REGIONE CALABRIA Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio ISTITUZIONE DEL S.I.T.O. (L.U.R. n. 19/2002 – art. 8) Progettazione e realizzazione del Sistema Informativo Territoriale e Osservatorio delle trasformazioni territoriali Presentazione L’istituzione del S.I.T.O. “Sistema Informativo Territoriale e Osservatorio delle trasformazioni territoriali”, presso l’Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria, rappresenta un progetto di straordinario valore scientifico che consentirà alla nostra regione di mettersi al passo con altre regioni italiane e di avvicinarsi ad analoghe esperienze ampiamente consolidate in altri paesi europei. Esso rappresenta un fondamentale tassello per l’attuazione delle nuove linee di politica urbanistica promosse dall’Assessorato che ho l’onore di dirigere. Infatti, oggi in Calabria stiamo vivendo una nuova fase della pianificazione urbanistica, poiché è stata avviata la contemporanea redazione, ai vari livelli, dei nuovi strumenti urbanistici (PSC/PSA, PTCP e QTR) previsti dalla Legge Regionale 19/2002 e successive modifiche e integrazioni. In tal senso, il S.I.T.O. costituirà un fondamentale sostegno nell’attività programmatoria e pianificatoria per tutti gli enti interessati (Regione, Province, Comuni, ecc.), quale strumento di conoscenza delle trasformazioni territoriali, del paesaggio e dell’ambiente, rappresentando un efficace supporto sia alla definizione delle strategie che alla verifica della loro efficacia. Esso è stato istituito in attuazione dell’art. 8 della L. R. 16 aprile 2002, n. 19, con la delibera della Giunta Regionale n. 1105 del 15.12.2005 proposta dal sottoscritto, che, dopo aver ottenuto il parere favorevole della 4^ Commissione consiliare “Assetto e utilizzazione del Territorio - Protezione dell’Ambiente” nonché dell’UPI, dell’ANCI e dell’UNCEM, come previsto dalla legge, ha consentito di attivare il processo della sua realizzazione utilizzando i fondi stanziati dalla delibera CIPE 17/2003 (quattro milioni e mezzo di euro) nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Emergenze Urbane e Territoriali”. Tra le sue finalità principali c’è quella di costruire collegamenti stabili con tutti gli enti titolari delle informazioni territoriali nella regione, sviluppando flussi informativi costanti in particolare con gli Sportelli unici dell’edilizia, nonché con le amministrazioni nazionali e comunitarie ed i relativi sistemi informativi, attivando anche rapporti di interscambio e cooperazione internazionale. Inoltre, è previsto lo sviluppo di diversi servizi diretti alla formazione del personale regionale e degli enti territoriali ed alla diffusione in rete dell’iniziativa in favore, non solo delle pubbliche amministrazioni, ma anche di organismi ed associazioni di categoria e dei cittadini. Il progetto, affidato al coordinamento tecnico-scientifico del Dipartimento “Oasi” della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, prevede la costituzione di un Osservatorio delle trasformazioni territoriali, dotato di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) e di un Sistema Informativo Amministrativo (SIA), ai quali spetta il compito di acquisire e diffondere dati ed informazioni relative alle trasformazioni del territorio regionale, registrandone e valutandone gli effetti, di fornire a Regione, Province, Comuni, Enti parco ed agli altri soggetti chiamati ad esercitare poteri di governance territoriale, gli strumenti necessari ad una pianificazione urbanistica, e alla connessa programmazione delle risorse, corretta, efficace, efficiente oltre che conforme alla normativa vigente e agli indirizzi strategici perseguiti dalla Regione Calabria. Inoltre, la costituzione dell’Osservatorio delle trasformazioni territoriali costituirà un significativo supporto nell’organizzazione del lavoro del Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio della Regione, soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio dei processi di trasformazione urbana, il controllo dei progetti avviati, la sostenibilità delle azioni presentate, nonché il coordinamento fra gli uffici, l’interscambio delle informazioni, la verifica ed il controllo dei dati. Il metodo utilizzato per la realizzazione del S.I.T.O. è assolutamente innovativo, poiché si è scelta la strada della gestione diretta del progetto da parte dell’Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio attraverso la costituzione di un servizio specifico nell’ambito dell’Amministrazione Regionale (ufficio del S.I.T.O.) dotate di risorse umane appositamente formate sui temi del progetto. Il fermento culturale che sta attraversando la nostra regione con l’adozione delle linee Guida della Pianificazione Regionale e la riforma della Legge Urbanistica, approvate in questa legislatura su impulso del sottoscritto, e l’impegno dei nostri enti locali diretto alla definizione dei propri strumenti di governo del territorio non poteva prescindere da un nostro impegno a fornire un adeguato strumento di conoscenza del territorio quale è il S.I.T.O., utile ad attuare quel controllo dei processi decisionali e della efficacia degli interventi di cui per troppo tempo la nostra Regione è stata carente. Il mio augurio è che questo convegno possa essere l’occasione per avviare un rapporto costante e fecondo tra la Regione e gli Enti locali, che sicuramente potrà portare ad un arricchimento della conoscenza e delle rispettive capacità di governo del territorio, nella consapevolezza che tale strumento costituisce il riferimento principale per avviare un processo di pianificazione che, a tutti i livelli (da quello regionale a quello comunale), possa essere realmente orientato alla coerenza e alla compatibilità ambientale. L’ASSESSORE REGIONALE ALL’URBANISTICA E AL GOVERNO DEL TERRITORIO Michelangelo Tripodi finalità La Legge Urbanistica Regionale prevede all’articolo 8 l’istituzione del Sistema Informativo Territoriale e dell’Osservatorio delle trasformazioni territoriali (S.I.T.O.). In questo quadro normativo, l’Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio ha organizzato l’apposito settore e l’ufficio del S.I.T.O., avvalendosi dell’apporto tecnico-scientifico del Dipartimento OASI dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La principale finalità del S.I.T.O. è il monitoraggio e la valutazione dei processi di trasformazione territoriale e degli interventi determinati dalle politiche di governo del territorio della Regione Calabria, interagendo ed integrando dati ed informazioni (alfanumeriche e cartografiche) provenienti dai diversi enti ed organismi della Regione. Allo scopo di favorire l’interscambio e la cooperazione tra tutti questi soggetti coinvolti, l’Osservatorio svilupperà un’infrastruttura dati uniforme, in conformità con i principi generali della direttive nazionali ed europee per garantire l’interoperabilità dei servizi. Tutte le informazioni, con diverso grado di approfondimento, saranno facilmente reperibili tramite interfaccia web fornita dalla Regione creando l’infrastruttura idonea per lo scambio di informazioni ed erogazione di servizi agli altri enti territoriali e ai cittadini. approccio metodologico L’impostazione metodologico-concettuale dell’Osservatorio è centrata sulla misurazione delle modifiche indotte dalle azioni di trasformazione del paesaggio dovute alle politiche territoriali, introducendo i parametri necessari per la descrizione quali-quantitativa dei principali valori del sistema naturalistico, dell’armatura e delle reti urbane e infrastrutturali della Regione Calabria, in un’organizzazione sistemica dei fenomeni territoriali, sociali, ecologici. Pertanto il S.I.T.O. progetta, costruisce e gestisce banche dati relazionali in grado di raccogliere ed organizzare informazioni di rilevanza territoriale provenienti dalle fonti più varie e produrre dati derivati dall’incrocio delle diverse informazioni raccolte, tramite opportune procedure di elaborazione e rappresentazione. Le basi cartografiche principali sono quelle prodotte dal Centro Cartografico Regionale con particolare riferimento alla CTR in scala 1:5000 e alle ortofotocarte digitali. STRUTTURA FUNZIONALE Il S.I.T.O. è composto dalle tre sezioni dell’Osservatorio e dal Sistema Informativo articolato in un Sistema Informativo Territoriale (SIT) e un Sistema Informativo Amministrativo (SIA). STATO D’ATTUAZIONE Fasi attuative e di realizzazione: I risultati raggiunti ad oggi sono sintetizzati nei seguenti punti: Modelli organizzativi dell’Osservatorio aProgettazione dello schema logico generale per l’organizzazione delle informazioni e della struttura delle banche dati, con attività di continuo feed-back per l’aggiornamento del modello entità relazioni. aProgettazione delle schede di acquisizione e monitoraggio e delle modalità di raccolta, organizzazione e classificazione delle informazioni territoriali nelle banche dati di prima implementazione. Modelli di valutazione e monitoraggio delle trasformazioni aDefinizione e progettazione di un modello valutativo sulla base delle metodologie dei sistemi di monitoraggio utilizzati in ambito comunitario e internazionale (cfr. modelli DPSIR, indicatori ECI, approccio Landscape Ecology). aIndividuazione di indicatori di monitoraggio semplici e immediatamente populabili nel S.I.T.O., contestualizzati e rappresentativi della realtà calabrese. aRedazione di una check-list di indicatori finalizzati all’analisi degli strumenti urbanistici e prime acquisizioni dei principali strumenti di pianificazione attualmente in vigore nella Regione. aAnalisi dell’allocazione delle risorse finanziarie sul territorio calabrese (POR, APQ, ecc.). Archivi e Banche dati per i servizi dell’Osservatorio aArchivio del quadro conoscitivo dei flussi di comunicazione e scambio di dati, informazioni, documenti tra amministrazioni pubbliche. aArchivio del quadro conoscitivo delle fonti normative primarie e secondarie, comunitarie, nazionali, regionali, in materia di urbanistica ed aree correlate. aQuadro sinottico degli enti dotati di funzioni urbanistiche e di governo del territorio e dei protocolli di comunicazione stipulati dall’Assessorato Urbanistica della Regione Calabria. aPrimo censimento ed elaborazione dei dati pervenuti ad oggi (pari a circa il 20 % del totale) sulla base delle schede di rilevamento appositamente predisposte, inviate agli uffici regionali, alle 5 province, ai 409 comuni e altri enti sub regionali. aIndividuazione e catalogazione dei principali partner e reti già esistenti a livello regionale ed interregionale con cui creare stabili relazioni di interscambio. aArchivio del Quadro Conoscitivo nazionale, europeo ed internazionale per l’individuazione di esperienze rilevanti su Osservatori e Sistemi Informativi Territoriali (422 strutture esistenti sul territorio italiano, 250 a livello europeo e 150 a livello internazionale). aImplementazione della Biblioteca digitale del S.I.T.O. con archiviazione dei materiali bibliografici e sitografici analizzati, in vista di uno specifico servizio in rete. aAvvio dell’analisi dei documenti di programmazione regionale per il periodo 2007-2013 per l’individuazione dei programmi e dei progetti settoriali e di interesse strategico per il Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio. aProgettazione del modello dei servizi da promuovere orientata ai moderni concetti di Governance territoriale e di e-Government. Architettura del Sistema Informativo e sviluppo software a Progettazione infrastruttura hardware e procedure per l’acquisizione delle attrezzature. a Definizione scenari logico concettuali, progettazione infrastruttura software e base di dati per il SIT e per SIA. a Avvio della progettazione dell’architettura del SIT, del Sistema di Gestione e del Sistema di Configurazione del SIT. a Progettazione Sistema di Gestione e Sistema di Configurazione del SIA. a Avvio dello sviluppo Sistema di Gestione e Sistema di Configurazione del SIA. a Avvio delle analisi dei requisiti per i servizi dipartimentali. a Progettazione sistema e base di dati, sviluppo gestione, frontend e creazione grafica del portale del S.I.T.O. Avvio dell’integrazione grafica e analisi usabilità del portale. a Progettazione sistema, base di dati, sviluppo e creazione grafica dell’Archivio. a Avvio dell’integrazione grafica e analisi usabilità dell’Archivio. a Progettazione sistema e base di dati del questionario e avvio dello sviluppo software per la gestione automatica del questionario. descrizione delle attività Definizione e implementazione del modello concettuale del quadro conoscitivo del territorio regionale Sono definite le modalità di osservazione e lettura del territorio finalizzate alla progettazione complessa dei sistemi territoriali, secondo le indicazioni metodologiche del progetto e quelle derivanti dai principali strumenti in fase di realizzazione in ambito regionale (QTR, Carta dei Luoghi). La principale attività consiste nel garantire l’interfaccia tra l’analisi dei requisiti derivanti dalla disciplina urbanistica e la traduzione nel linguaggio informatico, essenziale per la costruzione del SIT. L’attività è in continua evoluzione grazie agli arricchimenti derivanti quotidianamente da tutte le attività di progetto. Di seguito si riporta, con riferimento alla scala generale, la struttura delle banche dati, rappresentativa dell’integrazione tra entità amministrative e sistemiche; ulteriori modelli entità relazioni rappresentano gli strati informativi su cui “appoggiare” tutte le componenti ecosistemiche e territoriali (sistema naturalistico-ambientale, sistema insediativo e infrastrutturale di relazione). Modello entità relazioni - 1° livello Ovviamente il modello concettuale non è indifferente rispetto al monitoraggio delle trasformazioni territoriali, in quanto ne determina le potenzialità e per questo vanno progettati e costruiti di pari passo. Grazie al concetto di multiscalarità, sono individuati vari livelli e scale diverse di lettura utilizzando dati reperiti in maniera diretta e/o indiretta da fonti qualificate. Si riporta per esempio qui di seguito (rimandando per approfondimenti allo specifico paragrafo) una prima elaborazione a livello macro che fornisce i cambiamenti nella decade degli anni ‘90 del secolo scorso, partendo dalle carte Corine Land Cover fornite dal Ministero dell’Ambiente, rispetto a 4 categorie generali (territori modellati artificialmente, territori agricoli, territori boscati e ambienti seminaturali, zone umide e corpi idrici). Realizzazione delle Banche dati delle risorse territoriali, delle trasformazioni, di piani, progetti e strumenti urbanistici, delle normative e delle legislazioni. La raccolta dei dati e l’elaborazione di un modello d’interpretazione basato sulla lettura per layer dei sistemi che organizzano il territorio permette di evidenziare le relazioni tra le componenti, cogliere la complessità del territorio e superare la frammentazione delle informazioni. L’efficacia di questo procedimento è basata sul coordinamento della Regione con le unità amministrative competenti, che svolgono un ruolo di primo piano nel fornire i dati necessari al funzionamento dell’Osservatorio stesso. Il monitoraggio così strutturato consente una comprensione del territorio in continuo aggiornamento, fondamentale per qualsiasi intervento di governo del territorio. Questo insieme di processi conoscitivi, trova i suoi diretti beneficiari in quelle stesse unità amministrative che sono la base del funzionamento dell’intero processo e che possono trarre i maggiori vantaggi dalle indicazioni dell’Osservatorio in materia di trasformazione e allocazione di risorse. 1. Indagini territoriali e fonti Analisi delle Fonti e selezione delle informazioni rilevanti ISTITUZIONALI Stesura di elenchi di Istituzioni, Università, Dipartimenti, Uffici, Enti, Agenzie, esistenti sul Territorio Regionale LEGISLATIVE Normativa Comunitaria, Legislazione Nazionale, Regionale, Atti degli Enti Locali TELEMATICHE Sportelli Telematici, Modelli di Banche Dati nazionali ed internazionali, Portali telematici sul Paesaggio BIBLIOGRAFICHE Testi di base, testi sulle Metodologie, testi sul Paesaggio in Calabria CARTOGRAFICHE Strumenti per il Governo del Territorio - Pianificazione Urbanistica Acquisizione e classificazione delle Risorse Territoriali in coordinamento con gli enti della Regione in cui risiedono le informazioni NATURALI Classificazione delle Risorse Territoriali afferenti al Sistema Naturalistico - L.R.16 Aprile 2002 n.°19 ANTROPICHE Classificazione delle Risorse Territoriali afferenti al Sistema Relazionale e Insediativo - L.R.16 Aprile 2002 n.°19 Acquisizione e classificazione delle Trasformazioni del Paesaggio Urbano e degli Spazi Pubblici (pianificati e spontanei) COMPONENTI VISIVE Analisi e classificazione delle Tipologie ed Usi del Territorio PROCESSI SOCIO-CULTURALI Analisi e classificazione degli Strumenti di Gestione delle Trasformazioni EVOLUZIONI MORFOLOGICHE Analisi e classificazione delle Azioni di Trasformazione Acquisizione ed analisi degli Strumenti di Pianificazione Territoriale ed Urbanistica vigenti nel territorio regionale REGIONALI Individuazione degli strumenti di Pianificazione Territoriale e Urbanistica esistenti sul Territorio Regionale PROVINCIALI Costruzione di una scheda “digitale” di ricognizione informativa sul singolo Strumento di Pianificazione COMUNALI Acquisizione basi documentali degli Strumenti Urbanistici vigenti nel Territorio Regionale 2. Costruzione del Sistema di Monitoraggio Fase Conoscitiva Indagini preliminari per la costruzione del Sistema di Monitoraggio: Costruzione di un quadro conoscitivo del ruolo delle “Banche Dati” nel contesto di un SIT attraverso lo studio di applicazioni compiute in campo nazionale ed internazionale. Analisi dei modelli di database esistenti in relazione ai territori in cui operano: Verifiche parametrica sull’efficacia del Sistema di Monitoraggio (accessibilità, facilità di consultazione, pertinenza dell’informazione, localizzazione dei dati, ecc.) Indagini sugli strumenti di raccolta e catalogazione delle informazioni: Analisi sulle modalità di raccolta dei dati; Analisi sulla implementazione futura dei dati raccolti. Fase Organizzativa Costruzione del Sistema di Monitoraggio: Definizione dell’architettura del Modello “Banche Dati”; Strutturazione dei Sistemi di Relazioni (Overlay) che organizzano il Territorio; Definizione delle “Scale di Indagine”; Creazione degli Strumenti per la raccolta delle informazioni (schede). Avvio del processo conoscitivo del “Sistema Territorio”: Costruzione di elenchi conoscitivi; Individuazione dei soggetti depositari delle informazioni; Espletamento delle procedure amministrative con soggetti istituzionali per l’acquisizione di basi documentali; Costruzione di una scheda di acquisizione delle informazioni: Realizzazione di una scheda “digitale” per la raccolta dei dati; Individuazione delle “scale di indagine” per la raccolta “specialistica” dei dati. Fase Operativa Avvio del Sistema di Monitoraggio: Acquisizione dei dati dai soggetti depositari delle informazioni; Classificazione delle informazioni nel contenitore “Banca Dati”: Analisi e organizzazione critica delle informazioni acquisite; Avvio del processo di implementazione futura dei dati raccolti: Individuazione di soggetti, strumenti, procedure ed azioni per l’acquisizione e l’aggiornamento delle informazioni. 10 3. APPLICAZIONE DEL SISTEMA di monitoraggio Sistemi interpretativi del Territorio SISTEMA TERRITORIO (Linee Guida) Naturalistico ambientale: Insediativo: Relazionale: Rete Idrogeologica Risorse agricole Risorse minerarie Patrimonio forestale Insediamenti urbani Insediamenti periurbani Insediamenti diffusi residenziali Industriali/artigianali Agricolo/produttivi Turistici Rete viaria Rete ferroviaria Rete portuale Rete aeroportuale Rete energetica Rete delle telecomunicazioni SISTEMA DI PAESAGGIO (Progetto TelCal) Sist. Massiccio dell’Aspromonte Sist. Piana di Gioia Tauro Sist. Dorsali delle Serre Sist. Monte Poro Sist. Piane S. Eufemia e Squillace Sist. Catena Costiera Paolana Sist. Altopiano della Sila Sist. Marchesato Crotonese Sist. Valle del Crati Sist. Piana di Sibari Sist. Massiccio del Pollino SISTEMA INSEDIATIVO (Quadro Strategico Territoriale Regionale) SISTEMA PIANIFICAZIONE (Linee Guida) Modelli Urbani: Aree Urbanizzate Aree Urbanizzabili Centri Storici Città consolidata Periferia consolidata e Città pubblica Città in espansione Centri medi Piccoli centri Elementi Morfologici: Centri storici Città moderna Città contemporanea Nuove centralità Periferia diffusa Attività Produttive Attività agricole Attività commerciali Attività turistiche Attività culturali Grandezze: Comuni fra 2000 e 5000 ab. 170 Comuni fra 2000 e 5000 ab. 156 Comuni fra 2000 e 5000 ab. 47 Comuni fra 2000 e 5000 ab. 31 Comuni fra 2000 e 5000 ab. 5 TOTALE 411 11 Sistema di Gestione del Territorio SISTEMI TERRITORIALI URBANI (QSTR) ������ Reggio Calabria Sistema area dello Stretto Piana di Gioia Tauro Sistema Locride Sistema Lametino-Catanzarese Sistema Crotonese Sistema Vibonese-Poro Sistema urbano Cosenza-Rende Piana di Sibari Sistema urbano Alto Tirr. Cosentino SISTEMA TERRITORIALE PIANIFICAZIONE (GAL) GAL Valle del Crati GAL Serre Calabresi-Alta Locride GAL Arco Jonico Sibaritide GAL Kroton GAL Pollino GAL Valle Crocchio GAL Monte Poro-Serre Vibonesi GAL Aspromar GAL Locride-Area Grecanica SISTEMA TERRITORIALE PIANIFICAZIONE (PIT) PIT 1 PIT 2 PIT 3 PIT 4 PIT 5 PIT 6 PIT 7 PIT 8 PIT 9 PIT 10 PIT 11 PIT 12 Alto Tirreno Cosentino Medio Tirreno Cosentino Pollino Alto Ionio Cosentino Val di Crati Sila Jonica Basso Tirreno Cosentino Serre Cosentine Sila Savuto Alto Crotonese Sila Crotonese PIT 13 PIT 14 PIT 15 PIT 16 PIT 17 PIT 18 PIT 19 PIT 20 PIT 21 PIT 22 PIT 23 Crotone Lamezia Valle del Crocchio Serre Calabresi Serre Vibonesi Monte Poro Piana di Gioia Tauro Aspromonte Locride Stretto Grecanica 12 4. monitoraggio Territorio campione: Piana di Gioia Tauro Comuni che rientrano nel Circondario Amministrativo della Piana di Gioia Tauro (n. 33). Codice Istat 80003 80019 80027 80028 80030 80031 80032 80035 80037 80038 80042 80046 80048 80049 80051 80055 80057 80061 80065 80069 80097 80071 80075 80076 80081 80078 80084 80086 80087 80089 80093 80094 80095 NOME ANOIA CANDIDONI CINQUEFRONDI CITTANOVA COSOLETO DELIANUOVA FEROLETO DELLA CHIESA GALATRO GIFFONE GIOIA TAURO LAUREANA DI BORRELLO MAROPATI MELICUCCA’ MELICUCCO MOLOCHIO OPPIDO MAMERTINA PALMI POLISTENA RIZZICONI ROSARNO SAN FERDINANDO SAN GIORGIO MORGETO SAN PIETRO DI CARIDA’ SAN PROCOPIO S. EUFEMIA D’ASPROMONTE S. CRISTINA D’ASPROMONTE SCIDO SEMINARA SERRATA SINOPOLI TAURIANOVA TERRANOVA SAPPO MINULIO VARAPODIO Superficie Popolazione Popolazione Abitazioni Abitazioni Km 2001 1991 2001 1991 10,073 26,707 29,668 61,353 34,069 21,191 7,486 50,851 14,579 39,040 35,361 10,422 17,251 6,472 37,101 58,342 31,930 11,662 39,863 39,246 14,052 35,067 47,544 11,258 32,594 23,198 17,373 33,574 21,855 24,992 48,129 9,032 28,858 2378 410 6461 10675 976 3584 1872 2307 2182 17762 5709 1736 1079 4996 2803 5559 19435 11591 7650 15051 4339 3384 1715 617 4074 1095 1047 3352 964 2329 15799 537 2329 3020 497 6450 10540 1154 3718 2018 3032 2420 18484 6442 1836 1214 5063 3078 6252 19116 11960 7479 13191 4335 3764 1980 708 4184 1168 1152 3965 1183 2535 16056 545 2460 1226 292 3200 5504 645 1696 1039 1361 1341 7314 2987 1144 661 2118 1635 2635 8930 5045 3295 5877 2258 1652 1336 301 2547 666 561 1817 485 1109 7826 309 985 1144 293 2694 5804 652 1537 899 1428 1238 7266 3537 1031 597 1885 1774 3111 8112 5581 3269 5461 2149 1619 1237 347 2552 744 529 2723 560 1075 7819 282 1165 Stanze 2001 4478 1078 12961 21989 2374 6895 4022 5392 4763 31199 11756 4594 2476 8042 5770 10365 36099 19962 13667 23033 9476 6249 4786 1244 9590 2725 2297 7348 1858 4199 30474 1203 3843 Comuni che fanno parte del Sistema di Paesaggio della Piana di Gioia Tauro (n. 30). 13 Indice di Densità Densità Variazione Incremento affollamento pop 2001 abit 2001 popolazione popolazione 0,53 0,38 0,50 0,49 0,41 0,52 0,47 0,43 0,46 0,57 0,49 0,38 0,44 0,62 0,49 0,54 0,54 0,58 0,56 0,65 0,46 0,54 0,36 0,50 0,42 0,40 0,46 0,46 0,52 0,55 0,52 0,45 0,61 236,1 15,4 217,8 174,0 28,6 169,1 250,1 45,4 149,7 455,0 161,5 166,6 62,5 771,9 75,6 95,3 608,7 993,9 191,9 383,5 308,8 96,5 36,1 54,8 125,0 47,2 60,3 99,8 44,1 93,2 328,3 59,5 80,7 121,7 10,9 107,9 89,7 18,9 80,0 138,8 26,8 92,0 187,3 84,5 109,8 38,3 327,3 44,1 45,2 279,7 432,6 82,7 149,7 160,7 47,1 28,1 26,7 78,1 28,7 32,3 54,1 22,2 44,4 162,6 34,2 34,1 -642 -87 11 135 -178 -134 -146 -725 -238 -722 -733 -100 -135 -67 -275 -693 319 -369 171 1860 4 -380 -265 -91 -110 -73 -105 -613 -219 -206 -257 -8 -131 -21,26 -17,51 0,17 1,28 -15,42 -3,60 -7,23 -23,91 -9,83 -3,91 -11,38 -5,45 -11,12 -1,32 -8,93 -11,08 1,67 -3,09 2,29 14,10 0,09 -10,10 -13,38 -12,85 -2,63 -6,25 -9,11 -15,46 -18,51 -8,13 -1,60 -1,47 -5,33 Strumenti di Governo del Territorio CodiceIstat NOME strumentazione urbanistica PIT di appartenenza GAL di appartenenza Comunità montana di appartenenza 80003 ANOIA PRG PIT20 Aspromar 80019 CANDIDONI PDF PIT20 Aspromar 80027 CINQUEFRONDI PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Settentrionale 80028 CITTANOVA PRG PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Settentrionale 80030 COSOLETO PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Meridionale 80031 DELIANUOVA PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Meridionale 80032 FEROLETO DELLA CHIESA PDF PIT20 Aspromar 80035 GALATRO PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Settentrionale 80037 GIFFONE PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Settentrionale 80038 GIOIA TAURO PRG PIT19 Aspromar 80042 LAUREANA DI BORRELLO PDF PIT20 Aspromar 80046 MAROPATI PDF PIT20 Aspromar 80048 MELICUCCA’ PIT19 Aspromar 80049 MELICUCCO PRG PIT19 Aspromar 80051 MOLOCHIO PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Meridionale 80055 OPPIDO MAMERTINA PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Meridionale 80057 PALMI PDF PIT19 Aspromar 80061 POLISTENA PRG PIT19 Aspromar 80065 RIZZICONI PDF PIT19 Aspromar 80069 ROSARNO PRG PIT19 Aspromar 80097 SAN FERDINANDO PDF PIT19 Aspromar 80071 SAN GIORGIO MORGETO PRG PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Settentrionale 80075 SAN PIETRO DI CARIDA’ PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Settentrionale 80076 SAN PROCOPIO PRG PIT19 Aspromar 80081 SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE PRG PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Meridionale 80078 SANTA CRISTINA D’ASPROMONTE PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Meridionale 80084 SCIDO PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Meridionale 80086 SEMINARA PRG PIT19 Aspromar 80087 SERRATA PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Settentrionale 80089 SINOPOLI PDF PIT20 Aspromar Vers. Tirrenico Meridionale 80093 TAURIANOVA PRG PIT20 Aspromar 80094 TERRANOVA SAPPO MINULIO PDF PIT20 Aspromar 80095 VARAPODIO PDF PIT20 Aspromar 14 Mappatura degli Strumenti di Governo del Territorio I comuni del Sistema di Paesaggio della Piana di Gioia Tauro nelle Comunità Montane del Versante Tirrenico Mer.le e del Versante Tirrenico Sett.le. Strumentazione Urbanistica dei 33 comuni del Sistema di Paesaggio della Piana di Gioia Tauro I comuni del Sistema di Paesaggio della Piana di Gioia Tauro nei PIT 19 e PIT 20 I comuni del Sistema di Paesaggio della Piana di Gioia Tauro nelle aree GAL “Aspromar” e GAL “Monte Poro-Serre Vibonesi” 15 5. Analisi metodologica e strategia operativa per la schedatura delle Risorse Territoriali regionali OBIETTIVI •Definizione di Risorsa Territoriale •Organizzazione delle informazioni •Il processo di schedatura delle risorse •Scala tipologica delle risorse territoriali •La scala territoriale di indagine •Gestione e sviluppo delle risorse territoriali •Applicazione: la Piana di Gioia Tauro S i definisce Risorsa Territoriale un qualsiasi elemento del territorio che possa essere in qualche modo fruito dalla popolazione, sia attraverso aspetti produttivi (coltivazioni, industria, turismo) sia non produttivi (paesaggio); di contro viene definito come strumento ogni processo che sia volto a gestire (strumento di gestione) o migliorare (strumento di sviluppo) la risorsa territoriale durante il suo ciclo vitale. Il processo di schedatura delle Risorse Territoriali MODULO INFORMATIVO MODULO ORGANIZZATIVO ALLEGATI Identifica la risorsa e opera una precisa collocazione geograficoamministrativa sul territorio. Identifica i soggetti fisici o giuridici coinvolti nella gestione della risorsa. Identificano e catalogano ogni singolo strumento programmatico impiegato nei processi di gestione e di sviluppo. 16 La classificazione delle Risorse Territoriali per tipologia TIPOLOGIA SISTEMA TERRITORIALE CALABRESE (L. Guida) CATEGORIE S.T. Patrimonio Forestale RISORSE NATURALI SISTEMA NATURALISTICO Risorse Idrogeologiche Risorse Agricole SOTTOCATEGORIE S.T { Bacini permanenti Corsi d’acqua stagionali Corsi d’acqua permanenti Risorse Minerarie Rete Portuale Rete Viaria SISTEMA RELAZIONALE Rete Aeroportuale Rete Ferroviaria Rete delle Telecomunicazioni RISORSE ANTROPICHE Rete di Servizi Risorse di interesse Storico Zone Residenziali SISTEMA INSEDIATIVO { { { { Autostrada Strada Statale - Provinciale Strada Comunale Ferrovie dello Stato FF.SS. Ferrovie Calabro-Lucane Rete Energetica Rete Idrica Rete di smaltimento Aree Archeologiche Strutture Museali Risorse isolate Zone Industriali Zone Commerciali Zone Turistiche Classificazione delle Risorse Territoriali per Scala Territoriale di indagine SCALA TERRITORIALE SCALA REGIONALE Comunità Montane SCALA PROVINCIALE Unioni di Comuni SCALA COMUNALE Consorzi di Comuni SCALA EXTRA-COMUNALE Comprensori di Decentramento Amministrativo 17 6. Acquisizione e classificazione delle Trasformazioni del Paesaggio Urbano e degli Spazi Pubblici (pianificati e spontanei). OBIETTIVI Censimento Acquisizione dei risultati dei processi di trasformazione avvenuti ed Individuazione dei processi di trasformazione in atto. Analisi e Classificazione Individuazione sulla sensibilità alle trasformazioni del paesaggio. Osservazione Attiva Acquisizione, registrazione e implementazione dei dati e dei processi delle trasformazioni future. SISTEMA TRASFORMAZIONI GRADI DI TRASFORMABILITA‘ (Linee Guida) STRUMENTI (Linee Guida) AZIONI Modalità d’intervento: Scala nazionale Scala comunale - Conservazione - Trasformazione - Nuovo Impianto PON PSC POT PAU Piano Strategico PINT PRU RIURB PRA Urban I e II Contr. di Quartiere I e II Modalità d’uso: - Insediativa - Produttiva - Culturale per la crescita sociale dei singoli e delle comunità - Infrastrutturale, materiale ed immateriale - Agricolo-forestale - Uso misto Scala regionale POR PSU APQ LIFE Scala intercomunale PTCP PIT GAL PSA Manutenzione Ordinaria Manutenzione Straordinaria Restauro e Risanamento Conservativo Ristrutturazione Edilizia Ristrutturazione Urbanistica Ampliamento Nuova Costruzione Cambio Destinazione d’Uso Paesaggio Urbano Considerato soprattutto come prodotto sociale, trasformato dall’uomo (essere sociale), il paesaggio materializza i rapporti che una società intrattiene con il suo ambiente. L’analisi approfondisce questi rapporti, indaga le componenti socio-economiche e culturali del paesaggio urbano. I caratteri del paesaggio urbano L’analisi tende a registrare la presenza o l’assenza di alcune caratteristiche che hanno lo scopo di approfondire il processo di trasformazione, precisare l’organizzazione attuale delle componenti del paesaggio, di tracciare una possibile evoluzione. STRUMENTI • L’Analisi visiva (o delle componenti visive) delle trasformazioni; • L’Analisi culturale (o dei processi culturali) delle trasformazioni; • L’Analisi morfologica (o delle evoluzioni morfologiche) delle trasformazioni. 18 Lo Spazio Pubblico Il valore assegnato allo spazio pubblico è stato quello di elemento nodale all’interno dei processi di sviluppo e di trasformazione della città. La qualità dello spazio pubblico L’obiettivo dell’indagine è stato, quindi, una lettura che evidenziasse la complessità dello spazio urbano, attraverso un approfondimento sui caratteri propri, intesi come risorsa: Valori e Relazioni: Trasformazioni: • l’universalità, come carattere proprio dello spazio pubblico • il vuoto, come luogo in attesa di attività; • elemento vertebrale come spazio strutturante e significativo dell’organismo urbano; • relazione all’intorno urbano, come elemento autonomo o contestuale; • relazione con il tempo, lo spazio ha forme fisse e/o usi variabili; • relazione ai suoi limiti, può essere più o meno chiuso o aperto; • geometrie possono essere più euclidee o più frattali; • presenza e qualità dei materiali che lo costruiscono. • la definizione di nuovi flussi urbani, come indicazione di rinnovate relazioni con i flussi esistenti e la vocazione ad intercettare i futuri usi della città; Tipologia Scheda PIAZZE E LUOGHI PUBBLICI MOBILITA’ Piazze, spazi pubblici-collettivi Spazi urbani e residenziali Lungofiumi-lungomare Impianti sportivi Fiere ed esposizioni Parchi tecnologici Depuratori e discariche Ambiti di riqualificazione urbana Strade urbane Viali urbani Parcheggi Autostrade Porti e aeroporti Ferrovie Strade Rurali SPAZI APERTI E VERDI LUOGHI NATURALI Parchi urbani Parchi Ludici Parchi intrattenimento Parchi agricoli Parchi giochi e sport Parchi a tema Parchi naturali Arboreti Ecomusei Riserva naturali Arboreti Spine verdi • la definizione della “linea di terra”, come condizione di una nuova proposta topografica in grado di strutturare anche usi del suo sottosuolo; • la definizione dello sky-line come manifestazione della terza dimensione dello spazio, in cui evidenziare elementi che ne segnino il carattere socio-culturale. 19 7. Acquisizione ed analisi degli Strumenti di Pianificazione Territoriale ed Urbanistica vigenti nel territorio regionale. METODOLOGIA Ricognizione delle fonti normative nazionali, regionali relative agli Strumenti di Pianificazione Territoriale ed Urbanistica vigenti. Costruzione di un quadro di riferimento degli Strumenti Urbanistici in relazione al regime normativo della pianificazione urbanistica attuato con L. 1150/1942 e con il nuovo regime normativo della pianificazione urbanistica regionale attuato con LR 19/2002. Censimento degli Strumenti di Pianificazione Territoriale ed Urbanistica vigenti nella Regione Calabria: - Indagine per l’individuazione degli Strumenti di Pianificazione Territoriale e Urbanistica a scala comunale vigenti nel territorio regionale e costruzione di elenchi conoscitivi. - Costruzione di una Scheda di ricognizione delle informazioni; - Acquisizione e Classificazione dei dati dai soggetti depositari delle informazioni. 20 Definizione e implementazione di modelli per la valutazione Le finalità Progettare e realizzare sistemi di valutazione delle modalità di attuazione delle procedure di allocazione delle risorse e degli strumenti urbanistici secondo criteri di Pertinenza, Efficacia, Efficienza, Impatto e Sostenibilità, allo scopo di: •Fornire un sostegno all’attività decisionale •Fornire un supporto per le attività di monitoraggio e gestione degli strumenti di pianificazione •Fornire un riferimento per gli strumenti di previsione e valutazione Il S.I.T.O. acquisirà dagli altri settori regionali e dagli enti locali le informazioni necessarie per la valutazione. Dall’analisi di tali informazioni scaturirà un Rapporto di Valutazione che avrà la duplice funzione di informare e supportare nelle politiche territoriali Regione ed enti locali. Le azioni previste •Definizione del modello logico di valutazione; •Schedatura degli interventi di trasformazione territoriali per tipologia di strumento pianificatorio e/o programmatico; •Definizione di un set di indicatori per ogni tipologia di strumento individuato; •Implementazione e verifica del modello di valutazione su casi studio rappresentativi delle tipologie di strumenti previsti; 1) Il modello logico della valutazione 21 1a) Valutazione di Pertinenza: misura la corrispondenza tra progetto e obiettivi generali di pianificazione obiettivi proposti dalla Regione interventi obiettivi di carattere fisico-sociale 1 obiettivi dell’Ente obiettivi di carattere fisico-urbanistico 2 3 obiettivi di carattere fisico-sociale 4 5 obiettivi di carattere fisico-urbanistico 6 7 8 intervento N°1 intervento N°2 intervento N°3 1b) Valutazione di Efficienza: misura l’efficienza del progetto nei termini di rapporto tra opere, tempi e costi previsti ed effettivi di realizzazione unità di misura previsto effettivo differenza Realizzazione fisica Realizzazione temporale Realizzazione finanziaria 1c) Valutazione di Efficacia: misura l’incidenza del progetto sul contesto, il livello di modifica apportato dal progetto sul contesto, in termini di realizzazione fisica e risultati diretti raggiunti dal progetto unità di misura contesto iniziale risultato effettivo differenza Obiettivi operativi: Realizzazioni fisiche Obiettivi specifici: Risultati Popolazione beneficiaria dell’intervento 1d) Valutazione d’Impatto misura gli effetti sul contesto territoriale, in termini di cambiamenti socio-economici e ambientali, della realizzazione del progetto unità di misura Contesto iniziale Effetti socio economici dell’opera Effetti ambientali dell’opera 22 Effetti dopo la realizzazione dell’opera Effetti senza la realizzazione dell’opera 2e) Valutazione di sostenibilità: misura la corrispondenza con dei Target di riferimento degli effetti socio-economici e ambientali prodotti dalla realizzazione del progetto unità di misura Effetti dopo la realizzazione dell’opera Effetti socio economici dell’opera Effetti ambientali dell’opera 2) Schedatura dei Piani e Programmi Schedatura degli strumenti di trasformazione del territorio in riferimento a: •obiettivi •tipologie d’intervento •risorse finanziare allocate 2a) Esempio di schedatura Scheda Strumento Urbanistico Comunale •Aree oggetto di trasformazione attuata o in corso Mq •Numero Piani Particolareggiati •Numero programmi di intervento promossi dalla Città con la partecipazione di privati (Programmi di Riqualificazione Urbana) •Numero strumenti attuativi di iniziativa privata •Numero varianti allo Strumento Urbanistico •Numero adeguamenti minori •Numero modifiche con Accordi di Programma 23 target di riferimento 3) Analisi delle risorse finanziarie Il primo strumento programmatorio analizzato in questa fase di attività è relativo al principale strumento previsto dal POR Calabria 2000-2006: i “Piani Integrati Territoriali”. Scheda d’intervento Fondo Asse Misura Azione Titolo del progetto Localizzazione Importo finanziato Fonte di finanziamento Descrizione intervento Tipologia intervento Obiettivi dell’intervento Stato di attuazione Ulteriori informazioni utili Tale attività prevede la costruzione di un database degli interventi distinti per fondo di provenienza dei finanziamenti e tipologia di operazione. 24 Strutturazione ed implementazione del modello procedurale per lo scambio di dati ed informazioni nell’ambito della rete delle istituzioni regionali e degli altri enti titolari di potestà urbanistiche e di governo del territorio. LE Azioni strategiche •Individuazione e progettazione dei flussi di comunicazione e protocolli di intesa da promuovere all’interno della Rete Istituzionale •Attivazione dei rapporti interistituzionali con le sezioni di riferimento dell’Osservatorio •Analisi dei fabbisogni informativi della Regione, delle Province e dei Comuni •Realizzazione dei protocolli di comunicazione e interscambio informativo all’interno della Rete Istituzionale Individuazione dei flussi di comunicazione da promuovere all’interno della Rete Istituzionale Si è ritenuto utile per il raggiungimento degli obiettivi progettuali definire preliminarmente un quadro conoscitivo generale delle Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione (TIC) nelle pubbliche amministrazioni tanto sul piano normativo (a livello comunitario e nazionale) che delle politiche, anche negoziali, avviate dagli enti per promuoverne lo sviluppo, con specifico riferimento all’area delle informazioni territoriali. E’ stato inoltre predisposto un Quadro ragionato delle principali norme in materia urbanistica e, in generale, di governo del territorio, degli enti attributari delle relative competenze e delle attività (pianificatorie, programmatorie, etc.) ad esse connesse. •Raccolta sistematica della normativa comunitaria e nazionale che regola la disponibilità, l’accesso, la gestione, lo scambio, la fruizione dei flussi informativi, con particolare riferimento ai dati relativi alle Informazioni territoriali: - Agenda di Lisbona (giugno 2005) - Direttiva 2007/2/UE del 14 marzo 2007 (INSPIRE) - Codice dell’Amministrazione Digitale - Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n.82 - Linee Strategiche del Ministero riforme ed innovazione nella pubblica amministrazione (marzo 2007) PRINCIPI Comunicazione InteroperabilitàPiena cooperazione tra Amministrazioni (in orizzontale ed in verticale) •Integrazione tra processi e condivisione di archivi ed informazioni •Sostituzione dei flussi cartacei tra Amministrazioni con l’acquisizione diretta dei dati o il loro scambio in rete •Stipula di apposite convenzioni per disciplinare i flussi di comunicazione tra Amministrazioni •Dotazione di servizi e strumenti telematici previsti dal codice dell’amministrazione digitale (protocollo informatico, posta elettronica certificata, portali e siti web, e-procurement, etc.) •Valorizzazione, integrazione e libera fruizione delle banche dati pubbliche Informazioni territoriali •Catasto e demanio marittimo; •Cartografia IGM/Regioni/Comuni; •Ortofoto aeree e immagini satellitari; •Sistema Agricolo Nazionale; •Dati geologici; •Dati uso del suolo; •Piani territoriali e urbanistici; •Carte di vincolo - idrogeologico, sismico, belle arti, paesaggistico; •Carte di rischio - frane, incendi, esondazioni, sismi; • Dati ambientali; • Dati meteo Presentano: Scarsa accessibilità e/o utilizzabilità Scarso uso di standards Assenza di una infrastruttura unitaria Necessitano di: Qualità, Certificazione, Autorità, Consistenza, Aggiornamento, Organizzazione, Armonizzazione, Accesso, Condivisione Potenziamento delle relazioni tra pubbliche amministrazioni ai fini della raccolta, condivisione ed aggiornamento delle informazioni. 25 •Elaborazione di un Quadro ragionato della disciplina legislativa comunitaria, nazionale e regionale in materia urbanistica e, più in generale, di governo del territorio, nell’ampia accezione attualmente accolta. •Elaborazione di un Quadro sinottico degli enti componenti la Rete Istituzionale nazionale, regionale, sub regionale di riferimento per il S.I.T.O., con indicazione delle competenze pianificatorie e programmatorie inerenti il governo del territorio. •Selezione dei dati rilevanti per l’attività del S.I.T.O. • Screening 1. Dei protocolli d’intesa, accordi, atti vari inerenti la comunicazione ed interoperabilità di dati ed informazioni territoriali adottati a livello nazionale. 2. Dei protocolli d’intesa, accordi, atti vari inerenti la comunicazione e interoperabilità di dati ed informazioni territoriali adottati dalla Regione Calabria. 3. Delle procedure di comunicazione e condivisione delle informazioni territoriali utilizzate dagli uffici della Regione Calabria e dagli enti regionali nonché degli eventuali progetti tesi al loro miglioramento. - Assessorato Urbanistica e gestione territorio - Assessorato LL.PP. - Assessorato Ambiente - Protezione Civile - Autorità di bacino - A.R.P.A.CAL. •Elaborazione dei dati acquisiti Attivazione dei rapporti della Rete Istituzionale con le sezioni di riferimento per l’Osservatorio L’azione è stata diretta alla presentazione di finalità ed obiettivi del S.I.T.O. mediante la: Trasmissione di una Circolare informativa Pubblicazione di un Comunicato stampa sul portale della Regione Calabria Al fine di acquisire tutti i dati utili all’avvio dei rapporti con la Rete Istituzionale è stata predisposta ed inviata una scheda informativa contenente i dati identificativi dell’ente (sindaco/presidente, sede, numeri telefonici, sito web, e-mail, assessorati e dirigenti territorio, ambiente, lavori pubblici, etc.) con richiesta di designazione di un referente per i rapporti con il S.I.T.O. - Assessorati e dipartimenti Regione Calabria - 5 Province - 409 Comuni - Comunità montane - Parchi - Soprintendenza BB.AA.P - A.FO.R - A.R.S.S.A. - U.R.B.I. - Autorità di bacino regionale - Autorità portuale - A.R.P.A.CAL. Verifica dei flussi di comunicazione all’interno della Rete Istituzionale sEZIONE ii sCHEDA iNFORMATIVA All’interno della Scheda informativa trasmessa agli enti componenti la Rete di riferimento è stata prevista una apposita sezione contenente alcune informazioni che consentiranno di conseguire un quadro completo dello stato delle Tecnologie della Comunicazione ed Informazione nella regione. Livello competenze informatiche dell’Ente alto medio basso Nominativo del referente informatico per il S.I.T.O. (indirizzo, numeri telefonici, indirizzo e-mail) _______ Programmi informatici utilizzati. ____________________________ Formato dei documenti in uso. ____________________________ L’ente è dotato di banda larga (ADSL)? ____________________________ Usa la firma digitale o la firma elettronica qualificata? ____________________________ Usa il protocollo informatizzato? ____________________________ Usa posta elettronica certificata per la trasmissione di documenti e informazioni tra enti? ____________________________ Altre modalità per lo scambio di informazioni e documenti tra enti (web, e-mail privato, etc.) ________ 26 Analisi dello stato delle tecnologie di informazione e comunicazione e dei fabbisogni informativi nella Rete Istituzionale Allo stato, sono state analizzate le informazioni pervenute da n. 100 Comuni e da alcuni dipartimenti regionali, di cui si riportano di seguito i primi risultati. Al termine della fase di acquisizione ed analisi dei dati, appositamente raccolti in un data base in formato Excel, verranno segnalate le possibili soluzioni operative (ad es. sottoscrizione di uno o più Protocolli d’intesa o accordi operativi; indizione Conferenza di servizi, etc.) finalizzate a disciplinare compiutamente i rapporti di comunicazione ed interoperabilità tra il S.I.T.O. e la Rete Istituzionale . Risultati raccolti su 100 comuni Dotazione infrastrutture tecnologiche Possesso linee a connessione veloce Uso di applicativi di uso comune Uso altri applicativi Dotazione sito web istituzionale Dotazione e-mail ente Uso firma digitale Uso protocollo informatizzato Uso posta elettronica certificata Altre modalità di comunicazione Primi risultati dell’indagine negli uffici della Regione Calabria 100% 53% 68% 43% 67% 74% 10% 85% 21% 33% Criticità •Mancanza di rapporti stabili di comunicazione, scambio di dati ed informazioni tra gli uffici regionali. •Carenze del sistema di comunicazione e scambio utilizzato dalla Regione. Proposte •Sviluppo di servizi basati sull’integrazione dei dati relativi al territorio ed alle sue trasformazioni, prodotti o custoditi dagli uffici regionali e/o altre pubbliche amministrazioni. •Condivisione del patrimonio pubblico di dati territoriali. •Conoscenza delle informazioni territoriali disponibili, loro caratteristiche e modalità di fruizione. Raccolta sistematica della normativa internazionale, comunitaria, nazionale, regionale di riferimento per le trasformazioni territoriali e delle norme e regolamenti degli enti territoriali Nell’ambito dei Servizi che l’Osservatorio intende offrire è prevista un’ampia Banca dati normativa che raccoglie le principali fonti legislative internazionali, comunitarie, nazionali e regionali inerenti l’urbanistica e, più in generale, il governo del territorio. L’area normativa ricomprende le diverse fonti strutturate per aree tematiche ed integrate, al fine di fornire una panoramica tendenzialmente completa delle materie trattate, da Documenti vari, da un’appendice giurisprudenziale, che raccoglie le pronunce più significative emesse negli ultimi anni, e da una Bibliografia sintetica, ordinata per argomenti, utile per ulteriori spunti di riflessione ed approfondimento. E’ sembrato utile, inoltre, predisporre un Vademecum alla Legge Urbanistica Regionale, che si propone non solo come una guida agile e sintetica alla conoscenza della disciplina urbanistica regionale, ma anche quale utile sussidio agli enti territoriale nelle nuove procedure pianificatorie. •Ambiente e sviluppo sostenibile •Aree protette •Attività produttive •E-government •Espropri per pubblica utilità •Difesa del suolo •Ordinamento enti locali •Paesaggio •Regioni •Urbanistica •Norme comunitarie •Norme nazionali •Norme regionali •Giurisprudenza •Bibliografia •Materiali vari 27 miglioramento e potenziamento del flusso informativo interistituzionale con le Regioni, il Governo centrale e l’Unione europea L’archivio delle reti di partenariato Individuazione della catalogazione dei principali partner e reti già esistenti a livello regionale ed interregionale, europeo ed internazionale con cui creare stabili relazioni di interscambio. L’archiviazione delle relative informazioni è in formato Excel, facilmente acquisibile dal Sistema Informativo Amministrativo in corso di elaborazione da parte del gruppo informatico del S.I.T.O. procedure di acquisizione e comunicazione delle buone pratiche di pianificazione e gestione territoriale Si è proceduto alla implementazione delle attività per la Costruzione del Quadro Conoscitivo nazionale, europeo ed internazionale per l’individuazione di esperienze rilevanti, completando quanto previsto nel piano di lavoro. In particolare sono state concluse le seguenti attività: •Test della Scheda di Catalogazione analitica delle esperienze esistenti a livello regionale, nazionale, europeo ed internazionale, apportando le dovute modifiche alla scheda inizialmente progettata. •Ricerca ed analisi delle fonti sitografiche, bibliografiche sui Sistemi Informativi Territoriali e gli Osservatori esistenti. •Selezione ed Archiviazione per aree geografiche e regioni di appartenenza di 422 strutture esistenti su tutto il territorio italiano, di 250 a livello europeo e di 150 a livello internazionale. •Implementazione della Biblioteca del S.I.T.O. con archiviazione dei materiali bibliografici e sitografici analizzati. •Implementazione dei contatti per l’organizzazione di un Convegno di livello nazionale per la presentazione dei contenuti scientifici ed operativi del S.I.T.O. L’archivio degli Osservatori e dei Sistemi Informativi Territoriali è in formato Access consultabile e aggiornabile, con possibilità di stampa di report specifici settoriali e per aree geografiche. 28 La partecipazione qualificata dell’Osservatorio nelle reti settoriali di cooperazione nazionale, transnazionale e internazionale Ricerche documentali, sitografiche e bibliografiche con le relative analisi di contenuto, catalogazione ed archiviazione delle informazioni rilevate a livello europeo ed internazionale. Sono state avviate le attività di analisi delle iniziative di cooperazione della Regione Calabria è stata conclusa l’analisi dei documenti di programmazione regionale per il periodo 2007-2013 per l’individuazione dei programmi e dei progetti settoriali e di interesse strategico per il Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio. L’archivio è attualmente registrato in formato Excel. 29 progettazione e realizzazione dei SISTEMi INFORMATIVi Il Sistema Informativo è lo strumento cardine che l’Osservatorio avrà a disposizione sia per l’analisi sia per la fornitura di servizi che saranno a disposizione anche di altri Enti territoriali. Comprende applicazioni web-based per l’organizzazione interna come l’Archivio e la Gestione questionari, strumenti di diffusione e comunicazione (Portale) e software per la creazione e la gestione di servizi informativi (utilizzati dalla Regione, dagli enti esterni o dai cittadini) quali il Sistema di Configurazione e Gestione (GE. CO.) che potranno essere fruiti tramite interfaccia Web o integrati in altre applicazioni esterne tramite XML. architettura hardware e software SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) - SISTEMA INFORMATIVO amministrativo (SIA) La prima fase di lavoro, propedeutica a tutte le altre, ha riguardato l’analisi e la progettazione ed ha avuto come obiettivo la definizione degli scenari logico concettuali dei sistemi informativi da sviluppare. Durante questa fase sono state definite le tecnologie da utilizzare per lo sviluppo del sistema. Si è fatto riferimento alla piattaforma software Java 2 Enterprise Edition, che garantisce robustezza, scalabilità e affidabilità. In particolare è stato scelto di utilizzare tecnologie standard quali JSF, JPA, EJB3, WebServices, integrate da framework innovativi quale è JBoss Seam; le tecnologie su cui basare il Web-GIS e tutta la parte cartografica sono state scelte di concerto al Centro Cartografico, per far sì che il sistema informativo del S.I.T.O. sia interoperabile con le tecnologie del Centro Cartografico stesso. Successivamente sono state progettate le basi di dati delle applicazioni che compongono il SIT (Sistema Informativo Territoriale) e il SIA (Sistema Informativo Amministrativo) e, sempre insieme al Centro Cartografico e al Dipartimento di Urbanistica e Governo del Territorio, è stata definita l’infrastruttura hardware su cui saranno calati gli strumenti informativi del S.I.T.O. Il sistema di gestione e configurazione dei servizi offerti dall’Osservatorio (GE.CO.) si riferisce sia alla parte amministrativa sia a quella cartografica, mentre il SIA è suddiviso in più parti (Portale, Archivio, Questionario). Per tutte le applicazioni è stata effettuata una preventiva analisi di fattibilità e dell’esistente e uno studio sull’accessibilità e sull’usabilità delle stesse al fine di assicurare la massima qualità dei prodotti nel rispetto delle normative vigenti. Le sottoparti del SIA sono già state sviluppate e sono in fase di test e debug, mentre il sistema “cuore” del S.I.T.O. (GE.CO.) è in fase di sviluppo. 30 GE.CO. (Sistema di Gestione e Configurazione) •Gestione (inserimento e modifica) dei servizi del dipartimento (interni, per i comuni, le province o i cittadini) da parte di personale non tecnico interno all’Osservatorio •Comprende un sistema di configurazione per creare e modificare i servizi ed un sistema di gestione per inserire e gestire i dati di ogni servizio •Gestisce anche dati territoriali visualizzati tramite applicazioni Web-GIS •Interazione con i protocolli di comunicazione, le banche dati e le cartografie esistenti •L’inserimento (oltre alla fruizione) può avvenire anche da parte di Enti esterni (province, comuni, ecc.) •Si integra con il Portale, l’Archivio e il programma di gestione dei questionari Gestione questionari •Applicazione web distribuita utilizzata internamente •Creazione e gestione di questionari da sottomettere a Enti per indagini e altro •Raccolta dati automatica tramite form pubblicato su Internet •Gestione automatica statistiche •Esportazione dati in Excel e in GE.CO. Portale •Accessibile attraverso il sito della Regione Calabria •Rende disponibili informazioni istituzionali sull’Osservatorio •Fornisce documentazione e servizi al cittadino (news, eventi, newsletter, ecc.) •Punto di accesso per i servizi offerti dal sistema GE.CO. 31 Archivio •Applicazione web distribuita utilizzata internamente •Gestione delle revisioni e dei documenti multilingua •Gestione della documentazione prodotta e interfacciamento con il Portale per la pubblicazione. PROGETTAZIONE DELLA GRAFICA DEL S.I.T.O. Si tratta di un’attività strettamente legata ai principi di accessibilità ed usabilità delle applicazioni web-based. Comprende, inoltre, lo studio degli elementi identificativi per le attività di comunicazione del progetto. 32