Profili clinici e comorbidità nei disturbi dirompenti del comportamento Annarita Milone UO di Psichiatria e Psicofarmacologia dello sviluppo Servizio di trattamento dei disturbi della condotta Al di là delle nuvole IRCCS Fondazione Stella Maris Stime prevalenza Disturbo Condotta (DC) in popolazione generale composta da maschi e femmine tra 5-18 aa: Maschi 3.6% (3.3–4.0) Femmine 1.5% (1.4–1.7). 40% in consultazione età adolescenza hanno vissuto esperinze di abuso Costo medio annuo per paziente con DC 7.500 Euro Studi in USA su utilizzo dei servizi e dei costi sociali dei soggetti con ADHD mostrano come la spesa pubblica nel periodo da scuola elementare a scuola superiore aumenti sensibilmente per ADHD ancor più se in comorbidità con DC Elevato rischio SUD Irritabilita’ e aggressività come sintomi trans-nosografici e cross-sectional Condotte antisociali Impulsività Disturbo della Condotta Disturbo Oppositivo Provocatorio Abuso sostanze Disturbo Irritabilità ADHD Umore Iperatti e Disturbo Aggressività Bipolare vità Spettro autistico Disturbo personalità S. Asperger I dubbi diagnostici • ADHD, DC e DOP espressione sintomatologica polimorfa ed elevata comorbidità • Spettro esternalizzante ( Krueger, 2009): • aggressività, deficit empatia, discontrollo, impulsività, sensation seeking, novelty seeking • Spettro esternalizzante e altri spettri • E’ possibile valutare in modo analitico la comorbidità di spettro per evidenziare profili comportamentali tipici e indirizzare il trattamento? • Curare efficacemente disturbo esternalizzante può avere azione preventiva su percorsi di grave compromissione funzionale Comorbidità: fattore confusivo o risorsa? Disturbo oppositivo-provocatorio in DSM-5 A. Un pattern persistente di umore arrabbiato/irritabile , comportamenti polemici /sfidanti o vendicativi che durano almeno 6 mesi, periodo nel quale sono stati presenti almeno 4 sintomi tra quelli presenti nelle seguenti categorie e che sono stati osservati durante l’interazione con almeno un individuo che non è un fratello. Arrabbiato/ Umore Irritabile Spesso perde il controllo Spesso è permaloso o facilmente si annoia Spesso è arrabbiato e risentito Polemico/ Provocatorio 1.Litiga spesso con adulti, bambini e adolescenti 2. Spesso si rifiuta o si oppone a soddisfare le richieste di figure Adulte 4. Spesso infastidisce gli altri 5. Spesso biasima gli altri per errori Vendicativo E’ stato spietato o vendicativo almeno 2 volte negli ultimi 6 mesi DOP e traiettorie evolutive Irritabile/ emozionalità negativa Dist. Depressivo o Dist ansia Dannoso/ aggressivo premeditato Dist. Condotta e antisocialità Ostinato/ impulsivo ADHD DC non antisociale ADHD e DCD • Circa il 50% dei sogg con ADHD presenta una comorbidità con DOP/DC • Circa il 40% dei DOP presenta ADHD • Comorbidità con DOP/DC più frequente nella forma caratterizzata da deficit attentivo • Questo tipo di comorbidità incide sul decorso,prognosi e risposta a trattamento sia farmacologico che comportamentale di ADHD • Instabilita’ motoria • Instabilità attentiva ADHD • Attività a rischio • Impulsività Aggressività affettiva/predato ria Condotte antisociali OppositorietàProvocatorietà DCD ADHD + DCD Quadro clinico connotato da: - Maggiore aggressività - Persistenza e pervasività dei sintomi disadattivi - Alti livelli di esclusione dal gruppo dei pari - Maggiore frequenza insuccesso scolastico - ADHD + DOP potenzia rischio di sviluppo in età pre e adolescenziale di DC - Livelli diversi di gravità di condotte antisociali e aggressività overt in ADHD+ DOP e ADHD+ DC e nn presenza in ADHD puri o con altre comorbidità - La comorbidità ADHD e DC favorisce l’insorgenza di un disturbo bipolare in adolescenza - ADHD + DC particolarmente elevato in femmine con DC - In comorbidità ADHD con DOP o DC maggiori problematiche educative familiari e ridotto accordo educativo di coppia - ADHD con comorbidità maggior uso di farmaci e interventi psicosociali La presenza di DOP in ADHD aumenta il rischio di depressione maggiore. La presenza di DC è selettivamente associata a aumentato rischio di disturbo antisociale di personalità, di consumo sostanze psicoattive, consumo tabacco e disturbo bipolare AIS (anger/irritability symptoms) Associato a sintomi internalizzanti: ansia generalizzata, disturbo umore in una sindrome da disregolazione affettiva Importante intensità sintomatologica Importante impairment sociale Intensità valutata in modo simile in ambito familiare e scolastico DSM-5 disruptive mood dysregulation disorder Bipolar and related disorder Bipolar I – Mixed episode Bipolar II- Bipolar NOS Depressive disorder Disturbo da Disregolazione Dirompente dell’Umore • Nel DSM-5 prima categoria diagnostica nei Disturbi Depressivi dato che è forma clinica che insorge prevalentemente in età evolutiva • Gravi ricorrenti esplosioni emotivo-comportamentali verbali/fisiche verso persone/oggetti, eccessive per durata/intensità, incoerenti con il livello di sviluppo • > 3/settimana • Umore intercritico stabilmente negativo (irritabile, rabbioso, triste), osservabile dall’esterno • Durata: almeno 12 mesi,senza di intervalli > 3 mesi • Presenza in almeno due contesti (grave in uno) • Età cronologica 6-18 anni anni, esordio < 10 anni. • Nell’anno precedente non episodi di umore elevato • Sintomi non in episodio depressivo o altri disturbi Irritabilità e aggressività affettiva in età evolutiva In età evolutiva l’irritabilità, l’ipersensibilità agli stimoli ambientali negativi (o presunti tali) è spesso un sintomo di una labilità emotiva e di una comorbidità con un disturbo dell’umore di tipo depressivo. Sono bambini che appaiono facilmente infastiditi, eccessivamente suscettibili e permalosi, con evidenti stati negativi dell’umore presenti già all’arrivo a scuola La loro attenzione è discontinua come le loro prestazioni (sia in motivazione che rendimento). La relazione con i pari è spesso fonte di vissuti negativi (non commisurati al reale scambio relazionale ). Fenomeno di iperarausal, ipersensibilità ai rumori, difficoltà di attenzione, instabile motivazione, a tratti apatia e scarsa iniziativa. Pochi lavori in letteratura ma non rara associazione in clinica Lavori su presenza di comorbidità tra DOP e ADHD e disturbo d’ansia di separazione indicano una comorbidità 9% per DOP e 15% in campioni di pazienti con disturbo d’ansia Casistiche di DAG mostrano percentuali di comorbidità con DOP tra 20-63% (es Masi et al,2003) DC si associa solo a DAG Questa tipologia di comorbidità più frequente in età prescolare e scolare e tende a decrescere in età seguenti Frustration-aggression model Se un bambino con DOP +DAG viene provocato da altro bambino può sperimentare alti livelli di emozioni negative che ha difficoltà a regolare. Condotte di aggressività per ottenere una via di fuga. Fattore di rischio comune tra DAG e DOP è vivere in contesto in cui si verificano improvvisamente situazioni cariche di aggressività che possono creare reazioni di paura e coping aggressivo Anche il b.no con temperamentp ansioso ha bias cognitivi di interpretazione delle situazioni ambigue sovrastimando aspetti persecutori. LE CRISI DI RABBIA DOP e disregolazione umore minacce verbali, polemicità, elevata oppositività. agiti contro gli oggetti o pantoclastici, aggressività diretta verso familiari, coetanei, adulti di riferimento. • difetti nella elaborazione delle informazioni sociali, • intolleranza alle frustrazioni, limiti e/o regole, ipersensibilità interpersonale e a stimoli ambiente • scarsa consapevolezza delle conseguenze •Difficoltà a ricostruire in modo realistico l’accaduto Disturbo oppositivo e disregolazione dell’umore Aggressività affettiva • • • • • • • • Segue spesso un evento stressor Deriva da una ipersensibilità personale e interpersonale con bias ostile Non è pianificata E’ manifesta e non ha obiettivi preordinati (dominio, vendetta, minaccia) E’ caratterizzata da agiti eterolesivi ma anche autolesivi Ha una rapida escalation e si accompagna ad espressione somatiche ed emozionali E’ seguita da uno stato di spossatezza e/o pianto E’ seguita spesso da senso di colpa Disturbo Condotta in DSM-5 Disturbo della Condotta (DC) 3 sottotipi per età insorgenza Child, Adolescent, cutoff 10 aa Unspecified age of onset In contesti con messaggi ambigui DC percepiscono in modo errato le intenzioni degli altri e rispondono con aggressività per loro giustificata Deficit in autoregolazione e autocontrollo Maggiore reattività Sistema nervoso autonomo Alti livelli di ansia Distress causato da proprie condotte Elevata impulsività Deficit in intelligenza verbale Bias in situazioni sociali con frequenti attribuzioni ostili Stile educativo familiare ostile e coercitivo Aggressività reattiva a una provocazione reale o solo percepita, elevata reattività in contesto di pari Comorbidità ADHD-DC Come l’ADHD influenza la sintomatologia DOP-DC? L’associazione ADHD-DC (10-15% di ADHD) definisce il sottotipo a prognosi + negativa Il rischio antisociale dell’ADHD (DPA) non appare diretto, ma mediato dalla associazione con DC, in particolare se ad esordio precoce e riguarda circa 1/3 di soggetti con DC Mediatore prognostico: condizioni sociali. • Valutazione della sintomatologia depressiva e/o di condotta in età tra 11 e 14 anni come predittori di aumentato rischio di uso di sostanze 16 • La presenza di Dp e DC e la loro traiettoria evolutiva in “crescita” verso età adolescenziale ha un effetto di aumento del rischio di abuso sostanze e alcool in adolescenza in entrambi i sessi Scopo della ricerca In un ampio campione non selezionato trattato ” as usual ” analizzare il significato clinico del sottotipo CD+DB Per definire specifiche caratteristiche cliniche sono stati distinti e confrontati 3 gruppi: DC DB - DC+DB Variabili analizzate: Sociodemografiche Fenomenologia: gravità clinica, compromissione funzionale Categorizzazione secondo decorso (episodico o cronico) e secondo umore prevalente ( espanso/irritabile) Tipologia di aggressività presente Uso di sostanze Descrizione del campione 307 (216 M e 91 F) in 3 gruppi: DC 106 – DB 109 – DC+ DB 92 Range età 8-18 Età media: 13,5 aa (ds 2,6 aa) Strumenti: K-SADS-PL MOAS tipologia e intensità Agg AQ qualifica Agg pred/aff Scala di Hollingshead per SES CGI-I valutazione improvment C-GAS compromissione funzionale Studio farmatp in FU 6-9 mm Variabili a confronto MOAS DC DC+DB Agg verbale inizio 3,0 3,0 Agg clastica inizio 2,6 2,9 Agg autolesiva inizio 0,5 Agg eterolesiva inizio 2,3 2,5 Totale MOAS inizio 18,9 21,5 Agg verbale FU 1,9 2,2 Agg clastica FU 1,5 2,0 Agg autolesiva FU 0,3 0,4 Agg eterolesiva FU 1,3 1,8 Totale MOAS FU 11,2 P 0,8 14,3 Farmacoterapia DC DB DC+DB P Timo- modulatori 40 90 76 .000 Antipsicotici atipci 30 52 51 .000 Antidepressivi 22 54 19 .000 Metilfenidato 9 6 12 n.s. Intervento psicosociale 61 58 41 n.s. .003 .002 .000 Comorbidità % DC DB DC+DB P DAP 6 21 5 .000 Depressione 35 31 34 n.s. DOC 16 54 27 .000 ADHD 61 27 61 .000 Abuso sostanze 34 18 43 .000 Comorbidità , consumo di sostanze e scelta farmacologica DC+DB maggiore percentuale di abuso sostanze rispetto a Dc e DB (DC+DB 46,7% - DC 32,1% - DC 16,6%) Presenza di DC come fattore di rischio per abuso sostanze Fattori socio-ambientali presenti nei Dc aumentano rischio SUD DC minore utilizzo terapia farmacologica 80% dei casi con DB o DC+DB in farmacoterpia con timomodulatori 50% DB in farmacoterapia con antipsicotici atipici e il 28,3% Dc DB senza DC utilizzo di antidepressivi più rari in Dc e in DC+DB per pericolo attivazione comportamentale DC+ DB sottotipo clinico con importanti implicazioni in termini sintomatologici, di decorso, prognosi e possibilità di specificità trattamento Abuso e Dipendenza Sostanze Disturbo Dissociale di Personalità Fallimento adattivo Instabilità affettiva Disturbo Condotta DSM-5 Disturbo della Condotta (DC) prognosi sfavorevole Con emozionalità prosociale limitata condotte grav antisociali tratti psicopatici Elevata componente genetica Scarso rimorso o scarso senso di colpa in eziologia Ridotta reattività sistema Freddezza, scarsa empatia nervoso autonomo Non si preoccupa delle proprie prestazioni Superficiale o con scarsa affettività Disturbo della condotta con emozionalità prosociale limitata Aggressività predatoria • • • • • • Comportamento volontario, pianificato, diretto ad un obiettivo specifico e all’ottenimento del soddisfacimento di un desiderio (concreto, vendetta, dominio, sessuale) Normale performance cognitive Ridotta sensibilità alla sofferenza altrui Alti livelli di introversione, impulsività, aggressività verbale e eterolesiva Aspettative positive nei confronti degli agiti aggressivi, non autolesività Scarso rimorso e empatia Le dimensioni di colpa e empatia nel profilo dei minori con tratti CU Empatia e senso di colpa sono emozioni morali e sostengono le nostre condotte prosociali I minori con tratti CU mostrano deficit nella valutazione: • del costo alla risposta, • della loro trasgressività morale (conseguenze verso gli altri, non rispetto di regole sociali), • dell’importanza del perspective taking • L’azione aggressiva viene vissuta come un azione di dominio su i pari più che una risposta ad una minaccia • Risultano poco intimiditi dalle reazioni ai loro atti aggressivi e dagli interventi educativi • Difficoltà dei DC+ CU a riconoscere volti con espressioni di paura o di disagio • Focalizzazione visiva e attenzione con caratteristiche disfunzionali in compiti di riconoscimento immagini stimolo emotivo • Scarsa attenzione per lo sguardo dell’altro • Ridotto contatto visivo con i genitori durante l’interazione sin dai primi anni di vita • I padri dei minori con elevati tratti CU hanno a loro volta un deficit nel contatto visivo I soggetti con DCD rispetto ai controlli presentano una diversa reattività emotiva rispetto alle immagini negative e neutre verso cui esprimono una minore valenza spiacevole. La diversa reattività emotiva a stimoli negativi dei DCD + CU potrebbe spiegare la loro minor risposta ai paradigmi terapeutici basati su rinforzo negativo e punizione Per le immagini positive e per il livello di attivazione non vi sono differenze significative tra i gruppi La presenza di tratti CU nel campione DCD è il fattore che predice la ridotta reattività emotiva a stimoli negativi. Parenting e CU La responsività materna, la capacità della madre a sintonizzarsi su stati affettivi e bisogni emotivi e fisici del bambino è stata correlata con elevate capacità empatiche e capacità di provare senso di colpa nei bambini e adolescenti. Un parenting rigido, punitivo e coercitivo o inconsistente è correlato con la presenza di un DC senza tratti CU Un parenting caratterizzato da scarso calore affettivo e da una importante distanza emotiva è maggiormente correlato con DC con tratti CU Fonagy: fattori favorente ridotta opportunità di fare esperienze adeguate di stati mentali altrui nel contesto di relazioni di attaccamento Fonagy: minori con elevati livelli di aggressività hanno un deficit in social competence e un repertorio di risposte scarso e poco flessibile di fronte alle richieste ambientali (deficit di ego-resilienza) DC con tratti CU e deficit apprendimento emotivo e decision making Ridotta risposta al rinforzo emotivo (espressioni) Adolescenza Fase di maggiore sensibilità a ricompensa immediata Giudizio morale inappropriato Deficit Decision -making e funzionamento sociale DC con CU Scarsa capacità di giudicare conseguenze delle proprie azioni Scarsa risposta a Rinforzo e/o punizione Deficit nel valutare costo azione (diff tra punizione e gratificazione) Esiste una forte associazione tra aggressività, psicopatia, recidive e l’età di esordio dell’abuso di sostanze. Questo dato costituisce un importante elemento per la valutazione di misure di prevenzione sociale, educative e cliniche. AL di là delle nuvole tra diagnosi e terapia Settembre 2005 Al di là delle nuvole Progetto per il trattamento dei Disturbi del Comportamento in età evolutiva Settembre 2014 Servizio Al di là delle nuvole 50 minori (7-16 aa) ogni anno Equipe: 1+1 NPI , 3 Psicologi, 1 Ass. Sociale Al di là delle nuvole perché di una scelta Esperienza clinica DH valut Terapeutico Successi e Insuccessi terapeutici Sliding doors Evitare ospedalizzazione cronica Intervenire per prevenire Necessità di assessment e trattamento specifico Andare insieme Al di là delle nuvole Linee Guida Letteratura Internazionale Aumento casistica anche in Italia Elevata comorbidità Assetto ecologico dell’assessment e dell’ intervento: al di là del contesto clinico Il servizio Al di là delle nuvole Servizio Al di là delle nuove IRCCS Stella Maris Valutazione e trattamento dei Disturbi Dirompenti del comportamento 2005- 2014 50 paz anno (7-16 aa) Multimodal Treatment Dal 2008 Coping Power Program Drop –out 5-8 % annuo Attività assistenziale e di ricerca Colloqui psicoterapici individuali attività psicoeducativa di gruppo colloqui sociali Interventi riab integrativi terapia farmacologica Servizio Al di là delle nuvole 4 ore pomeridiane (14.00-18.00) Parent training e colloqui di coppia con i genitori lavoro in rete con equipe scolastica e clinica territoriale Andando al di là del comportamento • Ci sono bambini/adolescenti con disturbi del comportamento diversi ? • Che cosa ci può essere dietro la stessa espressione sintomatologica? • Ci sono associazioni di disturbi diversi che portano a evoluzioni diverse? • Le strategie da adottare possono essere diverse per bambini con diverse tipologie di problemi comportamentali ? ASSESSMENT DOP/DC: essenziale e preliminare a impostazione trattamento Livello individuale: Diagnosi principale , comorbidità. CU, gravità sintomatologica, Impairment globale, Profilo cognitivo e di personalità, Competenze empatiche Competenze apprendimento Osservazione delle strategie relazionali Punti di forza e debolezza Livello di rete Servizi invianti Interventi riabilitativi svolti o in corso Risorse e ostacoli per trattamento Livello familiare Anamnesi familiare Stile educativo Life events Stress genitoriale Qualità relazioni sociofam. Livello socio-ambientale Contesto scolastico Checklist per insegnanti Contesto ludico-sportivo Contesto dei pari di riferimento •Primo ambulatorio •Anamnesi •Colloquio con il minore •CGS - CGAS •Valutazione di gravità •Se quadro clinico con CGS 6/7 •CGAS < 45 •Attivazione procedure ricovero DH/RO •Se comorbidità con ADHD con necessità di farmacotp •Invio al centro di riferimento ADHD •Se quadro clinico con CGS > 6 •CGAS > 45 •Attivazione percorso di valutazione ambulatoriale •Percorso neuropsichiatrico •Colloquio clinico con il minore •K-SADS minore e genitori •CBCL, YSR •Conners scale •APSD, ICU, IRI •MOAS , AQ •APQ, PSI •Percorso psicodiagnostico •Colloquio individuale e con i genitori •WISC-IV •Prove MT •Batteria italiana per ADHD •Stesura relazione finale relativa al percorso valutativo e alle indicazioni di trattamento •Se indicazione per trattamento in Al di là delle nuvole formalizzazione della proposta di inserimento e chiarificazione del contratto terapeutico •Inserimento in lista attesa •Se evidente DSA si invia per approfondimenti al centro di riferimento DSA Strumenti di valutazione della Psicopatia e tratti CU APSD: Antisocial Process Screening Device : 20 -item (score 0-12) ( Frick, Hare 2001) APSD-Youth Version APSD-Parent Version Comprende 3 dimensioni 1.Callous-unemotional (6 item) 2. Narcisismo (7 item) 3. Impulsività (5 item) ICU Inventory Callous-unemotional traits Prent and Youth Version Predittori di non risposta: Elevato impairment Elevati score CBCL externilizing (rule breaking) Elevati score in APSD (CU, narcisistico, impulsività) 135 p, 9-15 aa, prima dgn DOP/ DC , 64 con trattamento multimodale (MTM) e 71 as usual (TAU) Obiettivi: Valutazione efficacia trattamento mutimodale vs TAU in FU dopo 1 anno trattamento e dopo 1 anno dalla fine del trattamento Valutazione efficacia su sintomi esternalizzanti e internalizzanti Sia a T1 che T2 MT mostrano un miglioramento sign. vs Tau in scale esternalizzanti e internalizzanti e in CGAS, in richiesta di nuovi interventi e in insuccesso scolastico Miglioramento punteggio internalizzante da clinico a non-clinico Trattamento MTM: focus su autocontrollo e modulazione emotiva, componente PT che facilita vicinanza emotiva e strategie educative «calde» ed efficaci, intervento in rete con scuola e su gestione problematiche scolastiche che migliora inclusione e senso di efficacia CBCL e nuovi profili CBCL e nuovi profili in ADHD Profilo DESR • • • • • elevazione di punteggio (+ 1DS) AAA tra 180-210 deficit nella inibizione di comportamenti non adattivi in risposta a frustrazioni o emozioni negative, elevata irritabilità , impulisività e crisi di rabbia significativo impairment in ambito scolastico e in contesti relazionali con i pari. rischio a lungo termine per la persistenza in adolescenza e età adulta dell’ADHD, per la comorbidità con DOP, disturbo bipolare, rischio suicidario e per un cronico scarso funzionamento globale global poor functioning Profilo DP • • • • • • elevazione di punteggio (+ 2DS) AAA ≥ 210 significativo e persistente deficit della regolazione delle emozioni e del comportamento crisi di rabbia intense, aggressività reattiva e possono presentare ridotto bisogno di sonno rilevante impairment sociale, in età adolescenziale grave psicopatologia associata e possono richiedere frequenti ospedalizzazioni. elevato rischio di sviluppare varia e grave comorbidità in evoluzione, un elevato impairment in varie aree di funzionamento e sviluppo disturbi di personalità B/C Studio di DESR-DP in DCD: 108p, 9-15 aa, 70 DOP, 38 DC Identificazioni caratteristiche cliniche, personologiche e socio-ambientali dei due profili Valutazione di risposta al trattamento farmacologico e non farmacologico Studio dei tratti CU 90% pz presentano DESR o DP profyle con importanti implicazioni di gravità clinica e prognostica DP maggiore gravità clinica, maggiori problematiche internalizzanti ed esternalizzanti In DP il trattamento multimodale prevede maggiore utilizzo trattamento farmacologico Dopo un anno di trattamento multimodale (CP+ PT e PHT): DESR migliorano nelle componenti della personalità (CU e Narcisismo) e in sintomatologia attentiva e aggressiva DP migliorano sensibilmente in ambito sintomatologico sia internalizzante che esternalizzante ma non in tratti personalità che rimangono stabili Quale terapia per i DCD? Andando al di là del comportamento che cosa fare nel trattamento? La valutazione dei profili clinici e delle possibili comorbidità come risorsa e non elemento confusivo Comorbidità e individuazione di specifier come fattore che modifica traiettoria evolutiva e fornisce indicazioni utili per il trattamento Indicatori di rischio evolutivo (CU, profilo DESR e Profilo DP) Profilo DP come fattore di rischiodi elevata psicopatologia e di disturbi di personalità in età adolescenza e adulta La comorbidità tra DC e DU/DBip è un indicatore di elevato rischio per SUD La terapia farmacologica mirata alla comorbidità ma spesso essenziale per il successo del trattamento Trattamento DC e DC+ CU Trattamento multimodale efficace in DC che non presentano tratti CU. IN DC + CU importante: • diagnosi precoce e assessment specifico • Associare a MTM interventi di parent training con obiettivi di ampliamento di qualità di calore affettivo nelle interazioni e nello stile educativo • In età evolutiva Emotion Recognition Training associato a intervento multimodale in soggetti con importante miglioramento empatia affettiva e riduzione aggressività • In pazienti con elevata aggressività e discontrollo scelta trattamento farmacologico dopo valutazione della comorbidità. ASG (Risperidone. Aripiprazolo, Questiapina) come prima linea. CAMPIONE 20 inpatients + 20 outpatients, afferiti consecutivamente nel periodo gennaio 2009- dicembre 2012. 24 maschi (60%) e 16 femmine (40%), età media 14.9 ± 2.0 anni, con diagnosi di DB+DC Valutazioni cliniche: CGI-S, CGAS sono state effettuate al baseline e dopo 3 mesi così come il CGI-I • • • Il numero totale di responders è di 22 pazienti (55%). Nel confronto tra responders e non si evidenzia che: il rapporto M/F (83,3% di non responders nei maschi, p=0,016) e la comorbidità con ADHD (61,1% nei non responders, p=0,014) erano più alti nei non responders, mentre età, CGIS, C-GAS, comorbidità con disturbi d’ansia, uso di sostanze e suicidalità non differiscono trai i gruppi. 8 pazienti (20%) hanno evidenziato moderata o severa sedazione e 8 pazienti (20%) hanno mostrato aumento dell’appetito e del peso. 7 6 5,7 5 4 3,9 CGI-S 3 2 1 0 baseline dopo 3 mesi 100 80 60 48,50 40 37,50 20 0 baseline dopo 3 m esi C-GAS First Announcement: 10 anni insieme Al di là delle Nuvole Che cosa è cambiato e che cosa potremo cambiare nella valutazione e nel trattamento dei disturbi della condotta in età evolutiva Pisa, Stazione Leopolda, 2-3 Ottobre 2015 Parteciperanno: Essi Viding, John Lochman, Pietro Pietrini, Antonella Costantino, Annarita Milone, Pietro Muratori, Lisa Polidori,, Gabriele Masi , Azzurra Manfredi, Ersilia Menesini, Laura Ruglioni Per informazioni su programma e pre-iscrizioni: [email protected]