ESERCITAZIONE 1 1) Si consideri una economia descritta dal modello delle isole di Lucas, nella quale l’offerta di ogni singola impresa dipende positivamente dal prezzo relativo del bene prodotto, ma i produttori non conoscono il valore corrente del livello aggregato dei prezzi. L’offerta aggregata è data da y ( p p) Si spieghi quali fattori determinano l’inclinazione della curva di offerta. Si spieghi il significato della proposizione di inefficacia della politica monetaria e lo si illustri ipotizzando che la domanda aggregata sia data da y m p . Si spieghi il significato della critica di Lucas, e lo si illustri con riferimento al modello delle isole. 2) Si consideri un’economia descritta dalle seguenti equazioni: C=100+0.8Yd I=200-200i G=300 T=200 Md=0.8Y-1000i M/P=100 a) Calcolate, attraverso il modello reddito/spesa (Curva ZZ), il reddito di equilibrio iniziale. b) Analizzate in questo contesto l’effetto di un aumento di spesa pubblica pari a 100. c) Analizzate l’effetto di una riduzione delle tasse pari a 100. d) Derivate le equazioni della IS e della LM e rappresentatele graficamente; e) Calcolate il reddito e il tasso di interesse di equilibrio; f) Perché il moltiplicatore della politica fiscale nel modello reddito/spesa è diverso da quello ottenuto attraverso il modelloreddito-spesa? Commentate anche attraverso la rappresentazione grafica. 3) Illustrate e discutete la costruzione della curva di Phillips. Estendete l’analisi alla ‘curva di Phillips aumentata delle aspettative. Mostrate il legame esistente tra curva di Phillips e curva di offerta aggregata. 4) Illustrare l’effetto che la vendita di un titolo sul mercato aperto produce sull’offerta di moneta, sul prezzo dei titoli e sul tasso di interesse. 5) Si determini graficamente la curva di domanda aggregata. Quali sarebbero gli effetti sulla domanda aggregata di una riduzione dell’offerta nominale di moneta da parte della banca centrale? 6) 7) Si spieghino gli effetti di un aumento delle rivendicazioni salariali nello schema WS_PS. La Banca Centrale europea è spesso stata accusata di non fare abbastanza per ridurre la disoccupazione. Il governatore della Banca si è difeso sostenendo che nel lungo periodo un’espansione monetaria sarebbe inutile. Come spiegate questa affermazione. 8) Nello schema WS-PS si rimuova l’ipotesi secondo cui A=1 e si determini l’equilibrio. 9) Spiegare la legge di Okun 10) Sulla base del modello IS-LM si discutano i motivi per cui una espansione della spesa pubblica provocherebbe un aumento della produzione ma darebbe anche luogo a un aumento del tasso d’interesse e quindi a un calo degli investimenti privati. ESERCITAZIONE 2 1) Si illustri anche analiticamente lo schema IS-LM. Si discutano i fattori che incidono sull’inclinazione delle due curve. 2) Si discuta la funzione di consumo keynesiana e la si confronti con la teoria del reddito permanente. 3) Si determini il tasso naturale di disoccupazione. Se aumentano i sussidi di disoccupazione cosa accade al salario reale di equilibrio ? 4) In base allo schema reddito-spesa si confronti l’efficacia di una politica basata sulla riduzione delle tasse e una basata sull’incremento della spesa pubblica. 5) Un aumento delle aliquote di riserva obbligatoria delle banche che effetto provocherebbe sul moltiplicatore della moneta? Tali effetti avrebbero ricadute positive o negative sulla produzione? 6) Descrivere in che modo la banca centrale può effettuare una restrizione monetaria. Quale sarà l’effetto sul prezzo dei titoli ? 7) Determinare il moltiplicatore dall’equazione di equilibrio sul mercato dei beni e spiegatene il significato. 8) Cosa si intende per aspettative razionali. 9) Indicate la funzione obiettivo della banca centrale nel modello di Barro-Gordon. 10) Si descriva la sequenza temporale delle decisioni nel modello di Barro-Gordon. 11) Quanto crescerà il prossimo periodo il debito pubblico in rapporto al Pil con un rapporto debito/Pil iniziale pari a 1.2, un fabbisogno primario pari al 5% del Pil, nessun finanziamento monetario, un tasso di interesse del 4% e una crescita economica dell’3%. 12) Disegnare l’andamento del rapporto debito/Pil e le frecce di convergenza e divergenza dallo stato stazionario con le seguenti caratteristiche: r-g<1; (G-T)/Y<0. 13) Si consideri il seguente caso: un elevato rapporto debito/Pil =1: un tasso di interesse reale pari al 4% e un tasso di crescita dell’economia pari al 5%. Quale è l’ammontare di avanzo primario in rapporto al Pil che il governo deve generare per mantenere costante il rapporto debito/Pil?