APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO EE MEMORIA MEMORIA Dr.ssa Daniela Smirni 1 Memoria Funzione cognitiva che consente di acquisire, conservare ed utilizzare in un momento successivo, informazioni sul mondo intorno a noi e la nostra esperienza in esso. 2 Apprendimento Processo acquisizione nuova informazione Memoria Persistenza apprendimento conservazione e recupero informazione 3 Squire,1987 Apprendimento e memoria fasi del processo Encoding sistemi attentivi Conservazione aree temporali, ippocampo Richiamo aree temporali prefrontali 4 Durata della traccia REGISTRO SENSORIALE 600 a 2000ms Capacità ampia Durata della traccia MBT 30 secondi Capacità scarsa da 5 a 9 elementi MLT Durata della traccia da minuti ad anni Capacità 5 senza limiti noti 6 7 Memoria breve termine Working memory Dichiarativa Episodica Anterograda lungo termine Semantica Implicita Retrograda Procedurale Priming Condizionamento Memoria a breve termine Rievocazione immediata temporanea, capacità limitata Memoria a lungo termine Recupero dopo consistente intervallo capacità più ampia 9 SISTEMI DI MEMORIA A BREVE TERMINE verbale verbale visuo-spaziale visuo-spaziale informazioni informazioni verbali verbali informazioni informazioni visuo-spaziali visuo-spaziali ricordareun unnumero numero ricordare ditelefono, telefono, di sequenzedi dinumeri numeri sequenze ricordaresequenze sequenzedi di ricordare posizionispaziali, spaziali, posizioni disegni,forme forme disegni, 10 Memoria a Lungo Termine Dichiarativa Episodica Semantica Tulving, 1972 11 MEMORIA MEMORIA EPISODICA EPISODICA MEMORIA MEMORIA SEMANTICA SEMANTICA conservazione conservazione eventi eventi conoscenze conoscenze sul sul personali personali mondo mondo 12 Memoria episodica Autobiografica eventi personali Prospettica Memoria del futuro “ricordarsi di ricordare” 13 Memoria episodica Amnesia anterograda deficit di memoria che si manifestano dopo danno cerebrale Amnesia retrograda perdita del ricordo di eventi accaduti prima del danno cerebrale 14 Memoria Implicita Procedurale Priming Condizionamento Risposte emotive 15 Priming facilitazione implicita da precedente esposizione ad uno stimolo Lista di parole Rievocazione scadente albergo Completamento frammenti di parole facilitato reddito lago assistente alb albergo red _ag _ ass 16 Valutazione della memoria • Encoding fase di accesso, registrazione iniziale stimolo ippocampo, lobi temporali • Apprendimento processo acquisizione nuova informazione • Memoria persistenza apprendimento • Richiamo recupero informazione immagazzinata aree prefrontali • Riconoscimento recupero facilitato informazione 17 Riconoscimento Scarso Richiamo libero Scarso Richiamo con aiuto Scarso Disturbo di di encoding encoding Disturbo Danno temporale temporale Danno 18 Riconoscimento Buono Richiamo con aiuto Buono Richiamo libero Scarso Disturbo di di recupero recupero Disturbo Danno prefrontale prefrontale Danno 19 Figura Complessa di Rey • Assenza di evidente significato • Struttura dell’insieme complessa attività analitica ed organizzatrice • Singoli elementi semplici 20 Figura Complessa di Rey Copia e Riproduzione a memoria di una struttura complessa • Dimensione percettiva Analisi visuopercettiva Comprensione relazioni spaziali tra elementi • Pianificazione Formulazione piano di azione Scelta strategia Controllo accuratezza dell’esecuzione • Dimensione prassico costruttiva Attivazione di una sequenza finalizzata 21 Figura Complessa di Rey Processi • analisi elaborazione analitica e sequenziale • sintesi elaborazione della configurazione come insieme 22 Figura Complessa di Rey Copia prassia costruttiva Rievocazione a breve termine a lungo termine 23 VALUTAZIONE DELLA MEMORIA A LUNGO TERMINE VERBALE E NON VERBALE 24 Recognition Memory Test Warrington (1984) Paradigma di riconoscimento su materiale verbale e non verbale PAROLE VOLTI 25 Recognition Memory Test Versione italiana PAROLE VOLTI EDIFICI 26 Sistema di memoria visiva FACCE EDIFICI disturbi selettivi per ciascuna modalità 27 Cipolotti, Maguire 2003; Modalità verbale criteri di scelta delle PAROLE • lingua italiana • lunghezza compresa tra 4-6 lettere • livello di concretezza basso • frequenza d’uso bassa 28 Modalità non verbale criteri di scelta dei VOLTI • giovani donne tra 25 e 30 anni di età • caratteristiche fisiognomiche italiane • assenza di segni particolari • semplicità e neutralità espressiva 29 Modalità topografica criteri di scelta degli EDIFICI • caratteristiche architettoniche italiane • semplicità e neutralità stilistica • assenza di connotazioni particolari 30 In quali patologie i disturbi di memoria? • Traumatismi Cranici • Malattie neurodegenerative demenze sindrome di Korsakoff • Anossia cerebrale arresto cardiaco neurotossicità • Lesioni cerebrovascolari se unilaterali più contenuti • Malattie virali encefalite erpetica 31 Malattia di Alzheimer e Demenza FrontoTemporale •malattie neurodegenerative neurodegenerative •malattie •insorgenza insidiosa insidiosa •insorgenza •decadimento cognitivo cognitivo graduale graduale ee progressivo progressivo •decadimento 32 MEMORIA MEMORIA EPISODICA EPISODICA MEMORIA MEMORIA SEMANTICA SEMANTICA conservazione conservazione eventi eventi conoscenze conoscenze sul sul mondo mondo personali personali Tulving, 1972 33 Deficit nei diversi sistemi di memoria Diversi tipi di Demenza MEMORIA MEMORIA EPISODICA EPISODICA MEMORIA MEMORIA SEMANTICA SEMANTICA AD AD FTD FTD 34 DEMENZA DI DI ALZHEIMER ALZHEIMER DEMENZA •deficit di di Memoria Memoria Episodica Episodica •deficit •progressivo decadimento decadimento delle delle funzioni funzioni mnesiche mnesiche •progressivo •difficoltà nei nei nuovi nuovi apprendimenti apprendimenti •difficoltà •decadimento cognitivo cognitivo globale globale •decadimento 35 Demenza di Alzheimer Immagini Neuroradiologiche • Atrofia Lobo Temporale Mesiale • Ippocampo negli stadi più avanzati • globale compromissione cerebrale • Atrofia generalizzata del Lobo Temporale 36 Degenerazione FrontoTemporale deficit cognitivi focali – atrofia focale corticale 3 varianti cliniche • Demenza FrontoTemporale • Afasia Progressiva Primaria • Demenza Semantica 37 DEMENZA FRONTOTEMPORALE FRONTOTEMPORALE DEMENZA •deficit di di Memoria Memoria Semantica Semantica •deficit •cambiamenti comportamentali comportamentali ee di di personalità personalità •cambiamenti •linguaggio spontaneo spontaneo non non fluente fluente •linguaggio •progressivo decadimento decadimento sistema sistema centrale centrale •progressivo di conoscenza conoscenza semantica semantica di 38 Demenza FrontoTemporale Prevalgono disturbi comportamentali/di personalità • comportamento sociale scomparsa buone maniere, disinibizione, violazione spazio interpersonale e regole sociali, mancanza di tatto • riduzione della risonanza emozionale superficialità emotiva, indifferenza, mancanza di empatia • controllo del comportamento personale passività/iperattività, irrequietezza, aggressività • perdita dell’insight 39 Neary, 1998 Demenza Frontotemporale Immagini Neuroradiologiche • Degenerazione focale Lobi Temporali – Tale atrofia è bilaterale anche se spesso più marcata a sinistra aree maggiormente colpite • Polo Temporale sinistro • Amigdala • Giro inferiore e medio Temporale 40 Le evidenze Neuroradiologiche atrofia del lobo temporale AD AD Simmetrica Simmetrica strutturemesiali mesiali strutture intero lobo lobo temporale temporale intero entrambiippocampi ippocampi entrambi FTD FTD Asimmetrica Asimmetrica struttureanteriori anteriori strutture graduale interessamento interessamento graduale porzioni anteriori anteriori porzioni (Chan et al., 2001) 41 MALATTIA DI DI ALZHEIMER ALZHEIMER MALATTIA compromessi compromessi orientamento, attenzione, attenzione, memoria memoria episodica episodica orientamento, DEMENZA FRONTOTEMPORALE FRONTOTEMPORALE DEMENZA compromessi compromessi fluenza verbale, verbale, linguaggio, linguaggio, denominazione denominazione fluenza 42