Segn@libro + Segn@libro Rassegna mensile di informazioni bibliografiche A cura di: Funzione Studi – Biblioteca Emeroteca Archivio Storico Acli nazionali tel. 06-5840469/460– fax. 06-5840606 – e-mail: [email protected] Consulta il catalogo: http://www.infoteca.it/biblioarchivioacli/homepage.htm Numero 1 - Gennaio 2015 1 Segn@libro GLI ARTICOLI CONSIGLIATI QUESTO MESE CHIESA Il Timone n.137 - novembre 2014 CRISTO RE Dossier La scrittura è chiara: la regalità di Cristo si estende su tutto ciò che esiste. Pilato comanda di scrivere chi è Gesù in tutte le lingue conosciute perché tutto il mondo doveva conoscerlo. E non potrà più cambiare ciò che era già scritto in cielo COMUNICAZIONE Aggiornamenti sociali n.11 - novembre 2014 I MASS.MEDIA ARABI: LINGUAGGI, POTERI, AMBIZIONI Paolo Carelli La storia dello sviluppo della radio e della televisione nel mondo arabo aiuta a comprendere le dinamiche di una regione complessa dove politica, comunicazione e opinione pubblica si intrecciano con modalità diverse CULTURA Vita e Pensiero n.5 – settembre/ottobre 2014 CHI SONO I FIGLI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE Giorgio Pressburger Nel conflitto che a inizio Novecento ha straziato l’Europa e il pianeta affondano le radici della nostra società. Cultura, ma pure distruzione e violenza. Tecnologie, ma pure dittature politiche e controllo delle masse. Una lezione da non dimenticare ECONOMIA Formiche n.97 – novembre 2014 UN RILANCIO TUTTO ITALIANO AA.vv. Gruppi transazionali leader del tabacco si contendono quote di mercato italiano, come avvenne nel 2003 per la privatizzazione dell’Eti. La competizione in termini di investimenti in Italia tra compagnie produttrici non è purtroppo una cosa di tutti i giorno INTERNAZIONALE Limes n.12 - dicembre 2014 LA RUSSIA IN GUERRA Monografico Putin si gioca tutto in Ucraina. Nello scontro all’ombra delle Atomiche gli occidentali arretrano in ordine sparso Italianieuropei n.6 - 2014 MEDIO ORIENTE IN FIAMME Focus La responsabilità dell’Occidente nelle crisi arabe 2 Segn@libro LAVORO Aggiornamenti sociali n.11- novembre 2014 UN’AGENDA PER IL DIRITTO AL LAVORO DIGNITOSO Francesco Pistocchini Chiesa cattolica e Oil si muovono in sintonia perché l’occupazione e i diritti sul lavoro siano considerati il percorso privilegiato nella lotta alla povertà e per una globalizzazione più giusta POLITICA Micromega n.8 – dicembre 2014 SINISTRA E PARRESIA Monografico È evidente che il renzismo non è che la realizzazione del berlusconismo con altri mezzi. La costruzione di una alternativa alla sua sinistra rimane tutt’ora impantanata a causa della mancanza di una leadership e del persistere di vecchi vizi La Civiltà Cattolica n.3947 – 6 dicembre 2014 IL PRESIDENTE RENZI, IL GOVERNO E LA CRISI DEI PARTITI Francesco Occhetta s.J. Il Governo Renzi sta traghettando la politica italiana da una riva all’altra. Si tratta di un cambio di paradigma che va oltre le tradizionali politiche di destra e di sinistra ma rimangono urgenti l’approvazione delle riforme, un rapporto più armonioso col Parlamento e una cura più attenta agli enti intermedio della società Limes n.11- novembre 2014 QUEL CHE RESTA DELL’ITALIA Monografico La cultura mafiosa che ci ha avvelenato. Siamo terra di nessuno, a disposizione di tutti? Come rientrare nel mondo che conta RELIGIONE Vita e Pensiero n.5 – settembre/ottobre 2014 MASCHILE/FEMMINILE SECONDO LE SCRITTURE Anne-Marie Pelletier Al lettore contemporaneo la Bibbia mostra con sicurezza la necessità di separare maschio e femmina: non per contrapporli, ma perché vivano insieme. Il ruolo delle donne nella storia della salvezza invita a esplorare le vie della relazione con l’uomo STILI DI VITA La Civiltà Cattolica n.3946 – 15 novembre 2014 UNA SOCIETÀ DI “ADULTESCENTI” E DI PRECARI? Francesco Occhetta s.J. In quale modo il tema del lavoro e delle sue riforme può restituire dignità ai precari e ai giovani senza occupazione? Occorre riscrivere un nuovo patto sociale intergenerazionale e tra le parti sociali. Il fenomeno dell’ ”adultescenza” (adulti che non vogliono crescere) è un fattore che impedisce la solidarietà tra generazioni. 3 Segn@libro Aggiornamenti sociali n.12 – dicembre 2014 CONTRASTARE LA “CULTURA DELLO SCARTO”. DUE POLITICI AMERICANI A CONFRONTO Joseph P. Kennedy III e Paul Ryan Due deputati americani cattolici ma appartenenti a partiti diversi reagiscono agli stimoli del magistero sociale di papa Francesco, elaborando proposte di azione politica SOCIETÀ Rassegna Cnos n.3 – 2014 LA FAMIGLIA ITALIANA DI FRONTE ALLE SFIDE DELL’IMMIGRAZIONE Renato Mion Analisi del 13° Rapporto Famiglia Cisf 2014 che indaga il problema migratorio nel nostro Paese prendendo in esame l’immigrato nel suo contesto familiare, nei particolari risvolti in cui questo si presenta Italianieuropei n.6 - 2014 RISPONDERE ALLA CRISI DEI CORPI INTERMEDI AA.vv Nel dibattito politico-economico italiano si sta affermando l’idea sbagliata, se non caricaturale, che alla modernità corrispondono la fine del conflitto tra interessi diversi e contrapposti e il conseguente svuotamento di funzione di rappresentanza e mediazione tra questi WELFARE Aggiornamenti sociali n.11 - novembre 2014 PER UN PIANO NAZIONALE CONTRO LA POVERTÀ. LA PROPOSTA DEL REDDITO DI INCLUSIONE SOCIALE (REIS) Alleanza contro la povertà in Italia La proposta che Alleanza contro la povertà in Italia, di cui sono soggetto fondatore anche le ACLI, presentata il 14 ottobre scorso a Roma . 4 Segn@libro SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE LA MASCHERA DEMOCRATICA DELL’OLIGARCHIA; Luciano Canfora, Gustavo Zagrebelsky, Laterza, 2014 L’oligarchia è il governo dei pochi, è un sistema che concentra il potere a danno dei molti, in contrasto con l’idea democratica del potere diffuso tra tutti. Oggi viviamo in un tempo in cui la democrazia, come principio, come idea, come forza legittimante, è fuori discussione. Nei nostri regimi democratici perciò, quando l’oligarchia si instaura, lo fa mascherandosi, senza mai presentarsi apertamente, come un’entità usurpatrice. Non si manifesta ma esiste e si fonda sul denaro, sul potere e sul loro collegamento reciproco: nel sistema finanziario globale il denaro aumenta il potere e il potere alimenta il denaro. Quella finanziaria è una forma oligarchica diversa da quella tradizionale. Sa trasformarsi in pressione politica svuotando di senso la democrazia. La domanda che si pongono i due autori, in questo loro dialogo moderato dal professore Preterossi, è perché il sistema debba ruotare intorno al benessere di un potere essenzialmente fondato sulla speculazione e la contemplazione della ricchezza e come fare per tornare a essere, da sudditi, cittadini. LA LOTTA DI CLASSE ESISTE E L’HANNO VINTA I RICCHI; Marco Revelli, Laterza, 2014 Per un certo mondo che conta le politiche egualitarie sono un grave handicap per l’economia e un pericoloso “azzardo morale”: un grado di disuguaglianza è necessario per garantire lo sviluppo economico. Nella stessa ottica, un elevato inquinamento iniziale, nella fase del decollo, sarebbe accettabile perché destinato a essere riassorbito con la crescita del benessere e il miglioramento delle tecnologie. Ad oggi le disuguaglianze hanno continuato a crescere, la crisi economica globale è gravissima e lo stato ambientale del pianeta continua a peggiorare. Revelli smonta pezzo a pezzo le teoria dell’ideologia neoliberista. Lo fa partendo da un rapporto dell’aprile 2011 del Fondo Monetario Internazionale che pone al centro della riflessione una domanda – se l’ineguaglianza possa essere in contrasto con la crescita economica – che era stata drammaticamente assente dalla pratica e dalle politiche del Fondo. NUOVA EVANGELIZZAZIONE DEL SOCIALE; Mario Toso, Libreria Editrice Vaticana, 2014 L’Esortazione apostolica di papa Francesco Evangelii gaudium, mentre sollecita la Chiesa ad entrare in una nuova tappa evangelizzatrice, sottolinea la dimensione sociale della fede. Le componenti ecclesiali, vivendo in comunione con Cristo, inviate dal Lui in missione, non possono vivere un cristianesimo introverso. Li attende un impegno evangelizzatore che concerne tutta l’esistenza umana. In questo contesto di vita e di fede comunitaria e missionaria, la Dottrina o insegnamento o magistero sociale della Chiesa è elemento essenziale dell’evangelizzazione. Ne ricalca la potenza divinizzatrice ed umanizzatrice. La Dottrina Sociale della Chiesa, nella sua dimensione teorico-pratica ed esperienziale non è vacua retorica religiosa. Non è ideologia conservatrice e borghese, un assoluto terrestre che spodesta Dio e occulta le esigenze del Vangelo. Al pari del cristianesimo è fonte di trasfigurazione del mondo, promotrice di nuove civiltà. COMBATTERE LA POVERTÀ – LAVORO NON ASSISTENZA; Hyman Minsky, Ediesse, 2014 Hyman Minsky è un economista keynesiano famoso per le sue tesi sull’instabilità finanziaria del capitalismo, che da molti sono state ritenute in grado di spiegare le dinamiche dell’ultima fase economica. Questo libro raccoglie i suoi ultimi scritti, editi ed inediti, che testimoniano del suo interesse per le questioni relative al modo di affrontare la povertà e al 5 Segn@libro tipo di piena occupazione che sarebbe necessaria nel capitalismo sviluppato. La sua tesi provocatoria è che la povertà vada combattuta essenzialmente creando lavoro e non con politiche di assistenza, quali meri sussidi monetari o riduzione di imposte. Come mostrano i curatori dell’edizione italiana, Riccardo Bellofiore e Laura Pennacchi, queste tesi hanno un positivo riscontro con la tradizione sindacale e politica della sinistra italiana. Si tratta della ripresa, radicale ma sempre più necessaria, dell’idea di una socializzazione degli investimenti, estesa non solo a banche e finanza, ma anche al ruolo dello Stato come fornitore primo di occupazione. 6 Segn@libro MEMORIE DALL’ARCHIVIO Continuiamo a riproporre, in questo spazio della memoria, alcuni degli interventi più significativi di Livio Labor, che ci aiutano a delineare il suo operato nel periodo in cui fu Presidente Nazionale (dal 10 dicembre 1961 al 22 giugno 1969). È la volta di un articolo pubblicato su Azione Sociale nel 1965, in occasione del ventennale delle Acli. Vent’anni di fedeltà. Chi pensi al periodo storico in cui sorsero le Acli e lo confronti con quello in cui attualmente viviamo, si trova di fronte a differenze così sostanziali che stenterà a credere possa essere avvenuta una così marcata evoluzione in tanto breve lasso di tempo: venti anni. Immensi mutamenti si sono registrati nella situazione economica, in quella politica, in quella sociale: imponenti trasformazioni hanno segnato e radicalmente cambiato il volto del nostro Paese. Globalmente un massiccio progresso è stato compiuto. E non saremo certamente noi, che di questo progresso siamo stati sollecitatori e per tanti versi protagonisti, a sminuirne il significato, l’importanza e gli effetti. […] Nel 1945 l’intera vita nazionale, sulla scia del dramma della guerra e degli eroismi della Resistenza, era percorsa da un profondo fermento di generale rinnovamento. Tutti i cittadini, tutti gli strati sociali sentivano che c’era molto da cambiare, le antiche strutture andavano sostituite o rianimate con valori nuovi, tali da caratterizzare un nuovo ciclo storico: si parlava di secondo Risorgimento. Lo stesso mondo cattolico appariva proteso nello sforzo di recare un contributo alla edificazione di uno stato democratico fondato sui contenuti cristiani di libertà e di giustizia sociale. Proprio da questo atteggiamento del mondo cattolico le ACLI sgorgarono naturalmente, quasi spontaneamente, come risultato di una esigenza generalmente avvertita: quella di garantire all’interno del mondo del lavoro una presenza incisiva, genuinamente caratterizzata da una impronta cristiana, come guida del moto di progresso verso obiettivi non difformi da quelli indicati dal messaggio sociale della Chiesa. Per questo al loro nascere le Acli vennero salutate come istituzione provvidenziale e benefica da tutti i cattolici italiani. È dato constatare che oggi molte delle condizioni che contraddistinsero il clima in cui le ACLI mossero i primi passi, non esistono più. C’è in una parte dei democratici italiani uno stato di ristagno e di acquiescenza, quasi che l’intero ciclo del rinnovamento del Paese fosse stato compiuto o fosse lecito riposare sugli allori veri o presunti. Lo slancio politico dei primi anni appare logorato da una consuetudine di potere che per troppi è diventata un’abitudine. […] Anche il mondo cattolico, che tanta parte ha avuto nell’orientamento della vita pubblica in questo ventennio, appare influenzato da una siffatta situazione. Forse il discorso riguarda anche noi, anche le ACLI. Ma è certo che attorno a noi troviamo frequentemente indifferenza, incomprensione e talvolta irrisione nei confronti di una linea di rinnovamento che, per quanto ci riguarda, è rimasta coerente con le premesse ideali del nostro essere. Non abbiamo certamente la presunzione di proclamarci, in questa ricorrenza, come gli unici ad essere stati fedeli a noi stessi. Altri vicini a noi e con noi hanno combattuto per identici fini e con identica tensione ideale. Certo le difficoltà intorno a noi si sono accresciute nella misura in cui molti hanno lasciato il passo alla convivenza ed alla rinuncia. Parafrasando un motto di Kennedy noi proclamiamo in questo ventesimo anniversario delle ACLI che il Movimento dei Lavoratori Cristiani non avrà mai paura di combattere, né mai combatterà per 7 Segn@libro paura. (Livio Labor, in Azione Sociale del 21 marzo 1965) Per saperne di più sulla storia di Livio Labor e per sfogliare la raccolta completa della rivista Azione Sociale è possibile consultare l’ Archivio Storico delle Acli Nazionali 8 Segn@libro LE RIVISTE IN EMEROTECA POLIS IL PONTE PROBLEMI DELL’INFORMAZIONE PROPOSTA AGGIORNAMENTI SOCIALI ALTRAECONOMIA ANIMAZIONE SOCIALE APPUNTI DI CULTURA E POLITICA AREL + AREL seminari ASPENIA AUTONOMIE LOCALI E SERV SOC. CENSIS NOTE E COMMENTI CHARTA MINUTA CITTA’ NUOVA CIVILTA’ CATTOLICA COMMUNITAS COMUNICAZIONE POLTICA CONFRONTI CONSULTORI FAMILARI OGGI CONTEMPORANEA COSCIENZA CREDERE OGGI CRITICA SOCIOLOGICA DIALOGHI DOMANI D’ITALIA ECONOMIA PUBBLICA ENTI NON PROFIT EQUILIBRI ESODO ETNOGRAFIA E RICERCA QUALITATIVA FAMIGLIA CRISTIANA FAMIGLIA OGGI IL FISCO FOR FORMICHE GIURISPRUDENZA ITALIANA HUMANITAS INCHIESTA INTERNAZIONALE Materiali ISTAT ITALIA CARITAS ITALIANI EUROPEI IUSTITIA L’IVA JESUS LIMES MICROMEGA MONDI MIGRANTI MONDO EMISSIONE IL MULINO NON PROFIT NUOVA UMANITA’ NUOVI ORIENTAMENTI OASIS ORIENTAMENTI PEDAGOGICI PARADOXA PAROLE E STORIA QUOL QUADERNI DI SCIENZA POLITICA QUADERNI DI SCIENZE RELIGIOSE QUADERNI DI SOCIOLOGIA QUADERNI DI STORIA IL REGNO RASSEGNA ITALIANA DI SOCIOLOGIA RELIGIONI E SOCIETA’ RESET RIVISTA DEL CLERO ITALIANO RIVISTA DELLE POL SOCIALI RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE RIVISTA DI SCIENZE RELIGIOSE RIVISTA DI TEOLOGIA MORALE RIVISTA GIURIDICA DEL LAVORO RIVISTA ITALIANA DI SCIENZA POLITICA ROCCA LA SCUOLA CATTOLICA SCUOLA DEMOCRATICA IL SEGNO SERVITIUM LA SOCIETA’ SOCIOLOGIA SOCIOLOGIA DELLAVORO SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE STATO E MERCATO STORIA EPROBLEMI CONTEMPORANEI LO STRANIERO STUDI CATTOLICI STUDI CULTURALI STUDI DI SOCIOLOGIA STUDI ECONOMICI E SOCIALI STUDI EMIGRAZIONE STUDI ZANCAN STUDIUM TEMPI TEOLOGIA TESTIMONIANZE IL TETTO VITA E PENSIERO VITA NON PROFIT WELFARE OGGI 9