Termodinamica(2) Fabrizio Margaroli 1 Termodinamica Calore Lavoro in termodinamica Lavoro in trasformazioni varie Trasformazioni adiabatiche Definizione calore Primo principio 2 Calore Il calore Q e’ un modo per scambiare l’energia interna del sistema. Lo scambio di calore porta ad una variazione di temperatura. Dal punto di vista microscopico, si tratta di scambio di energia cinetica tra sostanza diverse tramite innumerevoli urti. Unita’ di misura: Joule. Unita’ alternativa: cal (1 caloria e’ calore necessario per passare da 14.5C a 15.5C un grammo di acqua) 1cal=4.186 J 1Kcal = 103 cal = 1Cal =4.186kJ Un maschio (femmina) adulto ha bisogno di circa 3000Cal (2000Cal) al giorno. Si calcoli quante scale dovete fare per bruciare 400Cal (una bomba alla crema) (si tenga conto che il corpo umano ha un’efficienza di circa il 20% nel metabolizzare cibo) 3 Calore specifico per solidi/liquidi Si trova che esiste una relazione semplice tra il calore scambiato Q con un solido(liquido), la variazione di temperatura, e la massa del solido che scambia calore: Q=C T dove C e’ la capacita’ termica, c e’ il calore specifico della sostanza. Per metalli e’ circa costante con la temperatura, e pari a 25 cal/(Kg C). Il calore e’ positivo se il corpo si scalda ( negativo altrimenti T > 0)e Sorgente termica Questo e’ il motivo per cui si usa il mercurio per i termometri E questo perche’ si usa l’acqua per riscaldare 4 Dimensioni 5 Il calorimetro Il calorimetro è formato da un recipiente con pareti adiabatiche, cioè che non consentono scambi di calore con l’esterno. A=agitatotore T=termometro 6 Calore per gas Lo stesso avviene per i gas. Conviene pero’ usare il calore specifico molare m Q=c n T “c” pero’ e’ diverso a seconda del tipo di trasformazione: A pressione costante cp = Q n T A volume costante cV = Q n T In generale, c’e’ un calore specifico per ciascun tipo di trasformazione 7 Transizioni di fase Durante un cambiamento di stato coesistono le due fasi e la temperatura rimane costante Si scambia sempre calore, ma ovviamente qui non e’ possibile definire il calore scambiato attraverso la temperatura. Si introduce dunque il calore latente, pari al calore necessario per far cambiare di stato 1 unita’ di massa. Il segno va messo “a mano” Q= m Calore latente solidificazione (ebollizione) = calore latente fusione (liquefazione). 8 Transizioni di fase Grafico di T vs Q per m=1Kg di acqua. Quanto calore serve per portarlo da -40C a +120C? Risposta: circa una bomba alla crema (~500Kcal) 9 Il lavoro in termodinamica Abbiamo introdotto il concetto di lavoro in meccanica: Ora, se la trasformazione e’ reversibile, in ogni istante Pint = Pext, e Fint=Fext, dunque *i segni dipendono dalla direzione delle forze! 10 Generated by CamScanner from intsig.com in presenza di una forza F e spostamento ds Se la forza esterna preme contro il pistone di un contenitore di gas Lavoro: rappresentazone grafica Generated by CamScanner from intsig.com E’ particolarmente conveniente utilizzare il piano di Clapeyron per visualizzare il lavoro: integrale = aree soggiacente la curva. Segno: se V aumenta, lavoro positivo, altrimenti il contrario Trasformazione ciclica A-B…K dove A=K lavoro = somma singole trasformazioni In generale, il lavoro in una trasformazione ciclica non e’ zero Generated by CamScanner from intsig.com 11 Lavoro in alcuni casi particolari Trasformazione isocora Trasformazione isoterma Trasformazione isobara reversibile Trasformazione irreversibile Qui pressione interna non e’ nota. Ma se il pistone ha massa zero, allora Fext+Fint=ma=0 Dunque Fext=-Fint e se Fext e’ nota allora il lavoro e’ 12 Esperienza di Joule Filo inestensibil e e di massa trascurabile Nello svolgersi il filo mette in moto le palette Il termometro misura una differenza di temperatura! Massa m soggetta alla gravita’ Scala graduata per misurare Alternativamente, posso levare il termometro, poggiare il mulinello su un calorimetro a ghiaccio, e tornare nelle stesso condizioni iniziali misurando il calore Q. 13 Calore e Lavoro • • Convenzione sui segni: Lavoro positivo quando compiuto dal sistema verso l’esterno Calore positivo quando e’ assorbito dal sistema Generated by CamScanner from intsig.com Nel caso del mulinello di Joule, abbiamo compiuto una trasformazione ciclica, e L=Q. Si osserva che cio’ e’ vero per qualunque trasformazione ciclica. Scritto alternativamente: L-Q=0. Prendiamo una trasformazione ciclica. (Q-L)1 +(Q-L)2=0 (Q-L)2 +(Q-L)3=0 (Q-L)1 - (Q-L)3=0 oppure (Q-L)1 = (Q-L)3 La quantita’ Q-L non dipende dalla particolare trasformazione eseguita, ma solo dalle condizioni iniziali e finali (A,B). In analogia alle forze conservative in meccanica, possiamo dunque introdurre una funzione di stato UB-UA=DeltaUAB=(Q-L)AB 14 Primo principio termodinamica In una qualsiasi trasformazione termodinamica, la differenza tra calore e lavoro scambiati da un sistema e’ pari alla variazione della sua energia interna Q-L=DeltaU Calore e lavoro sono energie di scambio. L’energia in un sistema termodinamico e’ l’energia interna che puo’ trasformarsi nell’uno, nell’altro, o in una combinazione di entrambi Dal fatto che l’energia interna e’ una funzione di stato (dipende solo dalle condizioni iniziali e finali) ne consegue che la variazione di energia interna in qualunque ciclo e’ esattamente zero PS in meccanica era L = - DeltaU -> -L=DeltaU 15 Espansione libera gas perfetto Recipiente con pareti rigide (DeltaV=0) ed adiabatiche (DeltaQ=0), dove un gas perfetto (PV=nRT) si trova inizialmente in A, separato da contenitore identico (B) da un rubinetto inizialmente chiuso. Si apre il rubinetto. Espansione libera: non ci sono ostacoli -> non compie lavoro pareti adiabatiche -> non scambia calore Dal I principio: DeltaU=Q-L=0. L’espansione libera e’ un processo irreversibile: pressione e temperatura variano da punto a punto prima di arrivare all’equilibrio Si trova che la temperatura finale e’ invariata Assumiamo U(P,V,T). 16 P e V sono cambiati, T e’ uguale. U non e’ cambiato: dunque U=U(T) Energia interna e’ energia totale del gas gas monoatomico Teoria cinetica: energia cinetica gas monoatomico = 3/2NkBT = 3/2nRT 17 Relazione tra calori specifici Avevamo trovato che la variazione di calore e’ proporzionale alla temperatura, attraverso il calore specifico. Abbiamo visto che il calore specifico dipende dalla particolare transizione Se volume costante, allora Delta L = 0 e DeltaQ = DeltaU Da cui cV= • 3/2 R gas monoatomico • 5/2 R gas biatomico • 3 R gas poliatomico Se pressione costante, in generale Delta L NOT zero Esiste una relazione tra i due calori specifici? 18 Relazione di Mayer • • • Avevamo trovato che la variazione di calore e’ proporzionale alla temperatura, attraverso il calore specifico. Abbiamo visto che il calore specifico dipende dalla particolare transizione. Vediamo se esiste una relazione generale: prendiamo una trasformazione ciclica come quella che segue: Lavoro ciclo: Generated by CamScanner from intsig.com L= (PB-PA) (VD-VA) = PBVD - PAVD - PBVA + PAVA PBVD=PCVC=nRTC PAVD=PDVD=nRTD PBVA=PBVB=nRTB PAVA=nRTA Sostituendo L= PBVD - PAVD - PBVA + PAVA = nR(TC - TD - TB + TA) Calore scambiato nel ciclo Q = QAB + QBC + QCD + QDA = ncV(TB-TA) + ncP(TC-TB) + ncV(TD-TC) + ncP(TA-TD) =ncV(TB-TA+TD-TC) + ncP(TC - TD - TB + TA) = n(cP-cV)(TC - TD - TB + TA) Infine, sappiamo che in un ciclo L=Q dunque L = nR(TC - TD - TB + TA) = Q = n(cp-cv)(TC - TD - TB + TA) R = cp - c v Relazione di Mayer Relazione di Mayer • • • Avevamo trovato che la variazione di calore e’ proporzionale alla temperatura, attraverso il calore specifico. Abbiamo visto che il calore specifico dipende dalla particolare transizione. Vediamo se esiste una relazione generale: prendiamo una trasformazione ciclica come quella che segue: Generated by CamScanner from intsig.com Calore scambiato nel ciclo Q = QAB + QBC + QCD + QDA = ncV(TB-TA) + ncP(TC-TB) + ncV(TD-TC) + ncP(TA-TD) =ncV(TB-TA+TD-TC) + ncP(TC - TD - TB + TA) = n(cP-cV)(TC - TD - TB + TA) Infine, sappiamo che in un ciclo L=Q dunque L = nR(TC - TD - TB + TA) = Q = n(cVcP)(TC - TD - TB + TA) R = cP - c V Relazione di Mayer Tipo gas cV cP monoatomico biatomico poliatomico 3/2R 5/2R 3R 5/2R 7/2R 4R Energia interna e temperatura Generated by CamScanner from intsig.com Utilizziamo ora la relazione di Mayer e il primo principio della termodinamica per capire come e’ fatta l’energia interna. Prendiamo la trasformazione reversibile qui sotto UB-UA=QACB-LACB calcoliamo il calore scambiato QACB=QAC+QCB= = ncV(TC-TA)+ncP(TB-TC) = = ncV(TC-TA)+n(cV+R)(TB-TC)= = ncV(TC-TA+TB-TC) + nR(TB-TC) = = ncV(TB-TA) + nR(TB-TC) Calcoliamo ora il lavoro LACB LAC=0 LCB=PB(VB-VC)=PBVB-PCVC=nR(TB-TC) Energia interna UB-UA=QACB-LACB=ncV(TB-TA)-nR(TB-TC)-nR(TB-TC)=ncV(TB-TA) 21 Conferma della supposizione che avevamo fatto con l’espansione libera Trasformazione adiabatica 22 23