Corso di laurea specialistica in METODOLOGIE CHIMICHE AVANZATE Insegnamento di CHIMICA COMPUTAZIONALE Insegnamento Denominazione Codice CHIMICA COMPUTAZIONALE S8014 CFU 4 Collocazione (CdS, anno di corso) Periodo didattico I anno 1° periodo didattico 1. Docenza Docente: Dr.Bartolomeo Civalleri Dipartimento di Chimica IFM Tel.: +39-011-6707564; Fax: +39-011-6707855 e-mail: [email protected]; WEB: http://www.theochem.unito.it/didattica 2. Finalità ed obiettivi dell’insegnamento Finalità Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione al linguaggio e una panoramica degli strumenti del calcolo quanto-meccanico utilizzati nella moderna chimica computazionale molecolare. L'obiettivo principale è mostrare come i metodi quanto-meccanici implementati in programmi di calcolo permettono lo studio modellistico di molecole di interesse. Obiettivi L’allievo dovrà essere in grado di a) conoscere che cosa si intende con approccio computazionale in chimica e come questo stia diventando uno strumento importante nella ricerca scientifica e un utile complemento all’attività sperimentale; b) conoscere le basi teoriche dei metodi quantistici ab initio più comunemente usati nella chimica computazionale; c) apprendere l’utilizzo base di programmi di calcolo quanto-meccanici, in particolare del programma Gaussian, per lo studio di sistemi molecolari 3. Pre-requisiti in ingresso e competenze minime in uscita Pre-requisiti (in ingresso) Insegnamenti fornitori Fondamenti di meccanica quantistica Chimica Fisica D Fondamenti di spettroscopia Chimica Fisica E Competenze minime (in uscita) Conoscere come si possano studiare le proprietà chimico-fisiche di molecole attraverso tecniche di modellizzazione Conoscere il linguaggio e le basi teoriche della moderna chimica computazionale (metodi ab initio) Conoscere gli elementi di base per l’uso di programmi di calcolo Insegnamenti fruitori Simulazione molecolare Forze e interazione nei solidi, Simulazione molecolare Simulazione molecolare molecolare come Gaussian 4. Metodologia didattica Il corso di 4 CFU è suddiviso in 2 CFU di lezione frontale e 2 CFU di laboratorio ed è collocato in un periodo didattico della durata di 7 o 8 settimane a seconda degli anni accademici. La metodologia didattica impiegata consiste quindi in: a) 14 (16) ore di lezioni in aula b) 28 (32) ore di esercitazioni nel laboratorio informatico Le lezioni in aula forniscono le basi teoriche dei metodi quantistici ab initio partendo dai fondamenti della meccanica quantistica e introducendo progressivamente metodi sempre più sofisticati per la risoluzione dell’equazione di Schrödinger. I limiti, i meriti e i costi computazionali dei vari metodi vengono anche discussi. In parallelo, le esercitazioni offrono la possibilità di applicare i metodi quantistici ab initio introdotti a lezione allo studio delle proprietà chimico-fisiche di alcune semplici molecole. In particolare, viene fatto uso di uno dei programmi di calcolo più comunemente impiegati nei laboratori di ricerca: Gaussian. Gli esempi presentati permettono allo studente di verificare come, usando opportuni software e gli odierni computer da tavolo, sia possibile condurre dei veri e propri esperimenti al calcolatore. 5. Programma, articolazione e carico didattico Argomento Ore Lez. Ore Eserc. Definizione e significato di chimica computazionale 1 Accenni alla simulazione multiscala Richiami di meccanica quantistica (notazione bra-ket, 2 postulati, stati stazionari, unità atomiche) Metodi approssimati in meccanica quantistica (principio variazionale e metodo variazionale lineare, metodo perturbativo) Discussione dell’hamiltoniano multielettronico e principali 1 approssimazioni introdotte Approssimazione di Born-Oppenheimer Approssimazione spin-orbitale Principio di antisimmetria Prodotto di Hartree e determinante di Slater 2 Determinante di Slater come autofunzione di Sz e S2 Il metodo di Hartree-Fock Teorema di Koopman Il metodo MO-LCAO e ciclo SCF 1 Definizione di set base Effective Core Pseudopotential (ECP) e BSSE Discussione delle principali osservabili mono-elettoniche 1 (densità elettronica, potenziale elettrostatico, momento di dipolo e altri multipli) Accenni ai metodi di analisi della funzione d’onda (Mulliken, Chelpg, Bader) Il problema della correlazione elettronica 4 Breve panoramica dei metodi post-Hartree-Fock: variazionali (interazione di configurazioni, CI), perturbativi (metodo Møller-Plesset) e Coupled-Cluster (CC). Introduzione alla teoria del funzionale della densità (DFT) e 2 ai metodi derivati Totale Ore Modulo 1 Introduzione all’uso del programma di calcolo Gaussian98 Preparazione dell’input e discussione dell’output Uso di strumenti di grafica molecolare per l’analisi dell’output Definizione della geometria di una molecola attraverso la costruzione della matrice Z ed esercizi Modulo 2 Calcolo e analisi della struttura elettronica della molecola di urea Modulo 3 Breve introduzione al significato di ottimizzazione della geometria Studio della molecola dell’anilina con individuazione dei punti stazionari sulla superficie di energia potenziale Modulo 4 Studio del dimero dell’acqua. Analisi del cambiamento delle proprietà strutturali, elettroniche e vibrazionali della molecola isolata dopo la formazione del dimero. Confronto tra metodi di calcolo Totale 14 4 8 8 8 28 6. Materiale didattico I testi base consigliati per il corso sono: Appunti delle lezioni e materiale usato nelle esercitazioni (forniti dal docente e disponibili sul sito) E’ consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni: F. Jensen, Introduction to Computational Chemistry, Wiley, 1999. Infine sono di seguito indicati siti internet di interesse: Home page del programma Gaussian: http://www.gaussian.com Sito internet con database dei set base per calcoli ab initio: http://www.cse.clrc.ac.uk/qcg/basis/ Sito IUPAC sugli acronimi usati in chimica computazionale: http://www.iupac.org/reports/1996/6802brown 7. Modalità di verifica/esame L'esame si svolge , di norma, come segue :(dettagliare il più possibile:scritto,orale,prove in itinere,criteri di valutazione ecc.) L’esame consiste principalmente in una prova scritta della durata di 4 ore circa costituita da una decina di domande, di carattere generale, relative agli argomenti discussi a lezione. Le domande hanno peso diverso. Prima dell’inizio dell’esame, il docente provvederà a indicare l’importanza delle domande e a dare una traccia delle risposte. Durante il laboratorio gli studenti dovranno anche preparare delle schede riassuntive di commento ai moduli esercitativi proposti.