Esame scritto di Termodinamica A.A. 2003/04 (11.12.2003) Problema n. 1 (valido anche come recupero del I esonero) Un contenitore adiabatico è diviso in due parti di ugual volume VA=2.0010-3 m3 da una parete adiabatica fissa; da entrambe le parti pressione e temperatura hanno gli stessi valori pA=10.1 bar e TA=273 K. Nella parte di destra c’è idrogeno, in quella di sinistra elio. Tramite un riscaldatore elettrico viene ceduto all’idrogeno il calore Q=3.00103 J. Successivamente l’elio viene compresso da un pistone mobile in modo adiabatico reversibile fino a che la sua pressione eguaglia quella dell’idrogeno e poi il pistone viene bloccato. A seguito di un non perfetto isolamento termico della parete divisoria, dopo un certo tempo, i due gas raggiungono l’equilibrio termico. a) Calcolare i valori di p,V e T per l’idrogeno dopo il riscaldamento. b) Calcolare i valori di p, V e T per l’elio dopo la compressione adiabatica. c) Calcolare la temperatura finale e la variazione complessiva di energia interna del sistema. He H2 Problema n. 2 (valido anche come recupero del II esonero) 2.00 moli di gas perfetto monoatomico compiono una prima trasformazione isoterma reversibile a temperatura T=287 K da uno stato iniziale A ad uno stato finale B in cui il volume è quattro volte quello iniziale. Il gas viene quindi posto a contatto termico con una sorgente a temperatura T C<TB e raggiunge uno stato di equilibrio alla pressione pC=pB. Infine una trasformazione adiabatica reversibile riporta il gas allo stato A. a) Sapendo che nel ciclo l’entropia dell’universo è variata di Su = 9.00 J K-1, calcolare, per ogni trasformazione, la variazione di entropia del gas e la variazione di entropia dell’ambiente esterno. b) Calcolare il rendimento del ciclo. (Testo della soluzione da rivedere nella forma) Soluzioni Problema n. 1 p C’ C B B’ He Tf 2 H2 A V p AV A 0.890 moli RT A L’idrogeno assorbe, in una trasformazione isocora, il calore Q ncV ( H 2 )(TB TA ) Q 435 K. Quindi, facendo riferimento alla figura, si ha: TB T A ncV ( H 2 ) nRT B Per le altre variabili si ha: VB V A 2.00 10 3 m3 pB 16.1 bar VB b) Per l’elio si ha una trasformazione adiabatica. a) Per prima cosa si calcola il numero di moli dei due gas: n( He) n( H 2 ) 1 p La pressione è: pC p B 16.1 bar. Il volume è dato da: VC V A A 1.51 10 3 m3 pC p V pCVC 617 J; Per la temperatura si ha: L AC U AC ncV (TC T A ) A A 1 L 329 K. quindi TC T A ncV ( He ) c) La trasformazione, considerando il sistema “elio + idrogeno” avviene a Q=L=0 quindi: 5 T 3 T B 2 C 395 K. ncV ( H 2 )(T f TB ) ncV ( He )(T f TC ) 0 quindi T f 2 4 U ncV ( H 2 )(T f TA ) ncV ( He)(T f TA ) 4nR(T f TA ) 3.61103 J. Problema n. 2 B a) Nella trasformazione reversibile AB sappiamo che ΔS TAB ΔS gas AB , essendo un’isoterma TB gas amb gas reversibile ΔS AB n R ln VB /VA , segue S ΔS AB ΔS AB n R ln VB /VA =23,1 J/ K. Per la trasformazione BC si deve considerare il dato sull’entropia dell’universo: B Su ΔSciclo ΔSTABB ΔSTBCC 0 n R ln VB /VA ΔSTBCC , quindi ΔS TBCC S u ΔS TAB 32.1 J/K gas ΔS gas BC ΔS ciclo ΔS AB 0 n R ln VB /VA 23.1 J/K. amb Per la trasformazione CA, essendo una adiabatica reversibile, ΔSgas CA ΔSCA 0 b) Per il calcolo del rendimento è necessario conoscere il calore assorbito e ceduto nel ciclo. Nella trasformazione adiabatica CA non c’è scambio di calore. TC TC Il calore ceduto dal gas nella trasformazione irreversibile è: Q gas BC Q BC TC S BC . Si deve calcolare TC: essendo pC=pB= pA/4 si può usare l’espressione dell’adiabatica reversibile: p TC TA A pC 1 1 0.574 287 K = 165 K 3 Quindi Q gas BC 5.30 10 J. gas Infine Q gas AB L AB nRT A ln VB 6.63 10 3 J. VA Il rendimento è dato da: η 1 Q ced Q gas BC 1 gas 0.201 Q ass Q AB