PLATONE ISOCRATE ARISTOTELE PEDAGOGIA CLASSE PRIMA FONTI: CLEMENTE DANIELI MASSARO LA VERGATA-TRABATTONI ABBAGNANO-FORNERO LA STORIA 404 • ATENE SI ARRENDE DIFINITIVAMENTE A SPARTA META’ DEL IV SECOLO • ESPANSIONE DEL REGNO MACEDONE • FINE DELL’AUTONOMIA DELLE POLEIS DAL 356 AL 323 • REGNO DI ALESSANDRO MAGNO PLATONE IL SUO PENSIERO HA L’OBIETTIVO PRIMARIO • DI RIPRISTINARE LA SUPREMAZIA DELLA RAZIONALITA’ • DI COSTRUIRE UNA NUOVA AUTONOMIA DELLE POLEIS IN CHE MODO PERSEGUE TUTTO QUESTO? • CON LA FILOSOFIA • CON LA POLITICA • CON LA PEDAGOGIA LA FILOSOFIA MI FA CAPIRE CHE… ESISTONO DUE MONDI IL MONDO DELLE IDEE IL MONDO SENSIBILE ANCHE L’UOMO E’ DUPLICE • PERFETTE • INCORRUTTIBILI • COPIA IMPERFETTA • ANIMA DELLE IDEE • CORPO • CORRUTTIBILE LE TRE ANIME PRESENTI NEGLI UOMINI CONCUPISCIBILE IRASCIBILE RAZIONALE LAVORATORI/MERCANTI GUERRIERI FILOSOFI DEVONO SOSTENERE LA SOCIETA’ LORO COMPITO È DIFENDERE LO STATO COMPITO È DI GUIDARE LO STATO E L’UOMO LA VIRTÙ E’ LA TEMPERANZA LA VIRTU’ E LA FORTEZZA VIRTÙ SAPIENZA MISURA, ORDINE IL CORAGGIO RICERCA DEL BENE LA FORMA MIGLIORE DI GOVERNO E’ L’ARISTOCRAZIA DELLA SAPIENZA AD OPERA DI COLORO CHE SANNO INDICARE IL BENE OVVERO I FILOSOFI NELL’OPERA «La Repubblica» PLATONE DELINEA IL SUO STATO IDEALE CHE CERCHERA’ DI METTERE IN PRATICA A SIRACUSA SENZA SUCCESSO LA PEDAGOGIA IL FINE ULTIMO DELL’EDUCAZIONE •DOMINARE I SENSI E LE PASSIONI ATTRAVERSO LA RAGIONE •FINO AD ARRIVARE A CONOSCERE L’IDEA DELLE IDEE •L’IDEA DEL BENE LA CONOSCENZA CONOSCERE SIGNIFICA "RICORDARE" LA CONOSCENZA È "ANAMNESI" (RICORDO) MITO ORFICO SECONDO IL MITO ORFICO, L'ANIMA UMANA, IMMORTALE, SI INCARNA PIÙ VOLTE (IN CORPI DIVERSI) FRA UN'INCARNAZIONE E L'ALTRA DIMORA PRESSO LE IDEE E LE CONOSCE QUANDO SI UNISCE AL CORPO (CHE È UNA SORTA DI PRIGIONE) L'ANIMA DIMENTICA CIÒ CHE CONOSCE (LE IDEE) A CONTATTO COL MONDO, VIENE STIMOLATA A RICORDARE CIÒ CHE GIÀ SA LA REMINESCENZA E’ RICORDARE E’ FAR RIAFFIORARE CIO’ CHE LA NOSTRA ANIMA CONOSCE IL METODO MIGLIORE PERCHE’ CIO’ AVVENGA RISIEDE NEL DIALOGO FILOSOFICO LA FORMAZIONE DEI FILOSOFI SECONDO PLATONE LE DISCIPLINE MATEMATICA SCIENZE • CALCOLO E ASTRONOMICHE GEOMETRIA DIALETTICA MUSICA E POESIA GINNASTICA LA FORMAZIONE DEL FILOSOFO-POLITICO DAI 18 AI 20 ANNI A 20 ANNI • ADDESTRAMENTO MILITARE • C’E’ UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI DIALETTICI DA 20 A 30 ANNI • STUDIO DELLE MATEMATICHE A 30 ANNI • UNA NUOVA SELEZIONE • STUDIO DELLA DIALETTICA ANCORA PER 5 ANNI A 35 ANNI • FILOSOFIA PER 15 ANNI A 50 ANNI • POTRA’ GOVERNARE LO STATO L’ETA’ PRESCOLARE NELLA SUA ULTIMA OPERA «LE LEGGI» PLATONE DEDICA UNA SEZIONE ALL’ETÀ PRESCOLARE DAI 3 AI 6 ANNI • ATTIVITÀ CENTRATE SUL GIOCO LIBERO • IMPORTANZA DELLE CURE AFFETTIVE L’ACCADEMIA E’ LA SCUOLA FONDATA DA PLATONE AD ATENE NEL 387 CHIAMATA COSI’ PERCHE’ SORGEVA NEL GIARDINO DONATO E DEDICATO ALL’EROE ACCADEMO LE DISCIPLINE PIU’ IMPORTANTI ERANO: • MATEMATICA • ASTRONOMIA • FISICA • DIALETTICA LA SCUOLA ERA UNA COMUNITA’ DIRETTA DA UNO SCOLARCA ERA IMPRONTATA SOPRATTUTTO SUL DIALOGO E CONTINUO’ LA SUA ATTIVITA’ PER CIRCA 900 ANNI ISOCRATE (436-338) RICEVE UN’EDUCAZIONE SOFISTA MA SEGUE ANCHE SOCRATE ORATORE ATENIESE DOVE SI STUDIAVA PER 4 ANNI • • • • STORIA MATEMATICA DIALETTICA RETORICA INFATTI FONDA UNA FAMOSA SCUOLA DI RETORICA EGLI UTILIZZAVA MOLTO L’IMITAZIONE COME METODO DI INSEGNAMENTO ISOCRATE CREDEVA NEI VALORI DELLA TRADIZIONE POETICA •QUELLE DEGLI ANTICHI POETI •PORTATRICI DI VALORI MORALI E CIVILI E NELLA RETORICA •MA A DIFFERENZA DEI SOFISTI CREDEVA NEL VALORE DELLE PAROLE ARISTOTELE NEL 384 A.C. • NACQUE A STAGIRA NEL NORD DELLA GRECIA NEL 367 • ALL'ETÀ DI 17 ANNI , ANDÒ AD ATENE PER ENTRARE A FAR PARTE DELL'ACCADEMIA DI PLATONE DOVE RIMASE PER 20 ANNI SVOLGENDO UN'ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO VITA NEL 343 FILIPPO di MACEDONIA LO INVITÒ A CORTE IN VESTE DI PRECETTORE DI ALESSANDRO . QUI RIMASE A LUNGO FINCHÉ FILIPPO NON FU ASSASSINATO NEL 336 E ALESSANDRO GLI SUCCEDETTE AL TRONO RITORNÒ AD ATENE NEL 335 DOVE FONDÒ IL LICEO IL LICEO LA SCUOLA PERIPATETICA UNA DELLE GRANDI SCUOLE FILOSOFICHE GRECHE La scuola di Aristotele, di Gustav Adolph Spangenberg IL LICEO PERCHE’ LICEO • PERCHE’ SORGE VICINO AL TEMPIO DEDICATO AD APOLLO LICIO COME ERA IMPOSTATO IL LICEO? • BISOGNAVA STUDIARE TUTTO IL SAPERE DISPONIBILE • ATTRAVERSO L’OSSERVAZIONE • IL RAGIONAMENTO EVENTI STORICI CHE INFLUISCONO SULLA VITA DI ARISTOTELE NEL 323 MORÌ ALESSANDRO IN ORIENTE IN ATENE PRESE IL SOPRAVVENTO LA CORRENTE ANTI-MACEDONE ARISTOTELE SI ALLONTANÒ DA ATENE RITIRANDOSI A CALCIDE DOVE MORÌ INTORNO A 62 ANNI NEL 322 A.C. LE DIFFERENZE CON PLATONE MENTRE PLATONE DISTINGUE : • TRA REALTÀ “VERE” E REALTÀ “APPARENTI” • TRA CONOSCENZE “SUPERIORI” E “INFERIORI” PER ARISTOTELE LA REALTÀ SI SUDDIVIDE IN VARIE “REGIONI” • CHE COSTITUISCONO CIASCUNA L’OGGETTO DI STUDIO DI UN GRUPPO DI SCIENZE BASATE SU PRINCIPI PROPRI LA FILOSOFIA • E’ L’ANIMA UNIFICATRICE E ORGANIZZATRICE DELLE SCIENZE • IN QUANTO NE STUDIA IL COMUNE FONDAMENTO OGNI ENTE- OVVERO OGNI SOSTANZA È SINOLO (DAL GRECO SYNOLON, INSIEME, INTERO) DI MATERIA DI CUI E’ FATTA OGNI COSA FORMA E’ L’ASPETTO PARTICOLARE CON UN SUO FINE SPECIFICO MA COME AVVIENE IL PASSAGGIO DALLA MATERIA ALLA FORMA? ATTRAVERSO IL DIVENIRE POTENZA :È LA POSSIBILITÀ DELLA MATERIA DI ASSUMERE UNA CERTA FORMA ATTO O ENTELECHIA (REALIZZAZIONE, PERFEZIONE) DELLA FORMA STESSA POTENZA e ATTO È VEGGENTE IN POTENZA È VEGGENTE IN ATTO • COLUI CHE TIENE GLI OCCHI CHIUSI • PERCHÉ PUÒ VEDERE, MA NON STA VEDENDO • CHI LI TIENE APERTI È STATUA IN POTENZA È IN ATTO LA STATUA • UN BLOCCO DI MARMO CHE LO SCULTORE STA SCALPELLANDO • GIÀ SCOLPITA ANCHE L’UOMO E’ POTENZA E ATTO IL CORPO • E’ SOLTANTO MATERIA E POTENZA L’ANIMA • E’ L’ELEMENTO FORMALE CHE DA’ L’ATTUALITA’ •CHE RENDE VIVO IL CORPO RICORDIAMO LE 3 FUNZIONI DELL’ANIMA VEGETATIVA SENSITIVA RAZIONALE • REGNO ANIMALE E VEGETALE • NASCITA-CRESCITA (ALIMENTAZIONE)-RIPRODUZIONE E MORTE • ANIMALI E UOMO • SENSAZIONI E DESIDERI • UOMO • PARLARE-PENSARE-RAGIONARE LA CONOSCENZA E’ IL FINE ULTIMO DELL’ANIMA RAZIONALE SOLO ATTRAVERSO LA RAGIONE L’UOMO RIESCE A COGLIERE LE CAUSE ULTIME DELLA REALTA’ COME AVVIENE LA CONOSCENZA? I 3 STADI DELLA CONOSCENZA CONOSCENZA SENSIBILE IMMAGINAZIONE INTELLETTO • I 5 SENSI • + IL SENSO COMUNE CHE CI DA’ LA COSCIENZA DELLE SENSAZIONI • RIPRODUZIONI MENTALI DELLE SENSAZIONI • POICHE’ PERMANGONO –MEMORIA- DIVENTANO AUTONOME RISPETTO ALLE COSE SENSIBILI • CONCETTO UNIVERSALE IL FINE DELL’EDUCAZIONE E’ LA FELICITA’ MA COS’E’ LA FELICITA’ PER ARISTOTELE? LA VIRTU’ •ETICHE •DIANOETICHE LE VIRTÙ ETICHE PERMETTONO LA VITTORIA DELLA RAGIONE SUGLI IMPULSI PERSEGUONO LA GIUSTA MISURA TRA DUE ECCESSI SI MANIFESTANO COME “ABITUDINI” E SI SVILUPPANO CON L’ESERCIZIO FISSANO IL FINE DELL’ATTO MORALE (ethos:costume) VENGONO DEFINITE DA ARISTOTELE COME : DISPOSIZIONI O ABITI VIRTUOSI DEL CARATTERE LA PRINCIPALE VIRTÙ ETICA È LA GIUSTIZIA LE VIRTU’ ETICHE MODERAZIONE TEMPERANZA MAGNANIMITA’ GIUSTIZIA • SU CUI SI FONDA LA POLITICA LE VIRTÙ ETICHE NON SONO INNATE CONTRO LA MORALE ARISTOCRATICA TRADIZIONALE • SECONDO CUI LA VIRTÙ È INNATA ARISTOTELE SOSTIENE CHE ESSA NON È UN SEMPLICE DONO DI NATURA • MA RICHIEDE UN COSTANTE ESERCIZIO • E L’INTERVENTO DELLA VOLONTÀ LE VIRTÙ DIANOETICHE (da diànoia:intelletto) PROPRIE DELL’ANIMA RAZIONALE LE VIRTU’ DIANOETICHE COMPRENDONO SCIENZA ARTE SAGGEZZA CAPACITÀ DIMOSTRATIVA INTELLIGENZA CAPACITÀ DI COGLIERE I PRINCIPI PRIMI DELLE SCIENZE SAPIENZA L’UNIONE DI SCIENZA + INTELLIGENZA LA SAPIENZA (ΣΟΦΙΑ) R A P P R E S E N TA I L S O M M O B E N E P E R L’ U O M O , C I O È L A M A S S I M A FELICITÀ È P R O P R I A S O LT A N T O D E L F I LO S O F O R I S E R V AT A A POCHI CONSISTE NELLA CONOSCENZA D I S I N T E R E S S ATA SINTESI FINALE VIRTÙ ETICHE DISPOSIZIONE A SCEGLIERE IL GIUSTO MEZZO LA PRINCIPALE VIRTÙ ETICA È LA GIUSTIZIA VIRTÙ DIANOETICHE FACOLTÀ CALCOLATIVA • ARTE • SAGGEZZA FACOLTÀ SCIENTIFICA • SCIENZA • INTELLIGENZA • INSIEME = SAPIENZA LA POLITICA PER ARISTOTELE “L'UOMO È PER NATURA UN ANIMALE POLITICO” LA POLIS NON È UNA COSTRUZIONE ARTIFICIALE,MA È PIUTTOSTO UNA FORMAZIONE NATURALE LEGATA ALLA NATURA STESSA DELL'UOMO NELLA POLIS C’E’ L'ULTIMO GRADINO DEI PROCESSI AGGREGATIVI FAMIGLIA VILLAGGIO POLIS • (OIKOS che significa casa e, per estensione, famiglia) • (POCHE FAMIGLIE) • AGGREGAZIONE SOCIALE DI PIÙ VILLAGGI POLITICA – Politeìa “LA POLITEÌA È LA COSTITUZIONE PER ECCELLENZA” ARISTOTELE NON E’ MOLTO D’ACCORDO CON LA DEMOCRAZIA La politeia- la classe media LA POLITEIA DI CUI PARLA ARISTOTELE, È UNA SORTA DI UNIONE FRA DEMOCRAZIA E OLIGARCHIA INFATTI CHI GOVERNA È UNA MOLTITUDINE E NON UNA MINORANZA, MA NON SI TRATTA DI UNA MOLTITUDINE POVERA,BENSÌ DI UNA MOLTITUDINE MEDIA ESERCIZI pag. 1 • 1. QUALI ERANO GLI OBIETTIVI PRINCIPALI DI PLATONE? PERCHE’? • 2. QUAL E’ LA FUNZIONE DELLA FILOSOFIA PER PLATONE? • 3. DESCRIVI L’ANIMA CONCUPISCIBILE IN TUTTE LE SUE CARATTERISTICHE IN MANIERA DISCORSIVA, POI AGGIUNGI DEGLI ESEMPI TRATTI DALL’ATTUALITA’ • 4. DESCRIVI L’ANIMA IRASCIBILE IN TUTTE LE SUE CARATTERISTICHE IN MANIERA DISCORSIVA, POI AGGIUNGI DEGLI ESEMPI TRATTI DALL’ATTUALITA’ • 5. DESCRIVI L’ANIMA RAZIONALE IN TUTTE LE SUE CARATTERISTICHE IN MANIERA DISCORSIVA, POI AGGIUNGI DEGLI ESEMPI TRATTI DALL’ATTUALITA’ • 6. QUAL E’ LA FORMA MIGLIORE DI GOVERNO? CHI SAREBBERO I MINISTRI DI QUESTO GOVERNO? PERCHE’? • 7. QUALI SONO GLI OBIETTIVI ESSENZIALI DELLA PEDAGOGIA? • 8. COS’E’ LA CONOSCENZA? DA QUALE TEORIA DERIVA? COME SI ARTICOLA? • 9. QUALI DISCIPLINE SONO IMPORTANTI PER PLATONE? • 10. QUALI SONO I PASSAGGI FONDAMENTALI PER LA FORMAZIONE DEL FILOSOFO • 11. COSA PENSAVA DELL’ETA’ PRESCOLARE? • 12. QUAL E’ LA SCUOLA FONDATA DA PLATONE? CHE CARATTERISTICHE AVEVA? QUANTO DURO’? • 13. CHI ERA ISOCRATE? CHE FORMAZIONE AVEVA RICEVUTO? ESERCIZI pag. 2 • 14. QUAL ERA IL SUO METODO? • 15. QUALI ERANO I VALORI DELLA SUA PEDAGOGIA? PERCHE’? • 16. COSA AVEVA IN COMUNE E NON CON I SOFISTI? • 17. CHI ERA ARISTOTELE? DOVE ERA NATO? PERCHE’ SI RECA AD ATENE? • 18. CHE LEGAME C’ERA FRA ARISTOTELE ED ALESSANDRO MAGNO? • 19. QUANDO ALESSANDRO OTTIENE IL POTERE COSA FA ARISTOTELE? • 20. COME E’ CHIAMATA LA SUA SCUOLA E PERCHE’? • 21. QUALI METODI UTILIZZAVA ARISTOTELE? • 22. PERCHE’ ARISTOTELE SI ALLONTANO’ DA ATENE? • 23. QUALI SONO LE DIFFERENZE FRA PLATONE ED ARISTOTELE? • 24. QUAL E’ IL RUOLO DELLA FILOSOFIA? • 25. COS’E’ IL SINOLO? • 25. COS’E’ IL DIVENIRE PER ARISTOTELE? • 26. L’UOMO E’ POTENZA OPPURE ATTO? ESERCIZI pag. 3 • • • • 27. 28. 29. 30. QUALI SONO LE FUNZIONI DELL’ANIMA PER ARISTOTELE? QUALI E QUANTI SONO GLI STADI DELLA CONOSCENZA? QUAL E’ IL FINE DELL’EDUCAZIONE E COME SI PUO’ RAGGIUNGERE? QUALI SONO LE VIRTU’ ETICHE E QUAL E’ LA PIU’ IMPORTANTE? • 31. SU QUALE VIRTU’ SI FONDA LA POLITICA? • 32. LE VIRTU’ ETICHE SONO O NON SONO INNATE? CHI SOSTENEVA IL CONTRARIO? • 33. A QUALE ANIMA APPARTENGONO LE VIRTU’ DIANOETICHE? COSA SIGNIFICA DIANOIA? • 34. QUALI SONO LE VIRTU’ DIANOETICHE? • 35. SPIEGA IN MODO ARGOMENTATO COS’E’ LA SAPIENZA? • 36. IN POLITICA ARISTOTELE COSA PENSAVA DELLA POLIS? • 37. L’UOMO COME E’ ARRIVATO A FONDARE LE POLEIS? • 38. DESCRIVI IN MANIERA ARGOMENTATA COSA INTENDEVA PER POLITEIA ARISTOTELE SPIEGANDO ANCHE LA SUA OPINIONE SULLA DEMOCRAZIA