La Provincia, 02/12/2014 - Il Giardino della Salute

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OLLICE
La Provincia
Martedì 2 dicembre 2014
erde
V
Pagina a cura di Elisabetta Quinzani
Da ‘Ambrogio Italia’
le piante e i loro benefici
Issopo
E’una pianta aromatica della famiglia
delle Lamiaceae, è originaria dell'Europa del sud e dell'Asia occidentale e
cresce spontaneamente in prevalenza
nelle zone montane dell'Italia del
nord fino ai 1200m s.l.m . Fiorisce tra
giugno e luglio con piccole spighe di
fori blu intenso, la sua spiccata aromaticità la rende molto utile in cucina,
ma va dosata sapientemente aggiungendola a piatti di carne e di pesce o alle insalate sempre a crudo. Entra nella
composizione del liquore Chartreuse,
ed è un ingrediente dell'acqua di Colonia. Viene utilizzato in fitoterapia per
creare tisane che calmano la tosse e gli
attacchi d'asma, favorisce inoltre la
digestione, elimina i gas intestinali ed
è indicato per la cistite. E' una pianta
rustica che richiede poche cure, resistente sia al caldo torrido e siccitoso,
sia al gelo. Ama il terreno sabbioso e
senza ristagni d'acqua e le posizioni
soleggiate. L'issopo può essere coltivato in vaso facendo attenzione ad innaffiarlo con regolarità.
Il motto del gruppo è «stare bene scoprendo la natura»
S
alute, benessere, qualità
della vita tre must perseguiti dalle persone attraverso un ritorno sempre più
consapevole alla natura ed ai
suoi benefici. Ne è convinto
Giovanni Ambrogio, intraprendente imprenditore bresciano “del verde” fondatore
di Ambrogio Italia un gruppo
di aziende che partendo da una
semplice azienda vivaistica si è
negli anni sviluppato specializzandosi nella ricerca e nello
sviluppo di piante che coniugano la funzione ornamentale alle qualità benefiche e salutari.
Il motto del gruppo è: “stare bene scoprendo la natura” e Ambrogio ha fatto scoprire all'Italia e all'Europa le proprietà benefiche di diverse piante; è stato il primo ad ambientare in
Italia il Kiwi negli anni '70, a
svelare le straordinarie proprietà dolcificanti della Stevia
Paraguayana, a scoprire la Catambra e a dedurre le virtù del
Gin Pent : “Le persone, oggi più
che mai, desiderano ritornare
alla natura, lo scopo del nostro
gruppo- dice Ambrogio - è di
aiutarle a scoprire tutte le
risorse che la
natura ci mett e a d i s p o s izione per stare bene. Ci sono obiettivi
nella vita dov e è i m p o rtante essere
primi, ed io
sono stato il
primo, dopo
anni di tentat i v i , a d a mbientare il
Gin-Pent in
Italia, una
pianta chiamata l'abero
della vita, che
ha ben 92
principi attivi, ricavandone una serie
di prodotti naIl vivaista Giovanni Ambrogio
turali per il
benessere del
corpo. Così come la Catambra
che si distingue per la capacità
di allontanare le zanzare e gli
insetti in genere, oltre ad essere una pianta antinquinamento, riesce infatti ad assorbire le
PM10, le terribili particelle
dell'inquinamento atmosferico. Oggi è mio figlio a seguire in
prima persona la ricerca e circa
due, tre anni fa abbiamo avuto
l'idea di creare il kit superpratico della salute disponibile,
dopo gli anni di studio, proprio
da questo mese di dicembre
presso Ambrogio Vivai, online
e nei migliori garden center e
punti vendita specializzati”.
Ambrogio ha chiamato questo
pratico kit il Giardino della Salute e le piante che lo compongono sono davvero dei campioni del benessere: Catambra albero antizanzare e antiquinamento, Goji albero della giovinezza, Issopo aromatico, Moroccan la vera pianta del tè alla
menta, Moringa albero che purifica e Neem albero farmacia,
ognuno di questi straordinari
doni della natura ci regala salute e benessere: la catambra, come abbiamo detto, protegge
dalle zanzare e dagli insetti fastidiosi e assorbe le PM10; le
bacche di goji, oggi più che mai
di moda, ma proprio per questo
bisogna stare attenti che siano
le vere bacche (Lycium barbarum) quelle più ricche di proprietà salutari (come quelle
garantite da Ambrogio Vivai),
mentre purtroppo è facile trovare in commercio il falso goji
(Lycium chinense) che ha proprietà molto più blande; Issopo
e Menta utili per le preparazio-
La Menta Moroccan è una erbacea perenne
A sinistra una pianta di Moringa Oleifera
Serra di Gin Pent presso Ambrogio Vivai di Leno (Brescia)
ni culinarie, ma non solo infatti
l'issopo scaccia la tosse e la cistite, mentre la menta è digestiva e tonificante. La Moringa, interamente commestibile,
infatti si dice che è come il
maiale “non si butta via niente”: si utilizzano radici, foglie,
fiori, semi, è gradevole dal punto di vista organolettico ed è un
carico di proteine, sali minerali, vitamine, oltre a purificare
le acque torbide. Il neem nemico degli insetti, può essere usato per eliminare gli afidi e altri
parassiti delle piante di orti e
giardini, combatte le pulci ne-
gli ambienti frequentati da cani e gatti. Questi sei presidi di
salute e benessere sono presentati in un packaging completamente ecosostenibile:
una cassettina di legno riciclato e riciclabile con comode maniglie utili per gli spostamenti.
Le dimensioni contenute lo
rendono comodo per essere posizionato in terrazza o in balcone, oppure le piante possono
essere poste in piena terra, o in
grandi vasi, dando l'opportunità alla pianta di svilupparsi. “Il
Giardino della Salute può essere anche ricomposto con altre
PIANTE E PROPRIETÀ
Neem e Menta Moroccan
Il Neem è un albero della famiglia delle
Meliaceae nativo dell'India e della Birmania. È una delle tre specie del genere Azadirachta. Questa pianta ha numerose proprietà medicamentose, tanto che in India
lo chiamano "la farmacia del villaggio".
Per secoli gli Indiani sono ricorsi a questa
pianta per curare dolore, febbre e infezioni. I ramoscelli antibatterici possono essere masticati per una decina di minuti contribuendo a mantenere sana la bocca; semi
e foglie lasciati macerare in olio di mandorle dolci sono utili per le malattie della
pelle come l'acne e la psoriasi. E' inoltre
un pianta antiinsetti, infatti molti insetticidi biologici utilizzano il principio attivo
del neem. Un metodo casalingo contro gli
afidi e altri parassiti delle piante è lasciare in infusione foglie di neem per qualche
giorno in acqua e poi utilizzarla per irrorare la pianta infestata. L'albero di neem è
di dimensioni contenute (3 m), in primavera si adorna di fiori bianco rosati che
producono frutti gialli simili alle olive, ricchi di olio. Può essere coltivato in vasi di
grandi dimensioni soprattutto nelle zone
del Nord Italia, infatti la pianta teme il
freddo ed in questo modo può essere facilmente ricoverata all'interno.
La Menta Moroccan è una erbacea perenne che raggiunge i 30-40 cm di altezza. E'
molto resistente al gelo: d'inverno perde
la parte aerea che poi rispunta in primavera. Ama il sole e la mezza ombra; La parte più interessante di questa particolare
menta, utilizzata in Marocco per la preparazione del famoso tè alla menta, è costituita dalle sue foglie piccole, allungate e
profumatissime. Basta toccarle o scuoterle appena perché l'aria si riempia di profumo. Fiorisce a luglio con spighe di piccoli fiori bianco-rosati. Ha proprietà leggermente eccitanti, è digestiva ed antibatterica. Posizionare qualche rametto fresco
di menta nelle stanze aiuta a tenere lontano gli insetti, invece se si bruciano i fiori
freschi sui davanzali e sulle soglie delle
porte le formiche staranno alla larga. E' di
facile coltivazione, infatti non teme né il
gelo, nè il caldo; ama il terreno ricco, fresco sciolto e ben drenato. Se coltivata in
piena terra è infestante, quindi meglio coltivarla in vaso.
piante, sempre accuratamente
selezionate – dice Giovanni
Ambrogio – in base alle esigenze personali. Ad esempio possiamo proporre coriandolo,
aneto, elicriso (curry vegetale), lippia, olivello spinoso, stevia (un'ottima alternativa allo
zucchero), topinambur, crescione; oppure per i gusti più
classici e intramontabili lavanda, rosmarino e salvia. “Il buon
Dio- conclude Ambrogio – ha
messo nel giardino dell'Eden
tutti i rimedi ai nostri mali
….sta a noi trovarli … alcuni li
abbiamo trovati”.
I frutti di Neem sono simili alle olive e ricchi di olio
Bacche di Goji
e bacche di Goji
crescono spontaneamente in Tibet, Cina, Mongolia e
sull'Hymalaia. Sono
leggermente ovali e
piuttosto piccole di colore tendente al rosso o
all'arancione scuro. Secondo la medicina tradizionale cinese le bacche di Goji costituirebbero un vero e proprio elisir di lunga vita,
in grado di promuovere il mantenimento
di una buona salute per molti anni. Sono
state definite in Oriente come il frutto
della vitalità e della longevità. Secondo le
tradizioni orientali, coloro che bevevano
acqua attinta da un pozzo nel quale erano
cadute delle bacche di Goji ottenevano in
dono gioventù e vitalità. Date le premesse
positive, la scienza ha iniziato a studiare i
benefici delle bacche della salute. I piccoli frutti si distinguono per il loro elevato
contenuto di antiossidanti naturali, che li
renderebbero un prezioso aiuto nel contrastare i radicali liberi, con effetto benefico sia per i tessuti dell'organismo che
nella prevenzione delle malattie tumorali legate alla pelle secondo uno studio condotto di recente in Australia. Alle bacche
L
di Goji sono state inoltre attribuite proprietà anti-infiammatorie:
sono ricche di vitamine e di sali minerali, oltre che di acidi grassi
essenziali e di componenti considerati benefici in particolar
modo per la salute degli occhi, come il betacarotene, la luteina e
la zeaxantina. A colpire è inoltre soprattutto il contenuto di vitamina C che sarebbe superiore di 500 volte rispetto a quello
delle arance. Per i monaci tibetani e per la
medicina tradizionale cinese queste bacche sono così preziose da aver meritato la
nomina di “diamanti rossi”. Sono, inoltre,
ricche di calcio. Le proprietà benefiche
delle bacche di Goji sono numerose. Sono
infatti considerate in grado di stimolare il
metabolismo, favorendo di conseguenza
il dimagrimento, di migliorare la qualità
del sonno e della memoria, e di garantire
effetti benefici per la vista. Sono inoltre
ritenute un alimento afrodisiaco ed in
grado di fornire grande energia. Infine,
stimolano il sistema immunitario e contribuiscono alla regolazione degli zuccheri
nel sangue.
Moringa Oleifera
Nota anche come ‘albero miracoloso’, è
una pianta appartenente alla famiglia
delle Moringaceae. La sua maggiore diffusione riguarda le zone tropicali e equatoriali del pianeta. Della moringa si utilizza tutto: le foglie possono essere utilizzate per piccanti insalate, i frutti che ancora acerbi si possono consumare lessati,
i semi bolliti o tostati ricordano i ceci. Il
contenuto proteico della moringa riguarda in particolar modo i suoi semi. Da essi
viene estratto un olio molto saporito e
adatto all'alimentazione umana. L'olio
di moringa presenta una caratteristica
molto importante: non irrancidisce. Dopo l'estrazione dell'olio, dai semi si ottie-
ne una pasta residua
dall'elevato contenuto
proteico, che risulta
completo: presenta
cioè tutti gli aminoacidi necessari al nostro
organismo per il corretto funzionamento. La
moringa contiene 18 aminoacidi e 9 aminoacidi essenziali. Le foglie di moringa si
distinguono per il loro elevato contenuto
di vitamine e di sali minerali: contengono
il triplo del potassio rispetto alle banane
e 8 volte la vitamina C presente nelle
arance. La moringa contiene inoltre vitamina A, E, K e vitamine del gruppo B