Profili clinici e comorbidità nei disturbi
dirompenti del comportamento
Annarita Milone
UO di Psichiatria e Psicofarmacologia dello sviluppo
Servizio di trattamento dei disturbi della condotta
Al di là delle nuvole
IRCCS Fondazione Stella Maris
Stime prevalenza Disturbo Condotta
(DC)
in popolazione generale composta da
maschi e femmine tra 5-18 aa:
Maschi 3.6% (3.3–4.0) Femmine 1.5%
(1.4–1.7).
40% in consultazione età adolescenza
hanno vissuto esperinze di abuso
Costo medio annuo per paziente con DC
7.500 Euro
Studi in USA su utilizzo dei servizi e dei costi sociali dei
soggetti con ADHD mostrano come la spesa pubblica nel
periodo da scuola elementare a scuola superiore aumenti
sensibilmente per ADHD ancor più se in comorbidità con DC
Elevato rischio SUD
Irritabilita’ e aggressività come sintomi
trans-nosografici e cross-sectional
Condotte
antisociali
Impulsività
Disturbo della
Condotta
Disturbo
Oppositivo
Provocatorio
Abuso
sostanze
Disturbo
Irritabilità
ADHD
Umore
Iperatti
e
Disturbo
Aggressività Bipolare
vità
Spettro autistico
Disturbo personalità
S. Asperger
I dubbi diagnostici
• ADHD, DC e DOP espressione sintomatologica
polimorfa ed elevata comorbidità
• Spettro esternalizzante ( Krueger, 2009):
• aggressività, deficit empatia, discontrollo, impulsività,
sensation seeking, novelty seeking
• Spettro esternalizzante e altri spettri
• E’ possibile valutare in modo analitico la comorbidità
di spettro per evidenziare profili comportamentali
tipici e indirizzare il trattamento?
• Curare efficacemente disturbo esternalizzante può
avere azione preventiva su percorsi di grave
compromissione funzionale
Comorbidità: fattore confusivo o
risorsa?
Disturbo oppositivo-provocatorio in DSM-5
A.
Un pattern persistente di umore arrabbiato/irritabile ,
comportamenti polemici /sfidanti o vendicativi che durano almeno 6
mesi, periodo nel quale sono stati presenti almeno 4 sintomi tra quelli
presenti nelle seguenti categorie e che sono stati osservati durante
l’interazione con almeno un individuo che non è un fratello.
Arrabbiato/
Umore Irritabile
Spesso perde il
controllo
Spesso è permaloso
o facilmente si annoia
Spesso è arrabbiato
e risentito
Polemico/
Provocatorio
1.Litiga spesso
con adulti, bambini
e adolescenti
2. Spesso si rifiuta o
si oppone a soddisfare
le richieste di figure
Adulte
4. Spesso infastidisce
gli altri
5. Spesso biasima
gli altri per errori
Vendicativo
E’ stato spietato
o vendicativo
almeno 2 volte
negli ultimi 6 mesi
DOP e traiettorie evolutive
Irritabile/
emozionalità
negativa
Dist. Depressivo o
Dist ansia
Dannoso/
aggressivo
premeditato
Dist. Condotta e
antisocialità
Ostinato/
impulsivo
ADHD DC non
antisociale
ADHD e DCD
• Circa il 50% dei sogg con
ADHD presenta una
comorbidità con DOP/DC
• Circa il 40% dei DOP
presenta ADHD
• Comorbidità con DOP/DC
più frequente nella forma
caratterizzata da deficit
attentivo
• Questo tipo di comorbidità
incide sul decorso,prognosi
e risposta a trattamento
sia farmacologico che
comportamentale di ADHD
• Instabilita’
motoria
• Instabilità
attentiva
ADHD
• Attività a rischio
• Impulsività
Aggressività
affettiva/predato
ria
Condotte antisociali
OppositorietàProvocatorietà
DCD
ADHD + DCD
Quadro clinico connotato da:
- Maggiore aggressività
- Persistenza e pervasività dei sintomi disadattivi
- Alti livelli di esclusione dal gruppo dei pari
- Maggiore frequenza insuccesso scolastico
- ADHD + DOP potenzia rischio di sviluppo in età pre e adolescenziale di
DC
- Livelli diversi di gravità di condotte antisociali e aggressività overt in
ADHD+ DOP e ADHD+ DC e nn presenza in ADHD puri o con altre
comorbidità
- La comorbidità ADHD e DC favorisce l’insorgenza di un disturbo bipolare
in adolescenza
- ADHD + DC particolarmente elevato in femmine con DC
- In comorbidità ADHD con DOP o DC maggiori problematiche educative
familiari e ridotto accordo educativo di coppia
- ADHD con comorbidità maggior uso di farmaci e interventi psicosociali
La presenza di DOP in ADHD aumenta il rischio di
depressione maggiore. La presenza di DC è selettivamente associata a
aumentato rischio di disturbo antisociale di personalità, di consumo sostanze
psicoattive, consumo tabacco e disturbo bipolare
AIS (anger/irritability symptoms)
Associato a sintomi internalizzanti: ansia generalizzata,
disturbo umore in una sindrome da disregolazione affettiva
Importante intensità sintomatologica
Importante impairment sociale
Intensità valutata in modo simile in ambito familiare e
scolastico
DSM-5
disruptive mood
dysregulation
disorder
Bipolar and related
disorder
Bipolar I – Mixed episode
Bipolar II- Bipolar NOS
Depressive disorder
Disturbo da Disregolazione Dirompente
dell’Umore
• Nel DSM-5 prima categoria diagnostica nei Disturbi
Depressivi dato che è forma clinica che insorge
prevalentemente in età evolutiva
• Gravi ricorrenti esplosioni emotivo-comportamentali
verbali/fisiche verso persone/oggetti, eccessive per
durata/intensità, incoerenti con il livello di sviluppo
• > 3/settimana
• Umore intercritico stabilmente negativo (irritabile,
rabbioso, triste), osservabile dall’esterno
• Durata: almeno 12 mesi,senza di intervalli > 3 mesi
• Presenza in almeno due contesti (grave in uno)
• Età cronologica 6-18 anni anni, esordio < 10 anni.
• Nell’anno precedente non episodi di umore elevato
• Sintomi non in episodio depressivo o altri disturbi
Irritabilità e aggressività affettiva in età
evolutiva
In età evolutiva l’irritabilità, l’ipersensibilità agli stimoli ambientali negativi
(o presunti tali) è spesso un sintomo di una labilità emotiva e di una
comorbidità con un disturbo dell’umore di tipo depressivo.
Sono bambini che appaiono facilmente infastiditi, eccessivamente suscettibili
e permalosi, con evidenti stati negativi dell’umore presenti già all’arrivo a
scuola
La loro attenzione è discontinua come le loro prestazioni (sia in motivazione
che rendimento).
La relazione con i pari è spesso fonte di vissuti negativi (non commisurati al
reale scambio relazionale ).
Fenomeno di iperarausal, ipersensibilità ai rumori, difficoltà di attenzione,
instabile motivazione, a tratti apatia e scarsa iniziativa.
Pochi lavori in letteratura ma non rara associazione in clinica
Lavori su presenza di comorbidità tra DOP e ADHD e disturbo
d’ansia di separazione indicano una comorbidità 9% per DOP e
15% in campioni di pazienti con disturbo d’ansia
Casistiche di DAG mostrano percentuali di comorbidità con
DOP tra 20-63% (es Masi et al,2003)
DC si associa solo a DAG
Questa tipologia di comorbidità più frequente in età prescolare
e scolare e tende a decrescere in età seguenti
Frustration-aggression model
Se un bambino con DOP +DAG viene provocato da
altro bambino può sperimentare alti livelli di
emozioni negative che ha difficoltà a regolare.
Condotte di aggressività per ottenere una via di fuga.
Fattore di rischio comune tra DAG e DOP è vivere in
contesto in cui si verificano improvvisamente
situazioni cariche di aggressività che possono
creare reazioni di paura e coping aggressivo
Anche il b.no con temperamentp ansioso ha bias
cognitivi di interpretazione delle situazioni ambigue
sovrastimando aspetti persecutori.
LE CRISI DI RABBIA
DOP e disregolazione umore
minacce verbali, polemicità,
elevata oppositività.
agiti contro gli oggetti o pantoclastici,
aggressività diretta verso familiari,
coetanei, adulti di riferimento.
• difetti nella elaborazione delle
informazioni sociali,
• intolleranza alle frustrazioni,
limiti e/o regole, ipersensibilità
interpersonale e a stimoli
ambiente
• scarsa consapevolezza delle
conseguenze
•Difficoltà a ricostruire in modo
realistico l’accaduto
Disturbo oppositivo e
disregolazione dell’umore
Aggressività affettiva
•
•
•
•
•
•
•
•
Segue spesso un evento stressor
Deriva da una ipersensibilità personale
e interpersonale con bias ostile
Non è pianificata
E’ manifesta e non ha obiettivi
preordinati (dominio, vendetta,
minaccia)
E’ caratterizzata da agiti eterolesivi
ma anche autolesivi
Ha una rapida escalation e si
accompagna ad espressione somatiche
ed emozionali
E’ seguita da uno stato di spossatezza
e/o pianto
E’ seguita spesso da senso di colpa
Disturbo Condotta in DSM-5
Disturbo della Condotta (DC)
3 sottotipi per età insorgenza
Child, Adolescent, cutoff 10 aa
Unspecified age of onset
In contesti
con messaggi ambigui
DC percepiscono in modo
errato le intenzioni
degli altri e rispondono
con aggressività per loro
giustificata
Deficit in autoregolazione
e autocontrollo
Maggiore reattività
Sistema nervoso autonomo
Alti livelli di ansia
Distress causato da proprie condotte
Elevata impulsività
Deficit in intelligenza verbale
Bias in situazioni sociali con frequenti attribuzioni
ostili
Stile educativo familiare ostile e coercitivo
Aggressività reattiva a una provocazione reale o
solo percepita, elevata reattività in contesto di
pari
Comorbidità ADHD-DC
Come l’ADHD influenza la sintomatologia DOP-DC?
L’associazione ADHD-DC (10-15% di ADHD) definisce
il sottotipo a prognosi + negativa
Il rischio antisociale dell’ADHD (DPA) non appare
diretto, ma mediato dalla associazione con DC, in
particolare se ad esordio precoce e riguarda circa
1/3 di soggetti con DC
Mediatore prognostico: condizioni sociali.
• Valutazione della sintomatologia depressiva
e/o di condotta in età tra 11 e 14 anni come
predittori di aumentato rischio di uso di
sostanze 16
• La presenza di Dp e DC e la loro traiettoria
evolutiva in “crescita” verso età
adolescenziale ha un effetto di aumento del
rischio di abuso sostanze e alcool in
adolescenza in entrambi i sessi
Scopo della ricerca
 In un ampio campione non selezionato trattato ” as
usual ” analizzare il significato clinico del
sottotipo CD+DB
 Per definire specifiche caratteristiche cliniche
sono stati distinti e confrontati 3 gruppi: DC DB - DC+DB
 Variabili analizzate:
Sociodemografiche
Fenomenologia: gravità clinica, compromissione
funzionale
Categorizzazione secondo decorso (episodico o
cronico) e secondo umore prevalente (
espanso/irritabile)
Tipologia di aggressività presente
Uso di sostanze
Descrizione del campione
 307 (216 M e 91 F) in 3 gruppi:
DC 106 – DB 109 – DC+ DB 92
Range età 8-18
Età media: 13,5 aa (ds 2,6 aa)
 Strumenti:
K-SADS-PL
MOAS tipologia e intensità Agg
AQ qualifica Agg pred/aff
Scala di Hollingshead per SES
CGI-I valutazione improvment
C-GAS compromissione funzionale
Studio farmatp in FU 6-9 mm
Variabili a confronto
MOAS
DC
DC+DB
Agg verbale
inizio
3,0
3,0
Agg
clastica inizio
2,6
2,9
Agg
autolesiva
inizio
0,5
Agg
eterolesiva
inizio
2,3
2,5
Totale MOAS
inizio
18,9
21,5
Agg verbale
FU
1,9
2,2
Agg clastica
FU
1,5
2,0
Agg
autolesiva FU
0,3
0,4
Agg
eterolesiva
FU
1,3
1,8
Totale MOAS
FU
11,2
P
0,8
14,3
Farmacoterapia
DC
DB
DC+DB
P
Timo- modulatori
40
90
76
.000
Antipsicotici atipci
30
52
51
.000
Antidepressivi
22
54
19
.000
Metilfenidato
9
6
12
n.s.
Intervento
psicosociale
61
58
41
n.s.
.003
.002
.000
Comorbidità %
DC
DB
DC+DB
P
DAP
6
21
5
.000
Depressione
35
31
34
n.s.
DOC
16
54
27
.000
ADHD
61
27
61
.000
Abuso
sostanze
34
18
43
.000
Comorbidità , consumo di sostanze e
scelta farmacologica
DC+DB maggiore percentuale di abuso sostanze rispetto a Dc e DB
(DC+DB 46,7% - DC 32,1% - DC 16,6%)
Presenza di DC come fattore di rischio per abuso sostanze
Fattori socio-ambientali presenti nei Dc aumentano rischio SUD
DC minore utilizzo terapia farmacologica
80% dei casi con DB o DC+DB in farmacoterpia con timomodulatori
50% DB in farmacoterapia con antipsicotici atipici e il 28,3% Dc
DB senza DC utilizzo di antidepressivi più rari in Dc e in DC+DB per
pericolo attivazione comportamentale
DC+ DB sottotipo clinico con importanti implicazioni in termini
sintomatologici, di decorso, prognosi e possibilità di specificità
trattamento
Abuso e Dipendenza
Sostanze
Disturbo Dissociale
di Personalità
Fallimento adattivo
Instabilità affettiva
Disturbo Condotta
DSM-5
Disturbo della Condotta
(DC)
prognosi sfavorevole
Con emozionalità prosociale limitata
condotte grav antisociali
tratti psicopatici
Elevata componente genetica Scarso rimorso o scarso senso di colpa
in eziologia
Ridotta reattività sistema Freddezza, scarsa empatia
nervoso autonomo
Non si preoccupa delle proprie prestazioni
Superficiale o con scarsa affettività
Disturbo della condotta con
emozionalità prosociale limitata
Aggressività predatoria
•
•
•
•
•
•
Comportamento volontario,
pianificato, diretto ad un obiettivo
specifico e all’ottenimento del
soddisfacimento di un desiderio
(concreto, vendetta, dominio,
sessuale)
Normale performance cognitive
Ridotta sensibilità alla sofferenza
altrui
Alti livelli di introversione, impulsività,
aggressività verbale e eterolesiva
Aspettative positive nei confronti
degli agiti aggressivi, non autolesività
Scarso rimorso e empatia
Le dimensioni di colpa
e empatia nel profilo
dei minori con tratti CU
Empatia e senso di colpa sono emozioni morali e sostengono
le nostre condotte prosociali
I minori con tratti CU mostrano deficit nella valutazione:
• del costo alla risposta,
• della loro trasgressività morale (conseguenze verso gli
altri, non rispetto di regole sociali),
• dell’importanza del perspective taking
• L’azione aggressiva viene vissuta come un azione di
dominio su i pari più che una risposta ad una minaccia
• Risultano poco intimiditi dalle reazioni ai loro atti
aggressivi e dagli interventi educativi
• Difficoltà dei DC+ CU a riconoscere volti con
espressioni di paura o di disagio
• Focalizzazione visiva e attenzione con
caratteristiche disfunzionali in compiti di
riconoscimento immagini stimolo emotivo
• Scarsa attenzione per lo sguardo dell’altro
• Ridotto contatto visivo con i genitori durante
l’interazione sin dai primi anni di vita
• I padri dei minori con elevati tratti CU hanno
a loro volta un deficit nel contatto visivo
I soggetti con DCD rispetto ai
controlli presentano una diversa
reattività emotiva rispetto alle
immagini negative e neutre verso
cui esprimono una minore valenza
spiacevole.
La diversa reattività
emotiva a stimoli negativi
dei DCD + CU potrebbe
spiegare la loro minor
risposta ai paradigmi
terapeutici basati su
rinforzo negativo e
punizione
Per le immagini positive e per il
livello di attivazione non vi sono
differenze significative tra i
gruppi
La presenza di tratti CU nel
campione DCD è il fattore che
predice la ridotta reattività
emotiva a stimoli negativi.
Parenting e CU
La responsività materna, la capacità della madre a sintonizzarsi su stati
affettivi e bisogni emotivi e fisici del bambino è stata correlata con
elevate capacità empatiche e capacità di provare senso di colpa nei
bambini e adolescenti.
Un parenting rigido, punitivo e coercitivo o inconsistente è correlato con
la presenza di un DC senza tratti CU
Un parenting caratterizzato da scarso calore affettivo e da una
importante distanza emotiva è maggiormente correlato con DC con
tratti CU
Fonagy: fattori favorente ridotta opportunità di fare esperienze
adeguate di stati mentali altrui nel contesto di relazioni di
attaccamento
Fonagy: minori con elevati livelli di aggressività hanno un deficit in social
competence e un repertorio di risposte scarso e poco flessibile di
fronte alle richieste ambientali (deficit di ego-resilienza)
DC con tratti CU e deficit apprendimento
emotivo e decision making
Ridotta risposta
al rinforzo emotivo
(espressioni)
Adolescenza
Fase di maggiore
sensibilità a
ricompensa
immediata
Giudizio morale
inappropriato
Deficit
Decision -making
e funzionamento
sociale DC con CU
Scarsa capacità
di giudicare
conseguenze delle
proprie azioni
Scarsa risposta a
Rinforzo e/o punizione
Deficit nel valutare
costo azione (diff tra punizione
e gratificazione)
Esiste una forte associazione tra
aggressività, psicopatia, recidive
e l’età di esordio dell’abuso di
sostanze.
Questo dato costituisce un
importante elemento per la
valutazione di misure di
prevenzione sociale, educative e
cliniche.
AL di là delle nuvole
tra diagnosi e terapia
Settembre 2005
Al di là delle
nuvole
Progetto per il
trattamento dei
Disturbi del Comportamento
in età evolutiva
Settembre 2014
Servizio Al di là delle nuvole
50 minori (7-16 aa) ogni anno
Equipe: 1+1 NPI , 3 Psicologi,
1 Ass. Sociale
Al di là delle nuvole
perché di una scelta
Esperienza
clinica
DH valut
Terapeutico
Successi e
Insuccessi
terapeutici
Sliding doors
Evitare
ospedalizzazione
cronica
Intervenire per
prevenire
Necessità di
assessment e
trattamento
specifico
Andare
insieme
Al di là delle
nuvole
Linee Guida
Letteratura
Internazionale
Aumento
casistica anche
in Italia
Elevata
comorbidità
Assetto ecologico dell’assessment e dell’ intervento:
al di là del contesto clinico
Il servizio
Al di là delle nuvole
Servizio Al di là delle nuove
IRCCS Stella Maris
Valutazione e trattamento dei
Disturbi Dirompenti del
comportamento
2005- 2014
50 paz anno (7-16 aa)
Multimodal Treatment
Dal 2008 Coping Power Program
Drop –out 5-8 % annuo
Attività assistenziale e di ricerca
Colloqui
psicoterapici
individuali
attività
psicoeducativa
di gruppo
colloqui
sociali
Interventi riab
integrativi
terapia
farmacologica
Servizio
Al di là delle nuvole
4 ore pomeridiane
(14.00-18.00)
Parent training e
colloqui di coppia
con i genitori
lavoro in rete con
equipe scolastica
e clinica
territoriale
Andando al di là del comportamento
• Ci sono bambini/adolescenti con disturbi
del comportamento diversi ?
• Che cosa ci può essere dietro la stessa
espressione sintomatologica?
• Ci sono associazioni di disturbi diversi
che portano a evoluzioni diverse?
• Le strategie da adottare possono essere
diverse per bambini con diverse tipologie
di problemi comportamentali ?
ASSESSMENT DOP/DC:
essenziale e preliminare a impostazione trattamento
Livello individuale:
Diagnosi principale , comorbidità.
CU, gravità sintomatologica,
Impairment globale,
Profilo cognitivo e di personalità,
Competenze empatiche
Competenze apprendimento
Osservazione delle strategie relazionali
Punti di forza e debolezza
Livello di rete
Servizi invianti
Interventi riabilitativi
svolti o in corso
Risorse e ostacoli
per trattamento
Livello familiare
Anamnesi familiare
Stile educativo
Life events
Stress genitoriale
Qualità relazioni sociofam.
Livello socio-ambientale
Contesto scolastico
Checklist per insegnanti
Contesto ludico-sportivo
Contesto dei pari di riferimento
•Primo ambulatorio
•Anamnesi
•Colloquio con il minore
•CGS - CGAS
•Valutazione di gravità
•Se quadro clinico con CGS 6/7
•CGAS < 45
•Attivazione procedure ricovero
DH/RO
•Se comorbidità con
ADHD con necessità di
farmacotp
•Invio al centro di
riferimento ADHD
•Se quadro clinico con CGS > 6
•CGAS > 45
•Attivazione percorso di
valutazione ambulatoriale
•Percorso neuropsichiatrico
•Colloquio clinico con il
minore
•K-SADS minore e genitori
•CBCL, YSR
•Conners scale
•APSD, ICU, IRI
•MOAS , AQ
•APQ, PSI
•Percorso psicodiagnostico
•Colloquio individuale e con i
genitori
•WISC-IV
•Prove MT
•Batteria italiana per ADHD
•Stesura relazione finale relativa al percorso valutativo e alle
indicazioni di trattamento
•Se indicazione per trattamento in Al di là delle nuvole
formalizzazione della proposta di inserimento e chiarificazione del
contratto terapeutico
•Inserimento in lista attesa
•Se evidente DSA si
invia per
approfondimenti al
centro di riferimento
DSA
Strumenti di valutazione della Psicopatia e tratti CU
 APSD: Antisocial Process Screening Device : 20 -item (score 0-12)
( Frick, Hare 2001)
APSD-Youth Version
APSD-Parent Version
Comprende 3 dimensioni
1.Callous-unemotional (6 item)
2. Narcisismo (7 item)
3. Impulsività (5 item)
ICU Inventory
Callous-unemotional traits
Prent and Youth Version
Predittori di non
risposta:
Elevato impairment
Elevati score CBCL
externilizing (rule
breaking)
Elevati score in APSD
(CU,
narcisistico,
impulsività)
135 p, 9-15 aa, prima dgn DOP/ DC , 64 con trattamento multimodale (MTM) e 71 as usual
(TAU)
Obiettivi: Valutazione efficacia trattamento mutimodale vs TAU in FU dopo 1 anno
trattamento e dopo 1 anno dalla fine del trattamento
Valutazione efficacia su sintomi esternalizzanti e internalizzanti
Sia a T1 che T2 MT mostrano un
miglioramento sign. vs Tau in scale
esternalizzanti e internalizzanti e in CGAS, in richiesta di nuovi interventi e
in insuccesso scolastico
Miglioramento punteggio
internalizzante da clinico a non-clinico
Trattamento MTM: focus su
autocontrollo e modulazione emotiva,
componente PT che facilita vicinanza
emotiva e strategie educative «calde»
ed efficaci, intervento in rete con
scuola e su gestione problematiche
scolastiche che migliora inclusione e
senso di efficacia
CBCL e nuovi profili
CBCL e nuovi profili in ADHD
Profilo DESR
•
•
•
•
•
elevazione di punteggio (+ 1DS)
AAA tra 180-210
deficit nella inibizione di
comportamenti non adattivi in
risposta a frustrazioni o emozioni
negative, elevata irritabilità ,
impulisività e crisi di rabbia
significativo impairment in ambito
scolastico e in contesti relazionali
con i pari.
rischio a lungo termine per la
persistenza in adolescenza e età
adulta dell’ADHD, per la
comorbidità con DOP, disturbo
bipolare, rischio suicidario e per
un cronico scarso funzionamento
globale global poor functioning
Profilo DP
•
•
•
•
•
•
elevazione di punteggio (+ 2DS)
AAA ≥ 210
significativo e persistente deficit
della regolazione delle emozioni e
del comportamento
crisi di rabbia intense,
aggressività reattiva e possono
presentare ridotto bisogno di
sonno
rilevante impairment sociale, in
età adolescenziale grave
psicopatologia associata e possono
richiedere frequenti
ospedalizzazioni.
elevato rischio di sviluppare varia
e grave comorbidità in evoluzione,
un elevato impairment in varie
aree di funzionamento e sviluppo
disturbi di personalità B/C
Studio di DESR-DP in DCD: 108p, 9-15 aa, 70 DOP, 38 DC
Identificazioni caratteristiche cliniche, personologiche e socio-ambientali
dei due profili
Valutazione di risposta al trattamento farmacologico e non farmacologico
Studio dei tratti CU
90% pz presentano DESR o DP profyle con importanti implicazioni di gravità
clinica e prognostica
DP maggiore gravità clinica, maggiori problematiche internalizzanti ed
esternalizzanti
In DP il trattamento multimodale prevede maggiore utilizzo trattamento
farmacologico
Dopo un anno di trattamento multimodale (CP+ PT e PHT):
DESR migliorano nelle componenti della personalità (CU e Narcisismo) e in
sintomatologia attentiva e aggressiva
DP migliorano sensibilmente in ambito sintomatologico sia internalizzante
che esternalizzante ma non in tratti personalità che rimangono stabili
Quale terapia per i DCD?
Andando al di là del comportamento
che cosa fare nel trattamento?
La valutazione dei profili clinici e delle possibili comorbidità come
risorsa e non elemento confusivo
Comorbidità e individuazione di specifier come fattore che modifica
traiettoria evolutiva e fornisce indicazioni utili per il trattamento
Indicatori di rischio evolutivo (CU, profilo DESR e Profilo DP)
Profilo DP come fattore di rischiodi elevata psicopatologia e di
disturbi di personalità in età adolescenza e adulta
La comorbidità tra DC e DU/DBip è un indicatore di elevato rischio
per SUD
La terapia farmacologica mirata alla comorbidità ma spesso essenziale
per il successo del trattamento
Trattamento DC e DC+ CU
Trattamento multimodale efficace in DC che non presentano
tratti CU.
IN DC + CU importante:
• diagnosi precoce e assessment specifico
• Associare a MTM interventi di parent training con obiettivi
di ampliamento di qualità di calore affettivo nelle
interazioni e nello stile educativo
• In età evolutiva Emotion Recognition Training associato a
intervento multimodale in soggetti con importante
miglioramento empatia affettiva e riduzione aggressività
• In pazienti con elevata aggressività e discontrollo scelta
trattamento farmacologico dopo valutazione della
comorbidità. ASG (Risperidone. Aripiprazolo, Questiapina)
come prima linea.
CAMPIONE 20 inpatients + 20 outpatients,
afferiti consecutivamente nel periodo
gennaio 2009- dicembre 2012.
24 maschi (60%) e 16 femmine (40%), età
media 14.9 ± 2.0 anni, con diagnosi di
DB+DC
Valutazioni cliniche: CGI-S, CGAS sono
state effettuate al baseline e dopo 3
mesi così come il CGI-I
•
•
•
Il numero totale di responders è di 22
pazienti (55%).
Nel confronto tra responders e non si
evidenzia che: il rapporto M/F (83,3%
di non responders nei maschi, p=0,016)
e la comorbidità con ADHD (61,1% nei
non responders, p=0,014) erano più alti
nei non responders, mentre età, CGIS, C-GAS, comorbidità con disturbi
d’ansia, uso di sostanze e suicidalità
non differiscono trai i gruppi.
8 pazienti (20%) hanno evidenziato
moderata o severa sedazione e 8
pazienti (20%) hanno mostrato aumento
dell’appetito e del peso.
7
6
5,7
5
4
3,9
CGI-S
3
2
1
0
baseline
dopo 3 mesi
100
80
60
48,50
40
37,50
20
0
baseline
dopo 3 m esi
C-GAS
First Announcement:
10 anni insieme Al di là delle Nuvole
Che cosa è cambiato e che cosa potremo cambiare nella valutazione e nel
trattamento dei disturbi della condotta in età evolutiva
Pisa, Stazione Leopolda, 2-3 Ottobre 2015
Parteciperanno:
Essi Viding, John Lochman, Pietro Pietrini, Antonella Costantino,
Annarita Milone, Pietro Muratori, Lisa Polidori,, Gabriele Masi ,
Azzurra Manfredi, Ersilia Menesini, Laura Ruglioni
Per informazioni su programma e pre-iscrizioni: [email protected]