MINORE MALTRATTATO (Dott. Di Ninno

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La denuncia o il referto per le notizie di reati
perseguibili d'ufficio nell'ambito delle
professioni sanitarie
Modena, NOCSAE, 4 dicembre 2012
IL MINORE MALTRATTATO
Questura di Modena -Ufficio Sanitario
Dirigente, Med.C. dr. Eugenio Di Ninno
FATTISPECIE DI REATI
PERSEGUIBILI D'UFFICIO
Art. 571 c.p. Abuso di mezzi di correzione
Art. 572 c.p. Maltrattamenti
Art. 591 c.p. Abbandono di minori o
incapaci
Art. 593 c.p. Omissione di Soccorso
Artt. 609 bis e seguenti: Violenza sessuale
Legge 269/89: prostituzione minorile
Art. 571.
Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina.
Chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in
danno di una persona sottoposta alla sua autorità, o a
lui affidata per ragione di educazione, istruzione, cura,
vigilanza o custodia, ovvero per l'esercizio di una
professione o di un'arte, è punito, se dal fatto deriva il
pericolo di una malattia nel corpo o nella mente, con la
reclusione fino a sei mesi.
Se dal fatto deriva una lesione personale, si applicano le
pene stabilite negli articoli 582 e 583, ridotte a un
terzo; se ne deriva la morte, si applica la reclusione da
tre a otto anni.
Art. 572.
Maltrattamenti contro familiari e conviventi..
Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente,
maltratta una persona della famiglia o comunque
convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità
o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione,
cura, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una
professione o di un'arte, è punito con la reclusione da
due a sei anni.
La pena è aumentata se il fatto è commesso in danno di
persona minore degli anni quattordici.
Se dal fatto deriva una lesione personale grave, si
applica la reclusione da quattro a nove anni; se ne
deriva una lesione gravissima, la reclusione da sette a
quindici anni; se ne deriva la morte, la reclusione da
dodici a ventiquattro anni
Art. 591.
Abbandono di persone minori o incapaci.
Chiunque abbandona una persona minore degli anni
quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente
o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se
stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è
punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Alla stessa pena soggiace chi abbandona all'estero un cittadino
italiano minore degli anni diciotto a lui affidato nel territorio
dello Stato per ragioni di lavoro.
La pena è della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva
una lesione personale, ed è da tre a otto anni se ne deriva la
morte.
Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal
figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o
dall'adottato.
Art. 593.
Omissione di soccorso.
Chiunque abbandona una persona minore degli anni
quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente
o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se
stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è
punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Alla stessa pena soggiace chi abbandona all'estero un cittadino
italiano minore degli anni diciotto a lui affidato nel territorio
dello Stato per ragioni di lavoro.
La pena è della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva
una lesione personale, ed è da tre a otto anni se ne deriva la
morte.
Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal
figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o
dall'adottato.
Art. 609 bis e seguenti: VIOLENZA SESSUALE.
VITTIMA
REO
PENA
Reclusione
< 10 aa
chiunque
da 7 a 14 aa
Reclusione
> 10 < 14 aa
chiunque
da 6 a 12 aa
> 14 < 16 aa
ascendente, genitore,
tutore
Reclusione
da 6 a 12 aa
Reclusione
> 16 aa
chiunque
da 5 a 10 aa
Art. 609 bis e seguenti: ATTI SESSUALI.
VITTIMA
REO
PENA
Reclusione
< 10 aa
chiunque
da 7 a 14 aa
Reclusione
> 10 < 14 aa
chiunque
da 5 a 10 aa
> 14 < 16 aa
> 16 aa
ascendente, genitore,
tutore
ascendente, genitore,
tutore
Reclusione
da 5 a 10 aa
Reclusione
da 3 a 6 aa
Minorenne
> 13 aa
Non punibile
(diff. di età < 3 aa)
Art. 609 bis e seguenti:
VIOLENZA SESSUALE
ATTI SESSUALI CON MINORENNI.
PROCEDIBILITA' D'UFFICIO
609 bis Vittima < 18 anni
609 bis Reo: ascendente, genitore, tutore,
ecc.
609 bis Reo: pubblico ufficiale
incaricato di pubblico servizio
nell'esercizio delle proprie funzioni
609 bis commesso con altro delitto per cui
si debba procedere d'ufficio
609 quater ultimo comma
MALTRATTAMENTO
FISICO
IL GENITORE O I CARE GIVER ESEGUONO O
PERMETTONO CHE SI ESEGUANO LESIONI FISICHE,
OVVERO METTONO IL BAMBINO IN CONDIZIONE DI
SUBIRE LESIONI FISICHE
PSICOLOGICO
IL BAMBINO VIENE SVALUTATO, UMILIATO, DENIGRATO,
SOTTOPOSTO A VIOLENZE PSICOLOGICHE IN MODO
CONTINUATIVO E DURATURO NEL TEMPO, ANCHE
ATTRAVERSO FRASI O COMPORTAMENTI
PATOLOGIA DELLE CURE
INCURIA
IL BAMBINO RICEVE CURE CARENTI, RISPETTO AI
BISOGNI FISICI, EMOTIVI, PSICOLOGICI PROPRI DEL
SUO MOMENTO EVOLUTIVO
DISCURIA
IL BAMBINO RICEVE CURE DISTORTE E INADEGUATE
RISPETTO ALL'ETA', ATTRAVERSO:
RICHIESTA DI PRESTAZIONI SUPERIORI ALL'ETA',
ACCUDIMENTO TIPICO DI BAMBINI PIU' PICCOLI,
IPERPROTETTVITA'
IPERCURIA
IL BAMBINO RICEVE CURE ECCESSIVE PER IL SUO STATO
FISICO, CARATTERIZZATE DA UNA INADEGUATA E
DANNOSA MEDICALIZZAZIONE
ABUSO SESSUALE
INTRAFAMILIARE
EXTRAFAMILIARE
CONSISTE
NEL COINVOLGIMENTO DI SOGGETTI
IMMATURI E DIPENDENTI IN ATTIVITA' SESSUALI, CON
ASSENZA
DI
COMPLETA
CONSAPEVOLEZZA
E
POSSIBILITA' DI SCELTA, IN VIOLAZIONE DEI TABU'
FAMILIARI E DELLE DIFFERENZE GENERAZIONALI
ABUSO SU BAMBINI
l’abuso sui bambini può realizzarsi sia all’interno, sia all’esterno
della famiglia;
tende ad essere nascosto e negato da chi lo opera, ma anche
da chi lo subisce o ne è a conoscenza, soprattutto in ambito
familiare;
è difficilmente rilevabile con sufficiente certezza;
fin quando non sia stata effettuata una valutazione diagnostica
che confermi l’abuso, è possibile parlare sempre e solo di
situazioni di “sospetto abuso”
ABUSO SU BAMBINI
Tutte le condizioni di abuso in cui vive il bambino incidono:
sullo sviluppo fisico e psicologico e sulla strutturazione della
personalità
sulla relazione con la famiglia
sulla relazione con gli adulti al di fuori della famiglia
sulla relazione con i coetanei
ABUSO SU BAMBINI
INDICATORI FISICI
Generali
Segni cutanei (contusioni, graffi, morsi, segni di afferramento) se l'abuso è
stato compiuto con l'ausilio della violenza fisica
Sintomatologia fisica o prurito nell'area genitale
Difficoltà di deambulazione
Difficoltà nel mantenimento della posizione seduta
Biancheria intima macchiata, strappata
racce di sangue o di liquido seminale sugli indumenti o sulla cute
Gravidanza nella primissima adolescenza in assenza di partner noto
Pubertà precoce
Fonte Cesa Bianchi M. , Scabini E.
ABUSO SU BAMBINI
INDICATORI FISICI
Individuabili con esame clinico:
Presenza di tracce di sperma nella vagina o nel retto
Presenza di corpi estranei uretrali , vaginali e/o rettali;
Lesioni genitali e/o anorettali
Dilatazione vaginale o uretrale ingiustificata
Infiammazioni, emorragie senza cause organiche evidenti
Manifestazione di malattie infettive a trasmissione sessuale (gonorrea,
clamidia, conditomi acuminati, sifilide, HIV, ecc)
Fonte Cesa Bianchi M. , Scabini E.
ABUSO SU BAMBINI
INDICATORI COMPORTAMENTALI
Passività, paura, sfiducia verso gli adulti
Conoscenze e comportamenti sessuali inadeguati per l'età
Difficoltà a stare in relazione con i coetanei (atteggiamenti aggressivi,
disinteresse verso attività ludiche)
Atteggiamenti seduttivi verso gli adulti
Calo del rendimento scolastico
Difficoltà di linguaggio e dell'attenzione
Fonte Cesa Bianchi M. , Scabini E.
ABUSO SU BAMBINI
SINTOMATOLOGIA ASPECIFICA
Disturbi del sonno (insonnia, incubi anche a sfondo sessuale; pavor
nocturnus)
Disturbi dell'alimentazione
Disturbi del controllo degli sfinteri (enuresi, encopresi)
Ansia
Depressione
Fobie
Sintomi ipocondriaci
Rituali ossessivi (legati soprattutto alla pulizia personale)
Disturbi psicosomatici del tratto gastroenterico
PTSD
Fonte Cesa Bianchi M. , Scabini E.
ABUSO SU BAMBINI
INDICATORI PREVALENTI IN ADOLESCENZA
Fughe
Condotte devianti
Abusi di sostanze
Condotte autolesionistiche, tentati suicidi
Sessualità precoce e promiscua
Inibizione sessuale
Rifiuto sessuale
Fonte Cesa Bianchi M. , Scabini E.
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