Laura Maria Caterina Bassi Nata a Bologna il 31/10/1711 E morta il 20/02/1778 • Laura Bassi è stata la prima Donna ad ottenere un insegnamento di fisica sperimentale, presso l'Università di Bologna. • La seconda donna laureata d'Italia, • La prima donna ad intraprendere una carriera accademica e scientifica in Europa e • La prima donna al mondo ad ottenere una cattedra universitaria. Profilo e Biografia • • • • Date le sue eccezionali doti intellettuali riceve un'educazione privata in materie riservate ai coetani maschi nei collegi e nelle università, che lei in quanto donna non poteva frequentare. Il 12 maggio 1732, su decisione del Senato accademico e grazie ai buoni uffici del cardinale Prospero Lambertini (futuro Papa Benedetto XIV), l'Università di Bologna le conferisce la laurea in Filosofia e le assegna per la stessa materia una libera docenza. Viene aggregata al collegio dei Dottori di Filosofia e riceve la cattedra onoraria di filosofia con uno stipendio di 500 lire. Dal 1749 allestisce nella propria abitazione, con l'aiuto del marito Giuseppe Veratti, una scuola privata di fisica sperimentale, i cui corsi sono improntati al metodo newtoniano. Dopo la Morte • • • • Le è stato dedicato un cratere di 31 km su Venere. A Bologna le è dedicato un liceo (linguistico, delle scienze sociali e musicale) e una via della città. In Austria le sono stati dedicati il “Quality Engineering Centre of Expertise” presso l'Università di Innsbruck e il “Centre of Visual Analytics Science and Technology” presso l'Università Tecnica di Vienna. A Sant'Antimo (Na) nel 2012 le è stato dedicato un Liceo Scientifico Linguistico, delle scienze umane: «Liceo Laura Bassi». Il matematico bolognese Eustachio Manfredi, uno dei maggiori esponenti della cultura scientifica del Settecento, la definì “ Meraviglia Del Suo Sesso e Decoro Della Patria ”. Abbiamo scelto questa pianta: SAMBUCO La pianta presenta rami con midollo molto grosso, bianco, leggerissimo e compatto. Le foglie sono opposte appuntite, seghettate ai margini. I fiori sbocciano in primavera-estate, sono piccoli, odorosi, biancastri. I frutti sono piccole bacche globose nero-violacee o rosse che contengono un succo di colore viola-porporino scuro che viene impiegato per colorare vini. Tutte le parti della pianta sono tossiche per la presenza di cianuro e vari alcaloidi, fanno eccezione i fiori e le bacche mature. Le bacche non sono tossiche per i pesci