Meteorologia_1 - Pietro Di Pasquale

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La meteorologia
Atmosfera: involucro gassoso che circonda la terra; prevalgono ossigeno ed azoto.
Suddivisione verticale: viene suddivisa
stratosfera, mesosfera, termosfera.
verticalmente
in
strati:
troposfera,
Termometro → temperatura;
Igrometro → umidità relativa;
umidità relativa è il
rapporto tra la quantità di
vapore presente nella massa d’aria e la quantità di vapore necessaria per saturare
l’aria stesa.
Umidità assoluta: quantità di vapore presente in 1 metro cubo di aria.
Barometro aneroide → pressione; è obbligatorio per navigazione oltre12 miglia;
La pressione si misura in “mb” (millibar) oppure “hpa” (hectopascal).
La pressione è data dal peso della colonna d’aria che gravita sulla superficie
terrestre unitaria.
A livello del mare, ad una latitudine di 45° ed alla temperatura di 0° la pressione è
media è di 1013 hpa (o 1013 mb).
Tendenza barometrica: indica la variazione di pressione in un certo intervallo di
tempo (di solito tre ore); la tendenza barometrica si valuta con la “lancetta a
mano” del barometro (barometro con doppio indice).
Previsioni meteo locali: La tendenza barometrica integrata dalle variazioni di
temperatura e umidità fornisce le seguenti indicazioni generiche:
In genere il tempo
Migliora
Peggiora
Pressione
Aumenta
Diminuisce
Umidità
Diminuisce
Aumenta
Temperatura
Diminuisce
Aumenta
Una discesa improvvisa del barometro (anche se leggera) indica perturbazione
nelle vicinanze.
Isobara: linea che su una carta sinottica congiunge i punti aventi la stessa
pressione;
Configurazioni isobariche:

Ciclone (isobare chiuse intorno ad un centro di bassa pressione (L/B);

Anticiclone (isobare chiuse intorno ad un centro di alta pressione (H/A);

Promontorio (estensione di una H in mezzo a due B);

Saccatura (estensione di una B tra due H);

Sella (zona d’incrocio tra due alte e due basse disposte a croce);

Pressione livellata (zona di pressione costante).
Gradiente barico (orizzontale): è un vettore diretto dall’alta alla bassa pressione, il
suo modulo è dato dal rapporto fra la variazione di pressione tra due isobare e la
loro distanza. G = P/d
Se le isobare sono vicine → il gradiente è grande → grandi gradienti producono
venti intensi
Se le isobare sono molto distanziate → il gradiente è debole → dove il gradiente
è piccolo i venti sono deboli o c’è calma di vento;
Vento: spostamento orizzontale di una massa d’aria a causa di una differenza di
pressione. Il vento si muove dalla zona di alta pressione (zona anticiclonica)
verso la zona di bassa pressione (zona ciclonica) . Il vento nel suo movimento
viene deviato verso destra (emisfero Nord) per effetto della forza di Coriolis
dovuta alla rotazione terrestre.
Classificazione dei venti: vengono in genere classificati in:

Venti costieri a regime di brezze;

Venti locali;

Venti sinottici.
Venti costieri a regime di brezze: sono dovuti alla differenza di temperatura tra
terra e mare; si ha la brezza di mare e la brezza di terra.
Brezza
di
mare:
spira di giorno dal
mare verso la terra. È
dovuta al fatto che la
terra è relativamente
più calda del mare.
L’aria
calda
sulla
terra sale e richiama
aria relativamente più
fredda
dal
mare
(brezza di mare)
Brezza
di
spira
di
terra:
notte
dalla terra verso il
mare. È dovuta al
fatto che il mare è
relativamente più
caldo della terra.
L’aria
calda
mare
sale
sul
e
richiama
aria
relativamente
più
fredda dalla terra
(brezza di terra)
Venti locali: sono caratteristici di alcune zone.
Venti sinottici: sono venti legati alla situazione meteorologica di vaste aree
geografiche.
Gli alisei sono esempi di venti sinottici:

Nell’emisfero nord vanno da 30° Nord di latitudine
verso l’equatore;
deviano verso destra per effetto della rotazione terrestre: alisei di nord-est;

Nell’emisfero sud vanno da 30° sud di latitudine verso l’equatore; deviano
verso sinistra per effetto della rotazione terrestre: Alisei di sud-est.
Direzione del vento: indica il punto della rosa dei venti dal quale proviene il vento.
Si determina con l’Anemoscopio.
Sulla carta la direzione è indicata con una freccia orientata con un numero di
“cocche” indicanti la velocità.
Velocità del vento: si misura con l’anemometro (impropriamente chiamata forza
del vento).
Configurazioni bariche e venti.
In una zona ciclonica (L/B) i venti hanno
un
movimento
a
spirale
in
senso
antiorario (emisfero nord) convergente
verso la bassa pressione. L’aria giunta
In corrispondenza del centro della zona
ciclonica
acquista
un movimento
verticale ascendente (il vapore spinto in
alto dove la temperatura diminuisce
inizia la condensazione dando luogo a
precipitazioni)
In una zona anticiclonica (H/A) i venti
hanno un movimento a spirale in senso
orario (emisfero nord) divergente dal
punto
di
alta
corrispondenza
pressione.
del
punto
In
di
alta
pressione si riscontra un movimento
verticale
discendente;
movimento
riscalda
a
causa
del
discendente
l’aria
si
e si allontana dal punto di
condensazione, per tale motivo il cielo
in
corrispondenza
delle
zone
anticicloniche è generalmente sereno.
Regola di Buys Ballot
E’ una regola pratica per individuare la direzione in cui si trova la bassa
pressione.
Nell’emisfero nord
disponendosi con
la faccia al vento e
braccia aperte, la
bassa
pressione
si trova a dritta e
un poco indietro.
Masse d’aria e fronti
Il fronte caldo.
Quando una massa d’aria calda raggiunge una massa fredda non si ha
mescolamento immediato ma restano separate da una superficie di separazione.
La massa calda sale lungo la superficie di separazione dando luogo a nubi e piogge
leggere. Il fronte caldo è la linea che al suolo separa l’aria calda da quella fredda.
Il fronte è in movimento e il passaggio di un fronte caldo determina un'invasione di
aria calda verso regioni che in precedenza erano occupate da aria fredda.
L’aria calda salendo condensa dando origine a quasi tutti i tipi di nuvole: cirri,
cirrostrati, altostrati, nembostrati, stratocumuli.
Superficie frontale

Fronte caldo: linea che separa
le due masse d’aria al suolo
Il fronte freddo
Si forma quando una massa d’aria fredda raggiunge una calda. La massa fredda
solleva quella calda dando luogo a nubi temporalesche (cumulonembo), vento a
raffiche e forti piogge. Le due masse d’aria restano separate da una superficie di
separazione; la linea che al suolo separa le due masse d’aria si chiama fronte
freddo.
Il fronte è in movimento e il passaggio del fronte freddo produce un'invasione di
aria fredda verso aree prima occupate da aria più calda.
Il sollevamento violento dell’aria calda da parte di quella fredda produce la nuvola
tipica del fronte freddo: il cumulonembo (nuvola a sviluppo verticale).
Superficie frontale

Linea di separazione al suolo
tra le due masse d’aria
Il fronte occluso si forma quando il fronte freddo più attivo e veloce, raggiunge il
fronte caldo al suolo.
Fronte stazionario: quando di due masse d'aria a contatto nessuna delle due riesce
a sostituire l'altra. Si ha pertanto una situazione di stallo con eventuali fenomeni
precipitativi che possono durare anche molti giorni simili a quelli di un fronte caldo,
finché o il fronte si dissolve oppure si tramuta in un fronte caldo o un fronte freddo.
Carta al suolo con fronti
Dalla carta è possibile, inoltre, individuare la struttura di una perturbazione,
costituita da:
 Un fronte caldo;
 Un fronte freddo più attivo e veloce del fronte caldo;
 Un fronte occluso che si forma quando il fronte freddo raggiunge quello
caldo.
Fenomeni associati al passaggio di fronti:
IL FRONTE CALDO
Prima del fronte
In
prossimità
del
Dopo il fronte
fronte
Nuvole
Passaggio di cirri
Nuvole
seguito da campi
piovose
nubi
In diminuzione
Costante, a volte
di
stratificate
basse,
Dissoluzione delle
nuvole
(alto-
cumuli, alto-strati)
Pressione
In diminuzione
in diminuzione
Vento
Da Sudest a sud,
Sud,
in
piuttosto forte
rafforzamento
Da
sudovest
ovest
a
piuttosto
forte e più caldo
Temperatura
In diminuzione
In aumento
In aumento
Visibilità
Progressivamente
Cattiva
Progressivamente
peggiore
tempo
migliore
Grigio, eventuale
Nuvolosità
pioviggine
pioggia
estesa,
continua
poco intensa
Pioggia
diminuzione
in
IL FRONTE FREDDO
Prima del fronte
In
prossimità
del
Dopo il fronte
fronte
Nuvole
Inizialmente
Rovesci
banchi di alto-
spesso fulmini e tuoni
assai rapido
In aumento, a volte
In aumento
cumuli.
di
pioggia,
Rasserenamento
Poi
ammassamento
di
cumulo-
nembi
Pressione
In diminuzione
brusco
Vento
Da
sudovest
umido
Da ovest a nordovest,
Da
tempestoso e freddo
meno
anche a raffiche
freddo
nordovest,
forte
e
Temperatura
Stazionaria
In diminuzione
In diminuzione
Visibilità
Scarsa
Cattiva
Buona o molto
buona
tempo
Minaccioso per
Cielo
ammassamento
coperto di nuvole nere
schiarite
di nubi oscure a
in rapido movimento e
alternate
ovest e anche a
possibilità di temporali
rovesci
nordest
interamente
Improvvise
pioggia
a
di
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