Istituto Europeo di Pubblica Amministrazione (EIPA) Prefazione

Istituto Europeo di Pubblica Amministrazione
(EIPA)
Prefazione
Le pagine che seguono offrono una presentazione dell’Istituto Europeo di Pubblica
Amministrazione (EIPA) ed una descrizione dettagliata della sua organizzazione,
attività e missione. L’EIPA è un Istituto unico nel suo genere, preposto a soddisfare i
bisogni formativi delle Istituzioni europee, degli Stati membri dell’Unione Europea e
di quelli candidati. L’Istituto si pone al servizio del management pubblico e sostiene
le amministrazioni pubbliche nel loro adattamento al processo d’integrazione
europea. Istituito a Maastricht nel 1981, l’EIPA vanta tre Antenne, una in
Lussemburgo, una a Barcellona ed una terza a Milano, e può essere definito come
uno "strumento" europeo, preposto alla formazione di funzionari pubblici, che integra
e arricchisce questa sua attività centrale attraverso la ricerca applicata condotta dal
proprio staff scientifico, e attraverso la consulenza a beneficio di amministrazioni
nazionali e regionali.
La dimensione europea è la raison d’être, l’origine dell’Istituto, il cui principale
obiettivo, chiaramente riflesso nel modo in cui l’EIPA opera, è quello di garantire
un’adeguata formazione ai funzionari pubblici. Il Consiglio di Amministrazione è
composto da rappresentanti della Commissione Europea e dei 15 Stati membri UE,
nonché, come membri associati, da rappresentanti di Paesi terzi (la maggior parte dei
quali candidati all’ingresso nell’Unione) che hanno firmato con l’Istituto un accordo
di collaborazione.
I progressivi allargamenti dell’Unione e la prospettiva, negli anni a venire,
dell’ammissione di ulteriori dodici o tredici nuovi membri nell’Unione, evidenziano
il ruolo fondamentale della formazione all’interno delle pubbliche amministrazioni –
senza la piena partecipazione delle quali sarebbe impossibile l’attuazione di politiche
e leggi europee – e allo stesso tempo mettono in luce l’entità di questo bisogno di
formazione a livello nazionale e regionale. E’ proprio in questo scenario,
profondamente mutato nell’arco degli ultimi 20 anni, che l’EIPA deve svilupparsi e
progredire, anche se occorre sottolineare che tuttora sono valide le ragioni che
portarono alla fondazione dell’Istituto. L’idea di un’Europa reticolare e di un legame
stretto tra gli Stati è sicuramente più presente e sentita oggi che nel 1981 e questo
grazie all’iniziativa di molti istituti e scuole nazionali, che hanno
"internazionalizzato" le loro attività e sono diventati pienamente attivi a livello
europeo. E’ indispensabile che la collaborazione tra l’EIPA e questi istituti diventi
sempre più intensa, attraverso un legame chiaro e saldo che riconosca i ruoli di
entrambi e l’incontestabile valore aggiunto che l’Istituto fornisce. Quest’ultimo,
infatti, è unico nella sua capacità di alimentare, attraverso il proprio potenziale di
ricerca, attività di formazione sempre più diversificate e specializzate, di organizzare,
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altresì, attività in un contesto multinazionale nel quale i partecipanti, provenienti da
tutti gli Stati europei, possano condividere le loro esperienze e mettere a confronto i
rispettivi approcci, ed infine, di fungere da forza propulsiva e "sensore" a livello
europeo.
Combinando questo spirito di cooperazione a tutte quelle caratteristiche che hanno
reso l’Istituto, fin dall’inizio, unico nel suo genere, l’EIPA, Istituto Europeo di
Pubblica Amministrazione potrà soddisfare al meglio la richiesta di qualità, alla base
dei servizi che fornisce e delle attività in cui è impegnato.
Prof. Gérard Druesne
Direttore Generale EIPA
EIPA, un Istituto europeo
Introduzione
Istituito nel 1981 durante il primo Consiglio europeo tenutosi a Maastricht (Paesi
Bassi), l’EIPA è l’unico Istituto ad essere sostenuto dalle amministrazioni degli Stati
membri dell’Unione Europea (UE) e dalla Commissione europea, i quali
contribuiscono al suo finanziamento (una voce del bilancio annuale dell’UE è
destinata al finanziamento dell’EIPA) e ne formano il Consiglio di Amministrazione.
La missione centrale dell’Istituto, come stabilito nell’Atto costitutivo, è quella di
"aiutare l’Unione europea, i suoi Stati membri e i Paesi associati all’EIPA, fornendo
servizi di notevole importanza e di alta qualità, allo scopo di sviluppare le capacità
dei funzionari pubblici nel trattare temi e problematiche concernenti l’Unione
europea". Le attività di formazione sono integrate ed arricchite dalla ricerca applicata
e da consulenze delle quali possono beneficiare le amministrazioni pubbliche –
nazionali e regionali – nonché le Istituzione europee. Tali attività contribuiscono,
inoltre, ad una maggiore conoscenza del processo di integrazione europea e delle
politiche europee e rafforzano altresì nei funzionari pubblici la capacità di prendervi
parte.
La prospettiva di un futuro allargamento dell’UE ha indotto l’EIPA a stabilire accordi
di collaborazione con alcuni Paesi che hanno richiesto di entrare a far parte
dell’Unione (Bulgaria, Cipro, Ungheria, Malta, Polonia e Slovenia) e con Paesi terzi
interessati al processo di integrazione europea (Norvegia, Svizzera) che, pertanto,
hanno lo status di "Paesi associati".
L’Istituto può definirsi europeo, non solo se si guarda ai campi di attività nei quali
opera, ma anche se si considera la natura comparata del suo approccio
all’amministrazione e al management pubblico. L’analisi dei sistemi amministrativi
degli Stati membri mantiene sempre e comunque un carattere comparato, sia che la
formazione riguardi gli strumenti di coordinamento degli affari europei, con metodi
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di attuazione delle politiche comunitarie a livello nazionale e regionale, sia che
riguardi il miglioramento delle pratiche amministrative. In questo modo, i
partecipanti possono acquisire una visione ampia del panorama europeo, e riflettere
criticamente e positivamente sulla diversità tra i Paesi europei in termini di
buongoverno e amministrazione. Gli argomenti sono presentati in modo
multidisciplinare – diritto, scienza amministrativa, management ed economia –
consentendo così di "affrontare" tutti gli aspetti, e si avvalgono sistematicamente di
casi di studio ed esercizi di simulazione.
L’Istituto è situato nella suggestiva Piazza Onze Lieve Vrouweplein, nel centro
storico della città di Maastricht.
Organizzazione
Henning Christophersen (DK), ex Vice Presidente della Commissione Europea,
presiede il Consiglio di Amministrazione che è costituito da rappresentanti degli Stati
membri dell’Unione europea – in genere i responsabili dell’amministrazione pubblica
e della funzione pubblica – e della Commissione europea, nonché da rappresentanti di
Paesi terzi che hanno firmato con l’Istituto un accordo di collaborazione così da
includerli come membri associati.
Al Direttore generale, attualmente Gérard Druesne (F) – professore universitario già
Rettore dell’università di Nancy, ex Direttore dell’ufficio ERASMUS della
Commissione europea ed ex Direttore del Centre des études européennes di
Strasburgo – spetta la responsabilità della preparazione ed attuazione delle politiche
dell’Istituto in materia di formazione e ricerca.
Nel 2002 è stata istituita una Commissione Scientifica Consultiva come organo
consultivo del Direttore generale per le questioni di carattere scientifico. I membri
della Commissione sono stati selezionati all’interno di cinque settori di competenza,
quali:
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Diritto Comunitario e Politiche Comunitarie;
Politica Estera e di Sicurezza, Politica Europea di Difesa;
Giustizia ed Affari Interni;
Management Pubblico;
Amministrazione Pubblica Comparata;
Dal punto di vista organizzativo, l’EIPA si compone di tre unità che si occupano
rispettivamente di:
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Processo decisionale europeo;
Management pubblico ed amministrazione pubblica comparata;
Politiche europee.
Nel 2001 è stato nominato un development manager.
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Staff
L’EIPA ha uno staff di ruolo che supera di poco le 100 unità. Al fine di assicurare un
equilibrio tra l’approccio scientifico-accademico e l’esperienza diretta nelle
procedure amministrative, il corpo docente è composto sia da accademici sia da
funzionari pubblici, assunti direttamente oppure distaccati dalle varie amministrazioni
nazionali.
I membri dell’organico EIPA provengono da tutti gli Stati UEe e dai Paesi associati
all’Istituto, così da garantire un’ampia gamma di culture e mantenere allo stesso
tempo un contatto stretto e costante con i governi di tutti i Paesi. Allo staff di ruolo
dell’Istituto si aggiungono diversi esperti e professionisti che operano nelle istituzioni
europee e nelle amministrazioni nazionali e regionali, grazie ai quali è possibile
coprire tutte le tematiche, anche le più specifiche, legate al processo di integrazione
europea e ai suoi progressivi sviluppi.
Oltre al corpo docente e agli esperti, l’EIPA ha uno staff amministrativo di elevata
esperienza con una grande gamma di capacità e competenze.
Le due lingue di lavoro ufficiali dell’Istituto sono l’inglese e il francese, ma,
all’occorrenza, sono utilizzate anche altre lingue, in particolare il tedesco.
Antenne EIPA
Antenna di Lussemburgo
Nel 1992 l’EIPA ha istituito un’antenna in Lussemburgo in collaborazione con il
Governo del Granducato. Situato nel Plateau Kirchberg, vicino alla Corte di Giustizia
e al Tribunale di Prima istanza delle Comunità europee, l’European Centre for Judges
and Lawyers (Centro europeo per magistrati e avvocati) offre programmi di
formazione in diritto europeo rivolti a giudici, avvocati ed esperti legali in genere,
che si svolgono in Lussemburgo, negli altri Stati membri, nonché nei Paesi candidati
all’accesso all’Unione attraverso il Programma Phare. Il Centro organizza, ad
esempio, in collaborazione con l’Università di Nancy e Thessaloniki, un programma
di studi per il conseguimento di un master in Studi Giuridici Europei.
Antenna di Barcellona
Dal 1996 l’EIPA ha un’antenna anche a Barcellona (Spagna), l’European Centre for
the Regions (Centro Europeo delle Regioni). Sostenuto dalla Generalitat de
Catalunya (Governo della Catalogna), il Centro mira a promuovere la cooperazione
regionale all’interno dell’Unione europea e ad assicurare coerenza nell’attuazione
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delle politiche comunitarie a livello regionale. Il Centro promuove, inoltre,
programmi per le amministrazioni dei Paesi del Bacino del Mediterraneo associati
all’Unione Europea.
Antenna di Milano
Nel 2001, è stato istituito a Milano (Italia) il Centro europeo di formazione per gli
affari sociali e la sanità pubblica. Sostenuto dalla Regione Lombardia, il Centro
organizza attività legate alla libera circolazione dei lavoratori, al diritto del lavoro e
alle relazioni professionali, al dialogo sociale nonché alla gestione delle
amministrazioni sociali e della sanità pubblica.
Il ruolo internazionale dell’EIPA
EIPA e Unione Europea
L’EIPA si occupa principalmente di programmi volti a migliorare la comprensione
dei processi e delle politiche comunitarie, a sviluppare la capacità delle
amministrazioni degli Stati membri di affrontare il processo di integrazione europea e
di sostenere, altresì, lo sviluppo della cooperazione tra amministrazioni. L’Istituto,
inoltre, con il sostegno della Commissione Europea, provvede alla segreteria tecnicoscientifica e mette a punto i documenti di lavoro per gli incontri informali dei
Ministri per la funzione pubblica nonché per gli incontri semestrali dei Direttori
Generali delle Pubbliche Amministrazioni dei Paesi UE. L’EIPA riveste inoltre, un
ruolo attivo nel promuovere la collaborazione tra scuole nazionali e istituti di
pubblica amministrazione che provvedono alla formazione di funzionari pubblici e di
magistrati, al fine di svilupparne le capacità tecniche nella gestione di affari europei.
Questo ruolo attivo si traduce nell’organizzazione, su propria iniziativa o in forma di
consorzio in risposta a bandi di gara europei, di programmi rivolti ai suddetti istituti e
scuole.
L’EIPA organizza regolarmente seminari su richiesta delle istituzioni dell’Unione
Europea (Parlamento Europeo, Consiglio Europeo e Commissione Europea).
Sviluppa ugualmente delle attività per conto dei governi nazionali, cercando di
soddisfare i loro specifici bisogni formativi. A tal proposito, un esempio è costituito
dal ciclo di seminari sulla Presidenza, che mira a preparare gli Alti funzionari (Senior
officials) delle amministrazioni nazionali all’esercizio della Presidenza del Consiglio
dell’Unione Europea.
L’Istituto organizza, inoltre, dei seminari aperti rivolti a funzionari, magistrati,
avvocati ed accademici provenienti sia dai Paesi membri Ue sia da Paesi terzi. Un
esempio a tale riguardo è rappresentato dal ciclo di corsi sulle negoziazioni europee,
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nel quale i partecipanti analizzano e mettono in atto le strategie e le tattiche in materia
di negoziati europei e sviluppano le competenze nella gestione efficace di tali
negoziati. Il ciclo sulla Comitatologia è destinato ai funzionari degli Stati membri
coinvolti nei processi decisionali comunitari, per prepararli nella loro partecipazione
ai numerosi comitati e gruppi di esperti della Commissione nonché ai gruppi di
lavoro del Consiglio, all’interno dei quali essi rappresentano le rispettive
amministrazioni.
Un accento particolare è posto sulla formazione dei funzionari delle amministrazioni
locali e regionali, al fine di migliorare la loro efficienza nella gestione dei dossier
europei che rientrano nelle loro competenze e fare in modo che traggano quanto più
beneficio possibile dalle politiche che li riguardano direttamente. A tal proposito,
l’EIPA si affida in particolar modo al Centro Europeo delle Regioni, la sua antenna a
Barcellona.
EIPA e i Paesi candidati all’adesione
Parallelamente al processo di allargamento dell’UE, l’EIPA ha consolidato le sue
relazioni con i Paesi candidati. Accordi di cooperazione sono stati, infatti, conclusi
con Bulgaria, Cipro, Ungheria, Malta, Polonia e Slovenia. Tali Accordi prevedono il
distacco di esperti nazionali presso l’Istituto, nonché l’organizzazione di attività
formative che corrispondano alle esigenze specifiche di questi Paesi (lo stesso
Accordo vige anche nel caso di due Paesi non candidati: Norvegia e Svizzera).
Ogni anno l’EIPA organizza una grande conferenza sul tema dell’allargamento
dell’Unione Europea, alla quale intervengono la Commissione Europea e i principali
negoziatori di tutti i Paesi candidati. La conferenza è anche aperta ai partecipanti
degli Stati membri dell’UE.
In forma specifica e per richiesta della Commissione Europea e dei governi degli
Stati membri, l’EIPA organizza seminari e attività di consulenza nei Paesi
dell’Europa centro-orientale al fine di sostenerli nella preparazione alla loro adesione
all’Unione. Scopo di queste attività è far sì che i funzionari familiarizzino con il
sistema giuridico e con le regole di funzionamento dell’UE, nonché con i metodi di
cooperazione e di attuazione delle politiche intraprese. Esse mirano, inoltre, a
sostenere le riforme economiche ed amministrative in questi Paesi. Finanziati dal
programma PHARE per i Paesi candidati e dal programma TACIS per i nuovi stati
nati dopo la fine dell’Unione Sovietica, in un contesto di collaborazione bilaterale tra
gli Stati membri UE e i Paesi interessati, questi seminari sono destinati a funzionari
pubblici e regionali e a magistrati e membri del parlamento. Una collaborazione
particolare è stata instaurata con la Fondazione per gli studi europei – l’Istituto
Europeo di Lodz, Polonia – dove si organizzano seminari per l’amministrazione
polacca che vertono, ad esempio, sul tema delle restrizioni e dei metodi di
assimilazione dell’acquis comunitario e degli adattamenti richiesti ai servizi e al
personale amministrativo.
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L’EIPA, infine, partecipa a diversi programmi post-universitari organizzati dalle
accademie di pubblica amministrazione e dalle università di molti Paesi dell’Europa
centro-orientale.
Oltre alla formazione propriamente detta, l’EIPA realizza anche programmi di
assistenza tecnica e di consulenza sull’armonizzazione tra la legislazione nazionale
dei Paesi candidati all’adesione e il Diritto comunitario.
EIPA e partner dell’UE nel mondo
L’Istituto promuove corsi di formazione sulle istituzioni e sulle politiche UE, rivolti
alle amministrazioni pubbliche di Paesi che non figurano tra gli Stati membri o tra
quelli che ambiscono ad accedere all’Unione. Oltre alle attività a favore degli Stati
nati dopo la fine dell’Unione Sovietica, come l’Ucraina, l’EIPA sta realizzando un
programma di formazione sulle politiche europee destinato alle pubbliche
amministrazioni dei 12 Paesi mediterranei associati, nell’ambito del Processo di
Barcellona e della creazione di un’area di libero scambio tra questi Paesi e l’Unione
Europea. Questo programma si occupa della cooperazione industriale e del mercato
interno. Inoltre, viene organizzato periodicamente, un ciclo di seminari per i
funzionari provenienti dalla Repubblica di Corea.
Attività
Ogni anno l’EIPA organizza circa 400 attività e corsi di formazione per più di 7000
partecipanti provenienti da oltre 40 Paesi. Le lingue di lavoro sono generalmente
l’inglese o il francese, sebbene in alcuni seminari sia previsto un servizio di
interpretariato da e verso altre lingue. Alcuni corsi, organizzati nel Paese d’origine
dei partecipanti, sono tenuti nella lingua nazionale del Paese ospitante.
Formazione
L’EIPA adatta la maggior parte delle sue attività di formazione alle esigenze dei suoi
destinatari, ossia funzionari, magistrati, dirigenti coinvolti nell’elaborazione ed
attuazione delle Politiche europee, così come politici a livello europeo, nazionale o
regionale, ed esperti europei in materia di pubblica amministrazione, nonché in
misura minore, sindacalisti, responsabili delle associazioni dei lavoratori e dei
consumatori.
La maggior parte delle attività dell’Istituto è organizzata sulla base di contratti
conclusi con gli Stati, con le istituzioni europee o con altre organizzazioni, o sulla
base di bandi di gara vinti dall’EIPA come leader o partner in un consorzio, oppure
attraverso negoziati diretti. Il numero di "attività aperte" organizzate dall’Istituto su
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propria iniziativa e alle quali i partecipanti si iscrivono individualmente, cresce
costantemente. Più di 60 sono, ormai, quelle organizzate ogni anno, il che evidenzia
una dimensione chiave della missione dell’Istituto. L’EIPA, infatti, non deve limitarsi
a rispondere alle richieste che riceve, ma deve, al contrario, giocare un ruolo
"propulsivo" sulla scena europea e prendere l’iniziativa per aprire nuove strade nella
formazione delle pubbliche amministrazioni.
L’EIPA organizza un numero sempre crescente di seminari che hanno luogo
regolarmente, aumentando così la sua visibilità e dimostrando come l’Istituto sia il
luogo dove ormai è consuetudine organizzare incontri su temi specifici a livello
europeo. E’ il caso, ad esempio, delle attività che si occupano di comitati e
Comitatologia, Presidenza e Negoziazioni europee, Gestione delle risorse umane
nelle pubbliche amministrazioni, appalti pubblici, aiuti di Stato e Informazione a
livello europeo. Lo stesso vale per le numerose conferenze annuali sul tema
dell’allargamento dell’Unione Europea e sugli accordi di Schengen (politica
sull’immigrazione e di asilo).
La peculiarità dell’EIPA, e che ne costituisce fondamentalmente il valore aggiunto,
sono i suoi corsi di formazione, che riuniscono partecipanti di molti Stati membri UE
e dei Paesi candidati e che si svolgono in un ambiente multiculturale, dove il
trasferimento delle conoscenze e del know-how si combina con successo agli scambi
di esperienze e delle migliori pratiche tratte da sistemi amministrativi profondamente
diversi.
Le sessioni dei corsi di formazione comprendono spesso casi di studio e simulazioni
di situazioni concretamente sperimentate all’interno dei processi europei. Lo stesso
vale, ovviamente, per i seminari che mirano all’apprendimento comune di tecniche
adottabili nelle negoziazioni europee o che si occupano della partecipazione alle varie
fasi del processo decisionale comunitario. Lo stesso approccio pedagogico si può
notare nel programma post-universitario per il conseguimento del Master in Studi
Giuridici Europei organizzato dall’Antenna di Lussemburgo in collaborazione con il
Centro Universitario Europeo di Nancy e con l’Università Aristotele di Thessaloniki,
o anche nei due moduli del Master in Affari Pubblici Europei dell’Università di
Maastricht per i quali l’EIPA è direttamente responsabile.
L’EIPA, come già illustrato, ha un proprio corpo docente che si occupa delle attività
di formazione e ricerca. L’Istituto si avvale anche di una rete internazionale di
esperti, al fine di soddisfare i bisogni molto specifici e profondamente diversi delle
pubbliche amministrazioni.
Ricerca e Consulenza
La Ricerca, aspetto integrante della missione dell’EIPA, è direttamene connessa ai
bisogni delle amministrazioni nazionali e delle istituzioni europee, ed è necessaria per
garantire la qualità della formazione offerta dall’Istituto.
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Le attività di ricerca e di consulenza hanno lo scopo di soddisfare i bisogni, presenti e
futuri, delle amministrazioni alle quali sono affidate l’elaborazione e la gestione delle
Politiche europee. Il lavoro di ricerca, che si traduce in pubblicazioni, aiuta a
perfezionare i programmi di formazione con la preparazione di materiale di studio e
dei casi di studio. Vengono svolte inoltre, regolari e continue analisi comparate
relative alla gestione delle Politiche pubbliche attraverso accertamenti periodici delle
capacità amministrative necessarie per gestire il processo di integrazione. Da un
punto di vista più generale, l’EIPA si configura come think-tank nonché promotore di
numerose iniziative per contribuire al dibattito sia sulle idee in merito allo sviluppo
delle Politiche e delle Istituzioni europee, sia sullo sforzo, compiuto dalle
amministrazioni nazionali e regionali, per un corretto processo di integrazione.
Un’attenzione particolare meritano gli studi a beneficio dei Direttori Generali della
Pubblica Amministrazione degli Stati membri dell’UE e della Commissione Europea.
Ad ogni passaggio di consegne tra una Presidenza dell’Unione Europea e l’altra,
l’EIPA viene regolarmente chiamato in causa per elaborare, sulla base di dettagliati
questionari inviati agli Stati membri e alla Commissione Europea, delle analisi
comparata su temi di interesse comune. In questo modo, l’Istituto è in grado di
fornire una panoramica generale e periodica dell’aggiornamento delle
amministrazioni pubbliche europee in campi quali l’e-government, la gestione delle
risorse umane ed infine la modernizzazione e i processi di riforma nelle
amministrazioni pubbliche.
Informazione e Documentazione
La biblioteca dell’EIPA vanta una collezione di circa 25.000 volumi su temi europei,
amministrazione pubblica e gestione pubblica, scienze politiche, diritto ed economia.
L’Istituto è inoltre abbonato a circa 350 periodici. Nel 1990, la Commissione ha
riconosciuto all’Istituto lo status di European Documentation Centre – Centro di
Documentazione Europea – vale a dire Centro depositario di tutti i documenti
ufficiali dell’Unione europea redatti in inglese e, in molti casi, anche di quelli in
lingua francese.
La biblioteca dell’EIPA si avvale delle tecnologie informatiche più avanzate per
fornire l’accesso a tutti i database dell’Unione europea, sia presenti online che
raccolti su CD-ROM. Lo stesso catalogo della biblioteca, è consultabile attraverso il
sito dell’Istituto. La biblioteca è dotata, inoltre, di terminali utilizzabili dai suoi utenti
e dai quali è possibile navigare in Internet.
La biblioteca è aperta al pubblico dalle 8.30 alle 17.00, dal lunedì al venerdì.
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Pubblicazioni
L’EIPA pubblica e distribuisce documenti di lavoro (i cui testi completi si possono
trovare gratuitamente sul sito dell’Istituto), atti di riunioni o seminari e documenti
contenenti i risultati delle attività di ricerca (e pubblicati nella collana "Current
European Issues"). Questa documentazione può essere ordinata direttamente
all’Istituto. L’elenco completo delle pubblicazioni disponibili e di prossima uscita
può essere richiesto direttamente al Dipartimento pubblicazioni o consultato sul sito
dell’Istituto.
Il bollettino EIPA
EIPASCOPE, il bollettino dell’EIPA, è pubblicato tre volte l’anno e contiene articoli
in inglese e in francese sui molteplici temi connessi alle attività dell’Istituto, un
programma delle attività previste per i mesi successivi, nonché un elenco delle
pubblicazioni recenti e quelle in corso di stampa. L’EIPASCOPE può essere ricevuto,
gratuitamente e su richiesta, prendendo contatto con il Dipartimento pubblicazioni,
oppure è consultabile sul sito dell’Istituto, insieme a tutti i numeri già pubblicati.
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