Politica economica nel breve periodo Breve e lungo periodo Politica

Breve e lungo periodo
Politica economica nel breve
periodo
Politica fiscale
Politica monetaria nel breve
•
( M ) D = L(i , Y )
• Equilibrio
( M 0 ) = L(i, Y )
• Variazione offerta moneta: effetto su i e,
quindi, su I e Y.
• Grafico
• Lungo e breve periodo.
• Nel breve le variazioni annuali della produzione
sono dovute soprattutto a variazioni della
domanda.
• Nel breve periodo le variabili reali e nominali
sono connesse.
• Il governo può influenzare il comportamento
dell’economia (le variabili reali) sia con la politica
monetaria che con quella fiscale.
Politica fiscale nel breve periodo
• Ipotesi.
– Livello dei prezzi fisso.
– Il tasso di interesse fisso.
– G, T e trasferimenti nulli
– Economia chiusa.
– Ip investimenti programmati fissi
• Y=C+I PIL nom=Pil reale
• Yd=reddito disponibile
Spesa aggregata programmata
•
•
•
•
•
Spesa aggregata programmata
SAp=C+Ip
C=200+0.6Yd
Ip=400 mld
Inp= investimenti in scorte non
programmato
Y
C
Ip
SAp
Inp
0
200
400
600
-600
500
500
400
900
-400
1000
800
400
1200
-200
1500
1100
400
1500
0
2000
1400
400
1800
200
2500
1700
400
2100
400
3000
2000
400
2400
600
1
Croce keynesiana
2400
2200
2000
1800
1600
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
spesa aggregata programmata
spesa aggregata
programmata
Consumo e Spesa aggregata
programmata
SA
C
0
1000
2000
3000
4000
3500
3000
Y=SAp
2500
2000
1500
1000
500
0
0
PIL reale
500
1000 1500 2000 2500 3000 3500
PIL reale
Il processo del moltiplicatore: ∆I=400
Equilibrio reddito-spesa
• Equilibrio reddito-spesa: Y=1500
• Come è possibile che la SA è diversa dal
livello del PIL?
• Cosa succede per valori inferiori e valori
superiori.
Y
C
Ip
SAp
Inp
0
200
800
1000
-1000
500
500
800
1300
-800
1000
800
800
1600
-600
1500
1100
800
1900
-400
2000
1400
800
2200
-200
2500
1700
800
2500
0
3000
2000
800
2800
200
Moltiplicatore
spesa aggregata programmata
Croce keynesiana
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
0
500
1000
1500 2000
PIL reale
2500
3000
3500
• Equilibrio reddito-spesa: Y=2500
• Incremento del reddito = 1000
• Incremento reddito/incremento
I=1000/400=2.5
• Processo del moltiplicatore (esempio numerico)
• 400+c*400+c*( c*400)+c*(c*( c*400))….=
• =400+c*400+ c2*400+c3 *400….
• ∆Y=[1/(1-c)]* ∆I
• Moltiplicatore = [1/(1-c)]
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Effetto politica fiscale
•
•
•
•
•
aumento della spesa pubblica
tasse e trasferimenti =0
Y=C+G+I
SAp=C+G+Ip
Governo spende 50 mld per costruire ponti e
strade
• Effetto=2.5*50=125
• 50 effetto iniziale e 75 mld effetto successivo
causato dall’aumento della spesa per consumi.
• Grafico
Effetto politica fiscale
• Ricordiamo però che l’aumento di G provoca un
aumento di Y che provoca un aumento della
domanda di moneta. L’effetto è che aumenta i
provocando una diminuzione dell’investimento e
dei consumi di beni durevoli.
• Da una parte l’aumento di G fa aumentare la
domanda di beni e servizi, dall’altro spiazza gli
investimenti.
• Effetto spiazzamento compensa in parte l’effetto
dell’aumento di G.
Effetto politica fiscale
• Governo distribuisce 50 mld ai cittadini sotto
forma di trasferimenti.
• In questo caso non c’è l’effetto diretto sulla
domanda che veniva generato nel caso
precedente.
• c*50+c*( c*50)+c*(c*( c*50))….
• Moltiplicatore: c/(1-c)
• 0.6/(1-0.6)=1.5
• Effetto=1.5*50=75
• Taglio imposte ha un effetto simile a quello dei
trasferimenti.
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