Diapositiva 1 - CRA Centro Riproduzione Assistita

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Università degli Studi di Catania
Dpt di Sc. Microb. e Sc. Ginec.
Sezione di Ginecologia
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Prof. Marco Palumbo
Dott.ssa Isabella Pagano
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
DEFINIZIONE
Premature Ovarian Failure (POF) è una sindrome che si
esprime con insufficienza ovarica e deplezione oocitaria.
E’ caratterizzata da Ipogonadismo Ipergonadotropo, che si
manifesta in donne di età inferiore a 40 anni, e si presenta con
tutto il corollario sintomatologico tipico del periodo menopausale,
in maniera tanto più marcata quanto più precoce è la cessazione
dei flussi mestruali.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
DEFINIZIONE
Il termine “insufficienza ovarica” è da preferire rispetto a
“menopausa precoce” poiché non tutte queste pazienti hanno
una completa e definitiva cessazione della loro attività ovarica,
mantenedo o i segni endocrini di attività ovarica residua o la
presenza di strutture follicolari all’esame ecografico.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
DEFINIZIONE
Tale disordine ormonale è determinato dalla perdita della
sensibilità ovarica nei confronti delle gonadotropine pituitarie
(FSH e LH), che vengono secrete secondo un asse a feedback sia
inibitorio che stimolatorio operante tra l’ipotalamo, l’ipofisi e le
gonadi.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
DEFINIZIONE
L’esaurimento ovarico precoce è caratterizzato dalla presenza di
amenorrea conseguente alla cessazione della funzione ovarica
(amenorrea secondaria) o a un difetto primario dell’ovaio con
assenza completa di menarca (amenorrea primaria).
Quest’ultima è la forma più grave
e nel 50% dei casi è da riferire ad
una disgenesia ovarica.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
EPIDEMIOLOGIA
La POF è una sindrome eterogenea che interessa circa l’1%
delle donne di età inferiore ai 40 anni, 1:1000 donne all’età di
30 anni e 1:10000 donne all’età di 20 anni.
EZIOLOGIA
La POF è una entità che può presentare cause diverse, ma
nella maggior parte dei casi resta ancora una patologia
idiopatica (circa 80%).
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
CAUSE
1. Iatrogene (chirurgia, radio-chemioterapia);
2. Autoimmuni;
3. Infettive (Herpes Zoster, CMV, parotite);
4. Disordini recettoriali (FSHR, LHR);
5. Difetti Cromosoma X (Sindrome di Turner, X-fragile).
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
CAUSE
1. Iatrogene
Menopausa
chirurgica:
ovariectomia bilaterale (per
esempio,
in
caso
di
endometriosi bilaterale o
neoplasia) associata talvolta
a isterectomia.
Cure chemioterapiche:
nella terapia dei Linfomi di
Hodgkin o le leucemie.
Cure radioterapiche:
irradiazioni al piccolo bacino
per curare tumori in quella
sede, oppure total body prima
di un trapianto di midollo.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
CAUSE
2. Autoimmuni
Presenza di Ab Anti-ovaio.
Di solito associata a
Ipotiroidismo o a difetti
corticosurrenalici (Morbo di
Addison).
1.
2.
3.
4.
5.
6.
MEN di I e II tipo,
Ipoparatiroidismo,
Artrite Reumatoide,
Diabete IDDM,
Anemia Perniciosa,
Porpora Trombocitopenica
Idiopatica,
7. Vitiligine,
8. Lupus Eritematoso Sistemico.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
CAUSE
3. Genetiche
Difetti autosomici:
Gene:
1. Sindrome BPES
2. Poliendocrinopatia Autoimmune
3. Galattosemia
4. Recettore FSH
5. Recettore LH
FOXL2 cromosoma
AIRE cromosoma
GALT cromosoma
FSHR cromosoma
LHR cromosoma
3
21
9
2
2
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
CAUSE
3. Genetiche
La POF ha una forte componente genetica associata ad
alterazioni del Cromosoma X.
Delezione completa
monosomia
(Sindrome di Turner)
Difetti parziali
(delezioni, traslocazioni)
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome di Turner (45 X0)
L’assenza completa o quasi completa di uno dei Cromosomi X,
tipico di questa sindrome, porta ad una disgenesia ovarica
caratterizzata da:
1. Amenorrea primaria;
2. Caratteri sessuali secondari
poco sviluppati;
3. Infertilità;
4. Peculiari tratti fenotipici.
La presenza di un solo
cromosoma X provoca la
degenerazione dei follicoli
ovarici sin dalla nascita.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
CAUSE
3. Genetiche
Geni POF sul Cromosoma X:
1. Gene FMR-1
2. Gene BMP-15
Sindrome dell’X fragile
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome del Cromosoma X fragile
Detta anche “Sindrome di Martin-Bell”, è la forma più comune
di ritardo mentale dopo la Sindrome di Down.
Il nome "X fragile" deriva dal fatto che queste alterazioni
provocano delle modificazioni nella struttura del cromosoma X,
che al microscopio presenta una strozzatura in un punto preciso
(quello in cui è situato il gene).
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome del Cromosoma X fragile
La FRAX colpisce molto più frequentemente i maschi rispetto
alle femmine, dato che queste ultime possiedono 2 copie del
cromosoma X.
Lo sviluppo mentale delle persone affette da FRAX è molto
vario. Alcune mostrano capacità cognitive quasi normali, altre
un lieve ritardo mentale, altre ancora un ritardo mentale più
grave.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome del Cromosoma X fragile
Altri sintomi includono:
1. Iperattività;
2. Problemi emotivi e comportamentali;
3. Ansia e sbalzi d’umore;
4. Viso lungo e orecchie grandi;
5. Iperestensibilità nelle articolazioni.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome del Cromosoma X fragile
Nel 1991 è stato identificato un gene (chiamato FMR1 Fragile X Mental Retardation-1) situato sul braccio lungo del
cromosoma X, di cui non è ancora chiara la funzione.
E' noto però che nella maggior parte dei casi di FRAX,
l'alterazione responsabile della sindrome è l'espansione,
attraverso le generazioni, di un tratto di DNA di questo gene
(sito fragile FRAXA), composto da tre basi nucleotidiche
ripetute (CGG).
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome del Cromosoma X fragile
Mentre nelle persone normali queste basi sono ripetute in un
numero variabile da 6 a 45 volte, nelle persone malate sono
ripetute più di 200 volte. Questa espansione, insieme ad altri
fenomeni, provoca il mancato funzionamento del gene FMR1, e
si chiama mutazione completa.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome del Cromosoma X fragile
Alcune persone possiedono un numero di ripetizioni
intermedie all'interno del gene FMR1 (da 50 a 200) che non
provocano alcun effetto. Questa alterazione intermedia è detta
pre-mutazione, e gli individui che la possiedono sono portatori
sani, perché nelle generazioni successive le ripetizioni possono
aumentare causando la mutazione completa.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome del Cromosoma X fragile
Confine tra il limite
superiore
del
genotipo normale ed
il limite inferiore del
genotipo premutato.
Alcuni di questi alleli
sono instabili mentre
altri sono stabili e
non
tendono
ad
espandersi
nelle
successive
generazioni.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome del Cromosoma X fragile
La diagnosi è possibile mediante un esame diretto del DNA,
che mette in evidenza direttamente il difetto genetico.
La Polymerase Chain Reaction (PCR) consente di amplificare
in vitro una regione specifica del DNA, copiandola in varie fasi
successive.
Mediante questa metodica vengono amplificate le regioni dei
geni FMR-1 ed FMR-2 contenenti, rispettivamente, i siti fragili
FRAX-A e FRAX-E.
PCR
(Polymerase
Chain
Reaction)
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Sindrome del Cromosoma X fragile
Grazie a questa analisi molecolare è quindi possibile
individuare le famiglie a rischio e offrire loro un'adeguata
consulenza genetica.
L'indagine prenatale, eseguibile fin dal primo trimestre di
gravidanza, sui villi coriali o sul liquido amniotico, permette di
stabilire se il feto ha ereditato l'alterazione genetica, riuscendo
ad individuare, già in utero, i soggetti affetti dalla mutazione
completa.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Cromosoma X fragile & POF
L’insufficienza ovarica è presente nel 20% dei casi di donne
con la premutazione. Poiché l’insufficienza ovarica può portare
a problemi di infertilità, l’incidenza delle portatrici della
premutazione della sindrome dell’X Fragile è più elevata nei
centri di PMA.
In questi casi l’indagine molecolare per confermare se è
presente una premutazione è molto importante per poter
stabilire se c’è un rischio di concepire un bambino con la
sindrome e in questo caso poter proporre un’analisi prenatale.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Cromosoma X fragile & POF
Uno studio recente ha dimostrato che donne che presentano un
allele con più di 35 ripetizioni hanno un rischio accresciuto di
POF.
Nel caso presente l’allele non è instabile e non c’è quindi
rischio per le generazioni successive ma il risultato può dare
precise indicazioni sui problemi di infertilità della paziente e
aiutare nella scelta della terapia.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Cromosoma X fragile & POF
Il test dovrebbe essere proposto alle pazienti con problemi
di infertilità :
1. Anamnesi familiare positiva per la sindrome;
2. Menopausa precoce e/o anamnesi familiare positiva;
3. Amenorrea da almeno 4 mesi;
4. FSH > 10 UI/L sotto i 40 anni;
5. Bassa risposta ovarica alla stimolazione ormonale: <5 follicoli.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
CAUSE
3. Genetiche
Geni POF sul Cromosoma X:
1. Gene FMR-1
2. Gene BMP-15
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Bone morphogenetic protein-15 (BMP-15)
Il BMP-15 che fa parte della superfamiglia dei TGF-β, i quali
includono fattori di crescita e differenziazione (GDFs).
BMP-15 è un GDF oocita-specifico che stimola la follicologenesi
e la crescita delle cellule della granulosa ed è espresso dagli oociti
durante la fase follicolare precoce.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Il gene BMP-15 mappa sul
braccio corto del cromosoma X
in posizione Xp11.2, all’interno di
una delle regioni critiche per la
POF.
Il gene codifica per la proteina
BMP 15.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Il BMP-15 si lega ed attiva il
proprio recettore, che a sua volta
è responsabile dell’inizio della
cascata intracellulare.
Nei follicoli ovarici questo
fattore
di
crescita
regola
positivamente,
attraverso
le
cellule della granulosa, la
produzione
delle
Inibine,
coinvolte nella downregulation
dei livelli di FSH.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Bone morphogenetic protein-15 (BMP-15)
Si è dimostrato che le donne con disfunzione ovarica, soprattutto
follicolare, presentano mutazioni a carico di questo gene.
Di conseguenza si suppone che mutazioni a carico della linea
germinale di questi fattori di crescita potessero essere
responsabili di fallimento ovarico.
Infatti il BMP-15 cade all’interno di una regione del cromosoma
X importante per il differenziamento ovarico.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Estrazione del DNA
genomico dai nuclei dei
leucociti
DNA genomico purificato,
quantizzato e, al fine di
utilizzare gli esoni del BMP15, amplificato mediante PCR
Esoni del BMP-15 amplificati, in
seguito sequenziati utilizzando il
metodo di Sanger, applicato ad un
sequenziatore automatico
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Bone morphogenetic protein-15 (BMP-15)
Questo studio sul gene BMP-15 è stato condotto su 20 pazienti
affette da POF, reclutate presso il nostro Dpt di Sc. Microb. e Sc.
Ginecol. dell’ Osp. S.Bambino di Ct (Amb. di Endocr. Ginecol.),
nelle quali è stata eseguita un’analisi molecolare e del cariotipo
su campione di sangue periferico, presso il Dpt di Sc.
Biomediche di Ct.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Analisi molecolare del gene BMP-15
Nessuna Mutazione
Polimorfismo
308 A>G esone1
788 TCT 789 esone 2
Tali polimorfismi sono descritti in letteratura e i dati sulla
popolazione Caucasica, rilevano che queste varianti si riscontrano
nel 10% dei casi di POF.
Nei controlli invece, questa variante polimorfica ha una
frequenza del 5%.
Quindi, i dati dimostrano che comunque tali varianti sono
presenti maggiormente nei casi di fallimento ovarico piuttosto
che nei controlli.
Quindi, il non aver trovato alcuna mutazione, può essere
giustificato dal fatto che:
1. il ridotto numero del campione esaminato non è statisticamente
significativo;
2. la popolazione siciliana non è predisposta a mutazioni del gene
BMP15;
3. la causa del fallimento ovarico prematuro in queste donne è
determinata dagli altri geni responsabili di POF.
L’assenza di una mutazione completa e il riscontro di questi
due polimorfismi, tuttavia, non esclude l’implicazione di
questo gene nell’eziopatogenesi della POF.
Probabilmente, infatti, affinchè vi sia una specifica correlazione
genotipo-fenotipo, è necessaria la concomitante alterazione di
altri geni coinvolti nei processi di invecchiamento ovarico.
Per questo, nelle donne affette da fallimento ovarico prematuro,
uno studio genetico approfondito è di sicuro utile ai fini di una
diagnosi precoce, specie se presente una elevata familiarità per
tale disordine.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
DIAGNOSI
L’insufficienza ovarica determina la cessazione della capacità
procreativa da parte della donna. La diagnosi si basa su:
1. Elevati livelli di FSH (di solito superiore a 20-30 UI/L);
2. Anovulazione (della durata di almeno 6 mesi);
3. Ipoestrogenismo;
4. Amenorrea primaria o secondaria;
5. Infertilità.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
LABORATORIO
La ridotta riserva ovarica è evidenziata:
1. dal progressivo aumento dei livelli sierici di FSH (pari o
superiori a 15-20 mUI/mL),
2. da ridotti livelli di Estradiolo (inferiori a 30 pg/ml),
3. da ridotti livelli di Ormone Anti-Mulleriano (AMH),
4. da ridotti livelli di Inibina B.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Il dosaggio del livello ematico di FSH in terza giornata del ciclo
mestruale è l’indice di riserva ovarica più utilizzato attualmente.
Questo valore rappresenta una misura indiretta del numero di
follicoli.
Da un nostro studio si è osservato che livelli di FSH > 15 mUI/L
correlano positivamente con l’invecchiamento ovarico e con una
minore possibilità di ottenere una gravidanza, anche mediante
tecniche di PMA.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Il valore dell’ Estradiolo (E2) basale a terzo giorno del ciclo
mestruale, come predittivo di riserva ovarica, è dibattuto.
Gli ultimi studi dimostrano che il livello di E2 assume un
importante ruolo prognostico se correlato all’FSH.
Tuttavia se il livello ematico di 17-beta estradiolo < 30 pg/ml la
ricomparsa del ciclo è poco probabile; se < 20 pg/ml siamo di
fronte all’esaurimento della funzione follicolare con una
produzione residuale di estrogeni.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Recentemente, l’Ormone Anti-Mulleriano (AMH) è stato
introdotto come nuovo marker di riserva ovarica.
L’ AMH è prodotto dalle cellula della granulosa dei follicoli
antrali e pre-antrali, ed è considerato l’indice del reclutamento
follicolare.
Tende a diminuire gradualmente con l’avanzare dell’età ed è
correlato al numero dei follicoli antrali.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Studi recenti hanno evidenziato come i livelli di AMH declinano
gradualmente con l’innalzamento dei livelli di FSH, e ciò
potrebbe essere dovuto ad un effetto negativo dell’FSH sulla
secrezione dell’AMH.
Il dosaggio dell’AMH può essere effettuato sia in fase follicolare
che luteale, in quanto non si modifica nell’arco del ciclo
mestruale, anche se manca una precisa standardizzazione dei suoi
livelli plasmatici.
Un valore di riferimento è di 0.25 pg/ml, con una sensibilità,
specificità e predittività del 96,8%.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
L’Inibina B è un ormone glicoproteico appartenente alla
famiglia dei TGF-β, prodotto dalle cellule della granulosa nei
follicoli in crescita.
Rappresenta il più potente inibitore dell’FSH e si riduce quando
il numero dei follicoli ovarici è prossimo all’esaurimento.
La riduzione dei livelli di Inibina B determina un aumento della
produzione dell’ormone follicolo stimolante.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Questo marker può essere un buon indice della riserva ovarica
perché i suoi valori fluttuano durante il ciclo mestruale e
risultano significativamente ridotti nelle donne di età superiore a
35 anni.
In uno studio condotto nel nostro centro si è osservato che,
quando al terzo giorno del ciclo i valori di Inibina B < 45 pg/ml,
la risposta alla stimolazione ovarica nei protocolli di PMA è
ridotta e la percentuale di gravidanza è significativamente più
bassa rispetto al controllo.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
LIVELLO MEDIO SIERICO DI FSH
> 20 mUI/ml
LIVELLO MEDIO DI ESTRADIOLO
< 30 pg/ml
LIVELLO MEDIO DI AMH
LIVELLO MEDIO DI INIBINA B
< 0.25 pg/ml
< 45 pg/ml
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
L’esaurimento ovarico precoce è anche associato a una riduzione
dell’ormone surrenalico DHEA (Diidroepiandrosterone).
Questo ormone si riduce in maniera proporzionale con l'età (2%
l'anno dopo i 30 anni) con una brusca riduzione, del 50-60%, con
la menopausa.
Se la menopausa è precoce, va valutato anche quest'ormone
perché può spiegare una parte di sintomi (debolezza generale,
ridotta energia vitale, perdita di tono muscolare, perdita di
concentrazione e di memoria) non sempre riconducibili al solo
esaurimento dell'attività dell'ovaio.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Negli ultimi tempi, si è rivolta l’attenzione ad altri marker di
riserva ovarica, da considerare isolatamente o in associazione ai
precedenti.
Conta dei follicoli antrali
Misurazione volume ovarico
Piccoli follicoli di diametro
2-8 mm.
La misurazione ecografica del
volume ovarico è considerata
un buon marker predittivo nei
trattamenti di infertilità, così
come uno specifico indicatore
di invecchiamento ovarico.
Si misurano ecograficamente
nella fase follicolare precoce
e correlano con la riserva
ovarica.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Conta dei follicoli antrali (AFC)
Tuttavia è difficile definire dei parametri precisi, anche perché
questo dato può subire delle modifiche da un ciclo all’altro e,
soprattutto, è condizionato dalle differenze esistenti tra
operatori/osservatori.
Il cut off che viene usualmente usato è quello di considerare
diminuito il patrimonio di follicoli antrali se questo risulta
uguale o minore a 10 al terzo giorno del ciclo. Se i follicoli
antrali sono meno di 4, il numero di gravidanze ottenute è
probabilmente estremamente esiguo.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Conta dei follicoli antrali (AFC)
Va però considerato che l’AFC offre informazioni sul numero di
follicoli e non di ovociti, nella sulla loro qualità, che è invece più
direttamente correlata all’outcome della gravidanza.
Questo dato assume valore se associato ad informazioni
riguardanti anche il volume ovarico.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Misurazione del volume ovarico
Se paragonato all’AFC questo test risulta avere una modesta
accuratezza.
Infatti, il volume ovarico resta stabile tra la terza e la quarta
decade della vita di una donna, ma inizia a diminuire dopo i 36
anni, pertanto il suo valore predittivo risulta positivo se associato
al dosaggio dell’FSH basale o alla valutazione dell’AFC.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Conta dei follicoli antrali (AFC)
&
Misurazione del volume ovarico
Sembra infatti che una somma del volume delle due ovaie
superiore a 6 cm³ e la somma dei follicoli antrali superiore o
uguale a 7 rappresenti un ottimo indice di riserva ovarica.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
SINTOMI
1. Cicli irregolari e corti;
2. Vampate;
3. Sudorazioni notturne;
4. Riduzione del desiderio sessuale;
5. Irritabilità;
6. Secchezza vaginale;
7. Insonnia.
Alcune
donne
con POF possono
continuare
ad
avere
cicli
mestruali e non
presentare alcun
sintomo!
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
SINTOMI
Ipoestrogenemia
Osteoporosi
Depressione
Sintomi vasomotori
Dismetabolismo lipidico
(↑ Colesterolo totale e c-LDL,
↓ c-HDL)
Incremento di patologia vascolare
(Ipertensione Arteriosa)
Atrofia genito-urinaria
Osteoporosi
Alterazioni
lipidiche
Incremento valori
pressori medi
Fratture spontanee,
accorciamento della statura,
dolori ossei
Fenomeni aterosclerotici a
livello cardiaco, cerebrale e
aortico
Riduzione globale della qualità
di vita
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
In queste donne i sintomi si presentano anticipati di 10-20 anni e
possono essere attenuati mediante
Trattamento Ormonale Sostitutivo (TOS)
La terapia sostitutiva mira a integrare il deficit di Estrogeni, non
più sintetizzati.
Possono essere assunti assieme a Progestinici per contrastare gli
effetti indesiderati sull'endometrio indotti da una terapia basata
esclusivamente su estrogeni.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
POF
Problematiche connesse al
CONCEPIMENTO
Problematiche connesse all’ IPOESTROGENISMO, che sta
alla base della sintomatologia menopausale
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Il problema predominante resta il desiderio di una gravidanza e
il concepimento.
Nei casi di esaurimento ovarico precoce (POF) è di estrema
importanza identificare anticipatamente la potenziale perdita
della funzione ovulatoria.
In tale caso, difatti, è necessario fornire alla paziente la
“finestra” di potenzialità riproduttiva della quale essa può
disporre.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Di conseguenza, risulta fondamentale
identificare una metodica idonea al
precoce riconoscimento dei “soggetti a
rischio”.
Ciò è possibile mediante una
valutazione genetica approfondita.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
La scoperta tempestiva di una
mutazione genetica può indirizzare
queste donne verso la scelta
anticipata del concepimento, prima
che si verifichi la totale deplezione del
loro patrimonio follicolare .
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
In queste donne la fertilità spontanea è molto bassa.
Meno del 10% delle donne hanno un concepimento
spontaneo e anche la stimolazione dell'ovulazione in genere
fallisce.
Quando i follicoli ovarici sono completamente esauriti, l’unica
chance di gravidanza è il ricorso alla fecondazione con ovociti
di una donatrice sana (OVODONAZIONE).
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
1. Scelta anticipata del concepimento;
2. Congelamento di ovociti maturi e di buona qualità;
3. Congelamento di multipli frammenti di tessuto ovarico
contenenti granulosa ovarica e follicoli primordiali;
4. Ovodonazione.
ESAURIMENTO OVARICO PRECOCE (POF)
Scelta anticipata del concepimento
Livelli di FSH tra 10 e 20 mUI/ml indicano che l’ovaio
comincia a rispondere con più difficoltà agli stimoli ormonali.
In tale caso va discussa con la donna l’opportunità di cercare
una gravidanza con la fecondazione assistita.
Oppure, se le condizioni esistenziali e personali non lo
consentono,
di
“salvare”
gli
ovociti
residui
(crioconservazione), così da poterli utilizzare per la
fecondazione assistita quando la gravidanza sarà desiderata.
Il congelamento di ovociti maturi non ha dato, purtroppo, i
risultati sperati, in quanto il processo di scongelamento si
accompagna ad una elevata perdita di capacità, da parte
dell’ovocita, di poter essere poi fertilizzato (4-7%), nonostante
questo problema sia stato in parte superato mediante l’iniezione
intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI).
Il congelamento di tessuto ovarico
sano è possibile che dia, in un
prossimo futuro, dei risultati migliori,
grazie anche al miglioramento delle
metodiche di congelamento e
scongelamento del delicato tessuto
germinale.
La donna affetta da POF può comunque ricevere uno o più
embrioni che derivino dall’incontro di spermatozoi e di
ovociti donati da una donatrice, in provetta, in protocolli di
procreazione
medicalmente
assistita
(PMA)
(ovodonazione).
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