La meteorologia Atmosfera: involucro gassoso che circonda la terra; prevalgono ossigeno ed azoto. Suddivisione verticale: viene suddivisa stratosfera, mesosfera, termosfera. verticalmente in strati: troposfera, Termometro → temperatura; Igrometro → umidità relativa; umidità relativa è il rapporto tra la quantità di vapore presente nella massa d’aria e la quantità di vapore necessaria per saturare l’aria stesa. Umidità assoluta: quantità di vapore presente in 1 metro cubo di aria. Barometro aneroide → pressione; è obbligatorio per navigazione oltre12 miglia; La pressione si misura in “mb” (millibar) oppure “hpa” (hectopascal). La pressione è data dal peso della colonna d’aria che gravita sulla superficie terrestre unitaria. A livello del mare, ad una latitudine di 45° ed alla temperatura di 0° la pressione è media è di 1013 hpa (o 1013 mb). Tendenza barometrica: indica la variazione di pressione in un certo intervallo di tempo (di solito tre ore); la tendenza barometrica si valuta con la “lancetta a mano” del barometro (barometro con doppio indice). Previsioni meteo locali: La tendenza barometrica integrata dalle variazioni di temperatura e umidità fornisce le seguenti indicazioni generiche: In genere il tempo Migliora Peggiora Pressione Aumenta Diminuisce Umidità Diminuisce Aumenta Temperatura Diminuisce Aumenta Una discesa improvvisa del barometro (anche se leggera) indica perturbazione nelle vicinanze. Isobara: linea che su una carta sinottica congiunge i punti aventi la stessa pressione; Configurazioni isobariche: Ciclone (isobare chiuse intorno ad un centro di bassa pressione (L/B); Anticiclone (isobare chiuse intorno ad un centro di alta pressione (H/A); Promontorio (estensione di una H in mezzo a due B); Saccatura (estensione di una B tra due H); Sella (zona d’incrocio tra due alte e due basse disposte a croce); Pressione livellata (zona di pressione costante). Gradiente barico (orizzontale): è un vettore diretto dall’alta alla bassa pressione, il suo modulo è dato dal rapporto fra la variazione di pressione tra due isobare e la loro distanza. G = P/d Se le isobare sono vicine → il gradiente è grande → grandi gradienti producono venti intensi Se le isobare sono molto distanziate → il gradiente è debole → dove il gradiente è piccolo i venti sono deboli o c’è calma di vento; Vento: spostamento orizzontale di una massa d’aria a causa di una differenza di pressione. Il vento si muove dalla zona di alta pressione (zona anticiclonica) verso la zona di bassa pressione (zona ciclonica) . Il vento nel suo movimento viene deviato verso destra (emisfero Nord) per effetto della forza di Coriolis dovuta alla rotazione terrestre. Classificazione dei venti: vengono in genere classificati in: Venti costieri a regime di brezze; Venti locali; Venti sinottici. Venti costieri a regime di brezze: sono dovuti alla differenza di temperatura tra terra e mare; si ha la brezza di mare e la brezza di terra. Brezza di mare: spira di giorno dal mare verso la terra. È dovuta al fatto che la terra è relativamente più calda del mare. L’aria calda sulla terra sale e richiama aria relativamente più fredda dal mare (brezza di mare) Brezza di spira di terra: notte dalla terra verso il mare. È dovuta al fatto che il mare è relativamente più caldo della terra. L’aria calda mare sale sul e richiama aria relativamente più fredda dalla terra (brezza di terra) Venti locali: sono caratteristici di alcune zone. Venti sinottici: sono venti legati alla situazione meteorologica di vaste aree geografiche. Gli alisei sono esempi di venti sinottici: Nell’emisfero nord vanno da 30° Nord di latitudine verso l’equatore; deviano verso destra per effetto della rotazione terrestre: alisei di nord-est; Nell’emisfero sud vanno da 30° sud di latitudine verso l’equatore; deviano verso sinistra per effetto della rotazione terrestre: Alisei di sud-est. Direzione del vento: indica il punto della rosa dei venti dal quale proviene il vento. Si determina con l’Anemoscopio. Sulla carta la direzione è indicata con una freccia orientata con un numero di “cocche” indicanti la velocità. Velocità del vento: si misura con l’anemometro (impropriamente chiamata forza del vento). Configurazioni bariche e venti. In una zona ciclonica (L/B) i venti hanno un movimento a spirale in senso antiorario (emisfero nord) convergente verso la bassa pressione. L’aria giunta In corrispondenza del centro della zona ciclonica acquista un movimento verticale ascendente (il vapore spinto in alto dove la temperatura diminuisce inizia la condensazione dando luogo a precipitazioni) In una zona anticiclonica (H/A) i venti hanno un movimento a spirale in senso orario (emisfero nord) divergente dal punto di alta corrispondenza pressione. del punto In di alta pressione si riscontra un movimento verticale discendente; movimento riscalda a causa del discendente l’aria si e si allontana dal punto di condensazione, per tale motivo il cielo in corrispondenza delle zone anticicloniche è generalmente sereno. Regola di Buys Ballot E’ una regola pratica per individuare la direzione in cui si trova la bassa pressione. Nell’emisfero nord disponendosi con la faccia al vento e braccia aperte, la bassa pressione si trova a dritta e un poco indietro. Masse d’aria e fronti Il fronte caldo. Quando una massa d’aria calda raggiunge una massa fredda non si ha mescolamento immediato ma restano separate da una superficie di separazione. La massa calda sale lungo la superficie di separazione dando luogo a nubi e piogge leggere. Il fronte caldo è la linea che al suolo separa l’aria calda da quella fredda. Il fronte è in movimento e il passaggio di un fronte caldo determina un'invasione di aria calda verso regioni che in precedenza erano occupate da aria fredda. L’aria calda salendo condensa dando origine a quasi tutti i tipi di nuvole: cirri, cirrostrati, altostrati, nembostrati, stratocumuli. Superficie frontale Fronte caldo: linea che separa le due masse d’aria al suolo Il fronte freddo Si forma quando una massa d’aria fredda raggiunge una calda. La massa fredda solleva quella calda dando luogo a nubi temporalesche (cumulonembo), vento a raffiche e forti piogge. Le due masse d’aria restano separate da una superficie di separazione; la linea che al suolo separa le due masse d’aria si chiama fronte freddo. Il fronte è in movimento e il passaggio del fronte freddo produce un'invasione di aria fredda verso aree prima occupate da aria più calda. Il sollevamento violento dell’aria calda da parte di quella fredda produce la nuvola tipica del fronte freddo: il cumulonembo (nuvola a sviluppo verticale). Superficie frontale Linea di separazione al suolo tra le due masse d’aria Il fronte occluso si forma quando il fronte freddo più attivo e veloce, raggiunge il fronte caldo al suolo. Fronte stazionario: quando di due masse d'aria a contatto nessuna delle due riesce a sostituire l'altra. Si ha pertanto una situazione di stallo con eventuali fenomeni precipitativi che possono durare anche molti giorni simili a quelli di un fronte caldo, finché o il fronte si dissolve oppure si tramuta in un fronte caldo o un fronte freddo. Carta al suolo con fronti Dalla carta è possibile, inoltre, individuare la struttura di una perturbazione, costituita da: Un fronte caldo; Un fronte freddo più attivo e veloce del fronte caldo; Un fronte occluso che si forma quando il fronte freddo raggiunge quello caldo. Fenomeni associati al passaggio di fronti: IL FRONTE CALDO Prima del fronte In prossimità del Dopo il fronte fronte Nuvole Passaggio di cirri Nuvole seguito da campi piovose nubi In diminuzione Costante, a volte di stratificate basse, Dissoluzione delle nuvole (alto- cumuli, alto-strati) Pressione In diminuzione in diminuzione Vento Da Sudest a sud, Sud, in piuttosto forte rafforzamento Da sudovest ovest a piuttosto forte e più caldo Temperatura In diminuzione In aumento In aumento Visibilità Progressivamente Cattiva Progressivamente peggiore tempo migliore Grigio, eventuale Nuvolosità pioviggine pioggia estesa, continua poco intensa Pioggia diminuzione in IL FRONTE FREDDO Prima del fronte In prossimità del Dopo il fronte fronte Nuvole Inizialmente Rovesci banchi di alto- spesso fulmini e tuoni assai rapido In aumento, a volte In aumento cumuli. di pioggia, Rasserenamento Poi ammassamento di cumulo- nembi Pressione In diminuzione brusco Vento Da sudovest umido Da ovest a nordovest, Da tempestoso e freddo meno anche a raffiche freddo nordovest, forte e Temperatura Stazionaria In diminuzione In diminuzione Visibilità Scarsa Cattiva Buona o molto buona tempo Minaccioso per Cielo ammassamento coperto di nuvole nere schiarite di nubi oscure a in rapido movimento e alternate ovest e anche a possibilità di temporali rovesci nordest interamente Improvvise pioggia a di