Mondovì, Marzo 2006 INDICE TITOLO 1. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 1a. IL BANDO 1b. LA CLASSE 1c. L’ORGANIZZAZIONE 2. CONSISTENZA E TIPOLOGIA DELL’IMPIANTO ELETTRICO 3. DESCRIZIONE DEGLI UTILIZZATORI NEI LOCALI 3. 1. PISCINA 3. 2. SISTEMA DI MOTORIZZAZIONE ASCENSORI 3. 3. CUCINA 3. 4. CANTINA 3. 5 MAGAZZINO 3. 6. LOCALE TECNICO 3. 7. BAGNI 3. 8 / 3. 10. BAGNO TURCO E DOCCE 3. 9. PALESTRA 3. 11. DISPENSE 3. 12. PARCHEGGIO COPERTO 3. 13. SALA MULTIMEDIALE 3. 14. LAVANDERIA E STIRERIA 3.15 / 3.16 / 3.17. SISTEMA VIDEOCITOFONICO,VIDEOCONTROLLO DOMESTICO E ANTI INTRUSIONE 4. TABELLE RIASSUNTIVE DEGLI UTILIZZATORI 5. ANALISI DEI COSTI 6. SISTEMA DI SICUREZZA 7. IPOTESI DI PROGETTO AGGIUNTIVE PAGINA 3 3 3 3 4 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6 7 7 7 8 11 11 11 2 I.I.S.S. “G. Cigna” BTICINO Progetto “BTScuola” – anno scolastico 2005-2006 1. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO a. IL BANDO L’opportunità offerta dalla Bticino è stata recepita dal nostro Istituto con l’accettazione della “sfida”, rappresentata non tanto dalla progettazione di un impianto elettrico, quanto dalla necessità di far rientrare nelle normali ore di laboratorio, una mole di informazione e da dalla progettazione di un ambiente particolare, che In presenza della Gara Nazionale Premio BTScuola 2006, la classe IV A Corso Elettronica & Telecomunicazioni dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Cigna” di Mondovì, partecipa come iscritta al concorso effettuando il progetto per la struttura della casa domotica utilizzando le specifiche di progetto inoltrateci attraverso il bando di concorso. b. LA CLASSE Il progetto si è svolto grazie al contributo della classe IV A ET composta da 22 allievi e 2 docenti i quali vengono citati con cognome e nome in seguito: Allione Matteo – Belicari Erald – Bessone Marco Dario – Caramello Davide – Carlevaris Nicolò – Cavallo Andrea – Clerico Giorgio – Dadone Eric – Dho Gabriele – Filippi Marco – Generino Maurizio – Giaccone Luca – Giordanetto Danilo – Haida Azeddine – Iovino Federica – Lanza Luigi – Mir Asmae – Mir Soumia – Odello Enrico – Rosso Stefano – Rovere Patrick – Tomatis Gianluca DOCENTI: Bongiovanni Dario Matteo – Cuniberti Ezio c. L’ORGANIZZAZIONE L’Organizzazione collettiva è stata strutturata in gruppi al fine di destinare tutti i compiti ai soggetti più potenzialmente capaci in quella determinata specifica (disegno quadri, relazione, calcoli e tabelle… ecc…) I gruppi sono in complesso 6. Di seguito riportiamo l’organizzazione e l’assegnazione dei vari ruoli: GRUPPO 1 – Coordinamento generale e giornale di bordo GRUPPO 4 – Consulenza Normativa Iovino Federica ** Rosso Stefano ** Mir Asmae Mir Soumia Allione Matteo * Cavallo Andrea Odello Enrico GRUPPO 2 – Disegno e progettazione quadri GRUPPO 5 – Relazione Tecnica e costi Tomatis Gianluca * Filippi Marco Giaccone Luca Belicari Erald * Caramello Davide Lanza Luigi GRUPPO 3 – Disegno e progettazione linee e utilizzatori GRUPPO 6 – My-Home Dho Gabriele * Bessone Marco Dario Carlevaris Nicolò Haida Azeddine Rovere Patrick Giordanetto Danilo * = COORDINATORI DI GRUPPO Dadone Eric * Genarino Maurizio Clerico Giorgio ** =COORDINATORI GENERALI DI PROGETTO 3 2. CONSISTENZA E TIPOLOGIA DELL’IMPIANTO ELETTRICO L’impianto realizzato è relativo ad ambiente domestico, nello specifico si tratta di una casa. Di seguito sono riportati tutti gli ambienti che la compongono: 1. Piscina, 2. Ascensori oleodinamici, n. 3, 3. Cucina, 4. Cantina, 5. Magazzino, 6. Locale tecnico, 7. Bagni, 8. Bagno Turco, 9. Palestra, 10. Docce, 11. Dispensa, 12. Parcheggio coperto, 13. Sala multimediale, 14. Lavanderia e Stireria, 15. Sistema videocitofonico, 16. Sistema di telecamere per videocontrollo domestico, 17. Sistema di antintrusione. Dopo aver effettuato una stima approssimativa degli utilizzatori previsti, considerato anche il tipo di residenza, la presenza della piscina, ecc, siamo giunti alla conclusione che è assolutamente necessario disporre di alimentazione trifase (400 V). Per il calcolo della potenza contrattuale necessaria ci si è riferiti ad informazioni fornite dall’insegnante, scaturite da considerazioni effettuate nelle riunioni di coordinamento attivate e da informazioni reperite dalla committenza sul CD consegnato ad inizio anno scolastico. Va detto che la gestione dei consumi, prevista nel progetto, nell’ambito del sistema integrato di automazione My-Home,rende abbastanza elastica la scelta della potenza contrattuale richiesta in quanto, in caso di esubero di alcuni utilizzatori, il sistema provvederà a limitare localmente i consumi,senza farci subire i black-out temuti da un eventuale superamento della potenza contrattuale. Dopo tutte le considerazioni effettuate, su consiglio dell’ insegnante, si è deciso di proporre un contratto con l’Ente Fornitore di energia di 15 KW, alla tensione di 400V, trifase più neutro (Sistema TT) Nelle pagine successive (pag. 3 e seguenti) analizzeremo tutti i punti sopra elencati specificando i componenti elettrici utilizzati e i relativi dati in potenza. E’ da ricordare che ogni punto sotto specificato non è del tutto definitivo, poiché tutto ciò che è stato inserito è da considerarsi come base di installazione. Il cliente quindi deciderà in un secondo momento cosa aggiungere o rimuovere dall’elenco da noi fornito. 4 3. DESCRIZIONE DEGLI UTILIZZATORI NEI LOCALI PUNTO 1 –Piscina La piscina è stata attrezzata con n°2 pompe di ricircolo dell’acqua di tipo monofase ciascuna; n° 6 fari per l’illuminazione subacquea dell’ambiente; un sistema di diffusione sonora attrezzato con impianto Dolby Digital 5.1 per l’aumento del confort all’interno dell’ambiente. Il totale di potenza utilizzata è di 2,60 Kw (vedi tabella ‘Punto 1’ pag. 6). PUNTO 2 – Sistema di motorizzazione ascensori Avendo la casa domotica due piani, il sistema motorio viene diviso su tre ascensori controllati da due motori di tipo oleodinamico. All’interno delle tre cabine, sono stati collocati neon di tipo 2x11 (uno per ascensore). PUNTO 3 – Cucina La cucina è stata attrezzata per rendere il massimo delle prestazioni al fine di fornire un servizio per ogni tipo di esigenza. All’interno sono stati inseriti i seguenti componenti elettrici: un frullatore, un tritaghiaccio, una lavastoviglie, una macchina del caffè, un frigorifero, una luce alogena, tre neon (tipo 2x11), dodici faretti per l’illuminazione efficiente dell’ambiente. PUNTO 4 – Cantina All’interno della cantina è stato collocato un condizionatore d’aria per il mantenimento di 10° C nell’ambiente come richiesto dalla committenza. PUNTO 5 – Magazzino Il magazzino, non possedendo specifiche dettagliate, è stato attrezzato con soli due faretti interni posizionati sul soffitto per ottenere una buona ed efficiente illuminazione dell’ambiente. 5 PUNTO 6 – Locale tecnico Il locale tecnico è equipaggiato per il contenimento dei quadri elettrici necessari per il controllo di tutti i sistemi ad alimentazione elettrica è stata installata inoltre una ventola per il ricircolo dell’aria data la complessità del locale. PUNTO 7 – Bagni I Bagni all’interno dell’edificio sono complessivamente otto. Tutti gli ambienti (di per se molto simili tra di loro) sono stati dotati di un’illuminazione adeguata sia sul soffitto sia sulle pareti a ridosso dei lavandini, al fine di ottenere la massima illuminazione disponibile e il dovuto comfort funzionale. PUNTO 8/ 10 – Bagno Turco & Docce L’impianto elettrico in questi ambienti è stato realizzato rispettando le distanze previste dalla norma CEI 64/8 parte 7 (relativa ad ambienti speciali), per le camere. PUNTO 9 – Palestra La palestra, che ha un’ ampia metratura, è stata attrezzata collocando sei lampade nei punti descritti nelle tabelle raffigurative. PUNTO 11 – Dispense La dispensa non possedendo particolari attrezzature specifiche, necessita solamente di un punto luce per l’illuminazione del locale. PUNTO 12 – Parcheggio coperto Il parcheggio coperto ovviamente, deve possedere il numero necessario di punti luci e quindi sono stati predisposti 7 centri volta e un numero che va da 15 a 20 neon di lunghezza 20 cm di colore azzurro (in plafoniera) incassati nel muro ad un’altezza di 50 cm. 6 PUNTO 13 – Sala Multimediale La Sala Multimediale è stata attrezzata per una visione Home Video di alta qualità al fine di rendere il confort di chi utilizza il servizio multimediale di alto prestigio. All’interno della Sala Multimediale sono state utilizzate tecniche video di alta tecnologia tra cui un VideoProiettore per una proiezione di Film a elevata qualità. Il sistema audio, ovviamente, è stato progettato con tecnologia Dolby Digital a 7.1 canali. Il VideoProiettore è stato collegato ad un lettore DVD & VHS per una visione di film in qualsiasi supporto. Per aumentare il confort degli spettatori, è stata aggiunta una macchina per la preparazione di PopCorn. L’Illuminazione è fornita attraverso più punti luce con regolazione di intensità. PUNTO 14 – Lavanderia e Stireria Non conoscendo appieno tutte le esigenze del cliente, abbiamo stimato che all’interno della Lavanderia & Stireria, gli utilizzatori di base saranno: una lavatrice e un ferro da stiro. PUNTO 15/16/17 – Sistema Videocitofonico, Videocontrollo domestico e anti-intrusione Per il sistema di video-sorveglianza, opportunamente selezionato per offrire il massimo della funzionalità, è stato infine deciso l’inserimento di 2 telecamere con funzione di video-citofono ai due ingressi dell’abitazione collegate a due visori all’interno della casa per offrire la miglior sicurezza possibile. 15 telecamere interne, fissate negli opportuni locali per il video-controllo domestico della casa. 1 visore Maxischermo in collegamento con tutte le telecamere interne per una visione simultanea ed alternata dei vari locali a cui sono state collocate le 15 telecamere. Un sistema centralizzato per il servizio di anti-intrusione situato per cinque locali (zona cucina, zona giorno, zona notte, zona piscina/parcheggio, zona perimetrale). Sistema Web Server MHSERVER per il controllo di tutti gli impianti attraverso telefono cellulare o comunque una qualsiasi altra postazione collegata al server Web. 7 4. TABELLE RIASSUNTIVE DI TUTTI GLI UTILIZZATORI IN ORDINE PER PUNTO POTENZA [kW] TENSIONE [V] PUNTO 1 N° 2 6 1 1 PISCINA + CENTRALE TERMICA UTILIZZATORE Pompe per il ricircolo dell’acqua Fari per l’illuminazione subacquea Sistema di diffusione sonora Sistema di riscaldamento dell’acqua TOTALE POTENZA 1,10 0,50 1,00 35,00 37,60 TENSIONE 230 230 230 230 PUNTO 2 N° 2 1 SISTEMA DI MOTORIZZAZIONE ASCENSORI UTILIZZATORE POTENZA Motori Oleodinamici 5 Neon 2x11 0,02 TOTALE 5,02 TENSIONE 230 230 PUNTO 3 N° 1 1 1 1 1 1 3 12 CUCINA UTILIZZATORE Frullatore Tritaghiaccio Lavastoviglie Macchina del Caffè Frigorifero Luci Alogene Neon 2x11 Faretti TOTALE POTENZA 0,40 0,05 2,00 3,00 0,10 0,05 0,02 0,02 5,64 TENSIONE 230 230 230 230 230 230 230 12 CANTINA UTILIZZATORE Condizionatore d’aria Faretti TOTALE POTENZA 1,00 0,02 1,02 TENSIONE 230 12 POTENZA 0,02 TENSIONE 12 PUNTO 4 N° 1 2 PUNTO 5 N° 2 MAGAZZINO UTILIZZATORE Faretti 8 TOTALE 0,02 PUNTO 6 N° 2 LOCALE TECNICO UTILIZZATORE Neon 2x11 TOTALE POTENZA 0,02 0,02 TENSIONE 230 BAGNO UTILIZZATORE Neon 2x11 Centro Volta Appliques TOTALE POTENZA 0,02 0,05 0,05 0,12 TENSIONE 12 230 230 POTENZA 0,50 0,05 0,60 TENSIONE 230 230 PALESTRA UTILIZZATORE Punti Luce TOTALE POTENZA 0,05 0,05 TENSIONE 230 DISPENSA UTILIZZATORE Neon 2x11 TOTALE POTENZA 0,02 0,02 TENSIONE 230 POTENZA 0,40 0,05 0,02 TENSIONE 230 230 230 PUNTO 7 N° 2 1 8 PUNTO 8/ 10 N° 1 2 BAGNO TURCO + DOCCIE UTILIZZATORE Ventola Punti Luce TOTALE PUNTO 9 N° 6 PUNTO 11 N° 1 PUNTO 12 N° 1 1 3 PARCHEGGIO COPERTO UTILIZZATORE Frullatore Tritaghiaccio Neon 2x11 9 12 Faretti TOTALE 0,02 5,64 12 POTENZA 2,00 1,00 0,02 0,05 0,03 3,10 TENSIONE 230 230 230 230 230 POTENZA 2,00 2,00 0,02 4,02 TENSIONE 230 230 230 POTENZA 0,02 0,05 0,02 0,10 0,54 TENSIONE 230 230 230 230 PUNTO 13 N° 1 1 5 1 1 SALA MULTIMEDIALE UTILIZZATORE Schermo al plasma Sistema Audio Dolby Digital Surround Neon 2x11 con regolatore di intensità Macchina per Pop Corn Lettore DVD & VHS TOTALE PUNTO 14 LAVANDERIA E STIRERIA UTILIZZATORE Lavatrice Ferro da Stiro & Varie Neon 2x11 TOTALE N° 2 1 2 PUNTO 15/16/17 N° 2 2 15 1 SISTEMA VIDEOCITOFONICO UTILIZZATORE Telecamere Videocitofoniche Visori di controllo Videocitofonico Telecamere a circuito chiuso Visore Maxi Schermo TOTALE CONSUMI COMPLESSIVI STIMATI In conclusione, sommando il totale di ogni potenza in ogni locale, abbiamo stimato che 15 Kw è la potenza sufficiente che dovrà essere fornita a tutto l’impianto per un efficiente e corretto funzionamento degli apparecchi elettronici. 10 5. ANALISI DEI COSTI La stima dei costi dell’impianto elettrico è stata effettuata utilizzando il listino della Camera di Commercio, Industria e Artigianato della Provincia di Cuneo, reperito sulla rete internet. Le voci del Prezziario, il listino Bticino e le informazioni aggiuntive fornite dall’Insegnante, hanno portato alla conclusione di una stima economica complessiva di circa 85.000 €, incluse le telecamere per il sistema di videosorveglianza. Nella stima non sono stati conteggiati i costi dei corpi illuminanti e degli accessori terminali (plafoniere, lampadari ecc…), in quanto essi saranno scelti dal cliente finale, sulla base di parametri estetici per ora non definiti. 6. SISTEMA DI SICUREZZA Il sistema di sicurezza progettato all’interno della casa domotica, è stato accuratamente definito inserendo impianti ignifughi per la rilevazione del fumo, prevenendo la formazione di incendi. Sistemi di rilevazione di fughe di gas metano che potrebbero espandersi nell’ambiente creando esplosioni o incidenti vari, e di sistemi di rilevazione d’allagamento collocati all’interno dei locali più propensi per natura alle fuoriuscite d’acqua (bagni, cucina, docce, ecc…). Il tutto è stato progettato seguendo una logica standard, che potrà essere modificata dal cliente finale a suo piacere, aggiungendo o togliendo impianti nei locali che riterrà più opportuno. 7. IPOTESI DI PROGETTO AGGIUNTIVE Il lavoro dell’area di progetto è stato strutturato in gruppi per garantire ad ogni singolo studente un lavoro autonomo al fine di utilizzare tutte le risorse disponibili per effettuare un lavoro efficiente ed ordinato. I sei gruppi hanno lavorato in sintonia tra loro fornendo dati e materiali agli stessi gruppi che avevano necessità. 11