Progetto pilota nelle Scuole professionali del legno e di estetica

Artigianato
Testatina
L’Amico del Popolo
31 maggio 2013 - N. 22
5
ATTIVITà PROMOZIONALI
a sedico - D
isturbi dell’apprendimento, i risultati dello studio voluto da Confartigianato Imprese Belluno a tre anni dall’avvio
Progetto pilota nelle Scuole professionali del legno e di estetica
Il 35% degli imprenditori
americani risulta dislessico così come il 20% degli
imprenditori inglesi. Molti personaggi sono affetti
dallo stesso disturbo e chi
lo direbbe visti i risultati ?
Qualche nome aiuta a rassicuraci al di là dei numeri:
Steve Jobs, Albert Einstein,
Tom Cruise e altri ancora.
I disturbi dell’apprendimento (dislessia, discalculia,
disgrafia, disortografia) sono
dunque più diffusi di quanto
non si possa pensare, ma se noti e diagnosticati - ci si
può convivere e soprattutto
arrivare all’affermazione in
ambito lavorativo e sociale.
Partendo da questi presupposti e dall’esperienza
quotidiana delle due scuole professionali (Legno ed
Estetica) di Sedico, gestite
dal Centro Consorzi, Confartigianato Imprese Belluno nel 2010 ha avviato uno
studio scientifico sugli alunni portatori di tali disturbi.
Lo studio si è avvalso della
collaborazione di pedagogisti clinici, dell’Associazione
«ASDA» (gruppo di genitori
bellunesi, impegnati a porre
in essere attività mirate per
i loro figli, certificati DSA) di
Belluno e del coordinamento
della professor Danila Tirabeni, pedagogista e insegnante, che ha anche diretto
il laboratorio. Si tratta di un
progetto pilota, praticamente unico tra quelli realizzati
in Scuole professionali del
Veneto, che si affiancava
a un altro progetto attivato
nelle due Scuole di Sedico:
lo Sportello di ascolto.
Tutto nasce dall’attenzione dell’Associazione verso
i giovani che si avvicinano
alle imprese. «Ci siamo resi
conto - spiega il direttore di
Confartigianato Imprese Bel
‘‘
’’
Il progetto non
si ferma qui, ma
proseguirà - è
questo l’impegno
assunto da
Confartigianato
Imprese Belluno
- perché si è
potuto constatare
tangibilmente
quanto abbia
positivamente
influenzato famiglie
e ragazzi
luno, Walter Capraro - che
spesso il mondo imprenditoriale nelle sue varie articolazioni accoglie ragazzi
e persone con disturbi di
apprendimento. Ciò forse
perché un soggetto che non
ha gli strumenti per proseguire la carriera scolastica
con tranquillità va a rifugiarsi in attività prevalentemente
manuali».
Il progetto - sviluppato in
tre anni scolastici - oltre a
sostenere i giovani in difficoltà intendeva osservare
l’eventuale relazione fra la
presenza del disturbo di apprendimento e l’esercizio di
attività lavorative manuali,
così come alcuni studi scientifici internazionali già avviati
sembrano confermare.
In questi giorni, allo scadere dei primi tre anni di attivi-
tà, il gruppo di lavoro ha presentato i risultati al convegno
«Un’esperienza di recupero
delle abilità di lettura e calcolo per alunni con disturbo
specifico dell’apprendimento», organizzato a Sedico,
alla presenza dei ragazzi,
delle famiglie e di un buon
numero di insegnanti e imprenditori.
«Il progetto non si ferma
qui, ma proseguirà - è questo l’impegno assunto da
Confartigianato Imprese Belluno - perché si è potuto constatare tangibilmente quanto
le attività prodotte abbiano
positivamente influenzato
sia le famiglie, nell’acquisire
piena consapevolezza del
disturbo, sia i ragazzi affetti
da DSA, nel considerare il
loro disturbo una limitazione
sicuramente affrontabile».
L’attività svolta attraverso il laboratorio attivato
presso le Scuole del legno ed estetica è risultata
molto positiva dal punto di vista didattico, oltre le
aspettative e oltre quanto generalmente si ritiene
in letteratura sull’argomento Dsa.
La ricaduta è stata significativa anche dal punto di
vista motivazionale, soprattutto nel passaggio dalla
classe prima alla terza.
La conferma del traguardo raggiunto dai ragazzi
che hanno seguito il laboratorio è venuta in occasione del convegno sul tema «Un’esperienza di
recupero delle abilità di lettura e calcolo per alunni
con disturbo specifico dell’apprendimento», tenutosi nelle scorse settimane, dove hanno avuto la
possibilità di leggere in pubblico le loro esperienze
scolastiche pregresse, evidenziandone gli aspetti
positivi e quelli negativi. Questa opportunità è stata
da loro apprezzata, poiché difficilmente la scuola
offre spazi così preziosi, come un convegno aperto
al pubblico.
La lettura di un testo scritto, di fronte a una platea
di docenti, genitori e compagni di scuola è, infatti, il
miglior traguardo didattico che una persona dislessica possa raggiungere, oltreché una soddisfazione
per i genitori ed è il vero risultato concreto conseguito grazie al lavoro degli esperti con i ragazzi
durante le ore del laboratorio.
Danila Tirabeni, pedagogista, insegnante
coordinatrice del progetto
Info e approfondimenti
ADSA
(Associazione Disturbi Specifici dell’Apprendimento)
Cell 339 6554082 - e-mail: [email protected]
dottoressa Danila Tirabeni - cell 393 5250767
La scheda del progetto
Destinatari del progetto
Il convegno sui disturbi dell’apprendimento. Il tavolo dei relatori.
Alunni con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento frequentanti la Scuola del legno e la Scuola di
estetica a Sedico.
La testimonianza di sei alunni DSA delle Scuole del legno e di estetica
Grazie al laboratorio, qualche studente
ha recuperato la passione per la scuola
1) Grazie al laboratorio per ragazzi
con disturbo di apprendimento che
ho frequentato in questa scuola, ho
acquisito più sicurezza in me stessa:
credo che un’attività di questo tipo
mi sarebbe stata di aiuto anche negli
anni precedenti la Scuola di estetica.
[alunno G.]
vorare in gruppo perché si condividono i problemi con gli altri e ci si sente
meno diversi. Nel laboratorio che ho
frequentato per tre anni alla Scuola
del legno ho imparato a fare schemi,
a leggere più velocemente e, soprattutto, a concentrarmi su ciò che leggo
per capirne il significato. [alunno Y.]
quentare un laboratorio per imparare
delle strategie di studio e di calcolo.
Vi ho partecipato per tre anni insieme
a quattro maschi e mi sono trovata
bene. Ho imparato a scrivere i numeri lunghi, a fare gli schemi, a leggere
meglio e a capire i testi che leggo.
[alunno J.]
2) Secondo la mia esperienza, consiglierei un lavoro di gruppo con altri
che hanno un problema simile al mio,
il più presto possibile, così come ho
fatto nel laboratorio per i tre anni della
Scuola del legno. In questo modo si
capisce che non si è gli unici ad avere
queste problematiche. [alunno E.]
4) I trucchetti che ho imparato sono
molto utili per le moltiplicazioni. Per
la mia esperienza è positivo lavorare
in gruppo, si possono condividere i
problemi.
Durante le lezioni abbiamo imparato
a fare schemi riassuntivi, calcoli e a
capire i testi. [alunno D.]
3) Secondo me sarebbe meglio la-
5) Al Centro Consorzi ho potuto fre-
6) Consiglierei a tutti un lavoro di
gruppo specifico per i ragazzi con un
disturbo di apprendimento per creare
condizioni più favorevoli al percorso
scolastico. In questo laboratorio presso la Scuola del legno ho imparato a
parlare del mio problema con gli altri,
a condividerlo. Ho imparato anche a
fare i conti più velocemente e correttamente e a leggere spedito! [alunno I.]
PAGINA A CURA DI
Il punto di vista
dell’esperto...
LE NOSTRE SEDI
uno sportello sempre vicino
alle aziende e alle piccole industrie
BELLUNO
www.confartigianatobelluno.eu
[email protected]
orario uffici
Modalità
Laboratorio realizzato all’interno dell’orario curriculare,
come parte integrante della normale attività di prevenzione offerta dalle due Scuole.
Attività svolte
a) per l’ambito linguistico: la comprensione del testo, la
produzione di schemi sugli argomenti di studio, velocizzazione della lettura e l’impostazione del metodo di
studio; b) per l’ambito matematico: la sintassi del numero
e le strategie di calcolo.
Allievi
Complessivamente 27 ragazzi con difficoltà scolastiche,
di cui 20 con diagnosi DSA (17% alunni scuola del Legno
con DSA; 6% alunne scuola di Estetica con DSA).
Risultati
p.le Resistenza, 8
tel. 0437 933111
dal lunedì al venerdì
8.00-12.30 e 14.30-18.00
Percentuale di miglioramento rispetto ai livelli iniziali:
classe 1° → 49%
classe 2° → 58%
classe 3° → 152%
AGORDO
CAPRILE*
CORTINA D’AMPEZZO
FELTRE
LAMON*
PIEVE D’ALPAGO
PIEVE DI CADORE
S. STEFANO DI CADORE
via Garibaldi 15 - tel. 0437 62293
via Col di Lana 1 - tel. 0437 721344
via Marconi 12 - tel. 0436 2782
via Ligont 4 - tel. 0439 878115
via Caval. di V. Veneto - tel. 0439 792220
viale del Lavoro 48 - tel. 0437 989236
via degli Alpini 39 - tel. 0435 504490
via Udine 134 - tel. 0435 62449
* Recapito
Testatina
2
PAESE - Occhiello
Titolo Testa
Sommario sommario sommario
On ratemqui apiet earuptation consequassum
ipicillande latibus anitibus aut as quos nume niet
pro ditatem nis recab ipiet
lis conem aciendel ilit lam
as ut quidelestios poriores
elendan ditam, cor sequi
tecabo. Uciunt eaqui occuptio. Ique id que nisciae. Ut
event venihil is mi, aut quat
asin ni dipsam, sim inis ex
everspe consequo totatiam
ipis doluptature verferovid
qui debit abo. Nempelibeari
aut etum facepudanis alia
volorro quuntibust ulluptat.
PAESE - Testo. (Foto ....)
L’Amico del Popolo
X mese 2013 - N. X
Paese
Titolo
Titolo
PAESE - Testo. (Foto ....)
Ut dolupta tionse essi omnimen ihilit aut estiae
rehenim re neceperspis reicietur? Oresciis autem
vero ommoluptaes ducit libus modiciatur aboreped
earum utetuscimus alibusapedio offictiandae se voluptiores evel illorio estium in rere, untion ratiae
volupta tenimus, saes natquisque sam es eaquiae
pe seribus, ius nonecer umenihi caborro to blaborum
quiae plaut vel ma dolupta doloruptat.