Le valutazioni al costo ammortizzato e al fair value nei principi contabili nazionali Prof. Riccardo Tiscini Convegno: Prima applicazione dei nuovi OIC e prospettive dell’informativa di bilancio Roma, 3 marzo 2017 Agenda dell’intervento • Il costo ammortizzato e il fair value nei principi contabili nazionali (OIC) • Un confronto con gli Ias/Ifrs • Profili applicativi del costo ammortizzato negli OIC • Profili applicativi del fair value negli OIC • Quale modello teorico di riferimento? • Conclusioni 2 Il costo ammortizzato nei bilanci secondo principi contabili italiani OIC 15: CREDITI Costo ammortizzato: con o senza attualizzazione 4 OIC 19: DEBITI USO del COSTO AMMORTIZZ ATO nei bilanci secondo PC italiani OIC 19: TITOLI DI DEBITO Il fair value nei bilanci secondo principi contabili italiani Rilevazione e impairment test OICOIC 20 20: TITOLI DI DEBITO OIC 9: SVALUTAZIONI OIC 3: FUSIONE E SCISSIONE USO del FAIR VALUE nei bilanci secondo PC italiani OIC 32: Strumenti fin derivati 4 Informativa OIC 21: PARTECIPAZIONI Novità: fair value a conto economico Un confronto con gli IAS/IFRS IAS 32/39 IFRS 7 IAS 2 IAS 40 IAS 36 IAS 41 USO del FAIR VALUE nei bilanci IAS/IFRS IFRS 1 IFRS 5 IFRS 3 IAS 16 IAS 38 IFRS 2 IAS 18 Processo di avvicinamento: costo ammortizzato per titoli, crediti e debiti; fair value per strumenti derivati, cash flow hedge, fair value hedge, scorporo derivati Maggior uso del fair value negli Ias/Ifrs: attività materiali e immateriali, investimenti immobiliari, investimenti azionari, titoli e altri strumenti finanziari, attività biologiche, stock option, …. 4 Profili applicativi del costo ammortizzato Art. 2426 c.c., I comma (post DLgs 139/2015): “I crediti e i debiti … sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e, per i crediti, del valore di presumibile realizzo” o Definizione di “costo ammortizzato”: si fa riferimento agli Ias/Ifrs adottati dalla UE (art. 2426, II c.) o Il costo ammortizzato (che rientra nell’alveo del “costo storico”) è basato sul “metodo dell’interesse effettivo” o “Il disaggio e l’aggio su prestiti sono rilevati secondo il criterio stabilito dal n°8”, cioè inglobati nel criterio del costo ammortizzato o Anche i costi di transazione iniziali (oneri accessori su finanziamenti) sono inglobati nel criterio del costo ammortizzato Profili applicativi del costo ammortizzato o Definizione ex OIC (= IAS/IFRS): il costo ammortizzato è il valore a cui il credito o un debito è stato misurato alla rilevazione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall’ammortamento cumulato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza, e dedotta qualsiasi riduzione a seguito di una riduzione di valore o di irrecuperabilità. o Il criterio dell’interesse effettivo è un metodo di calcolo del costo ammortizzato e di ripartizione degli interessi attivi o passivi lungo il relativo periodo. o “Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell’attività o passività finanziaria” L’applicazione del costo ammortizzato ai crediti Il “costo ammortizzato” migliora rappresentazione delle componenti di reddito legate alla vicenda economica dei crediti, prevedendo la rilevazione degli interessi attivi sulla base del tasso di rendimento effettivo dell’operazione, e non sulla base di quello nominale Fattore temporale Rischio di inesigibilità • Necessità di “attualizzare” i crediti non produttivi di interessi (o regolati a un tasso significativamente inferiore al mercato) • Calcolo del tasso di interesse effettivo e redistribuzione delle componenti economiche del credito in base a esso • Crediti iscritti al netto di eventuali fondi per rischi di inesigibilità • La svalutazione deve avvenire quando la perdita è prevedibile, anche se si verificherà in esercizi futuri • La svalutazione può derivare da una stima forfetaria oppure da una procedura analitica in base ad un ageing dei crediti L’applicazione del costo ammortizzato ai debiti o La società riceve un finanziamento a 5 anni da una banca, per 1000, con un interesse nominale del 4%, una commitment fee al primo anno del 5%, rimborso bullet e costi di transazione del 1% o Il tasso è “di mercato” DEBITO FINANZIARIO V/BANCA A TASSI DI MERCATO Anno 0 1 2 3 4 5 Flussi di Valore cassa contabile 940 940 -40 950,77 -40 962,13 -40 974,09 -40 986,71 -1040 0,00 Tasso interesse effettivo 5,40% Interesse effettivo 50,77 51,35 51,97 52,61 53,29 Variazione debiti 10,77 11,35 11,97 12,61 -986,71 Costi old OIC 52,00 52,00 52,00 52,00 52,00 Delta costi a CE -1,23 -0,65 -0,03 0,61 1,29 L’applicazione del costo ammortizzato ai debiti o La società riceve un finanziamento a 5 anni da una banca, per 1000, con un interesse nominale del 1%, rimborso bullet, senza costi di transazione A conto economico (proventi finanziari) o a PN (se o Il tasso “di mercato” è il 5% finanziamento della controllante) DEBITO FINANZIARIO V/BANCA A TASSI INFERIORI AL MERCATO Anno 0 1 2 3 4 5 Flussi di Valore cassa contabile 1000 826,82 -10 858,16 -10 891,07 -10 925,62 -10 961,90 -1010 0,00 Tasso interesse effettivo 5,00% Interesse Variazione effettivo debiti -173,18 41,34 31,34 42,91 32,91 44,55 34,55 46,28 36,28 48,10 -961,90 Costi old OIC 0 10,00 10,00 10,00 10,00 10,00 Delta costi a CE -173,18 31,34 32,91 34,55 36,28 38,10 Profili applicativi del fair value Il “fair value” è utilizzato: • per la valutazione degli strumenti derivati (separato intervento) (OIC 32); • per l’informativa su altri strumenti finanziari in nota integrativa (OIC 20-21); • ai fini dell’impairment test (OIC 9) Informativa su Strumenti finanziari • Prezzo di chiusura, se c’è mercato attivo • Tecniche di valutazione per strumenti di capitale, solo se attendibilmente determinato (variabilità non significativa e probabilità determinabili) • Metodi: a) quotazioni, b) transazioni dirette, c) transazioni comparabili, d) multipli di borsa, e) analitici Impairment test • Valore recuperabile maggiore tra valore d’uso e fair value meno costi di vendita • Prezzo di mercato in mercato attivo o prezzo fatto in una libera transazione • Miglior stima del prezzo ottenibile in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili (regolare operazione tra operatori di mercato) Modello teorico di riferimento Modello del rinvio dei costi (income approach) • Reddito realizzato e distribuibile (transaction based) Modello CC/OIC (≈ income approach [?]) • Reddito “quasi” realizzato (≈ transaction based) Modello IAS/IFRS (≈ balance sheet approach) • Delta valore di mercato attività e passività (≈market based) Modello dell’anticipazione dei ricavi (net present value approach) • Valore economico creato (value based) Conclusioni • La riforma avvicina OIC e IAS/IFRS, ma il modello è più “ibrido” (come del resto IAS/IFRS) • Trade-off tra integrità del modello (reddito realizzato) e diversità di linguaggi (divaricazione bilanci “nazionali” e “internazionali”) • Trade-off tra semplificazione e comparabilità del messaggio (PMI e micro-imprese) • Rilevanza decisionale per gli users e competitività delle imprese: tradizione vs. armonizzazione