Corso di Progettazione Ambientale – prof. Fabio Peron Gli stati di aggregazione della materia Fabio Peron Università IUAV - Venezia Gli stati di aggregazione della materia SOLIDO Forma e volume propri LIQUIDO Forma del recipiente in cui è contenuto, ma volume proprio GASSOSO Forma e volume del recipiente in cui è contenuto Gli stati di aggregazione della materia Il solido • ha una forma e un volume proprio; • le molecole sono in posizione fissa e sono “vicine” le une alle altre; interazioni intermolecolari forti; • si ha ordine a lungo raggio (reticolo cristallino); • ha maggiore densità rispetto a liquidi e gas Il liquido • ha un proprio volume ma non una propria forma; • le distanze tra molecola e molecola non sono molto diverse da quelle del solido; • interazioni intermolecolari abbastanza forti; • si ha un certo livello di ordine, ma solo a corto raggio; • le molecole sono libere di scorrere le une sulle altre Il gas • non ha ne forma ne volume proprio; • occupa tutto il volume che ha a disposizione; • le molecole sono “lontane “ le une dalle altre; • non si ha ordine; • interazioni intermolecolari deboli; • le molecole si muovono liberamente; Trasformazioni di stato • solido liquido: fusione o liquefazione • liquido solido: solidificazione • solido aeriforme: sublimazione • liquido aeriforme: evaporazione • aeriforme liquido: condensazione Trasformazioni di stato Trasformazioni di stato Diagramma T-v, pressione atmosferica Trasformazioni di stato Diagramma T-v diverse pressioni Diagrammi di stato Si individuano tre zone: a bassi volumi specifici il liquido sottoraffreddato, sotto la campana coesistenza di liquido e vapore a elevati volumi specifici il vapore surriscaldato Diagramma T-v diagrammi di stato Si individuano tre zone: a bassi volumi specifici il liquido sottoraffreddato, sotto la campana coesistenza di liquido e vapore a elevati volumi specifici il vapore surriscaldato Diagramma p-v diagrammi di stato Diagramma T-p diagrammi di stato I diagrammi presentati sono una finestra su un diagramma più esteso in cui si trovano anche le zone di equilibrio del solido, la coesistenza solido liquido e quella solido-vapore e la linea del punto triplo. diagrammi di stato Nello spazio delle grandezze p, v, T fissate due di esse (es. T e v) la terza p è fissata secondo una funzione p=p(T, v) ed è rappresentata da una superficie pv-T i cui punti rappresentano tutti i punti di equilibrio della sostanza (combinazione di tre valori delle tre grandezze). I diagrammi visti corrispondono a proiezioni bidimensionali di questo diagramma di stato “globale”. La regola delle fasi di Gibbs Lo stato di un sistema composto da più componenti presenti in diverse fasi è individuato in maniera completa da un numero V di grandezze di stato intensive che è in relazione al numero di componeneti C e fasi F secondo la relazione (Regola di Gibbs): V=C–F+2 Miscela O2 e H2 gassosa: Una massa di acqua liquida o un certo volume di N2 gassoso: V=1–1+2=2 V=2–1+2=3 Come vaporizzare un liquido? Pressione costante: aumentando la temperatura vapore vapore liquido liquido Q Q Q D p T B B D A C C A v v Come vaporizzare un liquido? Temperatura costante: diminuendo la pressione vapore vapore liquido p liquido A T B C B D A D v C v Il calore latente Nei passaggi di stato solido ⇒ liquido, liquido ⇒ vapore è necessario fornire dell’energia che viene impiegata per rompere/allentare i legami tra le molecole. Nelle trasformazioni “inverse” liquido ⇒ solido e vapore ⇒ liquido vengono rilascate le stesse quantità di calore assorbite nella trasformazione inversa. Perciò il calore latente di vaporizzazione per una particolare sostanza è esattamente uguale al calore di condensazione. Questa energia che viene scambiata sotto forma di calore non fa cambiare la temperatura e viene chiamata latente. Facendo riferimento all’unità di massa si parla di calore latente di liquefazione e di calore latente di vaporizzazione, essi sono tipici di ciascuna specie chimica e son espressi in [J/kg]. Il calore latente fluido r [kJ/kg] cpL [kJ/(kgK)] cpV [kJ/(kgK)] ammoniaca 0°C - 4,29 bar 1261,8 4,617 2,660 acqua 0°C - 0,0061 bar 2500,5 4,229 1,868 R134a 0°C - 2,93 bar 198,8 1,335 0,883 R22 0°C - 4,98 bar 204,9 1,171 0,744 In generale il calore latente ha valori molto grandi rispetto ai calori specifici delle sostanze in fase liquido e gas. Il calore latente In generale il calore latente ha valori molto grandi rispetto ai calori specifici delle sostanze in fase liquido e gas. Calore latente dell’acqua Cambiamenti di stato dell’acqua Energia e acqua La pressione di vapore Diagramma T-p La pressione di vapore Tsat = f (psat) psat = f (Tsat) ln (psat )= A – B / T A e B costanti che dipendono dal fluido Diagramma T-p La pressione di vapore per l’acqua Pressione [Pa] Tsat [°C] Quota [m] Pressione atmosferica [Pa] Tsat [°C] ≈ 100000 ≈ 100 0 101325 100 ≈ 150000 ≈ 110 1000 89550 96.3 ≈ 200000 ≈ 120 2000 79500 93.2 ≈ 300000 ≈ 130 5000 54050 83.0 10000 26500 66.2 20000 5530 34.5 Pressione di saturazione e tensione di vapore La pressione di saturazione per le sostanze pure è legata all’equilibrio-vapore. Un liquido tende a mettersi in equilibrio con il suo vapore. La pressione a cui si stabilisce tale equilibrio viene detta tensione di vapore alla temperatura considerata Pressione di saturazione e tensione di vapore Un liquido tende a mettersi in equilibrio con il suo vapore. La pressione a cui si stabilisce tale equilibrio viene detta tensione di vapore alla temperatura considerata La pressione di vapore Diagramma T-p Applicazioni Un liquido che evapora “estrae” calore da ciò con cui è a contatto. Evaporare significa raffreddare. Applicazioni Un fluido che evapora e condensa all’interno di un tubo può trasportare calore da un punto a un altro. Si parla di Heat Pipes. Applicazioni: sublimazione • solido - aeriforme: sublimazione