DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2) Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei Indirizzo: via Cesare Battisti 13 – Siena CLASSE VC Anno Scolastico 2014 - 2015 Coordinatore della classe: Prof.ssa Pinchera Alessandra 1 1. PRESENTAZIONE SINTETICA: • • • Storia della classe Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica nel triennio Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso e suo svolgimento • Nell‟A.S. 2012/2013 la classe III C era composta da 19 alunni. Fin da questo primo anno del triennio, la classe ebbe modo di dimostrare la propria vivacità e capacità di apprendimento nelle discipline curricolari, conseguendo tutti gli studenti l‟ammissione alla classe successiva nella sessione di giugno. Nell‟A.S. 2013/2014 la classe IV C era composta da 20 alunni. Anche in questo anno è stata possibile una proficua prosecuzione del lavoro intrapreso ed un complessivo consolidamento del senso di responsabilità da parte degli alunni. Nel corrente Anno Scolastico la classe è composta da 19 alunni (8 femmine e 11 maschi). In questo ultimo anno del triennio, a conclusione del ciclo, la classe ha mantenuto un assetto generalmente positivo raggiungendo un buon livello di preparazione generale. Nel corso del triennio ci sono stati dei cambiamenti di insegnanti come descritto nel quadro sotto esposto. • Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica nel triennio MARZOCCHI LAURA Italiano (attualmente sostituita dalla prof.ssa Pinchera Alessandra dal 16 febbraio 2015) dalla terza alla quinta BRUNI SANDRA (attualmente sostituita dalla prof.ssa Lucani Giuliana dal 16 aprile 2015) Latino dalla terza alla quinta COZZOLINO SILANA Inglese (attualmente sostituita dalla prof.ssa Di Renzo Romina dal 22 aprile 2015) dalla terza alla quinta FONTANI SANDRA Matematica dalla terza alla quinta TOZZI EMMI Scienze dalla terza alla quinta D’ETTORRE ANITA Storia e Filosofia dalla terza alla quinta TANCREDI ELISABETTA (attualmente sostituita dal prof. Vannini Angelo dal 5 febbraio 2015) Educazione fisica dalla terza alla quinta BOSCAGLI IVANO Fisica solo quinta 2 • SANDRA BIANCHINI IRC dalla terza alla quinta GENTILINI MARCELLO Disegno e St. dell’Arte solo quinta -Insegnanti anni precedenti: RAVIELE POLI GHERARDINI TANZINI Fisica Disegno e St. dell’Arte Disegno e St. dell’Arte Disegno e St. dell’Arte terza e quarta solo terza solo terza solo quarta Fin dall‟inizio dell‟anno scolastico la classe ha dimostrato complessivamente buone attitudini e potenzialità, facendo emergere un quadro globalmente positivo. Gli alunni, come nel passato, hanno mostrato di avere buone capacità e di saperle mediamente mettere a frutto con risultati apprezzabili, in alcuni casi eccellenti. Positivo è risultato, inoltre, l‟impegno complessivo dalla maggior parte degli allievi. Non tutti hanno saputo, infatti, dimostrare la medesima assiduità e costanza. In merito al profitto, un nutrito numero di alunni ha conseguito un livello di preparazione generalmente buono. 2. OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi) Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive. Generalmente il rapporto tra alunni e insegnanti è stato corretto e ciò ha permesso uno svolgimento lineare delle attività didattiche. In molti casi il livello del profitto si è dimostrato buono; non tutti gli alunni, però, sono stati capaci di sfruttare al meglio le proprie capacità. Sulla base degli interventi effettuati, la classe, nel suo complesso, ha quindi sviluppato: • un discreto livello di maturazione e di crescita culturale, in maniera motivata e consapevole; • un più elevato grado di socializzazione e partecipazione, • una buona conoscenza di sé, intesa come riflessione sulle proprie competenze e aspirazioni, in modo da poter effettuare scelte consapevoli. 3. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ • Si può affermare che la classe presenta nel complesso una base culturale soddisfacente, in cui le conoscenze conseguite nelle varie discipline risultano discrete ed in alcuni casi più che buone. Relativamente alle competenze nell‟ambito dei linguaggi verbali e non, il livello può essere considerato discreto, anche se in alcuni resta soltanto sufficiente. La classe, nel suo insieme, ha comunque mostrato apprezzabili capacità di analisi/sintesi, con relativa coerenza argomentativa ed espositiva; un gruppo, poi, ha saputo esprimere anche capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti proposti e di approfondimento critico. Solo in pochi casi permangono alcune incertezze, legate a specifici ambiti disciplinari. • Per indicazioni più dettagliate si rimanda, quindi, alle Relazioni dei singoli docenti (All. B). 4. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI (Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc. a cui la classe ha partecipato nel corso del triennio). 3 Di seguito si riporta l‟elenco delle attività più significative del corrente anno scolastico • • • • • • • • • • • • • • Viaggio di istruzione in Sicilia (1 settimana) Visita di istruzione a Firenze (1 giorno) Visita di istruzione a Montecristo (1 giorno) Viaggio di istruzione in Grecia (1 settimana) Proiezione film Il giovane favoloso di Martone Rappresentazione teatrale Non si sa come di Pirandello Partecipazione Giorno della Memoria organizzata dalla scuola Incontro con la regista Cecilia Mangini e visione del film "All'armi siam fascisti" presso le Stanze della memoria. Viaggio d‟istruzione a Parigi alunni hanno sostenuto la Certificazione PET e tre alunni anche quella del FCE Alcuni alunni hanno sostenuto esami dell‟ECDL Partecipazione a Tornei sportivi di calcio e pallavolo Alcuni alunni in IV liceo hanno partecipato all‟iniziativa di orientamento universitario “Per corsi di qualità”. Un gruppo di alunni ha partecipato durante il triennio al progetto "Olimpiadi della Matematica" e nell'ultimo anno al progetto "Olimpiadi della Fisica". 5. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei Docenti (GRIGLIA) Particolare attenzione è stata riservata alla valutazione, intesa come momento costruttivo di verifica dell‟attività didattica, dei livelli di apprendimento e di maturazione degli alunni. La valutazione globale dell‟alunno ha tenuto conto dell‟impegno, dell‟assiduità della frequenza, del profitto, dei miglioramenti intervenuti, delle capacità, delle potenzialità, degli obiettivi formativi e dei contenuti minimi raggiunti. La valutazione prevede, inoltre, come parametro, la realtà specifica della classe anche nella prospettiva di un corretto orientamento scolastico. Modalità di verifica I metodi di rilevazione del livello di preparazione globale raggiunto sono stati: • colloqui con domande esplorative, al fine di accertare il livello di preparazione in maniera continua al fine di stimolare lo studio costante • colloqui formali al fine di accertare in maniera più approfondita i livelli di preparazione, • questionari di varia tipologia per accertare conoscenze essenziali e principî generali; • elaborazione di testi di varia tipologia per verificare le conoscenze, le competenze e, soprattutto, la capacità di analisi, di sintesi e di critica; • simulazioni di terza prova d‟Esame facendo ricorso alla Tipologia B, ovvero a quesiti a risposta singola, alla cui trattazione sono state assegnate non più di dieci righe. Sono allegate al presente Documento criteri e strumenti di misurazione e valutazione disciplinari del Consiglio di classe approvate dal Collegio dei docenti (All. C). 4 6. CURRICULUM DI PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME E AL COLLOQUIO Durante l‟anno scolastico sono state svolte due Simulazioni Terza Prova su tutte le discipline escludendo quelle già oggetto delle due prime prove scritte. E‟ stata privilegiata la tipologia B (quesiti a risposta singola/sintetica) che è sembrata la più adatta alla valutazione delle conoscenze e delle competenze. Per quanto riguarda la prova di Lingua straniera, gli alunni hanno utilizzato, a scelta, il dizionario monolingue o bilingue. Prima Simulazione Terza Prova: Filosofia, Storia dell'Arte, Inglese, Fisica (2 quesiti per Storia dell'Arte e Inglese; 3 quesiti per Filosofia e Fisica. Tempo 2 ore, max. 10 righe) Seconda Simulazione Terza Prova: Storia, Scienze, Latino, Inglese (2 quesiti per Scienze e Inglese; 3 quesiti per Latino e Storia. Tempo 2 ore e mezza, max. 10 righe) La valutazione è stata espressa secondo le indicazioni della Direttiva Ministeriale ed è stata determinata sulla base della Griglia concordata dai docenti in sede di Dipartimento per Materia e di seguito allegata (Allegato E) Le prove, come risulta dalla tabella, hanno riportato risultati mediamente in linea con le valutazioni assegnate agli studenti nel corso dell‟anno scolastico. Sono allegati al presente Documento i quesiti di ciascuna delle tre simulazioni di Terza prova d‟Esame (All. D) PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO -Elenco degli studenti della classe V sez.G (All. A); -Relazioni finali delle singole discipline e i programmi delle varie materie (All. B). -Quesiti delle simulazioni della terza prova scritta di esame (All. C) -Criteri e strumenti di misurazione e valutazione delle prove scritte e del colloquio d‟esame (All D) -A disposizione della Commissione esaminatrice sono stati depositati presso la segreteria: -le prove di verifica effettuate nelle singole discipline; -le prove di simulazione della Terza prova scritta d‟esame effettuate. 5 ALLEGATO A 1. BARTOLI MICHELE 2. BERNARDONI ANDREA 3. BILIOTTI GIACOMO 4. BRACALENTE CAMILLA 5. BRUNI CLAUDIA 6. BURRONI MATTEO 7. JUPI FATJONA 8. LATORRE SARA 9. MANNELLI LUCIA 10. MAZZARO MARCO 11. NEPI ANDREA 12. PAGNI ALESSIO 13. PODDA CLAUDIA 14. RAMERINI LAPO 15. RUBEGNI GIOVANNI 16. SANI TOMMASO 17. SHEHU SARA 18. SORRENTINO LUCIACOLOMBA 19. VENEZIANO MATTIA 6 ALLEGATO B RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 7 LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”-SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: ITALIANO CLASSE VC Insegnante: Pinchera Alessandra In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: la classe ha raggiunto una conoscenza in media più che sufficiente dei maggiori autori della letteratura italiana dall‟età neoclassica al Novecento, dei testi letti in classe e di sette canti del Paradiso, inquadrati nel disegno generale della cantica. COMPETENZE: la maggior parte degli alunni è in grado di: - condurre una lettura diretta dei testi letterari e interpretarne il significato immediato - utilizzare metodi e strumenti fondamentali per l‟approccio al testo - collocare il testo nel generale contesto storico e culturale - individuare gli elementi che determinano nelle varie epoche il fenomeno letterario - riconoscere nella tradizione letteraria europea la convergenza nel tempo di fenomeni significativi - utilizzare in modo corretto e appropriato la lingua italiana. CAPACITA‟: la maggior parte degli alunni è in grado di: • istituire riferimenti intratestuali • formulare un personale e motivato giudizio critico sui testi letti • elaborare e argomentare le proprie convinzioni • costruire ragionamenti conseguenti e motivati • effettuare il discorso orale in forma corretta e in modo efficace • produrre testi scritti con padronanza degli elementi formali, di stile e di registro METODOLOGIE: La metodologia seguita prevalentemente è stata quella della lezione dialogata. • Un iniziale momento di esposizione degli argomenti da parte dell‟insegnante è stato seguito da un dialogo con la classe, nel quale potessero emergere dubbi e richieste di chiarimenti e approfondimenti. • Dopo aver collocato storicamente autori e movimenti, è stata riservata particolare attenzione all‟analisi dei testi, lavoro a cui gli alunni hanno potuto partecipare in modo sempre più attivo, avendo acquisito con il tempo maggiori competenze ed abilità. • Per quanto riguarda la lettura del Paradiso sono stati letti e commentati i sette canti scelti dall‟insegnante a lezione, permettendo un confronto diretto con la classe in caso di dubbi e perplessità. 8 • • • • E‟ stato curato l‟approfondimento di tutti quegli argomenti che potessero consentire una trattazione pluridisciplinare: la rivoluzione romantica, il positivismo, il naturalismo e il verismo, l‟estetismo, le inquietudini del Novecento. Nel corso dell‟anno sono stati dedicati spazio ed attenzione all‟illustrazione delle varie tipologie della prima prova d‟esame. La correzione degli elaborati scritti è stata svolta individualmente, segnalando errori, limiti o incoerenze nel contenuto e rilevando le improprietà lessicali e di registro. Non essendovi alunni con lacune particolarmente gravi non è stata svolta un‟attività di recupero, ma, in itinere, si è cercato di far partecipare al lavoro svolto in classe gli elementi più incerti e di curare con particolare attenzione la correzione degli elaborati non soddisfacenti. MATERIALE DIDATTICO - C. Bologna, P. Rocchi “Rosa fresca aulentissima” Voll. 5-6. Loescher Editore 2010. - Un‟edizione commentata della Divina Commedia TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate tre prove scritte per quadrimestre, nelle quali sono state assegnate, fornendo anche il materiale informativo, le tipologie di elaborati indicate dal Ministero dell‟Istruzione per la prima prova: -analisi e commento di testi letterari; -saggio breve, relazione, articolo di giornale su argomenti di ambito storico-politico, socioeconomico, artistico-letterario, tecnico-scientifico; -trattazione di argomenti di carattere storico o di ordine generale; Sono stati proposti anche questionari sul”Paradiso” e sugli argomenti di letteratura trattati Ampio spazio è stato riservato delle verifiche orali, in modo che gli alunni potessero mostrare le loro conoscenze, le capacità di esposizione, di organizzazione degli argomenti e di rielaborazione critica. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove effettuate. Allegato: PROGRAMMA L‟insegnante Alessandra Pinchera 9 PROGRAMMA DI ITALIANO DANTE Struttura e ordinamento del Paradiso. Lettura ed analisi dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XII , XV, XVII. STORIA DELLA LETTERATURA Tra Neoclassicismo e Romanticismo Ugo Foscolo La vita, ripasso delle opere già studiate l‟anno precedente. Lettura del carme “Dei Sepolcri”. La composizione, le circostanze politiche, le influenze letterarie e filosofiche, la poetica. Le “Grazie”: la struttura, i motivi poetici. Lettura di: Inno I,vv 1-50; III, vv. 31-90. Il Romanticismo Caratteristiche dell'estetica e della poetica romantica; rivoluzione industriale e reazione romantica: la scissione tra "io" e "mondo", conflitto tra eroe romantico e sistema di valori borghese; l'immagine romantica del Medioevo. Testi letti: Chateaubriand, "Le chiese gotiche" Schiller, "Poesia degli antichi e poesia dei moderni" Schlegel, "Il sentimentale nella poesia romantica" Goethe, "Il duplice volto della natura" Il Romanticismo in Italia: caratteristiche del Romanticismo italiano; dibattito tra classici e romantici; posizioni di Madame de Staël, Giovanni Berchet e Pietro Borsieri. Originalità della riflessione classicista leopardiana. Testi letti: Madame de Staël, "Sulla maniera e sull'utilità delle traduzioni"; Giovanni Berchet, "Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo”. Giacomo Leopardi La formazione culturale e le prime opere. Leopardi e il Romanticismo Le fasi dell‟ideologia leopardiana. Lettura di un passo dal ”Discorso di un Italiano intorno alla poesia romantica” I Canti: composizione e struttura, l‟idillio. Le Canzoni civili. Le Canzoni del suicidio Lettura di: “All‟Italia”, “L‟ultimo canto di Saffo”, “Alla luna”, “L‟infinito”, “La sera del dì di festa,“A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia” , “A se stesso”, “La ginestra o il fiore del deserto”. Le Operette morali: caratteri dell‟opera. Lettura di: “Dialogo della Moda e della Morte”; Dialogo della Natura e di un Islandese”; “Dialogo di Federico Ruysch e le sue mummie”, "Dialogo di in venditore di almanacchi e di un passeggere"e "Dialogo di Tristano e di un amico". 10 Alessandro Manzoni Vita e fasi della poetica Gli Inni Sacri. Lettura: "La pentecoste" Le Odi civili. Lettura: "Il cinque Maggio” Le tragedie: struttura e temi. Lettura dall‟Adelchi: atto III (il coro)- atto IV (ultima scena, analisi del coro). Lettera a M.Chauvet I Promessi Sposi ”: la storia della composizione, la genesi dell‟opera, i motivi ispiratori, il problema della lingua, i personaggi e gli ambienti. L’età del Realismo Le strutture politiche, economiche e sociali dell‟Italia post-unitaria, le ideologie, le istituzioni culturali. La Scapigliatura: caratteri generali del movimento. Il Naturalismo francese, caratteri del movimento Giovanni Verga Notizie sulla vita. La produzione pre-verista, il metodo verista, la raccolta Vita dei campi, lettura di: “La lupa”, “Rosso Malpelo”, “Cavalleria Rusticana” Il ciclo dei “Vinti”. I Malavoglia: la composizione, la vicenda, la tecnica narrativa. Le Novelle rusticane, lettura di “La roba” Mastro-don Gesualdo, descrizione dell‟opera. Per le vie e le ultime raccolte di novelle. Il teatro: Cavalleria rusticana, Dal tuo al mio. Il Decadentismo L‟origine del termine, la visione del mondo, la poetica, temi e miti della letteratura decadente, coordinate storiche e sociali del movimento. Caratteristiche dell‟Estetismo, Simbolismo, Superomismo, Parnassianesmo, Panismo. Letture: Baudelaire da “I fiori del male”, Verlaine,”Languore”, Huysmans “La casa del Dandy” Gabriele D’Annunzio La vita, l‟Estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le novelle, le prime raccolte poetiche, le opere drammatiche, le Laudi, la prosa “notturna”. Letture: Il Piacere: “l‟Attesa”; L’Innocente: “La confessione”; Isotteo, Epodo IV: “Un sonetto in onore della nona rima”; Laudi: “Maia, Laus vitae”; Alcyone “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “L‟onda”, “I pastori” Giovanni Pascoli La vita e le opere; la poetica del “fanciullino”. Lettura di “È dentro di noi un fanciullino” da “Pensieri e Discorsi”, le raccolte poetiche. 11 Letture: da Myricae: ”Lavandare”, “L‟assiuolo”, ”Il tuono”, “X Agosto”; da Canti di Castelvecchio: “Nebbia”, “Gelsomino notturno”, “La cavalla storna”, “La mia sera”; da Primi Poemetti: “Digitale purpurea”. Discorso di Pascoli a favore della guerra in Libia: “La grande proletaria si è mossa”. Il Novecento La crisi dell‟uomo alle soglie del nuovo secolo. La rivoluzione dei codici espressivi: le Avanguardie Storiche Futuristi e Crepuscolari Caratteristiche e poetica dei Futuristi Lettura del “Primo Manifesto del Futurismo”; “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; A.Palazzeschi “La fontana malata”. Caratteristiche della poetica crepuscolare; tratti peculiari della poesia di Palazzeschi, Gozzano, Corazzini. Letture: A.Palazzeschi da Poemi: “Chi sono?”; G.Gozzano da I Colloqui: “L‟amica di nonna Speranza”; S.Corazzini da Piccolo libro inutile: “Desolazione del povero poeta sentimentale”. Luigi Pirandello La vita e le opere. La poetica dell‟“Umorismo”. Lettura da “L‟umorismo” di “Il sentimento del contrario” Le novelle e i romanzi: caratteri della narrativa. “Novelle per un anno”, lettura di “Ciàula scopre la luna”, “Cinci”, “La realtà del sogno”, “Nel gorgo” I romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila (lettura dei due romanzi). Il teatro: alcune linee di tendenza, la novità di Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, Così è (se vi pare) Programma da svolgere: Italo Svevo. La vita e le opere. La formazione culturale e la poetica. I romanzi: Una vita: la trama; Senilità: la trama; la novità strutturale de La coscienza di Zeno, lettura dei passi riportati dal testo. La crisi del romanzo nel Novecento. La poesia tra le due guerre: Giuseppe Ungaretti Notizie sulla vita, le raccolte poetiche. Da L’Allegria lettura di “Veglia”, “Natale” “S. Martino del Carso”, “I fiumi”, “Commiato”, “Mattina”, “Soldati”. Da Sentimento del tempo lettura di “Di luglio”. Da Il dolore lettura di “Non gridate più”. Eugenio Montale Notizie sulla vita, la parola e il significato della poesia, scelte formali e sviluppi tematici, le ultime raccolte. Da Ossi di seppia lettura di “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Non chiederci la parola”, ”Spesso il male di vivere ho incontrato”. Da Le Occasioni, lettura di “Non recidere, forbice, quel volto”. Da Satura lettura di “Caro piccolo insetto”, “Ho sceso, dandoti il braccio…”. Federigo Tozzi Cenni sulla poetica. Lettura del romanzo “Il Podere”. Siena, 6 maggio 2015 L‟insegnante Prof.ssa Pinchera Alessandra 12 LICEO “G.GALILEI”- SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: STORIA CLASSE VC Insegnante: D‟Ettorre Anita In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti: CONOSCENZE: Conoscenza della terminologia specifica della disciplina Conoscenza dei fatti e delle tematiche emergenti dei periodi storici affrontati Conoscenza delle forme di governo e delle forme costituzionali più diffuse COMPETENZE: Saper esporre con chiarezza e coerenza argomentativa le proprie considerazioni Saper approfondire le tematiche storiche anche attraverso riferimenti al dibattito storiografico, compreso il riferimento alla società contemporanea. CAPACITA‟: Saper analizzare il presente attraverso lo studio del passato con capacità di approccio critico agli avvenimenti storici. Acquisizione di una più matura coscienza civica e di una autonomia di giudizio Dato il numero limitato di alunni e il fatto che la stessa insegnante di Storia e Filosofia ha seguito il percorso didattico per tutto il triennio, il lavoro si è potuto svolgere con regolarità e profitto. Fatte le dovute distensioni tra gli alunni che hanno dimostrato sempre un impegno assiduo e serio (ottenendo ottimi risultati) e quelli che hanno avuto un percorso più altalenante, in generale in questa classe si notano buone capacità intuitive, critiche e di rielaborazione personale, una certa facilità nel collegare tra loro informazioni e problemi appartenenti a discipline diverse. La programmazione si è svolta in modo lineare. Le simulazioni della terza prova d‟esame hanno dato risultati buoni. Copia del programma verrà allegata a compimento dello stesso. 13 PROGRAMMA DI STORIA U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Argomenti: Italia postunitaria e crisi dello stato post liberale. La Destra al governo: i problemi da affrontare, la forma dello Stato, una democrazia elitaria, brigantaggio e questione meridionale, questione romana e Roma Capitale. La Sinistra storia al governo e il trasformismo: (1876/87). L‟Italia Crispina: economia e società, nuovi movimenti e partiti politici. 1871: il Reich tedesco, la politica interna ed estera di Bismarck, il Congresso di Berlino del 1878. Dal Colonialismo all‟imperialismo. Cina e Giappone nella seconda metà dell‟Ottocento. Il capitalismo statunitense dopo la guerra civile Società di massa, seconda industrializzazione,il movimento operaio e i partiti socialisti, Leone XIII e l‟Enciclica “Rerum Novarum”. Nazionalismo, razzismo, antisemitismo, sionismo. Gli equilibri internazionali nell‟età di Bismarck. Espansionismo del Giappone: la guerra contro la Cina e contro la Russia. La Rivoluzione russa del 1905. La Rivoluzione in Cina e la proclamazione della Repubblica La rivolta dei Giovani turchi nel 1908 Età giolittiana: trasformazione della società italiana e decollo industriale; lotte sociali. Partiti e movimenti politici; crisi del sistema giolittiano. I Guerra Mondiale: tensioni internazionali e nuovo sistema di alleanze, le guerre balcaniche, lo scoppio del conflitto, il fronte occidentale. L‟Italia in guerra; la svolta del 1917: neutralisti ed interventisti, il patto di Londra, il fronte interno. La guerra in Medio Oriente: fronte del Caucaso, massacro degli Armeni, fronte della Mesopotania, accordi anglo-francesi. La svolta del 1917 e la sconfitta degli imperi centrale, rivoluzione in Russia, gli Stati Uniti in guerra, controffensiva dell‟Intesa, fine dell‟Impero Austroungarico e crollo della Germania. Accordi di pace e conseguenze della guerra: i Trattati di Versailles, Saint-Germain e Sevres. Il giudizio di Keyne. La società delle Nazioni e la sconfitta di Wilson. La Rivoluzione d‟Ottobre in Russia e la nascita dell‟Unione Sovietica: crisi del regime zarista, lo sciopero di Pietrogrado, il governo provvisorio e il Soviet di Pietrogrado, ritorno di Lenin e il tentativo di colpo di stato di Kornilov, Lenin e la Rivoluzione di Ottobre, il Trattato di BrestLitovsk, guerra civile (1918/20), la guerra con la Polonia, il comunismo di guerra, la Terza internazionale, la nuova politica economica, la nascita dell‟URSS, le riforme civili, la morte di Lenin e il consolidamento di Stalin, il primo piano quinquennale. Dopoguerra in Europa: crisi del dopoguerra e analisi di Nitti, la Gran Bretagna e il Commonwealth. I nuovi Stati. Tentativi insurrezionali in Germania. La Repubblica di Weimar negli anni ‟20: La Costituzione di Weimar, Hitler e il partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi, occupazione della Ruhr, iperinflazione, il piano Dawes, accordo con la Francia, elezione di Hindemburg nel 1925. 14 La dissoluzione dell‟Impero Ottomano e il Medio Oriente. I domini britannici e questione sionista. Nascita della Repubblica turca nel 1823. Avvento del fascismo in Italia:l‟Italia dopo il conflitto, Orlando alla Conferenza di pace di Parigi, l‟impresa di D‟Annunzio a Fiume, partiti e sindacati, nuove forze politiche, nascita del partito Popolare Italiano Le elezioni del 1919 e il biennio rosso, scipero ed occupazione delle terre, nascita del partito comunista d‟Italia. Sviluppo del movimento fascista: marcia su Roma, legge Acerbo, le elezioni del ‟24, l‟assassinio di Matteotti,l‟Aventino. Costruzione dello Stato Fascista e leggi fascistissime. I Patti Lateranensi. La politica economica e sociale e il corporativismo. Organizzazione del consenso ed educazione della gioventù Gli Stati Uniti negli anni ‟20: Crollo di Wall Strett e crisi economica internazionale. Crescita economica e tensioni sociali il Proibizionismo, consumismo e cultura di massa. Il crollo della borsa: squilibri dell‟economia statunitense, sovrapproduzione e speculazione finanziaria, effetti del crollo della borsa. New Deal: interventi per l‟industria e per l‟agricoltura, svalutazione, riforme sociali, politiche keynesiane Ripercussioni della crisi del ‟29 sull‟economia mondiale: protezionismo e contrazione del commercio, svalutazione, riorganizzazione del capitalismo. Crisi in Germania ed ascesa di Hitler: crescita del partito nazionalsocialista, ideologia del nazionalsocialismo, propaganda e controllo delle masse, il fronte di Harzburg, le elezioni presidenziali del ‟32. Hitler cancelliere e costruzione della dittatura a partire dal 1933. Incendio del Reichstag. Leggi per i pieni poteri. Discriminazioni, fine dei Lander e dei partiti. La notte dei lunghi coltelli. Hitler presidente del Reich. La Wermacht. Ideologia razziale, antisemitismo e discriminazione dei diversi. Repressione ed organizzazione del consenso; Politica economica e riarmo. Le Chiese cristiane tedesche di fronte al nazismo. Gli anni ‟30 tra totalitarismi e democrazie. Economia e società in Italia dopo la crisi del „29 II Guerra Mondiale e Resistenza: Annessione dell‟Austria e invasione della Polonia; conquista delle Francia e Battaglia d‟Inghilterra; L‟Italia in guerra; Attacco all‟Unione Sovietica; La Shoah; Gli Stati Uniti entrano in guerra; Svolta del‟42 -43; Caduta del fascismo ed armistizio; Repubblica di Salò; Resistenza; caduta del III Reich e resa del Giappone. DA SVOLGERE ALLA DATA DEL CdC: Istituzione Onu Guerra fredda: Gli accordi di Bretton Woods e le Istituzioni Internazionali di Cooperazione; Contrapposizione tra blocco Occidentale ed Orientale. L‟Italia repubblicana: Referendum Costituzionale e assemblea costituente; Elezioni del 1948. METODOLOGIE Lezione frontale Dialogica Analisi e commento dei testi Audiovisivi 15 MATERIALI DIDATTICI Libro di testo (“ Manuale di storia” – Cattaneo Canonici Vittoria – Zanichelli) Saggi critici TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte (temi e test a risposta aperta) Prove orali A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: testi delle verifiche scritte, elaborati svolti dalla classe Siena, 2 maggio 2015 Prof.ssa D‟Ettorre Anita 16 LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” – SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: FILOSOFIA CLASSE VC Insegnante: D‟Ettorre Anita In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti: CONOSCENZE: Conoscenza della terminologia specifica della disciplina Conoscenza delle tematiche emergenti degli autori trattati Conoscenza dei contesti storico politici riferiti ai dibattiti culturali affrontati COMPETENZE: Saper esporre con chiarezza e coerenza argomentativa le proprie considerazioni Saper approfondire le tematiche culturali anche attraverso riferimenti al dibattito storiografico, compreso il riferimento alla società contemporanea. CAPACITA‟: Saper analizzare le componenti culturali del mondo contemporaneo conoscendo il percorso critico dei principali filoni del pensiero occidentale. Acquisizione di una più matura coscienza critica e di una autonomia di giudizio Dato il numero limitato di alunni e il fatto che la stessa insegnante di Storia e Filosofia ha seguito il percorso didattico per tutto il triennio, il lavoro si è potuto svolgere con regolarità e profitto. Fatte le dovute distensioni tra gli alunni che hanno dimostrato sempre un impegno assiduo e serio (ottenendo ottimi risultati) e quelli che hanno avuto un percorso più altalenante, in generale in questa classe si notano buone capacità intuitive, critiche e di rielaborazione personale, una certa facilità nel collegare tra loro informazioni e problemi appartenenti a discipline diverse. La programmazione si è svolta in modo lineare. La simulazione della terza prova d‟esame ha dato risultati complessivamente sufficienti per la maggior parte degli alunni. Copia del programma verrà allegata a compimento dello stesso. 17 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Unità didattiche e/o moduli Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Hegel: La dialettica hegeliana come compimento del pensiero idealista tedesco; Tratti essenziali della Fenomenologia dello Spirito; Lo Stato etico Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione come “Velo di Maya”; Scoperta della via d‟accesso alla cosa in sé; carattere e manifestazioni della “volontà di vivere” ; Il Pessimismo; Le vie di liberazione dal dolore (arte, Etica della pietà; Ascesi) Kierkegaard: Esistenza come possibilità e fede; gli stadi dell‟esistenza; Angoscia, disperazione e fede Marx: La sinistra hegeliana e Feuerbach (la religione come antropologia); Il materialismo storico e critica all‟hegelismo; Critica all‟economia borghese e problema dell‟alienazione; Sintesi del Manifesto e del Capitale; Le fasi della futura società comunista Il Positivismo: Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo; Darwin e la Teoria dell‟evoluzione; Il darwinismo sociale e politico. Bentham e l‟utilitarismo: logica dell‟utilità, aritmetica della morale, dimensione sociale della felicità, etica dei risultati, coincidenza tra interesse privato e pubblico. James Mill e l‟associazionismo: principio associativo tra capacità intellettive e predisposizioni morali. L‟etica associazionistica. John Stuart Mill: empirismo e logica induttiva, uniformità della natura, sovranità dell‟individuo, tolleranza e ricchezza della diversità, tirannia della maggioranza, felicità individuale e collettiva. Nietzsche: Tragedia e filosofia; Storia e vita; Il periodo “Illuministico”; la “Morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche; il periodo di Zarathustra; L‟oltre uomo; L‟eterno ritorno; La volontà di potenza; Il Prospettivismo DA SVOLGERE ALLA DATA DEL CdC Freud: Dagli studi sull‟isteria alla psicanalisi; La realtà dell‟inconscio e le modalità di accedere ad esso; Scomposizione psicanalitica della personalità; Religione e civiltà. METODOLOGIE Lezione frontale Dialogica Analisi e commento dei testi MATERIALI DIDATTICI Libro di testo (“Storia del pensiero filosofico e scientifico” – Reale, Antiseri – La Scuola) 18 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte (test a risposta aperta) e Prove orali A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: testi delle verifiche scritte, elaborati svolti dalla classe Siena, 2 maggio 2015 Prof.ssa D‟Ettorre Anita 19 LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” -SIENA ANNO SCOLASTICO 2014 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: FISICA CLASSE V C Insegnante: Boscagli Ivano PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Per tutta la durata dell‟anno scolastico si è delineato un quadro complessivamente positivo, tanto sotto l‟aspetto del comportamento, quanto dal punto di vista del profitto. L‟atteggiamento degli alunni è risultato corretto; la partecipazione, espressa in un clima di equilibrio e sostanziale collaborazione, vivace e fattiva; l‟attenzione decisamente costante; l‟interesse, in maniera diversa all‟interno del gruppo classe, è da considerarsi complessivamente buono. La classe presenta elementi capaci e con un metodo di studio già personalizzato ed autonomo. Alcuni studenti sono particolarmente brillanti nella materia dove manifestano intuizione ed attitudine al ragionamento. CONOSCENZE La totalità della classe riesce a gestire le conoscenze delle varie parti del programma collegando tra loro argomenti incontrati durante il corso di studi. Risultano chiari i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto fra costruzione teorica ed attività sperimentale, le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche. Complessivamente la quasi totalità degli studenti esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole, utilizzando in modo corretto il linguaggio specifico. COMPETENZE Risulta evidente la distinzione tra la realtà fisica e i modelli costruiti per la sua interpretazione. Ciascuno è in grado di esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione. Molti sono in grado di individuare, nell‟esaminare i fenomeni naturali, quantità varianti ed invarianti. CAPACITA‟ Durante le ore di esercitazioni è emerso come la quasi totalità degli alunni riesce a formalizzare un problema di fisica e applica correttamente gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione e, successivamente, sa interpretare valutare i risultati ottenuti in funzione dei dati iniziali. 20 CONTENUTI DISCIPLINARI La corrente elettrica nei metalli La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Fenomeni magnetici fondamentali Il campo magnetico L‟induzione elettromagnetica Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche La relatività ristretta La relatività generale METODOLOGIE Per quanto riguarda il metodo espositivo si è impiegato la lezione frontale. La classe ha usato il laboratorio per la verifica sperimentale di alcune leggi e per la realizzazione di alcune esperienze di tipo qualitativo e quantitativo. Durante tali lezioni, quando possibile, veniva effettuata una rielaborazione dei dati sperimentali . Ampio spazio è stato dedicato alla riflessione e approfondimento dei principali argomenti svolti affrontando gli stessi in modo diverso, inquadrando il tutto nel relativo contesto storico . MATERIALI Per lo svolgimento delle lezioni, ci siamo avvalsi dei normali sussidi didattici di cui la scuola dispone e dei mezzi multimediali in essa presenti. Il manuale è stato un utile sostegno per la consequenzialità degli argomenti svolti e per la successione dei temi affrontati. Libri di testo: Ugo Amaldi “L‟Amaldi per i licei scientifici” volumi 2-3 Zanichelli Editore. TIPOLOGIA DELLE PROVE Le prove di verifica sono state indirizzate ad accertare, con la maggiore oggettività possibile, il livello raggiunto da ciascun alunno in ordine agli obiettivi proposti. Sono state effettuate: Verifiche orali (due a quadrimestre); verifiche scritte(tre a quadrimestre) articolate nelle forme della risposta multipla, nella risoluzione di problemi, e ispirate alla tipologia della risposta aperta proprio in vista dell‟Esame di Stato. Sono state depositate e restano a disposizione della Commissione tutte le prove scritte svolte dagli alunni. Le verifiche svolte durante l‟anno in corso hanno dato esiti complessivamente soddisfacenti, pur evidenziando alcune differenze all‟interno della classe. VALUTAZIONE Nella valutazione degli alunni, si sono tenuti presenti i seguenti aspetti cognitivi essenziali: Quantità, qualità, organizzazione delle conoscenze acquisite; Capacità di applicazione delle conoscenze stesse; Capacità di lettura, analisi, interpretazione dei testi, dati, esperienze; Capacità espressive; Capacità di rielaborazione e produzione originale. 21 Si è inoltre tenuto conto, in ogni caso, dei progressi fatti rispetto ai livelli di partenza, della qualità della partecipazione, dell‟interesse e dell‟impegno dimostrati. Così, la valutazione finale, pur senza prescindere dalle verifiche di percorso, ha voluto evidenziare l‟intero processo di maturazione dell‟anno. Come previsto in sede di programmazione, le valutazioni del profitto sono state sempre esplicitate con chiarezza perché gli studenti, conoscendo la propria situazione, si sentissero stimolati e indirizzati a sviluppare le proprie conoscenze e abilità. Il profitto della classe è mediamente buono con alcune punte di eccellenza e, anche dove sono presenti delle difficoltà, i livelli minimi prestabiliti risultano raggiunti in pieno. Il programma è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante. 22 PROGRAMMA DI FISICA Ripasso dei principali argomenti di elettrostatica: Il campo elettrico, il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss, l‟energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, le superfici equipotenziali, la circuitazione del campo elettrostatico, i conduttori e i condensatori. La corrente elettrica continua L‟intensità della corrente elettrica : la definizione e l'unità di misura. I generatori di tensione e circuiti elettrici. La resistenza di un resistore. Prima legge di Ohm. Dipendenza della intensità di corrente dalla differenza di potenziale. Il collegamento in serie e in parallelo. Il circuito equivalente. Resistori in serie e resistori in parallelo. Esercizi sulla risoluzione di un circuito elettrico con resistenze in serie e in parallelo e con uno o più generatori di forza elettromotrice. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell'energia elettrica. Calcolo della potenza dissipata. Conservazione dell'energia nell'effetto joule. Il kilowattora. La forza elettromotrice: generatore reale e generatore ideale. Cenno alla resistenza interna. La corrente elettrica nei metalli La corrente elettrica nei conduttori metallici. Velocità di deriva degli elettroni. Seconda legge di Ohm. La resistività dei conduttori. Resistenza variabile. Legge di carica e scarica del condensatore. La forza di attrazione tra le armature di un condensatore carico, il processo di carica e scarica del condensatore, il tempo di carica. L'estrazione degli elettroni da un metallo: il lavoro di estrazione, il potenziale di estrazione, l'elettronvolt, effetto termoionico, effetto fotoelettrico. L'effetto Volta, la catena di più metalli. Effetto termoelettrico (Seebeck), la termocoppia. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L‟elettrolisi. Le pile e gli accumulatori. La conducibilità nei gas. I raggi catodici. Fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee di campo magnetico. I magneti naturali e artificiali, i poli magnetici, il campo magnetico terrestre, le linee di campo, confronto tra campo elettrico e campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Esperienza di Oersted. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Esperienza di Faraday. Forze tra correnti e correnti. Esperienza di Ampère. Definizione di Ampère (A). Definizione di Coulomb (C). Introduzione al concetto di campo magnetico. L'esperienza di Ampère. La definizione di Ampère. Il vettore campo magnetico B, l'unità di misura, il Tesla. La forza esercitata tra due fili percorsi da corrente, la legge di Biot e Savart, il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente. Campo generato da un solenoide percorso da corrente. Il motore elettrico. L‟amperometro e il voltmetro. Cenno alle sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. Il campo magnetico La forza di Lorentz: la carica in moto subisce l'azione del campo magnetico. Caso dell'elettrone. Il selettore di velocità (la velocità come rapporto tra campo elettrico e campo magnetico). La lamina percorsa da corrente sotto l'azione del campo magnetico, effetto Hall. Calcolo della tensione di Hall. Considerazioni. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Considerazioni sul moto composto da un moto circolare uniforme e da un moto rettilineo uniforme. Calcolo del raggio e del periodo dell'orbita. Con velocità obliqua, calcolo del passo dell'elica. Il rapporto carica massa dell'elettrone, la carica specifica; lo spettrometro di massa. Cenni al flusso del campo magnetico e alla circuitazione del campo magnetico. Revisione per grandi linee di alcuni concetti espressi nella lezione precedente. Il flusso del campo magnetico attraverso una superficie. Teorema di Gauss per il campo magnetico: il flusso del campo magnetico attraverso una superficie chiusa è nullo. Caso del magnete e del filo percorso da corrente. La circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa. Teorema di Ampère per il campo magnetico: la 23 circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa è dato dalla somma delle intensità di corrente concatenate alla linea per la costante di permeabilità magnetica del vuoto. Considerazioni. Applicazioni del Teorema di Ampère: il campo magnetico all'interno di un filo percorso da corrente; il campo magnetico generato da un toroide. Le proprietà magnetiche dei materiali: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. La permeabilità magnetica relativa. Il ciclo di isteresi magnetica: analisi della curva di isteresi magnetica. La magnetizzazione permanente. La temperatura di Curie. I domini di Weiss. Le memorie magnetiche digitali. L'elettromagnete. Riassunto delle Equazioni di Maxwell ancora non complete per l'analisi del campo elettromagnetico. L’induzione elettromagnetica La corrente indotta. La variazione del flusso del campo magnetico. Introduzione alla Legge di Faraday-Neumann. Dimostrazione della Legge di Faraday-Neumann. La corrente indotta si oppone alla variazione del campo magnetico che l'ha generata. Legge di Lenz. Le correnti di Foucault, chiusura ed apertura di un circuito. Induttanza del circuito, l'espressione dell'intensità di corrente che dipende dal tempo. Le correnti di chiusura e di apertura. Una nuova scrittura della forza elettromotrice indotta secondo la Legge di Farday- Neumann, cenno alla mutua induzione. Il calcolo del lavoro del generatore per il raggiungimento dell'intensità di corrente di un valore di regime. Energia immagazzinata nel campo magnetico. L'alternatore come dispositivo che trasforma l'energia cinetica in energia elettrica. La variazione di flusso genera una forza elettromotrice indotta alternata e una corrente alternata. Le espressioni della forza elettromotrice alternata e dell'intensità di corrente alternata. I circuiti in corrente alternata. Il circuito puramente resistivo. Il circuito puramente induttivo. Il circuito puramente capacitivo. Il circuito RCL, i valori efficaci e l'impedenza del circuito. Condizioni di risonanza. Considerazioni. La potenza generata in corrente alternata. I valori efficaci della corrente e della forza elettromotrice. La corrente trifase. Il circuito oscillante LC, la legge che regola il suo funzionamento. Il bilancio energetico del circuito: le energie accumulate nella bobina e nel condensatore sono compensate tra loro e la loro somma è una quantità costante. Il trasformatore come dispositivo capace di variare le tensioni. La distribuzione della corrente elettrica dalla centrale all'utenza. Il linac e il ciclotrone. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto. Campi elettrici generati da campi magnetici varabili. La circuitazione di E corrisponde alla variazione di flusso di B. La corrente di spostamento ed il contributo alla circuitazione di B della variazione del flusso di E. Nuova formulazione del Teorema di Ampere. Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico. Le equazioni di Maxwell: la descrizione del campo elettromagnetico. Considerazioni e applicazioni. La relatività dello spazio-tempo La misura della velocità della luce (da Galileo a Fizeau) e problemi relativi alla situazione in cui il mezzo sia in movimento. La luce è un'onda che si propaga ad una certa velocità. Provare l'esistenza di un mezzo materiale che sostiene la trasmissione dell'onda. Preludio all'esperienza di Michelson e Morley. Ancora sul periodo che precede l'articolo di Einstein del 1905. Fallimento dell'esperienza di Michelson e Morley, il calcolo della contrazione di Fitzgerald. L'esperimento di Michelson e Morley: l'interferometro non rileva la presenza dell'etere luminifero. I principi della Relatività Ristretta: invarianza per le leggi e i principi della Fisica; invarianza della velocità della luce. Einstein critica il concetto di "tempo assoluto". Il concetto di simultaneità. La sincronizzazione degli orologi. I tempi misurati da diversi sistemi di riferimento in moto tra loro. La dilatazione dei tempi. Il riferimento solidale. Il paradosso dei gemelli. La contrazione delle lunghezze: le lunghezze poste nella direzione del moto relativo si contraggono. La lunghezza propria. Invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto. Le trasformazioni di Lorentz. La relatività ristretta Evento spazio-temporale. La quaterna di Minkowski, il sistema spazio-tempo. L'intervallo invariante. Significato fisico del segno del quadrato del modulo dell‟intervallo invariante. La composizione delle velocità in relatività. La velocità della luce è invariante rispetto ai due sistemi di 24 riferimento, S solidale ed S' in movimento rispetto ad S con velocità v. Equivalenza tra massa e d energia. La massa è una forma di energia. L‟energia totale. La quantità di moto La massa e la quantità di moto in dinamica relativistica. L‟effetto Doppler relativistico. L‟ipotesi del big-bang, l‟universo in espansione. La relatività generale Il problema della gravitazione. I principi della relatività generale. Cenno alle geometrie non euclidee. Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Lo spazio curvo e la luce. Le onde gravitazionali. Nota del docente: Questo è il programma svolto alla data odierna. Si prevedono cenni sui seguenti argomenti: “La crisi della Fisica classica”, “la fisica dei quanti”. ATTIVITA‟ DI LABORATORIO • L'esperienza quantitativa per la verifica della I legge di Ohm. Verifica quantitativa della II legge di Ohm. Raccolta dati e considerazioni. • Voltametro di Hoffman, il processo elettrolitico. La pila di Volta, pila a tazze. la differenza di potenziale tra metalli diversi. Il lavoro di estrazione degli elettroni da un metallo. • Il rocchetto di Runmkorff. La scarica nei gas e l'influenza del campo magnetico. • Visualizzazione del campo magnetico generato da una calamita, da una spira percorsa da corrente. esperienza di Oersted. Calamite a confronto. La spira che ruota sotto l'azione di un campo magnetico, generalità. • La corrente indotta in un conduttore in presenza di un campo magnetico variabile. Proiezioni: • "La rivoluzione di Einstein e la fine degli imperi". • "Albert Einstein". Libro di testo: Ugo Amaldi, “L‟Amaldi per i licei scientifici. Blu” Volumi 2 – 3, Editore Siena, 10 maggio 2015 Il docente Boscagli Ivano 25 LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” – SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: MATEMATICA Classe: VC Insegnante: Fontani Sandra La classe è composta da 19 alunni, 11 maschi e 8 femmine. Gli studenti hanno generalmente mostrato un discreto interesse per la materia, una notevole attenzione durante lo svolgimento delle lezioni ed una adeguata applicazione nel relativo studio, sia nel corrente anno scolastico, che nell‟intero triennio, seppur con risultati eterogenei. Alcuni alunni si sono distinti per una partecipazione particolarmente attiva, vivace e proficua nel dialogo e dibattito in classe, oltre che per le personali brillanti qualità intuitive e logico-deduttive, contribuendo in tal modo all‟efficacia dell‟azione didattica. Tali caratteristiche, talvolta non supportate dal necessario regolare esercizio domestico, hanno consentito il conseguimento da parte degli stessi di buoni livelli di apprendimento, anche se potenzialmente ottimi. In certi casi il serio ed attento comportamento in classe è stato inoltre accompagnato da un profuso ed approfondito impegno nello svolgimento dei compiti assegnati, con una pedissequa revisione ed integrazione dei medesimi ed una continua rielaborazione degli argomenti affrontati, atteggiamento peraltro costantemente mantenuto durante l‟intero triennio. Alcuni alunni hanno pertanto costruito nel tempo una preparazione organica e fortemente connessa, conseguendo in questo ultimo anno un significativo potenziamento delle proprie conoscenze, capacità e competenze, un pieno raggiungimento degli obiettivi inerenti prefissati ed ottimi livelli di profitto. Un numero esiguo di alunni invece, pur mostrando generalmente un adeguato impegno ed una sufficiente conoscenza dei principali contenuti disciplinari, rivela una certa difficoltà nella relativa applicazione in esercizi o problemi non elementari, anche a causa di lacune pregresse non completamente colmate o difficoltà soggettive nella comprensione ed approccio ai medesimi. Al di là delle situazioni particolari sopra esposte, la maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione mediamente sufficiente o buona in relazione agli obiettivi declinati secondo le conoscenze, competenze e capacità di seguito esposte e riferite alla programmazione curricolare. 26 CONOSCENZE Conoscenze di concetti e relative proprietà fondamentali nell‟ambito dell‟analisi infinitesimale, con particolare riferimento a quelli di limite, continuità, derivabilità ed integrabilità. Conoscenze relative ad equazioni differenziali. COMPETENZE Competenze nell‟utilizzo delle tecniche e degli strumenti del calcolo infinitesimale per la risoluzione di problemi e per la rappresentazione grafica delle funzioni reali di una variabile reale. Competenze nell‟utilizzo delle tecniche e degli strumenti del calcolo differenziale ed integrale nella descrizione e modellizzazione di problemi/fenomeni di varia natura. CAPACITÀ Capacità di analizzare un problema, individuandone appropriate strategie risolutive. Capacità di astrarre proprietà generali da situazioni particolari. Capacità logico-deduttive. Capacità e consapevolezza espressive mediante un linguaggio tecnico adeguato. CONTENUTI DISCIPLINARI - Successioni. Limiti di funzioni. Funzioni continue. Derivate. Massimi, minimi e flessi. Studio di funzione. Problemi di massimo e di minimo. Risoluzione approssimata di equazioni. Integrali. Equazioni differenziali. Geometria analitica dello spazio. Calcolo delle probabilità. METODOLOGIE - Lezioni frontali. La spiegazione degli argomenti è sempre stata corredatada dimostrazioni di teoremi/regole ed esempi inerenti. - Svolgimento/correzione di esercizi. - Discussione guidata. Discussione di problemi e strategie risolutive. 27 MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Manuale Blu 2.0 di matematica, Vol.4, Zanichelli. M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Manuale Blu 2.0 di matematica, Vol.5, Zanichelli. Dispense autoprodotte. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Prove scritte. Interrogazioni orali. Test/Questionari. Discussione. Sondaggi a dialogo. Svolgimento/correzione di esercizi. Simulazioni della seconda prova di esame(a fini autovalutativi). A disposizione della Commissione d‟Esame sono depositate in Segreteria le prove di verifica effettuate durante l‟anno. VALUTAZIONE Per quanto concerne la scala dei voti ed i criteri generali di valutazione, si fa riferimento a quanto stabilito nel Piano dell‟Offerta Formativa. Nella valutazione finale, sulla base degli esiti misurati tramite verifiche sommative,si è tenuto altresì conto dei risultati emersi dalle altre tipologie di verifica in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati ed ai progressi registrati rispetto ai livelli iniziali, dell‟interesse, partecipazione ed impegno dimostrati nello studio e nel dialogo educativo,della rielaborazione ed approfondimento personali,della capacità di ragionamento analitico e sintetico, della capacità di utilizzo delle conoscenze pregresse,della capacità espositiva mediante un linguaggio tecnico appropriato. Il Programma è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante. 28 PROGRAMMA DI MATEMATICA Analisi Matematica Limiti di funzioni - Teoremi generali sui limiti. - Teoremi sul calcolo dei limiti. - Calcolo di limiti, sia nel caso finito che infinito. - Calcolo di limiti che presentano forma indeterminata. - Limiti notevoli. Limiti per sostituzione. - Funzioni continue. Punti di discontinuità. Teoremi sulle funzioni continue. (Primo) Teorema di Weierstrass. Teorema dei valori intermedi. Teorema di esistenza degli zeri. Studio della continuità. Classificazione di punti di discontinuità. - Asintoti verticali, orizzontali, obliqui e relativa ricerca. Successioni - Successioni. Successione crescente, decrescente, limitata, illimitata. - Limiti di successioni. Teoremi generali. Teoremi sul calcolo dei limiti. Derivata di una funzione - Problema della retta tangente ad una curva. - Rapporto incrementale di una funzione. Relativa interpretazione geometrica. - Derivata prima di una funzione in un punto. Relativa interpretazione geometrica. - Derivata prima destra e sinistra di una funzione in un punto. Relazione tra derivata prima, derivata prima destra e sinistra di una funzione in un punto. - Derivabilità in un intervallo. - Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. - Punti stazionari. Relative tipologie. - Punti di non derivabilità. Punti angolosi, di cuspide, di flesso a tangente verticale. - Relazione tra continuità e derivabilità. - Derivata prima di una funzione. Derivate elementari. - Teoremi sul calcolo delle derivate e regole di derivazione. Derivate di somma, prodotto, quoziente di funzioni, prodotto di una funzione per una costante, reciproca di una funzione, funzione composta (regola della catena), funzione inversa, funzione elevata a funzione. - Studio della derivabilità di una funzione. - Derivate di ordine superiore al primo. - Differenziale di una funzione. - Applicazione delle derivate alla Fisica: velocità, accelerazione, intensità di corrente. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale - Teorema di Fermat. Relativa interpretazione geometrica. - Teorema di Rolle. Relativa interpretazione geometrica. - Teorema di Lagrange (del valor medio). Relativa interpretazione geometrica. - Corollari del teorema di Lagrange. 29 Caratterizzazione delle funzioni costanti in un intervallo limitato e chiuso. Caratterizzazione delle funzioni che differiscono per una costante. Condizione sufficiente per la crescenza o decrescenza di una funzione. - Teorema di Cauchy. - Teorema di De L‟Hôpital. Regola di De L‟Hôpital. Calcolo di limiti con la regola di De L‟Hôpital. Applicazione nel calcolo di limiti che presentano forma indeterminata0 ∙ ∞, 00 , 1∞ , ∞0 . - Confronto tra infiniti. Massimi, minimi, flessi - Punti di massimo e minimo, assoluti e relativi. Massimi e minimi, assoluti e relativi. - Tipologie di punti di massimo o minimo. - Concavità di una funzione. Punto di flesso. Punto di flesso ascendente o discendente. Punto di flesso a tangente verticale, orizzontale o obliqua. - Ricerca di punti di massimo o minimo mediante la derivata prima. Determinazione di punti stazionari e studio della relativa natura mediante la derivata prima. Determinazione di punti di non derivabilità e studio della relativa natura mediante la derivata prima. - Studio della concavità e determinazione di punti di flesso mediante la derivata seconda. Classificazione dei punti di flesso. - Metodo delle derivate successive per lo studio dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale. - Metodo delle derivate successive per lo studio dei flessi. - Problemi di massimo e minimo. Studio di funzione - Studio di funzione: schema generale ed osservazioni relative. - Studi di funzioni reali di una variabile reale di vario tipo. - Metodo grafico per la determinazione di punti di intersezione con l‟asse x e per lo studio del segno di una funzione. - Dal grafico di una funzione al grafico della sua derivata prima. - Dal grafico della derivata prima al grafico probabile della funzione. Risoluzione approssimata di una equazione - Separazione delle radici di un‟equazione. Teorema di esistenza degli zeri. Primo teorema di unicità dello zero. Secondo teorema di unicità dello zero. - Calcolo del valore approssimato di una radice. Metodi di bisezione, delle secanti, delle tangenti. Integrali indefiniti - Primitiva di una funzione. Primitiva principale. Caratterizzazione delle primitive. - Integrale indefinito. Proprietà dell‟integrale indefinito: linearità rispetto alla somma ed al prodotto per uno scalare. - Condizione sufficiente per l‟integrazione indefinita. - Integrali indefiniti immediati. Regole di integrazione. Metodi di integrazione: scomposizione, parti, sostituzione. - Integrazione per sostituzione di particolari funzioni irrazionali. - Integrazione di funzioni razionali fratte. 30 Integrali definiti - Problema delle aree. Trapezoide individuato da una funzione. - Somme integrali inferiori e superiori nel caso di una funzione continua e positiva in un intervallo limitato e chiuso. Relativa interpretazione geometrica. Integrale definito di una funzione continua e positiva esteso ad un intervallo limitato e chiuso. Relativa interpretazione geometrica. - Somme integrali inferiori e superiori nel caso di una funzione continua in un intervallo limitato e chiuso. Integrabilità ed integrale definito di una funzione continua in un intervallo limitato e chiuso. - Proprietà dell‟integrale definito: additività rispetto all‟intervallo, linearità rispetto alla somma ed al prodotto per uno scalare, confronto tra integrali, integrale del valore assoluto di una funzione, integrale di una funzione costante. - Teorema della media. Valor medio di una funzione. - Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Metodo di calcolo dell‟integrale definito. - Calcolo di aree di superfici piane. Area compresa tra una curva e l‟asse x, area compresa tra due curve, area del segmento parabolico. - Calcolo di volumi. Volumi di solidi di rotazione. Volumi di solidi. - Lunghezza di un arco di curva. Area di una superficie di rotazione. Integrali impropri - Integrabilità in senso improprio ed integrale improprio di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità. - Integrabilità in senso improprio ed integrale improprio di una funzione in un intervallo illimitato. - Significato geometrico dell‟integrale improprio. - Relazione tra integrale definito ed integrale improprio in un intervallo limitato e chiuso. Equazioni differenziali - Equazioni differenziali. Soluzione (integrale), curva integrale, integrale generale, ordine. - Equazioni differenziali del primo ordine. Forma normale. Problema di Cauchy. ∗ Equazioni differenziali del primo ordine del tipo 𝑦 ′ = 𝑓(𝑥), equazioni differenziali a variabili separabili del tipo 𝑦 ′ = 𝑔 𝑥 𝑦 , con (𝑦) ≠ 0 , equazioni lineari del tipo 𝑦 ′ + 𝑎 𝑥 𝑦 = 𝑏 𝑥 . ∗ Equazioni differenziali del secondo ordine. Equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti, omogenee o complete. Geometria analitica nello spazio ∗ Elementi fondamentali della geometria euclidea nello spazio: richiami. Coordinate di un punto nello spazio tridimensionale. ∗ Distanza tra due punti e coordinate del punto medio di un segmento nello spazio. ∗ Equazioni di piani e rette nello spazio. Posizione reciproca tra piani. ∗ Equazioni di superfici sferiche. ∗ Statistica 31 ∗ Variabile casuale discreta. Distribuzione di probabilità. Funzione di ripartizione Distribuzione uniforme discreta, binomiale (di Bernoulli), di Poisson. (Cenni). ∗ Variabile casuale continua. Funzione densità di probabilità. Funzione di ripartizione. Distribuzione uniforme continua, normale (di Gauss). (Cenni). ∗ Argomenti da svolgere dall’11 maggio 2015 fino al termine delle attività didattiche. L‟insegnante Sandra Fontani 32 LICEO SCIENTIFICO “G.GALILEI”- SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: SCIENZE NATURALI CLASSE V C Insegnante: Tozzi Emmi Sin dall‟inizio del percorso di studio la classe, che seguo dalla prima, ha dimostrato complessivamente buone potenzialità. Nel tempo si sono evidenziati diversi livelli di impegno ed interesse, non sempre corrispondenti però ai risultati conseguiti. Un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto buoni o ottimi risultati rispetto agli obiettivi prefissati, altri hanno mantenuto un livello di profitto discreto, mentre per la restante parte l‟impegno è stato più discontinuo e superficiale. Generalmente, comunque, anche in presenza di risultati insufficienti, gli interessati hanno dimostrato la volontà di recuperare e migliorare il proprio rendimento. Ad oggi le ore di lezione svolte sono state 83 e la previsione è di altre 13 entro la fine dell'anno scolastico. OBIETTIVI Nello svolgimento della programmazione curriculare e nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità. CONOSCENZE - CONOSCERE E COMPRENDERE I CONCETTI FONDAMENTALI, LE TEORIE, I MODELLI E I METODI D'INDAGINE PROPRI DELLE DISCIPLINE OGGETTO DI STUDIO. CAPACITA' - Chimica Organica: riconoscere le diverse classi di composti organici e individuarne struttura e proprietà; applicare correttamente le regole di nomenclatura; essere in grado di prevedere e svolgere le principali reazioni organiche. Scienze della Terra: individuare in modo corretto, nell‟esame dei fenomeni geologici complessi, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni; individuare i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e le misure di prevenzione opportune. Operare collegamenti in ambito disciplinare e interdisciplinare. COMPETENZE - Utilizzare in modo appropriato il linguaggio scientifico specifico; comprendere brani e testi a carattere scientifico; interpretare dati, grafici e modelli relativi ai fenomeni esaminati; evidenziare, quando possibile, opportuni riferimenti a situazioni reali. Chimica organica: individuare ed evidenziare il ruolo dei composti organici nei processi biologici. Scienze della Terra: inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica endogena a livello globale e regionale analizzare e discutere i fenomeni studiati in un quadro organico e critico, individuandone i concetti chiave. METODOLOGIA I contenuti sono stati proposti fondamentalmente attraverso lezioni frontali, privilegiando l'approccio problematico ed applicativo, coinvolgendo gli alunni mediante lo svolgimento, 33 individuale o in gruppo, di esercizi e problemi di chimica. Quando possibile, si è fatto ricorso a riferimenti a situazioni concrete; là dove gli alunni hanno dimostrato un maggior interesse sono stati stimolati gli approfondimenti e la discussione. Le lezioni sono state svolte regolarmente nelle aule di Scienze e di Chimica per poter usufruire degli strumenti audiovisi e multimediali e del materiale a disposizione. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: “Fantini, Monesi, Piazzini – La Terra, età 4,5 miliardi di anni – Bovolenta” Hart – Chimica organica – Zanichelli. In alcuni casi si è fatto ricorso ad estratti di altri testi. Audiovisivi VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte a domande aperte o miste, con esercizi e problemi per quanto riguarda la chimica. La disciplina è stata coinvolta anche nella seconda verifica di simulazione della terza prova scritta. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla griglia allegata al POF. Partecipazione, interesse e impegno dimostrati contribuiranno inoltre alla valutazione finale, così come i progressi riscontrati rispetto al livello di partenza. • • • Siena, 2 maggio 2015 L'insegnante Emmi Tozzi 34 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CHIMICA ORGANICA INTRODUZIONE - Teorie del legame di valenza e orbitali molecolari. Ibridazione degli orbitali. Formule di struttura estese e semplificate. Carica formale e risonanza. NOMENCLATURA, STRUTTURA, PROPRIETA‟ E PRINCIPALI REAZIONI DEI SEGUENTI COMPOSTI: Alcani , alcheni, alchini - Composti aromatici - Composti alogenati Alcoli e fenoli -Eteri ed epossidi - Aldeidi e chetoni - Acidi carbossilici e derivati Ammine (nomenclatura e proprietà) - Composti eterociclici (in sintesi) - Polimeri sintetici (in sintesi) STEREOISOMERIA E CHIRALITA‟ LIPIDI, CARBOIDRATI e PROTEINE * APPROFONDIMENTI - Origine e formazione degli idrocarburi - Petrolio, benzina e numero di ottani – Enantiomeria e attività biologica - I CFC - Rilevanza industriale degli alcoli - Importanza biologica degli alcoli – L‟etere e l‟anestesia - Le porfirine - La morfina e gli altri farmaci azotati – I detergenti in commercio. SCIENZE DELLA TERRA VULCANESIMO - Processo di formazione dei magmi: differenziazione magmatica e cristallizzazione frazionata. Tipi di eruzioni vulcaniche. Attività idrotermale e geotermica.I vulcani in Italia. Rischio vulcanico e prevenzione. STRATIGRAFIA - Principi di stratigrafia; giacitura delle rocce. TETTONICA - Movimenti epirogenetici e tettonici. Deformazione delle rocce: faglie, pieghe, falde di ricoprimento. FENOMENI SISMICI - Onde sismiche; sismogrammi e localizzazione dell'epicentro; intensità e scala Mercalli; magnitudo e scala Richter; maremoti; distribuzione geografica dei terremoti. Rischio sismico e prevenzione. INTERNO DELLA TERRA - Onde sismiche e interno della Terra. Isostasia. Litosfera, astenosfera, mesosfera; zona a bassa velocità; flusso di calore nella Terra e geoterma; campo magnetico terrestre. ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI - Disomogeneità della crosta. Espansione dei fondali oceanici e paleomagnetismo. Caratteristiche e struttura della crosta continentale ed oceanica. Paleomagnetismo ed espansione dei fondali oceanici. TETTONICA DELLE PLACCHE - Margini convergenti, divergenti e trascorrenti. Orogenesi. STORIA GEOLOGICA DELL‟ITALIA* Nota: * Argomenti la cui trattazione deve essere completata Siena, 2 maggio 2015 L‟insegnante Emmi Tozzi 35 LICEO “G. GALILEI”-SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: DISEGNO e STORIA DELL’ARTE CLASSE VC Insegnante: Gentilini Marcello La classe complessivamente si attesta su un buon livello. Alcuni allievi presentano delle fragilità altri mostrano sensibilità, abilità e qualità più che apprezzabili. L‟eccessivo numero di assenze ha rappresentato un ostacolo ad continuo e un proficuo lavoro collettivo. Per quanto riguarda la disciplina da me insegnata va dato il dovuto peso al fatto che la classe non ha potuto beneficiare per l‟intero corso di una minima continuità didattica. Gli effetti di ciò appaiono evidenti soprattutto nelle abilità disegnative. Disciplina che tuttavia ha avuto uno spazio non centrale nelle lezioni di questo anno. 5C PROGRAMMA SVOLTO OBBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI Disegno: verifica delle capacità disegnative acquisite attraverso lo studio di opere architettoniche ed artistiche. Storia dell’arte: Studio dei movimenti, delle personalità e delle opere più significative dell'ottocento e del novecento. Approfondimento dell'arte di fine ottocento (in particolare il postimpressionismo) e del novecento fino agli anni sessanta (in particolare le avanguardie storiche). Primo quadrimestre SETTEMBRE-OTTOBRE Romanticismo Francisco L. Goya, brevi cenni biografici e analisi e/o visione delle seguenti opere: Maya desnuda; La fucilazione; Il sonno della ragione genera mostri; Il Gran Sabba. Romanticismo visionario inglese. Analisi e/o osservazione di alcune opere di H. Fussli (L'incubo) e di W. Blake (La vecchiaia; La sconfitta). -Brevi cenni alla teoria dei colori di Goethe. Romanticismo tedesco. Osservazione e/o analisi di opere di O. Runge ( Nascita di Amore) e G. D. Friedrich (Viandante in un mare di nebbia; Il naufragio della Speranza). Romanticismo naturalista inglese. Analisi e/o osservazione di opere di William R. Turner (L'incendio della Camera dei Lord; La Tempesta) e John Constable (Cattedrale di Salisbury). Romanticismo francese. Analisi e/o osservazione delle seguenti opere: T. Gericault, La zattera della Medusa; Ritratto di affetta da monomania dell'invidia. E. Delacroix, La libertà che guida il popolo; Ragazze di Algeri. Brevi cenni sul romanticismo in Italia e sulla figura di F. Hayez. Brevi cenni sull'architettura dell'ottocento. -DISEGNO. Il progetto per la facciata di S. Denis di Viollet Le-Duc e la facciata reale. Lezione sul restauro in stile di Viollet Le-Duc e di J. Ruskin. Osservazione di interventi in Italia nei secoli XIX e XX. Realismo 36 Brevi cenni sulla Scuola di Barbizon e sulla figura di Camille Corot. Francoise Millet, aspetti generali e analisi delle seguenti opere: Le spigolatrici; L'Angelus. Gustave Courbet, aspetti generali e analisi della seguenti opere: L' Atelier; Gli spaccapietre; Le due bagnanti; Funerali ad Ornans. NOVEMBRE-DICEMBRE Pre-impressionismo -Dentro la modernità. La poetica di Baudelaire e il modello bohemien. L'Esposizione internazionale del 1863 di Parigi ed il Salon des refusès. Eduard Manet, aspetti generali e analisi delle seguenti opere: Colazione sull'erba; Olympia; Bar delle folies-Bergère. Claude Monet, aspetti generali riguardanti il periodo precedente il 1870. Opere visionate e/o analizzate: Donne in giardino; La Grenoullère (confronto con l'opera analoga di Pierre-Auguste Renoir). Impressionismo Esposizione presso lo studio parigino di Nadàr del 1874. Aspetti generali sulla poetica impressionista. Analisi e/o osservazione delle seguenti opere: Impression: soleil levant; Regate ad Argenteuil; 14 luglio, Stazione di S. Lazzare, Studi sulla facciata della Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee (C. Monet). Boulevard des Italiens (C. Pissarro). La colazione dei canottieri; Bal al Moulin de la Gallette (P. A. Renoir). Edgard Degas, brevi cenni sulla sua distinta collocazione all'interno del movimento impressionista e analisi delle seguenti opere: Lezione di danza; L'assenzio; L'Etoile. Tendenze artistiche in Italia dopo la sua unificazione politica. I “macchiaioli”, aspetti generali riguardanti il movimento e le personalità di Giovanni Fattori e Silvestro Lega. Opere analizzate: La Battaglia di Magenta, Lo Staffato, La Mandria, La Rotonda Palmieri (Fattori). Il Pergolato, La Curiosa (Lega). Il Ghetto di Firenze (Signorini). Brevi cenni sulla scapigliatura lombarda e sulla personalità di Medardo Rosso. Brevi cenni sulle personalità artistiche italiane più vicine al clima parigino: Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi, Giovanni Boldini. -DISEGNO. Analisi della Mole antonelliana (assonometria monometrica). Secondo Quadrimestre FEBBRAIO-MARZO La crisi dell'impressionismo e la nascita dell'opposizione simbolista. Brevi cenni sulle personalità artistiche di Gustave Moreau, Odilon Redon, Puvis de Chavanne e sul movimento dei Nabis. Analisi delle seguenti opere: Edipo e la Sfinge, Salomè, Il sogno di Alessandro Magno (Moreau). Il Silenzio, La Mongolfiera (Redon). L‟Aurora, La Riva, Maddalena nel deserto (Puvis). Postimpressionismo Il “pountillisme”, aspetti generali riguardanti il movimento e la personalità di Georges Seurat. Analisi delle seguenti opere: Il Bagno ad Asnières, Una domenica alla grande Jatte, La Parata del circo, Lo Shaut. L‟Altalena (Jean Honòre Fragonard). Henri de Touluse-Lautrec, cenni biografici e analisi e/o osservazione delle seguenti opere: Ballo al Moulin Rouge; Sala di Rue des Moulins; La Visita, Al rat mort; La Goulue (manifesto). Paul Gauguin, aspetti generali riguardanti la sua poetica e la sua biografia e analisi e/o osservazione delle seguenti opere: La visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; La Orana Maria, Manau tupaupau, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent van Gogh, aspetti generali riguardanti la sua vicenda umana e i periodi della sua arte. Opere analizzate e/o visionate: I mangiatori di patate; Restaurant “Le Sirene”; La Berceuse; La Stanza di van Gogh; Ritratto di Monsieur Roulin, la Sedia di Gauguin e La Sedia di Vincent; Notte stellata; Ritratto del dottor Gachet, Cattedrale di Auvers, Campo di grano con corvi. 37 Paul Cezanne, individuazione dei periodi della ricerca pittorica. Analisi e/o osservazione delle opere: Lo schiavo Scipione; Una Moderna Olympia (1- 2); La Casa dell'impiccato; Ponte a Maincy, Montagna di S. Victoire (vari studi); Le Grandi Bagnanti 1906. -Brevi cenni sull'influenza nel mondo artistico del pensiero di Friedrich Nietzsche. Simbolismo espressionista Edvard Munch e James Ensor, cenni sulle personalità artistiche e analisi delle seguenti opere: La pubertà; La Madonna, L'urlo (Munch). Autoritratto con maschere; Entrata di Cristo a Bruxelles; Teschi che si litigano una tibia (Ensor). I Funerali della sardina (Goya). Art Noveau, aspetti generali. Osservazione di alcune opere di Gustave Klimt e di Egon Schiele e del Palazzo della Secessione viennese di J. M. Olbrich. Brevi cenni sul Divisionismo italiano. Opere analizzate: Fiumana, Il Quarto stato, Il girotondo, Il Sole (Giuseppe Pelizza). Le Due madri, Le cattive madri, Il traghetto dell‟Ave Maria (Giovanni Segantini). Paolo e Francesca, Il Carro del Sole (Gaetano Previati). Autoritratto (Umberto Boccioni). Le avanguardie Aspetti generali riguardanti le prime, le seconde avanguardie storiche e le neoavanguardie. -Le prime avanguardie storiche. Espressionismo francese (i Fauves). Cenni generali sul movimento e osservazione di opere di Henri Matisse, Andrè Derain, Raoul Dufy e Georges Roualt . Analisi delle seguenti opere: Gioa di vivere; Vasca con pesci rossi; La danza; Nudo blu (H. Matisse). Regate (R. Dufy). Il Ponte di Charing Cross (A. Derain). Espressionismo tedesco (Die Brucke). Cenni generali sul movimento e sulla personalità di Ernst Ludwing Kirchner. Osservazione e/o analisi delle seguenti opere: Marcella (1-2); Donne in strada, Autoritratto con divisa. Brevi cenni sul cinema espressionista. Pablo Ruiz Picasso, la formazione, il Periodo Blu e il Periodo Rosa. Cenni generali e osservazione delle seguenti opere: La Vita, I Saltimbanchi, Famiglia di acrobati con babbuino. La mostra postuma di Cezanne e la nascita del cubismo. Aspetti generali e varie fasi del movimento (periodo protocubista (o africano), cubismo analitico, cubismo sintetico e “cubismo” orfico). Analisi e/o osservazione delle seguenti opere:, Les Les Demoiselles d' Avignon; La suonatrice di mandolino; Ritratto di Ambroise Vollard; Ritratto di Daniel Enry Kahnweiler; Natura morta con sedia impagliata (Pablo Picasso). La Torre rossa (Robert Dealunay). Nudo che scende le scale (Marcel Duchamp). Futurismo. Aspetti generali e individuazione dei periodi della sua ricerca. Analisi e/o osservazione delle seguenti opere: Dinamismo di un cane a guinzaglio; Le mani del violinista, Lampada ad arco, Velocità astratta; Compenetrazioni irridescenti (Giacomo Balla); La città che sale, La Madre, Forme uniche nella continuità dello spazio, Gli addii. Coloro che partono; La Carica dei lancieri, Ritratto del maestro Busoni (Umberto Boccioni). Arte astratta. Astrattismo espressionista. Brevi cenni al movimento del Cavaliere azzurro, alla biografia di Vassilij Kandinskij. Opere analizzate: Il Cavaliere azzurro, Senza titolo (acquarello), Improvvisazione 7, Composizione VI, Composizione VII, Alcuni cerchi (Kandinskij). Strada principale e strade secondarie (Paul Klee). Astrattismo supremo. Opere analizzate: Quadrato nero su fondo bianco (Kasimir Malèvic); Cuneo rosso vince i bianchi (El Lissitzkij). Astrattismo oggettivo. Brevi cenni riguardanti la figura di Piet Mondrian e il movimento De Stijl. Opere analizzate: L‟Albero rosso, L‟Albero grigio, Melo in fiore, Composizione n. 5, Composizione con rosso, blu e giallo, Broadway Boogie-woogie (Mondrian). Poltrona (Gerrit Thomas Rietveld). 38 Programma da svolgere Brevi cenni al panorama artistico in Italia ed in Russia negli anni Venti. Il “Ritorno all’ordine” degli anni Trenta. Dadaismo zurighese e berlinese. Brevi cenni alle personalità di Marcel Duchamp e Man Ray e osservazione di alcune opere. Cenni generali sulla poetica metafisica e osservazione di alcune opere di Giorgio De Chirico. La nascita del Surrealismo. Cenni generali sulla poetica surrealista e sul rapporto con la scoperta dell’inconscio. Osservazioni di opere di Max Ernest, Renè Magritte, Louis Bunuel, Salvador Dalì e Jean Mirò. Il Bauhaus. Cenni generali al movimento e alle figure di Johannes Itten, Walter Gropius, Adolf Meyer e Ludwing Mies van der Rohe e approfondimento del funzionalismo attraverso il disegno di un’ opera. Siena, 11 maggio 2015 Il docente Marcello Gentilini 39 LICEO “G.GALILEI”-SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: EDUCAZIONE FISICA CLASSE VC Insegnante: Vannini Angelo La classe, composta da 19 alunni, 10 maschi e 9 femmine, ha dimostrato partecipazione attiva alla materia. I risultati raggiunti sono da ritenersi ottimi.. Il comportamento è stato sempre corretto. .. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi anche se con notevoli difficoltà dovute alla situazione, venutasi a creare a novembre 2014, della palestra femminile chiusa dalla Provincia per la non idoneità della struttura in cemento armato, risultato dalle analisi di carotaggio, non a norma. • Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test motori sulla resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare. • Rielaborazione degli schemi motori • Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie. • Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, Tennis tavolo, badminton e calcetto. CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio. Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria. Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica. Conoscenza delle principali specialità dell‟atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico: Elementi di primo Soccorso. Prevenzione ed Igiene. COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l‟ausilio dei piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle situazioni più semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell‟Atletica Leggera. CAPACITA’: Corsa in regime aerobico. Compiere gesti motori rapidi migliorando l‟automatismo del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di adattamento e trasformazione del movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di differenziazione spazio-temporale; capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo; capacità di orientamento; capacità di reazione; capacità di ritmo; capacità di differenziazione dinamica; capacità di anticipazione motoria; fantasia motoria. 40 SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE Il programma è stato svolto regolarmente malgrado le difficoltà sopra evidenziate a causa della riduzione degli spazi ad uso pratico. Purtroppo questo disagio ha di fatto interrotto l'attività relativa ai vari tornei interni che negli anni passati sono stati invece regolarmente svolti anche grazie alla collaborazione dei colleghi delle altre discipline. Inoltre per quanto riguarda i Campionati Studenteschi la nostra scuola ha partecipato solo al 2° Memorial di Pallacanestro dedicato al Prof. Bruno Casini, mentre di comune accordo con tutti gli insegnanti di Scienze Motorie ed Ed. Fisica delle altre scuole, non sono stati svolti i consueti Campionati Studenteschi. CRITERI DIDATTICI SEGUITI Basandoci sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa psicopedagogica e fisiologica. La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico. La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli e grandi attrezzi e le varie discipline sportive. La terza fase è stata dedicata al gioco. Infine l‟ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento . Le tecniche d‟insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico, analitiche e globale. Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale. PROFITTO MEDIO OTTENUTO Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall‟impegno, dall‟interesse e dalla partecipazione dimostrati e nonostante le difficoltà oggettive di cui sopra, tutti gli alunni hanno risposto con serietà e diligenza, facendo risultare il profitto della classe globalmente ottimo. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA I criteri di valutazione sono stati i seguenti: 1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori; 2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati; 3) capacità di analisi del movimento; 4) Autovalutazione; 5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione, capacità organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni. Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali, palestre e spazi esterni a disposizione del complesso scolastico. Le Metodologie d‟insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere analiticamente nei dettagli in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza (globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro, nonostante le difficoltà di cui sopra, ha consentito di assecondare maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il miglioramento generalizzato del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti inoltre anche in forma competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel rispetto comunque dei valori della lealtà sportiva. Siena, 8 maggio 2015 Il docente Vannini Angelo 41 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ESERCIZI PREATLETICI A CARATTERE GENERALE – Teoria, Tecnica e Pratica. Corsa – Andature ginniche – Saltelli e salti – Slanci, spinte, flessioni, estensioni, inclinazioni, piegamenti, circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi a coppie – Esercizi di stretching. Suddivisione del corpo umano. Posizioni del corpo nello spazio. Concetti di allungamento, tonificazione e potenziamento muscolare. Concetti di mobilità articolare. ESERCIZI DI POTENZIAMENTO ESERCIZI ATLETICI SPECIFICI RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI ESERCIZI CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI Esercizi con i manubri – Esercizi alla spalliera – Scala orizzontale – Esercizi di potenziamento muscolare con l‟ausilio della macchina Multi-power. Cyclette. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA‟ E DEL SENSO CIVICO GIOCHI GINNASTICI Conoscenze pratiche delle attività sportive di: pallacanestro, pallavolo, badminton, tennis tavolo e calcetto – Principi fondamentali di giurie ed arbitraggi. INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI Primo soccorso per gli infortuni durante l‟attività sportiva ed assistenza TERMINOLOGIA DELL‟EDUCAZIONE FISICA. ANALISI DEL MOVIMENTO. Siena, 8 maggio 2015 Il docente Vannini Angelo 42 LICEO SCIENTIFICO “G.GALILEI”- SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: IRC CLASSE V C Insegnante: Bianchini Sandra In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti. Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge e dell‟autorità; l‟affermazione dell‟ inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali, del primato della carità; il significato dell‟ amore umano, del lavoro, del bene comune, dell‟impegno per una promozione dell‟ uomo nella giustizia e nella verità; il futuro dell‟ uomo e della storia verso i” cieli nuovi e la terra nuova”. COMPETENZE: Gli alunni sono riusciti, generalmente, a cogliere il fatto religioso nella sua valenza e significatività per la persona e la società, hanno colto le eventuali espressioni e dimensioni problematiche della realtà e le diverse letture di essa. La maggior parte degli studenti ha compreso ed usa in modo adeguato il linguaggio specifico. CAPACITA‟: Normalmente gli studenti riconoscono ed apprezzano i valori religiosi. Hanno raggiunto la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e la capacità di riferimento alle fonti ed ai documenti. Siena, 8 maggio 2015 Prof.ssa Sandra Bianchini 43 PROGRAMMA SVOLTO DI IRC L‟ ORIZZONTE DELL‟ETICA: -L‟ UOMO- immagine e somiglianza dell‟ ASSOLUTO -LA COSCIENZA- il volto interiore dell‟ uomo -I VALORI- al di” qua” del bene e del male - BENE/ MALE- ai confini delle nostre scelte -LA MORTE- la soglia per l‟ infinito -PIACERE/ DOLORE-due facce della stessa medaglia? -BELLEZZA- la presenza visibile di DIO nel mondo Tutte le varie tematiche sono state presentate e/o approfondite con la visione di schede filmiche o DVD, che meglio hanno saputo interessare e coinvolgere gli studenti. Siena, 8 maggio 2015 Prof.ssa Sandra Bianchini 44 CONTENUTI DISCIPLINARI IL PROBLEMA ETICO OTTOBRE L‟UOMO NOVEMBRE COSCIENZA DICEMBRE VALORI GEN-FEB BENE- MALE FEBBRAIO MORTE MARZO PIACERE-DOLORE APRILE BELLEZZA MAGGIO METODOLOGIA Ho proposto critiche di articoli tratti dai quotidiani per analizzare gli avvenimenti che hanno suscitato l‟ interesse degli alunni. Ho presentato problematiche tratte da testi di AA. VV. Inoltre, abbiamo utilizzato le tecniche audiovisive che in alcuni casi sono state un mezzo efficace per ulteriori approfondimenti delle argomentazioni. Siena, 8 maggio 2015 Prof.ssa Sandra Bianchini 45 LICEO SCIENTIFICO “G.GALILEI”- SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: LATINO CLASSE V C Insegnante: Bruni Sandra Situazione della classe La classe ha potuto godere della continuità didattica nell‟insegnamento di tale disciplina per tutti i cinque anni del Liceo e ciò ha indubbiamente facilitato il consolidarsi di un buon rapporto tra docente e discenti, ma ha anche reso l‟attività educativa e il processo di apprendimento degli alunni più costanti ed efficaci. Gli alunni hanno seguito generalmente con interesse lo svolgimento del programma raggiungendo, sia pure in modo differenziato, gli obiettivi prefissati. Tutti sono in grado di analizzare i testi proposti e di inserirli nel contesto socio-politico-culturale di appartenenza; solo una parte di essi è capace di tradurre autonomamente i passi scelti e di individuarne le strutture grammaticali e sintattiche. Tali carenze a livello linguistico dipendono, nella maggior parte dei casi, da una superficiale e incostante applicazione nello studio e nell‟esercizio di traduzione a casa. Si distinguono, tuttavia, alcuni elementi che attraverso l‟impegno costante e la notevole vivacità intellettuale hanno raggiunto una preparazione molto soddisfacente. CONOSCENZE Gli alunni hanno raggiunto una discreta conoscenza della storia della letteratura latina e degli autori più significativi dell‟età imperiale fino alle manifestazioni più alte della letteratura cristiana del IV secolo . Solo una parte della classe, invece, è in possesso di un‟adeguata conoscenza della morfologia e della sintassi latina. COMPETENZE La maggior parte degli alunni è in grado di leggere e di tradurre un testo latino con l‟aiuto del dizionario. Tutti sanno analizzare , comprendere e contestualizzare un testo letterario. CAPACITA‟ Tutti gli alunni sono in grado di leggere autonomamente testi latini, coglierne le caratteristiche stilistiche e riflettere in modo critico e personale sulle tematiche storico-sociali e letterarie contenute in essi. METODOLOGIE La trattazione della letteratura si è generalmente svolta attraverso la lezione frontale con cui la docente ha esposto gli argomenti, partendo talvolta dalla lettura-analisi di passi particolarmente significativi di un periodo o di un autore 46 Per alcune tematiche è stato fornito agli alunni vario materiale di approfondimento dalla cui lettura è scaturita una vivace discussione ed un interessante scambio di idee durante lo svolgimento delle lezioni. I testi in lingua latina sono stati presentati alla classe dall‟insegnante attaverso la lettura, la traduzione e l‟analisi delle strutture grammaticali, sintattiche, lessicali e stilistiche e quindi l‟inserimento nel loro contesto storico-sociale-culturale. Testi: G.Garbarino-L.Pasquariello:”Colores” ed. Paravia Vol 3 M.Reali-G.Turazza:”Loci scriptorum”. Versioni latine.Ed. Loescher Siena, 14 maggio 2015 L‟insegnante Bruni Sandra 47 PROGRAMMA DI LATINO L‟ ETA‟ GIULIO- CLAUDIA. Contesto storico-culturale. SENECA. La vita e le opere I trattati-dialoghi. “De brevitate vitae”:I,1-4; 3,3-4;10,2-5;12,1-7;13,1-3. “De ira”: I,1-4; III,13,1-3. I trattati. “De clementia”:I,1 “Epistulae morales ad Lucilium”:1; 47,1-4 e 10-11; 95, 51-53. Le Tragedie. FEDRO. La favola. “Le nozze del sole” (in fotocopia) VELLEIO PATERCOLO: la struttura e i contenuti della “Storia romana”. LUCANO. L‟Epica Il “Bellum civile”: caratteristiche dell‟epos. Letture: proemio(I,1-32), i ritratti di Pompeo e Cesare (I,129157),Una funesta profezia (VI, 750-767). PERSIO: la vita. La satira, un genere controcorrente. Letture:I, 13-40; 98-125. PETRONIO: la vita. “Satyricon”:la questione dell‟autore,il contenuto dell‟opera,il genere e il realismo. Letture : Trimalcione entra in scena (32-33),La presentazione dei padroni di casa (37-38,5), Il lupo mannaro (61,6-62,10), La matrona di Efeso (110,6-112). DALL‟ ETA‟ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO. Contesto storico-culturale. STAZIO: la vita.” La Tebaide”: il genere e i contenuti, il modello virgiliano. Letture : XI, 497- 579 (in fotocopia), XII, 429-446 PLINIO IL VECCHIO: la vita. “Naturalis Historia”. Letture: XXXVI, 69-76 (“L‟arte egizia”) in fotocopia. MARZIALE:la vita. Gli “ Epigrammata”:i temi e lo stile. Letture: X,4; I,4; I,10;X,8; XI,44; III,26; XII,18. QUINTILIANO:la vita. “ Institutio oratoria”: le finalità e contenuti dell‟opera. La decadenza dell‟oratoria secondo Quintiliano. Letture: proemio,9-12; I,2;18-22;I,3,8-12. POESIA E PROSA NELL‟ETA‟ DI ADRIANO E TRAIANO 48 SVETONIO: la vita. “De viris illustribus” e “De vita Caesarum”: caratteristiche generali. GIOVENALE: la vita. Le satire dell‟indignatio e il secondo Giovenale. Letture: satira III, versi164-189; satiraVI, versi 82-113; 114-124 TACITO:la vita e le opere. “Agricola”: prefazione,3; 30-31,3.” Germania”: Incipit(I); 4; 18-19 “Historiae:” IV, 73-74. “Annales”: proemio (I,1); XIII,15-16; XIV,8; XV,44, 2-5. DALL‟ ETA‟ DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI. Il contesto storico-culturale. APULEIO:la vita e le opere. “Metamorfosi”. La struttura dell‟opera. Gli intenti e lo stile. Letture: I,1-3; III,24-25; XI,13-15. Lettura integrale della fabula di Amore e Psiche. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE. Prove scritte: traduzioni e analisi di testi degli autori studiati e simulazione di terza prova (tipologia B) sulla storia della letteratura. Verifiche orali sulla lettura, l‟analisi e la traduzione dei classici e sulla storia della letteratura. A disposizione della Commissione esaminatrice sono depositate in segreteria le verifiche effettuate La docente Siena, 14 Maggio 2015 Prof.ssa BRUNI SANDRA 49 LICEO SCIENTIFICO “G.GALILEI”- SIENA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: INGLESE CLASSE VC Insegnante: Cozzolino Silana Si indicano di seguito gli obiettivi conseguiti in relazione alla programmazione curricolare in termini di conoscenze-competenze-capacità. CONOSCENZE: La conoscenza degli argomenti del programma risulta globalmente sufficiente e i livelli di informazione sono complessivamente accettabili perché riferiti ad un programma opportunamente snellito anche nella selezione dei brani al fine di facilitare il più possibile la comprensione delle tematiche affrontate, evitando la banalizzazione dei contenuti. E‟ noto infatti come a partire da questo anno scolastico le ore siano state ridotte da quattro a tre, conseguenza della puntuale riforma tra i cui capisaldi c‟era un…incremento delle lezioni di Inglese. Va inoltre evidenziata la superficialità di gran parte della classe nell‟affrontare argomenti di notevole rilevanza educativa, conseguenza di un atteggiamento passivo particolarmente inopportuno nel contesto dell‟anno conclusivo. COMPETENZE: Mediamente gli alunni dimostrano una correttezza formale accettabile ed un lessico non sempre adeguato; sono in grado di esprimere un messaggio semplice e lineare quando non schematico. CAPACITA': La maggior parte della classe non ha espresso uno studio che consentisse l‟appropriazione personale dei contenuti dei testi e dei suggerimenti critici proposti; la capacità di sintesi è collocabile su un piano globalmente sufficiente. 1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE. THE ROMANTIC REVOLUTION The Romantic poetry WILLIAM BLAKE (h. 10) PERCY BISSHE SHELLEY (h.2) THE VICTORIAN AGE The Victorian novel - The Aesthetic Movement 50 CHARLES DICKENS (h. 5) OSCAR WILDE (h. 7) THE TWENTIETH CENTURY/PRESENT AGE The twentieth century poetry, prose and drama. Contemporary prose. T.S. ELIOT (h. 12) VIRGINIA WOOLF (h. 7) JAMES JOYCE (h. 10) GEORGE ORWELL (h. 5) SAMUEL BECKETT (h. 5) NICK HORNBY (lettura romanzo) Successivamente all'analisi di alcuni dei brani e delle poesie selezionate e nella fase finale del corso, sono stati letti e brevemente commentati passi tratti dalle opere di alcuni autori della letteratura europea insieme a contributi della stampa disponibili in Rete al fine di sensibilizzare i discenti alle problematiche più rilevanti della realtà contemporanea. Anche in questo caso un apporto educativo fondamentale è stato decisamente ridimensionato a causa della riduzione del numero di ore. I testi/video di riferimento sono indicati di seguito: W. Gombrowicz (Ferdydurke), sulla tematica dell'oppressione del sistema educativo, dell'immaturità e della Forma. R. Barthes ("Al Seminario") su una concezione democratica e più autentica del rapporto docentediscente. Npwj.org 2014: Resoconto dell‟associazione No PeaceWithoutJustice sui Paesi in cui l‟omosessualità è legale/illegale, con particolare riferimento al caso dell‟Uganda. Alexander McQueen: SAVAGE BEAUTY. Il Romanticismo e il Gotico nella interpretazioneestrema di un genio della moda vissuta come arte, in mostra al Victoria&Albertmuseum di Londra fino all‟8 luglio 2015 (video e commento originali.) 51 2. METODOLOGIE La lezione, interamente svolta in lingua inglese, è stata centrata sugli studenti considerati come soggetti attivi dell'apprendimento e costantemente esortati ad acquisire, in modo sempre più autonomo, metodologia di lavoro e consapevolezza dei contenuti proposti e delle tematiche affrontate. Il criterio didattico è stato quello di partire dal testo attivando strategie atte ad individuarne il codice linguistico e formale e a coglierne il messaggio rapportandolo all'autore, al genere e al contesto sociale. Al quadro storico non è stato dato quasi mai ampio spazio all‟interno della lezione per ovvie esigenze di tempo e al fine di non trascurare il reale obiettivo del corso, quello cioè di sensibilizzare gli studenti a problematiche delicate e complesse e alla determinante scelta del linguaggio in cui vengono espresse, senza mai perdere di vista l‟acquisizione di una competenza individuale di livello upper-intermediate. La lettura dei testi è stata - in qualche caso condotta autonomamente dagli alunni, in gruppi, con l'ausilio del dizionario e sotto la guida dell'insegnante. Si è fatto inoltre ricorso alla drammatizzazione di alcuni dialoghi estratti da frammenti di narrativa (Hard Times) che facessero emergere, attraverso la recitazione e dunque in maniera più evidente ed efficace, il carattere dei personaggi e la natura delle relazioni fra gli stessi. In alcuni casi le letture sono state precedute dalla stesura di testi creati dagli studenti a partire da una traccia volta a stabilire un collegamento con il brano proposto, con l‟obiettivo di suscitare curiosità ed interesse verso i passi da leggere. Sono stati ideati, scritti e letti/recitati individualmente e in piccoli gruppi „Canti d‟Amore‟ ambientati in diverse parti d‟Europa (“The Love Song of J. Alfred Prufrock”) e brevi scene da una commedia sull‟attesa (Waiting for Godot). Tutti i testi sono stati prodotti in inglese. 3. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Spiazzi-Tavella, Only Connect New Directions (multimediale)2&3,Zanichelli Materiale video (Films): Modern Times (Charlie Chaplin - Usa 1936 - sul conflitto dell'uomo con la Storia e la Società) About a Boy (Paul Weitz - Gb/Usa/Francia 2002 - basato sul romanzo di Nick Hornby) The Brave One(Neil Jordan, Usa/Australia 2007 –sulla solitudine e la violenza nella metropoli) Per la visione dei film, in versione originale e sottotitolati in inglese, è stato utilizzato il laboratorio multimediale che offre il vantaggio - grazie all‟ascolto in cuffia - di una migliore comprensione dei dialoghi. La quantità di film proposti risulta dimezzata rispetto a quella degli anni precedenti, conseguenza anche questa della gravissima soppressione di ore apportata dall‟ultima “riforma”. 52 Bibliografia essenziale: D. Daiches, A Critical History of English Literature The Pelican Guide to English Literature C. Gillie, Longman Companion to English Literature N. Frye, A Study of English Romanticism N. Frye, Fearful Symmetry D. Craig, Introduction to Hard Times T.S. Eliot, “Tradition and the Individual Talent” T.S. Eliot, “The Use of Poetry and the Use of Criticism” Jennifer L. Holdberg, “Form and T.S. Eliot” L.E. Bowling, “What is the Stream of Consciousness Technique?” Virginia Woolf, “Modern Fiction” Tasha Geiger, “The Only True Thing in Life” Declan Kiberd, Introduction to Ulysses Frank Baldanza, “Orlando and the Sackvilles” Mary E. Kelsey, “Virginia Woolf and the She-Condition” M. Esslin, The Theatre of the Absurd Jean-Jacques Mayoux, “Beckett et l'humour” Ludovic Janvier, “Réduire à la Parole” Rosette Lamont, “Samuel Beckett e la Farsa Metafisica” 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove scritte sono state elaborate in armonia con quanto richiesto dalla terza prova dell'esame di stato; le modalità scelte sono: - due quesiti a risposta singola strettamente collegati, con l‟indicazione di un numero massimo di parole utilizzabili: l'argomento del quesito A è letterario, quello del quesito B, di tematica affine, richiede un approccio più personale e può collegarsi a problematiche contemporanee. - trattazione sintetica di un argomento (prima verifica del 1° quadrimestre). 53 Nelle verifiche orali gli alunni sono stati esortati ad esprimersi sui vari argomenti con riferimento ai testi includendo, ove possibile, collegamenti tra i vari autori. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate sul modello della terza prova d'esame (tipologie 'A' e 'B'). In relazione alla tipologia 'B' e nel caso di svolgimento della 3^ prova articolato su quattro materie, si ritiene opportuno, perché in armonia con il lavoro svolto nel corso dell'intero anno scolastico, che i quesiti siano in numero non superiore a due. L'insegnante ha infatti elaborato entrambi in modo da valutare non solo la preparazione attinente al programma di letteratura (quesito A), ma anche la capacità di esprimersi su argomenti relativi a problematiche personali e di attualità (quesito B) strettamente collegate alle tematiche affrontate nello svolgimento del programma. Si è in tal modo risolto il problema della ridondanza del secondo quesito, evitando la sterile frammentazione determinata da una inopportuna terza domanda in una disciplina che richiede già tempi di applicazione più lunghi rispetto a tutte le altre. Si allega programma dettagliato. Siena, 14/05/2015 L‟insegnante Cozzolino Silana 54 PROGRAMMA DI INGLESE THE ROMANTIC REVOLUTION The opposition of Romanticism to Neo-Classicism. Emotion versus reason: a new sensibility and a new concept of nature. The revaluation of imagination and childhood. Emphasis on the individual. The cult of the exotic. The Romantic poetry. WILLIAM BLAKE Change in the traditional mythology. Good and evil; the concept of the Fall. The undivided man: the necessity of innocence in the world of experience. Passivity vs. Energy. From Songs of Innocence and of Experience: - The Garden of Love - Nurse's Song 1 - Nurse's Song 2 - The Lamb - The Tyger - London PERCY BISSHE SHELLEY A reconsideration of the traditional ideas of good and evil; Shelley's 'new birth' of Imagination, Creativity and Genius. Ode to the West Wind (sections IV and V) THE VICTORIAN AGE The Victorian compromise. The Industrial revolution: process and consequences. Utilitarianism and the 1834 PoorLaw. The Great Exhibition and the urban slums. Oppression and social injustices. The Victorian novel. CHARLES DICKENS Control of school and town: the masters. Schooling and factory discipline. The Manchester Lancasterian school. From Hard Times: - NothingbutFacts Coketown (ll. 1-46) Murdering the Innocents (extracts) THE AESTHETIC MOVEMENT A European Movement. Dandysm. The Decadent hero: Dorian Gray and Jean Des Esseintes (A Rebours). The double. The myth of Faust in the literary tradition. Art and time. Love and sexuality. 55 OSCAR WILDE The artist and the cult of beauty. Art for art's sake. The 'aesthetic ideal'. From The Picture of Dorian Gray: - Selected extracts from chapter XI THE TWENTIETH CENTURY Modernism and the new artistic movements. Anxiety and rebellion. A deep cultural crisis. Freud's influence. Jung‟s notion of anima/animus. External and internal time. The stream of consciousness technique. The theatre of the Absurd. T.S. ELIOT. The legend of the Fisher King. The City: alienation and incommunicability. The objective correlative. The mythical, „ritual‟ and „repetition‟ method from The Waste Land to Four Quartets. - The Love Song of J. Alfred Prufrock From The Waste Land: - What the Thunder said (ll. 10-38; 103-113) From Four Quartets: - East Coker (excerpt) VIRGINIA WOOLF The 'moment of being'. Time on the clock and time in the mind. Shakespearian themes in To the Lighthouse: art, beauty, time, death, absence. Selfhood, androgyny and sexual differences. The public gesture and the inner being. Loneliness and love. From Mrs Dalloway: - Clarissa‟s Party Selected extracts from: - Orlando JAMES JOYCE The concepts of paralysis, epiphany and escape. Impersonality: the neutrality of the artist and the necessity of exile. Oppression and escape. From Dubliners: - Eveline 56 - She was fast asleep (The Dead) - ll. 29-56 From A Portrait of the Artist as a Young Man: - Selected extracts Antiheroism in Ulysses, an epic of the body. Leopold Bloom: the androgynous anti-hero. Joyce's criticism of the national revival. Opposition to the 'nets' (politics-language-religion). The Irish identity. The urge to destroy. Explanation of extracts from a study on Ulysses by Declan Kiberd. GEORGE ORWELL The revolution betrayed in Animal Farm. NINETEEN EIGHTY-FOUR (main themes) SAMUEL BECKETT From Waiting for Godot: - We‟ll come back tomorrow NICK HORNBY Impossible adulthood and disastrous adolescence. The double and love. Solitude, responsibility and the problem of choice. Innocence and experience in the last decade of the twentieth century. ABOUT A BOY: reading of the novel (original version) Nota al programma: gli autori George Orwell e Samuel Beckett (salvo breve introduzione) sono stati svolti dalla Prof. Romina Di Renzo che ha sostituito la sottoscritta a partire dal 22 aprile 2015. Siena, 14 maggio 2015 L‟insegnante Cozzolino Silana 57 ALLEGATO C QUESITI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D‟ESAME 58 Simulazione 3^ prova Esami di Stato: Classe 5^ C Disciplina FILOSOFIA Tipologia: B domande a risposta sintetica (max. 10 righe) • Rapporto tra Arte, Religione e Filosofia nella dialettica Hegeliana • Dialettica dell’alienazione religiosa in Feuerbach • Perché Marx definisce “ideologie” una percentuale sostanziosa dei fenomeni culturali? Simulazione 3^ prova Esami di Stato Classe 5^ C - Disciplina STORIA Tipologia: B domande a risposta sintetica (max. 10 righe) • Quando nasce la “Società delle Nazioni” e con quali intenti? • Aspetti innovativi della Costituzione di Weimar. • Rapporto tra il Biennio Rosso e la nascita del Fascismo. Simulazione 3^ prova Esami di Stato: Classe 5^ C Disciplina SCIENZE NATURALI Tipologia: B domande a risposta sintetica (max. 10 righe) • Illustra le caratteristiche della struttura degli acidi carbossilici e spiega perché questi composti sono più acidi degli alcoli. Scrivi poi la reazione di esterificazione di Fischer. • Come si distribuisce il flusso di calore sulla superficie terrestre e quali sono le ipotesi riguardo alle cause della sua presenza all’interno della Terra? Simulazione 3^ prova Esami di Stato: Classe 5^ C Disciplina LATINO Tipologia: B domande a risposta sintetica (max. 10 righe) • PETRONIO. Il personaggio di Trimalchione nel Satyricon rappresenta un mondo in ascesa, quello dei liberti arricchiti. Traccia un profilo del personaggio, anche sulla base delle tue letture, sottolineando la sua visione della vita. 59 • QUINTILIANO. Spiega in cosa consiste l’ottimismo educativo della sua pedagogia e quali sono gli aspetti anacronistici della sua definizione del perfetto oratore. • GIOVENALE. Delinea i vari aspetti della società romana del tempo che emergono dalla sua poesia satirica. Simulazione 3^ prova Esami di Stato: Classe 5^ C Disciplina INGLESE Tipologia: B domande a risposta sintetica (max. 10 righe) • “You talk to me of nationality, language, religion. I shall try to fly by those nets.” (James Joyce, A Portrait of the Artist as a young man, Chapter 5) Comment on these words with reference to the notions of paralysis and escape. (100 words). • Have you ever experienced a wish to escape? Explain. (90 words). Simulazione 3^ prova Esami di Stato: Classe 5^ C Disciplina FISICA Tipologia: B domande a risposta sintetica (max. 10 righe) Definire la grandezza fisica “intensità di corrente elettrica” e indicare la sua unità di misura nel Sistema Internazionale. Enunciare le leggi di Ohm indicando, per ciascuna grandezza fisica presente, la rispettiva unità di misura. Esporre brevemente l’impiego di tali relazioni e le loro applicazioni. È noto che la resistenza dei materiali conduttori, in particolare dei metalli, dipende anche dalla temperatura dell’ambiente in cui si trovano. Descrivere le varie situazioni che si presentano. 60 Simulazione 3^ prova Esami di Stato Classe 5^ C - Disciplina STORIA DELL’ARTE Tipologia: B domande a risposta sintetica (max. 10 righe) 1.Descrivi l’evento artistico più importante del 1863. Indica i luoghi e i protagonisti più importanti. 2. Indica l’autore dell’opera e in quale fase della sua produzione artistica la inserisci (prima o dopo il 1870). Descrivi lo stile. 61 ALLEGATO D Anno scolastico 2014/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA A Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente A) Proprietà e correttezza linguistica B) Comprensione del testo e delle sue strutture formali C) Correttezza e completezza delle risposte D) Ricchezza di informazioni e conoscenze E) Organicità e coerenza delle argomentazioni F) Capacità di sviluppo critico e originale delle questioni Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente 10/10 9/10 – 8/10 7/10 6/10 5/10 4/10 3-1/10 15/15 14/15 13/15 – 12/15 11/15 – 10/15 9/15 – 8/15 7/15 – 6/15 5-1/15 62 Anno scolastico 2014/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (articolo) Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente A) Proprietà e correttezza linguistica B) Aderenza al registro espressivo giornalistico C) Coerenza nell‟individuazione del destinatario e dello scopo del testo D) Ricchezza di informazioni e conoscenze E) Logicità e coerenza di argomentazione F) Originalità Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente 10/10 9/10 – 8/10 7/10 6/10 5/10 4/10 3-1/10 15/15 14/15 13/15 – 12/15 11/15 – 10/15 9/15 – 8/15 7/15 – 6/15 5-1/15 63 Anno scolastico 2014/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (saggio) Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente A) Proprietà e correttezza linguistica B) Coerenza nell‟individuazione del destinatario e dello scopo del testo C) Capacità di utilizzazione delle fonti D) Ricchezza di informazioni e conoscenze E) Coerenza, consequenzialità, organicità delle argomentazioni F) Capacità di riflessione critica e originalità Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente 10/10 9/10 – 8/10 7/10 6/10 5/10 4/10 3-1/10 15/15 14/15 13/15 – 12/15 11/15 – 10/15 9/15 – 8/15 7/15 – 6/15 5-1/15 64 Anno scolastico 2014/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA C e D Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente A) Proprietà e correttezza linguistica B) Capacità espressive – efficacia stilistica C) Aderenza alle richieste D) Coerenza di argomentazione – consequenzialità organicità E) Ricchezza di conoscenze e di considerazioni F) Capacità critiche e di rielaborazione personale e originale dei contenuti e delle conoscenze Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente 10/10 9/10 – 8/10 7/10 6/10 5/10 4/10 3-1/10 15/15 14/15 13/15 – 12/15 11/15 – 10/15 9/15 – 8/15 7/15 – 6/15 5-1/15 65 Allegato D-5 Anno scolastico 2014/15 VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA La misurazione della seconda prova sarà effettuata attribuendo 30 punti all'intera prova, di cui punti 15 alla risoluzione del problema e punti 15 alla risoluzione dei cinque quesiti richiesti (3 punti per ciascun quesito). Le valutazioni saranno determinate sulla base della seguente tabella. punteggio valutazione p=0 1 0<p<1 2 1≤p<3 3 3≤p<5 4 5≤p<7 5 7≤p<9 6 9≤p<11 7 11≤p<13 8 13≤p<15 9 15≤p<17 10 17≤p<19 11 19≤p<22 12 22≤p<25 13 25≤p<28 14 28≤p≤30 15 I quindici punti a disposizione per il problema verranno distribuiti fra le sue parti indipendenti in proporzione alla loro importanza. Il punteggio di ciascuna parte sarà determinato in base alla 66 correttezza, alla completezza e al rigore formale del suo svolgimento, valo rizzando Capacità di comprensione, Conoscenza, Competenza e abilità nella risoluzione. Ogni quesito sarà considerato nella sua interezza e, a ciascuno, verrà attribuito un massimo di punti 3 sulla base dei precedenti criteri. Poco influenti ai fini dell'attribuzione del punteggio saranno g1i errori di calcolo o di distrazione, purché non compromettenti la risoluzione dell'esercizio. Tutti gli esercizi svolti saranno misurati, ma ai fini della valutazione saranno conteggiati il problema e i cinque quesiti con i punteggi più alti. VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA Esercizi svolti Problema n. Parti indipendenti Punteggio max. 1 1 2 2 3 4 1 2 3 4 punti totale Quesito n. punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Esercizi utili per la valutazione Problema n. Quesiti n. punteggio Punteggio totale :__________________________ Voto_____________/ 67 Anno scolastico 2014/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D‟ESAME Indicatori Punteggio massimo Conoscenza dei contenuti 10 Competenze linguistiche e disciplinari 7 Abilità di analisi, sintesi e valutazione 5 Capacità di effettuare collegamenti pluridisciplinari Autonomia di indagine e rielaborazione personale 4 4 Livello valutazione Scarsa Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona/Ottima Insufficienti Mediocri Sufficienti Discrete Buone/Ottime Mediocri Sufficienti Discrete Buone/Ottime Mediocri Sufficienti Discrete Buone/Ottime Mediocri Sufficiente Discreta Buona/Ottima Punteggio Punteggio assegnato 1-3 4-5 6-7 8 9 10 1-2 3-4 5 6 7 1-2 3 4 5 1 2 3 4 1 2 3 4 VOTO TOTALE: …………………………………./30 68 ALLEGATO D Anno scolastico 2014/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA Ottimo 15 Buono 13 Discreto 12 Sufficiente 10 Insufficiente 8 Gravemente insufficiente 4–5-6 4 3,25 3 2,5 2 1 – 1,5 4 3,25 3 2,5 2 1 – 1,5 C) Organicità ed efficacia linguistica 3,5 3,25 3 2,5 2 1 – 1,5 D) Capacità critica e sintesi 3,5 3,25 3 2,5 2 1 – 1,5 Indicatori A) Focalizzazione dell‟argomento, aderenza e pertinenza della risposta B) Ricchezza dell‟informazione Qualora non venga data alcuna risposta, il punteggio assegnato è di solo 1 p. Punteggio complessivo______________________ 69 Anno scolastico 2014/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D‟ESAME Indicatori Punteggio massimo Conoscenza dei contenuti 10 Competenze linguistiche e disciplinari 7 Abilità di analisi, sintesi e valutazione 5 Capacità di effettuare collegamenti pluridisciplinari Autonomia di indagine e rielaborazione personale 4 4 Livello valutazione Scarsa Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona/Ottima Insufficienti Mediocri Sufficienti Discrete Buone/Ottime Mediocri Sufficienti Discrete Buone/Ottime Mediocri Sufficienti Discrete Buone/Ottime Mediocri Sufficiente Discreta Buona/Ottima Punteggio Punteggio assegnato 1-3 4-5 6-7 8 9 10 1-2 3-4 5 6 7 1-2 3 4 5 1 2 3 4 1 2 3 4 VOTO TOTALE: …………………………………./30 70