Amplificatori elettronici tipo EV22K2
per il pilotaggio di valvole proporzionali
in esecuzione su scheda con pannello prese secondo EN 60603-2
1.Generalità
1.1
Descrizione breve
La scheda di amplificazione è dotata di due amplificatori proporzionali di alta precisione
con regolazioni indipendenti l‘uno dall‘altro. Consentono di pilotare contemporaneamente
due distributori proporzionali 3/3 o 4/3, ognuno dei quali è dotato di un magnete proporzionale a coppia o di due magneti proporzionali singoli per raggiungere alternatamente le
posizioni di commutazione a o b. In tal modo la scheda di amplificazione è idonea in primo
luogo per il pilotaggio elettrico di due distributori a cursore proporzionali tipo PSL(V)... con
azionamento E o EA secondo D 7700 segg. o tipo SWS 2...MP secondo D 7951 o tipo (N)
SWP secondo D 7451 N.
Il pilotaggio di moduli di comando salita/discesa tipo HMC2 e HMC33 secondo
D 7650 è ugualmente possibile. I due magneti singoli delle valvole regolatrici di portata
proporzionali, utilizzate alternatamente per il sollevamento e l‘abbassamento, vengono
allacciati entrambi ad una metà della scheda, l‘altra metà resta inutilizzata.
Nel caso che, invece che un magnete a coppie, si abbiano due magneti singoli, ciascun
attacco, p.es. PIN 1, va allacciato ad un attacco comune a10 o c10 della morsettiera.
Per il comando a distanza sono idonei, come generatori di segnale per ciascuna scheda
di amplificazione, due potenziometri a leva ad un asse o un joystick a due assi secondo
D 7844. Gli ingressi valore nominale possono essere allacciati anche direttamente ad
un‘uscita analogica di un PLC, CNC o di un PC.
La scheda di amplificazione EV22K2-12/24 è compatibile verso l‘alto con le schede di
amplificazione EV22K1-24 ed EV22K1-12 secondo D 7817 per quanto riguarda proprietà
elettriche e piedinatura.
I componenti funzionali più importanti sono:
o alimentazione tensione per singoli componenti funzionali protetta dall‘inversione di polarità e regolatore di tensione fissa
protetto contro i cortocircuiti per generare le tensioni stabilizzate ±5 V DC o ±10 V DC (commutabile)
o integratore analogico per aggiungere la tensionie valore nominale e sottrarre la tensione di riferimento
o generatori di rampa lineare (integratori), tempi di salita e discesa impostabili separatamente
o generatori Dither con ampiezza Dither impostabile
o stadi di uscita regolati in corrente, sincronizzati e protetti contro i cortocircuiti con riconoscimento di rottura dei fili
o microcontrollore digitale per indicare le condizioni di esercizio come spia luminosa e segnalazione di disturbo
Le proprietà più importanti sono:
o una scheda per tensione di alimentazione 12 V DC e 24 V DC
o alimentazione tensione protetta da inversione di polarità
o campo di tensione del valore nominale e tensioni stabilizzate commutabili fra ±5 V e ±10 V
o correnti di base e massime Imin (Qmin) e Imax (Qmax) impostabili esattamente in entrambi i sensi mediante potenziometro a più giri
o mantenimento costante della corrente con altissima precisione
o il segnale Dither è sovrapposto alla corrente d‘uscita
o ampiezza Dither impostabile, frequenza Dither ca. 55 Hz
o tempi di rampa su e giù impostabili separatamente tramite potenziometro a più giri
o uscite protette da corto circuito e da dispersione a terra
o In caso di rottura di fili o di corto circuito delle uscite, segnalazione di disturbo senza disinserimento delle funzioni
questo significa che, una volta eliminate le cause di disturbo, la parte elettroidraulica riprende subito a funzionare, la segnalazione
di disturbo va risettata però a parte (vedere paragrafo 5.3, tabella 2)
o spie luminose (LED) sul pannello frontale segnalano le condizioni di esercizio dei singoli amplificatori proporzionali sulla scheda
(se non vi è segnalazione di disturbo)
o parallelamente alla segnalazione di disturbo ottica (LED) vi è un‘uscita di segnale con transistore (Open-Collector)
o prese di misura #2 mm sul pannello frontale per misurazione della corrente della bobina mediante un amperometro senza
interruzione delle linee di attacco (terminata la misurazione, le prese di misura vanno cortocircuitate possibilmente a coppie,
riduzione di perdite)
Ingressi analogici:
attacco trasmettitore valore nominale possibile per potenziometro unipolare con commutatore di direzione o potenziometro bipolare
veri ingressi differenziali per cui collegamento di sicurezza in caso di rottura di fili possibile con trasmettitori valore nominale adatti
(vedere paragrafo 6.1, esempio 1).
Il secondo ingresso del valore nominale consente eventualmente di aggiungere un ulteriore segnale al valore nominale.
Ingressi di segnale (ingressi digitali):
disinserimento rampa, inversione valore nominale e rilascio funzioni
Uscita di segnale (uscita digitale):
funzione parallela alla spia di disturbo a LED sul pannello frontale mediante un transistore Open Collector. Sulla scheda vi è una
resistenza pull-up che, se occorre, può essere allacciata.
Il pannello frontale della scheda di amplificazione ha le dimensioni altezza x larghezza = 3 UA x 6 UP (128,4 x 30,1 mm), la
profondità corrisponde ad una scheda norma europea (160 mm).
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D 7817/1
Gennaio 2016-00
5
D 7817/1 Pagina 2
1.2
Schema a blocchi
tens. alimentazione
tensione di alimentazione interna
costante
resistenza
int.
rilascio
massa linea
comp
Pow
verde
protezione
contro corto
circuiti e sovraccarichi
massa segnale
ponte
tensione stab.
Err
tensione stab.
rosso
uscita errori
Canale 1
rampa
protezione da
cortocircuito
invertita
sul pannello
frontale:
due prese per
misurazione
corrente
rampa
tsu
ingressi valore
nominale
magnete
ampiezza Dither
tgiù
rilascio
ERRO
Microcontrollore Watchdog
verde
giallo
riconoscimento di corto
circuito e di
rottura del filo
condizioni di commutazione
per indicazione
Canale 2
rampa
protezione da
cortocircuito
invertita
magnete
sul pannello
frontale:
due prese per
misurazione
corrente
rampa
tsu
ingressi valore
nominale
magnete
ampiezza Dither
tgiù
rilascio
Microcontrollore Watchdog
verde
giallo
riconoscimento
di corto circuito e di rottura
del filo
condizioni di commutazione
per indicazione
magnete
D 7817/1 Pagina 3
2.
2.1
Modelli disponibili, dati principali
Scheda di amplificazione
Sigla di ordinazione:
amplificatori elettronici
EV 22 K 2 - 12/24
sigla del tipo base
due magneti proporzionali a coppia o
due volte due magneti proporzionali singoli
pilotabili singolarmente per azionamento alternato
esecuzione a scheda (ad innesto)
2 serie
tensione di alimentazione sia 12 V DC che 24 V DC (valore nominale)
2.2
2.2.1
Accessori per il montaggio
Portaschede per una scheda di amplificazione e piede a scatto per guide
Comprendente un telaio con guide, il connettore a 32 poli secondo
EN 60603-2 e una morsettiera a vite. Il portaschede serve ad alloggiare
una scheda di amplificazione. Possibilità di fissaggio semplice, su una
superficie di montaggio, mediante viti M4 incluse nella fornitura, vedere
figure quotate in par. 4.2. Il piede a scatto da fissare in fondo al portaschede consente di far incastrare il portaschede e quindi di sistemare
facilmente l‘amplificatore su guide da 35 mm EN 60715, sia in direzione
longitudinale che trasversale, in armadi di comando.
KH 7817 901
S 7817 902
Sigla di ordinazione:
KH = portaschede
S = piede a scatto per guide (senza illustrazione)
numero di disegno interno
2.2.2
Portamoduli per due o tre schede di amplificazione
Comprendente un involucro del telaio avvitato, con tre guide e
connettore a 32 poli secondo EN 60603-2 corrispondentemente al numero massimo di schede. Le rispettive morsettiere sono disposte lateralmente e ben accessibili. I magneti
vanno allacciati alla morsettiera superiore, gli ingressi a quella inferiore,
affinché correnti d‘uscita possano influenzare gli ingressi il meno possibile.
Per l‘attacco della tensione di alimentazione è prevista una coppia di
morsetti a parte, con uno zoccolo da innesto inserito a valle per un
fusibile lamellare per automobili secondo DIN 72 581 T3 forma C
(max. 10 A). Se non si utilizza il numero di schede possibile, si possono
chiudere gli slot liberi sul lato frontale con piastre cieche. Tali piastre
cieche non sono comprese nel nostro programma.
BT 7817 950
Sigla di ordinazione:
BT = portamoduli per 3 schede
numero di disegno interno
3.
3.1
Altri parametri
Dati generali
Denominazione
amplificatori elettronici
Modello
scheda ad innesto con pannello porte a 32 poli secondo EN 60603-2
Fissaggio
mediante portaschede per una scheda o portamoduli
Posizione di montaggioa piacere
Massa (peso)ca. 200 g
Tipo di protezione EN 60529 IP 00
Temperatura ambienteda -20° a +70°C
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3.2
Dati elettrici
Tensione di alimentazione Fattore di ondulazione max. ammissibile (ondularità)
condensatore di filtraggio minimo
occorr. alla tensione di alimentazione
Tensione d‘uscita
Corrente a vuoto (consumo proprio)
Frequenza di cadenza
stadio di potenza finale
UB
w
9 ... 32 V DC
10%
CB2200 µF per 1 A corrente della bobina
U
>UB -1,8 V DC
IL
max. 110 mA (a seconda della tensione)
f
, 1,9 kHz
IA
Corrente d‘uscita (protetta contro i cortocircuiti)
Campo di regolazione
Imax
Preimpostazione
Imin
Preimpostazione
Tensione del valore nominale
Unom
Finestra di rilascio per IminU
Resistenza d‘ingresso degli ingressi
valore nominale UE.. contro R
massa di segnale
Campo di tensione agli ingressi
di riferimento URef 1 o URef 2
riferito alla massa di segnale
U
Resistenza d‘ingresso degli ingressi
di riferimento URef 1 o URef 2
contro massa di segnale
R
max. 1,6 A
0 ... 1,8 A
0,6 A
0 ... 0,8 A
0,25 A
-10 - 0 - +10 V DC (BR aperto) 1)
-5 - 0 - +5 V DC (BR connesso) 1)
* 300 mV (BR aperto) 1)
* 150 mV (BR connesso) 1)
, 400 k{
-10 - 0 - +10 V DC (BR aperto) 1)
-5 - 0 - +5 V DC (BR connesso) 1)
, 400 k{
Ingressi di segnale (ingressi digitali):
ingressi rilascio, ingressi rampa off, ingressi inversione
Resistenza d‘ingresso
contro massa di potenza
R
, 10 k{
Livello tensione ingresso
BR aperto: 1)
BR connesso: 1)
logico 0
U
0 Ò U Ò 4,5 V
0 Ò U Ò 1,3 V
logico 1
U
9,5 Ò U Ò UB6 Ò U Ò UB
Tensione stab. per alimentazione
del potenziometro valore nominale Ust
Carico ammissibile della
Ist
tensione stabilizzata
Tempo di rampa (impostabile
separatamente riferito all‘intero
campo della tensione del
valore nominale)
tR
0,1 ... 5 s, Preimpostazione 0,1 s
Tempo di rampa con ingresso di
segnale RAMPA OFF pilotato
Frequenza Dither
f
Ampiezza Dither impostabile
I
(da cresta a cresta)
< 0,1 s
, 55 Hz
100 ... 650 mAS-S
Preimpostazione , 140 mAS-S
Uscita di segnale (uscita digitale):
Uscita errore
Transistore NPN (Pin a14) con Open Collector:
Tensione max. ammissibile
contro massa di potenza
UA
Corrente d‘uscita max.
IA
L‘uscita è protetta contro corto circuito
resistenza pull-up (Pin c14)
R
1)
* 10 V DC (BR aperto) 1)
* 5 V DC (BR connesso) 1)
resistente a corto circuito e a sovraccarico
max. 10 mA
35 V
9 mA
4,4 k{
BR = ponte sulla scheda per commutazione dei campi di tensione valore nominale (-10 ... +10 V DC o -5 ... +5 V DC) e delle
tensioni stabilizzate (vedere dimensioni di ingombro paragrafo 4).
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3.3
Pannello frontale amplificatore e attribuzione del pannello prese
pannello prese secondo EN 60603-2
Pannello prese
Piedinatura
Canale 1
Canale 2
tens. alimentazione
massa linea
magnete
magnete
magnete
magnete
resistenza
pull-up
errore
uscita digitale
(di segnale)
massa linea
Freigabe
rampa OFF
uscita digitale
(di segnale)
rampa OFF
invertita
invertita
massa segnale
stabile
tensione del
valore
nominale
stabile
commutabile
tensione del
valore
nominale
direzione di regolazione del
potenziometro (15 giri):
Pannello frontale
amplificatore
tensione di
alimentazione
Pow (LED verde)
pilotaggio
magnete A1
(LED verde)
possibilità di
impostazione
e misurazione
canale 1
2x#2mm
prese per
misurazione corrente
pilotaggio
magnete A2
(LED verde)
possibilità di
impostazione
e misurazione
canale 2
2x#2mm
prese per
misurazione corrente
- guasto Err (LED rosso)
- pilotaggio magnete B1 (LED giallo)
- rampa accelerazione
- rampa frenata
- Qmin (lmin) magnete A1
- Qmax (lmax) magnete A1
- Qmin (lmin) magnete B1
- Qmax (lmax) magnete B1
- ampiezza Dither (canale 1)
- pilotaggio magnete B2 (LED giallo)
- rampa accelerazione
- rampa frenata
- Qmin (lmin) magnete A2
- Qmax (lmax) magnete A2
- Qmin (lmin) magnete B2
- Qmax (lmax) magnete B2
- ampiezza Dither (canale 2)
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4. Dimensioni
4.1
Tutte le dimensioni in mm, con riserva di eventuali modifiche!
Schede di amplificazione EV22K2-12/24
connettore multipolare
secondo EN 60603-2
ponti di
circuito
chiuso per
cortocircuitare le prese
da 2 mm
sul pannello
frontale
4.2
ponticello
Accessori per il montaggio
Portaschede secondo il par.2.2.1
Tipo di protezione EN 60529
IP 00
Massa (peso)
ca. 150 g
Il piede a scatto da fissare in fondo al portaschede
consente di far incastrare il portaschede e quindi di
sistemare facilmente l‘amplificatore in armadi di
comando su guide da 35 mm EN 60715 sia in direzione
longitudinale che trasversale. Va ordinato a parte.
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Portamoduli secondo il par.2.2.2
Tipo di protezione EN 60529 IP 00
Massa (peso)
ca. 700 g
5.
5.1
Istruzioni per l‘esercizio
Istruzioni per l‘impostazione
Nota: Alla consegna, la scheda di amplificazione EV22K2-12/24 è impostata in modo tale da funzionare insieme al distributore
proporzionale tipo PSL o PSV secondo lo stampato D 7700 segg. senza impostazione addizionale. Un adattamento più
preciso fra distributore proporzionale e amplificatore proporzionale dovrebbe essere effettuato solo se sono disponibili
personale specializzato e strumenti di misurazione.
tensione di alimentazione
riconoscimento
di guasti
magnete
proporzionale a coppia
oppure
due magneti
singoli proporzionali
corrente bobina
tensione di alimentazione
magnete A1
magnete B1
magnete A1/B1
uscita errori
massa linea
magnete A2
magnete B2
magnete A2/B2
pull-up 4,4kohm
rilascio1
rilascio2
EV22K2-12/24
rampa OFF1
rampa OFF2
UE1 invertito
UE2 invertito +
massa di segnale
massa di segnale
+10 V stabile
-10 V stabile
UE1.1 ingresso +
UE2.1 ingresso +
UE1.2 valore
+
UE2.2 valore
+
URef1 nominale URef2 nominale -
prese di misura da
2mm sul pannello
frontale
magnete
proporzionale a coppia
oppure
due magneti
singoli proporzionali
corrente bobina
prese di misura da
2mm sul pannello
frontale
tensione del
valore
nominale
joystick
tensione
del valore
nominale
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La disposizione (pagina 7) è considerata il collegamento più diffuso per EV22K2-12/24 con un potenziometro valore nominale
dotato di derivazione intermedia (vedere anche l‘esempio 1, nel paragrafo 6.1)
La scheda viene allacciata mediante portaschede o portamoduli (vedere par. 2.2). La sigla dei morsetti corrisponde alla sigla del
zoccolo da innesto (vedere paragrafo 3.3).
Se la lunghezza dell‘allacciamento supera 3 m, si dovrebbero usare linee di attacco schermate, con fili intrecciati a coppie, per
ridurre al minimo l‘emissione di disturbi o aumentare l‘immunità ai disturbi.
Imax non deve restare a lungo sopra alla Ilim indicata per il magnete proporzionale.
F1
=
V1, V2 =
A1, A2 =
P1, P2 =
dispositivo di sicurezza 3,5 A mT
max. 3 schede possono essere assicurate con un dispositivo di sicurezza (10 A mT),
voltmetro di controllo per misurare la tensione del valore nominale, campo di misurazione 0 ... 10 V DC
amperometro di controllo per misurare le correnti delle bobine, campo di misurazione 0 ... 2 A DC
joystick, p.es. 1 x tipo EJ2-10 secondo lo stampato D 7844
;
Mettere al minimo i tempi di rampa (girare il potenziometro della rampa in senso antiorario finché il cursore del potenziometro
nel corpo trasparente dista il più possibile dal pannello frontale).
<
=
Controllare amplificatori e attacco dell‘apparecchio di misurazione come indicato nell‘esempio e la posizione del ponte BR.
Inserire la tensione di alimentazione. Deve essere acceso solo il LED verde Pow sul pannello frontale. Se il LED rosso Err è
acceso, vi è un guasto. Per appurare ed eliminare le cause di disturbo si usano le tavole 1 e 2 (vedere paragrafo 5.3). Questo
vale per l‘intero metodo di impostazione.
Impostazione del canale 1 (Channel 1) come esempio
> Deviare il joystick P1 in una direzione finché il LED A inizia ad accendersi e tenerlo fermo.
Leggere la tensione sul voltmetro V1:
ca. * 300 mV con un campo di tensione del valore nominale 10 V (ponte BR tolto).
Con il rispettivo potenziometro a più giri Qmin A impostare la corrente minima Imin A per la direzione A. Girando in senso orario,
la corrente della bobina sale (valore indicativo per un distributore proporzionale PSL o PSV con magnete da 24 V ca. 290 mA,
con magnete da 12 V ca. 580 mA). La corrente della bobina va letta sull‘amperometro A1.
?
Spostare il joystick in direzione opposta, tenerlo finchè il LED B inizia ad accendersi e, con il potenziometro a più giri Qmin B,
impostare la corrente minima Imin B per direzione B secondo il punto 4.
@ Azionare il joystick in direzione A fino all‘arresto e tenerlo fermo (sul voltmetro V1 si può leggere la rispettiva tensione
massima del valore nominale) e con il potenziometro a più giri Qmax A impostare la corrente massima Imax A per la
direzione A. Girando in senso orario il potenziometro a più giri, la corrente della bobina aumenta (valore indicativo per un distributore
proporzionale PSL o PSV con magnete da 24 V ca. 600 mA, con magnete da 12 V ca. 1200 mA). La corrente della bobina va
letta sull‘amperometro A1.
A
Azionare il joystick in direzione B fino all‘arresto e tenerlo, con il rispettivo potenziometro a più giri Qmax
corrente massima Imax B per la direzione B secondo il punto 6.
B
Impostare l‘ampiezza Dither su un valore sufficientemente grande affinché, quando il joystick è a metà corsa, tenendo in mano la leva
del distributore proporzionale si sentano chiaramente le vibrazioni ma che, tuttavia, nel sistema idraulico non si abbiano ancora disturbi
(valori indicativi per tipo PSL(V) secondo D 7700-.. UN = 24 V e con una corrente della bobina di 0,4 A ca. 140 mAS-S.
Questo valore può essere misurato solo con un oscilloscopio ).
B
impostare la
CSul potenziometro a più giri impostare il tempo di rampa ta­ per accelerare. Sul potenziometro a più giri impostare il tempo di
rampa tb¯per frenare. Girando in senso orario si allunga il tempo di rampa.
D
Controllare le impostazioni Qmin (Imin), Qmax (Imax), la corrente Dither e il tempo di rampa in entrambi i sensi ed eventualmente
ripetere l‘impostazione dell‘operazione.
Ulteriori istruzioni:
una tensione esterna del valore nominale non deve oltrepassare a lungo il limite del campo impostato delle tensioni di riferimento
di più di 1 V. Altrimenti possono verificarsi reazioni errate dell‘amplificatore proporzionale.
In caso di disturbi durante l‘impostazione o alla messa in esercizio, controllare l‘alimentazione della rete.
In caso di raddrizzatura a ponte: il condensatore elettrolitico di filtraggio di corrente della bobina minima 2200 µF/A è collegato in
parallelo alla tensione di alimentazione.
La tensione di alimentazione per amplificatori proporzionali è sufficientemente alta? Sotto carico minimo deve superare di almeno
1,8 V DC il valore necessario per generare la corrente massima impostata Imax a bobina calda senza amplificatore proporzionale.
L‘amperometro usato per la misurazione della corrente non deve avere una caduta di tensione maggiore di 0,5V, perchè altrimenti
il valore di misurazione della corrente indicato mediante le prese di misura sul pannello frontale potrebbe essere sbagliato.
Per l‘impiego della scheda come amplificatore proporzionale semplice per il pilotaggio di magneti proporzionali singoli vedere
paragrafo 6.2.
5.2
Schermatura contro i radiodisturbi
In casi rari può accadere che, nel luogo d‘impiego, l‘amplificatore proporzionale vada su guasto a causa di disturbi
elettromagnetici (p.es. in caso di commutazione di elettrovalvole non sufficientemente schermate o non schermate). In questi casi
è consigliabile effettuare successivamente la schermatura di elettrovalvole on/off e/o l‘installazione di una bobina di induttanza
antiradiodisturbi collegata in serie nella tensione di alimentazione del portamoduli (nel settore mobile p.es. dispositivo
antiradiodisturbi con condensatore tipo FN332-10A della ditta Schaffner EMV GmbH, 76185 Karlsruhe)
D 7817/1 Pagina 9
5.3
Istruzioni sulla segnalazione di disturbo
Sulla scheda di amplificazione sono integrati due amplificatori proporzionali indipendenti. Con ciascun amplificatore si può
pilotare un magnete a coppia o due magneti singoli. I LED disposti sul pannello frontale segnalano le condizioni di esercizio degli
amplificatori se non vi è segnalazione di disturbo. Il LED verde (Pow) indica la tensione di alimentazione della scheda, il LED rosso
(Err) una condizione di guasto. Parallelamente al LED rosso (Err) esiste un‘uscita di segnale (transistore NPN con Open-Collector
al Pin a14) e una resistenza pull-up 4,4 k{ al Pin c14. Il LED rosso (Err) viene utilizzato per messaggi di errore di entrambi gli
amplificatori. Altrimenti il trattamento del guasto per entrambi gli amplificatori è del tutto separato, questo significa che se un
guasto (p.es. come nel n. 7, tabella 1) viene annunciato dal LED „Err“, riguarda molto probabilmente solo un amplificatore sulla
scheda. Il canale interessato dal guasto è quello nel quale entrambi i LED „A“ verde e „B“ giallo lampeggiano contemporaneamente. Nel caso del numero 6 della tabella 1 non può lavorare nessuno dei due amplificatori perché la tensione di alimentazione è
troppo bassa.
Il messaggio di guasto e i segnali di guasto non influenzano il funzionamento degli amplificatori. Questo significa che il
comportamento di un amplificatore è del tutto indipendente dal messaggio di guasto e, una volta eliminata la causa del guasto, continuerà subito a funzionare; tuttavia il segnale all‘uscita errore (Pin a14) e la segnalazione di disturbo (i LED sul pannello
frontale) restano fino al reset successivo.
Tabella 1: Condizioni di esercizio degli amplificatori proporzionali EV22K2-12/24
Diodi luminosi
N.°
verde
(rosso)
verde
Stato
giallo
Stato del transistore OC al
Pin a14
(uscita errore)
Effetto e
rimedio
Diagnosi
esercizio, tensione del valore nominale US = 0
esercizio, magnete “B” pilotato
normale
bloccato 1)
esercizio, magnete “A” pilotato
non
necessario,
esercizio
normale
come n.° 2 o 3 ma3„Rilascio“ bloccaato, questo significa che PIN 18 è
applicato a OV (0 livello logico)
spento
acceso
tensione di alimentazione troppo bassa
guasto
bloccato
guasto
conducente
UB < 9,1 V
rottura del cavo o corto circuito
all‘uscita (lato bobina)
3)
vedere
punto a della
tabella 2.
vedere punto b
della tabella 2.
lampeggia
Tabella 2: Effetti delle condizioni di guasto ed eliminazione del guasto
punto
effetto
BLOCCO TOTALE interno
della scheda
tutti i LED spenti
tutte le uscite senza corrente
Rimedio
Aumentare la tensione di alimentazione, eventualmente verificare il livellamento e correggere.
Gli errori vengono indicati, ma tutte le funzioni della scheda restano, questo significa che quando si Verificare corto circuiti o interruzioni relativi a
elimina un corto circuito o una bobine e cavi di alimentazione allacciati ed
rottura di cavo, passa subito la eventualmente eliminare le cause di disturbo.
corrente giusta s e n z a reset
all‘uscita.
L‘indicazione errori va annullata a
parte (reset)!
Reset dell‘indicazione errori
(reset)
automatico
solo dopo l‘eliminazione delle
cause di disturbo:
reinserire la tensione di alimentazione o p p u r e generare
una pendenza positiva al PIN 18
2) (RILASCIO) del rispettivo amplificatore
Nota:
Una condizione di guasto può essere recepita dalla parte elettronica solo se durante il pilotaggio le correnti delle bobine sono
salite oltre i limiti ammissibili. Per questo motivo non si possono prevedere corto circuiti o rotture del cavo all‘uscita in caso di
TENSIONE DEL VALORE NOMINALE = 0 o RILASCIO BLOCCATO (PIN 18). Questi disturbi vengono comunicati solo poco dopo
il pilotaggio del rispettivo lato (stadio finale).
1)
Ad ogni inserimento della scheda (UB > 9,1 V), l‘uscita errore PIN a14 emette un messaggio di guasto lungo circa 200 ms.
2)
La corrente magnetica viene disinserita senza ritardo al blocco del RILASCIO (PIN 18), tuttavia viene nuovamente inserita
quando la si rilascia nuovamente tramite la funzione di rampa impostata.
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6.
Esempi dimostrativi
Proposte non vincolanti
6.1
Pilotaggio di valvole idrauliche con un magnete a coppia o due magneti proporzionali singoli
Esempio 1:
Il generatore di segnale allacciato comprende
due potenziometri con derivazione intermedia
p.es. due joystick monoasse o un joystick
a due assi a croce. La tensione del valore
nominale è bipolare.
Joystick utilizzabile p.es.
tipo EJ1-10 secondo D 7844
Questo collegamento di base è assicurato
all‘ingresso contro malfunzionamenti del
magnete proporzionale a coppia non azionato, in caso di rottura di un filo (potenziometro
valore nominale). In caso di rottura di questo
tipo, la valvola proporzionale non azionata
resta in posizione neutra perché la tensione del
valore nominale al‘ingresso dell‘amplificatore
proporzionale resta a zero.
magnete
proporzionale a
coppie o
coppia di
magneti
singoli
proporzionali
descrizione
degli
attacchi
vedere
par. 4.1
joystick
Esempio 2:
Come generatori di segnale si impiegano due semplici
potenziometri con soli tre attacchi (senza derivazione
intermedia). La tensione del valore nominale è bipolare.
Questa versione alquanto conveniente, presenta però
lo svantaggio che, p.es. in caso di rottura di una linea di
alimentazione dal potenziometro valore nominale alla
tensione di riferimento 10 V (a26), la tensione del valore
nominale all‘ingresso dell‘amplificatore proporzionale salta subito a - 10 V. Questo significa che il magnete proporzionale della valvola proporzionale non azionata viene
completamente pilotato per cui la valvola raggiunge
l‘arresto in maniera incontrollata e l‘utenza allacciata
raggiunge la massima velocità!
Perciò questo tipo di collegamento risulta opportuno solo
se il generatore di segnale e la scheda di amplificazione
sono installati così vicini che il danneggiamento dei cavi di
alimentazione è alquanto improbabile. Per motivi di sicurezza è meglio optare per il collegamento come da esempio
1 o 3.
p.es. joystick
Esempio 3:
Come generatore di segnale si usano due semplici
potenziometri come da esempio 2. La tensione del valore
nominale è bipolare. La derivazione intermedia mancante
del potenziometro valore nominale viene riprodotta con due
resistenze addizionali di ugual grandezza fra 5 ... 10 k{,
0,25 W. In tal modo si evitano gli svantaggi relativi alla
sicurezza dell‘esempio 2 e vale lo stesso che per l‘esempio 1.
p.es. joystick
magnete
proporzionale a
coppie o
coppia di
magneti
singoli
proporzionali
D 7817/1 Pagina 11
Esempio 4:
Attacco di un joystick con trasmettitore
valore nominale attivo, tensione del
valore nominale unipolare, p.es. joystick
con trasduttore assoluto optoelettronico
Tipo CSOVR 8P1.8P1 -2 OEG 010U
ditta Spohn e Burkhardt di 89143-Blaubeuren.
Commutatore di direzione collegato
meccanicamente all‘interno con trasduttore assoluto:
Commutatore di direzione 1 con trasduttore assoluto ottico 1.
Commutatore di direzione 2 con trasduttore assoluto ottico 2.
magnete
proporzionale a
coppie o
coppia di
magneti
singoli
proporzionali
magnete
proporzionale a
coppie o
coppia di
magneti
singoli
proporzionali
descrizione
degli
attacchi
vedere
par. 4.1
1 commutatore di 2
direzione
bianco
verde
bianco
trasduttore ottico
assoluto 2
trasduttore ottico
assoluto 1
marrone
Esempio 5:
Attacco a PLC, CNC o PC, tensione del
valore nominale bipolare
magnete
proporzionale a
coppie o
coppia di
magneti
singoli
proporzionali
verde
marrone
descrizione
degli
attacchi
vedere
par. 4.1
uscite analogiche
SPS, CNC
o PC
rilascio
uscite relé
Esempio 6:
Attacco a PLC, CNC o PC, tensione del valore nominale unipolare
uscite analogiche
SPS, CNC
o PC
invertite
rilascio
uscite relé
magnete
proporzionale a
coppie o
coppia di
magneti
singoli
proporzionali
D 7817/1 Pagina 12
6.2
Pilotaggio di valvole idrauliche con un magnete proporzionale
Esempio 7:
Impiego come amplificatore proporzionale
semplice
I due magneti proporzionali a semplice
effetto vanno allacciati agli attacchi
a6 ... a10 o c6 ... c10, si deve scegliere una
tensione del valore nominale unipolare.
Attenzione:
In caso di inversione (a22 o c22) o di
cambio di segno della tensione del
valore nominale applicata, l‘amplificatore
andrebbe su guasto perché sarebbe
come se fossero pilotate le seconde bobine
mancanti e, poichè gli attacchi a8 e c8 non
sono occupati, questo verrebbe interpretato come una rottura di filo.
magnete
proporzionale
singolo
magnete
proporzionale
singolo
descrizione
degli
attacchi
vedere
par. 4.1
joystick