L`introduzione del costo ammortizzato nei bilanci d`esercizio

L’introduzione del costo ammortizzato
nei bilanci d’esercizio
Antonella Portalupi
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Titoli immobilizzati – Nuovo OIC 20
Crediti – nuovo OIC 15
Debiti – nuovo OIC 19 • Criticità:
‐ Fattore temporale (attualizzazioni)
‐ Ammortamento costi iniziali e up‐front (tasso di interesse effettivo)
Costo ammortizzato
™ Il costo ammortizzato è un metodo per
ripartire:
™ I costi di transazione
Tasso di
interess
e
effettivo
™ Gli aggi/disaggi di emissione
™ Gli up-front
™ Ogni differenza tra valore iniziale e valore a
scadenza della l’attività/passività finanziaria
Criterio
dell’inter
esse
effettivo
Costo
ammortizzat
o
™ utilizzando il criterio dell’interesse
effettivo su qualsiasi differenza tra il valore
iniziale e quello a scadenza e dedotta
qualsiasi riduzione a seguito di una
riduzione di valore (per le attività).
Semplificazioni
L’OIC 15R e l’OIC 19R stabiliscono che l’amortized cost può non essere applicato se gli effetti sono irrilevanti. Generalmente ciò accade:
‐ se i crediti/debiti sono a breve termine (entro 12 mesi)
‐ se i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti sono di scarso rilievo
‐ se ogni altra differenza tra valore inziale e valore a scadenza non è rilevante
Elementi rilevanti
Ammortamento
‐ Costi di transazione, ‐ Commissioni pagate tra le parti ‐ Altre differenze tra valore inziale e valore a scadenza (up front; aggi/disaggi)
Fattore temporale
‐
‐
Tasso contrattuale e tasso di mercato
Attualizzazione
Costo ammortizzato
Il tasso di interesse effettivo (TIE o EIR) è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o gli incassi futuri stimati
lungo la vita attesa dello strumento finanziario (o, ove opportuno, lungo un periodo più breve) al valore contabile netto
dell'attività o passività finanziaria.
VALORE CONTABILE INIZIALE =
N
−t i
FC
×
(1
+
EIR)
∑ i
i =1
VALORE CONTABILE Æ valore contabile iniziale dell'attività/passività
i Æ periodi di incasso/pagamento
ti Æ tempo di attualizzazione per il flusso i-esimo
FCi Æ flusso di cassa incassato/pagato al periodo i-esimo
EIR Æ tasso di interesse effettivo – Effective Interest Rate Æ IRR (Internal Rate of Return)
Il fattore temporale
Valore attuale
Costo ammortizzato
Tasso di interesse contrattuale = tasso di interesse di mercato
Valore di iscrizione = valore
nominale
–/+ costi di transazione
Calcolo tasso di interesse effettivo
Calcolo piano di ammortamento
Tasso di interesse contrattuale ≠ tasso di interesse di mercato
Valore di iscrizione = VA flussi al
tasso di mercato
-/+ costi di transazione
Calcolo tasso di interesse effettivo
Calcolo piano di ammortamento
Esempio: disaggio di emissione
Valore di iscrizione: 92.418
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Scadenza: 5 anni Valore nominale di € 100.000 Prezzo di emissione: 94,418. Interessi al tasso dell’8% (pagabile annualmente). Costi di transazione (spese di istruttoria, spese legali, costi di stampa) € 2000.
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Con il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale del debito non è il valore nominale bensì l’ammontare al netto dei costi accessori. Il tasso d’interesse effettivo di quest’operazione è il 10%: di conseguenza l’onere finanziario da imputare al conto economico è pari al 10% sul valore contabile del prestito in ciascun periodo.
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Dimostrazione:
92.418 = 8.000 (1+i)‐1 + 8.000 (1+i)‐2 + 8.000 (1+i)‐3 + 8.000 (1+i)‐4 + 108.000 (1+i)‐5
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i = 10%
data
Costo ammortizzato a inizio anno
(a)
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Anno 5
92.418
93.660
95.026
96.529
98.182
Oneri finanziari
(b) = (a) x 10%
Pagamento di interessi
(c)
9.242
9.366
9.503
9.653
9.818
47.582
CASSA E BANCHE
8.000
8.000
8.000
8.000
8.000
40.000
Rimborso di capitali
(d)
Costo ammortizzato a fine anno (a)+(b)‐(c)‐(d)
‐
‐
‐
‐
100.000
Aspetti contabili 93.660
95.026
96.529
98.182
‐
a
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
94.418
a
CASSA E BANCHE
2.000
SPESE DI ISTRUTTORIA E COLLOCAMENTO
2.000
Collocamento e incasso del prestito obbligazionario
SPESE DI ISTRUTTORIA E COLLOCAMENTO
Collocamento e incasso del prestito obbligazionario
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
a
Collocamento e incasso del prestito obbligazionario
Esempi
Credito finanziario (1.000) concesso al tasso del 2% scadenza 5 anni, costi di transazione 15.
+20
+20
–
+20
1/1/2016 31/12/2016 31/12/2017 +20
+20
31/12/2018 31/12/2019
+ 1020
31/12/2020
‐ 1.000, ‐15
VC contabile Interessi
credito inizio
Effettivo Flussi in entrata Differenziale Valore finale
(a)
b=(a x 1,6847%)
‐ 1.015 = 20 / (1 + x)‐1 + 20 (1 + x)‐2 + 20 (1 + x)‐3 + 20 (1 + x)‐4 + 1020 (1 + x)‐5
‐ Tasso effettivo: 1,6847%
01/01/2016
31/12/2016
31/12/2017
31/12/2018
31/12/2019
31/12/2020
1.015,00
1.015,00
1.012,10
1.009,15
1.006,15
1.003,10
17,10
17,05
17,00
16,95
16,90
20
20
20
20
1020
(2,90)
(2,95)
(3,00)
(3,05)
(1.003,10)
1.012,10
1.009,15
1.006,15
1.003,10
0,00
•
Rilevazione iniziale 1/1/2016
CREDITI
a
Rilevati interessi attivi di competenza
•
Cassa
Aspetti contabili
Rilevazione interessi 31/12/2016
BANCA C/C
a
DIVERSI
Rilevati interessi passivi sul prestito obbligazionario in base al TIR del 10%; esborso contrattuale pari a € 8000
a
INTERESSI ATTIVI
a
CREDITI
•
1015
20,00
17,10
2,90
Alla scadenza (31/12/2010) il credito è pari al VN, cioè l’importo incassato. Con l’amortized cost il valore differenziale iniziale (15) capitalizzato nel valore del credito è stato ammortizzato e diluito sulla durata del contratto non a quote costanti ma in base al TIR.
Fattore temporale
Se il tasso di interesse concesso del 2% si discosta significativamente dal tasso di MKT (4%) occorre attualizzare i flussi finanziari futuri al tasso del 4
20 (1,04)‐1 + 20 (1,04)‐2 + 20 (1,04)‐3 + 20 (1,04)‐4 + 1020 (1,04)‐5
= 910,97
Interessi
VC contabile Flussi in entrata
Valore finale
31/12/2016
31/12/2017
31/12/2018
31/12/2019
31/12/2020
credito inizio
(a)
Effettivo b=(a x 4%)
c
D= a ‐ b ‐+c
910,97
927,41
944,51
962,29
980,78
36,44
37,10
27,78
28,49
39,22
20
20
20
20
1020
927,41
944,51
962,29
980,78
0
La differenza di 104,3 (1015 – 910,97) tra il costo ammortizzato senza e con attualizzazione è rilevata tra gli oneri finanziari nel conto economico al momento della rilevazione iniziale.
•
Rilevazione iniziale 1/1/2016
DIVERSI
a
CASSA
Rilevazione inziale della concessione del credito con tassi di interessi applicati inferiori ai tassi di MKT
CREDITI
ONERI FINANZIARI
•
Aspetti contabili
910,97
104,03
Rilevazione interessi 31/12/2016
DIVERSI
a
INTERESSI ATTIVI
Rilevati interessi passivi sul prestito obbligazionario in base al TIR del 10%; esborso contrattuale pari a € 8000
BANCA C/C
CREDITI
•
1.015
36,44
20,00
16,44
Alla scadenza (31/12/2010) il credito è pari al VN, cioè l’importo incassato. Con l’amortized cost il valore differenziale iniziale (15) capitalizzato nel valore del credito è stato ammortizzato e diluito sulla durata del contratto non a quote costanti ma in base al TIR e gli interessi attivi sono stati imputati al conto economico in base ai tassi di mercato e non al tasso effettivamente applicato.
Finanziamento i/c
•
Se lo stesso finanziamento fosse stato erogato da una società che controlla al 100% un’altra società e se nel contratto di finanziamento fosse stabilito esplicitamente che il finanziamento è concesso ad un tasso significativamente diverso dal tasso di mercato nella prospettiva del rafforzamento patrimoniale della società controllata, la differenza negativa per € 104,83, sarebbe iscritta:
– dalla controllante ad incremento del valore della partecipazione (invece che tra gli oneri finanziari di conto economico); e
– dalla controllata a variazione del patrimonio netto (invece che nel conto economico).
Finanziamento ai dipendenti
• Se lo stesso finanziamento fosse stato erogato ad un dipendente della società, la differenza tra il valore nominale ed il valore attuale del credito (pari a 104,83€) rappresenta il beneficio concesso al dipendente e può essere considerata come una forma di retribuzione aggiuntiva erogata al dipendente. • Pertanto, in questo caso, la società classifica la differenza di nel costo del personale.
Grazie dell’attenzione