Cesare Borgia (detto il Valentino). Uomo politico del Rinascimento Subiaco.ca.1475Viana,Pamplona,1507).Figlio di RodrigoBorgia e di Vanezza Cutanei, fu avviato e protetto nella carriera ecclesiastica dal padre, che fu eletto papa, usando la simonia, cioè corrompendo i cardinali del sacro collegio,promettendo cariche e prebende per loro e per i loro familiari, accentuando in modo esasperato quella forma malvagia e scellerate di nepotismo(distinguiamo grande nepotismo, si esplicava dando feudi e titoli principeschi,ducali,comitali e marchesati, invece il piccolo nepotismo si esercitava dando solamente cariche amministrative o uffici lucrosi), così suo padre divenne papa nel 1492 con il nome di Alessandro VI, il quale lo fece nominare vescovo di Pamplona(1491), arcivescovo di Valencia(1492) e lo creò cardinale(1493).Quando morì in circostanze misteriose e poco chiare del fratello Giovanni duca di Candia(1497) , che era considerato il favorito del papa Alessandro VI, tanto che quando il suo cadavere fu trovato galleggiare nelle acque del Tevere, andò fuori di testa, tanto che voleva abbandonare il soglio pontificio, per giorni si chiuse in se stesso, non mangiò nulla digiunò per diversi giorni alla fine si riprese di questa gravissima perdita.Il Cesare Borgia detto il duca Valentino(Luigi XII re di Francia concesse-fons-honorum, l’investitura del ducato di Valentinois e forti aiuti militari).Nel 1499 il Valentino sposò Carlotta d’Albret, sorella del re di Navarra, seguì Luigi XII alla conquista dell’Italia, entrò con lui a Milano(ottobre)Tra il 1499 e il 1501 iniziò la conquista delle Romane, conquistò Imola, Forlì, Cesena, Pesaro, Rimini e Faenza.Suo padre gli concesse il titolo di duca di Romagna, il Valentino seguì Luigi XII nell’impresa del regno di Napoli, nel 1502 tornò in Romagna,per dare un assetto centralizzato sia dal punto di vista amministrativo,politico e giudiziario.Nell’estate 1502 riprese la sua espansione, annettendosi Urbino e Camerino, ma dovette fronteggiare una lega di signorotti locali(tra i quali Oliverotto da Fermo, Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli che fu strangolato come un suino),questi signorotti avevano fatto una specie di lega contro il Valentino, questi fece finta di venire a ad un accordo, infatti combinò un incontro a Senigallia, ma con un artificio prese prigionieri i convenuti e li fece assassinare tutti, riuscì a prendere Città di Castello, perugina ed altri centri.Cesare Borgia assieme suo padre con il beneplacito dell’Imperatore, del re di Francia e di Spagna, voleva creare nell’Italia centro settentrionale il regno d’Italia, ma il suo sogno s’infranse con l’improvvisa morte di suo padre papa Alessandro VI,venne innalzato al soglio di Pietro Giulio II della Rovere ostile ai Borgia, il Valentino venne imprigionato a CASTEL sant’angelo, riuscì a fuggire e a rifugiarsi a Napoli, ma fu nuovamente arrestato e spedito in Spagna, nel 1506, riuscì nuovamente a scappare e riparò dal cognato d’Albret, re di Navarra, morì in battaglia,, servendo il cognato, mentre suo padre era morto di sifilide, Machiavelli nella sua opera politica il principe lo esalta, prendendolo a modello. I Borgia o de Borja,nobile famiglia originaria di Jativa presso Valencia(Tarragona), la fortuna di questa casata iniziò, con Alonso(13781458) vescovo di Valencia, elevato al soglio pontificio, il suo casato divenne potente, un comitato d’affari tutto impregnato d’intrighi ed incesti, che fecero nella Roma papalina il Nepotismo più corrotto e becero, poi Alessandro VI favorì in tutti i modi i suoi tre figli Cesare Borgia,Lucrezia Borgia,e Giovanni Borgia,dopo di loro la famiglia decadde.Lucrezia Borgia duchessa di Ferrara, nacque a Subiaco nel 1480 e morì di parto a 39 anni a Belriguardo, vicino a Ferrara nel 1519 figlia di Rodrigo Borgia eletto papa con il nome di Alessandro VI, sua madre era la nobile Vannozza Catanei. Lucrezia con i suoi capelli biondi,occhi azzurri,bella e raffinata nell’educazione, fu un formidabile strumento delle politiche del padre e suo fratello Cesare. Nel 1492 Alessandro VI la diede in sposa a Giovanni Sforza,al cui appoggio doveva l’elezione al pontificato, quando i Borgia divennero potenti annullarono il matrimonio e rafforzarono la loro alleanza con Alfonso II re di Napoli, dando in sposa Lucrezia a suo figlio naturale Alfonso d’Aragona dal quale ebbe un figlio, Rodrigo, poi duca di Sermoneta.In seguito i Borgia divennero filofrancesi e fecero in modo che al marito di Lucrezia accadesse qualcosa, fu ferito e poi ucciso Alfonso d’Aragona(1500). Suo padre allora papa Alessandro VI combinò nuove nozze con Alfonso d’Este, primogenito del duca di Ferrara, alla corte di Ferrara fu accolta con grandi manifestazione di giubilo ed in pompa magna, in quell’ambiente dove la cultura raggiungeva vette elevate si trovò benissimo, si fece ammirare per le sue grandi doti di mecenatismo e la sue capacità intellettuali, seppe reggere il ducato durante l’assenza del marito con estrema energia,ebbe numerosi figli, fra i quali il cardinale Ippolito d’Este, morì di parto nel castello di Belriguardo a 39 anni, Pietro Bembo, intellettuale da lei sempre protetto ed appoggiato gli dedicherà gli Asolani Fonti in primis Il Nepotismo dei papi, tra Medio-Evo, Riforma protestante e controriforma di Roberto d’Amato Gorizia maggio 2010 stampato in proprio dalla Grafica goriziana. Enciclopedia storica Junior 1986 milano. Testo delle superiori Zanichelli Bologna 1998 di storia moderna In fede Roberto d’Amato.