REGIONE VENETO AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO SANITARIA N. 12 VENEZIANA CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA GAS MEDICINALI ART. 1- OGGETTO DELL'APPALTO Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto la fornitura di gas medicinali , suddivisa in due lotti, per le sedi dell’Azienda ULSS 12 Veneziana indicate al successivo Art. 4, presso le quali si deve garantire: - l'erogazione senza discontinuità della tipologia dei gas richiesti; - la messa a disposizione, l'installazione, la gestione e la manutenzione delle centrali di stoccaggio dei gas ed i servizi di controllo e monitoraggio delle stesse attraverso sistemi telematici; - la messa a disposizione e la gestione delle bombole necessarie alle esigenze dell'ULSS, con le modalità previste dagli articoli successivi; - la fornitura delle quantità necessarie alle attività sanitarie. ART. 2 - DURATA DELLA FORNITURA La fornitura avrà durata per un periodo di 36 mesi a decorrere dalla data riportata nel contratto e potrà essere prorogata per un periodo massimo di ulteriori 24 mesi. Durante il periodo di proroga la fornitura verrà eseguita alle stesse condizioni e modalità previste dal presente Capitolato, senza che per questo la Ditta possa sollevare alcuna eccezione. ART. 3 – VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENTI Il Documento di valutazione dei rischi da interferenze relativo alla fornitura in questione elaborato dal Servizio Prevenzione e Protezione, da cui risulta che i costi della sicurezza riferiti alla durata di 36 mesi sono stimati nell’importo totale di Euro 1.452,00 iva esclusa, non soggetto a ribasso e da ritenere riferito a ciascun lotto, sarà trasmesso alle ditte ammesse con la lettera d’invito. Il pagamento di tali costi sarà effettuato dall’ULSS a fronte dell’avvenuta esecuzione degli adempimenti prescritti ed è da intendersi aggiuntivo rispetto all’importo complessivo d’offerta. ART. 4 - QUANTITA' La Ditta dovrà fornire all’ULSS i gas nelle tipologie e quantità presunte sottoelencate: LOTTO n. 1 - SEDI VENEZIA CENTRO STORICO E ISOLE Quantità annua A) OSSIGENO LIQUIDO F.U. in serbatoio: - Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo Venezia mc. 275.000 - Istituto IRE Venezia mc. 15.000 _______ 290.000 Totale mc. B) OSSIGENO GASSOSO F.U. in bombole ( uguali o superiori a lt.5, indicativamente da lt. 5, lt. 7, lt. 10, lt. 14, lt. 30, lt. 40, lt. 50) mc. 4.500 C) OSSIGENO GASSOSO F.U. in bombole da lt. 2/3 n. cariche 1.100 D) ANIDRIDE CARBONICA F.U. in bombole (con o senza Tubo Pescante) kg. 600 E) AZOTO PROTOSSIDO F.U. in bombole kg. 3.500 F) AZOTO LIQUIDO F.U. in dewar (messi a disposizione da ULSS) lt. 7.500 G) ARIA MEDICINALE F.U. in bombole mc. 150 LOTTO_n. 2 - SEDI MESTRE E TERRAFERMA Quantità Annua A) OSSIGENO LIQUIDO F.U. in serbatoio (Ospedale dell’Angelo – Mestre) mc. 300.000 B) AZOTO LIQUIDO F.U. in serbatoio (Ospedale dell’Angelo – Padiglione RAMA - Mestre) mc. 95.000 C) OSSIGENO GASSOSO F.U. in bombole ( uguali o superiori a lt.5, indicativamente da lt. 5, lt. 7, lt. 10, lt. 14, lt. 30, lt. 40, lt. 50) mc. 18.000 D) OSSIGENO GASSOSO F.U. in bombole da lt. 2/3 n. cariche 1.100 E) ANIDRIDE CARBONICA F.U. in bombole (con o senza Tubo Pescante) kg. 1.000 F) AZOTO PROTOSSIDO F.U. in bombole kg. 750 G) AZOTO LIQUIDO F.U. in dewar (messi a disposizione da ULSS) lt. 500 mc. 1.700 H) ARIA MEDICINALE F.U. in bombole Le quantità indicate per ogni articolo sono riferite al consumo prevedibile nel periodo indicato e sono meramente orientative potendo variare in più o in meno in relazione al mutato fabbisogno e ciò ai sensi dell'art. 1560 - 1° comma - del codice civile per i contratti di somministrazione, in cui l'entità della quantità stessa non è determinata, ma si intende pattuita quella corrispondente al normale e reale fabbisogno dell'Ente nel periodo contrattuale. La misurazione dei quantitativi dei gas liquidi forniti sarà effettuata al momento del travaso nell'apposito contenitore. ART. 5 - QUALITA' DEI PRODOTTI LIQUIDI E GASSOSI I gas liquefatti e gassosi medicinali dovranno corrispondere ai requisiti di purezza prevista dalla FARMACOPEA UFFICIALE ITALIANA ultima edizione. In particolare l'Ossigeno liquido dovrà avere un titolo > 99,5% con eventuale presenza di inquinanti entro i seguenti limiti: CO (Ossido di Carbonio) < 5 ppm CH4 Metano < 2 ppm CO2 Anidride Carbonica < 5 ppm NOX Ossido di azoto < 0,2 ppm H2S Idrogeno solforato < 0,2 ppm SO2 Anidride solforosa < 0,012 ppm C2H2 Acetilene < 0,05 ppm C2H4 Etilene < 0,2 ppm Umidità D.P. < - 50 °C L'azoto liquido dovrà avere purezza > 99,996% ed eventuali inquinanti contenuti negli stessi limiti previsti per l'ossigeno. Il protossido d'azoto dovrà avere le caratteristiche indicate nella FARMACOPEA UFFICIALE ITALIANA ultima edizione e comunque conforme alle norme vigenti all'atto della consegna. Copia dei certificati di analisi dovrà essere inviata alla Farmacia Ospedaliera ai fini della corrispondenza con le norme F.U. La fornitura dei gas medicinali dovrà avvenire in conformità alla normativa vigente in materia con particolare riguardo a quanto disposto dal D.Lgs. 24.04.2006 n. 219 e dal D.M. 29.02.2008, ed eventuali successive modificazioni. L’ossigeno, criogenico e gassoso, deve essere fornito in confezione munita di specifico numero di AIC (autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale ossigeno). Per i restanti gas medicinali di cui al D.M. 29.02.2008 la fornitura in confezione munita di AIC dovrà avvenire con la decorrenza risultante dal citato D.M. ed eventuali successive modificazioni e dalle determinazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco. ART. 6 - CONTENITORI Tutti i contenitori dovranno essere forniti, nei quantitativi richiesti dalle esigenze dell'ULSS, dalla ditta aggiudicataria dell'appalto, fatta eccezione per i "dewar" per azoto liquido che saranno messi a disposizione dall'ULSS. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombole saranno dipinte del colore distintivo del gas contenuto. Dovranno, inoltre, avere secondo la normativa vigente: · punzonato: natura del gas contenuto pressione max di esercizio pressione di collaudo data dell'ultimo collaudo tara della bombola · stampigliato: natura del gas e tipo di purezza simbolo rappresentativo delle caratteristiche chimiche della miscela (combustibile, comburente, tossico) composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale La Ditta aggiudicataria dovrà fornire e prendersi carico della gestione complessiva di tutte le bombole occorrenti curandone sia l' efficienza sia i collaudi periodici, nonchè il rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti in materia. Nel caso di contenitori messi a disposizione dall'ULSS ("dewar" per azoto liquido), la ditta aggiudicataria dovrà comunque effettuare, al momento della ricarica, il controllo del regolare funzionamento del contenitore e dei relativi accessori segnalando all'ULSS le eventuali anomalie rilevate. Le bombole di ossigeno di emergenza messe a disposizione dalla ditta aggiudicataria e destinate all'utilizzo diretto delle Unità Operative e Servizi (con esclusione quindi di quelle destinate ad essere collegate ad una rete di distribuzione di gas), al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso, devono essere equipaggiate di: VALVOLA RIDUTTRICE - FLUSSOMETRICA. Questa valvola deve essere costituita da : · un corpo valvola contenente la valvola di ritegno, su cui è innestato un manometro, scala 0-200 bar, indicatore della pressione e della quantità residua di ossigeno; · una presa di riempimento ed un dispositivo di riduzione della pressione (da 200 a 3-3,5 bar) munito di idonea valvola di sicurezza senza otturatore (pressione di apertura 5 bar; . pressione con chiusura e tenuta 4 bar) collaudati alla compressione adiabatica (norme CEN 585); · una presa con attacco rapido a norma vigente (tipo AFNOR); · un flussimetro munito di un portagomma di uscita di O2 e di una manopola di regolazione dei flussi a pressione atmosferica; · un volantino di manovra sul quale sono stampigliate le posizioni APERTO - CHIUSO; · una copertura di protezione testata contro gli urti; Di tali bombole la Ditta aggiudicataria dovrà produrre ampia documentazione tecnica. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoierogatori di stanza c/o l'ULSS. I serbatoi-erogatori (comunemente detti evaporatori) dovranno essere idonei all’uso, collaudati e corredati da adeguati dispositivi di sicurezza (in particolare i serbatoi di ossigeno dovranno essere muniti di valvola di sezionamento di emergenza di criogenia come da direttiva ISPESL) e dovranno essere dotati del libretto matricolare ISPELS e corredati delle seguenti indicazioni: * data di costruzione e collaudo * specifiche tecniche : capacità, temperatura massima e minima di esercizio * schema dell'impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza * adeguate strumentazioni e/o sistemi che consentano la rapida identificazione * indicazione del prodotto contenuto ART. 7 - CONSEGNE E CONTROLLI QUALI-QUANTITATIVI Le consegne dei vari tipi di gas dovranno avvenire franco deposito, rampa, serbatoio o piano, scaricate a terra, nelle ore antimeridiane ed entro 3 (tre) giorni dalla data dell'ordine, anche telefonico, nelle qualità e quantità di volta in volta richieste presso le seguenti sedi: LOTTO n. 1 - Sedi Venezia Centro Storico e Isole - Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo - Castello n. 6777 - Venezia - Istituto IRE-SS. Giovanni e Paolo - Castello n. 6691 - Venezia - Casa di Riposo S. Lorenzo - Castello n. 5071 – Venezia - Casa di Riposo Zitelle - Giudecca – Venezia - Poliambulatori G.B. Giustinian - Dorsoduro n. 1454 - Venezia - Poliambulatori ex Ospedale al Mare Lungomare Marconi 1 - Venezia Lido - Istituto Carlo Steeb- Via Alberoni 60- Venezia Lido - Casa dell'Ospitalità - S. Maria del Mare - Pellestrina - Distretto Pellestrina - S.Piero in Volta - Poliambulatorio Murano - Poliambulatorio Burano LOTTO n. 2 - Sedi Mestre e Terraferma - Ospedale dell’Angelo – Via Paccagnella 11- Mestre - Poliambulatorio via Cappuccina 129-Mestre - Poliambulatorio via Tommaseo-Marghera - U.O. Emodialisi Via Cappuccina - Mestre - Distretto sedi Cavallino - Cà Savio - Treporti - Casa di Riposo "Antica Scuola dei Battuti" Via Spalti, 1 - Mestre - Casa di Riposo e Hospice "Centro Nazaret” – Via Castellana 69 - Zelarino - Casa di Riposo "Santa Maria del Rosario” – Vicolo della Pineta 32 - Carpenedo - Casa di Riposo "Anni Azzurri” – Via Morosini 11 – Favaro Veneto - Casa di Riposo "Anni Azzurri” – Via G. Pascoli 3 – Quarto d’Altino - Casa di Riposo “Residenza Contarini” - Gazzera La ditta aggiudicataria dovrà inoltre fornire direttamente ad ulteriori strutture e Istituti, non compresi nell'elenco di cui sopra e che saranno successivamente individuati dall'ULSS, bombole di gas agli stessi prezzi di cui all'offerta. Per i gas allo stato liquido forniti in contenitore-evaporatore, le consegne dovranno essere programmate, previe intese con la ULSS, dalla ditta fornitrice, la quale dovrà comunque garantire la regolarità dell' erogazione. L'ULSS avrà comunque la facoltà di chiedere eventuali rifornimenti non programmati; in questo caso la fornitura dovrà essere assicurata entro il 3° (terzo) giorno lavorativo successivo alla richiesta. La misurazione dei quantitativi di ossigeno forniti sarà effettuata a mezzo di apposito misuratore, montato sul mezzo di trasporto, al momento del travaso sul contenitore; detto travaso sarà effettuato in presenza di un incaricato dell'ULSS. L'ULSS si riserva, comunque, la facoltà di effettuare controlli quantitativi presso la pesa pubblica più vicina alla sede ricevente. La conversione dell'ossigeno in metri cubi sarà effettuata secondo il seguente rapporto: 1kg. = mc 0,763. Agli effetti della liquidazione si riconoscerà come quantità quella accertata all'atto di ogni consegna. L'ULSS si riserva la facoltà di effettuare, con le strumentazioni e con le modalità che riterrà opportune, controlli di tipo quantitativo e qualitativo all'atto della consegna dei prodotti. Il controllo della qualità sarà effettuato dagli operatori designati dall'ULSS i quali potranno effettuare in qualsiasi momento prelievi di campioni dai prodotti forniti ed utilizzati per sottoporli ad analisi e prove onde verificare la corrispondenza alle caratteristiche indicate nel presente capitolato. In caso di mancata corrispondenza alle caratteristiche indicate, la Ditta dovrà provvedere all'immediata sostituzione con gas conforme. Nel caso in cui il fornitore non provvedesse all'immediata sostituzione, sarà facoltà della amministrazione provvedervi mediante acquisto presso altro fornitore, fermo restando che tutte le maggiori spese saranno a carico dell'aggiudicatario unitamente alle penalità di cui all'Art. 15. Alle stesse penalità soggiacerà l'aggiudicatario in caso di mancata somministrazione. Le spese sostenute per l' approvvigionamento sostitutivo, aumentate della penale, verranno trattenute dall'ULSS sull'importo dovuto all'appaltatore per le forniture già effettuate ed, occorrendo, sulla cauzione. In quest'ultimo caso la cauzione dovrà essere reintegrata da parte del depositario secondo quanto previsto dall’Art. 4, punto 2, delle " Condizioni Generali di contratto per la fornitura di beni e servizi all'Azienda ULSS 12 Veneziana" ART. 8 - SERVIZI E SICUREZZA La Ditta aggiudicataria è tenuta a svolgere i seguenti Servizi : A) - MESSA A DISPOSIZIONE Consiste nel mettere a disposizione dell'U.L.S.S. : LOTTO n. 1 = OSPEDALE CIVILE SS.GIOVANNI E PAOLO-VENEZIA Centrale primaria di erogazione dell'Ossigeno liquido medicinale costituita da: - n. 1 Serbatoio- erogatore (evaporatore) con capacità di 5000/6000 litri e n. 1 Serbatoio- erogatore (evaporatore) con capacità di 1000/1500 litri (tale evaporatore, pur collocato all'interno dell' Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo, viene utilizzato per la fornitura all'Istituto IRE), corredati di dispositivi di gasificazione, da adibirsi allo stoccaggio, gasificazione ed erogazione di OSSIGENO LIQUIDO F.U. L'evaporatore dovrà essere dotato di dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza, con sistema di trasmissione via cavo, di soglie di livello e di pressione nello stesso. Le soglie di livello, di cui la prima fissata per determinare il normale rifornimento e la seconda di assoluta emergenza, da individuare in funzione dei consumi medi dell'Ente utilizzatore, e la soglia di pressione di rete, devono essere direttamente rilevate, controllate, registrate e gestite, con apposite apparecchiature, 24 ore su 24 ore, dal servizio assistenza della Ditta fornitrice. - un numero congruo di bombole e/o pacchi-bombole, contenenti ossigeno con le caratteristiche menzionate nell'art. 5, tale da garantire un'autonomia di erogazione per un periodo non inferiore a 72 ore in caso di forzata interruzione degli erogatori primari. LOTTO n. 2 = OSPEDALE DELL’ANGELO - MESTRE Centrale primaria di erogazione dell'Ossigeno liquido medicinale costituita da: - n. 2 Serbatoi- erogatorI (evaporatorI) con capacità di 10.000 litri ciascuno corredati di dispositivi di gasificazione, da adibirsi allo stoccaggio, gasificazione ed erogazione di OSSIGENO LIQUIDO F.U. L'evaporatore dovrà essere dotato di dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza, con sistema di trasmissione via cavo, di soglie di livello e di pressione nello stesso. Le soglie di livello, di cui la prima fissata per determinare il normale rifornimento e la seconda di assoluta emergenza, da individuare in funzione dei consumi medi dell'Ente utilizzatore, e la soglia di pressione di rete, devono essere direttamente rilevate, controllate, registrate e gestite, con apposite apparecchiature, 24 ore su 24 ore, dal servizio assistenza della Ditta fornitrice. - un numero congruo di bombole in pacchi contenenti ossigeno un numero congruo di bombole in pacchi contenenti aria F.U. con le caratteristiche menzionate nell'art. 5, tali da garantire un'autonomia di erogazione per un periodo non inferiore a 72 ore in caso di forzata interruzione degli erogatori primari. - n. 1 Serbatoio- erogatore (evaporatore) con capacità di 10.000 litri presso il Padiglione RAMA, corredato di dispositivi di gasificazione ed erogazione di AZOTO LIQUIDO F.U. Tale Serbatoio-erogatore dovrà essere esclusivamente orizzontale . L'evaporatore dovrà essere dotato di dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza, con sistema di trasmissione via cavo, di soglie di livello e di pressione nello stesso. Le soglie di livello, di cui la prima fissata per determinare il normale rifornimento e la seconda di assoluta emergenza, da individuare in funzione dei consumi medi dell'Ente utilizzatore, e la soglia di pressione di rete, devono essere direttamente rilevate, controllate, registrate e gestite, con apposite apparecchiature, 24 ore su 24 ore, dal servizio assistenza della Ditta fornitrice. - Sistema di segnalazione ed allarme Per tutte le sedi sopraindicate la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla messa a disposizione ed installazione, oltre che dei dispositivi per il rilievo dei livelli e della pressione sugli evaporatori come sopra descritto, di un sistema di controllo telematico costituito da: // una centralina elettronica, in grado di ricevere tutti i segnali provenienti dai trasmettitori montati sia sugli evaporatori che sui quadri degli impianti per le riserve e trasmetterli contemporaneamente: * per via elettrica, sia al sistema di segnalazione già installato presso la portineria dell'ospedale, che ad un display che la Ditta metterà a disposizione. * per via telefonica, direttamente al centro computerizzato di raccolta e smistamento segnali, opportunamente attrezzato ed in esercizio presso la Ditta aggiudicataria, onde consentire l'attivarsi in tempi reali dell'organismo interessato e cioè il servizio che si occupa della distribuzione dei gas, se trattasi di rifornimento; il servizio di pronto intervento se trattasi di anomalia di funzionamento. Il sistema di alimentazione elettronico della centralina deve essere compatibile con quello in funzione presso l'ospedale e comunque la centralina deve essere dotata di propri accumulatori che le consentano un funzionamento autonomo effettivo di almeno 8 ore. La stessa centralina deve essere dotata di un sistema autodiagnosticante tale da consentirle di segnalare comunque i propri eventuali malfunzionamenti e/o la mancanza di alimentazione elettrica mentre il sistema di reset deve essere accessibile esclusivamente agli operatori interessati dell'U.L.S.S. e della Ditta aggiudicataria. La Ditta aggiudicataria dovrà indicare dettagliatamente quanto necessario per il corretto funzionamento del sistema. // Un display da posizionarsi in portineria o in un posto ugualmente presidiato, in grado di presentare in lettere e a voce, per mezzo segnalatore acustico tacitabile solo dai diretti interessati, le ore di inizio delle condizioni di allarme, i malfunzionamenti in corso, le operazioni da effettuare da parte degli agenti degli ospedali e l'ora corrente. Il fornitore dovrà provvedere, a totale sua cura e spese, all' installazione dei predetti serbatoi erogatori, all'eventuale modifica del basamento nonchè all' allacciamento alla rete di distribuzione ed agli impianti elettrici esistenti, nonchè alla loro rimozione al termine del contratto. A titolo di chiarimento si precisa che l'aggiudicatario dovrà accollarsi anche le spese relative: - all'esecuzione di ogni opera eventualmente pretesa dai Vigili del Fuoco - all'allacciamento dei tubi di alimentazione della rete di distribuzione - alla posa e collegamento dei tubi di alimentazione e scarico acqua e/o vapore per il vaporizzatore (ove necessario) - al noleggio di eventuale idonea gru per il posizionamento degli evaporatori - all'assistenza all'U.L.S.S. per l'ottenimento dell'eventuale nulla-osta dei Vigili del Fuoco alla installazione degli evaporatori. Il fornitore entrante dovrà porre il massimo scrupolo per assicurare che la continuità della distribuzione gas medicinali alle utenze non venga compromessa a causa del compimento delle operazioni tecniche di sostituzione di erogatori e dei materiali/impianti esistenti. Ogni onere di manutenzione ordinaria e straordinaria degli evaporatori è a carico della ditta aggiudicataria. B) - CONTROLLI E MANUTENZIONE Serbatoi di stoccaggio, centrali di erogazione bombole e pacchi – bombole: Consistono nell'effettuare: · i controlli periodici di funzionalità e la manutenzione programmata degli evaporatori e dei sistemi di misura e segnalazione; · le prove periodiche di collaudo degli evaporatori, delle bombole e/o altri sistemi di stoccaggio; · verifiche manutenzioni e controllo dei riduttori di pressione e flussometri; · l'espletamento delle pratiche amministrative per l'ottenimento delle autorizzazioni all'uso; · l'assistenza necessaria all'U.L.S.S. per l'ottenimento dell'eventuale nulla-osta dei VV.FF. all'installazione dell'evaporatore; · controllo del funzionamento dei sistemi di rilievo, segnalazione ed allarme in condizioni di emergenza simulata. Gli operatori della Ditta aggiudicataria, in presenza di irregolari condizioni di funzionamento delle apparecchiature di cui sopra, dovranno provvedere al ripristino della regolarità procedendo, senza previa autorizzazione da parte degli organi tecnici dell'U.L.S.S., per ragioni di tempestività, alla sostituzione dei componenti usurati e/o ritenuti in condizioni di non piena affidabilità funzionale e di sicurezza con componenti perfettamente compatibili con l'impianto e le apparecchiature installate e rispondenti alle normative di sicurezza UNI e ISO vigenti. A conclusione di ogni intervento, gli operatori dovranno consegnare ai responsabili tecnici dell'U.L.S.S. il verbale attestante l'effettuazione e l'esito della visita, il nominativo degli operatori, il periodo orario in cui è stato effettuato l'intervento e l'elenco dei componenti sostituiti. Si ribadisce che tutte le operazioni dovranno essere opportunamente registrate su supporto magnetico a disposizione del Servizio Tecnico dell’ULSS (eventualmente in collegamento on line). La sostituzione dei componenti sarà a completo carico della Ditta aggiudicataria. Il verbale non avrà nessun valore se non controfirmato dai responsabili dell'U.L.S.S. Inoltre, per la gestione delle condizioni di emergenza, rilevate e segnalate automaticamente dai sistemi di controllo ed allarme di cui la centrale di sicurezza è dotata, la Ditta aggiudicataria dovrà organizzare un servizio di reperibilità 24 ore su 24, le cui modalità di espletamento saranno stabilite con apposito protocollo, onde assicurare la presenza tempestiva di mezzi tecnici e personale specializzato per il ristabilimento delle condizioni ottimali di funzionamento; il tutto entro e non oltre il periodo di tempo coperto dalle relative riserve gassose. ART. 9 - GESTIONE, TRASPORTO E CONSEGNA RECIPIENTI MOBILI Consiste nel garantire attraverso la gestione complessiva delle bombole: - la fornitura dei gas secondo quanto sopra previsto, con la messa a disposizione delle tipologie e quantità di bombole richieste dall'ULSS, fatta eccezione per i "dewar" per azoto liquido che saranno messi a disposizione da parte dell'ULSS; - il trasporto e la consegna dei recipienti contenenti gas compressi presso i depositi indicati dall'ULSS , compresa la consegna al piano - la sostituzione dei vuoti con pieni - il trasporto, la consegna ed il travaso dei gas allo stato liquido franco evaporatori e/o franco depositi o stabilimenti ospedalieri nel caso di serbatoi mobili. ART. 10 - VIZI L'accettazione dei gas da parte dell'U.L.S.S. non solleva l'appaltatore dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai difetti, alle imperfezioni ed ai vizi apparenti od occulti del gas consegnato, non potuti rilevare all'atto della consegna. Analogamente l'appaltatore non sarà sollevato dalle responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine a difetti, vizi od imperfezioni apparenti od occulti legati ai materiali, alla manutenzione ed alla erogazione e gestione dei servizi. Nel caso vengano accertati vizi od imperfezioni come sopra precisato, l'appaltatore dovrà sottostare alle penali previste (Art. 15). ART. 11 - OFFERTA ECONOMICA Ai fini della formulazione dell’offerta la ditta, tramite proprio rappresentante, deve obbligatoriamente eseguire – a pena di esclusione – apposito sopralluogo presso l’Ospedale SS. Giovanni e Paolo di Venezia (Lotto n. 1) e presso l’Ospedale dell’Angelo di Mestre (Lotto n. 2), secondo le modalità che saranno indicate nella lettera d’invito. L'offerta dovrà indicare (in cifre e in lettere), per ciascun LOTTO: - il prezzo unitario (a MC, a Kg.,a lt., a carica, secondo quanto previsto dall’Art. 4) praticato per ciascun tipo di gas richiesto e il corrispondente importo complessivo annuale (ottenuto moltiplicando le quantità annue previste dall'Art. 4 del presente Capitolato per il rispettivo prezzo unitario di ciascun tipo di gas e sommando gli importi così ottenuti). I prezzi offerti devono rispettare le quotazioni determinate dall’Agenzia Italiana del Farmaco. I prezzi si intendono validi per tutta la durata della fornitura, per merce scaricata a terra, resa franco deposito, rampa, serbatoio o piano dell'ULSS, IVA esclusa, salvo quanto previsto dal successivo Art. 20. Per i gas forniti in bombole il prezzo si intende unico, indipendentemente dalla capacità dei contenitori richiesti. I prezzi di cui sopra s'intendono comprensivi della messa a disposizione degli evaporatori e dei quantitativi di bombole e pacchi-bombole necessari al fabbisogno dell' ULSS, fatta eccezione per i "dewar" per azoto liquido che saranno messi a disposizione da parte dell'ULSS. Inoltre il prezzo offerto si intenderà comprensivo anche degli oneri di collaudo sia per le bombole sia per gli evaporatori. Si intende compreso nel prezzo ogni eventuale ulteriore onere e spesa relativi alla fornitura (compreso eventuale contributo merci pericolose e addizionale trasporto merci pericolose). ART. 12 - DOCUMENTI DA ALLEGARE Contestualmente all'offerta devono essere presentati, con le modalità indicate nella lettera d'invito, i seguenti documenti: a) Documentazione tecnica riguardante le bombole di ossigeno di emergenza di cui all'Art. 6, comma quinto; b) Il piano operativo dettagliato degli interventi necessari per assicurare la continuità del servizio durante le seguenti fasi: - fase di sostituzione delle apparecchiature già installate con quelle della Società aggiudicataria - eventuale gestione della emergenza - certificazione di cui al D.M. 37/2008. c) Il piano dettagliato delle operazioni di manutenzione programmata che si intende compiere e le procedure di gestione degli interventi in caso di emergenza. d) Le modalità erogative della fornitura dei gas in bombole al fine di assicurare la fornitura senza soluzione di continuità comprensive dei mezzi di trasporto e del personale impiegato per le suddette operazioni nell’Azienda ULSS 12 Veneziana. L'ULSS si riserva, a suo insindacabile giudizio, di richiedere alla ditta aggiudicataria eventuali chiarimenti o documentazione a completamento di quanto sopra richiesto. ART. 13 - ASSICURAZIONE La Ditta aggiudicataria dovrà stipulare adeguata polizza per la copertura assicurativa per un massimale non inferiore a 5 (cinque) milioni di Euro contro tutti i danni a persone o cose che potessero venire provocati durante il trasporto dei gas fino all'avvenuta consegna, nonchè per i danni provocati dai gas immagazzinati in contenitori di proprietà della Società aggiudicataria; danni non provocati, in ques'ultimo caso, da dimostrato cattivo utilizzo con dolo o colpa da parte del personale dell'U.L.S.S. ART. 14 - AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA La fornitura sarà aggiudicata, per singolo lotto, alla ditta che avrà presentato l'offerta complessivamente più bassa. L'Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione in presenza di una sola offerta valida. L'Amministrazione si riserva peraltro di non procedere ad alcuna aggiudicazione. La Ditta aggiudicataria sarà sottoposta ad un periodo di prova della durata di mesi 4 (quattro) al termine del quale - sulla base del parere dei Responsabili dell’U.O.C. Farmacia Ospedaliera e dell’U.O.C. Impianti dell'ULSS – sarà formulato un giudizio sulla fornitura effettuata dalla ditta. In caso di giudizio negativo il contratto si intenderà automaticamente risolto ai sensi dell’Art.1456 del codice civile (clausola risolutiva espressa) a decorrere dalla data che sarà notificata dall’Azienda ULSS 12 alla Ditta. In quest' ultimo caso la Ditta avrà diritto alla corresponsione dei compensi spettanti per le prestazioni eseguite, fatto salvo peraltro quanto dovuto all' ULSS per risarcimento danni e/o penali conseguenti alle eventuali inadempienze contrattuali verificatesi nel corso della fornitura. Qualora si verifichi la risoluzione del contratto con la Ditta aggiudicataria per esito negativo della prova, l' ULSS si riserva la facoltà di assegnare la fornitura, con le stesse modalità sopra indicate, alla ditta che segue in graduatoria. ART. 15 - INADEMPIMENTI E PENALITA' Qualora la Ditta aggiudicataria non installasse quanto previsto dal presente Capitolato Speciale entro il trentesimo giorno dalla data di stipula del contratto e non avviasse entro tale termine la regolare fornitura, la stessa sarà soggetta al pagamento di una penale di Euro 500 (cinquecento) per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo. Se il ritardo dovesse prolungarsi oltre il sessantesimo giorno dalla data di stipula del contratto e ciò fosse dovuto ad indisponibilità di mezzi e/o apparecchiature da parte della Ditta aggiudicataria, l'Amministrazione darà corso alla risoluzione del contratto, provvedendo ad incamerare il deposito cauzionale e salvo il risarcimento degli eventuali maggiori danni conseguenti. In caso di ritardo o rifiuto delle consegne dei gas richiesti o nella sostituzione di quelli contestati, l’ U.L.S.S. potrà rivolgersi per l'acquisto ad altra Ditta, addebitando all'aggiudicatario le eventuali maggiori spese sostenute e riservandosi il diritto di richiedere il pagamento di penalità proporzionali all'inadempimento e variabili da un minimo di € 250 (duecentocinquanta) ad un massimo di € 1000 (mille). Gli importi dovuti alla U.L.S.S. per irregolarità commesse dall' aggiudicatario nell' esecuzione del contratto potranno essere recuperati in conto fatture di merce regolarmente consegnata e ritirata o sul deposito cauzionale definitivo. ART. 16 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L’inosservanza degli obblighi contrattuali assunti dall'aggiudicatario, anche con riferimento a quanto presentato ai sensi dell’Art. 12 - e in ogni caso dopo due contestazioni scritte trasmesse con raccomandata A/R - consentirà all'U.L.S.S. di risolvere il contratto con semplice preavviso, che sarà inviato alla controparte a mezzo lettera raccomandata A.R., di incamerare il deposito cauzionale a titolo di penalità e di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni conseguenti . In caso di risoluzione del contratto, ai sensi di quanto previsto dal comma precedente nonché ai sensi di quanto previsto dall’Art. 15 comma secondo, l' ULSS si riserva la facoltà di assegnare la fornitura, con le modalità stabilite dall’Art. 14, alla ditta che segue in graduatoria ART. 17 - SUBAPPALTO Per quanto riguarda la disciplina del subappalto si rinvia a quanto previsto dall’Art. 118 del D.Lgs. 163/206 e all’Art. 6 delle" Condizioni Generali di contratto per la fornitura di beni e servizi all'Azienda ULSS 12 Veneziana". ART. 18 - ONERI CONTRATTUALI Tutte le eventuali spese (bollo, tassa di registro scritturazione copie, etc.) inerenti e conseguenti al contratto, nessuna esclusa, saranno a carico dell' aggiudicatario, che dovrà sostenere pure le imposte e tasse relative alla fornitura, ad eccezione dell'imposta sul valore aggiunto. ART. 19 - MODALITA' DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI La fatturazione sarà effettuata mensilmente sulla base delle forniture di gas effettuate nel periodo considerato. Il pagamento, purchè non siano sorte contestazioni, verrà effettuato a mezzo mandato nel termine di 90 (novanta) giorni fine mese ricevimento delle fatture, come risultante dal timbro apposto dall'Ufficio Protocollo dell'ULSS, con le modalità previste dall’Art.16 delle " Condizioni Generali di contratto per la fornitura di beni e servizi all'Azienda ULSS 12 Veneziana". ART. 20 - ADEGUAMENTO PREZZI I prezzi offerti si intendono fissi ed invariabili per il primo anno di fornitura. A partire dal secondo anno la fornitura è soggetta alla revisione periodica dei prezzi con le modalità previste dall'Art. 9 delle " Condizioni Generali di contratto per la fornitura di beni e servizi all'Azienda ULSS 12 Veneziana". ART. 21 – GARANZIE A corredo dell'offerta le ditte offerenti dovranno costituire, a pena di esclusione, secondo le modalità previste dall'Art. 75 del D. Lgs. 163/2006, una garanzia quantificata come segue: - LOTTO n. 1 : € 26.400,00 - LOTTO n. 2 : € 18.600,00 La garanzia dovrà avere validità per il termine che sarà indicato nella lettera d’invito. L'Azienda ULSS si riserva la facoltà di chiederne il rinnovo qualora non sia possibile aggiudicare la fornitura entro il termine indicato. Le offerte il cui deposito cauzionale provvisorio non sia stato costituito o sia stato costituito in misura inferiore per importo o durata saranno ritenute nulle e saranno escluse dalla partecipazione alla gara per il lotto relativo . La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia dovrà essere costituita entro i termini di dell'offerta. scadenza per la presentazione L'amministrazione provvederà, entro il termine di 30 gg. dalla data di aggiudicazione definitiva dell'appalto, allo svincolo della garanzia nei confronti dei non aggiudicatari. Dovrà altresì essere allegato, a pena di esclusione, l'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'art. 113 del D. Lgs. 163/2006, qualora l'offerente risultasse aggiudicatario. La documentazione attestante l'avvenuta costituzione della garanzia, unitamente all'impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia per l'esecuzione del contratto, dovrà essere inoltrata secondo le modalità stabilite nella lettera d'invito. La ditta aggiudicataria, a garanzia degli obblighi contrattuali, dovrà costituire, entro 15 giorni dalla richiesta, una cauzione definitiva corrispondente al 10% dell'importo contrattuale, al netto dell'IVA, secondo le modalità previste all'art. 113 del D. Lgs. 163/2006. La mancata costituzione della cauzione entro il termine fissato sarà considerata come rinuncia alla fornitura e determinerà la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria, oltre all'addebito dei danni e della maggiore spesa per l'Azienda ULSS. ART. 22 - RINVIO ALLE CONDIZIONI GENERALI Per tutto quanto non previsto dal presente Capitolato Speciale, valgono le norme di cui alle " Condizioni Generali di contratto per la fornitura di beni e servizi all'Azienda ULSS 12 Veneziana" delle quali si può prendere sul sito internet: www.ulss12.ve.it (u.o.c. acquisti e logistica/bandi di gara/condizioni generali di contratto: Delibera n. 729 - 13.8.2009 ), fermo restando che, in caso di contrasto, valgono le norme del Capitolato Speciale. capgas2009