Linee guida per una corretta alimentazione

> RICETTE GUSTOSE > IN FORMA > IN VIAGGIO > DIETA 14 GIORNI > BELLEZZA > MODA
anno 3 - NUMERO 9
Trimestrale Gen-Feb-Mar
UE: E 2,25 USA: $ 2,99
Valentina
Vezzali
Le abitudini alimentari,
la famiglia e le passioni:
l’atleta azzurra si racconta
TESTIMONIAL
ROMA
36
kg
25
kg
IN MENO
MONZA
IN MENO
FOCUS
Dal Cacao
al Cioccolato
Ad ogni età
la sua dieta
Linee guida per una corretta alimentazione
Vendita in esclusiva nei centri Naturhouse
Info 199 44 00 77 www.naturhouse.com
editoriale
> RICETTE GUSToSE > In FoRMa > In VIaGGIo > DIETa 14 GIoRnI > BELLEZZa > MoDa
anno 3 - nUMERo 9
Trimestrale Gen-Feb-Mar
UE: E 2,25 USa: $ 2,99
Valentina
Vezzali
Le abitudini aLimentari,
La famigLia e Le passioni:
L’atLeta azzurra si racconta
TESTIMONIAL
ROMa
36 kg
25kg
IN MENO
MONza
IN MENO
FOCUS
Dal Cacao
al Cioccolato
Ad ogni età
la sua dieta
L’importanza di una
corretta alimentazione
ad ogni età
Linee guida per una corretta alimentazione
Anno 3 n.9 - Trimestrale Gen-Feb-Mar
Direttore Editoriale:
Vanessa Revuelta
Direttore Responsabile:
Federica Pagliarone
Direttore Tecnico:
Chiara Lisi
Direttore Marketing e Pubblicità:
Raffaello Pellegrini
Collaboratori
Viviana Avallone, Lisa Buzzoni,
Barbara Felloni, Federica Pagliarone,
Fabio Paziente, Tommaso Refini,
Valentina Rizzuti
Coordinamento
Chiara Molinari
Direzione artistica
Vanessa Revuelta
Grafica e Impaginazione:
SDBADV www.sdbadv.it
Fotografie
Augusto Bizzi, Carlo Coppitz
www.coppitz.it, Flickr™,
iStockphoto®, stock.xchng®, internet
Edito da
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Via G.Caselli 11/f - 44124 Ferrara
Pubblicità:
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00060 Formello (RM) - 06 907781.1;
Viale Forlanini 23
20134 Milano - tel. 02/75417.1
Reg. Trib. di Ferrara n° 1 del 22/01/2008
ISSN 1972-6805
L
a grande atleta Valentina Vezzali è
nella copertina del nostro nuovo
numero, con il quale incominciamo l’anno.
Bene, gli anni passano e si susseguono
rapidamente, per questo diventa necessario adattare la nostra alimentazione alla nostra età.
Nella sezione “Salute e immagine” abbiamo per l’appunto voluto parlare di
questo tema, offrendo spunti e raccomandazioni per adattare l’alimentazione in base alla propria età.
Imparando a mangiare in modo sano fin
dall’infanzia è facile mantenere questa
abitudine per tutta la vita.
Molto più difficile è correggere un cattivo stile di vita alimentare quando questo è radicato fin da piccoli. Ricordiamo
sempre che gli anni non perdonano ed
è importantissimo modificare le abitudini con il trascorrere del tempo.
Senza indugio, esempi di importanti
cambiamenti della propria alimentazione, ci vengono raccontati nelle pagine
dedicate ai nostri testimonial, questa
volta da Roma e da Monza, i quali ci
spiegano come, attraverso una buona
ed efficace rieducazione alimentare
sia possibile cambiare il proprio stile
di vita, ma soprattutto mantenerlo. La
soddisfazione nell’ottenimento di tale
successo non ha eguali: non è solo una
questione estetica ma è sentirsi meglio
guadagnando in benessere e salute.
E per questo nuovo anno, la redazione
di PESO PERFECTO, augura a tutti che
sia migliore e sempre in salute.
VANESSA REVUELTA
Direttrice di Peso Perfecto
3
sommario
24
7 LETTERE
L’esperto risponde
8 NEWS
32
10
Dall’Italia e dal Mondo
10INTERVISTA A…Valentina Vezzali
Le abitudini alimentari, la famiglia e le passioni: l’atleta azzurra si racconta
16PESO IDEALE: UN SOGNO CHE DIVENTA REALTA’
Francesca Cerciello grazie ai consigli Naturhouse
ha perso 36 kg in 16 mesi
Ennio Russo con il piano alimentare Naturhouse ha perso 25 kg in 7 mesi (pag 20)
18INTERVISTA NATURHOUSE
Leonardo Falsiroli, titolare del Centro Naturhouse di Roma Eur
Gabriele Covi, titolare del Centro Naturhouse di Monza
presso il Centro Commerciale Auchan (pag 22)
24SALUTE E IMMAGINE
Ad ogni età la sua dieta
34
Linee guida per una corretta alimentazione
30A CIASCUNO IL SUO
Marmellata o confettura? Approfondiamone la differenza
32FOCUS
Dal Cacao al Cioccolato
Profumo inebriante, sapore vellutato ed unico, “cibo degli dei”,
nettare per il corpo…
34LA DIETA DEI 14 GIORNI
Consigli preziosi per dimagrire
4
I consigli dei professionisti della nutrizione per un piano equilibrato
da attaccare al tuo frigorifero!
N°9
36
41
36RICETTE GUSTOSE
Un menù completo ed invitante
Alla scoperta della tradizione emiliana
41IN FORMA
Gli sport migliori per un inverno in forma
L’attività sportiva non conosce limiti di temperatura.
45BELLEZZA
Anno nuovo, vita nuova:
45
alla scoperta dei trattamenti bellezza e benessere adatti a te!
49MODA
Moda Autunno Inverno 2009-2010 Ritorno al passato dagli anni ‘30 fino ai ‘90 per una donna più femminile, chic e sicura di sé
52IN VIAGGIO
52
Cracovia
Un’elegante meta della vecchia Europa
54SALUTE E IMMAGINE extra
Influenza A (H1N1)
Conoscere per prevenire
57IN VETRINA
59OROSCOPO
61ABBONATI A PESO PERFECTO
62CENTRI NATURHOUSE IN ITALIA E NEL MONDO
66NEL PROSSIMO NUMERO
54
5
6
lettere
DIOSSINA NELLA
DIETA GIORNALIERA
È da tempo che sento parlare di diossina e della sua
pericolosità anche alla sola
esposizione. Dove la trovo?
Quali effetti ha su di noi?
Carla
Con l’industrializzazione e l’aumento dei
processi di combustione e dei rifiuti, la
generazione di sostanze tossiche come
la diossina e molecole similari è cresciuta
molto. Oltre a problemi di salute derivanti
da esposizione per l’inquinamento atmosferico, le diossine possono contaminare
gli alimenti e causare un rischio per la
salute: favorire la comparsa dei tumori,
causando lesioni della pelle, del fegato,
bronchite cronica, immunosoppressione,
effetti ormonali, neuropatie, e gravi conseguenze nel feto. Le principali fonti di
diossine nella dieta sono di solito prodotti
lattiero-caseari, pesce, carne e derivati,
anche se in teoria i limiti tollerabili sono
individuati dalla comunità scientifica e le
amministrazioni sanitarie. Calcolare la
diossina ingerita è molto difficile e non si
può evitarne completamente il consumo.
L’ideale è quello di mantenere un’ alimentazione variata.
BIBITE RIMINERALIZZANTI,
SOLO PER SPORTIVI?
Ciao mi chiamo Federica, ho 32 anni, mi
piace molto fare sport. Normalmente
bevo un po’ di quelle bibite isotoniche
che restituiscono minerali ed energia.
Faccio bene? Sono efficaci veramente?
Grazie.
Federica da Catania
Fai bene ad idratarti quando fai sport. Per
quanto riguarda le bevande per sportivi
ce ne sono di tre tipi e il consumo ottimale di una o l’altra dipende dal tipo e
dall’intensità di esercizio che viene svolto,
oltre alle condizioni ambientali (temperatura, umidità) e alle differenze di sudo-
Se desideri inviarci lettere, domande, curiosità, scrivi a:
[email protected]
CIOCCOLATO A BASSO
CONTENUTO CALORICO
Adoro il cioccolato è non voglio
rinunciare al piacere di mangiarlo di
tanto in tanto. Mi controllo perché
non voglio ingrassare, però so che
esiste sul mercato il cioccolato con
basso potere calorico. Questo tipo
di cioccolato può essere utilizzato
senza pericolo di aumentare di peso?
E adesso che si avvicina il tempo dei
torroni? Ed i torroni
a basso contenuto
calorico?
Valeria
Tanto nel cioccolato
che nel torrone, a basso contenuto calorico,
il saccarosio viene sostituito da altri dolcificanti meno calorici ma
il cacao, il burro di cacao, le noci e altri
ingredienti del prodotto non possono essere sostituiti, quindi l’elevato contenuto
di calorie resta comunque. In base alle
normative vigenti in materia, un prodotto light deve avere un valore energetico
del 30% inferiore a quello del cibo di
riferimento. Sull’etichetta dovrebbero
apparire le kcal che fornisce il prodotto e le indicazioni circa la percentuale
reale di ciò che è stato ridotto. Queste
indicazioni sono l’unico riferimento che abbiamo per sapere se
vale la pena mangiare
quel prodotto. Ricorda
però, soprattutto, che
non esistono alimenti
che fanno dimagrire.
Tutto ciò che si mangia fornisce delle calorie all’organismo.
PROTEINE IN UNA DIETA CON POCA
CARNE?
È da tempo che vorrei fare a meno della carne
nella mia dieta, sebbene tutti dicano che le proteine sono importanti! Come posso alimentarmi
in maniera sana, con tutti i nutrienti e nello stesso
tempo non mangiare molta carne?
Silvia da Roma
Le proteine sono costituite da aminoacidi, alcuni dei quali sono essenziali per il
nostro corpo e hanno diverse funzioni come fornire il materiale necessario per la
crescita e la riparazione dei tessuti e degli organi, collaborare nel regolare l’attività
cellulare da parte del sistema immunitario, intervenire nei processi di coagulazione, trasportare sostanze come i grassi e l’ossigeno. Le proteine di origine animale,
uova, carne, pesce e latticini - hanno tutti gli aminoacidi essenziali e pertanto il
loro valore biologico è superiore a quelli di origine vegetali - legumi, cereali, frutti
secchi-, che l’organismo non può sintetizzare perché mancano di alcuni aminoacidi essenziali. Per ottenere proteine di valore comparabile a quello di origine
animale bisogna fare combinazioni favorevoli con le proteine incomplete: latte con
riso, grano, sesamo o patate, latte con mais e soia;legumi con riso; fagioli con mais
o grano; soia con grano e sesamo o riso; riso con frutti secchi.
razione individuali, ecc. . Se l’esercizio è
intenso e l’atmosfera è calda o si suda
molto, una bevanda isotonica aiuta a
reintegrare i liquidi, gli elettroliti (sodio e
cloro) e l’energia (glucosio), inoltre si ritarda anche la fatica, si evitano problemi
legati all’accaloramento, e si migliora il
rendimento e il recupero in velocità.
La bevanda ipertonica è più adeguata in
sforzi prolungati ed effettuati quando fa
freddo, dove è richiesto un apporto supplementare di carboidrati, c’è poca perdita di sudore e non c’è bisogno di compensare la perdita di liquidi.
In generale, a seguito di esercizio moderato che dura meno di un’ora non è
necessario un apporto supplementare di
elettroliti, è sufficiente bere abbastanza
acqua (ipotonica) prima, durante e dopo
l’esercizio.
7
news
Cefalea:
il nuovo cerotto hi-tec
Mal di testa addio: finalmente arriva
per tutti i malati cronici di mal di
testa e di malattie similari un cerotto
a rilascio lento di principio attivo che
permette di avere sollievo e di stare
bene senza dover assumere pillole e
farmaci.
La tendenza a ridurre la prescrizione
e l’assunzione di pillole e medicinali è
Succo di ciliegia:
anti-fatica naturale
per gli sportivi
Una tira l`altra e tutte insieme aiutano a non sentire il dolore della corsa.
Le ciliegie aiutano infatti ad alleviare i
traumi muscolari negli atleti.
La conferma arriva dai ricercatori
dell`Oregon Health & Science
University: i “runner” che hanno
bevuto succo di ciliegia durante gli
allenamenti hanno sentito meno il
peso della fatica.
Lo studio presentato
durante l`annuale conferenza dell`American
College
of
Sports
Medicine, svoltosi a
Seattle ha interessato
60 adulti sani tra i 18
e i 50 anni che hanno
ricevuto una dieta a
base di succo di ciliegia
naturale al 100% due
volte al giorno nei sette
giorni prima della gara
Cantare e danzare:
sport a ritmo di musica
che fa bene al cuore
Cantare e fare ginnastica: un allenamento per il cuore e
per lo spirito. Si chiama
Cardioke ed è un nuovo stile
di allenamento inventato da
due ballerini di musical che
hanno messo a frutto la loro
decennale esperienza sui
palcoscenici di Broadway.
Esercizi a ritmo di musica,
non importa che sia hiphop
o
latinoamericana:
l`importante è cantarci su. Il
cuore si ossigena, i grassi si
8
di fondo e nella stessa giornata. Il test
ha rilevato che i podisti “alla ciliegia”
sentivano meno le contratture e gli
indolenzimenti muscolari del dopogara.
Il segreto delle ciliegie taglia-dolore,
secondo i ricercatori, si trova nelle
antocianine, antiossidanti naturali
responsabili del caratteristico colore
rosso dei frutti - sono contenuti anche in ribes e fragole - e della risposta
anti-infiammatoria dei muscoli.
bruciano più velocemente, aumenta
la resistenza e la capacità polmonare
e si tonifica la muscolatura.
Si impara anche a respirare con il
una delle tendenze positive del nostro
secolo, meno medicinali e più attenzione alla salute in genere.
Ora il nuovo cerotto consente di
affrontare l’emicrania.
Per tutti coloro che soffrono di emicrania e di mal di testa, la guarigione
da questo doloroso male è spesso
un miraggio a cui si sarebbe disposti
a sacrificare tutto per la certezza del
successo.
Il peso e le diete
preoccupano
le donne americane
più del cancro
Le preoccupazioni maggiori delle donne americane sono il peso e le diete
che superano addirittura la paura di
ammalarsi di gravi patologie.
Questo è quanto rivela un sondaggio
condotto da Meredith Corporation
e Nbc Universal su 3.000 donne. Più
del 50% delle donne intervistate è
preoccupata da peso e diete, mentre
solo il 23% ha paura dei tumori e il
20% è preoccupata dalle malattie
cardiovascolari.
Alle donne è stato anche chiesto quali
fossero le questioni legate alla salute
che considerano più importanti tra
una lista di 20.
Molte donne sono convinte di essere
più magre e ben l’80% si considera in
sovrappeso.
Nonostante le loro preoccupazioni
riguardo la linea, solo il 43% ha dichiarato di fare esercizio fisico almeno tre
volte a settimana, l’11% pratica sport
individuali o di squadra.
diaframma, inspirando dal naso ed
espirando con la bocca: una tecnica
che serve anche per rilassarsi in situazione di stress o quando la fatica
comincia a farsi sentire.
Il ballo fa bene al corpo:
costringe il corpo a compiere movimenti e ad assumere posizioni innaturali
che servono a potenziare
muscoli spesso trascurati
dal fitness più tradizionale,
basta seguire comunque un
programma di allenamento
che consenta di lavorare in
maniera uniforme su tutto
il corpo.
Cipolla anti-infarto:
alito a rischio,
ma cuore al sicuro
L’alito di chi ne fa ampio uso non
sarà profumato, ma il suo cuore
dovrebbe essere contento: la cipolla
ridurrebbe, infatti, il rischio di attacco cardiaco. È quanto emerge
dallo studio pubblicato su European
journal of nutrition, dai ricercatori
dell`Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano, secondo cui una dieta ricca di cipolle
sarebbe in grado di proteggere
dall`infarto acuto del miocardio. Sulla
scia di studi precedenti, secondo cui
la cipolla e l’aglio sarebbero in grado
di prevenire i disturbi cardiovascolari, ridurre il livello di colesterolo e
della pressione arteriosa, gli studiosi
hanno condotto uno studio volto a
verificare la correlazione tra il consumo dei due vegetali e il rischio di
infarto miocardico.La ricerca è stata
eseguita su 760 persone che avevano
subito un attacco cardiaco e 682
soggetti di controllo, dell`età media
di 61 anni e residenti nell`area di
Milano, tra il 1995 ed il 2003.
Dal pomodoro una pillola anticolesterolo
Una pillola al licopene per contrastare l`accumulo di grassi nelle arterie. È
questa la novità presentata durante il convegno annuale della British Society
Cardiovascular in corso a Londra. Il licopene è un potente antiossidante contenuto nel pomodoro, in particolare in quelli maturi, che blocca il deposito del
colesterolo nelle arterie. Da questa sostanza naturale, un gruppo di scienziati
della Cambridge Theranostics, uno spin-off biotecnologico dell`Università di
Cambridge, ha messo a punto una pillola che concentra il principio attivo del
licopene. Gli studi sulla possibilità di assumere in grandi quantità questo antiossidante naturale sono numerosi in tutto il mondo. Ciò dipende dal fatto che, pur
essendo presente in quantità importanti nella buccia del pomodoro, il licopene
tende ad essere scarsamente assorbito per via naturale.
Il massaggio
allunga la vita
Se si vuole vivere a lungo bisogna chiamare una massaggiatrice: uno studio
pubblicato dal Journal of Alternative
and Complementary Medicine ha
dimostrato che basta una sola seduta
per ridurre la pressione di 7 punti e
la frequenza cardiaca di 11 battiti al
minuto. Alla lunga, affermano i ricercatori, benefici del genere possono farti
guadagnare fino a 6 anni di vita. Gli
effetti del massaggio durano giorni e
non c’è alcun rischio di sovradosaggio.
Washington capitale:
è la città più in forma
di tutti gli States
In prima posizione, a sorpresa, c`è
Washington, poi Minneapolis e
Denver medaglia di bronzo. Non
si sta parlando delle città più belle
degli Stati Uniti, bensì di quelle più
in forma, secondo la classifica stilata
dall`American College of Sports
Medicine e basata sui dati raccolti,
tra gli altri, dallo US Census Bureau,
l’ufficio di statistiche a stelle e strisce, e dallo US Department
of Agriculture, il ministero
dell`agricoltura del governo
federale. L’elaborazione del
ranking si basa innanzitutto
su fattori personali, quali la
percentuale dei residenti
che fumano, la percentuale
di quelli che sono obesi e di
quelli che svolgono regolare
attività fisica.
Cure di bellezza:
boom di richieste
tra gli uomini
Nonostante i venti
avversi della crisi, gli
italiani non rinunciano alle cure di bellezza.Anzi, le richieste di
trattamenti estetici
nei primi due mesi
dell’anno sarebbero
aumentate in totale
del 30% rispetto al
2008.
Gli uomini, in particolare, sembrano
essere colpiti dalla
“febbre” della medicina estetica, facendo registrare un
+ 10% di presenze tra i clienti degli
istituti di bellezza. Segni positivi
anche per il mercato dei cosmetici,
che ha registrato un incremento
dell’1,2%.
A sostenerlo sono i dati raccolti dall’International Society of
Plastic-Aesthetic and Oncology
Dermatology (Isplad) presentati a
Roma nel corso del primo convegno dell`associazione. A risentirne,
commentano gli esperti, non è solo
il portafoglio, ma anche la salute del
nostro corpo.
Su fattori alimentari, quale ad esempio il consumo giornaliero di frutta
e verdura, e su fattori medicali, come
il numero di abitanti che soffrono di
malattie metaboliche (il diabete) e
cardiocircolatorie.
Un`altra parte del punteggio che si
attribuisce alla città è ricavata dalle
risorse del luogo, quali possono
essere il numero dei parchi o dei
mercati ortofrutticoli, il livello di
assistenza sanitaria o i tassi di criminalità.
9
inter vista a...
Valentina
VEZZALI
LA FAMIGLIA e IL GRANDE AMORE PER LA SCHERMA, i viaggi
E La partecipazione a “BALLANDO CON LE STELLE”:
L’ATLETA PIU’ VINCENTE DELLO SPORT AZZURRO si RACCONTA
TESTI TOMMASO REFINI FOTO augusto bizzi
Valentina, in una sua recente
intervista ha affermato
che lo sport è una scuola di vita.
Cosa le ha insegnato?
L’attività sportiva mi ha insegnato che
in pedana ci sono delle regole da rispettare. Ho imparato ad essere leale
e corretta affrontando l’avversario, ma
soprattutto a reagire nei momenti di
difficoltà. Penso che lo sport sia una
grande metafora di vita.
Ha vinto il quarto Mondiale nel
2005 pochi mesi dopo la nascita
di suo figlio e il quinto nel 2007
dopo la rottura del legamento
crociato. Dopo anni di successi,
come ci si mantiene al top della
forma e delle motivazioni?
Per rimanere a lungo competitivi servono grande serietà nell’allenamento
e forte determinazione, ma è anche
una questione caratteriale: fin da piccola non mi sono mai seduta sugli al-
lori, ponendomi subito nuovi obiettivi
al raggiungimento di ogni traguardo.
Da atleta, che ruolo ha avuto
l’alimentazione nella sua
carriera e quali sono le sue
abitudini giornaliere?
Per chi pratica sport è fondamentale
allenarsi bene, avere corrette abitudini alimentari e riposare. Durante la
gravidanza mi ero avvicinata alla dieta
a zona, ma ultimamente sono tornata
alla dieta mediterranea. Preferisco cominciare la giornata con il salato: per
esempio un toast, che è facilmente
digeribile. A pranzo pasta, durante il
pomeriggio un frutto e a cena carne
o pesce.
Il suo piano cambia a ridosso
degli appuntamenti sportivi e
durante le gare?
E’ importante mangiare sempre in
modo equilibrato, ponendo attenzio-
“Per chi pratica sport è fondamentale
allenarsi bene, avere corrette abitudini
alimentari e riposare”
10
VALENTINA VEZZALI
in pillole
Il film che ama di più:
Braveheart – Cuore Impavido
Gli ultimi libri letti:
Risveglio a Parigi, L’ultimo Catone
e La biblioteca dei morti
Il piatto preferito:
i cappelletti in brodo
di mamma Enrica
Il segreto per mantenere il Peso Perfecto:
visti i ritmi frenetici, prestare
attenzione almeno alla qualità
del cibo che si mangia e muoversi
per 30 minuti al giorno
La schermetrice
marchigiana in pedana
durante un assalto
nella foto di sinistra,
Valentina sul podio
alle ultime Olimpiadi
11
Sappiamo cosa è buono
per le tue gambe
FLUICIR È un integratore alimentare a base di uva rossa, mirtillo e
limone, ricco in bioflavonoidi.
Consigliato per le persone che svolgono un’attività che le porta ad
essere spesso in piedi o che sono predisposte ad avere le gambe
stanche. Può inoltre essere utilizzato come integratore alimentare nelle
12 di riduzione e controllo del peso.
diete
In vendita esclusiva nei centri
Contatta il servizio clienti
199 44 00
77*
numero unico
*Il costo della chiamata è di 8 centesimi di Euro (IVA inclusa) allo scatto alla risposta e di 13 centesimi di Euro (IVA inclusa) per minuto
inter vista a...
L’atleta azzurra
con il figlio Pietro,
nato nel 2005,
e a passeggio
per le strade
di Pechino (foto sotto)
ne alla qualità del cibo, dunque non ci
sono particolari cambiamenti. Quanto
alle gare, fra un assalto e l’altro possono trascorrere anche un paio d’ore,
ma non si mangia molto: qualche biscotto e carboidrati liquidi, che si bruciano subito.
Suo marito (Domenico
Giugliano, ndr) è un calciatore,
dunque immagino condivida
la sua sensibilità ai temi della
nutrizione e del benessere.
Come vi comportate
nell’educazione alimentare
di vostro figlio?
Mio marito è ancora più attento di me
all’alimentazione! Cerchiamo di trasmettere anche a Pietro questa nostra
filosofia di vita e sono felice perché la
condivide con entusiasmo. Non ama le
merendine; a colazione preferisce un
sandwich con il prosciutto. Ho iniziato anche a portarlo in piscina, perché
cominci a familiarizzare con l’attività
sportiva.
Le piace cucinare
per Domenico e Pietro?
Sì, anche se privilegio una cucina non
particolarmente elaborata, con ricette
leggere e utilizzando poco condimento.
Intervistata da Peso Perfecto,
Josefa Idem ha parlato
di donne acrobate:
mogli, madri e professioniste.
Lei come concilia tutti
gli impegni?
Conciliare tutto è molto difficile: mio
marito è a 600 km di distanza, il mio
maestro a 200 e Pietro richiede attenzioni, perché ha l’asilo, il nuoto. Poi
ci sono la casa da pulire, la cucina, la
spesa, la riabilitazione dopo i piccoli e
grandi infortuni che agli atleti capitano periodicamente. E’ una vita intensa,
ma facendo tutto con amore non se
ne sente il peso.
Parliamo di viaggi:
c’è un luogo che per lavoro
ha conosciuto appena,
dove vorrebbe tornare
con la famiglia?
In Italia e all’estero sono molte le località dove vorrei andare, o tornare,
per viaggi di puro piacere. Fino ad oggi
è stato difficile, anche perché i miei
impegni sportivi e il calendario di mio
marito non ci hanno mai permesso di
trovare il tempo. Prima o poi vorrei
visitare con calma l’Australia, la Polinesia, l’America del Sud e l’Africa, che
mi attrae molto.
13
inter vista a...
Valentina Vezzali è l’atleta più
vincente dello sport italiano:
nata a Jesi il 14 febbraio 1974,
inizia a praticare la scherma
all’età di sei anni. Da undici è al
1° posto nella classifica mondiale del fioretto femminile, con 10
Coppe del Mondo vinte.
A Pechino 2008, alla sua quarta
Olimpiade, conquista il terzo
oro individuale consecutivo. Il
suo prossimo obiettivo sono i
Giochi del 2012, dove tenterà
l’impresa di confermarsi sul
podio olimpico della specialità.
Valentina durante il programma tv “Ballando con le Stelle”
e con lo storico maestro Giulio Tomassini (foto a destra)
Ha sfilato, partecipato a
programmi tv, è testimonial
pubblicitaria: piacevoli
distrazioni o prove tecniche di
futuro?
L’anno che ha seguito l’Olimpiade è
stato particolarmente ricco di impegni.
Alcune esperienze non si ripeteranno,
altre potranno avere un seguito.
Ad oggi non so, anche perché la mia
attività rimane la scherma; di certo valuterò tutte le possibilità che il futuro
potrà riservarmi.
La Idem, come Filippo Magnini
e Maurizia Cacciatori, hanno
raccontato a Peso Perfecto
l’unicità dell’esperienza
olimpica. Cosa ne pensa, lei
14
che ai Giochi è salita per tre
volte consecutive sul gradino
più alto del podio nel fioretto
individuale?
Oltre all’importanza dell’evento dal
punto di vista sportivo, le Olimpiadi
sono l’unica manifestazione che mette
insieme tutto il Mondo e lo fa convivere in maniera pacifica: è questo l’immenso valore dei Giochi.
Con l’inglese come se la cava?
Londra 2012 è dietro l’angolo…
Lo sto migliorando con mio figlio, perché tengo molto al fatto che anche
Pietro impari l’inglese. Presto avremo
una madrelingua per studiare, così
quando andremo a Londra potremo
parlare tutti insieme.
Dopo la sua terza Olimpiade
vinta, registra un successo e una
popolarità da prima donna dello
sport azzurro: protagonista di
apparizioni istituzionali, partecipa a premiazioni e programmi
televisivi come “Ballando con le
stelle”, è ospite delle sfilate milanesi e del Festival del Cinema
di Venezia.
Impegnata nel sociale, nel 2008
aderisce come madrina alla
campagna Infasil ed Unicef per
sconfiggere il tetano neonatale
e materno, patologia che ancora causa la morte di molte
mamme e dei loro bambini in
58 paesi del mondo; nel 2009 è
nuovamente testimonial di AISM
contro la sclerosi multipla ed
entra a far parte del progetto
Kinder+Sport, in favore dell’educazione giovanile allo sport.
E’ sposata con il calciatore
Domenico Giugliano e ha un
figlio, Pietro, nato nel 2005.
Si ringrazia per la gentile collaborazione
Giovanni Baldassarri
Peso Ideale: un sogno
che diventa realtà
Oggi sto bene,
sono rinata
con Naturhouse
Poco più di un anno
fa...
Francesca
36
kg in meno
Roma
Nome: Francesca Cerciello
Età: 33 anni
Professione: Impiegata
Altezza: 170 cm
Peso precedente: 102,5 kg
Peso attuale: 66,5 kg
HA PERSO
36 KG
Tempo trascorso: 16 mesi
Grazie al metodo Naturhouse Francesca
è tornata a sorridere convinta.
Taglia precedente: 54
Taglia attuale: 42
HA PERSO
16
6 TAGLIE
ho subito
capito
che ce la
potevo fare
Francesca davanti al Quadrato
della Concordia
Quando ha iniziato a preoccuparsi
per il suo sovrappeso?
In realtà erano diversi anni che me ne
preoccupavo ma non riuscivo mai a
portare a termine una dieta.
Come ha conosciuto
Naturhouse?
L’ho conosciuto attraverso i racconti
di una mia collega che frequentava il
centro dove lavora la sorella come nutrizionista ed ho deciso di provare.
Che accoglienza ha ricevuto
la prima volta che è entrata
nel Centro Naturhouse?
L’accoglienza è stata molto buona, ho
subito capito che ce la potevo e ce la
dovevo fare.
Guardando uno dei manifesti presenti
in negozio, un ragazzo che aveva perso
22 kg, mi chiedevo “chissà se otterrò
anch’io lo stesso risultato”, oggi posso
dire decisamente si.
Quale è stata la sua prima
impressione
del sistema Naturhouse?
All’inizio l’ho trovato un po’ rigido,
soprattutto rinunciare ai dolci, ma poi
con il corso del tempo mi sono abituata al metodo.
E’ stato difficile seguire
le raccomandazioni
che le hanno dato
gli specialisti Naturhouse?
No, non è stato difficile seguire i consigli della mia nutrizonista, inoltre abbiamo instaurato un ottimo rapporto,
anche confidenziale che mi ha messo
a mio agio.
La dieta ha ostacolato
i suoi rapporti interpersonali?
Ad esempio, era costretta
a rinunciare a cene
o aperitivi con gli amici?
Inizialmente si, ho dovuto rinunciare ad uscire a cena con gli amici, ma
dopo qualche mese dall’inizio del trattamento mi veniva concesso il giorno
libero settimanale e ne approfittavo
per andare a cena fuori.
Durante la dieta
è importante seguire un regime
alimentare controllato,
ma anche fare del movimento
fisico: lei pratica sport?
Si ho cominciato pochi mesi dopo
l’inizio della dieta ad andare in piscina
due volte alla settimana, erano tanti
anni che non facevo attività fisica e mi
ha aiutato molto, soprattutto a non
perdere tono muscolare considerando i tanti chili persi.
Come si sente adesso?
Mi sento benissimo, sono rinata, sono
completamente un’altra persona e felice di poter tornare nei negozi a comprare abiti per vestirmi e non solo per
coprirmi.
17
inter vista NATURHOUSE
Nel Centro Naturhouse di Via Tenente Iorio 44,
a Roma Eur
Francesca Cerciello ha perso 36 kg
Leonardo
Falsiroli
Titolare del Centro Naturhouse di Roma Eur
Conosceva Naturhouse
prima di aprire il suo Centro?
Si, ho conosciuto Naturhouse 5 anni fa:
in Spagna un mio amico aveva aperto
diversi Centri e in Italia mio fratello ha
fatto la stessa cosa.
Quando ha aperto il Centro?
Visto il grande successo di Naturhouse
sia in Italia che nel resto del mondo, tre
anni fa ho deciso di aprire il mio primo
centro a Roma Eur.
Qual è la chiave del successo
di un Centro Naturhouse?
Il metodo Naturhouse è vincente perché, oltre a seguire i nostri clienti settimanalmente ed in maniera personalizzata, una volta raggiunto il peso-forma il
cliente è in grado di mantenerlo, perché
ha acquistato le conoscenze necessarie
per essere autonomo.
A tal proposito, secondo lei,
quale caratteristica indispensabile
deve avere una buona consulente?
Se dovessi sceglierne una, deve avere
passione per il suo lavoro; avere a che
fare con il pubblico in genere può essere molto difficile, visto che tra cliente
e consulente si crea un rapporto molto
confidenziale ed essa diventa un punto
di riferimento. Oltre a ciò, deve essere
ovviamente diplomata ed ulteriormente
formata da Naturhouse è scontato.
Cosa le dà più soddisfazione
in questa attività?
Sono un imprenditore, perciò l’aspetto
economico per me è molto importan-
18
te, ma in un’attività come questa vedere
la gioia per i risultati ottenuti dai nostri
clienti è motivo di grande orgoglio e
soddisfazione.
Leonardo Falsiroli titolare
del Centro Naturhouse di Roma Eur
Laura
di Cola
Laureata in Scienze Biologiche
e Consulente nutrizionista
Come avviene il primo contatto
con un nuovo cliente?
Avviene descrivendo con semplicità e
chiarezza il metodo Naturhouse, spiegando che si tratta di un percorso di
rieducazione alimentare mirato al raggiungimento di un peso salute rapportato sia al desiderio che alle necessità del
cliente stesso.
Capita che qualche cliente inizi le
consulenze con diffidenza?
Una parte dei clienti si avvicina a noi in
modo diffidente, sia nei confronti dei
piani alimentari, sia nei confronti dei
complementi, ma con il tempo, e soprattutto notando i risultati, ciascun cliente
continua il nostro percorso con più serenità.
Qual è la caratteristica principale
che deve avere un consulente nel
rapporto con il cliente?
Professionalità, disponibilità, e capacità
di instaurare un rapporto di fiducia tra
lei e il cliente.
In che modo Naturhouse aiuta le
persone che vogliono raggiungere
una buona forma fisica?
Naturhouse consiglia un piano alimentare adatto al cliente, tenendo presenti sia
le loro abitudini, sia problematiche con
La consulente nutrizionista Laura di Cola
e l’addetta alle vendite Annunziata Pezzella
determinati cibi, ed affiancando i complementi naturali che si addicono di più
ai singoli casi. Inoltre secondo me il punto forza è senza dubbio il controllo settimanale, che fa sentire il cliente seguito
costantemente lungo l’intero percorso.
E’ difficile seguire il metodo
Naturhouse?
No, seguire il metodo Naturhouse non
è particolarmente difficoltoso, può essere seguito anche da persone che per
impegni quotidiani sono fuori casa la
maggior parte della giornata, quindi obbligati a consumare i pasti in ristoranti/
tavole calde.
Nella dieta ci sono alimenti
proibiti?
Io parlerei di alimenti consigliati e alimenti sconsigliati o limitati nella quantità e nella frequenza di consumo. Tutti
gli alimenti devono essere presenti. Costantemente suggerisco di non adottare
un’alimentazione ripetitiva, sia per non
annoiarsi, sia per variare i nutrienti, ed
evitare di seguire un piano carente.
Raggiunto il peso forma è difficile
portare avanti il mantenimento?
Nel periodo di mantenimento, il cliente
segue le stesse regole dell’alimentazione
corretta che ha imparato sin dalle prime
fasi del nostro percorso, e che gli permettono di mantenere il peso, impedendo quindi l’effetto yo-yo.
Cosa non deve mancare dal
punto di vista caratteriale per
raggiungere l’obiettivo?
Ai miei clienti richiedo costanza, dedizione e concentrazione e molta forza di
volontà.
Quali sono i principali ostacoli nel
perdere peso?
I principali ostacoli nella perdita di peso
sono disfunzioni del metabolismo, incostanza, demotivazione, stress e sedentarietà.
di Roma Eur,
Via dei Corazzieri 71,
Tel. 06.5925010
Più di 1.700 Centri Naturhouse
Vedi pagg. 62-63
19
Peso Ideale: un sogno
che diventa realtà
Mi sento un’altra
persona e sono
molto soddisfatto!
Eccomi 25
kg fa!
Ennio
25
kg in meno
Monza
Nome: Ennio Russo
Età: 44 anni
Professione: Pizzaiolo
Altezza: 177 cm
Peso precedente: 111 kg
Peso attuale: 86 kg
HA PERSO
25 KG
Tempo trascorso: 7 mesi
Seguendo il metodo Naturhouse,
Ennio ha imparato ad associare i cibi.
Taglia precedente: 58
Taglia attuale: 50
HA PERSO
20
4 TAGLIE
Gsgkgkgka xxxxxxxxxxxxxx
ho capito che
era il momento
di eliminare il
mio sovrappeso
Quando ha iniziato
a preoccuparsi
per il suo sovrappeso?
E’ da anni che pensavo ad un modo
per perdere peso, senza mai mettermi
seriamente a seguire una dieta, anche
perché essendo nel campo della ristorazione mi risultava un po’ difficile.
Poi ho cominciato ad avere problemi
respiratori e di affaticamento ed ho
capito che era arrivato il momento di
prendere coscienza del mio problema
di sovrappeso. Così, tramite un amico
ho conosciuto Naturhouse.
Che accoglienza ha ricevuto
la prima volta che è entrato
nel Centro Naturhouse?
Il personale Naturhouse mi ha accolto
bene; sono state molto gentili, disponibili e professionali.
Qual è stata la sua prima
impressione del sistema
Naturhouse?
Da quanto è cliente del Centro?
All’inizio ero un po’ scettico, ma dopo
i primi risultati mi sono ricreduto.
Sono cliente da circa 7 mesi, durante i
quali ho imparato ad acquisire corrette abitudini alimentari.
E’ stato difficile seguire le
raccomandazioni che le hanno
dato gli specialisti Naturhouse?
Le prime due settimane sono state
difficili, soprattutto perché ho dovuto
rinunciare alla pizza…e sono titolare di
una pizzeria! Per il resto qualche rinuncia l’ho dovuta fare, ma è stato bello
togliermi piccole soddisfazioni e rimettere abiti che non consideravo più!
La dieta ha ostacolato
i suoi rapporti interpersonali?
Ad esempio, era costretto
a rinunciare a cene
o aperitivi con gli amici?
I miei rapporti con gli altri non sono
Ennio all’interno del Centro Naturhouse
cambiati, sono cambiate le abitudini:
quando si organizzava qualcosa con gli
amici fuori a pranzo o a cena seguivo
sempre i consigli della mia consulente.
Qualcuno l’ha aiutata a non
perdere la motivazione?
Mia moglie mi è stata molto vicina
e mi ha incoraggiato ogni giorno e il
fatto di avere un appuntamento settimanale con la mia consulente mi ha
molto stimolato a proseguire nel mio
cammino.
Quanti chili ha perso?
25Kg e sono contentissimo!
Come si sente adesso?
Mi sento un’altra persona, sono mol-
to soddisfatto di me stesso e di come
sono riuscito a raggiungere il mio
obiettivo.
Come è cambiato
il suo rapporto con il cibo
e con gli altri?
Ora so controllarmi a tavola e so come
associare i cibi tra loro. Per gli altri
sono un esempio da seguire, soprattutto per la professione che svolgo.
Cosa l’ha colpita del metodo
Naturhouse?
Tutto: i piani alimentari variati, il personale sempre disponibile, il fatto di
aver imparato a mangiare e a non rimettere i Kg persi. Sono molto contento del mio cambiamento!
21
inter vista NATURHOUSE
Nel Centro Naturhouse presso
il Centro Commerciale Auchan
a Monza
Ennio Russo ha perso 25 kg
Gabriele
Covi
Titolare del Centro Naturhouse di Monza presso il C. Comm. Auchan
Conosceva Naturhouse
prima di aprire il suo centro?
Conosco Naturhouse dall’Aprile 2006
quando, collaborando alla progettazione di un Centro Naturhouse, mi avvicinai al mondo della nutrizione, cosa
che mi avrebbe portato poi alla realizzazione dei tre Centri amministrati
insieme ai miei soci: Cinisello Balsamo
(MI), Monza (MI) e Pinerolo (TO), tutti
realizzati all’interno di Centri Commerciali di primaria importanza.
Cosa l’ha spinta ad interessarsi
al tema della nutrizione?
Non possiedo conoscenze specifiche
sul tema della nutrizione, ho aperto
diversi centri Naturhouse, riconoscendo una possibile opportunità di
investimento.
All’interno di ogni singolo Centro lavorano le mie collaboratrici oppor-
22
tunamente preparate all’interno dei
corsi di formazione organizzati dal
Franchisor Naturhouse Italia.
una spiccata capacità a relazionarsi con
i clienti e grande capacità professionale, affinché ogni nostro cliente possa
ricevere il miglior servizio possibile.
Com’è maturata la decisione
di aprire a Monza?
La volontà specifica di apertura del
Centro di Monza è nata dall’opportunità di avviare un secondo punto
vendita all’interno di un Centro Commerciale posto in prossimità dell’altro
punto vendita di Cinisello Balsamo, al
fine di ottimizzare la gestione del personale e della nostra clientela.
Chi si rivolge principalmente
al suo Centro?
Ad un Centro Naturhouse si rivolgono tutti colori i quali necessitano
di riacquistare una corretta abitudine
alimentare, quelli che non sono soddisfatti del proprio peso, oppure semplicemente tutti coloro che vogliono restare in forma senza particolari sforzi.
Qual è la chiave del successo
di un Centro Naturhouse?
A mio avviso la chiave del successo di
un Centro Naturhouse risiede nelle
persone che lavorano all’interno del
Centro stesso. Le caratteristiche che
io cerco nelle mie collaboratrici sono
Cosa le dà più soddisfazione in
questa attività?
La cosa che mi dà maggior soddisfazione sono i clienti, che raggiungono
il loro peso forma tramite il metodo
Naturhouse; assistere al loro cambiamento di vita è gratificante.
Doriana Frascella con l’addetta
alle vendite Stefania Provenzano
In che modo Naturhouse
aiuta le persone che vogliono
raggiungere una buona forma
fisica?
Le aiuta a prendersi cura di se stesse,
insegna loro le basi di una corretta e
sana alimentazione mettendo in risalto le qualità di alcuni alimenti e l’importanza dell’acqua, validi alleati!
E’ difficile seguire il metodo
Naturhouse?
Non è difficile; è necessario essere
motivati e disponibili nel seguire i consigli della consulente, anche perché i
nostri piani alimentari non prevedono
il fatto di dover pesare gli alimenti e il
cliente può variare ogni giorno la sua
alimentazione senza annoiarsi.
Doriana
Frascella
Consulente nutrizionista Laureata
in Scienze e Tecnologie Alimentari
Come avviene il primo contatto
con un nuovo cliente?
Il cliente viene accolto con gentilezza
e professionalità: sia addetta alle vendite che consulente devono metterlo
da subito a proprio agio, spiegando il
metodo Naturhouse e incoraggiandolo ad intraprendere un percorso di
rieducazione alimentare
Qual è la caratteristica
principale che deve avere un
consulente?
Sicuramente la disponibilità ad ascoltare le necessità delle varie persone,
facendo capire loro di essere sempre
presente durante il cammino che porta a raggiungere obiettivi settimanali.
Capita che qualche cliente inizi
le consulenze con diffidenza?
Si, perché comunque la maggior parte
ha già fatto diete, a volte “fai da te”,
con scarsi risultati ed è un po’ scettica;
basta spiegare a queste persone che il
nostro è un metodo diverso in cui si
abbinano piani alimentari con integratori naturali e la consulenza settimanale aiuta proprio a superare insieme
piccole difficoltà che si possono incontrare. Questi clienti diventano i più
importanti per il team Naturhouse.
Raggiunto il peso forma è
difficile portare avanti il
mantenimento?
No, perché comunque il cliente ha
acquisito una buona regola alimentare, ad esempio quando sa di aver
commesso un “vizietto”di troppo può
sempre ricorrere a qualche piano alimentare particolare, che noi chiamiamo “attacchi”, e rimettersi in riga.
In generale quali sono, secondo
lei, gli errori più diffusi che si
commettono a tavola?
Sottovalutare l’importanza degli spuntini e delle merende o saltare i pasti
non aiuta. Molte persone commettono l’errore di “abbuffarsi”e di non
dare la giusta importanza ai problemi
di sovrappeso e alle malattie correlate. La vita e la salute sono il dono
più bello che abbiamo e ne dobbiamo
avere cura.
di Monza,
c/o c.c. Auchan,
Tel. 039.3900599
Più di 1.700 Centri Naturhouse
Vedi pagg. 62-63
23
salute e immagine
Ad ogni età
la sua dieta
Linee guida
per una corretta
alimentazione
TESTI chiara lisi
laureata in scIenze
e tecnologie alimentari
24
L’alimentazione è uno degli aspetti che
più incide sullo sviluppo e sul benessere fisico, dalla salute al rendimento, e
sulla produttività dell’individuo, riflettendosi sullo sviluppo della collettività
e conseguentemente sulle prospettive di un futuro migliore.
In nutrizione esistono fondamentalmente due principi
base:
La legge
dell’isodinamia:
tutti gli alimenti possono servire come fonte
di energia.
La legge
dei minimi
calorici:
consumare ogni
giorno almeno
un alimento per
ognuno dei gruppi
di alimenti primari.
L’uomo si alimenta
per vivere ma la dieta
di ciascun individuo e
della collettività in cui
esso vive è influenzata
da numerosi fattori quali
l’aspetto degli alimenti,
fattori psichici, dimensione
sociale, dimensioni antropologiche, religione, aspetto
economico, habitat, livello di
istruzione e categoria socioeconomica dell’individuo, ed infine rete
commerciale degli alimenti.
Ogni fase della vita dell’uomo richiede
una dieta adeguata, iniziando proprio
dalla gestazione e dall’allattamento.
Gestanti e nutrici
Sia la gravidanza che l’allattamento
rappresentano, nella vita di una donna,
periodi molto delicati, che esigono,
anche sul piano dell’alimentazione,
particolari attenzioni ed alcune precauzioni.
Lo stato nutrizionale della madre gestante influisce sulla condizione fisica
del nascituro: è dunque importante
non commettere troppi errori.
La razione alimentare sarà più abbondante sotto il profilo dell’energia e dei
nutrienti non energetici, per sopperire
alle necessità legate alla formazione e
all’accrescimento del feto nel primo
caso, e alla produzione e secrezione
del latte nel secondo caso.
In gravidanza gli obiettivi saranno:
• Coprire le necessità nutrizionali
della donna
• Coprire le necessità nutrizionali
necessarie all’accrescimento del
feto
• Costruire un deposito energetico
per la madre, che sarà fonte di
energia durante il parto e nell’allattamento
Il tipo di alimentazione da seguire in
gravidanza non si discosta di molto da
quello normale.
Durante la gravidanza il fabbisogno
energetico supplementare dipende
da vari fattori quali, ad esempio, lo
stato nutrizionale (di sotto-sovra o
normopeso) della donna all’inizio della gravidanza, eventuali modificazioni
dello stile di vita, variazioni del livello
di attività fisica ecc.
Si può indicativamente suggerire che
le raccomandazioni di assunzioni energetiche supplementari, dopo il primo
mese di gravidanza, sono di circa 200
kcal (840 kJ) quando non vi sono variazioni del livello di attività fisica, e di
circa 150 kcal (628 kJ) se la gravidanza
si accompagna ad un’attività fisica ridotta. Il fabbisogno proteico aumenta
invece intorno al 10%. Più consistenti
gli aumenti raccomandati per calcio,
ferro, acido folico e vitamina D.
Maggiore è invece il supplemento in
energia e nutrienti durante l’allattamento: mediamente 500 kcal (2092 kJ)
in più al giorno durante il periodo di
allattamento al seno integrale e per le
25
salute e immagine
proteine un 30-35% in più. L’aumento
nell’assunzione di calcio, fosforo, vitamina D e altre vitamine è simile a
quello raccomandato in gravidanza.
Sarà utile moderare il sale, il consumo
di caffè, di tè e bibite a base di cola.
Sia in gravidanza che durante l’allattamento il consumo di bevande
alcoliche è comunque da evitare in
quanto l’alcol può nuocere al sistema
nervoso del feto. Da abolire il fumo
sia durante la gravidanza che durante
l’allattamento.
In quest’ultimo caso sono anche da
evitare i cibi dal gusto forte (cavoli,
aglio, cipolle ecc.) e le spezie che
trasmettono al latte un sapore poco
gradito al neonato, o possono causare
disturbi e reazioni allergiche (come i
formaggi fermentati, i crostacei ecc).
Se invece la madre non ha latte o
se altre cause gravi impediscono
l’allattamento al seno, si ricorrerà
all’allattamento artificiale con latte
adattato ossia modificato in maniera
da assomigliare al latte materno.
Il vostro pediatra vi consiglierà nel
migliore dei modi.
Fra il quinto e sesto mese l’alimentazione del bambino va diversificata
introducendo gradualmente e in maniera controllata altri alimenti. Questa
fase prosegue per tutto il primo anno
di vita.
Il latte sarà sempre presente e accanto
ad esso compariranno cereali e derivati e frutta, nonché progressivamente,
verdure, formaggio grattugiato, olio e
carne. Sarà bene non aggiungere sale
e usare con moderazione zucchero,
miele e alimenti potenzialmente allergizzanti, quali alcuni tipi di frutta fresca
e secca, pesce e uova.
Primo anno di vita
Nei primi 4-6 mesi di vita il latte materno è l’alimento più adeguato per
far fronte alle necessità del neonato,
perché la sua composizione include
tutti i nutrienti di cui il piccolo ha
bisogno.
In questi mesi i pasti devono essere
frequenti e ben distribuiti nell’arco
della giornata: sommariamente sei
26
pasti al giorno nel primo mese, cinque
pasti fra il secondo e il quarto mese,
quattro pasti dopo il quarto mese.
Tutte le volte che ciò è possibile, il
bambino deve ricevere per un periodo
di circa 6 mesi il latte materno.
Se il latte materno è insufficiente, lo
si può integrare con tipi di latte resi
quanto più possibile simili al latte
materno (allattamento misto).
Dai sei ai dodici mesi il bambino comincia a mangiare progressivamente
numerosi alimenti: dapprima cereali
contenenti glutine (frumento, orzo,
ecc.), poi pesce, prosciutto tritato,
carne cotta a vapore e tritata, verdure,
per arrivare all’ottavo mese al primo
tuorlo d’uovo che sostituirà 2-3 volte
a settimana la carne e il formaggio.
Si introdurranno poi i legumi (passati
e senza buccia) e, al nono mese, gli
agrumi. In questo periodo si passerà
gradualmente anche al latte vaccino,
con opportune diluizioni fino al primo
anno.
Infanzia 1-10 anni
Un’alimentazione corretta e adeguata
nel bambino deve rispettare le esigenze nutritive proprie di questa fascia
di età. Dopo il compimento del primo
anno di vita, essendo ormai in grado
di masticare, il bambino può affrontare
un tipo di alimentazione qualitativamente simile a quella dell’adulto.
In questa fascia di età le necessità in
energia e in nutrienti sono maggiori
di quelle dell’adulto, in proporzione
al peso corporeo, anche se risultano
inferiori come valore assoluto.
Ciò è ovviamente dovuto alle richieste
dall’accrescimento. Le raccomandazioni per i minerali, vitamine ed oligoelementi si avvicinano alle quantità
raccomandate per l’adulto.
In questa fascia d’età l’alimentazione
deve essere quindi particolarmente
attenta a comprendere cibi ad elevata
densità nutrizionale, cioè ricchi in
nutrienti essenziali.
Adolescenza 11-17 anni
L’adolescenza, caratterizzata come è
da profonde modificazioni dell’aspetto
fisico e da una intensa evoluzione psicologica, ormonale e comportamentale, rappresenta una trasformazione i
cui ritmi e la cui evoluzione sono del
tutto imprevedibili e incostanti.
Il comportamento alimentare dell’adolescente è caratterizzato da pulsioni,
infatuazioni e anticonformismo che
nel complesso possono portare a
disordini alimentari non trascurabili.
D’altro canto le esigenze energetiche
e nutrizionali di questa fascia di età
sono molto rilevanti, a causa del sensibile accrescimento corporeo.
Pertanto i bisogni e le raccomandazioni in energia e in proteine restano
particolarmente elevati, soprattutto
nel periodo della pubertà, con valori,
relativamente al peso corporeo, più
elevati di quelli dell’adulto.
Bisogna porre particolare attenzione
all’aumento del bisogno in ferro
delle ragazze in corrispondenza della
comparsa delle mestruazioni e più in
generale a quella della fibra alimentare,
ovvero allo scarso consumo di frutta
e verdura.
Gli errori alimentari più frequenti
nell’adolescenza possono riguardare
tanto gli eccessi in spuntini altamente
calorici ma di scarso valore nutritivo
quanto la tendenza a regimi dimagranti irragionevoli perché troppo drastici
e squilibrati. Si suggerisce sempre di
fare una colazione abbondante e di
mangiare in maniera variata e ben
ripartita nel corso della giornata;
consumare abitualmente cibi ricchi
di proteine ad alto valore biologico
(carni, pesce, latte, formaggi, uova),
di calcio (latte e derivati), di vitamina
A (fegato, certi ortaggi), di vitamina
C (verdure e frutta fresca) e di acidi
grassi essenziali (olii).
27
salute e immagine
si riscontrano fra i due sessi per
quanto riguarda i livelli calorici e quelli
proteici: le relative necessità sono
nella donna mediamente inferiori del
25-30% rispetto all’uomo.
Età adulta
Nell’età adulta l’organismo ha raggiunto una fase di equilibrio caratterizzata dal completamento di tutte le
strutture corporee e dall’arresto della
crescita in altezza.
Quindi, in questa fase della vita è sufficiente che i vari bilanci (di energia,
delle proteine e degli altri nutrienti
non energetici) facciano registrare un
buon equilibrio fra entrate e uscite.
In generale, l’alimentazione dell’adulto
deve fare attenzione a rispettare gli
equilibri fra carboidrati, proteine e
grassi (55-60, 10-12 e 20-30% della
energia totale). Differenze importanti
28
Anziano
Le persone che nel corso della loro
vita hanno seguito un’alimentazione
sana ed equilibrata, hanno saputo
adattarsi anche ai cambi fisiologici
che portano all’invecchiamento del
corpo. Con l’invecchiamento si assiste
a dei cambiamenti dovuti all’aumento
di malattie croniche (ipertensione,
artrite, diabete…) e a cambiamenti
fisiologici come la riduzione del metabolismo basale.
L’anziano dovrà quindi tenere in considerazione una riduzione dell’apporto
calorico via via che l’età avanza.
È necessario un corretto apporto
proteico e non ridurre l’ingestione di
vitamine e minerali, prestando particolare attenzione a calcio e ferro.
Sarebbe opportuno che l’anziano
seguisse un menù settimanale, così da
far fronte a tutte le sue necessità.
a ciascuno il suo
Marmellata
o confettura?
Approfondiamone la differenza
TESTI chiara lisi
laureata in scIenze
e tecnologie alimentari
Se nel linguaggio di tutti i giorni si
tende a non fare distinzione fra i due
termini, definendo genericamente
“marmellata” qualsiasi composto a
base di frutta e zucchero, in realtà la
differenza c’è, ed è sancita addirittura
da una direttiva dell’Unione Europea.
È marmellata un prodotto a base di
agrumi (limone, arancia, mandarino
e, più raramente, cedro, pompelmo e
bergamotto); si parla invece di confettura se si usa qualsiasi altro tipo di
frutta (o addirittura, in alcune ricette,
di verdura).
La differenza la fa anche la percentuale
di frutta usata per il preparato: deve
essere almeno del 20% per la marmellata, del 35% per la confettura, del 45%
per la confettura extra.
Esiste anche un terzo prodotto che
può essere chiamato in causa, la gelatina: è prodotta esclusivamente dal
succo della frutta senza polpa o buccia.
Secondo la legge, eventuali preparati
non di agrumi che contengano una
percentuale di frutta inferiore al 35%,
possono essere definiti a loro volta
“marmellate”, ma si tratta di prodotti
30
di qualità inferiore, che comunque non
possono scendere al di sotto del venti
per cento di frutta. Lasciando da parte
i sofismi legislativi, marmellate e confetture fanno parte dell’alimentazione
dell’uomo fin dall’antica Grecia. Se una
volta venivano preparate esclusivamente in casa, oggi sono per la maggior
parte di produzione industriale.
Il nome deriva dalla parola portoghese
marmelo, per mela cotogna (dal greco
melimelon “mela di miele” ).
Diffusa in quasi ogni paese, ha
generato una serie di leggende
sulla sua origine, che spesso
coinvolgono personaggi reali
come Elisabetta d’Inghilterra o Caterina de’
Medici. In realtà, già gli
antichi greci conservavano le mele cotogne cuocendole
lentamente con
il miele.
Osservando come
il composto ottenuto
si solidificasse durante
il raffreddamento, avevano scoperto l’azione
della pectina. In commercio è
sempre più diffusa la marmellata senza
zucchero e la marmellata 100% frutta.
Sfruttando l’equivoco legislativo legato al termine “senza zucchero”, molte
aziende propongono prodotti senza
zucchero che in realtà hanno proprietà dietetiche identiche a quelle delle
marmellate comuni.
Per legge il termine “senza zucchero”
significa “senza saccarosio”. Ma lo
zucchero non è solo il saccarosio,
esistono anche il glucosio e il fruttosio,
zuccheri con un potere dolcificante
leggermente diverso, e con un potere
calorico identico.
Oltre a questi zuccheri semplici,estratti
per raffinazione, esistono concentrati
naturali di zuccheri come il miele, lo
sciroppo d’acero, il malto di cereali, lo
sciroppo di frutta concentrato.
Una marmellata senza zucchero non
ha necessariamente il 100% frutta,
perché per legge, per fregiarsi di questa
dicitura, basta sostituire il saccarosio
con altro zucchero.
Vediamo ora di spigare sinteticamente
il processo produttivo delle marmellate e delle confetture: la frutta viene
mondata delle parti di scarto, tagliata a
pezzetti e cotta a lungo nello zucchero
sino a che diventa cremosa.
Viene quindi messa, bollente, in barattoli. Una volta tappati il calore residuo
del composto si occupa di sterilizzarli.
La marmellata viene consumata dopo
qualche tempo dalla preparazione.
L’aggiunta di piccole quantità di pectina
riduce drasticamente i tempi di cottura necessari per ottenere l’addensamento, portandoli da ore a minuti; per
tale motivo è comunemente utilizzata
nella produzione industriale ma può
facilmente essere reperita anche per
uso domestico.
Oggi la produzione industriale inscatola marmellate usando esclusivamente il
metodo del sottovuoto e con doppia
sterilizzazione: questa tecnica, eseguibile anche in ambito casalingo, evita
la crescita di muffe, il botulino invece
non può svilupparsi nella marmellata
né nelle confetture perché il loro
tenore di zucchero è letale per questo
batterio anaerobio, le contaminazioni
da botulino nei prodotti casalinghi
sono spesso riscontrabili nei sottoli.
Lo zucchero o miele rappresenta circa
il 40-50% del peso totale: la marmellata
è sostanzialmente metà frutta e metà
zucchero.
Dal punto di vista nutrizionale, marmellate e confetture sono alimenti
gradevoli, ma non paragonabili alla
frutta fresca, in quanto il processo di
cottura fa perdere completamente o
quasi il contenuto vitaminico.
Hero Diet
gusto mirtilli
Kiluva
gusto mirtilli
Rigoni Di Asiago
gusto mirtilli
Kcal
66
107,9
160
Proteine in grammi
0,4
0,2
0
Carboidrati in grammi
21,5
27
40
Grassi in grammi
0,4
0,3
0
Fibra alimentare in grammi
2,3
1,8
1,1
Sodio in grammi
0,03
1,29
0,01
Valori per 100 g di prodotto
31
focus
TESTI chiara lisi
laureata in scIenze
e tecnologie alimentari
Dal Cacao
al Cioccolato
Sì, è il cioccolato, uno dei cibi preferiti
da adulti e bambini. Soddisfa il palato
e fa tornare il sorriso ma soprattutto,
annovera svariate funzioni terapeutiche, avvallate da sempre più numerosi
studi scientifici.
In un mondo sempre più attento alla
qualità e a una corretta alimentazione,
è giusto che si sappia di più su un
alimento come il cioccolato, per tanto
tempo considerato solo come consumo frivolo, o addirittura di scarso
valore nutrizionale.
Al contrario, il cioccolato ci sorprende
per le sue infinite proprietà e per i positivi effetti sull’organismo. Ingrediente
principale del cioccolato è il cacao, il
quale sembra avere numerose proprietà salutari.
32
Il cioccolato è un prodotto costituto
da zucchero, cacao ed altre sostanze.
La bontà del cioccolato dipende, oltre
che dalla proporzione degli ingredienti, anche dall’accuratezza del ciclo di
estrazione del cacao dalla pianta, dal
ciclo di lavorazione del cioccolato e
dalla bontà.
Nel cacao troviamo diverse sostanze:
glucidi, lipidi, proteine, ma anche minerali come magnesio, sali di potassio
e fosforo.
Sono inoltre presenti, anche se in
quantità inferiori, ferro, sodio e calcio.
Oltre alle varie vitamine, nel cacao
troviamo sostanze chimiche (caffeina,
serotonina, feniletilamina e tiramina)
che hanno proprietà specifiche.
Profumo
inebriante,
sapore
vellutato ed
unico, “cibo
degli dei”,
nettare per il
corpo…
Agli appassionati
di cioccolato
si consiglia una visita
al Museo del Cioccolato
di Brugge in Belgio
St.-Jansstraat 7B, B-800
Brugge T.: +32/ 50/612237
Info: www.choco-story.be
Protegge il sistema
cardiovascolare
I flavonoidi contenuti nel cacao hanno
azione vaso-protettrice perché inibiscono l’ossidazione del colesterolo
LDL (quello “cattivo”) e ritardano
l’attivazione e l’aggregazione delle
piastrine (coinvolte nella formazione di trombi). Inoltre hanno
azione immuno-stimolante
perché inibiscono la secrezione di enzimi ad attività
infiammatoria.
Il cacao, grazie al contenuto
in polifenoli, contribuisce a
favorire il controllo della
pressione arteriosa, normalizzandone i toni dovuti
a fattori esterni (alimentazione, stress, ecc.).
Il cioccolato favorisce la
concentrazione. Anche
se in quantità ridotte
rispetto ad altri prodotti
alimentari quali tè o caffè, il cacao e il cioccolato
contengono teobromina
e caffeina, due metilxantine ad azione stimolante:
la teobromina è presente in
quantità 10 volte superiori alla
caffeina (circa 400 mg in 100 g di
cioccolato fondente). Entrambe
le sostanze hanno un’attività
sul sistema cardiovascolare, respiratorio e su quello nervoso
centrale. Questo fa sì che, pur
se assunto in quantitativi limitati, il cioccolato contribuisca
a migliorare l’attività cerebrale
(influendo in particolare sull’
attenzione) e respiratoria.
Importante
antiossidante
Una ricerca ha studiato
questo aspetto prendendo in esame una normale
unità di consumo: una
tazza di cioccolata preparata con cacao in polvere
ed acqua, una tazza di tè
nero e una di tè verde e
un bicchiere (140
ml) di vino rosso,
merlot californiano. La bevanda a
base di cacao è
risultata essere
sia quella con
maggior contenuto complessivo di
epicatechine che quella con maggiore potere
antiossidante: il doppio di quello del
vino rosso che a sua volta lo ha più
alto del tè verde e del tè nero.
Utile per l’umore
Noto a tutti è l’effetto positivo
sull’umore che sembra dovuto alla
feniletilamina presente nel cioccolato
che stimola la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore responsabile appunto dell’umore. L’azione
stimolante del cioccolato e la capacità
di favorire la concentrazione viene
invece dalla teobromina, una sostanza
appartenente alle melilxantine, come
la caffeina, dotata però di un potere
eccitante più blando, ma più prolungato nel tempo.
Il cioccolato è un alimento che può
essere inserito in un piano alimentare
anche se in quantità molto basse, infatti penso che nessuno possa affermare
che il consumo di tale alimento sia
compatibile con diete ipocaloriche.
Quindi ok al cioccolato purché rappresenti un piccolo sfizio!
33
La dieta dei
Ritagliala
e attaccala
al tuo
2ª settimana 1ª settimana
frigorifero !
34
14 GIORNI
LUNEDi’
• Caffè con latte scremato
Colazione • Spremuta d’arancia
• 6 biscotti FIBROKI
Metà mattina • 1 mela
pranzo • Spezzatino vegetale
• Scaloppine di vitello e piselli
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
MERENDA • 2 kiwi
CENA • Involtini di bresaola
con asparagi
• Filetto di pollo alla griglia
con carotine
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
MARTEDI’
• Caffè con latte scremato
• 1 pera
• 2 fette biscottate
con marmellata Kiluva
• Cereali DIETESSE-3
con latte scremato
• Spremuta d’arancia
• 1 pera
• 1 arancia
• Zuppa di verdure
• Spiedini di tacchino al limone
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• Ceci e bietole
passati in padella
• Filetto di sogliola
con riso aromatico
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• 2-3 mandarini
• 1 mela
• Insalata belga alla griglia
• Suprema di salmone
con verdure al vapore
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
• Insalata tricolore
(lattuga, scarola, mais,
indivia, melograno)
• Sformato di verdure
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
LUNEDi’
• Caffè con latte scremato
Colazione • Spremuta di pompelmo
• 6 biscotti FIBROKI
Metà mattina • 1 arancia
pranzo • Bietole saltate in padella
• Manzo aromatizzato
al rosmarino con julienne
di verdure
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
MERENDA • 2-3 mandarini
CENA • Crema di verdure
• Frittata di cipolle
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
MERCOLEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
• Caffè con latte scremato
• 1 pera
• 2 fette biscottate
con marmellata Kiluva
• Cereali DIETESSE-3
con latte scremato
• Spremuta d’arancia
• 1 mela
• 2-3 mandarini
• Piselli alla menta
• Melanzane ripiene
con pomodoro e tonno
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• Involtini di prosciutto cotto
con julienne di verdure
• Riso al curry con gamberi
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• 2 kiwi
• 1 pera
• Finocchi gratinati
• Filetti di Branzino al sale
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
• Bietole saltate con acciughe
• Calamari con cipolle
e pepe verde
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
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Il piacere di una buona tavola
deve diventare sinergico a
mangiar sano.
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gli alimenti e ciò che M3ON6
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ci offrono, imparando 25 kg
a mangiare in modo
originale e vario.
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Carboidrati
Lipidi
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27%
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1.518 kcal = 6.345 kj
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Proteine
(media:14 giorni)
Linee
guida
Ad
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GIOVEDi’
VENERDi’
sabato
alime
DOMENICA
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• Caffè con latte scremato
• Spremuta d’arancia
• 2 fette biscottate
con marmellata Kiluva
• Caffè con latte scremato
• 2 kiwi
• 6 biscotti FIBROKI
• Cereali DIETESSE-3
con latte scremato
• Spremuta d’arancia
• Caffè con latte scremato
• Spremuta d’arancia
• 2 fette biscottate
con marmellata Kiluva
• 2-3 mandarini
• 1 melograna
• 1/4 di ananas
• 2 kiwi
• Melanzane e pomodori
gratinati con formaggio light
• Carpaccio di manzo
con capperi
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• Spiedino di verdure
(funghi, pomodoro, cipolla,
peperoni, carota)
• Penne al pomodoro e basilico
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• Brasato di cavolini
di Bruxell e prosciutto
• Frittata con gamberi
e zucchine
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• Zuppa di broccoli,
spinaci e porri
• Polpette di pollo con funghi
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• 1/4 di ananas
• 1 arancia
• 1 pera
• 1 mela
• Crema di zucca
e hamburger di pollo
con radicchio rosso
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
• Carciofi ripieni di gamberi
• Filetto di trota alle mandorle
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
• Insalata con ricotta
e salmone affumicato
• Branzino alla griglia
con salsa di pomodoro
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
• Crema di zucchina e carote
• Cocktail di frutti di mare
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
GIOVEDi’
VENERDi’
sabato
DOMENICA
• Caffè con latte scremato
• Spremuta d’arancia
• 2 fette biscottate
con marmellata Kiluva
• Caffè con latte scremato
• 2 kiwi
• 6 biscotti FIBROKI
• Cereali DIETESSE-3
con latte scremato
• Spremuta d’arancia
• Caffè con latte scremato
• Spremuta d’arancia
• 2 fette biscottate
con marmellata Kiluva
• 1 pompelmo
• 1 arancia
• 1 pera
• 1 mela
• Cavolfiore con patate
• Hamburger alla griglia aromatizzato alla menta
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• Peperoni al forno
• Polpettine di nasello e seppia
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ
DECAFFEINATO INSTANT
• Cavolfiore con aglio
• Lombo di maiale
con verdure al vapore
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ DECAFFEINATO INSTANT
• Insalata di spinacini,
noci e limone
• Cous-Cous con melanzane
e pesce
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• APINAT CAFFÉ
DECAFFEINATO INSTANT
• 1 melograna
• 1/4 di ananas
• 1 arancia
• 1 arancia
• Insalata con cetrioli carote
e vinegraitte
• Grigliata di rombo
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
• Carciofi alle erbe aromatiche
al forno
• Petto di tacchino con salsa
di yogurt
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
• Zucchine ripiene
con i funghi
• Orata al forno
con erbe aromatiche
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
• Pomodori con gamberetti
• Filetto di sogliola
con salsa di mele
• Yogurt scremato
con REDUNAT FIBRA
• Infusione INFUNAT RELAX
NOTA: Utilizzare due cucchiai da minestra di olio extra vergine di oliva al giorno.
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le ricette gustose: antipasto
Sformatino tricolore
con cannolo ai porcini e aceto balsamico tradizionale
INGREDIENTI
per 4 persone
• 1 carota
• 200 gr di spinaci
• 1 patata
• 2 uova
• 2 cucchiai di farina
• 1 bicchiere di latte
• 1 rotolo di pasta sfoglia
• sale
• aglio
• olio extravergine di oliva
• prezzemolo
• funghi porcini q.b.
VALORI
NUTRIZIONALI
A PORZIONE:
667 Kcal
Carboidrati 21%
Proteine 8,4%
Lipidi 18%
1
Per lo sformato:
lessare le verdure
separatamente e poi frullarle.
Dividere in tre contenitori e in
parti uguali la farina e il latte;
sbattere e salare i due tuorli,
quindi dividerli nei tre contenitori.
A parte montare a neve gli albumi
e amalgamarli nelle tre ciotole.
Formare lo sformato avendo
36
cura di mettere la verdura più
pesante sotto perciò la sequenza
dovrà essere: patate, spinaci e
carote. Cuocere in forno per 30
minuti a 160°.
2
Per il cannolo:
formare un cannolo con
la pasta sfoglia e cuocerlo per
20/30 minuti a 180°
3
Per il sugo ai porcini:
lavare, tagliare e mettere
in una padella i funghi con aglio,
prezzemolo e olio.
A cottura ultimata frullarli e
usare la crema ottenuta per
riempire i cannoli. Impiattare
il tutto e decorare con la
riduzione di balsamico.
le ricette gustose: primo
Gnocchi rossi
agli asparagi e prosciutto
INGREDIENTI
per 4 persone
• 3 rape rosse
• 3 patate
• 250 gr farina
• 1 uovo
• 1 bicchiere di latte
• 16 asparagi
• aglio
• prezzemolo
• prosciutto crudo tagliato a dadini
• olio extravergine di oliva
1
Gnocchi: lessare le 3 rape
rosse e le 3 patate. Schiacciarle
e formare un vulcano: riempirlo con
250 gr di farina, 1 uovo, un pizzico di
sale, 1 bicchiere di latte.
VALORI
NUTRIZIONALI
A PORZIONE:
494 Kcal
Carboidrati 20,4%
Proteine 5,2%
Lipidi 7%
2
Impastare facendo
attenzione ad ottenere un
impasto un po’ sostenuto. Formare
delle corde di 3 cm di diametro e
tagliare a piacimento.
3
Condimento: lessare gli
asparagi, tagliarli e metterli in
padella con aglio, olio, prezzemolo e
prosciutto.
Far rosolare. Nel frattempo cuocere
gli gnocchi e saltarli in padella
con il condimento.
Impiattare e servire subito.
37
le ricette gustose: secondo
Chateaubriand
di manzo
con verdure e frutta
alla griglia
INGREDIENTI
per 4 persone
VALORI
NUTRIZIONALI
A PORZIONE:
• 1 filetto di Chateaubriand di manzo
• sale (possibilmente di Cipro)
• rosmarino
• olio extravergine di oliva
• verdure miste (zucchine, peperoni,
pomodoro, belga, radicchio)
• frutta (ananas, pera, banana)
1
Grigliare il filetto
intero su tutti i lati, quindi tagliare
delle fette grosse 2 cm, adagiarle nella
padella e cuocerle solo da un lato.
Disporle nel piatto e condirle con olio,
sale e rosmarino.
38
445,88 Kcal
Carboidrati 3,50%
Proteine 8,27%
Lipidi 4,24%
2
Per le verdure alla griglia:
Tagliare le verdure con uno
spessore notevole in maniera che
rimangano polpose, aggiungere la frutta
e cuocere il tutto alla griglia. Condire
con sale e olio.
le ricette gustose: dolce
Semifreddo
di mandarino
con pistacchi
INGREDIENTI
per 4 persone
• 200 cl di panna
• 8 mandarini
• 1 bicchiere di punch al mandarino
• anice stellato
• pistacchi q.b.
• 1 cucchiaio di zucchero a velo
• 2 fogli di gelatina
1
Montare la panna con lo
zucchero a velo. Sciogliere la
gelatina nel punch, lasciare riposare.
VALORI
NUTRIZIONALI
A PORZIONE:
457,81 Kcal
Carboidrati 12,81%
Proteine 0,91%
Lipidi 6,01%
2
Aggiungere alla panna
il succo di 4 mandarini poi
unire mescolando i due composti e
i pistacchi, riporre negli stampini e
mettere in freezer per circa 3 ore.
3
Servire decorando
con l’anice stellato e con gli
altri mandarini flambati in padella
con il punch al mandarino e lo
zucchero a velo.
Osteria DEL CANNONE
Via A. Costa 102 – Bologna. Tel. 051.6143655
Luca e Raffaella propongono un menù così vario e gustoso che è davvero difficile scegliere
cosa ordinare. Piatti creativi, abbinamenti originali, prodotti di prima scelta, luci soffuse,
servizio accurato e caloroso: questi i punti di forza di questo delizioso ristorantino
bolognese, il più vecchio di Bologna dopo la storica “Osteria del Sole”. Il locale è intimo ed
accogliente, rustico, con mattoni a vista e piccoli tavoli avvolti da un’atmosfera che rievoca
lo stile delle antiche osterie di Bologna. Alle pareti deliziosi suppellettili che “saziano” lo
sguardo: strumenti musicali, archi, balestre, un cannone di legno, maschere, bottiglie, foto
della vecchia Bologna. Il menù vario e sfizioso, dalle porzioni molto generose, propone
anche proposte culinarie personalizzate per vegetariani e celiaci. Specialità della
casa le carni tenere e gustose (bisonte, mora romagnola, bufalo americano, bue di
Kobe) ed il pesce fresco (solo nel periodo estivo). Da assaggiare i passatelli asciutti
con funghi porcini, ma anche il filetto al nocino con gherigli di noci. La torta al
cioccolato con crema al mascarpone è davvero divina, così come la crema catalana.
I cani sono ben accetti. Buona la carta dei vini che conta ben 100 etichette. Il conto
si aggira sui 35 euro a persona (vini esclusi). Consigliata la prenotazione.
39
L’altissima qualità è la prima prerogativa
della linea èVita.
La produzione italiana
e la completa tracciabilità della filiera
sono gli altri punti di forza.
èVita pone grande attenzione
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le caratteristiche, i valori nutrizionali
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coltivazione in terreni selezionati,
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raccolta al giusto grado di maturazione,
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e organolettiche fino alla tavola
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in forma
Gli sport migliori
per un inverno
in forma
Le ultime lunghe giornate soleggiate
sono solo un ricordo sfocato: fuori
sono scese le temperature ed il tempo
umido e freddo ha preso ormai il sopravvento. Per molte persone questo
è un motivo sufficiente per rimanere
in casa il più possibile.
Ma non solo, spesso il peggioramento
del clima atmosferico ha effetti negativi sullo spirito e sul fisico di molti di
noi, causando una mancanza di energia, l’esigenza di dormire più a lungo,
mutamenti d’umore, un’accentuata
predilezione per i cibi dolci e difficoltà
di concentrazione. Una causa di queste
conseguenze è dovuta probabilmente
alla mancanza di luce in quanto il
nostro corpo, sotto l’influsso della
luce produce una maggiore quantità di
endorfina, detta anche «ormone della
felicità»., oltre a mettere in moto la
serotonina, che migliora l’umore in
generale.
Al contrario, l’oscurità stimola la
produzione di melatonina, che fa
sì che il corpo necessiti di sonno
L’attività sportiva
non conosce limiti
di temperatura.
TESTI FEDERICA PAGLIARONE
41
in forma
rendendoci stanchi e spossati. Da ciò
risulta evidente quanto sia importante
trascorrere almeno un quarto d’ora
all’aria fresca. Il motto per ognuno
di noi dovrebbe essere: non esiste il
tempo brutto, ma solo un modo di
vestirsi inadatto.
Anche nelle giornate nuvolose, infatti,
la luce del sole all’aperto è sempre
maggiore (da tre a quattro volte) di
quanto non lo sia l’illuminazione di
una stanza. Va da se che abbinando le
uscite all’aperto con lo sport si possono cogliere i classici «due piccioni con
una fava». Un’attività fisica moderata
infatti stimola gli «ormoni» presenti
nel corpo di tutti noi, come l’endorfina, la serotonina e la dopamina.
Nella stagione invernale, in particolare, gli sport all’aria aperta più adatti
sono lo jogging, il nordic walking, la
bicicletta, il fondo o le escursioni –
con le racchette da neve o sugli sci:
chi può dedicarsi a queste attività
almeno tre volte a settimana, da 30
a 60 minuti, contribuisce molto alla
propria salute. L’ideale sarebbe combinare questi allenamenti alla resistenza
con allenamenti regolari della forza e
della mobilità, in altri termini, attività
aerobiche con altre anaerobiche. Per
queste ultime, in inverno i centri di
fitness rappresentano spesso l’unica
opzione disponibile, a meno che non si
faccia allenamento in casa o in ufficio.
L’obiettivo è quello di effettuare alcuni
esercizi con un dispendio minimo in
termini di materiali e di tempo.
L’attività sportiva dunque è indubbiamente il mezzo migliore per prevenire e combattere molte malattie,
arrivando alla quarta età ancora agili
42
ed autosufficienti, ma se proprio non
riuscite a dedicarle qualche ora del
vostro tempo, come minimo adottate
questi piccoli accorgimenti:
•Andate a lavorare in bicicletta.
•Scendete due fermate prima e
percorrete il resto del tragitto
a piedi.
•Salite le scale invece di usare
l’ascensore.
•Mettete la stampante e la fotocopiatrice a 20 passi dal posto
di lavoro.
•Dopo ogni ora di lavoro, fate
una piccola pausa dedicata al
movimento.
Insomma, le scuse per rimandare sono
sempre di meno: le attività sportive
che si possono svolgere da aprile fino
ad ottobre inoltrato, tra l’altro senza
spendere troppo danaro sono molte,
l’importante è vincere la pigrizia e non
cadere nel letargo invernale! In fatto
di fitness il must di questo autunnoinverno è uno solo: restare in forma
divertendosi.
Nei centri Virgin Active, ad esempio, è
approdata direttamente dalle spiagge
della California, la Zumba, un mix di
aerobica e danze caraibiche in grado
di bruciare da 350 a 700 calorie a
lezione e di tonificare glutei, cosce,
addominali, braccia...Per chi invece
ha come sogno nel cassetto quello di
lavorare nel mondo dello spettacolo,
le palestre Downtown propongono
corsi di Burlesque Dance: basta indossare scarpe con tacco alto (attente
alla tendinite!), costumi anni ‘40 ed un
variopinto boa di struzzo.
Per chi, infine, in gioventù si sarebbe
trasferita volentieri negli Stati Uniti
solo per sgambettare sventolando
pon pon e urlando gli slogan festosi
della propria squadra del cuore,
sempre Downtown propone corsi di
Cheerleader Moves, ma mi raccomando:
attente alle giravolte!
Tennis
per tutte le stagioni
Uno sport completo e adatto per tutte
le stagioni, capace di fortificare il sistema scheletrico, potenziando la muscolatura dei gruppi superiori ed inferiori
è il tennis che piace agli italiani, anche
in virtù del fatto che non impone limiti
d’età, si presenta come una disciplina
anaerobica piena di scatti ma anche
di pause, è sempre avvincente per i
suoi esiti mai scontati e può essere
praticato anche in coppia. Se però
d’estate diventa piacevole affrontare
una partita di tennis all’aperto, d’inverno sono consigliate le opzioni indoor
in palloni pressostatici, che evitano il
raffreddamento muscolare (dovuto
alle pause di gioco), ed aumentano la
velocità del gioco sull’argilla.
Footing in inverno
ma protetti dal freddo
La corsa si è evoluta con respiro
mitteleuropeo come sport per tutto
l’anno.
A suo favore ci sono validi argomenti
che saltano subito all’occhio: chi si
prepara regolarmente anche in inverno non è costretto a recuperare
deficit di allenamento in primavera, è
in forma per gli sport invernali come
ad esempio lo sci ed ha modo di fare
sport all’aria aperta anche durante una
stagione in cui normalmente si tende
a fare poco movimento.
Da ultimo rinforza il sistema immunitario e contribuisce a prevenire le malattie da raffreddamento.
Naturalmente, a condizione che si
sia vestiti in modo adeguato, infatti in
inverno l’abbigliamento per la corsa
ha un’importanza molto maggiore
che in estate. Se durante la stagione
calda una maglietta in cotone anche
se non particolarmente confortevole
è pur sempre accettabile, in inverno
sarebbe consigliabile evitare di portare il cotone come primo strato, quindi
direttamente sulla pelle.
A proposito di strati: il cosiddetto
principio della cipolla, che consiste nel
portare più vestiti messi a strati uno
sull’altro, proprio in inverno aiuta a
regolare facilmente e velocemente la
temperatura corporea. Se fa troppo
caldo infatti basterà togliere uno
strato. In caso di pioggia invece è necessario avere una giacca in Gore-Tex
oppure di un altro materiale purchè
sia impermeabile e traspirante. Testa
ed orecchie infine dovrebbero essere
protette con un berretto oppure con
una fascia.
Sport invernali
Le località invernali attraggono ogni
anno migliaia di turisti, sia italiani che
stranieri. Negli ultimi anni, inoltre,
l’esplosione di nuovi sport ha portato
ad un incremento nell’offerta di attività invernali. Anche uno sport ricco
di tradizione come lo sci si è evoluto
grazie al contributo delle nuove tecnologie. Uno degli sviluppi di maggior
successo è stato il carving; grazie a
nuovi materiali ed a una riprogettazione della forma, questo sci - più corto,
stretto al centro e largo alle estremità
- permette di imitare le curve strette
degli snowboard.
Una variante del carving è losnowblading, dove gli sci sono curvi ad
entrambe le estremità.
Sebbene lo sci sia visto come il principale sport invernale, le slitte e il
pattinaggio hanno una storia ancora
più lunga e sono tuttora ampiamente
praticati. Anche le racchette da neve
vanno ottenendo un sempre maggiore successo: molte località offrono
sentieri per il trekking o piste per la
corsa con le racchette che consentono anche ai non-sciatori di godere del
panorama invernale.
In questo caso i progettisti si sono dati
molto da fare riuscendo a rendere le
racchette altrettanto adatte a camminare in salita, in discesa o sul piano.
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L’autunno appena concluso e il sopraggiugere dell’ inverno hanno già
manifestato senza dubbio per la maggior parte di noi i primi effetti “collaterali”. Ci sentiamo più pigri e stanchi,
la nostra pelle è più spenta e secca,
i nostri muscoli sono più indolenziti
e probabilmente, come conseguenza
delle festività appena trascorse, anche
la nostra shilouette risulta più appesantita.
45
bellezza
offrire alcuni dei trattamenti tanto
ricercati fuori porta.
46
Allora via che si riparte, come ogni
anno, pieni di buoni propositi verso se
stessi. Ma per iniziare, ancor prima di
pianificare e pensare a mille cose, sarebbe indispensabile focalizzarsi su un
principio fondamentale: volersi bene
intraprendendo anzitutto un percorso
di benessere psico-fisico dedicando
più tempo alla cura di noi stessi…
Ecco dunque alcune idee all’insegna
di una “remise en forme” tutta personalizzata attraverso alcuni semplici
consigli e trattamenti mirati alla cura
del corpo ma soprattutto al risveglio
dei sensi dall’intorpidimento autunnale. Infatti solo riappropriandoci dei
nostri sensi ne potremo capire il vero
valore: in questo modo saremo più
predisposti sia mentalmente che fisicamente ad affrontare i prossimi mesi
invernali ma, più in generale, anche la
vita di tutti i giorni.
E per chi oggi di tempo e, purtroppo
è il caso di dirlo, anche di denaro ne
ha poco da “spendere” è importante
ricordare che non è necessario mettersi in auto ed affrontare chilometri e
chilometri per raggiungere la beautyfarm più innovativa e di tendenza o la
Spa super lusso; infatti è probabile che
si possa trovare anche vicino a casa
un centro benessere con personale
competente e qualificato in grado di
A tale fine un percorso molto interessante che fonde assieme il benessere
di anima e corpo è l’hammam imperiale che aiuta ad allontanarsi per un
paio d’ore dalla realtà dimenticando
i pensieri quotidiani. Questo trattamento si suddivide in quattro fasi
che hanno la funzione di purificare,
esfoliare, rimineralizzare ed idratare
la pelle. Per ottenere il massimo del
risultato è indispensabile l’utilizzo di
prodotti naturali come il sapone nero
del Marocco con pasta di olive, il miele
arricchito con pappa reale e l’olio di
Argan puro abbinati ai benefici effetti
del vapore. È da questi semplici ma ricercati ingredienti che prende spunto
il nome attribuito al trattamento che
parte da un savonage del corpo con
scaglie di sapone eseguito con un
guanto ad effetto peeling, per passare poi all’impacco al miele, il tutto
alternando entrate ed uscite da un
hammam o più semplicemente da un
bagno di vapore al fine di umidificare
e detossinare la pelle.
Per concludere, dopo una doccia tiepida rigenerante, si esegue un massaggio
profondamente idratante effettuato
con olio puro di Argan.
Questo trattamento oltre ad offrire
un coinvolgimento sensoriale completo tramite il profumo e la texture dei
prodotti utilizzati, il contatto con il vapore e la musica diffusa nell’ ambiente,
è ottimo per rivitalizzare la pelle di
viso e corpo.
Meno dinamici come esecuzione ma con effetti molto benefici
sull’organismo sono lo stone massage e il massaggio a quattro mani.
Lo stone massage, di forte impatto
emotivo, sfrutta i vantaggi del calore
emanato da pietre basaltiche levigate
e preventivamente scaldate che aiutano a decontrarre la muscolatura
e a riattivare la microcircolazione
tramite scivolamenti dolci e sinuosi
che coinvolgono tutto il corpo senza
esclusione di viso e testa.
Il calore, che si diffonde anche negli
strati più profondi della pelle e può
persistere fino ad un paio d’ore successive al trattamento, crea un giovamento che rende ottimale sottoporsi
a questo massaggio nei mesi più umidi
e freddi. Una vera e propria unione del
corpo con la natura tramite un contatto virtuale con la madre terra che
si concretizza nel momento in cui le
pietre calde sfiorano la nostra pelle.
Ultimo ma non meno importante,
indicato per tutti gli amanti del relax
più profondo, è il massaggio a quattro
mani; una vera e propria coccola da
concedersi nei momenti più stressanti
o frenetici. La particolarità di questo
trattamento è che viene eseguito in
contemporanea da due operatori:
richiede quindi grande preparazione e
competenza da parte di chi lo esegue.
Infatti il risultato ottimale è raggiunto
nel momento in cui chi riceve questo
massaggio non percepisce nessuna differenza di pressione e movimento fra
le quattro mani da cui viene avvolto:
proprio per questo è apprezzato dal
pubblico più esigente ma anche da chi
vuole concedersi semplicemente una
sensazione nuova. Inoltre per donare
un benessere più profondo e personalizzato, il massaggio viene eseguito con
olio vegetale ad effetto nutriente
arricchito da essenze profumate
che vengono addizionate al momento
e scelte prima di sottoporsi al trattamento in base al gusto personale del
cliente.
Ricordiamoci dunque che il nostro
benessere parte da noi stessi: è inutile affidarci solo ed esclusivamente a
centri beauty&wellness specializzati
con la convinzione che sia abbastanza
concederci una pausa saltuaria per
prenderci cura del nostro corpo: la
possibilità di migliorarne lo stato sta
anche nelle nostre mani ed è con piccoli gesti quotidiani che spetta a noi il
compito di preservare la salute di un
bene così importante che ci difende e
supporta per tutta la vita.
Dedicando più tempo a noi stessi e
al nostro equilibrio, impareremo ad
ascoltarci da dentro: è sufficiente
concedersi delle pause dalla routine
quotidiana magari facendo una bella
passeggiata all’aria aperta spegnendo
il telefonino, coltivando i nostri hobby,
curando l’alimentazione e praticando
tecniche corporee per scaricare lo
stress… Ne guadagneremo tutti
sentendoci più in forma e più belli o
semplicemente meglio! Perché bellezza, benessere e salute sono tre elementi imprescindibili e indispensabili
se si vuole sperare, come sostengono
recenti studi scientifici, di campare
fino a cent’anni… Ipotesi davvero improbabile per chi, giorno dopo giorno,
non tratterà con grande riguardo e
attenzione il proprio corpo.
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48
moda
Moda Autunno
Inverno 2009-2010
Ritorno al passato dagli anni ‘30 fino ai ‘90 per
una donna più femminile, chic e sicura di sé
TESTI Federica Pagliarone
Spenti i riflettori sulle passerelle
milanesi, ecco qualche dritta sulle
tendenze moda per l’autunno/inverno
2009-2010.
Iniziamo con il dire che quest’anno
il colore che sembra andare per la
maggiore è il nero, per cui è molto
probabile che l’inverno 2010 ci vedrà
tutte dark lady.
Nero in tutte le salse, sia nei vestiti
che negli accessori. Eppure nonostante i vestiti avranno colori scuri e sobri,
potremmo esprimere la nostra estrosità con l’intimo che indosseremo.
H&M
Top e 14,95
49
moda
INTIMISSIMI
Reggiseno balconcino e 19,50
Brasiliano e 9,90
TEZENIS
Reggiseno e 12,90
Brasiliano e 5,90
Coprispalle e 15,90
La nuova collezione Intimissimi, ad
esempio, offre completini lilla, verde
smeraldo e violetto che sono un
incanto.
Anche la collezione Sisley presenta intimo dai colori accattivanti quali rosa,
tortora e blu.
Dalle passerelle per la stagione fredda
ormai alle porte arrivano inoltre stili
sensazionali, curati e studiati nei minimi dettagli come ad esempio bustini
e corpetti di seta e pelle, o il ritorno
del famoso color cammello che copre
un’interessante fascia di tailleur e soprabiti che possono essere indossati da
soli accompagnati magari da stivali alti.
Per non parlare poi della misura extralarge, che con elegantissimi cappotti,
cardigan, gonne, camicie, diventa il fil
rouge di ampie collezioni, tutte rifinite
nei minimi particolari.
50
Per le amanti del vedo non vedo
non mancheranno vestiti sinuosi ed
eleganti, contornati da trasparenze
ricavate da sensuali pizzi e ricami.
Tra le stravaganze segnaliamo la stilista Laura Biagiotti che omaggia i cento
anni del manifesto futurista con una
collezione ispirata al pittore Balla: la
donna pensata dalla stilista è una donna viva, energica, gioiosa, che indossa
colori accesi, come il giallo e il fucsia o
neutri come il nero e il grigio.
Agatha Ruiz de la Prada invece sceglie
il surrealismo, leitmotiv delle sue creazioni, per omaggiare artisti come Dalì,
Magritte, De Chirico.
E per non patire il freddo quest’anno
tornano alla ribalta coloratissime
pellicce in total look o inserite nel
tessuto.
Occhi puntati poi sulle spalle: nume-
I pass partout
per l’inverno:
• Abiti e gonne per tutti i gusti
(tubini e longuette dalle stampe
fantasiose, dalle tinte unite o con
ruches)
• Tailleur (manageriale o disinvolto,
da giorno o da sera, con giacche
strizzate in vita e gonne longuette)
• Elementi decorativi: passamanerie, borchie in oro o argento,
paillettes, cristalli
• Pellicce preziose o ecologiche
che riprendono un animal look,
soprattutto nella versione maculata
che arriva anche su vestiti e cappe
• Cappotti e trench dai mille colori con forme balloon e silhouette
ultraslim
• Cappe, mantelle e coprispalle
• Shorts in tweed o in pelle da portare con calze in lana o collant fluo
• Colori: nero, cammello, bordeaux,
oro, blu, rosso, verde scuro, grigio
• Borse per tutti i gusti dalle elegantissime clutch alle ampie shopping
bag tra cui spiccano quelle in
camoscio, vernice o pelle arricchite
da borchie
• Scarpe con tacchi altissimi -fino a
18 cm - con platform
• Stivali lunghi, aderenti e alti anche
fino a metà coscia, ultradecorati in
pelle o in gomma
• Bijoux (anelli, bracciali e collane in
metallo dorato, con perle, macroboules e frange)
• Sciarpe in lana morbida e avvolgente in tutte le tonalità
rose le proposte di abiti che le evidenziano come ad esempio vestiti
all’americana o monospalla.
Ce n’è per tutti i gusti infatti per chi
non ha spalle da nuotatrice la nuova
moda propone il ritorno delle spalline
imbottite, squadrate, a scatola e a sbuffo. In conclusione, possiamo affermare
senza ombra di dubbio, che la moda di
quest’inverno è rivolta ad una nuova
donna, più femminile e sicura di sé.
Non è un caso infatti che i pantaloni
siano scomparsi quasi del tutto: i pochi apparsi in passerella sono dritti e
corti o stretti e quasi sotto i tacchi,
meglio se di maglia fino ad arrivare
a confondersi con i leggins o con le
calze coprenti.
51
in viaggio
Cracovia
TESTI FEDERICA PAGLIARONE
Un’elegante meta
della vecchia Europa
Cracovia viene menzionata per la prima volta nel 985 da Ibrahim-Ibn-Jakub,
un mercante di Cordova. Capitale della Polonia fino alla fine del XVI secolo,
quando il suo posto venne preso da
Varsavia, Cracovia è considerata da
molti la capitale culturale del paese.
La città ospita la famosa università Jagellonian, il Castello di Wawel ed una
delle piazze più grandi ed antiche d’Europa. Possiede inoltre sedici bellissime
chiese, collegate tra di loro tramite il
cosiddetto “cammino dei santi”, che
offre a chi visita questa incantevole
città l’opportunità di conoscere la
storia dei suoi santi.
A differenza di Varsavia, Cracovia non
è stata colpita dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e
pertanto può essere considerata un
autentico gioiello architettonico, non
a caso è stata riconosciuta come patrimonio architettonico mondiale
dall’UNESCO. La piazza del mercato,
che compete per dimensioni con Piazza San Marco a Venezia, è il vero cuore
52
pulsante di Cracovia. Qui si affacciano
infatti numerosi caffè, bar e ristoranti
con una scelta in grado di soddisfare
ogni possibile esigenza.
A poca distanza dalla piazza sorge la
Loggia dei mercanti, un imponente
edificio che in passato rappresentava
l’associazione dei commercianti e che
oggi offre il meglio in fatto di souvenir.
Più di 750.000 abitanti suddivisi in 18
distretti e ben 170.000 studenti fanno
di Cracovia una città estremamente
vitale e, in proiezione futura, un centro culturale molto importante per
l’Unione Europea (di cui fa parte dal
2004, anche se ha conservato la valuta
locale, lo Zloty).
Souvenir
Per chi, anche durante le vacanze, non
vuole rinunciare allo shopping, a Cracovia troverà il posto ideale: piccoli
negozietti propongono vari souvenir
tipici e originali, come la famosa “ambra del baltico”, ma anche una ricca
offerta di oggetti tipici culturali.
Piatti tipici
La buona cucina è una delle caratteristiche dell’ospitalità polacca. Le diverse ricette regionali sono dominate da
crauti, cetrioli, farine di cereali, funghi
essiccati, latte acido, ma anche da una
grande ricchezza di carne.
Tutti i cibi sono preparati in maniera
tradizionale, usando ingredienti freschi e genuini scelti con molta cura ed
attenzione.
La gastronomia polacca, in particolare
quella della zona di Cracovia, è assimilabile a quella dell’Europa Centrale,
ove prepotente si sente l’influsso di
quello che fu l’Impero Austro Ungarico. Non è raro quindi trovare, tra le
varie proposte, il gulasch all’ungherese
piuttosto che la wiener schnitzel, la
classica cotoletta viennese.
Esistono tuttavia piatti tipici della
tradizione polacca: dal classico barszcz (zuppa di barbabietole), ai bigos
(piatto con carne e crauti), dai pierogi
(sorta di ravioli ripieni di carne o formaggi) ai pyzy (gnocchi di patate) alla
carpa, servita in varie maniere. La birra
e la vodka sono le bevande che non
possono mancare per accompagnare
o concludere un pasto.
Così come il pane e i dolci di pasticceria: ovunque potrete trovare il Sernik,
una cheesecake fatta con il formaggio
twaróg o l’altra torta tradizionale, il
Makowiec, ripiena di semi di papavero,
uvetta, burro, parti di agrumi e noci.
A tavola è consuetudine bere anche
the o caffè.
Da vedere
Il castello Il castello si trova sulla collina del Wawel, alta 228 metri
sulla riva settentrionale del fiume Vistola, ed è stato per secoli un punto
chiave per il regno polacco. Questa altura, abitata sin dal VII secolo, divenne,
nel tardo medioevo e nel rinascimento, un luogo molto significativo per il
potere politico e religioso; in questi anni furono costruiti il suo castello con
il palazzo reale e la cattedrale. Quando il regno declinò e la capitale fu spostata a Varsavia, nel 1596, al complesso rimase solo un valore simbolico.
Palazzo Reale Il Palazzo Reale è stato ricostruito nel XVI secolo in
stile rinascimentale, in particolare il re Sigismondo I commissionò diversi
lavori ad architetti italiani e raccolse parte della collezione artistica presente nell’edificio.
Basilica Cattedrale dei Santi Stanislao e Venceslao Risale
al XIV secolo ed è uno dei luoghi di culto più importanti della Polonia, infatti, se il palazzo reale fu abbandonato dal XVII secolo, la cattedrale non perse
mai la sua funzione e continuò ad ospitare le incoronazioni dei re.
La caverna del drago Le caverne si trovano sul versante occidentale della collina Wawel, sono lunghe 270 metri di cui 81 sono percorribili e
strutturate in 3 ambienti differenti.
Lost Wawel Aperto nel 1975 espone al visitatore tutte le scoperte archeologiche e architettoniche del complesso. Distribuiti in cinque sale si
trovano, in ordine cronologico, reperti che vanno dal medioevo sino alla
modernità.
Clima
Le stagioni migliori per visitare Cracovia sono sicuramente l’estate e la primavera, le temperature medie oscillano tra i 15 e i 20 gradi. In particolare,
i mesi ideali sono maggio e settembre:
il clima è mite, le precipitazioni scarse
e l’umidità non ha ancora raggiunto i
livelli dei mesi estivi.
Kazimierz - quartiere ebraico Prima della Seconda Guerra Mondiale, Cracovia aveva il quarto gruppo ebreo più grande in Polonia: 65 000
ebrei che a Cracovia rappresentavano il 25% dei residenti della città. La
maggior parte stavano a Kazimierz, originariamente una città separata, che
divenne parte di Cracovia all’inizio del XIX° sec.
Nei dintorni Nel 1942 le massicce operazioni di deportazione svuotarono il ghetto dagli ebrei per rinchiuderli nei campi di sterminio. I più
noti al mondo sono quelli di Auschwitz e Birkenau che si trovano a circa
65-70 km dalla città e sono raggiungibili tramite bus o treno. I due campi ad
oggi sono visitabili gratuitamente e inseriti come Patrimonio dell’umanità
dell’UNESCO.
Per chi vuole mantenersi in linea pur non
perdendo il gusto di assaporare i piatti
tipici che offre questa meravigliosa città
può rivolgersi ai due centri Naturhouse di Cracovia che si trovano:
Wielopole 30, 31-072 Kraków, tel. 0048 12 422 50 47
Kosciuszki 70, 30-114 Kraków, tel. 0048 12 427 15 24”
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salute e immagine EXTRA
INFLUENZA
A (H1N1):
CONOSCERE
PER PREVENIRE
Ad aprile 2009, si sono registrati in
Messico casi di infezione nell’uomo
da un nuovo virus influenzale di tipo
A(H1N1), precedentemente identificato come influenza suina, mai rilevato
prima nell’uomo.
Il 24 aprile, l’Oms ha allertato i governi sui possibili rischi connessi alla
diffusione di questa nuova influenza
nell’uomo e al suo potenziale pandemico, alzando rapidamente il livello di
attenzione per la preparazione e la
risposta a una pandemia influenzale.
L’11 giugno, l’Oms ha portato il livello
a 6 su 6, dichiarando il periodo pandemico della nuova influenza, cioè l’aumentata e prolungata trasmissione del
virus nella popolazione in numerosi
Paesi del mondo. L’Oms ha sottolineato il carattere “moderato” di questa
pandemia. Come precisato dal Vice
Ministro Ferruccio Fazio il massimo
livello di allerta per la nuova influenza
54
“non è dovuto alla gravità clinica dei
sintomi, ma alla grande diffusione geografica del virus”.
Vaccinazione contro
la nuova influenza
L’arma migliore di prevenzione è rappresentata dalla vaccinazione della
popolazione. Il Viceministro alla Salute
Prof. Ferruccio Fazio ha firmato l’11
settembre l’ordinanza recante “Misure urgenti in materia di profilassi
vaccinale dell’Influenza pandemica
A(H1N1)”.
Il provvedimento individua le categorie di persone a cui è diretta l’offerta
della vaccinazione antinfluenzale con
vaccino pandemico A(H1N1) a partire dal momento della effettiva disponibilità del vaccino fino a copertura
di almeno il 40% della popolazione
residente in Italia. In ordine di priorità
l’offerta vaccinale sarà rivolta a:
• persone ritenute essenziali per
il mantenimento della continuità
assistenziale e lavorativa: personale sanitario e socio-sanitario;
personale delle forze di pubblica
sicurezza e della protezione civile;
personale delle Amministrazioni,
Enti e Società che assicurino i servizi pubblici essenziali; i donatori
di sangue periodici;
• donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza;
• persone a rischio, di età compresa tra 6 mesi e 65 anni;
• persone di età compresa tra 6
mesi e 17 anni, non incluse nei
precedenti punti, sulla base degli
aggiornamenti della scheda tecnica autorizzata dall’EMEA o delle
indicazioni che verranno fornite
dal Consiglio Superiore di Sanità;
• persone tra i 18 e 27 anni, non
incluse nei precedenti punti.
di febbre elevata; • nel bambino di
1-5 anni la sindrome influenzale si
associa frequentemente a laringotracheite e bronchite
In particolare sono considerate persone a rischio quelle affette da: malattie
croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e BPCO;
malattie dell’apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite; diabete mellito e altre
malattie metaboliche; malattie renali
con insufficienza renale; malattie degli
organi emopoietici ed emoglobinopatie; neoplasie; gravi epatopatie e cirrosi
epatica; malattie congenite ed acquisite
che comportino carente produzione di
anticorpi; immunosoppressione indotta
da farmaci o da HIV; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale; patologie associate
ad un aumentato rischio di aspirazione
delle secrezioni respiratorie, ad esempio malattie neuromuscolari; obesità
con Indice di massa corporea (BMI)
> 30 e gravi patologie concomitanti;
condizione di familiare o di contatto
stretto di soggetti ad alto rischio che,
per controindicazioni temporanee o
permanenti, non possono essere vaccinati. In base alla disponibilità di vaccino
pandemico nel corso della campagna
vaccinale potranno essere inserite nel
programma anche altre categorie di
soggetti.
Con riguardo alle vaccinazioni delle
donne in gravidanza, ai soggetti dai 6
mesi ai 17 anni e alle covaccinazioni,
verrà emanata una successiva Ordinanza dettagliata a seguito del Parere del
Consiglio Superiore di Sanità.
1. Cos’è e dove nasce la nuova
influenza da virus A(H1N1)?
La nuova influenza A(H1N1) è una infezione virale acuta dell’apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell’influenza.
Come per l’influenza classica sono
possibili complicazioni gravi, quali la
polmonite. I primi casi della nuova influenza umana da virus A(H1N1) sono
stati legati a contatti ravvicinati tra maiali e uomo; il nuovo virus A(H1N1),
è infatti un virus di derivazione suina.
Nell’uomo infezioni da virus influenzali
suini sono state riscontrate occasionalmente fin dagli anni ‘50, sempre legate
ad esposizione e contatti ravvicinati
(1-2 metri) con suini, ma il nuovo virus
A(H1N1) si è ora adattato all’uomo
ed è diventato trasmissibile da persona
a persona.
2. Quali sono i sintomi della
nuova influenza umana da virus
A(H1N1)? Come si può diagnosticare?
I sintomi della nuova influenza umana
da virus A(H1N1) sono simili a quelli
della “classica” influenza stagionale e
comprendono: febbre, sonnolenza, perdita d’appetito, tosse. Alcune persone
hanno manifestato anche raffreddore,
mal di gola, nausea, vomito e diarrea.
In particolare, l’influenza A(H1N1)
viene definita un’affezione respiratoria
acuta a esordio brusco e improvviso
con febbre di circa 38° o superiore,
accompagnata da uno dei seguenti sintomi:
• cefalea • malessere generalizzato
•sensazione di febbre (sudorazione brividi) • astenia (debolezza) e
da almeno uno dei seguenti sintomi
respiratori: • tosse • mal di gola (faringodinia) • congestione nasale
Per la diagnosi clinica di influenza nel
bambino è importante considerare
quanto indicato per gli adulti tenendo
conto che:
• i bambini più piccoli non sono in
grado di descrivere i sintomi generali, che invece si possono manifestare
con irritabilità, pianto, inappetenza;
• nel lattante l’influenza è spesso
accompagnata da vomito e diarrea
e solo eccezionalmente da febbre;
• occhi arrossati e congiuntivite
sono caratteristici dell’influenza nei
bambini in età prescolare, in caso
3. Quanto è grave l’influenza da
virus A(H1N1)? Quali sono le
categorie di persone a maggior
rischio di complicazioni?
Come l’influenza stagionale, l’influenza
da virus A(H1N1) nell’uomo può presentarsi in forma lieve o grave. A tale
proposito l’Organizzazione Mondiale
della Sanità ritiene che, al momento, la pandemia influenzale da virus
A(H1N1) sia di gravità moderata, tale
valutazione scaturisce dal fatto che la
maggior parte delle persone che ha
contratto la malattia è guarita anche
senza la necessità di terapia farmacologica e ricovero ospedaliero. Si è visto inoltre, che nel complesso i servizi
sanitari dei paesi colpiti dalla nuova
influenza sono riusciti a fronteggiare
l’emergenza sanitaria.
Ad oggi la nuova influenza, anche se particolarmente contagiosa, sembra causare, soprattutto in persone generalmente
sane, una malattia leggera con sintomatologia simile a quella dell’influenza
stagionale tuttavia sono stati segnalati
casi di complicazioni gravi (polmonite
ed insufficienza respiratoria) e decessi
associati all’infezione. Le categorie di
persone che presentano maggiori rischi
di complicanze una volta contratta l’influenza A(H1N1) sono:
• i bambini di età inferiore ai 5 anni
• le donne in gravidanza • le persone di ogni età affette da: malattie croniche a carico dell’apparato
respiratorio, inclusa asma, displasia
broncopolmonare, fibrosi cistica e
BPCO; malattie dell’apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite; diabete
mellito e altre malattie metaboliche;
malattie renali con insufficienza renale; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; neoplasie;
gravi epatopatie e cirrosi epatica;
malattie congenite ed acquisite che
comportino carente produzione di
anticorpi; immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie
infiammatorie croniche e sindromi
da malassorbimento intestinale; patologie associate ad un aumentato
rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, ad esempio malattie neuromuscolari; obesità con
55
salute e immagine EXTRA
Indice di massa corporea (BMI) >
30 e gravi patologie concomitanti;
condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto rischio
che, per controindicazioni temporanee o permanenti, non possono
essere vaccinati.
4. Come si trasmette la nuova
influenza umana?
L’influenza da virus A(H1N1) si trasmette attraverso le goccioline di saliva e secrezioni respiratorie in maniera diretta (tosse, starnuti, colloquio a
distanza molto ravvicinata), ma anche
indirettamente (dispersione delle goccioline e secrezioni su oggetti e superfici). Per questa ragione è fortemente
raccomandato seguire le precauzioni
generali, quali:
• evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa
• lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone;
in alternativa possono essere usate
soluzioni detergenti a base di alcol
salviettine disinfettanti
• evitare di portare le mani non
pulite a contatto con occhi, naso e
bocca
• coprire la bocca e il naso con un
fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura
• aerare regolarmente le stanze di
soggiorno. Una buona igiene delle
mani e delle secrezioni respiratorie
è essenziale nel limitare la diffusione
dell’influenza.
Dall’andamento della diffusione di questa influenza è evidente che essa si diffonde più facilmente nelle collettività,
quali quelle scolastiche, frequentate
da ragazzi e giovani, che appaiono essere più suscettibili a questa infezione,
rispetto a persone più anziane che
forse conservano una memoria immu-
nitaria di pregresse infezioni da virus
A(H1N1).
5. E’ possibile contrarre la
nuova influenza umana da virus
A(H1N1) mangiando carne di
maiale?
No, i virus della nuova influenza umana
da virus A(H1N1) non sono trasmessi
dal cibo; non si può contrarre tale influenza mangiando maiali o prodotti a
base di carne di maiale. Mangiare carne maneggiata in maniera appropriata,
carne cotta e prodotti a base di carne
suina non comporta alcun rischio. Cuocere la carne a temperatura interna di
70-80° gradi uccide il virus dell’influenza, così come gli altri batteri e virus, al
pari della stagionatura.
6. Per quanto tempo una persona infetta può trasmettere il
virus dell’influenza umana da
nuovo virus A(H1N1) ad altre
persone?
Le persone con influenza umana da
nuovo virus A(H1N1) sono da considerare potenzialmente contagiose
già durante il periodo di incubazione
prima della manifestazione dei sintomi.
Una persona adulta può trasmettere in
modo efficiente il virus da un giorno
prima dell’inizio dei sintomi per tre sette giorni dall’inizio di questi.
I bambini, specialmente quelli più piccoli, possono potenzialmente diffondere il virus per periodi più lunghi.
7. Che cos’è una pandemia
influenzale?
Una pandemia (dal greco antico pandemos, “tutto il popolo”) è un’epidemia determinata dalla rapida diffusione
di una infezione in più aree del mondo,
con un elevato numero di casi gravi appartenenti a tutti i gruppi di età e una
mortalità elevata. La pandemia differi-
sce dalle influenze stagionali: mentre
queste ultime sono generate da sottotipi di virus influenzali già esistenti,
le pandemie sono causate da sottotipi
virali nuovi o che non circolano nella
popolazione da molto tempo.
La comparsa di un nuovo ceppo virale
non è di per sé sufficiente a causare
una pandemia: occorre anche che il
nuovo virus sia capace di trasmettersi
da uomo a uomo in modo efficace.
8.Quante sono le fasi e i livelli di
rischio di una pandemia?
Nel 2009, sono state riviste le fasi descrittive di una eventuale pandemia e
l’OMS - Organizzazione Mondiale della
Sanità ha deciso di utilizzare come metodo di misurazione una scala da 1 a 6.
9. Che cosa significa, soprattutto in Italia, il passaggio alla fase
6 disposto a livello internazionale dall’Oms l’ 11 giugno 2009?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS), dopo aver valutato le informazioni disponibili dai sistemi di sorveglianza nazionali ed internazionali circa
la diffusione dei casi di influenza umana
da nuovo virus A(H1N1), l’11 giugno
ha dichiarato il passaggio dalla fase 5,
prepandemica, alla fase 6 di allerta pandemica. Il passaggio dalla fase 5 alla fase
6 era atteso quale conseguenza dell’alta trasmissibilità del virus A(H1N1)
nei diversi Stati. Per ora l’infezione non
desta preoccupazioni dal punto di vista
della gravità in quanto determina una
sintomatologia paragonabile a quella
dell’ influenza stagionale.
L’OMS, come peraltro nelle altre fasi
pandemiche, non raccomanda chiusure delle frontiere e restrizione di viaggi
internazionali.
Per maggiori informazioni:
www.ministerodellasalute.it
www.saluter.it
Cosa fare per proteggere se stessi e gli altri
LAVARE LE MANI accuratamente e più volte al giorno, sempre con acqua e sapone.
TOSSIRE O STARNUTIRE IN UN FAZZOLETTO DI CARTA davanti a naso e bocca
GETTARE IL FAZZOLETTO nel cestino dei rifiuti e lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone
PROVVEDERE AD UNA PICCOLA SCORTA DI MASCHERINE IGIENICHE da usare in caso di
malattia o di assistenza ad una persona ammalata.
MANTENERE PULITE LE SUPERFICI maniglie, interruttori, telefoni, tastiere tavoli ed altre superfici
comuni possono venire contaminati con diversi tipi di batteri e virus. Pulire e disinfettare regolarmente queste superfici.
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INFUNAT RELAX
La vita di tutti i giorni ci porta ad avere un ritmo accelerato. Questo può
provocare nervosismo, che si manifesta con ansia ed inquietudine durante il
riposo notturno, spesso correlato alla difficoltà ad addormentarsi.
INFUNAT RELAX, infuso a base di Fiori d’Arancio, Tiglio e Melissa, aromatizzato all’arancia, produce proprietà rilassanti e tranquillizzanti che alleviano
i sintomi di ansietà e favoriscono il riposo. Inotre, il suo sapore gradevole la
rende piacevole per essere utilizzato come infuso abituale.
Polti
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Cereali estrusi con crusca
di avena, CLA e aroma di
yogurt.
Secondo numerosi studi, il CLA
(acido linoleico coniugato) ha
effetti benefici sul peso corporeo,
perché riduce l’accumulo di grassi
ed aumenta la percentuale di massa
muscolare. Sembra essere preventivo verso patologie cardiache come
l’ arteriosclerosi. In aggiunta, il CLA
ha una potente azione antiossidante,
dovuta alla sua
grande capacità
di sequestrare
radicali liberi, e
rinforzante del
sistema immunitario, con effetti
positivi
nella
sintesi degli anticorpi.
L’ecologico AS807 è l’aspirapolvere eco-friendly. Ha un filtro ad
acqua che ha sei stadi di filtraggio
per catturare lo sporco secco e
liquido, per impedire che ritorni
nell’ambiente e per purificare
l’aria. É dotato di telecomando
integrato nel manico e ogni acquisto contribuirà a finanziare il
progetto che Polti ha avviato per
costruire pozzi per l’acqua nel
Burkina Faso.
Quanto costa: €319,00
Alessi
Nella serie Orientales arrivano i Paradise birds
decorati a mano. I romantici uccellini nascondono un servizio sale-pepe in resina termoplastica.
Design Stefano Giovannoni con Rumiko Takeda
per A di Alessi.
Quanto costa: €32,00
La polvere d’oro va applicata a piccoli
tocchi sulle zone sporgenti del viso,
zigomi, fronte e arcata
sopraccigliare,
per
esaltarne la luminosità. L’oro si fonde
perfettamente
con
l’incarnato,
conferendogli una nuance
calda. Si può utilizzare
anche su braccia, décolléte e spalle.
Quanto costa: €38,00
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Pourpre, n. 15 Golden Sorbet
Grazie a particelle di madreperla produce un effetto
specchio sulle labbra. Un
complesso di oli nutrienti
(Olio di Nigella e Olio di
Camelina) proteggono e
idratano. Si può applicare
anche sul rossetto.
Quanto costa: €23,20
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Eau de toilette vapo
Amor amor Elixir
Passion (30 ml)
Rosso come la passione,
inebriante come l’innamoramento: cocktail
d’agrumi, ribes nero, fiori
bianchi ed essenze boisé.
Quanto costa: €35,00
L’Oréal Paris
Maschera Meches
Nutrition & lumiere
Con pappa reale, è
pensata per nutrire in
maniera mirata i capelli
con meches o colpi di
sole, due trattamenti che,
nel tempo, possono indebolire la fibra
capillare.
Quanto costa: €6,30
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i
più
A
La vita di tutti i giorni ci porta ad avere un ritmo accelerato. Questo può
provocare nervosismo, che si manifesta con ansia ed inquietudine durante il
riposo notturno, spesso correlato alla difficoltà ad addormentarsi.
INFUNAT RELAX, infuso a base di Fiori d’Arancio, Tiglio e Melissa,
aromatizzato all’arancia, produce proprietà rilassanti e tranquillizzanti
che 58
alleviano i sintomi di ansietà e favoriscono il riposo.
Inotre, il suo sapore gradevole la rende piacevole per essere utilizzato
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Il momento è favorevole: con piccolissimi aggiustamenti decisi lucidamente sul momento puoi
agire rapidamente, centrando tutti i bersagli.
Non avere timore di osare, se hai le idee chiare
e non miri oltre la tua reale portata l’intraprendenza va assecondata. I consigli degli intimi sono
un valore aggiunto tutt’altro che trascurabile.
La frase chiave: Nelle questioni importanti, lo
stile e non la sincerità è la cosa vitale.
Oscar Wilde
TORO
C’è aria di distrazione e prese di posizione,
attenzione a non dichiarare guerra al mondo
intero. Occhio perché lo spirito polemico potrebbe farti perdere qualche appoggio, e sarai il
primo a morderti i gomiti quando ti accorgerai
di essere andato oltre perché eri di pessimo
umore. E questo può accadere presto. Non ci
saranno grandi problemi fisici, ma ci sarà una
stanchezza generalizzata in campo psichico.
La frase chiave: C’è sempre un grano di pazzia
nell’amore, così come c’è sempre un grano di logica
nella follia. Friedrich Nietzsche
GEMELLI
Per chi di voi la cerca, la desidera da tempo,
siamo finalmente arrivati ad una svolta in amore.
Nulla potrà ostacolare intese, piaceri, romanticismo, appagamenti. Le coppie consolidate
vivranno una fase di splendida rinascita, quelle
recenti si immergeranno nella passione vera. Nel
lavoro ci metterete un grande entusiasmo e non
rallenterete ma al contrario avrete tutta la forza
necessaria per non indietreggiare di fronte alle
avversità.
La frase chiave: Quando perdiamo il diritto ad
essere diversi, perdiamo il privilegio di essere liberi.
Charles Evans Hughes
CANCRO
polemizzare. La vita sentimentale ritorna ricca
e intensa. Gran numero di flirt e non sarà facile
assumere un atteggiamento del tutto logico verso le relazioni affettive, potete correre rischi. La
passionalità è grande e la vostra simpatia anche.
La frase chiave: La perplessità è l’inizio della
conoscenza.
Kahlil Gibran
VERGINE
Marte aiuterà a prendere decisioni e a trattare
gli altri con piglio deciso, senza per questo
provocare tensioni. Eccellenti i guadagni per
chi lavora. Rare le eccezioni. Con Marte,
Giove e Nettuno a favore, la vostra forma
sarà smagliante, come pure la vostra voglia di
fare e muovervi. Ottimo lo stato psicologico e
l’equilibrio psicofisico. Cercate di far trasparire
la vostra sensibilità, piuttosto che la vostra
incostanza e sarete premiati!
La frase chiave: Non c’è giorno più sprecato di
quello in cui non abbiamo riso.
Anonimo
BILANCIA
In questo periodo non partirete alla grande,
quindi si consiglia di non fare passi azzardati in
ambito lavorativo e professionale, non usate la
solita intolleranza, bisogna saper mediare, non
siate frettolosi a chiudere le collaborazioni
lavorative, aspettate l’ultima settimana del mese
di novembre e vedrete che tutto sembrerà più
semplice. In amore potrete avere dei contrasti
anche con la persona amata. Due consigli: il
tradimento non appaga in questo momento e
attenzione alle vecchie fiamme.
La frase chiave: Creare è dare una forma al
proprio destino.
Albert Camus
SCORPIONE
Evitate di alzare troppo l’asticella dei traguardi.
Sapete bene che uno dei vostri difetti è la fretta
di ottenere tutto e subito, mentre i grandi obiettivi si raggiungono con una lenta ma inesorabile
progressione. Le coppie stabili saranno libere di
vivere una complicità appassionata, mentre, chi è
single, vedrà sfilare davanti a sé molti pretendenti.Tuffatevi e siate audaci.
La frase chiave: Molte parole non sono mai
indizio di molta sapienza.
Talete
Siete nel momento di passaggio fra i grandi progetti pensati e la loro realizzazione che avverrà
nell’anno nuovo, non cercate risposte affrettate
o strade più veloci, valutate tutte le proposte in
modo accurato. In amore è arrivato il momento
della svolta per chi vive due storie sentimentali
contemporaneamente indirizzandolo sulla scelta
non lontana, non abbiate paura di essere inadeguati anche se dovrete usare prudenza.
La frase chiave: Ciò che non si comprende,
nemmeno si possiede.
Wolfgang Goethe
LEONE
SAGITTARIO
Ci sarà grande curiosità. Un bisogno di comunicare e di muoversi, tutte cose importantissime
per il soggetto, che trascorrerà molto tempo al
telefono, scriverà lettere ed esprimerà opinioni.
Ci saranno sfide intellettuali perché fonti di piacere. Socializzerete molto, cercate però di non
Se siete stati pazienti e avete saputo temporeggiare in campo lavorativo ora raccoglierete
i frutti spinti dalla fortuna che vi portano il
Sole e Mercurio. Questa fortuna si fa sentire
anche nelle cause legali che avete intrapreso.
L’amore, dopo il brutto anno passato e il
ACQUARIO
In ambito economico continua il periodo non
roseo, bisogna valutare con calma le varie
ipotesi e se possibile rinviarle al nuovo anno,
quando avrete influssi positivi dai pianeti.
Vi sentirete fiacchi e non avrete voglia
di nuove storie o di migliorare i rapporti
sentimentali, anzi attenzione per le coppie
in crisi o con due storie in corso, nelle due
settimane centrali potrebbero nascere
delle incomprensioni con il partner tanto
da essere risolutorie per la chiusura dei
rapporti.
La frase chiave: Conquista te stesso, non
il mondo.
Renée Descartes
periodo di stasi del mese precedente, sboccerà nuovamente, ma fate attenzione a non
riallacciare rapporti interrotti in passato.
Anche la salute come l’amore migliora dandovi
più forza fisica ed energie positive.
La frase chiave: Nell’amore, un silenzio val più
di un discorso.
Blaise Pascal
CAPRICORNO
Il lavoro non va al meglio, ma questo è dato dalle
preoccupazioni avute negli altri campi, quindi
cercate di far correre via i vari dispiaceri senza
arrabbiarvi o innervosirvi. Anche in campo amoroso si consiglia di lasciar correre, soprattutto
per chi ha due storie in corso, altrimenti sarete
costretti a fare delle scelte radicali. Cercate di
rallentare un po’ i ritmi e di non appesantire il
fisico con stress che in questo momento sarebbero insopportabili.
La frase chiave: Non è mai poco quello che è
abbastanza.
Seneca
PESCI
Per voi nativi dei Pesci non sarà un periodo
semplicissimo. Ci sono due tendenze opposte,
nel vostro comportamento. Da un lato, vi sentite
riflessivi e sentite che è il momento di prendere
decisioni importanti. Dall’altro lato, per colpa
di alcuni astri in posizioni difficili, apparite poco
profondi, o addirittura un po’ scostanti e disinteressati nei confronti di chi vi sta vicino. Dovete
concedere agli altri il meglio di voi, non certo
il peggio.
La frase chiave: Un uomo può cadere molte
volte, ma non è mai un insuccesso finché non
rifiuta di rialzarsi.
Evil Knievel
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OGNI GIORNO CONSEGNE VELOCI E PUNTUALI TESTIMONIANO LA QUALITA’ E L’AFFIDABILITA’
DEL NOSTRO SERVIZIO IN ITALIA E NEL MONDO.
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Castellammare di StABIA (NA) Via Picelli 8/a - T. 059.574625
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Via Della Folgarella 77 - T. 06.7916906
COLLEFERRO (Roma)
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Via Marco Tullio Cicerone 75
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Marino (Roma)
Piazza San Barnaba 17-T. 06.93667679
NETTUNO (Roma)
Via S. Maria 142 - T. 06.9805259
OSTIA (Roma)
Via dei Panfili 61/63 - T. 06.5697773
Pomezia (Roma)
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