Liceo Scientifico “G. B. Scorza” - Cosenza
Documento del Consiglio di Classe
Classe V sez. D
Sperimentazione: Seconda lingua straniera
Prot. n° 2771 C/27
Anno Scolastico 2012-2013
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
BIANCO
ANITA
RELIGIONE
MARTINO
PAOLA
ITALIANO E LATINO
PUPO
ELENA
INGLESE
CARBONE
MARIA
FRANCESE
AIELLO
MARIA TERESA
FILOSOFIA E STORIA
MANNA
MARGHERITA
MATEMATICA E FISICA
DE SIMONE
CONCETTA
SCIENZE
TOCCI
GIANFRANCO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SERGI
ANTONELLA
EDUCAZIONE FISICA
ELENCO ALUNNI
AIELLO
BRUNO
CAIRO
CARNEVALE
CURCIO
FILICETTI
FORTE
GRECO
JOITA
LANZONE
MAGARO'
MUTO
PAGNOTTA
PALUMBO
PERRI
SMERIGLIO
STUMPO
TALARICO
VIATORE
ZAKHAREVICH
MARZIA
ROSALIA
LUISA
MICHELA
ELVIRA
MICHELA
DENISE
ANTONELLA FRANCESCA
MARIA ADELA
MARCO
AMELIA
VANESSA
STEFANIA
CARMELA
MARTA
FRANCESCA
NUNZIA
ALESSIA
MARIKA
DARYA
PROFILO DELLA CLASSE
NUMERO STUDENTI: 20 MASCHI: 01
FEMMINE: 19
PROVENIENZA: STESSA SCUOLA
PROMOSSI DALLA CLASSE PRECEDENTE: 20
RIPETENTI: NESSUNO
ABBANDONI E/O RITIRI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO:
NESSUNO
La V D presenta un valido spessore culturale, caratterizzante in modo particolare una componente della
classe che ha sviluppato doti critiche di livello elevato dal punto di visto metodologico e cognitivo: si può
ragionevolmente affermare che questi studenti concludono la loro carriera scolastica con l’acquisizione di
solide competenze in tutte le discipline.
Una seconda componente rivela un livello qualitativo buono nell’articolazione e nello sviluppo di
conoscenze, abilità e competenze; infine, un gruppo più esiguo si presenta con bagaglio cognitivo adeguato,
connesso a sufficienti abilità di base.
La classe proveniva dal biennio con 19 allievi (di cui due straniere) e, nel corso del triennio, sono aumentati
di un’unità in quanto al quarto anno si è inserita un’ alunna, Perri Marta, proveniente dal Liceo Scientifico di
Rogliano. Per quanto concerne la presenza delle due allieve straniere, presenti in Italia da più tempo, non
hanno richiesto un’impostazione personalizzata dei percorsi ed appaiono pienamente inserite nel contesto
culturale e sociale della scuola mostrando nel corso dei cinque anni, progressi sia nel patrimonio lessicale e
sintattico, sia nell’articolazione di contenuti. Per quanto riguarda la continuità dell’attività didattica, non vi
sono stati, nell’ultimo anno scolastico, cambiamenti di docenti se non per Francese, disciplina nella quale la
classe ha cambiato insegnante ogni anno del triennio e, per Filosofia, solo nel IV anno. Tutti i docenti hanno
lavorato per far acquisire agli alunni un sapere coordinato e approfondito, con un’ottica interdisciplinare,
nella prospettiva della loro crescita culturale e umana complessiva.
FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI
In aggiunta alle finalità generali del Liceo Scientifico, la sperimentazione linguistica (Seconda Lingua
Straniera C.M 198/92) ha ampliato l’offerta formativa caratterizzandosi per la rilevanza dello studio delle
due lingue straniere inglese e francese. Ciò ha consentito un approccio alla realtà allo stesso tempo
interdisciplinare e interculturale. Nel rispetto delle finalità generali dell’indirizzo di studi, degli obiettivi
d’istituto ed in rapporto alla situazione della classe, il Consiglio di classe si è posto e ritiene di aver
raggiunto i seguenti obiettivi formativi e cognitivi comuni:
-
avere consapevolezza dei diritti e dei doveri nell’ambito scolastico e sociale;
-
conoscere i linguaggi specifici delle discipline;
-
saper contestualizzare le tematiche studiate;
-
saper operare collegamenti interdisciplinari;
-
saper applicare conoscenze, metodi e criteri in contesti nuovi;
-
saper lavorare in modo autonomo;
-
saper motivare le proprie argomentazioni;
-
sapersi autovalutare.
CONTENUTI.
I programmi delle singole discipline hanno fatto riferimento ai seguenti ambiti tematici comuni in cui sono
stati coinvolti più insegnamenti e che sono stati oggetto sia delle verifiche disciplinari sia delle simulazioni
della terza prova.
Ambiti tematici
Discipline collegate per
periodo e movimenti
Discipline collegate per
temi
Preromanticismo/
Romanticismo
(Primo Ottocento)
Realismo
Positivismo
(Ottocento)
Italiano, Filosofia,
Francese, Inglese, Arte,
Storia
Italiano, Filosofia, Storia,
Francese, Inglese, Arte
Latino, Scienze,
Religione
Simbolismo/
Decadentismo
(Fine Ottocento)
Italiano, Filosofia, Storia,
Francese, Inglese, Arte
Latino, Scienze,
Religione
Modernismo
(Primo Novecento)
Italiano, Filosofia, Storia,
Inglese, Francese, Arte
Latino, Scienze, Fisica,
Religione, Ed. Fisica
Latino, Scienze, Fisica,
Religione, Ed. Fisica
Verifiche
Simulazione terza prova (1)
Tipologia mista (marzo)
Simulazione terza prova (2)
(maggio)
INDICAZIONI METODOLOGICHE.
Sono state adottate le seguenti scelte metodologiche ritenute funzionali rispetto agli obiettivi perseguiti ed
alla pluralità delle strategie d’apprendimento.
- lezione frontale,
-
lezione partecipata,
-
lavoro di gruppo,
-
procedimenti per scoperta,
-
problem solving.
STRUMENTI.
Nell’ambito delle scelte metodologiche sono stati adoperati i seguenti spazi e strumenti didattici:
-
libri di testo, fotocopie di materiale diverso;
-
laboratori e strumentazione scientifica;
-
registratori;
-
laboratorio linguistico/sala video;
-
biblioteca;
-
Internet e materiale multimediale.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Gli alunni della classe hanno partecipato oltre che alle normali attività didattiche alle seguenti esperienze
extracurriculari significative:
OLIMPIADI DI MATEMATICA
OLIMPIADI DI FISICA
OLIMPIADI DI ITALIANO
CINEMA A SCUOLA
PROGETTO ASTRONOMIA
PROGETTO DI SCIENZE: ESPERIMENTI IN CORSO
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE (FISICA)
PROGETTO POR(STAGE LINGUISTICO IN GRAN BRETAGNA)
PROGETTO ECONOMICAMENTE
PROGETTO “ROBERTA LANZINO”
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per il controllo del processo d’insegnamento-apprendimento sono state effettuate frequenti verifiche
formative e verifiche sommative. Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati:
-
colloqui individuali;
-
prove strutturate o aperte;
-
prove di soluzione di problemi;
-
relazioni.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti parametri:
-
comprensione dei testi;
-
conoscenza degli argomenti;
-
uso dei linguaggi specifici;
-
applicazione delle conoscenze in contesti organizzati;
-
capacità di analisi e sintesi;
-
capacità di rielaborazione dei contenuti.
Inoltre, nella valutazione, si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione dimostrati.
Specifiche griglie di valutazione delle prove scritte e orali delle singole discipline, elaborate nell’ambito dei
dipartimenti disciplinari ed accolte dal consiglio di classe sono allegate alle schede informative delle singole
discipline.
Nelle verifiche disciplinari gli alunni hanno sostenuto prove che rientrano nelle diverse tipologie previste
nell’esame di stato.
Alla data odierna è stata svolta una prova di simulazione di terza prova di tipologia mista (inserita nel
presente documento) ma se ne prevede un’altra. Obiettivi della simulazione sono stati:
-
conoscere contenuti, linguaggi, terminologia specifica;
-
saper analizzare, riflettere e operare sintesi;
-
saper operare scelte e risolvere quesiti in tempi prefissati.
Nelle prove le lingue straniere sono state presenti con valenza disciplinare e non veicolare.
Liceo Scientifico Statale "G.B.SCORZA" COSENZA
Simulazione Terza Prova Esami di Stato
Tipologia Mista B-C
Anno scolastico 2012/13
CANDIDATO:
CLASSE V D
ISTRUZIONI GENERALI
La prova si svolgerà in un tempo massimo di 120'
Leggere attentamente ogni quesito prima di scegliere o di formulare la risposta.
Effettuare la scelta apponendo una X sulla lettera scelta.
Non si può usare il correttore.
Non si può consegnare con segni a matita o con altro segnale sul foglio.
Rispettare il numero di righe. O di parole indicate per le risposte aperte
MATERIE COINVOLTE: Storia, Arte, Inglese, Scienze
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE
MATERIA
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
Quesito 5
Quesito 6
Totale
punti
Storia
Arte
Inglese
Scienze
Totale punti della prova…………………………………………..…………………………..……./15
Commissione
Presidente
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA MISTA
(8 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA E 16 A RISPOSTA MULTIPLA, durata due ore)
ALUNNO ………………………………………….. CLASSE ………………..
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Ogni risposta esatta vale 0,4375 punti , Ø se errata
MATERIA
Storia
Arte
Inglese
Scienze
QUESITO 1
QUESITO 2
QUESITO 3
QUESITO 4
TOTALE
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA - Max 1 punto per quesito
Livelli
Conoscenze
Scarso
0,05
Insufficiente Sufficiente
0,10
0,15
Buono
0,20
Ottimo
0,25
Competenze
linguistiche
Capacità logicoargomentative
Capacità critiche e
rielaborative
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
MATERIA
Storia
Arte
QUESITO 1
QUESITO 2
TOTALE
Totale punti della prova …………../15
Inglese
Scienze
STORIA
1) In Caso di vittoria dell'Italia, il Patto di Londra prometteva l'occupazione dei seguenti territori:
A.
B.
C.
D.
Albania
Bosnia e Dalmazia
Slovenia e Croazia
Trento, Trieste, l'Alto Adige, l'Istria, la Dalmazia e una parte delle colonie tedesche in Africa
2) Gli stati che aderirono alla Triplice Alleanza sono:
A.
B.
C.
D.
Italia e Turchia
Germania, Austria-Ungheria e Italia
Russia e Inghilterra
Belgio e Germania
3) La pace di Brest-Litovsk fu firmata il 3 marzo 1918 tra i seguenti stati:
A.
B.
C.
D.
Italia e Germania
Russia e Germania
Francia'e Inghilterra
Russia e Francia
4) I 14 punti di Wilson sono importanti sul piano storico perché:
A.
B.
C.
D.
gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Francia
l'Italia si allea c on gli Stati Uniti
segnano la fine del primo conflitto mondiale
segnano una svolta nel comportamento degli Stati Uniti che pongono fine all'isolazionismo,
intervenendo attivamente nelle vicende politiche e militari europee
5) Presenta il piano Schlieffen, evidenziando i motivi per cui venne elaborato e i suoi punti di debolezza
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6) Delinea le forze che componevano lo schieramento degli interventisti e quelle che , invece, formavano il
gruppo dei neutralisti in Italia quando scoppia il primo conflitto mondiale
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1 - MICHELANGELO MERISI DETTO IL CARAVAGGIO, PERSONALITÀ COMPLESSA, CON UNA
COSTELLATA DI EPISODI VIOLENTI , FIGURA DI SPICCO DEL SEICENTO. DOVE AVVENNE LA SUA
FORMAZIONE ARTISTICA.
A – AI seguito di un mediocre pittore al servizio del marchese di Caravaggio , alle cui
dipendenze, per la manutenzione e il funzionamento degli edifici, lavorava il padre
dell'artista,
B – Nella bottega milanese di Simone Pederzano pittore di origine bergamasca ma di
formazione veneziana.
C – Senza alcun maestro, ma dall’osservazione dei grandi pittori lombardi.
D- Presso la bottega di Annibale Carracci, a Bologna.
2- IL CELEBRE DAVID DI GIAN LORENZO BERNINI FU REALIZZATO PER RAPPRESENTARE...
A – II momento finale del combattimento tra il giovane eroe biblico e il gigante Golia.
B - Il momento cruciale della decapitazione del gigante Golia per mano del giovane eroe
biblico Davide .
C- Il momento drammatico del racconto biblico; l’eroe è infatti raffigurato
nell’atto di prendere la mira con la propria fionda per colpire il gigante Golia.
D- Nel momento che ha ormai lanciato la pietra fatale.
3) ILGIURAMENTO DEGLI ORAZI DI JACQUES –LUIS DAVID , SUSCITÒ UNA GRANDE
IMPRESSIONE NEL PUBBLICO DECRETANDO LA DEFINITIVA AFFERMAZIONE DI DAVID E DEL
LINGUAGGIO.,.
A – Realista
B - Romantico
C- Neoclassico
D - Illuminista
4) CHI HA FATTO IL PROGETTO PER LA REGGIA DI CASERTA?
A- Filippo Juvarra
B - Luigi Vanvitelli
C - Pietro da Cortona
D - Gian Lorenzo Bernini.
VITA
5
- QUALE MOMENTO DEL RACCONTO VIENE ILLUSTRATA DA BERNINI NELLA SCULTURA? DESCRIVI IL
SOGGETTO RAFFIGURATO SOFFERMANDOTI IN PARTICOLARE SUL RAPPORTO TRA I DUE PERSONAGGI ,SUI LORO
MOVIMENTI, SUI LORO GESTI E LE ESPRESSIONI DEI VISI.
6 - AMORE E PSICHE CHE SI ABBRACCIANO DI ANTONIO, CANOVA. COME SI STRUTTURA L'OPERA? E QUALE È
L'EFFETTO CHE. VUOLE OTTENERE? DESCRIVILA BREVEMENTE, SFFERMANDOTI IN PARTICOLARE SULLA SENSAZIONE
CHE L'IMMAGINE DEI DUE AMANTI COMUNICA CON I GESTI E LE ESPRESSIONI DEI VISI.
INGLESE
1. In 1834 a law was passed which introduced a primitive form of welfare state through the workhouse
system
a)
b)
c)
d)
the Reform Bill
the Poor Law Amendment Act
the Mines Act
the Means Test
2. Perverseness in subject matter, a hedonistic attitude, evocative use of language, sensuousness are all
elements which characterise the works of
a)
b)
c)
d)
the Pre-Raphaelites
Decadent artists
Romantic poets
Victorian novelists
3. The concepts of evolution, natural selection and survival of the fittest belong to
a)
b)
c)
d)
Utilitarianism
Modernism
Idealism
Darwinism
4. The movement which in the Victorian Age advocated universal male suffrage was
a)
b)
c)
d)
the suffragette movement
Darwinism
The Reform Bill
Chartism
5. Define the key features of Romanticism as expressed in the passage “A certain colouring of the
imagination” from Wordsworth’s Preface to the Lyrical Ballads,
……………………………..................................................................................................................................
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6. Explain briefly in your own words how Coleridge defines imagination.
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SCIENZE.
1) L'inclinazione dell'asse terrestre influenza:
A.
B.
C.
D.
l’alternanza delle stagioni
la velocità di rotazione
la distanza Terra-Sole
la durata del moto di rivoluzione.
2) I satelliti ruotano intorno ai pianeti attratti dalla:
A.
B.
C.
D.
forza gravitazionale
forza elettrica
forza centrifuga
forza magmetica.
3) Quale tra le seguenti stelle ha una temperatura maggiore
A.
B.
C.
D.
Una stella arancione
Una stella rossa
Una stella blu
Una stella gialla
4) Indica ,tra i seguenti fenomeni, quelli che sono una conseguenza dei moto di rotazione terrestre
A.
B.
C.
D.
l'alternanza delle stagioni
il succedersi del di e della notte
l'inclinazione dell'asse terrestre rispetto alla verticale al piano dell'eclittica
i fenomeno della precessione degli equinozi.
5) Il periodo Primavera-Estate è più lungo di 7 giorni del periodo Autunno -Inverno. Spiega il perché di
questa differenza.
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6) La mancanza di un’atmosfera sulla Luna ha diverse conseguenze: illustra le più importanti
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SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: I.R.C.
Docente: ANITA BIANCO
ARGOMENTI TRATTATI.
Modulo biblico
.Analisi del testo e commento esegetico del” Discorso della montagna”:implicazioni etico-sociali.
.Analisi del testo e commento esegetico” Gesù e la samaritana” : implicazioni storico-religiose.
Modulo Etico-Antropologico
.L’etica sociale cristiana (Vita familiare e sociale), l’economia, la politica. I quesiti morali di più
scottante attualità.
.L’etica della vita: Procreazione , aborto,clonazione ,pena di morte.
.
.Etica e dignità dellapersona umana : La sessualità , Il matrimonio, La famiglia . Documenti del
magistero cattolico e non.
.
ESPERIENZE DIDATTICHE EFFETTUATE
Verifica della maturità negli atteggiamenti di comportamento
METODI
L’O R è prettamente fondata sul dialogo libero e sereno. Dal mondo interiore degli alunni, si giunge a
quella consapevolezza di fronte ai veri valori. Molta importanza è stata data al confronto delle idee
che man mano emergono durante la conversazione. Molto spazio è stato dato ai collegamenti
interdisciplinari.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Ricerche e scambi di esperienze personali, letture di articoli su quotidiani e settimanali, tra i più
significativi ed attuali. Dibattiti, anche in gruppi ristretti. Pur avendone la possibilità, per l’ampio
materiale a disposizione, non sono state usate le videocassette per motivi vari. Le fonti principali sono
state quelle della Bibbia di Gerusalemme, il Catechismo della Chiesa cattolica, il Dizionario di
Morale Cattolica (512 voci), il Compendio della Morale Cattolica.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Acquisizione dei contenuti essenziali del cattolicesimo. Capacità di riferimento corretto alle fonti
scritturistiche e ai documenti storici. Capacità di accoglienza dei valori religiosi. Si è tenuto conto
della partecipazione degli intervenuti durante i momenti di socializzazione e dialogo (l’una in
rapporto all’altro)
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Conoscenza oggettiva dei contenuti essenziali del cattolicesimo.
- Sviluppo delle capacità di riferimento corretto dinnanzi alle fonti bibliche e ai documenti
storici.
- Capacità di confronto e dialogo tra il Cattolicesimo e- le altre religioni cristiane e non.
- Comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etico-religiosa.
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: ITALIANO
Docente: PAOLA MARTINO
Libro di testo: Guerriero, Palmieri, Scenari, La Nuova Italia.
Contenuti (macroargomenti)
Il percorso didattico è aderente ad un’ impostazione modulare inter/pluridisciplinare. Si è tenuto conto dei
programmi ministeriali, nonché delle linee dettate dalla programmazione dell’Istituto. Specificatamente il
primo mese dell’anno scolastico è stato dedicato allo studio del Settecento (unità didattica di recupero), e si
è potuto partire, pertanto, dalla crisi dell’Illuminismo.
Ecco i macroargomenti: crisi dell’Illuminismo- Neoclassicismo e Preromanticismo- Età del RomanticismoRealismo- Decadentismo- L’evoluzione del romanzo e della poesia dall’Ottocento al primo Novecento. La
poesia della crisi: Crepuscolarismo- Futurismo- Ermetismo. (In corso di svolgimento), Il teatro.
Finalità ed obiettivi di apprendimento
La valenza educativa della disciplina è imperniata essenzialmente sulla volontà di sviluppare, negli studenti,
le capacità critiche e di osservazione della realtà.
Molto ci si è soffermati sui processi inter/pluridisciplinari, proprio per far comprendere come la letteratura
non costituisca un modo scisso dal contesto in cui si opera,ma sia frutto di dinamiche storico- politiche,
socio- economiche e filosofico- artistiche.
Pertanto le linee- guida praticate sono state le seguenti: 1) Stimolare la consapevolezza di un’analisi
approfondita dei legami tra storia, società e letteratura.
2) Capacità di rielaborazione critica nello studio diacronico e sincronico della correnti letterarie, della
contestualizzazione storica, della letteratura ,dei testi.
3) Proposizione di un’ottica inter/pluridisciplinare, che renda l’allievo capace di orientarsi nei vari momenti
della storia letteraria e di creare correlazioni con gli altri campi del sapere.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo
Le metodologie presuppongono che il rapporto docente- discente sia dinamico e consideri l’allievo
protagonista del proprio processo di apprendimento .
In relazione a quanto affermato, si è fatto ricorso a lezioni frontali, dibattiti in classe, lavori in gruppo.
Le attività svolte hanno contemplato sia colloqui orali interdisciplinari (italiano- latino), ma anche le varie
tipologie di scrittura quali il tema, l’articolo giornalistico, il saggio breve, la relazione, la lettera personale.
Si è fatto uso del test strutturato secondo tipologie a trattazione sintetica, scelta multipla, mista. Come mezzi
e strumenti si è usufruito del libro in adozione, altri testi, articoli giornalistici, fotocopie e dispense. Nel caso
del lavoro di gruppo si è fatto ricorso anche al computer.
Criteri e strumenti di valutazione
Verifica e valutazione partono, ovviamente, dai contenuti e dai metodi adottati e vari sono i criteri di
valutazione, che derivano dalla finalità di apprendimento e dagli obiettivi già esposti.
L’essere motivati, la partecipazione e l’impegno sono sicuramente le voci essenziali di una verifica che
viene effettuata sia sul piano formativo che sommativo. Importanti sono le capacità critiche ed espositive
che, estrapolate dal contesto puramente letterario, pongano il giovane in grado di sviluppare autonomamente
idee e giudizi.
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: LATINO
Docente: PAOLA MARTINO
Libro di testo: De Bernardinis,Sorci, SPQR, editrice Palombo.
Contenuti (macroargomenti)
Il percorso didattico, che si attiene alle linee- guida dei programmi ministeriali, nonché a quanto è
stato concordato a livello di programmazione d’Istituto, rientra in un lavoro modulare che tiene conto
dei forti legami con l’insegnamento della lingua e letteratura italiana. Particolare attenzione è stata
accordata al rapporto classici- letteratura, per cui le varie traduzioni dei brani rientrano in un’analisi
testuale fortemente perseguita anche nell’italiano: pertanto è stato corroborato il processo
interdisciplinare.
Prosa e poesia nelle varie successioni delle dinastie imperiali: età Giulio- Claudia, età dei Flavi, età di
Traiano e Adriano, età degli Antonimi. Introduzione alla letteratura cristiana come alternativa alla
letteratura pagana. Agostino (da svolgere).
Brani di traduzione estratti dai vari autori e dal libro di testo.
Finalità ed obiettivi di apprendimento
La matrice formativa della disciplina è imperniata, come la letteratura italiana, sulla volontà di
stimolare le capacità critiche degli allievi.
Essenziale risulta l’esigenza di motivare l’interesse dei giovani riguardo ad una materia vista come
lontana dai campi di osservazione dell’epoca attuale: avvicinarli al mondo classico con la
consapevolezza della continuità col presente è uno degli obiettivi fondamentali.
Linee portanti dell’insegnamento sono dunque le seguenti: 1) rendere consapevole l’allievo della
modernità della cultura latina, rivelando elementi di dibattito dalla lettura di brani antologici.
2) focalizzare l’attenzione sulla CENTRALITA’ del testo che rimarchi i legami tra storia, società e
letteratura, con particolare rilievo ai rapporti tra potere ed intellettuali nell’età imperiale.
3) Proposizione di un’ottica inter/pluridisciplinare non soltanto in riferimento alla letteratura italiana,
ma anche ad altre discipline, sia pure generici, con frequenti richiami al mondo greco.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo
Anche nel caso dell’insegnamento del latino si richiede un allievo padrone del suo processo di
apprendimento. Si è fatto uso di lezioni frontali, partecipate, dibattiti in classe, di letture ragionate, di
colloqui orali interdisciplinari.
La traduzione dei testi, analizzati in tutte le loro strutture, ha rappresentato, comunque, un momento
centrale del lavoro didattico. Come mezzi e strumenti sono stati impiegati i libri di testo, appunti e
fotocopie.
Criteri e strumenti di valutazione
Verifica e valutazione partono, ovviamente, dai contenuti e dai metodi adottati e vari sono i criteri di
valutazione, che derivano dalla finalità di apprendimento e dagli obiettivi già esposti.
L’essere motivati, la partecipazione e l’impegno sono sicuramente le voci essenziali di una verifica che
viene effettuata sia sul piano formativo che sommativo. Importanti sono le capacità critiche ed espositive
che, estrapolate dal contesto puramente letterario, pongano il giovane in grado di sviluppare autonomamente
idee e giudizi.
Altro criterio di verifica è stato la capacità di penetrare nel testo e saperne decodificare le dinamiche interne,
per estrapolare il pensiero dell’autore.
Colloqui orali, traduzioni e questionari, hanno costituito il momento centrale per una valutazione oggettiva.
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
(Italiano-Latino)
Griglia di corrispondenza per la valutazione
Voto /10
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1
Nessuna
Nessuna
Nessuna
2
Non riesce ad orientarsi anche se
guidato
Nessuna
Nessuna
3
Frammentarie e gravemente
lacunose
4
Lacunose e parziali
5
Limitate e superficiali
6
Complete ma non approfondite
7
Complete; se guidate sa
approfondire
8
Complete, con qualche
approfondimento autonomo
9
Complete, organiche, articolate e
con approfondimenti autonomi
10
Organiche, approfondite ed
ampliate in modo del tutto
personale
Applica le conoscenze minime solo se
guidato, ma con gravi errori. Si esprime in
modo scorretto ed improprio. Compie
analisi errate
Applica le conoscenze minime se guidato,
ma con errori. Si esprime in modo scorretto
ed improprio; compie analisi lacunose e con
errori
Applica le conoscenze con imperfezioni. Si
esprime in modo impreciso. Compie analisi
parziali
Applica le conoscenze senza commettere
errori sostanziali. Si esprime in modo
semplice e sostanzialmente corretto. Sa
individuare elementi e relazioni con
sufficiente correttezza
Applica autonomamente le conoscenze
anche ai problemi più complessi, ma con
imperfezioni. Espone in modo corretto e
linguisticamente appropriato. Compie
analisi complete e coerenti
Applica autonomamente le conoscenze
anche ai problemi più complessi. Espone in
modo corretto e con proprietà linguistica.
Compie analisi corrette; coglie
implicazioni; individua relazioni in modo
completo
Applica le conoscenze in modo corretto ed
autonomo anche a problemi complessi.
Espone in modo fluido ed utilizza linguaggi
specifici. Compie analisi approfondite ed
individua correlazioni precise
Applica le conoscenze in modo corretto ed
autonomo anche a problemi complessi e
trova da solo soluzioni migliori. Espone in
modo fluido utilizzando un lessico ricco ed
appropriato
Compie sintesi scorrette
Compie sintesi scorrette
Gestisce con difficoltà
semplici situazioni nuove
Rielabora sufficientemente le
informazioni e gestisce
semplici situazioni nuove
Rielabora in modo corretto le
informazioni e gestisce le
situazioni nuove in modo
accettabile
Rielabora in modo completo e
corretto
Rielabora in modo corretto
completo e autonomo
Sa rielaborare correttamente
ed approfondire in modo
autonomo e critico situazioni
complesse
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: INGLESE
Docente: ELENA PUPO
Finalità
Lo studio della lingua straniera ha inteso sviluppare la competenza comunicativa e le capacità cognitive degli
alunni, capacità di analisi e di sintesi, capacità di operare generalizzazioni riguardo alla struttura della lingua
stessa, raffrontandola con la propria realtà linguistica. Poiché la lingua è anche espressione del pensiero e della
cultura di un popolo, lo studio ha mirato a rendere gli alunni consapevoli di tali legami attraverso lo studio dei
generi e dei testi letterari contestualizzati nei loro luoghi e tempi, ma anche rapportati, per tematiche e
problemi, alla realtà presente. L’analisi dei testi ha favorito lo sviluppo di capacità d’osservazione, riflessione,
rielaborative e critiche.
Obiettivi disciplinari
I seguenti obiettivi, seppure in modo diversificato in base all’impegno, alla motivazione personale, alle capacità
individuali, al grado di partecipazione ed ai ritmi di apprendimento, si ritengono sostanzialmente raggiunti
dagli alunni della classe.
Competenze e abilità linguistiche generali:
- sapersi esprimere in modo comprensibile e coerente;
- saper riconoscere e utilizzare meccanismi e strutture linguistiche diverse;
- saper ricavare da un testo ascoltato o letto le informazioni globali e specifiche;
- saper inferire termini sconosciuti dal contesto;
- saper riassumere e raccontare il contenuto di un testo,
- saper strutturare brevi testi scritti appropriati rispetto alle funzioni
Conoscenze, competenze letterarie:
- conoscere l’evoluzione dei generi letterari dal Romanticismo all’età moderna;
- conoscere elementi caratterizzanti di opere significative dei suddetti periodi;
- saper riconoscere in un testo letterario gli elementi caratterizzanti di stile;
- saper individuare in un testo letterario i temi espressi dall’autore;
- saper collocare i testi nel loro contesto culturale e storico;
- saper collegare i temi individuati nei testi ad altri periodi e ad altri contesti culturali;
- rapportare alla propria realtà i temi e le problematiche studiate;
- saper riferire oralmente i contenuti, le tematiche e la forma del testo letterario;
- strutturare relazioni scritte sui testi, esprimendo anche valutazioni personali;
Contenuti
Modulo 1 – Natural Supernatural – Versions of Romanticism
W.Wordsworth – Daffodils, The Rainbow.
From – Preface to the Lyrical Ballads “A certain colouring of the imagination”
S. T. Coleridge Kubla Khan
J. Keats – La Belle Dame Sans Merci
Key features of the life and works of W.Wordsworth, S.T. Coleridge, J. Keats.
An overview of critical and philosophical concepts expressed by the Romantic poets.
Modulo 2 – From Romanticism to Realism and Aestheticism.
Historical and social background to the Victorian Age. Religious and philosophical movements.
Literature and Science. Aestheticism and Decadence.
The development of the novel in the Victorian Age.
Oliver Twist – Film version by Roman Polanski, 2005
Key aspects of the life and works of Charles Dickens.
Analysing Victorian novels: Group work - Students’ presentations of E. Brontë, Wuthering Heights,
C. Brontë, Jane Eyre, R.L Stevenson, Dr. Jekyll and Mr. Hyde, O. Wilde, The Picture of Dorian Gray.
Modulo 3 – The Modern Perspective.
Historical and social background to the Modern Age. The impact of the First World War.
The role of Bergson, Freud, Einstein.
Aspects of modern poetry. Imagism, Georgian Poetry, War Poetry.
The Poetry of T.S. Eliot. Life, works critical concepts in T.S.Eliot.
T.S.Eliot – Rhapsody on a Windy Night
The Novel in the modern age. Aspects of the novels of V.Woolf .
Virginia Woolf.- from Mrs. Dalloway – “Clarissa and Septimus”..
Modulo 4 – Utopia and Dystopia
Developments in the novel. Novelists of the Thirties. Looking forward.
G. Orwell’s 1984.
Links through literature.
Alla data del 15 maggio è in corso di svolgimento il quarto modulo.
Metodologia e tecniche d'insegnamento
Si è operato prevalentemente con lezioni partecipate privilegiando le procedure per scoperta e il ragionamento
induttivo. Gli alunni sono stati guidati a sviluppare strategie di comprensione e analisi dei testi proposti, punto
di partenza per poter inquadrare le opere nel periodo storico e per definire i periodi letterari e il contesto sociale
e culturale in cui sono nate, sottolineando sempre gli aspetti interdisciplinari. Sono stati abituati al note-taking,
successivamente alla rielaborazione scritta ed alla riformulazione orale di quanto ascoltato e letto. Inoltre, sono
sempre stati sollecitati, pur nei limiti delle competenze e delle capacità individuali, alla discussione ed alla
valutazione personale e critica degli argomenti. Di supporto all’attività in classe è stato il corso online tramite
la piattaforma e-learning edidascorza che ha permesso l’interazione docente/studente e studente/studente anche
a distanza.
Strumenti
Libro di testo : Spiazzi -Tavella, Lit and Lab, Zanichelli.
Registratore, materiali tratti da testi diversi, DVD, internet, piattaforma e-learning, laboratorio linguistico.
Verifica e valutazione
Per la verifica orale, è stato utilizzato il dialogo su argomenti specifici. La produzione orale è stata verificata
tramite la discussione e l’analisi dei testi proposti: qui i parametri considerati sono stati quelli della fluency e
della capacità di comunicare i messaggi, la competenza critico-letteraria, la precisione lessicale. Nelle verifiche
scritte per il controllo dell'acquisizione dei contenuti sono state utilizzate prove riconducibili alle tipologie della
terza prova d’esame: la trattazione sintetica, le domande a risposta singola, la scelta multipla. La valutazione
finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, del lavoro svolto a casa, della
partecipazione, dell’interesse, dell'impegno.
Tabella di valutazione dell’orale
Tabella di valutazione dello scritto
(prova globale non strutturata)
Conoscenza dell’argomento e aderenza 0 - 3
alla traccia.
Coerenza e organizzazione del testo.
0-2
Conoscenza dell’argomento e pertinenza 0 - 3
della risposta
Coerenza e chiarezza dell’esposizione
0-2
Rielaborazione personale
0–2
Competenza linguistico-letteraria
0–3
Correttezza formale
0–3
Rielaborazione personale
0–2
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: FRANCESE
Docente: MARIA CARBONE
Finalità
Nel corso dell’intero anno scolastico lo studio della disciplina ha inteso avvicinare gli alunni alla
cultura e al pensiero del popolo francese e delle popolazioni francofone in generale, soprattutto
raffrontandoli alla propria realtà linguistica e a quella dei Paesi conosciuti e/o studiati.
In generale sono state perseguite le seguenti finalità:
- sviluppare la competenza comunicativa e le capacità cognitive degli alunni;
- consolidare e sviluppare le capacità di analisi e di sintesi;
- stimolare e sviluppare la capacità di operare generalizzazioni riguardo alla struttura della lingua
stessa, raffrontandola con le altre lingue studiate;
- ampliare la conoscenza dei generi e dei testi letterari contestualizzati nel tempo e nello spazio;
- sviluppare le capacità di osservazione, riflessione, rielaborazione e criticità.
Obiettivi disciplinari
Seppure in modo diversificato in base all’impegno, alla motivazione personale, alle capacità
individuali, al grado di partecipazione ed ai ritmi di apprendimento, si ritengono sostanzialmente
raggiunti da tutti gli alunni della classe i seguenti obiettivi.
Competenze e abilità linguistiche generali:
- sapersi esprimere in modo comprensibile e coerente;
- saper riconoscere e utilizzare meccanismi e strutture linguistiche diverse;
- saper ricavare da un testo ascoltato o letto le informazioni globali e specifiche;
- saper inferire termini sconosciuti dal contesto;
- saper riassumere e raccontare il contenuto di un testo,
- saper strutturare brevi testi scritti appropriati rispetto alle funzioni
Conoscenze, competenze letterarie:
- conoscere l’evoluzione dei generi letterari dall’Illuminismo all’età moderna;
- conoscere elementi caratterizzanti di opere significative dei suddetti periodi;
- saper riconoscere in un testo letterario gli elementi caratterizzanti lo stile;
- saper individuare in un testo letterario i temi espressi dall’autore;
- saper collocare i testi nel loro contesto culturale e storico;
- saper collegare i temi individuati nei testi ad altri periodi e ad altri contesti culturali;
- rapportare alla propria realtà i temi e le problematiche studiate;
- saper riferire oralmente i contenuti, le tematiche e la forma del testo letterario;
- strutturare relazioni scritte sui testi, esprimendo anche valutazioni personali;
Contenuti –
I modulo
Le XVIIIe siècle: vers la Révolution; La philosophie des Lumières; Voltaire; l’aube du roman
moderne; le théatre au XVIIIe siècle ; le XIXe siècle: l’histoire et la société de l’ère romantique.
II modulo
le Préromantisme ; le Romantisme; Lamartine et Vigny; V. Hugo; du Réalisme au Naturalisme:
histoire et société; le Parnasse; G. Flaubert et le roman moderne; le Naturalisme; E. Zola et G. de
Maupassant;
III modulo
Ch. Baudelaire; Le Symbolisme et S. Mallarmé; l’histoire et la société du XXe siècle; la voix poétique
de P. Valéry ; le roman avant 1945; M. Proust.
IV modulo
L’après-guerre ; A. Camus; l’existentialisme; J.P. Sartre; la poésie contemporaine; J. Prévert ;le
théatre contemporain; E. Ionesco; le nouveau roman; A. Robbe-Grillet; M. Duras; la littèrature en
langue française: Québec, Maghreb, Proche Orient.
Metodologia e tecniche d'insegnamento
Sono state privilegiate le lezioni partecipate e le procedure per la scoperta e il ragionamento induttivo;
sono state messe in atto strategie di comprensione e di analisi dei testi proposti, soprattutto in
riferimento all’inquadramento storico, sociale, culturale e letterario, senza mai trascurare l’aspetto
interdisciplinare.
E’ stata curata la rielaborazione scritta e la riformulazione orale di quanto ascoltato e letto. Inoltre, pur
nei limiti delle competenze e delle capacità individuali, gli alunni sono sempre stati sollecitati, alla
discussione ed alla valutazione personale e critica degli argomenti.
Strumenti
Libro di testo
Materiali tratti da testi diversi
DVD
Internet
Laboratorio linguistico.
Verifica e valutazione
Ai fini della verifica sono state svolte prove diversificate, strutturate e non:
-prove su forme sintattico-lessicali (trasformazione, completamento, …);
-prove di comprensione su testi letti o ascoltati (scelta multipla, risposte chiuse/aperte, …);
-prove di produzione orale;
-prove di elaborazione di brevi testi scritti di varia natura.
Nelle verifiche scritte, per il controllo dell'acquisizione dei contenuti, sono state utilizzate prove
riconducibili alle tipologie della terza prova d’esame:
- la trattazione sintetica
- le domande a risposta singola
- la scelta multipla
. I parametri considerati nelle verifiche orali sono stati:
- la capacità d’interazione,
- la conoscenza dei contenuti,
- la fluenza e la capacità di comunicazione
- la competenza critico-letteraria
- la precisione lessicale.
Nel processo di valutazione, intermedio e finale, si è tenuto conto dei risultati delle verifiche
considerate in rapporto al livello di partenza degli studenti, all'itinerario didattico seguito, ai tempi
impiegati ed alla situazione effettiva della vita della scuola. E’ stato considerato, altresì, l’impegno e
la partecipazione.
Gli alunni sono stati informati dei risultati delle loro prestazioni, dei progressi conseguiti e dei criteri
valutativi adottati.
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: STORIA
Docente : MARIA TERESA AIELLO
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
Sono stati raggiunti, benché a diversi livelli di consapevolezza e rielaborazione personale, i
seguenti obiettivi: conoscere strutture ed eventi fondamentali (inerenti all’ambito socioeconomico, culturale e politico) della realtà europea ed extra-europea contemporanea; essere in
grado di contestualizzarli; saper riconoscere somiglianze, continuità e differenze fra le varie
situazioni storiche studiate; conoscere e usare in modo appropriato il linguaggio storiografico.
ARGOMENTI SVOLTI ENTRO IL 15 MAGGIO
Stato e ideologie politiche nell’Ottocento. Le correnti politiche del Risorgimento italiano.
L’unificazione italiana e l’unificazione tedesca. L’Europa delle grandi potenze. Stati Uniti e
Giappone. Imperialismo e colonialismo. L’Italia liberale. Industrializzazione e società di massa.
La prima Guerra mondiale. La rivoluzione sovietica e la nascita dell’URSS. L’avvento del
fascismo in Italia. L’età dei totalitarismi: fascismo, nazismo, comunismo. La seconda Guerra
mondiale.
ARGOMENTI DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO.
Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico. La “guerra fredda” e la divisione dell’Europa.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali e dialogate.
Discussione in classe sulle varie problematiche affrontate.
Elaborazione comune di mappe concettuali
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Pur affrontando diverse tipologie di prova scritta, sono stati privilegiati ai fini della verifica il
dialogo orale e gli interventi, spontanei e guidati, degli alunni sui vari argomenti trattati, per
favorire al meglio l’espressione delle forme di riflessione e di rielaborazione personale di
ciascuno.
Criteri di valutazione: conoscenza delle singole situazioni storiche affrontate; capacità di porle
in relazione, di individuarne cause ed effetti; conoscenza e utilizzo adeguato della terminologia
storiografica; capacità di rielaborazione personale.
STRUMENTI
Libro di testo: - Feltri –Bertazzoni, Chiaroscuro, SEI, vol 3.
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLIN A: FILOSOFIA
Docente: MARIA TERESA AIELLO
OBIETTIVI DISCIPLINARI
a) Conoscere le varie filosofie nel loro percorso storico-tematico;
b) Comprendere l’evoluzione del pensiero nel suo rapportarsi alla realtà;
c) Comprendere le specificità proprie del linguaggio filosofico e del suo relazionarsi
con il linguaggio in uso nelle altre discipline;
d) Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della cultura filosofica;
e) Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diverse tipologie e
differenti registri linguistici.
ARGOMENTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
La filosofia di Kant e i dibattiti sul kantismo.
L’Idealismo tedesco.
Destra e sinistra hegeliana.
La reazione all’hegelismo.
Il Positivismo.
La filosofia di Nietzsche.
Freud e la nascita della psicoanalisi.
ARGOMENTI DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO.
Heidegger e l’esistenzialismo
METODOLOGIA DIDATTICA
L’insegnamento dei contenuti filosofici sopra citati è stato articolato in modo tale da coniugare il
“metodo storico”, cioè la storia del pensiero con la riflessione tematica. Esso è stato svolto attraverso
lezioni frontali che hanno spesso coinvolto la classe in proficue discussioni e con l’ausilio della lettura
e del commento di brani di opere altamente significative del pensiero occidentale moderno e
contemporaneo.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per valutare gli alunni si è tenuto conto dei seguenti criteri:
a) chiarezza nell’esposizione
b) capacità di analisi e sintesi,
c) uso del lessico appropriato,
d) capacità di operare collegamenti fra i pensatori,
e) capacità di rielaborazione critica delle problematiche filosofiche.
Le tipologie di verifica utilizzate sono le prove orali e la discussione degli argomenti svolti.
Libro di testo: Costantino, Porro, Filosofia, Laterza,vol. 3
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA
Docente: MARGHERITA MANNA
MACRO-ARGOMENTI TRATTATI: Funzione logaritmica ed esponenziale. Equazioni e
disequazioni logaritmiche ed esponenziali –– Limiti e continuità di una funzione – Derivate di una
funzione e significato geometrico – Teoremi fondamentali sul calcolo differenziale – Massimi e
minimi – Flessi – Asintoti – Studio di funzione – Teoria degli integrali e calcolo delle aree e dei
volumi.
FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI: L’insegnamento della matematica ha concorso
insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico degli studenti e alla loro promozione
umana e intellettuale. Le finalità principali sono state quelle di rendere gli studenti capaci di saper
descrivere la realtà esterna mediante il linguaggio matematico e, inoltre, di saper cogliere la bellezza
della costruzione matematica come valore intrinseco, che la rende degna di essere studiata per se
stessa, per l’onore dello spirito umano. Obiettivi principali sono stati: la capacità a saper sviluppare
dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti, e la costruzione di procedure di risoluzione
di problemi mediante ragionamenti coerenti ed argomentati, corredati di un adeguato linguaggio
scientifico.
METODO DI LAVORO: Dal particolare al generale in modo da far assumere gradualmente agli
studenti l’importanza, il senso ma anche i limiti del concetto introdotto, avvicinandoli alle difficoltà in
modo progressivo, per poi ritornare dal generale al particolare per una visione unitaria di quanto
appreso. La matematica è stata presentata come strumento linguistico, non solo tecnico, necessario per
descrivere in modo rigoroso concetti complessi. Le lezioni si sono svolte sia frontali sia dialogate.
Non sono stati dimostrati i teoremi studiati per mancanza di tempo. Numerosi esercizi sono stati svolti
sia a casa che in classe.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: Libro di testo: LM lineamenti di matematica – Analisi e
calcolo combinatorio (Dodero-Baroncini Manfredi/ Ghisetti e Corvi Editori)
MODALITA’ DI VALUTAZIONE: Le verifiche scritte, proposte mediante esercizi di diverso grado
di difficoltà, sono state sempre corrette mediante la griglia di valutazione allegata alla presente
relazione. Le verifiche orali, finalizzate al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopra
evidenziati, sono state sistematiche e basate su colloqui; sono state valutate registrando le conoscenze,
le competenze e le capacità conseguite dagli studenti, tenendo conto dell’acquisizione di un adeguato
linguaggio scientifico, della partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse, dell’assiduità nella
frequenza, del ritmo di apprendimento e di crescita individuale, sempre con riferimento alla griglia di
valutazione allegata alla presente.
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: FISICA
Docente: MARGHERITA MANNA
MACRO-ARGOMENTI TRATTATI: Teoria della relatività – Carica elettrica. Legge di Coulomb
– Campo elettrico. Potenziale elettrico. Fenomeni di elettrostatica - Corrente elettrica continua.
Corrente elettrica nei solidi nei liquidi e nei gas - Fenomeni magnetici fondamentali. Campo
magnetico. Induzione elettromagnetica. – Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche (ancora da
trattare)
FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI: L’insegnamento della fisica ha concorso insieme alle
altre discipline allo sviluppo dello spirito critico degli studenti e alla loro promozione umana e
intellettuale. Ha fornito agli studenti uno strumento insostituibile per comprendere come il pensiero
scientifico si è evoluto nella storia dell’uomo, secondo un processo aperto a revisioni e modificazioni.
Inoltre, ha offerto un efficace mezzo per conoscere ed interpretare la realtà, proponendo un metodo di
ricerca che, avvalendosi dell’attività di laboratorio, ha consentito una buona formalizzazione dei
contenuti teorici e l’acquisizione di una metodologia generale di lavoro efficacemente applicabile
anche in altri campi del sapere. Gli obiettivi principali sono stati. Impostazione di un corretto rapporto
con la realtà naturale, che riconosciuta come dato, ha voluto suscitare un atteggiamento contemplativo
(la “sacra curiosità” di Einstein ) e quindi il desiderio di comprensione e spiegazione razionali; valore
conoscitivo della fisica per superare una visione puramente funzionale che vede il valore dell’impresa
scientifica ridotto alle sole applicazioni tecnologiche; consapevolezza della non esaustività di questa
forma di sapere, che se pur distinta e diversa da altre forme di conoscenze è ad esse complementare.
METODO DI LAVORO: Dal particolare al generale in modo da far assumere gradualmente agli
studenti l’importanza, il senso ma anche i limiti del concetto introdotto, avvicinandoli alle difficoltà in
modo progressivo, per poi ritornare dal generale al particolare per una visione unitaria di quanto
appreso. Gli argomenti sono stati trattati in modo tale da individuare con chiarezza i collegamenti tra
teoria e realtà fisica. Strumento essenziale dell’iter didattico è stato il libro di testo opportunamente
mediato. Alla fine di ogni argomento sono stati effettuati dei tests contenenti quesiti suddivisi per
conoscenze, competenze e capacità, a scopo di esercitazione in preparazione alla terza prova degli
esami di stato, ma atti anche a verificare la preparazione degli studenti. Diverse esercitazioni di
laboratorio sono state svolte relativamente agli argomenti trattati ed anche numerosi esercizi in classe
e a casa.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: Libro di testo: Fisica : G.P.Parodi-M.Ostili-G.Mochi
Onori “L’evoluzione della fisica” Ed. Paravia. Laboratorio didattico e multimediale, tests.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE: I tests sono stati proposti sotto forma di quesiti suddivisi per
diverso grado di difficoltà per conoscenze, competenze e capacità e valutati dopo aver
opportunamente assegnato un punteggio. Le verifiche orali, finalizzate al raggiungimento delle
finalità e degli obiettivi sopra evidenziati, sono state sistematiche e basate su colloqui; sono state
valutate registrando le conoscenze, le competenze e le capacità conseguite dagli studenti, tenendo
conto dell’acquisizione di un adeguato linguaggio scientifico, della partecipazione al dialogo
educativo, dell’interesse, dell’assiduità nella frequenza, del ritmo di apprendimento e di crescita
individuale, sempre con riferimento alla griglia di valutazione allegata alla presente.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE
COGNOME
CLASSE
NOME
DATA
Griglia per la correzione e la valutazione della prova scritta di Matematica
INDICATORI
Comprensione del testo e capacità organizzativa
Applicazioni di procedimenti logici nelle soluzioni
Correttezza espositiva e utilizzo corretto ed appropriato del
linguaggio scientifico e dei simboli
Abilità e precisione nelle rappresentazioni grafiche e nel
calcolo
Correttezza e completezza nelle soluzioni
PUNTEGGIO*
*sono ammessi i seguenti punteggi: 1(livello basso) – 2 (livello medio) – 3(livello alto)
Voto in 15-esimi
Voto in 10-mi
5
3
6
4
7
4
8
5
9
6
10
6
11
7
12
8
13
8
14
9
15
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
INDICATORI E DESCRITTORI
Voto/10
Conoscenze
Competenze
Capacità
1
Nessuna
Nessuna
Nessuna
2
Non riesce ad orientarsi
anche se guidato
Nessuna
Nessuna
3
Frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma
con gravi errori. Si esprime in modo scorretto e
improprio.Compie analisi errate
Nessuna
4
Lacunose e parziali
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma
con errori. Si esprime in modo scorretto e
improprio.Compie analisi errate
Compie sintesi scorrette
5
Limitate e superficiali
Applica le conoscenze minime con imperfezioni. Si
esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali
Gestisce con difficoltà
semplici situazioni nuove
6
Complete ma non
approfondite
Applica le conoscenze senza commettere errori
sostanziali. Si esprime in modo semplice e
sostanzialmente corretto. Sa individuare elementi e
relazioni con sufficiente correttezza.
7
Complete; se guidato sa
approfondire
8
Complete, con qualche
approfondimento
autonomo.
9
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi.
Applica autonomamente le conoscenze anche a
problemi più complessi. Espone in modo fluido e
utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi
approfondite e individua correlazioni precise.
Rielabora in modo
corretto, completo e
autonomo.
10
Organiche, approfondite
ed ampliate in modo del
tutto personale.
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo,
anche a problemi complessi e trova da solo soluzioni
migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un
lessico ricco ed appropriato.
Sa rielaborare
correttamente, ed
approfondire in modo
autonomo e critico
situazioni complesse
.
Rielabora
sufficientemente le
informazioni e gestisce
semplici situazioni
nuove.
Applica autonomamente le conoscenze anche a
Rielabora in modo
problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone corretto le informazioni e
in modo corretto e linguisticamente appropriato.
gestisce le situazioni
Compie analisi complete e coerenti.
nuove in modo
accettabile.
Applica autonomamente le conoscenze anche a
Rielabora in modo
problemi più complessi. Espone in modo corretto e
corretto e completo.
con proprietà linguistica. Compie analisi corrette;
coglie implicazioni; individua relazioni in modo
completo.
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA : GEOGRAFIA GENERALE
Docente: CONCETTA DE SIMONE
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
1. Acquisizione di una mentalità scientifica che spinga ad un approfondimento autonomo dei
contenuti oggetto di studio.
2. Capacità di inquadrare l’astronomia del nostro pianeta in una visione cosmologica evolutiva.
3. Capacità di correlare i fenomeni che si registrano nella litosfera attraverso la comprensione
delle strette connessioni tra dinamismo esogeno e dinamismo endogeno
4. Capacità di cogliere gli opportuni collegamenti intradisciplinari e interdisciplinari nelle unità
didattiche svolte nei precedenti anni di corso e realizzare così , nella concretezza della
formazione,un aspetto dell’unitarietà del sapere.
ARGOMENTI TRATTATI:
I contenuti didattici più significativi sono stati, in sede di programmazione dipartimentale, suddivisi in
due parti:
1. L’UNIVERSO
a. Lo spazio e la sua misura
b. L’astrofisica delle stelle
c. Il Sole e il sistema solare
d. L’Universo e la sua evoluzione
e. La Terra come pianeta
2. SCIENZE DELLA TERRA:
a. Composizione e struttura della Terra
b. I minerali e le rocce
e. Il vulcanesimo
d. La sismicità
e. La tettonica globale
STRATEGIE E METODOLOGIE DI LAVORO
Lezione frontale - Lezione partecipata - L’esperienza personale utilizzata come supporto deduttivo La ricerca autonoma e personale come arricchimento collettivo
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Pineta tre Neviani - Pignocchino ed. SEI
Testi affini e riviste specializzate.
Audiovisivi
Supporti multimediali
Minerali di Laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
a. Conoscenza dei contenuti
b. Uso del lessico specifico
c. Capacità di elaborazione autonoma dei contenuti proposti
d. Capacità di collegamenti intra e interdisciplinari
e. Approfondimenti autonomi e personali
f. Assiduità di frequenza
g. Partecipazione al dialogo educativo
VALUTAZIONE
Le verifiche di tipo formativo e di tipo sommativo sono parte integrante di ogni attività didattica e di
ogni processo insegnamento-apprendimento, ma hanno valenza particolare in una quinta classe, alla
fine di un corso di studi.
Verifiche di tipo orale, di tipo strutturato o semistrutturato, di tipo rielaborativo analitico e in forma di
ampliamento e approfondimento trovano,in linea di massima,una guida valutativa nella allegata
griglia.
Voto/10 Conoscenze
Competenze
Capacità
2
3
Nessuna
Commette gravi errori-si
esprime in modo scorretto
Applica le conoscenze
minime solo se guidato-si
esprime in modo scorretto
Applica le conoscenze
minime con imperfezioni lessico impreciso
Applica le conoscenze senza
commettere errori-lessico
semplice,ma sostanzialmente
corretto
Applica le conoscenze anche
a problemi più complessi espone in modo corretto
Nessuna
nessuna
4
Non si orienta anche se guidato
Frammentarie e gravemente
lacunose
Lacunose e parziali
5
Limitate e superficiali
6
Complete ma non approfondite
7
Complete, se guidato sa
approfondire
8
Complete con qualche
approfondimento autonomo
9
Complete,organiche,approfondite
10
Organiche,approfondite,ampliate in
modo personale
Non organizza il proprio
lavoro- non inquadra le
tematiche geografiche.
Stenta ad orientarsi nelle
tematiche geografiche.
Comprende le
informazioni relative
all’ambito geografico.
Rielabora in modo
corretto le informazioni
relative all’ambito
geografico.
applica autonomamente le
Rielabora in modo
conoscenze anche a problemi corretto- organizza il
complessi- proprietà di
proprio lavoro e gestisce
linguaggio
con coerenza i contenuti
geografici.
Risolve problemi complessi- Rielabora in modo
uso del linguaggio specifico corretto e autonomo-individua precise
approfondisce con
correlazioni
regolarità- coglie i
collegamenti
interdisciplinari.
Trova soluzioni migliori per Rielabora in modo
problemi complessi- lessico corretto , approfondito e
ricco e appropriato
critico.
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE
IL NOSTRO UNIVERSO
Misura dello spazio:
Metodi di misura:
Unità astronomica. Anno-luce. Parsec. Megaparsec
Metodo della parallasse. Metodo delle Cefeidi. Red-shift.
Costante di Hubble. Astronomia e radiazioni
elettromagnetiche
La sfera celeste:
Eclittica. Zodiaco. Orizzonte. Verticale. Zenit. Nadir.
Struttura dell’Universo:
Distribuzione delle galassie. Galassie . Nebulose.
Costellazioni. Ammassi globulari aperti e chiusi. Pulsar. La
Via Lattea.
Teorie cosmologiche:
Teoria dello stato stazionario. Teoria dell’universo pulsante.
Teoria del Big Bang. Teoria dell’inflation. Universo in
espansione.
LE STELLE
Caratteristiche:
Struttura. Stelle semplici, doppie, multiple.
Proprietà:
Luminosità, grandezza, magnitudine, colore, temperatura,
dimensioni.
Criteri di classificazione:
Spettri continui e spettri discontinui. Spettri di assorbimento.
Le leggi del corpo nero. Le classi spettrali. Diagramma H-R
ed evoluzione stellare.
Formazione e condizione di
esistenza:
Protostelle. Stella della sequenza principale. Giganti rosse.
Nane bianche. Stelle a neutroni. Pulsar. Buchi neri. Novae e
supernovae.
Fusioni nucleari
Ciclo protone-protone.
IL SOLE ED IL SISTEMA SOLARE
Sistemi
Geocentrico ed eliocentrico.
Il sole
Composizione. Atmosfera solare: corona e cromosfera,
fotosfera, macchie solari e facole. Temperatura del sole. I
movimenti del sole. Vento solare. Astronomia del neutrino.
Altri corpi del sistema solare
Asteroidi. Meteore. Meteoriti. Comete. Legge di
gravitazione universale. Le tre leggi di Keplero.
L’ORIENTAMENTO
L’orizzonte
Orizzonte apparente, razionale, geometrico, visibile.
Reticolato geografico
Equatore, paralleli e meridiani.
Coordinate geografiche
Latitudine, longitudine, altitudine.
GEOGRAFIA FISICA
Litologia
Ciclo litogenetico.
Le rocce magmatiche
Il processo magmatico e i diversi tipi di magma.Rocce
intrusive e rocce effusive.
Il Vulcanesimo:tipi di attività vulcanica e di eruzione.
I fenomeni sismici:teoria del rimbalzo elastico.onde
sismiche,scale sismiche.
Struttura interna della Terra:gusci e discontinuità.
Calore terrestre.
La Teoria della tettonica delle placche: cenni
La dinamica terrestre
SCHEDA DISCIPLINARE
DISEGNO e STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: Gianfranco Tocci VD
Anno scolastico 2012-2013
Obiettivi:
* Acquisizione della conoscenza della storia dell'arte Italiana ed Europea
STORIA DELL'ARTE
Macroargomenti:
I)
IL SEICENTO.
Caravaggio, G. L. Bernini, Borromini, Rembrand, Rubens
Scansione temporale: 10 ore
II) IL SETTECENTO: Le regge in Italia ed in Europa
Versailles, Stupiningi, Caserta
Scansione temporale: 4
III) IL NEOCLASSICISMO: Antonio Canova , J.L. David, F. Goya
Scansione temporale: 6 ore
IV) Il REALISMO ED IL ROMANTICISMO:
Era dei Salon di esposizione
Scansione temporale: 6 ore
V) IMPRESSIONISMO: Manet, Monet, , Degas, Renoir,Cesanne
Scansione temporale: 6 ore
VI) ESPRESSIONISMO
Van Gogh, J. Ensor, E. Munch
Scansione temporale: 6 ore
VII) Il Divisionismo: caratteri generali
VIII) I MACCHIAIOLI
G. Fattori.T. Signorini, G.. Pelizza da Volpedo
Scansione temporale: 6 ore
IX) LE NUOVE TECNOLOGIE
Costruzioni in ferro e vetro, costruzioni in cemento armato, nascita della fotografia e suoi sviluppi
Scansione temporale: 6 ore
Metodologia:
Per Storia dell'arte: lezione frontale, lettura delle immagini, dialogo e confronto con la classe,
spiegazioni e chiarimenti sulla tecnica e l'applicazione.
Libri di testo:
E. Bernini, R.Rota , Eikon guida alla storia dell’arte, Vol.III, Laterza.
Mattioni, Tavole schematiche di monumenti architettonici, Vol. IV, Giunti/Marzocco, Firenze
Verifica e valutazione:
La valutazione ä stata effettuata attraverso le verifiche orali, la lettura delle opere d'arte considerando i
livelli di apprendimento raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati ed alle conoscenze e
competenze iniziali degli allievi, nonchè le capacità espressive e creative e l'acquisizione di abilità
tecniche e pratiche.
Tempo assegnato per le prove: proporzionale alle abilità degli allievi.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Per Storia dell'arte: libro di testo, DVD e CD
Spazi: Aula.
SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Docente: ANTONELLA SERGI
Finalità e obiettivi dell’apprendimento:
- Incremento delle capacità fisiche
- Consolidamento delle capacità neuromotorie
- Acquisizione delle abilità sportive
- Conoscenze degli aspetti teorici che influiscono sul consolidamento e affinamento della pratica
motoria e sportiva.
Contenuti
1- Affinamento dello schema corporeo (tramite esercizi di Coordinazione dinamico generale,
oculo manuale, orientamento spazio,temporale, destrezza, rapidità, equilibrio e ritmo).
2- Incremento delle capacità condizionali (tramite esercizi per il miglioramento della forza,
velocità, resistenza, flessibilità e mobilità articolare).
3- Avviamento alla pratica sportiva: fondamentali della pallavolo , pallacanestro , pallamano,
baseball
4- Avviamento alla pratica dell’atletica leggera: corsa ad ostacoli e getto del peso
5- Approfondimenti teorici
a- Apparato muscolare- funzione del muscolo, biomeccanica muscolare, meccanismi
energetici, il lavoro muscolare.
b- Le capacità e le abilità
c- Capacità coordinative e condizionali
d- L’alimentazione
e- L’allenamento funzionale
f- Il riscaldamento: il tono funzionale e l’allungamento muscolare statico
g- Il doping: gli stimolanti del S.N. C. e vegetativo, i diuretici, i narcotici, gli steroidi
anabolizzanti, l’emotrasfusione, ( Epo e NESP)
h- Gli integratori alimentari
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo.
Metodo:Lezione frontale partecipata, problem solving, metodo imitativo, lavoro di gruppo.
Mezzi:, campi polifunzionali, aula multimediale, registratore.
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Le verifiche formative sono scaturite dall’osservazione delle risposte alle proposte offerte.Per la parte
teorica si effettuano anche test di domande con risposte sintetiche. La verifica finale si attua anche
applicando dei test di valutazione di controllo dei valori testati inizialmente
I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori:
si impegna nell’applicare le conoscenze
segue con interesse.
partecipa attivamente alla lezione
sa organizzare il corpo nello spazio
sa coordinare in forma dinamico generale anche seguendo un ritmo dimostra flessibilità e
mobilità
automatizza schemi motori più complessi
sa rispondere con un’azione motoria il più rapida ed economica sa fornire una azione tattica in
una situazione di gioco riesce a superare situazioni che richiedono coraggio rispetta regole
ruoli e compiti
ha acquisito conoscenze
sa esprimersi con chiarezza formale e linguaggio specifico
ha capacità di analisi e sintesi
interviene sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
AIELLO MARIA TERESA
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BIANCO ANITA
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CARBONE MARIA
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DE SIMONE CONCETTA
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MANNA MARGHERITA
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MARTINO PAOLA
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PUPO ELENA
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TOCCI GIANFRANCO
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SERGI ANTONELLA
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COSENZA, 15 Maggio 2013