Motivazione al lavoro1: il caso NetInformation S.p.a. La NetInformation Spa si trova principalmente nel nord-est degli Stati Uniti, con oltre 100 mila dipendenti ed un fatturato di 14 miliardi di dollari. Gli abiti delle persone in azienda sono molto informali, l’ambiente è dinamico, si percepisce ovunque un senso di rapidità e un elevato tasso di interazione tra i dipendenti, che sembra riflettere entusiasmo, intensità, energia ed impazienza. Ci sono pochissime porte, i corridoi e le sale conferenza sono open space. La mensa aziendale è in una grande area aperta dove le persone siedono su grandi tavoli e sono intensamente coinvolti nel loro lavoro anche a pranzo. I mobili sono molto economici e funzionali. Tutto ciò, compreso anche l’abbigliamento informale della maggior parte dei dirigenti e dipendenti, mette in evidenza il grande senso di economia ed egualitarismo che pervade la società. Le riunioni periodiche dei dirigenti sono caratterizzate da un forte confronto interpersonale, argomentazioni incalzanti e polemiche. Ad eccezione del presidente, pochissime persone hanno uno status riconoscibile. Per quanto riguarda i valori, è data molta importanza alla responsabilità personale. Se qualcuno propone di fare qualcosa, e quel qualcosa viene approvato, egli ha il preciso dovere di farlo, o, se ciò non è possibile, di tornare e rinegoziare. Per pervenire ad una decisione ed ottenerne l’accettazione, si deve convincere gli altri della validità della propria idea ed essere in grado di difendersi contro ogni possibile argomento. Se in qualche livello della gerarchia la decisione si blocca perché qualcuno non è convinto che sia “la cosa giusta da fare”, quella persona deve essere ascoltata, oppure la decisione deve essere rinegoziata lungo la gerarchia. Un’altra cosa importante è ruolo del boss. Egli fissa gli obiettivi di massima, e poi i subordinati devono prendere l’iniziativa e capire qual è il modo migliore per raggiungerli. Questo processo porta spesso a spreco di tempo. Utilizzando la teoria bifattoriale di Herzeberg, individuare in gruppo quali tra i fattori igienici o motivanti risultano essere prevalenti e spiegarne i motivi. 1 Il caso aziendale è inventato per fini didattici Soluzione esercitazione Si evidenziano maggiormente i fattori motivanti poiché l’azienda adotta una politica gestionale basata sulla responsabilità personale di ogni lavoratore. Ognuno deve farsi valere, convincendo gli altri delle sue ragioni per raggiungere gli obiettivi. Tale situazione presenta un ambiente dinamico e sfidante con una crescita personale e lavorativa.