccanica quantistica e statistica, e di altri concetti della fisica molecolare e dello stato solido, della chimica fisica e della fisica chimica per determinare proprietà molecolari” “Simulazione quantitativa multiscala di fenomeni chimicofisici, di interesse chimico, attraverso l’utilizzo di calcolatori elettronici e opportuni programmi di calcolo” Modelli teorici + computer + programma di calcolo Simulazione modellistico-computazionale B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 12 6 22/01/2014 Punti di vista… “Qualsiasi tentativo di impiegare i metodi matematici nello studio di problemi chimici deve essere considerato profondamente irrazionale e contrario allo spirito della chimica. Se l’analisi matematica dovesse mai rivestire un ruolo preminente nella chimica – una aberrazione fortunatamente quasi impossibile – essa causerebbe una rapida e diffusa degenerazione di questa scienza” A. Comte Philosophie Positive (1830) “Forse non siamo troppo lontani dal momento in cui saremo in grado di trattare il cuore dei fenomeni chimici attraverso il calcolo” J.L. Gay-Lussac Memories de la Societè d’Aroueil, 2, 207 (1888) B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 13 Premio Nobel per la Chimica 1998 Per il loro contributo pionieristico nello sviluppare metodi che possono essere usati nello studio teorico delle proprietà di molecole e dei processi chimici che le coinvolgono Citazione: “a Walter Kohn per lo sviluppo della teoria del funzionale della densità e a John Pople per lo sviluppo di metodi computazionali nella chimica quantistica." B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 14 7 22/01/2014 Approccio Computazionale: fondamenti Teoria • Insieme di regole (postulati) che descrivono il comportamento di sistemi fisici • Hanno una natura quantitativa confronto con l’esperimento (applicabilità) • Alla ricerca della teoria più generale possibile (utilizzabile?) • Introduzione di approssimazioni semplificanti modelli teorici • Modelli quantitativi e/o qualitativi (applicabilità ridotta) B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 15 Approccio Computazionale: fondamenti Modelli deboli Modelli forti • Molte ipotesi preliminari • Moltissimi parametri ricavati da dati sperimentali • Uso e interpretazione dei risultati non richiedono la conoscenza approfondita del modello • Permettono previsioni all’interno delle classi di sistemi usati per la parametrizzazione • Pochissime ipotesi preliminari • Nessun parametro derivati da dati sperimentali • Uso e interpretazione dei risultati richiedono la conoscenza dei fondamenti teorici del modello • Permettono previsioni di proprietà di sistemi nuovi Esempio: Meccanica Molecolare Esempio: Meccanica Quantistica B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 16 8 22/01/2014 Approccio Computazionale: strumenti Calcolatore elettronico • Combinazione di hardware e software • Hardware tre aspetti fondamentali: • velocità del processore (operazioni matematiche) • memoria (RAM, accesso istantaneo) • immagazzinamento dati (HD, accesso lento) B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 17 Quanti transistor ci sono in un chip ? Intel Penryn Core 2 Quad 45 nm 820.000.000 TS Atom 45 nm 47.000.000 TS B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 9 22/01/2014 Dai computer da tavolo ai supercalcolatori Top 500 list of the most powerful supercomputers B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 Il supercalcolatore italiano: FERMI IBM BlueGene/Q, Power BQC 16C 1.60GHz, Custom / 2012 163840 processori CINECA - Bologna È il 12.mo supercomputer più potente al mondo B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 20 10 22/01/2014 Approccio Computazionale: strumenti Calcolatore elettronico • Combinazione di hardware e software • Software programma di calcolo • raccolta delle istruzioni per il calcolo (codice) • un codice trasforma un modello teorico in una serie di istruzioni per il calcolatore (implementazione) • il modo con cui sono implementati gli algoritmi è la chiave per lo sviluppo di un programma efficiente B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 21 Sviluppo del software: benchmark Triamino-trinitro-benzene (sp RHF/6-31G(d) 300 funz. base) Programma Polyatom (’67) Gaussian 80 Gaussian 88 Gaussian 92 Gaussian 94 Gaussian 98 Sistema CDC 1604 Vax 11/780 Cray Y-MP Cray Y-MP 486 DX2/50 Pentium 90 Pentium4 2.4 GHz Tempo di CPU 200 anni 1 settimana 1 ora 9 minuti 20 ore 2.6 ore 5 minuti Fullerene C60 (sp B3-LYP/3-21G 540 funz. base – spazio disco: 252 MB) Pentium 90MHz, 32MB (Windows 3.1): 5:14:00 (ore:min:sec) Pentium Pro 200MHz, 64MB (Linux): 2:43:00 (ore:min:sec) Pentium IV 2.4GHz, 1GB (Windows): 0:04:43 (ore:min:sec) B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 22 11 22/01/2014 Sviluppo del software: benchmark SPEEDUP T32 32 TNC NC Supercells of the MCM-41 have been grown along the c crystallographic axis: Xn (side along c is n times that in X1). X10 contains 77560 AOs in the unit cell. Calculations run on IBM SP6 at Cineca: Power6 processors (4.7 GHz) with peak performance of 101 Tflops/s Speedup vs number of cores (NC) for SCF+total energy gradient calculations Infiniband X4 DDR internal network B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 Approccio Computazionale: evoluzione Lo sviluppo dell’approccio computazionale è dovuto: • all’aumento della potenza di calcolo (hardware) • alla diminuzione del costo dei calcolatori • alla messa a punto di metodi di calcolo (codici) sempre più efficienti Mentre i costi degli esperimenti sono in continuo aumento, i costi dei metodi di simulazione computazionale diminuiscono (e la loro potenza aumenta) Si parla quindi di esperimenti al calcolatore B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 24 12 22/01/2014 Applicazioni della Chimica Computazionale 1) Come strumento complementare alla sperimentazione • Problemi pratici nell’effettuare l’esperimento (costi, condizioni) • Difficoltà di interpretazione dell’esperimento • Pericolosità dell’esperimento 2) Come strumento predittivo • Studio di possibili intermedi di reazione • Studio di molecole ipotetiche • Studio di molecole pericolose (es. esplosivi) • Studio di fenomeni chimico-fisici 3) Progettazione di nuovi molecole (es. drug design) B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 25 Approccio Computazionale: ruolo del sistema in esame Generalmente il sistema in esame può essere complesso La complessità del sistema pone limiti naturali al grado e accuratezza di previsione delle sue proprietà È possibile evidenziare nello studio dei fenomeni chimicofisici in gioco, una gerarchia nella scala delle lunghezze (struttura) e dei tempi (rilassamento) L’esistenza di una gerarchia spazio-temporale permette di usare modelli teorici differenziati L’approccio modellistico-computazionale si basa quindi su una simulazione multiscala dei fenomeni chimico-fisici B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 26 13 22/01/2014 Approccio multiscala alla simulazione di materiali Tempo Anni Simulazioni del continuo Ore Minuti Elementi finiti Simulazioni Mesoscala Secondi m-sec Scala atomica n-sec Frammenti (sizegraining) Meccanica classica p-sec Scala elettronica f-sec Meccanica quantistica 1Å 1 nm 1 mm 1 mm 1m Distanza B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 27 Approccio multiscala alla simulazione di materiali Esempio di simulazione simultanea multiscala su scala elettronica, atomica e continua Studio della dinamica di una spaccatura nel silicio La zona di origine della spaccatura è trattata con metodi quantistici (in giallo), la zona intorno alla spaccatura viene descritta usando metodi classici (in blu) e infine per la regione più distante si usa la meccanica del continuo (in arancione) F.F. Abraham et al. MRS Bullettin, May 2000 B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 28 14 22/01/2014 Approccio multiscala alla simulazione di materiali Tempo Anni Simulazioni del continuo Ore Minuti Elementi finiti Simulazioni Mesoscala Secondi m-sec Scala atomica n-sec Frammenti (sizegraining) Meccanica classica p-sec Scala elettronica f-sec Meccanica quantistica 1Å 1 nm 1 mm 1 mm 1m Distanza B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 29 Simulazioni su scala atomica: strumenti Meccanica classica Equazioni di Newton Meccanica Molecolare Dinamica Molecolare Meccanica quantistica Equazione di Schrödinger Metodi quantistici ab initio e semiempirici Dinamica Molecolare ab initio B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 30 15 22/01/2014 Simulazione su scala atomica: quale applicabilità? Meccanica e Dinamica Molecolare classica 1,000,000 atomi Uso di potenziali derivati empiricamente Metodi QM semiempirici 100,000 atomi Metodi QM ab-initio 10,000 atomi Risoluzione approssimata dell’eq. di Schrödinger Parametri empirici necessari 1,000 atomi Risoluzione esatta dell’eq. di Schrödinger Costo del calcolo B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 31 Modello strutturale Nella simulazione quanto-meccanica non sempre il sistema in esame è trattabile nella sua interezza: • Dimensione (es. zeoliti) • Complessità strutturale (es. materiali amorfi) In genere, si passa dal sistema reale ad un sistema modello (o modello strutturale) Si possono evidenziare tre approcci: • Approccio a cluster • Tecniche di embedding • Approccio periodico B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 16 22/01/2014 Studio computazionale: esperimento al calcolatore 1) Formulazione del modello strutturale: dal sistema reale al sistema modello 2) Scelta del modello teorico: dall’hamiltoniana alla soluzione del problema quantistico 3) Dalla soluzione del problema quantistico all’estrazione dell’informazione e al confronto con il sistema reale: Proprietà calcolate o da calcolare Proprietà osservate o da osservare Interpretazione B. Civalleri – Chimica Computazionale – a.a. 2013-14 17