Nasce la polis con i suoi luoghi-simbolo La polis rappresenta un’invenzione del popolo greco. Essa infatti fu la prima città del mondo ad avere una piazza. I Greci la chiamarono agorà, “adunanza”, e la concepirono originariamente per un fine politico. Immaginatevi un luogo molto frequentato dove si riunisce continuamente il popolo. Inizialmente per agorà s'intendeva semplicemente la piazza centrale, il luogo di aggregazione cittadino, una cosa semplice, certo, ma in realtà una vera invenzione urbanistica destinata ad incidere profondamente sulla vita della comunità. Nella polis greca, tuttavia, fu mantenuto anche il ricordo delle antiche fortezze micenee. Ognuna, infatti, aveva un’acròpoli o “città alta”, cioè una cittadella fortificata situata su una collina. Essa però non era più la sede del potere del re, ma la sede del potere religioso rappresentato dai templi degli dèi che proteggevano la città. Si può dire quindi che la città cretese e micenea era “una città senza piazza” e che la polis invece era “una città senza palazzo”. Una curiosità ... la parola agorafobia, paura degli spazi aperti, deriva appunto dall'agorà greca nella sua funzione di piazza aperta e frequentata dalla gente. In base alle informazioni riportate (sopra) e alle immagini successive (sotto), ipotizzate la funzione sociale di questi due luoghi-simbolo della polis. Ricostruzione agorà greca Resti dell’Acropoli di Atene