FarmaDay - n. 94 - Ordine dei Farmacisti di Napoli

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Anno II – Numero 94
Mercoledì 15 Gennaio 2013, S. Marcello
Un’importante fonte di potassio: la banana
La banana è il frutto del banano.
Viene coltivata per tutto l’anno nella fascia
equatoriale del pianeta ma il suo consumo, tuttavia,
• Prevenzione e Salute è diventato usuale anche alle nostre latitudini.
Questo è possibile perchè le banane vengono
1. Un importante fonte di
potassio: la banana
raccolte ancora verdi, e quindi acerbe, e fatte
2. Contraccezione. Arriva
maturare solo successivamente a temperature refrigerate. Il sapore poco
in Italia la pillola di
dolce delle banane acerbe è dovuto ala presenza di amidi ancora non
Dienogest e
Etilnilestradiolo
ancora maturati in zuccheri. La sua principale caratteristica, evidenziata dal
3. Il melograno: un vero
titolo, è il notevole contenuto in potassio, un sale minerale fondamentale
farmaco naturale
per il nostro organismo, in quanto è coinvolto nella trasmissione nervosa,
nell’attività muscolare e cardiovascolare.
Una banana è in grado di coprire il 20% circa del fabbisogno giornaliero di
potassio. Inoltre essa è un’importante fonte di carboidrati a basso indice
glicemico, vitamine ed altre sostanze che la rendono particolarmente
adatta a supportare l’esercizio fisico (si pensi ad es. ai tennisti che
Stili di vita e Salute consumano banana durante i cambi-campo). Tuttavia la banana ha anche
4. Cistiti. 6 modi per
altre caratteristiche benefiche: si pensa infatti che le sostanze in essa
prevenirla
contenute siano in grado di sollecitare la produzione del muco protettivo
gastrico e, quindi, prevenire problematiche quali l’ulcera e l’acidità gastrica.
Patologia e Salute
Inoltre la banana è nota per le sue qualità astringenti e particolarmente
5. Le cure per l’intestino
pigro
indicata nei casi di diarrea ed infiammazioni intestinali.
Notizie in Rilievo
6. Tumori: chi rischia di
più
Curiosità
Perché i calci nei
testicoli fanno così
male?
Gobba a levante, luna
calante….
Perché i calci nei testicoli fanno così male?
Che tempismo!
Un calcio"nelle parti basse" fa così male perché i testicoli
sono ricchissimi di terminazioni nervose, che per di più
non sono protette da uno spesso strato di derma, come
accade invece, per es., alla punta delle dita. La densità
delle terminazioni nervose nelle due aree è simile, ma
battere le punta delle dita su un tavolo non fa altrettanto
male. Se particolarmente forti, i traumi dei testicoli possono provocare anche
nausea e vomito e in seguito possono comparire lividi. In questi casi bisogna
andare al pronto soccorso.
Incidenti: Per via della loro posizione, i testicoli sono soggetti abbastanza
spesso a incidenti, che si verificano con una frequenza maggiore fra i 15 e i 40
anni (una delle cause più frequenti è la caduta dalla moto). I traumi gravi
possono compromettere la fertilità, ma fortunatamente sono una minoranza.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno II – Numero 94
PREVENZIONE E SALUTE
CONTRACCEZIONE. ARRIVA IN ITALIA LA PILLOLA A
BASE DI DIENOGEST E ETILNILESTRADIOLO
Usata in Europa già da anni, arriva solo nel 2013 sul mercato italiano: la nuova
pillola ha dimostrato di essere efficace sia per il controllo del ciclo che per disordini
come acne e irsutismo: in tre donne su quattro il farmaco sarebbe in grado di
risolvere questi problemi cutanei in 6 cicli di trattamento.
“Finalmente è disponibile anche in Italia una pillola ben
consolidata da molti anni nel resto d’Europa. Questa pillola è
l’associazione tra un estrogeno tradizionale ben bilanciato e un
progestinico particolarmente efficace per il controllo del ciclo;
infatti è spesso risolutiva per le donne che hanno problematiche
come il ciclo doloroso e/o abbondante”. Queste le parole con
cui Rossella Nappi, docente al Policlinico San Matteo
dell’Università degli Studi di Pavia, ha presentato la nuova pillola a base di dienogest associato a
etilnilestradiolo, che proprio da questi giorni è disponibile anche
in Italia.
Sibilla, questo il particolare nome commerciale del
farmaco, ha dimostrato di essere capace non solo di controllare
il ciclo, riducendo le irregolarità mestruali e migliorando la
dismenorrea, ma anche di avere effetto nei soggetti con disordini
cutanei e da iperandrogenismo, permettendo di migliorare dopo
6 cicli di trattamento l’acne, la pelle grassa, i capelli grassi e
l’irsutismo nel 75% circa dei casi. “Ha dunque anche una valenza terapeutica nella cura dei sintomi
di acne e irsutismo”, ha continuato Nappi. “Si tratta di una pillola diffusa e ampiamente
riconosciuta, che non abbiamo mai avuto nel nostro mercato, ma che ad esempio in Germania è la
pillola più venduta”.
La pillola ha infatti un elevato effetto antiandrogeno ed è ampiamente utilizzata da anni nei
soggetti con problematiche acneiche e iperandrogeniche. Gli studi condotti con il progestinico
dienogest hanno dimostrato un’elevata compliance della paziente e una incidenza molto bassa dei
principali effetti collaterali (cefalea, tensione mammaria, nausea/vomito, depressione, riduzione
della libido e edema). Dienogest è un progestinico ben tollerato sia da solo sia in associazione. Nei
primi 3 cicli di assunzione di questa pillola, la tollerabilità è stata giudicata come buona e molto
buona dal 88% delle donne. (Farmacista on line)
GOBBA A LEVANTE, LUNA CALANTE...
La Luna influisce su molti aspetti della nostra esistenza, dal ciclo delle maree alla
nascita dei bambini, dalla crescita dei capelli all'imbottigliamento del vino.
Informazioni relative a: mercoledì 16 gennaio 2013
Fase Lunare: Luna crescente
Percentuale di illuminazione lunare: 16,8%
Giorni mancanti alla prossima fase di "Luna piena": 11
Giorni mancanti alla prossima fase di "Luna nuova": 26
Giorni mancanti al prossimo "Primo Quarto di Luna": 3
Giorni mancanti al prossimo "Ultimo Quarto di Luna": 18
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno II – Numero 94
STILI DI VITA E SALUTE
CISTITE, 6 MODI PER PREVENIRLA
Perché arriva, come si manifesta e soprattutto come si evita la più fastidiosa delle
infiammazioni delle vie urinarie
CISTITE PREVENZIONE: Il 30% delle donne tra i 20 e i 40
anni soffre almeno una volta nella vita di cistite acuta. I
disturbi sono praticamente uguali per tutte. Un senso di
pesantezza e di fastidio nella parte bassa della pancia,
bruciori molto forti e dolore quando si fa pipì, a volte
accompagnati persino da qualche goccia di sangue. Il tutto è peggiorato dal fatto che lo stimolo ad
andare in bagno è improvviso e frequente, anche ogni cinque minuti. A scatenare la crisi è
un’infezione della vescica da parte di batteri che fanno parte della flora intestinale: questi batteri
vivono normalmente nell’intestino senza dare problemi. Ma per vari motivi possono entrare
nell’uretra, cioè nel canale che arriva alla vescica, e nella vescica stessa. Per difendersi da questa
“invasione” l’organismo inizia a combattere i batteri. Si instaura così l’infiammazione e cominciano
i ben noti sintomi della cistite.
UN DISTURBO TIPICAMENTE FEMMINILE: Rispetto agli uomini, nelle donne l’uretra è più corta
e la zona genitale, le vie urinarie e l’ultimo tratto dell’intestino sono più vicini tra di loro. Di
conseguenza i batteri possono arrivare con più facilità fino alla vescica.
LE CAUSE DELLA CISTITE
•I
rapporti sessuali - Spesso i batteri intestinali sono presenti nella zona genitale e durante il
rapporto possono risalire lungo le vie urinarie. Meglio quindi fare sempre pipì prima, in modo da
tenere la vescica vuota, e subito dopo il rapporto, per eliminare dalla vescica i batteri estranei.
• La stipsi - I batteri intestinali si moltiplicano in caso di stitichezza e si diffondono lungo le vie
urinarie provocando la cistite. Consumate tutti i giorni verdura, frutta e cereali integrali:
contengono fibre, sostanze capaci di regolarizzare l’intestino.
• Gli assorbenti - Rappresentano un terreno molto fertile per far proliferare i batteri. E allora, non
aspettate mai più di due ore tra un cambio e l’altro.
• La menopausa - La mancata produzione di ormoni da parte delle ovaie rende la mucosa della zona
genitale decisamente più esposta all’attacco dei batteri. Si può allora ricorrere alla terapia ormonale
sostitutiva, che restituisce un equilibrio ormonale. Chiedete informaz. al vostro medico.
COME SI PREVIENE LA CISTITE
• 1)
Bevi tanta acqua -Mettete in conto di bere ogni giorno almeno un 1,5 litri di acqua minerale:
diluisce molto l’urina e diminuisce il rischio di incorrere in un’infiammazione alle vie urinarie.
• 2) Non trascurare l’igiene -È importante detergersi con la carta igienica sempre dal davanti verso il
dietro. In questo modo si evita di trasportare i batteri dalla zona anale alla vescica.
• 3) Vietato trattenersi -Fate pipì regolarmente ai primi cenni di stimolo. Trattenersi per più ore fa
male perché facilita molto le concentrazioni di batteri, che possono scatenare una crisi di cistite.
• 4) Usa il giusto detergente - Il vostro detergente intimo deve avere un pH 5,5, cioè identico a quello
naturale della pelle. Così si rafforza la mucosa vaginale innalzando una barriera contro i germi.
• 5) Attenta a cosa mangi - Preferite una dieta che comprenda formaggi non stagionati, cereali
integrali, frutta e verdura fresca di stagione. No invece a cibi speziati, carne e pesce affumicati,
cioccolata, bevande alcoliche, caffè e tè perché possono irritare le vie urinarie.
• 6) Tieni pulite le mani - Lavate le mani con sapone e acqua tiepida tutte le volte che andate in
bagno. Serve a evitare che diventino un veicolo di batteri. Le mani vanno lavate anche prima di
inserire l’assorbente interno o il diaframma. (Salute e Benessere)
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Anno II – Numero 94
PREVENZIONE E SALUTE
IL MELOGRANO: UN VERO FARMACO NATURALE
Diuretico, antiossidante e anti-tumorale è ricco di proprietà benefiche
Chiamato anche pomo saraceno, è un prodotto autunnale tipico dell'Afghanistan e della Persia, ma
è molto diffuso in tutto il mediterraneo. Di questo frutto viene usato
proprio tutto: non si mangiano solo i semi, ma anche la radice, che
sembra abbia proprietà vermifughe.
Con questa pianta si possono fare anche delle lavande vaginali
lasciando in infusione 30 g di fiori essiccati in 1 litro di acqua bollente
per 1 minuto. I semini sono difficili da digerire, specialmente per chi
soffre di problemi al colon. Tuttavia, vengono utilizzati per la
preparazione di granatina, uno sciroppo molto dolce.
ASPETTI NUTRIZIONALI: Dal punto di vista nutrizionale, recenti studi
hanno confermato le ipotesi "medicamentose" di questo frutto avanzate da Ippocrate. Nell'antica
Grecia il melograno veniva usato come antinfiammatorio e nei casi di diarrea cronica, grazie alle
sue proprietà astringenti. Ricco di potassio, minerale con effetto diuretico, ha un effetto
drenante, e quindi detossinante, per il nostro organismo. Negli ultimi anni, l'attenzione è stata
puntata sull'acido ellagico (presente anche nei frutti di bosco): secondo l’Istituto del Cancro della
Università della Sud Carolina, sembra che questa sostanza induca la morte delle cellule cancerose,
soprattutto di quelle al seno. Un ottimo aiuto contro lo stress ossidativo, dunque, dalle proprietà
anti-invecchiamento e anti tumorali. Merito anche dell'alta percentuale di polifenoli in esso
contenuti, preziosi per contrastare l'aterosclerosi e le malattie cardiovascolari.
Una nuova ricerca giapponese pubblicata sul Journal of Ethnopharmacology, ha affermato che il
succo di melograno (efficace sugli animali di laboratorio) potrebbe aiutare le donne a combattere
alcuni disturbi della menopausa, come la depressione e la fragilita' ossea. (Sani e Belli)
LE CURE PER L’INTESTINO PIGRO
Ne soffrono 4 milioni di italiani, ma per guarire spesso è
sufficiente cambiare stile di vita
Se il tuo intestino è pigro, sei decisamente in buona compagnia. Come te,
hanno lo stesso problema quattro milioni di italiani. La prevalenza tra le donne
è netta, tre per ogni uomo. “Ci siamo accorti dalle visite negli ambulatori che la
stipsi è sempre di più una malattia “rosa”. “C’entrano sicuramente le
oscillazioni degli ormoni femminili e questo spiega il motivo per cui le donne
ne soffrono soprattutto nella settimana prima delle mestruazioni, in menopausa e durante la
gravidanza. Ma è anche colpa della fretta. Le donne infatti, tra figli, casa e lavoro, considerano quei
dieci minuti al bagno come un momento tolto agli impegni. Va da sé che in caso di intestino un po’
capriccioso, il passaggio alla stitichezza vera e propria diventa rapido.“ Fai più attenzione anche al
tuo piccolo, se hai figli, perché c’è un aumento dell’incidenza tra di loro, anche se dati certi non
ce ne sono ancora. Nel loro caso, il disturbo è di origine psicologico. Ci sono situazioni come la
scuola, l’arrivo di un fratellino, un trasloco di casa, che talvolta a loro sembrano irrisolvibili. La
stipsi diventa così un modo di tenere tutto per sé e di non lasciarsi andare. Infine, la stitichezza è
una caratteristica degli anziani. Alcune cure farmacologiche, particolari malattie quali il Parkinson,
possono infatti alterare gli equilibri intestinali. (Sani e Belli)
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